JULIE NEWS NAPOLI - MAGIC TEAM 92 BENEVENTO 64-73   (14-22, 13-20, 20-17, 17-14)

 Arbitri: Lillo (Brindisi) e D'Elia (Grottaglie - TA)

 Note: 

La Julie News Napoli viene sconfitta 64-73 dalla Magic Team Benevento nella quartultima partita della regular season, valevole come ventisettesima giornata di campionato di Divisione Nazionale C, girone H. La squadra di coach Massimo Massaro non trova favore nel fattore campo neanche nel penultimo match interno, dato che potrebbe rivelarsi di buon auspicio al margine dei play out. Rivolgendo lo sguardo proprio al post season, la Juve Trani, attuale diretta concorrente dei napoletani, si è imposta domenica scorsa sulla Virtus Monte di Procida, attraccando Napoli in classifica a quota 12 punti e detenendo sempre la “bella” in casa grazie al successo ottenuto nello scontro diretto. Restano solo tre partite da giocare per la Julie News: il prossimo 15 aprile a Salerno, al Polifunzionale di Soccavo contro Monte di Procida e, infine, la trasferta pugliese a Molfetta.

La cronaca vede partite bene il quintetto partenopeo, una tripla di Mangani e l’appoggio da sotto di Cristiano, replicato dall’altra parte da Paci, portano Napoli avanti sul 5-2 al secondo minuto. La Magic Team impiega poco a riscaldare il motore e con due triple di Moccia, sommate ai canestri trovati da Paci, Cupito e Novatti, firma un break spezza fiato di 0-14 (5-16 al 7’). Napoli risponde con Claudio Tammaro - ora rientrato dall’infortunio dopo un mese - ed Enzo Cristiano da sotto le plance, ma l’argentino Novatti buca ancora dal perimetro. Orsini replica dalla lunga e riavvicina le distanze (14-19 al 9’), poi Cupito e Novatti trovano la retina prima della sirena di fine primo quarto, 14-22 al decimo. Nel tempo successivo, i padroni di casi arginano meglio in difesa e con quattro punti di Morgillo e Tammaro rabberciano il punteggio sul 21-26 al 14° minuto. Benevento si rilancia subito, affidandosi ex novo nelle mani di Novatti e di un incontenibile Carmine Moccia, che chiudono in vantaggio di quindici punti, 27-42 per i sanniti all’intervallo.

Si torna in campo, Napoli parte forte con Cristiano, Mangiapia, Tammaro e Tredici che piazzano un break di 8-0 (35-42) al 22° minuto. In seguito, Napoli concede qualche palla di troppo a metà campo e il tandem Camera-Danzi riallunga il passo sul +12 (37-49). In ottima forma dal perimetro, Carmine Moccia mette a segno ancora un’altra tripla, mentre Napoli non riesce a mantenere continuità. La terza frazione si chiude sul 47-59, con i locali troppo bloccati nelle scelte offensive. Nell’ultimo quarto, la partita prosegue su questo leitmotiv, Napoli gioca sempre a sprazzi ma senza mollare. Recuperando qualche pallone, la Julie News prova a ribaltare la situazione con otto punti consecutivi di Tammaro e un canestro di Cristiano, che accorciano a -4 il punteggio e riaccendono la speranza (63-67 al 38’). Al trentottesimo minuto, Napoli prova a cambiare le carte, ma c’è poco da fare, è un altro tiro dall’arco di Moccia che abbassa il sipario.

Ufficio Stampa Vivibasket

CUS JONICO TARANTO - DELTA BASKET SALERNO 61-59   (15-10, 17-21, 14-13, 15-15)

 Arbitri: Ramondini (Reggio Calabria) e Placanica (Roccella Ionica - RC)

 Note: 

Sconfitta di misura per il Delta Salerno. Nell’anticipo della ventisettesima giornata del campionato di Divisione Nazionale C la squadra bluarancio viene sconfitta in trasferta dal Cus Ionico Taranto con il punteggio di 61 – 59. E’ stata una partita molto equilibrata, che si è decisa nei secondi finali. Con un tiro da tre punti Parlato riportava a contatto i suoi (60 – 59), ma nell’ultimo possesso Taranto realizzava dalla lunetta con Ambrosecchia il punto della sicurezza e metteva fine alla serie positiva del Delta che durava da tre partite. Il Cus si conferma così tabù per il Delta, visto che i tarantini si erano imposti anche nella gara di andata. Dopo una partenza lenta (15 – 10 al primo intervallo), la squadra di coach Menduto prendeva un buon ritmo e chiudeva sotto di uno (32 – 31) la prima parte di gara.

Nel terzo periodo Taranto toccava il +5 (40 – 35), ma il Delta era bravo a rientrare ancora in partita e con Parlato siglava il canestro del -2 (46 – 44) al 30’. Nell’ultima frazione la squadra bluarancio sembrava poter far sua la partita. Antonucci dalla lunetta metteva dentro i punti del +7 (47 – 54), ma il Cus non si arrendeva e, grazie anche a qualche errore nei liberi degli ospiti, agganciava la parità a quota 56. Il finale era di marca tarantina ed il Delta doveva arrendersi non senza qualche rimpianto. Dopo la sosta della prossima settimana per Pasqua, il Delta tornerà in campo il 15 aprile quando affronterà in casa Napoli.

