PALL. CITTA´ DI AIROLA - MAGIC TEAM 92 BENEVENTO 67-60   (15-16, 13-13, 13-17, 26-14)

 Arbitri: Raimondo e Ringoli (Roma)

 Note: 

IDNAMIC PALL. BENEVENTO - DELTA BASKET SALERNO 58-64   (17-22, 33–37, 41–48)

 Arbitri: De Filippo (Roma) e Zaccarelli (Sermoneta- LT)

 Note: 

PLANET BASKET CATANZARO - VIRTUS MONTE DI PROCIDA 75-67   (17-20, 13-19, 25-14, 20-14)

 Arbitri: Graziani (Fondi - LT) e Picci (Ferentino - FR)

 Note: 

Prosegue la striscia vincente per la Planet Group Catanzaro, che sconfiggendo Monte di Procida conquista la terza -importantissima- vittoria consecutiva, convincendo il suo pubblico e valicando le zone alte della classifica. Partita non facile, stavolta, per i ragazzi di coach Tunno, costretti a rincorrere per i primi venti minuti, prima di mettere il naso avanti sul finale di terzo periodo ed allungare in conclusione. Ennesima grandissima prova di Pellicanò e Fall, autori rispettivamente di 22 e 20 punti, vere e proprie spine nel fianco della difesa campana ed autentici punti di riferimento. Buona anche la prestazione di capitan Cattani e del giovane Carella, tra i protagonisti nel corso del terzo periodo ed autore dei canestri della rimonta, mentre per gli ospiti non sono bastati i 31 punti in coppia dei due Errico.

Andiamo a una breve cronaca della partita. Catanzaro, con Pellicanò, Fall e Cattani in evidenza, parte subito bene (12-7 al 5° minuto), ma gli ospiti, affidandosi soprattutto ad Errico ed Innocente, non impiegano molto a ristabilire l’equilibrio (17-17 al 9° minuto), prima di chiudere in vantaggio al suono della prima sirena (17-20). Ad inizio secondo periodo i canestri di un ispirato Fall consentono, almeno inizialmente, ai giallorossi di rimanere in scia, visto che Monte di Procida, sfruttando diverse disattenzioni catanzaresi e grazie alle realizzazioni dei due Errico, Innocente e Scotto di Perta, effettua un allungo significativo spingendosi fino al +11 sul 28-39 al 19°. Un canestro di Saccardo chiude la prima metà di gara, con le due squadre che rientreranno negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 30-39.

In avvio di ripresa Scotto di Perta restituisce il +11 al Monte di Procida, ma la Planet Group si scuote e mette in campo quella grinta e determinazione mancati nel corso del primo tempo. Pellicanò, Cattani, Fall e le triple di un bravo Carella consentono ai giallorossi di recuperare ed allungare fino al 55-51 al 29° minuto, prima che due tiri liberi di Mattia Errico chiudano la terza frazione sul 55-53. Le triple di Cattani ed Ippolito ed un canestro di Pellicanò spingono la Planet Group sul 63-53 al 33° minuto, con Monte di Procida in balìa delle giocate giallorosse anche se, con un moto d’orgoglio, riesce a rientrare sul -4 (67-63) a due minuti dalla fine. Ma le realizzazioni di Pellicanò e Fall sventano qualsiasi tipo di pericolo e mettono al sicuro il prezioso successo. Si chiude sul 75-67, con la Planet Group che sale così a quota 28 punti stabilizzandosi quindi ai piani altissimi della classifica. Nel prossimo week end il campionato si ferma per lasciare spazio alle finali di Coppa Italia LNP, ma in settimana saranno disputate le ultime quattro partite da recuperare. La Planet Group tornerà in campo domenica 25 Marzo sul campo del Mola.

Anna Trapasso

AP MONOPOLI - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 57-75   (14-16, 13-25, 14-19, 16-15)

 Arbitri: Rinaldi (San Nicola La Strada - CE) e Padule (Caserta)

 Note: 

Sembrava giocare in casa. Almeno duecento sostenitori monteronesi al seguito della squadra e organizzazione del tifo a cura del gruppo “uastasi” ancora una volta eccezionali per calorosità, sportività e competenza. Una gara non è mai facile, magari la si può incanalare su questi binari quando si è bravi ad eseguire il piano partita, scendendo in campo con la giusta concentrazione e cattiveria agonistica: è quello che è successo alla Quarta Caffè Md Discount, che ha affrontato il Monopoli rendendo una sfida che poteva essere molto difficile, da subito in discesa. Coach Lezzi deve rinunciare a Stefano Provenzano, ancora alle prese con qualche fastidio, mentre per Monopoli coach Carolillo dispone del team al completo. Ma il tecnico salentino ha preparato come sempre la gara: spezzare le trame sulla linea Calabretto - Masciulli ed isolare Teofilo da una parte; alternare sapientemente i ritmi offensivi senza affidarsi eccessivamente al tiro da fuori dall'altraed il piano partita è servito.

Il primo quarto scivola via in totale equilibrio: Monteroni inizia il match molto forte e con le conclusioni di Chirico e Paiano si porta 0-4=; poi il ritorno del Monopoli che con Gentile e Masciullii riesce anche a raggiungere il +6 (12-6)..... prima che i gialloblù accendano i motori e ristabiliscano le giuste distanze, con il quarto che si chiude 14-16. E’ nel del secondo quarto che la gara cambia faccia, con Chirico, Serroni e Spada a guidare le realizzazioni salentine sugli assist forniti da Durini. Dopo 8 minuti di tira e molla con le squadre a rincorrersi nello scoore fino al 25-25 al 18°, Monteroni con tre triple consecutive e 16 punti segnati in poco più di 2 giri di lancette segna un parziale di 16-2, con il quale va al riposo lungo con il tabellone che recita 27-41. Determinante il passaggio alla zona che ha disorientato letteralmente i rosso neri monopolitani, creando un solco profondo nello scoore. Ancora una grande prova di squadra con l’esordio in giallo-blù salentino di Damiano Faggiano(2) che dopo 4 mesi di inattività è parso già in buona forma: 5 rimbalzi complessivi, due assists e 2/2 dalla lunetta il bottino di questa serata di esordio. Comunque importante il suo contributo che lo proietta subito nel cuore dei tifosi che gli hanno tributato un caloroso coro di benvenuto.

Nella terza minifrazione la squadra continua a crescere e annichilisce letteralmente quello che rimane di un Monopoli frastornato dalla veemenza della corazzata salentina che lascia solo poche briciole ai padroni di casa. Ancora una prova sopra le righe per Antonio Chirico (23 punti, 6 rimbalzi, 5/9 da 2, 3/5 da 3 e 4/4 dalla lunetta e 29 di valutazione totale). Strepitosa prestazione di Antonio Serroni (13 punti, 4 assists, 2/5 da 3, 3/5 da 2 ½ dalla lunetta per un ottimo 14 di valutazione finale. Per la direzione d’orchestra ottime performance di Durini (8) e Rotolo(8) sempre lucidi e produttivi nelle diverse circostanze e fasi di gara. Doppia cifra per Paiano(10) che insieme a Errico(6) e controlla il pitturato e limita l’operato di Simone(10) e Teofilo(2). Per Capitan Manca ancora una buona prova difensiva e nota di rilievo per Riccardo Spada (3) tanta voglia e determinazione, un tripla di ottima fattura, 4 rimbalzi e 4 assists per un ragguardevole 10 di valutazione finale. Spazio anche per Francesco Leucci (classe 1995) nel finale di gara, fra gli applausi di incoraggiamento del pubblico conscio dell'indubbio valore del giovane atleta su cui da subito si può fare affidamento.

Antonio Giancane add. stampa NPM

LOTTI JUVETRANI - GEOFARMA MOLA 76-79   (13-24, 20-13, 19-19, 24-23)

 Arbitri: Marino (Mercogliano - AV) e Marzullo (Avellino)

 Note: 

GAMMAUTO MOLFETTA - CUS JONICO TARANTO 81-63   (19-17, 21-13, 23-9, 18-24)

 Arbitri: Marinelli e Ferri (Rieti)

 Note: 

Una gara non è mai facile, magari la si può incanalare su questi binari quando si è bravi ad eseguire il piano partita, scendendo in campo con la giusta concentrazione e cattiveria agonistica: è quello che nella giornata di ieri è successo alla Gammauto Molfetta, che ha affrontato il Cus Tarano rendendo una sfida che poteva essere molto difficile da subito in discesa. Coach Gesmundo non recupera Milo Bacchini, ancora alle prese con qualche fastidio al ginocchio, mentre anche coach Leale non passa tempi migliori, con Valentini ancora out e Moliterni e Giuffrè non al meglio della condizione.

Il primo quarto scivola via in totale equilibrio: Molfetta inizia il match molto forte e con le conclusioni di Corvino e Lombardo si porta sull’11-4, prima del ritorno di Taranto che con Fanelli riesce anche a raggiungere il + 3 (11-14), prima che ancora Corvino e Cecchetti con un gioco da 3 punti ristabiliscano le distanze, con il quarto che si chiude 19-17. E’ all’inizio del secondo quarto che la gara cambia faccia, con Lombardo a guidare con le sue triple un parziale di 19 – 4, con la Gammauto che allunga sul 38-23, con Taranto che solo sul finire del quarto cerca di ritornare in partita, con il lungo D’Amcis e la tripla sulla sirena di Ambrosecchia.

Sembrerebbe aprirsi uno spiraglio di speranza per i tifosi ospiti, ma non è così, perché nel terzo parziale Molfetta mette la parola fine alla partita: un altro parziale di 18-0, grazie alle triple della coppia Lombardo – Corvino e alle conclusioni di Bei e Cecchetti , mette definitivamente in archivio la pratica Taranto, con il terzo parziale che termina 63-39 per Molfetta. L’ultimo quarto è puro garbage time, con coach Gesmundo che da fondo alla sua panchina e c’è anche l’occasione per vedere in campo i giovani Spadavecchia Claudio e Spadavecchia Nico. Finisce con la vittoria della Gammauto per 81-63: Molfetta che ora volerà a Legnano per affrontare la bellissima esperienza della Coppa Italia.

Camporeale Antonio - Ufficio Stampa Virtus Pallacanestro Molfetta