L’addetto stampa Delta Basket Salerno Nicola Roberto

LOTTI JUVETRANI - VIRTUS MONTE DI PROCIDA 69-60   (22-15, 11-10, 23-15, 13-20)

 Arbitri: Catani e Volpone (Pescara)

 Note: 

PALL. CITTA´ DI AIROLA - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 63-72   (18-17, 14-20, 18-14, 13-21)

 Arbitri: Marinelli e Ferri (Rieti)

 Note: 

"Not in my house" era lo slogan dei caudini fino a ieri, oggi però anche Airola "parla salentino" e noi ci permettiamo di titolare in inglese per puro opportunismo analogico "Everywhere we want". Grande gara dei gialloblù di coach Lezzi che anche contro i bianco azzurri di coach Patrizio Vincenzo eseguono alla lettera la strategia di gara. Pur dovendo rinunciare a Errico sotto i tabelloni, e con Faggiano "out" dopo pochi secondi dal suo ingresso la capolista fa di necessità virtù e propone Capitan Manca in grande spolvero. Vero asso nella manica il monteronese d.o.c. che sfoggia sul parquet caudino un campionario delle qualità tecniche, fisiche ed atletiche, mai sopite, ma che stentavano a palesarsi nelle ultime uscite.

E' questa anche la grande forza di un gruppo che pur avendo atleti di categoria superiore,non propone mai "prime donne" (anche se obiettivamente ne avrebbe la possibilità) ma sempre ed esclusivamente un gruppo compatto in cui tutti sono complementari alla causa comune. E' anche questa la prerogativa di uno staff tecnico che conosce i mezzi di cui dispone (qualità tecniche ed umane dei giocatori) e ne fa l'utilizzo più opportuno di volta in volta.

Airola ha provato con ogni mezzo a fare la voce grossa, forte dei dodici successi su dodici gare casalinghe. Nulla da fare contro Monteroni che colpisce da ogni dove facendo ammainare bandiera a Del Vecchio & Soci dopo una gara combattuta e mai scontata che ha dato via libera agli ospiti solo nell'ultima minifrazione quando il vantaggio della "corazzata" gialloblù è stato costantemente a due cifre. Ora, dopo la sosta per la festività di Pasqua, Provenzano & Co. attendono il Mola dell'ex Luisi che in terra salentina si giocherà una buona fetta della possibilità di accedere alla post season che conta. Appuntamento quindi a domenica 15 aprile 2012 al Pala Quarta Lauretti. Salto a due ore 18:00.

Antonio Giancane add. stampa NPM

FARM. SARDELLA VENAFRO - GAMMAUTO MOLFETTA 68-71   (18-20, 19-18, 18-17, 13-16)

 Arbitri: Desideri (Viterbo) e De Filippo (Roma)

 Note: 

Ci risiamo: questa squadra non vuole proprio smettere di stupire i suoi tifosi e continuare la cavalcata vincente che la sta conducendo ai vertici di questo campionato DNC. Anche ieri in una gara sofferta e molto difficile, giocata contro una squadra vogliosa di guadagnare punti per raggiungere i playoff, Molfetta è riuscita nell’impresa di portare a casa un’altra vittoria, approfittando pienamente del turno di stop di Benevento e Catanzaro, portandosi ora a +4 punti sul terzo posto.

Gara in equilibrio assoluto specialmente nei primi due quarti, con le squadre a studiarsi e a faticare nel cercare di prendere le distanze nel punteggio: da una parte ottima serata di Cecchetti, preciso al tiro e affidabile in difesa, e di Michele Bei, giocatore che ha avuto una crescita esponenziale nel corso di questa stagione. Per Venafro invece a far male sono gli esterni, con Mengoni ma soprattutto l’ex Milos Stjiepovic a punire la difesa della Gammauto. All’intervallo lungo il punteggio, sulla schiacciata di Michele Bei, vede Molfetta avanti 38-37.

Nel terzo quarto la musica non cambia: i canestri da tre di Stiepovic e Alesse, diretti dall’ottima regia di Mengoni, mantengono in equilibrio la partita, con Molfetta brava a rispondere colpo su colpo ancora con Cecchetti e Bei, ma anche con Lombardo e Corvino, quest’ultimo autore della conclusione che porta in parità Molfetta sul 55 -55 a giocarsi l’ultimo parziale. Situazione che però fatica a sbloccarsi, sino agli ultimi concitati minuti, con Mengoni che fa 2/2 dalla lunetta, Corvino risponde in egual misura ma sul successivo attacco Venafro perde palla proprio con il play argentino, con Menichella che è costretto sul punteggio di 68 pari, a spendere un fallo su Corvino che ancora dalla linea della carità segna solo uno dei due tiri liberi. Sul successivo attacco però il tiro di Mengoni da tre viene respinto dal ferro, ed è ancora Corvino a catturare il rimbalzo (saranno 10 complessivamente in questa partita) e a chiudere la gara dalla lunetta, con un 2/2, fissando il punteggio sul 68-71 e regalando l’ennesima gioia ai tifosi in questa stagione.

Camporeale Antonio - Ufficio Stampa Virtus Pallacanestro Molfetta

AP MONOPOLI - GEOFARMA MOLA 59-52   (12-13, 15-13, 13-14, 19-12)

 Arbitri: De Panfilis (Pescara) e Giansante (Spoltore - PE)

 Note: