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Divisione Nazionale C girone H 2011/2012 - QUINDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net DIVISIONE NAZIONALE C GIRONE H 2011/2012
QUINDICESIMA GIORNATA (5/1/2012)
RISULTATI |
LOTTI JUVETRANI | RIVER LIBERTAS TARANTO | 0 | 0 | PALL. CITTA´ DI AIROLA | VIRTUS PALL. TERMOLI | 0 | 0 | PLANET BASKET CATANZARO | AP MONOPOLI | 79 | 45 | IDNAMIC PALL. BENEVENTO | MAGIC TEAM 92 BENEVENTO | 77 | 62 | FARM. SARDELLA VENAFRO | DELTA BASKET SALERNO | 56 | 62 | GEOFARMA MOLA | VIRTUS MONTE DI PROCIDA | 91 | 80 | CUS JONICO TARANTO | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 63 | 85 | JULIE NEWS NAPOLI | GAMMAUTO MOLFETTA | 76 | 81 |
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
GAMMAUTO MOLFETTA | 22 | 13 | 944 | 817 | 127 | 448 | 361 | 87 | 496 | 456 | 40 | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 22 | 13 | 938 | 832 | 106 | 462 | 386 | 76 | 476 | 446 | 30 | MAGIC TEAM 92 BENEVENTO | 18 | 13 | 1008 | 965 | 43 | 402 | 362 | 40 | 606 | 603 | 3 | IDNAMIC PALL. BENEVENTO | 16 | 13 | 989 | 918 | 71 | 580 | 490 | 90 | 409 | 428 | -19 | PLANET BASKET CATANZARO | 14 | 13 | 940 | 901 | 39 | 513 | 441 | 72 | 427 | 460 | -33 | FARM. SARDELLA VENAFRO | 14 | 13 | 950 | 915 | 35 | 444 | 402 | 42 | 506 | 513 | -7 | VIRTUS MONTE DI PROCIDA | 12 | 13 | 1024 | 1039 | -15 | 566 | 523 | 43 | 458 | 516 | -58 | CUS JONICO TARANTO | 12 | 13 | 861 | 889 | -28 | 542 | 528 | 14 | 319 | 361 | -42 | DELTA BASKET SALERNO | 12 | 13 | 915 | 955 | -40 | 527 | 531 | -4 | 388 | 424 | -36 | PALL. CITTA´ DI AIROLA | 12 | 13 | 952 | 1035 | -83 | 478 | 437 | 41 | 474 | 598 | -124 | AP MONOPOLI | 10 | 13 | 891 | 948 | -57 | 364 | 361 | 3 | 527 | 587 | -60 | JULIE NEWS NAPOLI | 8 | 13 | 971 | 1043 | -72 | 509 | 524 | -15 | 462 | 519 | -57 | GEOFARMA MOLA | 6 | 13 | 922 | 956 | -34 | 502 | 491 | 11 | 420 | 465 | -45 | LOTTI JUVETRANI | 4 | 13 | 862 | 954 | -92 | 493 | 500 | -7 | 369 | 454 | -85 | RIVER LIBERTAS TARANTO | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | VIRTUS PALL. TERMOLI* | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | * ritirata
TABELLINI E COMMENTI
PLANET BASKET CATANZARO - AP MONOPOLI 79-45 (31-9, 22-8, 17-14, 9-14) | Fall | 15 | Cattani | 5 | Calabretto | 1 | Marchetti | 12 | Pate | 2 | Scuderi | 5 | Gentile | 5 | Simone | 11 | Zofrea | 5 | Pellicanò | 26 | Lamanna | 8 | Palmitessa | 0 | Saccardo | 2 | Battaglia | 7 | Giorgio | 2 | Mitrotti | 2 | Carpanzano | 6 | Carella | 6 | Teofilo | 4 | Di Mola | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Tunno | All. Carolillo | Arbitri: Conterosito (Matera) e Dimonte (Bernalda - MT) | Note: |
IDNAMIC PALL. BENEVENTO - MAGIC TEAM 92 BENEVENTO 77-62 (23-19, 17-16, 12-12, 25-15) | Gaido | 8 | Credendino | 19 | Paci | 18 | Danzi | 15 | Piscitelli | 15 | Cavalluzzo | 0 | Novatti | 13 | Moccia | ne | Sergio | 7 | Ausiello | 11 | Camera | 2 | Cupito | 7 | Cavallaro | 6 | Grimaldi | 11 | Catillo | 0 | Iannicelli | 7 | Pastore | ne | Luongo | 0 | Buontempo | 0 | Liguori | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Leonetti | All. Casadio | Arbitri: Perrone e Luca (Catania) | Note: | E’ stata una serata di festa, in un Mario Parente gremito i ragazzi di coach Leonetti superano 77-62 la Magic Team. In un finale convulso gli arbitri espellono l’argentino della Magic Team Novatti. Il derby sannita della pallacanestro non smentisce le attese e regala al folto pubblico presente al Palazzetto dello sport Mario Parente una gara spettacolare e ricca di emozioni, vinta solo nei minuti finali dai padroni di casa dell’Idnamic. Non vorremo assolutamente che la serata di ieri sia ricordata solo per l’episodio accaduto nel finale di partita, quando la guardia della Magic Team Novatti, in maniera del tutto insensata, colpisce con un pugno al volto il capitano dell’Idnamic Credendino e viene giustamente espulso dagli arbitri. Il brutto episodio si è verificato a circa tre minuti dal termine della sfida, dopo un fallo antisportivo fischiato all’atleta ospite Iannicelli, attimi di tensione sugli spalti con la mamma del capitano sannita colta da un lieve malore ma per fortuna subito ripresasi.
La gara di ieri ha fatto vedere che a Benevento ci sono due squadre di assoluto valore in grado di riportare la pallacanestro sannita ai fasti prestigiosi di qualche anno fa e se anche la cittadinanza comincia capirlo, riempiendo sempre di più i sia il Pala Parente che il Pala Tedeschi il futuro non potrà che essere roseo. Torniamo alla cronaca di una gara che fino ai brutti momenti finali era stata davvero bellissima, un grande spot per la pallacanestro, con le due squadre che si sono sfidate a viso aperto, regalando attimi di gioco altamente spettacolare. Nel primo quarto la gara scorre sui binari dell’equilibrio con i playmaker delle due squadre, Gaston Gaido ed Alessio Paci, che si mettono subito in luce con canestri in penetrazione che mettono in difficoltà le difese. A metà periodo la Magic Team, priva dell’infortunato Moccia, tenta un mini allungo portandosi sul 17-12, grazie alle giocate del pivot Danzi in gran spolvero su tutti e due i lati del campo. L’Idnamic è brava a rifarsi subito sotto grazie ad una tripla di Piscitelli ed a 4 punti consecutivi di Cavallaro. I padroni di casa chiudono in vantaggio di 4 punti il primo quarto sul 23-19.
Nella seconda frazione di gioco la partita mantiene sempre lo stesso spartito, la truppa di coach Leonetti è costantemente avanti nel punteggio ma non riesce mai a trovare il break decisivo. Nell’Idnamic sono il capitano Credendino ed il pivot Piscitelli i più continui in attacco, guidati dalla lucida regia di Gaido, mentre nelle fila della Magic Team, oltre a Paci, mente e braccio della squadra di coach Casadio, i vari Cupito, Iannicelli e Novatti solo a sprazzi mettono in mostra il loro talento, con quest’ultimo che ha sofferto non poco la marcatura asfissiante di un grande Grimaldi. L’allenatore della squadra ospite ottiene un buon contributo dalla panchina con il capitano Rocco Catillo ed il giovanissimo play Buontempo bravi a far rifiatare i titolari. Lo stesso può dirsi per l’allenatore di casa Leonetti che pesca bene con i vari Cavalluzzo, Ausiello e Cavallaro. All’intervallo lungo il punteggio è di 40 – 35 per i padroni di casa che solo per un attimo hanno raggiunto un vantaggio in doppia cifra sul +11 a due minuti dal suono della sirena.
Nella ripresa la gara scorre via su ritmi sempre molto elevati con tutti gli atleti in campo che regalano grandissime giocate ad un pubblico entusiasta, da un lato le volate del solito Credendino e di Giovanni Ausiello, dall’altro le azioni di puro atletismo del pivot Danzi sempre ben servito dai passaggi chirurgici di Paci. Il punteggio è un altalena costante con l’Idnamic che tenta più volte la fuga e la Magic team brava a rintuzzare tutti i tentativi di fuga. Alla fine del terzo quarto la gara è ancora assolutamente in bilico con soli cinque punti da recuperare per gli ospiti.
Nell’ultimo quarto la tensione si taglia a fette, due bombe di Biagio Sergio ed Ausiello danno il + 10 all’Idnamic, subito rispondono gli ospiti che grazie a 5 punti consecutivi di Novatti si riportano addirittura sul – 3. Nel momento forse più difficile della gara, l’Idnamic è ancora una volta presa per mano dal suo capitano Credendino che con un canestro dai cinque metri ed uno in contropiede su palla recuperata con fallo subito ridà il + 9 ai suoi a 3 minuti dal suono dell’ultima sirena. I canestri di Ausiello e Novatti fissano il punteggio sul 66- 56 prima dell’assurdo gesto di Novatti che rovina una gara fino a quel momento assolutamente corretta, arbitrata in maniera impeccabile dalla coppia di arbitri Stefania Perrone e Cristina Luca. Dopo l’espulsione dell’atleta argentino, Alberto Grimaldi trasforma solo due dei quattro tiri liberi a disposizione ma l’inerzia della gara è tutta dalla parte dei padroni di casa, con la squadra ospite sopraffatta dalla stanchezza a causa delle rotazioni limitate che coach Casadio ha a disposizione.
Nei minuti conclusivi il punteggio finale viene fissato sul 77 – 62 e con il pubblico di fede Idnamic che si lascia andare ai meritati festeggiamenti riservando ai propri beniamini in casacca bianca la giusta ovazione. L’Idnamic si aggiudica, quindi, il primo derby della stagione disputando una gara intensissima, unita ad una grande lucidità mantenuta nei momenti chiave della disfida. La Magic Team si conferma squadra di assoluto valore ed ha dimostrato di meritare, dal punto di vista tecnico, il posto in classifica che occupa. Aspetto che dà ancora più valore al successo ottenuto ieri da Credendino e compagni che chiudono in quarta posizione il girone d’andata a sole due lunghezze proprio dalla Magic Team terza. Una vittoria nella prima gara dell’anno che è assolutamente un ottimo viatico per il prosieguo di una stagione che regalerà ancora tante emozioni. Il campionato riparte senza sosta domenica pomeriggio, quando l’Idnamic sfiderà, ancora sul parquet amico del Pala Parente il Planet Catanzaro, avversario diretto per la corsa ai play off promozione.
da www.tuttobasket.net
Derby amaro per la Magic Team 92, costretta a soccombere al PalaParente di Benevento al termine di una partita equilibrata fino a 3 minuti dalla fine, ma sempre condotta dai padroni di casa dell’Idnamic Benevento. Il sodalizio del Presidente Di Nunzio ancor privo di Moccia, parte forte raggiungendo anche i 5 punti di vantaggio nella prima frazione di gioco (12 – 17), ma i canestri di Credendino e Grimaldi annullano il divario e anzi nella seconda frazione, complice anche una serie di quattro palle perse consecutive,i padroni di casa provano a scappare via raggiungendo anche i 10 punti di vantaggio, prima che una bomba di Paci e due tiri liberi di Iannicelli riportino a contatto la Magic sul 40 – 35, punteggio con il quale le squadre andranno all’intervallo lungo.
Il terzo quarto vive di agonismo e intensità, con un punteggio bloccato per 2 minuti, prima che i virtussini, grazie a due bombe di Sergio e Ausiello, raggiungano le 11 lughezze di vantaggio. Un canestro di Danzi (saranno 15 a fine partita per lui, conditi da 12 rimbalzi e ben 5 stoppate), una bomba di Paci, subito bissata da Iannicelli portano gli uomini di coach Casadio sul -3, ma è una fiammata effimera subito spenta dai padroni di casa. L’ultima frazione verrà ricordata più che per il basket giocato per una rissa che a 3 minuti dal termine ha visto coinvolti diversi atleti delle due squadre: una fallo di Iannicelli su Credendino (giudicato antisportivo) ha visto la reazione del capitano ospite, cha ha scatenato la furia di Novatti che colpiva al naso il giocatore della Idnamic e veniva prontamente espulso. Un gesto deprecabile e da condannare in maniera ferma e decisa, e non può essere una scusante il continuo trash talking fatto di provocazioni perpretato dallo stesso Credendino nei confronti di Novatti e della panchina della Magic Team: un derby è anche questo.
Un finale amaro, non tanto da un punto di vista sportivo, in una partita bellissima, carica di tensione, ma che quasi tutti i contendenti hanno giocato con una correttezza esemplare.
Ora la testa di Paci e compagni è rivolta a Salerno, dove, per la prima giornata di ritorno c’è da affrontare un Delta in grande spolvero, reduce dalla vittoria esterno contro Venafro e ulteriormente rinforzato dall’arrivo del bravo Beatrice. Un banco di prova importante, per dimostrare che la voglia di vincere e la cattiveria agonistica, mostrata solo a tratti contro i cugini, rimangono le armi principali di un gruppo che non è mai piaciuto agli addetti ai lavori e forse anche per questo da fastidio così in alto in classifica.
Comunicato U.S. Magic Team 92 |
FARM. SARDELLA VENAFRO - DELTA BASKET SALERNO 56-62 (12-16, 36-33, 44-46) | Parlato | 8 | Mengoni | 20 | Antonucci | 11 | Sammartino | 19 | Alesse | 7 | Jelic | 2 | Bertini | 2 | Esposito | 10 | Minchella | 2 | Brusello | 0 | Capaccio | 2 | Balestrieri | 4 | Cardarelli A. | ne | Cardarelli E. | ne | Corvo | 9 | Ambrosio | ne | Trentini | 9 | Stijepovic M. | 8 | Beatrice | 5 | Mbaye | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Mascio | All. Menduto | Arbitri: Vitanostra (Corato - BA) e Pellegrini (Ruvo di Puglia - BA) | Note: | Inizia nel peggiore dei modi il nuovo anno la Farmacia Sardella Venafro perdente tra le mura amiche in quella che doveva essere la partita del rilancio dopo le sconfitte rimediate in successione nelle ultime settimane del 2011. Al cospetto di una modesta Salerno,gli uomini di coach Mascio sembrano lenti,prevedibili e confusi in tutti i 40 minuti di gioco,senza dare mai la scossa ad un incontro che al contrario i giocatori ospiti hanno saputo addomesticare facendo il minimo sindacale,con 62 punti da sufficienza piena. Le premesse erano di tutt’altro tenore. Venafro metteva in vestrina il nuovo acquisto,Milos Stijepovic “sceso” dalla Divisione Nazionale B con la casacca della Mens Sana nell’armadio,per contribuire ai sogni play off del team di patron Di Giovanni. Salerno,viceversa, consapevole di avere violato soltanto un palazzetto in questo girone d’andata( Napoli),comunque pronta al miracolo. Ipotesi a cui coach Menduto lavora appoggiandosi all’enorme esperienza di Antonucci e Corvo,83 anni in due, e pescando qualche possibile punto dal resto del gruppo. E lo sprint di partenza dei salernitani non lascia presagire buone cose ai box di Venafro.
I primi 8 punti ospiti passano per le mani di 4 giocatori diversi,mentre Stijepovic con Trentini mantiene in scia i locali. MA la gara non si segnala per un grande spettacolo. Anzi. I ritmi inspiegabilmente lenti dei venafrani fanno il paio con il gioco ragionato,fino ai 24 secondi della squadra di coach Menduto. Che senza strafare mette comodamente il naso avanti alla fine del primo quarto. Frazione in cui primeggiano le due triple di chiusura di Antonucci in risposta alla bomba di Parlato. Salerno avanti di 4. Il secondo quarto accelera le medie e i tempi di gioco. Venafro si fa sotto con un buon ritorno di fiamma frutto della migliore mira dall’arco di Mengoni e Alesse,ma soprattutto di un peso specifico maggiore nel pitturato di Trentini. Il pari a 20 è opera proprio del lungo argentino che rimette in equilibrio un inizio di gara di chiara marca campana. La successiva tripla di Mengoni garantisce un meritato sorpasso anche se i locali soffrono ancora una volta la difesa a zona ospite. Sistema difensivo che mantiene in vita le speranze dei salernitani che rimangono aggrappati all’incontro ma senza dannarsi oltre misura l’anima. E il +3 per Venafro con cui si va al riposo lungo è conseguenza del 2 su 2 dalla linea della carità di Mengoni per fallo subito da Bertini. Un parziale di tempo di 24-17 sa di tonificante per i colori di casa.
Alla ripresa delle ostilità,però, si intuisce da subito che la Farmacia Sardella Venafro non ha birra necessaria per tentare l’allungo buono. Tutt’altro. La zona ospite,non sempre “pari”,la pressione di Corvo e soci a tutto campo,i molti,moltissimi errori (in appoggio da sotto,al tiro dalla lunga,nei passaggi) dei venafrani,mostrano il lato peggiore della formazione molisana. Che sarà capace di confezionare soltanto 20 punti nei 20 minuti finali. Pochi per una compagine che ha sempre superato l’asticella dei 70 punti tra le mura amiche. Fatto sta che Salerno inizia a crederci con maggiore fiducia. E pur non dando prova di grande pallacanestro,si riprende di nuovo 5 punti di vantaggio con un parziale di quarto di 13-8. Latitanti in casa VEnafro tutti i big. Nessuno escluso. Mentre sul versante ospite assume maggiore consistenza la prova di Sammartino che sfrutta anche l’assenza per 4 falli di Trentini in panca a meditare.
Ultimi 10 giri di lancette. Coach Mascio si sgola nelle sospensioni tecniche per catechizzare i suoi.MA senza costrutto. Salerno pare giocare semplice,nonostante sbagli l’impossibile in attacco,fallendo la punizione da ko per i locali. E nonostante le innumerevoli infrazioni di passi che il duo arbitrale sanziona all’esperto Corvo. I venafrani sono assolutamente inguardabili al tiro dalla lunga(0/7 da 3 nei due ultimi quarti) e riescono a fallire anche i liberi necessari come il pane nel momento del bisogno. Non è un caso che il 3/8 complessivo dalla linea della carità negli ultimi 5 minuti di gioco serva a Salerno per conservare un margine che da +9(44-53) si mantiene pressoché inalterato grazie proprio agli errori dai liberi dei venafrani. Difficile poi il recupero per Minchella e compagnia se la totale assenza di lucidità nel finale porta a giocare su singole iniziative più che sul gioco di squadra. E in tal senso vanno lette le incursioni in area del duo Mengoni-Stijepovic. In un deserto di idee. Che per carità,portano anche ad un – 7 Venafro(49-56) a 3 minuti e mezzo dalla sirena,proprio mentre Trenitni “decide” di commettere il quinto fallo in un aiuto sul play ospite quasi sulla linea di metà campo. Ma non impressionano nessuna. Salerno ha in pugno la partita. E la vittoria. Che arriva meritata,soffrendo un po’ soltanto quando Venafro si avvicina pericolosamente sul 52-57.Ma lo 0/2 di Stijepovic alza bandiera bianca. Resa incondizionata. Fisica e soprattutto mentale. E alla vigilia di un'altra partitaccia sabato in quel di Airola.
Pasquale Sorbo Ufficio stampa Basket Venafro |
GEOFARMA MOLA - VIRTUS MONTE DI PROCIDA 91-80 (29-23, 16-15, 18-18, 28-24) | Laquintana | 22 | Gentile | 3 | Giroli | 20 | Errico M. | 16 | Rollo | 28 | Picuno | 0 | Scotto di Perta | 0 | Lubrano | 4 | Luisi | 10 | Di Mola | 6 | Innocente | 22 | Errico S. | 16 | Persichella | 4 | Brunetti | 0 | Conte | 0 | Cennicola | ne | Mazzotta | 6 | Salamina | 12 | Regio | 2 | Ruggiero | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Lotesoriere | All. Di Lorenzo | Arbitri: Placanica (Roccella Ionica - RC) e Fontanella Molea (Catanzaro) | Note: | Concluso il letargo agonistico natalizio la Geofarma si rituffa in clima campionato con il primo di due impegni ravvicinati pieni di insidie. Al Palapinto si presenta la Virtus Monte di Procida dall’alto dei suoi 14 punti e di un prezioso quarto posto in coabitazione con Venafro, Taranto e Benevento, mentre i ragazzi di Lotesoriere son chiamati senza appello a mettere fieno in cascina per rimpolpare una classifica fin qui deficitaria e dar linfa a una rimonta salvezza complicata ma senz’altro fattibile.
Quintetto iniziale bianco-blu con Mazzotta, Persichella, Salamina, Rollo, Luisi mentre gli ospiti rispondono con Innocente, Errico F., ErricoM., Giroli e Scotto. Appena il tempo di sistemarsi sul parquet e va in scena il Rollo show, che azzanna il quarto con decisione e vince ai punti un duello tutto spettacolo con l’inossidabile Innocente. I primi dieci minuti, percorsi a tutta velocità da entrambi i quintetti, sono animati da un botta e risposta entusiasmante tra i due avversari, assoluti protagonisti del 29-23 di fine quarto. Le danze dei secondi dieci minuti si aprono con la Geofarma ancora sugli scudi, abile nel prendere le distanze dagli ospiti grazie ad una penetrazione di Laquintana e una bomba di Gentile: è massimo vantaggio, 36-25, e colpisce la freschezza atletica del rooster molese capace di asfissiare i campani con pressing spietato sin dalla loro rimessa. La reazione procidana è tutta nelle mani del solito Innocente (22 punti e 9 rimbalzi) e di Giroli, in serata di grazia dalla linea dei 6,25 (20 punti e ben 5 triple a fine gara): è grazie a loro se si va al riposto sul 45-38 e non con un parziale più ingombrante, con regalo Geofarma nel finale di tempo che spreca ingenuamente un paio di possessi tramutati immediatamente in ripartente ospiti. Il terzo quarto registra una brusca frenata molese che apre la strada agli uomini in casacca blu con i soliti noti a cui si aggiunge un ficcante Errico, imprendibile per la difesa Geofarma in stato confusionale, nonostante un buon Di Mola, autentico spazza aria sulle palle vaganti sotto il tabellone(miglior rimbalzista del match con 7 palle incamerate).
La serata consegna al parquet un Mazzotta sottotono (6 punti e un avvilente 0 su 6 dalla distanza per il capitano) ma propone un Laquintana da stropicciarsi gli occhi: il giovane monopolitano barese d’adozione sale in cattedra, carica in spalla i compagni e comincia ad aprire la difesa ospite con triple alternate a penetrazioni immarcabili. E’ tutta sua la spallata importante che ricaccia indietro il Procida e sigilla un 63-56 rassicurante a dieci minuti dalla conclusione. L’ultimo quarto ricopia l’approccio del precedente, con il Mola impacciato e sciupone e una Virtus che ricuce in fretta lo strappo e addirittura opera il primo sorpasso dopo un’eternità, a soli 5’ dalla sirena (70-71). Per limite di falli i campani perdono l’ottimo Salvatore Errico (16 punti per lui), e per bonus esaurito in fretta i due team si gettano in picchiata negli ultimi 180 secondi del match, col tiro libero sistematico. Ma la coppia Laquintana-Rollo (migliori marcatori con 28 e 22 punti) ha ancora scintille in serbo e ricomincia a bersagliare il canestro campano nell’area piccola e da lontano, costruendo il 77-71 quando mancano due minuti, mentre i nervi degli ospiti si sgretolano proprio sulla dorsale Giroli-Innocente, che si beccano a ripetizione in panca durante l’ultimo time out. E’ il segnale di resa, mentre il colpo di grazia è lì in rampa di lancio nelle mani di un Laquintana spumeggiante, alla quarta imbucata dalla distanza (su 7), poi trasformata in gioco da cinque con due liberi di Rollo fischiati per troppi gomiti blu alzati nel traffico sotto il canestro. L’ultimo giro di lancette è accademia bianco-blu che traghetta verso il 91-80 conclusivo. Vittoria urgeva, vittoria è stata. Per alcuni tratti il Palapinto ci ha restituito una Geofarma pimpante, veloce, mentalmente salda, anche se restano i passaggi a vuoto da limare. Nemmeno il tempo di ricaricare le pile e si parte per Molfetta, visita alla capolista in cerca di sgambetto.
Donatello Biancofiore |
CUS JONICO TARANTO - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 63-85 (17-11, 16-25, 19-26, 11-23) | Giuffrè | 10 | Moliterni | 0 | Provenzano | 25 | Serroni | 12 | Fanelli | 16 | Ambrosecchia | 12 | Paiano | 8 | Chirico | 21 | Valentini G. | 4 | D´Amicis | 9 | Durini | 12 | Errico V. | 4 | Libroia | 4 | Cavallo | 8 | Manca | 2 | Spada | ne | D´Ambrosio | ne | Bencsik | ne | Errico F. | 1 | Leucci | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Leale | All. Lezzi | Arbitri: Fimiani (Monteforte Irpino - AV) e Marino (Mercogliano - AV) | Note: | Comincia nel migliore dei modi il 2012 per i gialloblù salentini che in trasferta, nel tempio del basket jonico, sfoderano una prestazione maiuscola e dominano sui quotati avversari di coach Leale. Il primo quarto serve a Chirico & C. per smaltire il fermo dovuto alle festività e si deve dire che i gialloblù appaiono imballati rispetto ai padroni di casa che dimostrano di avere un miglior ritmo di gara. La minifrazione è di marca bianco rossa con Provenzano(25) e Manca (2) che stentano a trovare le giuste misure. Si iscrivono a referto oltre ai succitati atleti rispettivamente con 7 e 2 punti il solo Paiano(8) con un canestro da posizione piazzata. Finisce 17-11 per i locali. Coach Lezzi non gradisce la situazione e prova a motivare i suoi.
La seconda minifrazione inizia con i salentini ancora visibilmente spenti e i locali che provano ad impossessarsi della gara. Il vantaggio degli jonici raggiunge anche il +8 sul 19 a 11 ma è a questo punto che la macchina di coach Lezzi si accende e comincia a macinare gioco e a produrre in termini di punteggio. Durini(12) classe 1993, praticamente eccezionale, suona la carica e comincia lo show del Monteroni. Lo stesso giovane play ancora chiamato in cabina di regia per l'assenza di Rotolo, detta i ritmi, distribuisce palloni e confeziona una bella tripla dando il "la" per quelle successive di Provenzano e Chirico. E' un continuo crescendo degli ospiti che rosicchiano punto su punto ai padroni di casa chiudendo al riposo lungo con il tabellone che recita 33 a 36 e un parziale di 16 a 25 che annichilisce Giuffrè & Soci.
Nota estremamente positiva, l'impiego nella frazione del giovane play classe 1994 Francesco Errico che controlla a dovere il veterano Giuffrè e non lascia trasparire alcun timore reverenziale neanche quando chiamato ad impostare e a concludere. Da annotare i 9 punti nel periodo di Antonio Chirico, per lui ancora una prestazione da incorniciare, la grande difesa di Serroni(12) che realizza anche da tre, la conferma di Durini che oltre a dirigere si iscrive a referto con 5 dei suoi 12 puni totali. Ottima la prova di Vito Errico (4) chiamato a controllare i 205 e 208 centimetri di Valentini (4) e D'Amicis (9) e bisogna dire che il Pivot Brindisino non concede sconti a nessuno dei due anche se egregiamente coadiuvato da Paiano (8) che soffre maggiormente la quantità di chili nel pitturato.
Dopo il riposo lungo il Monteroni occupa il parquet con maggiore consapevolezza e per Taranto i guai non finiscono più. La squadra salentina interpreta una gara praticamente perfetta, esegue alla lettera le indicazioni di coach Lezzi e concretizza il proprio lavoro mandando ripetutamente a canestro Chirico(21) ancora 9 punti nel periodo, Provenzano(25) 8 punti per lui, Serroni(12) a segno dalla linea dei sogni e da posizione piazzata. Ancora evidenza per Durini che realizza da sotto in penetrazione subendo anche fallo e per vito Errico che oltre a controllare il pitturato si iscrive a referto con un altro buon gancio. Gara in discesa per gli ospiti che terminato con la doppia cifra di vantaggio la minifrazione (52 a 62).
Gli ultimi dieci minuti diventano per Monteroni una mera formalità. Una sola squadra in campo con gli jonico protesi esclusivamente a limitare i danni per non prendere una clamorosa imbarcata. I salentini continuano a sfoderare un'ottimo basket sia nella fase difensiva che in quella offensiva ed entusismano oltremodo il numeroso pubblico monteronese accorso in quel di Taranto per inneggiare e accompagnare al successo i propri beniamini. Più di cento "UASTASI" a movimentare la gara e a riempire di sonoro il maestoso impiento del Pala Mazzola. Hanno vinto anche e soprattutto loro. La gara si finisce 63 a 85 con i gialloblù che raggiungono anche i 25 punti di vantaggio sul 58 a 83 e l'iscrizione a referto del giovane Errico. Poi l'apoteosi finale.
Complimenti a tutti per il buon lavoro e l'eccezionale prestazione che da prestigio e lancia un segnale forte sulle potenzialità di questo gruppo.
Ora solo due giorni per tirare il fiato e poi ancora un'altra avventura. Questa volta scenario della prestazione salentina sarà l'amato pala "Quarta _ Lauretti" dove sarà ospite per la prima di ritorno il Monte di Procida. Ancora una serata di buon Basket... salto a due alle 18:00.
Antonio Giancane add. stampa NPM |
JULIE NEWS NAPOLI - GAMMAUTO MOLFETTA 76-81 (22-23, 15-18, 18-25, 21-15) | Cristiano | 14 | Tammaro | 15 | Corvino | 26 | Lombardo | 25 | Mangani | 11 | Mangiapia | 6 | Cecchetti | 14 | Bei | 10 | Tredici | 5 | Domenicone | 12 | Di Lauro | 4 | Sancilio | 0 | Conte | 2 | Morgillo | 11 | Spadavecchia C. | ne | Spadavecchia N. | ne | D´Angelo | 0 | Greco | ne | Binetti | ne | Bacchini | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Massaro | All. Gesmundo | Arbitri: Travia Aldo e Travia Antonio (Gioia Tauro - RC) | Note: | Un classico “losing effort” per la Julie News Napoli che perde solo nel finale contro la Gammauto Chevrolet Molfetta con il punteggio di 76-81. Un vero peccato per la squadra di coach Massimo Massaro che sfiora l’impresa per un battito di ciglia, non meritando la sconfitta maturata solo negli frangenti della gara. Dall’altra parte, si è dimostrata decisiva l’esperienza di Valerio Corvino e la potenza di Giuseppe Lombardo che sono stati i trascinatori della corazzata pugliese. In cronaca, il confronto con Molfetta è partito in sostanziale equilibrio con Cristiano, Domenicone, Tammaro e Morgillo sempre pronti a replicare le penetrazioni di Corvino e le triple di Lombardo e Cecchetti. Sul finale del primo quarto, si vede quello che è stato il prologo finale: Valerio Corvino riesce a trovare la linea della carità e mette 2/2 i liberi, chiudendo 22-23 per il club pugliese.
Nei dieci minuti successivi, un furioso avvio dei partenopei gira l’inerzia della partita: Napoli trova 6 punti consecutivi dal perimetro con Morgillo e un “quasi” ritrovato Tredici, che sommati alla penetrazione di Mangiapia scrivono un break di 8-0 (30-23 per gli azzurri). Arriva la reazione degli ospiti: provano ad accorciare le distanze dai 6,25 sempre il leader Corvino, a cui viene concesso di tenere un comportamento in campo fuori dai limiti, e Lombardo che mette la freccia sul volgere del secondo quarto, 37-41 all’intervallo. La ripresa vede partire bene Tammaro e Mangani (43-45 al 24’) poi entrano in scena anche Cecchetti e Bei che ben supportano la fuga, aperta da un’altra tripla di Peppe Lombardo. La Julie News riesce comunque a restare in partita con le giocate di Enzo Cristiano (il capitano colleziona 14 punti e 5 rimbalzi a fine match), Luca Domenicone ( doppia doppia per lui con 12 punti e 10 rimbalzi) e Ivan Morgillo (11 punti e 4 rimbalzi in venti minuti di utilizzo per il giovane pivot ’92), senza permettere agli avversari un allungo superiore alle dieci lunghezza di fine quarto, 55-66 al trentesimo.
L’ultimo atto sembra il finale di una tragedia shakespeariana: i padroni di casa provano la rimonta con Mangani, Cristiano e un Claudio Tammaro un po’ incerottato (a fine gara sono comunque 15 punti e 9 rimbalzi per il cecchino napoletano), ma quando sono sul punto di trovare l’impatto, i pugliesi dissolvono il miraggio dalla lunetta. Valerio Corvino (12/15 i tiri liberi su 26 punti finali) e Di Lauro non si smentiscono e piazzano ancora 2/2, poi un canestro sotto le plance di capitan Cristiano e una tripla di Mangiapia riaccendono il sogno: il punteggio è 75-77 a cinquantaquattro secondi dall’ultima sirena. Come spesso accade, nel finale si condensano tutti i motivi che cifrano una tragedia e ancora l’esperto Corvino riesce a trovare senza sbavature la lunetta, mentre Napoli non regge la giusta lucidità e sciupa una bella occasione.
Ufficio stampa Vivibasket
Con la gara di Napoli andata in archivio, e con l’ennesima vittoria stagionale, la Gammauto Molfetta si è consacrata campione d’inverno e guadagna, da capolista del proprio girone, l’accesso alle final eight di Coppa Italia LNP che si svolgeranno a Legnano. Un traguardo importante, raggiunto grazie al tanto lavoro svolto dalla società, abile nel costruire al meglio la squadra e sostenerla sempre, da coach Giovanni Gesmundo, che ha dato una fisionomia di gioco ben precisa ai suoi ragazzi, e dai giocatori che stanno davvero dando tutto per questa maglia.
Anche ieri la partita non era assolutamente semplice, con Molfetta presentatasi senza capitan De Gennaro, a letto con la febbre: i nostri avversari, come capitato già in altre gare, danno il tutto per tutto contro la capolista; non è bastato, alla fine il maggior tasso tecnico e di esperienza di Lombardo & C. ha prevalso sulla voglia di fare del Napoli. Nel primo quarto la gara scivola via con fluidità, con due squadre che si affrontano a viso aperto, prediligendo la fase offensiva a quella difensiva: da una parte Corvino e le triple di Lombardo, dall’altra Morgillo e Domenicone fissano il risultato alla prima sirena sul 22-23. L’8-0 di inizio secondo quarto fa capire che Napoli lotterà fino alla fine: Molfetta però non molla e ancora grazie ad uno straordinario Lombardo da 18 punti nei soli due quarti di apertura (11 nel secondo) e al contributo realizzativo di Cecchetti e Corvino, riaggancia Napoli e nel finale lo supera, con il tabellone che recita all’intervallo lungo 41-37 per Molfetta.
La ripresa, nel terzo periodo, segna il divario più importante tra le due squadre: con il punteggio in parità i ragazzi di Gesmundo, fissano un parziale di 11-0, con delle azioni di pregevole fattura e una maggior intensità difensiva, che sterilizza le manovre offensive dei locali. Grande prova per Cecchetti che segna punti pesanti e decisivi, aiutando anche la squadra in difesa con ben 13 rimbalzi catturati. Il + 11 (55-66) del terzo periodo sembrava aver creato un divario importante tra le due squadre, ma Napoli è brava a non mollare e in un quarto periodo dove si segna col contagocce, solo due punti nel primi 5 minuti di gioco, riesce a recuperare nel finale e con la tripla di Mangiapia si riavvicina sul -2 (75-77). La classe e l’esperienza di Corvino però regalano ai tanti tifosi molfettesi giunti a Napoli, un gioco da tre punti che chiude la gara definitivamente. Finisce 76-81 con Molfetta che si aggiudica il titolo di campione d’inverno, oltre l’accesso alle final eight di Legnano per la Coppa Italia di Lega.
Non c’è tempo però per esultare : domani 07 gennaio si torna subito in campo contro Mola, ore 19,30, per la prima giornata del girone di ritorno.
Camporeale Antonio - Ufficio Stampa Virtus Pallacanestro Molfetta |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | TAMMARO | JULIE NEWS NAPOLI | 23,08 | 13 | 300 | 2 | LOMBARDO | GAMMAUTO MOLFETTA | 19,85 | 13 | 258 | 3 | PROVENZANO | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 18,79 | 14 | 263 | 4 | MENGONI | FARM. SARDELLA VENAFRO | 18,69 | 13 | 243 | 5 | ROLLO | GEOFARMA MOLA | 17,93 | 14 | 251 | 6 | GIROLI | VIRTUS MONTE DI PROCIDA | 17,75 | 12 | 213 | 7 | CREDENDINO | IDNAMIC PALL. BENEVENTO | 17,54 | 13 | 228 | 8 | CORVINO | GAMMAUTO MOLFETTA | 17,46 | 13 | 227 | 9 | MOLITERNI | CUS JONICO TARANTO | 16,77 | 13 | 218 | 10 | INNOCENTE | VIRTUS MONTE DI PROCIDA | 16,57 | 14 | 232 | 11 | RICCIO | PALL. CITTA´ DI AIROLA | 16,17 | 12 | 194 | 12 | PELLICANÒ | PLANET BASKET CATANZARO | 15,62 | 13 | 203 | 13 | DELLI CARRI | LOTTI JUVETRANI | 15,54 | 13 | 202 | 14 | SERRONI | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 15,54 | 13 | 202 | 15 | TEOFILO | AP MONOPOLI | 15,38 | 13 | 200 | 16 | MOCCIA | MAGIC TEAM 92 BENEVENTO | 15,36 | 11 | 169 | 17 | CUPITO | MAGIC TEAM 92 BENEVENTO | 15,29 | 14 | 214 | 18 | RAFFAELLI | RIVER LIBERTAS TARANTO | 15,12 | 8 | 121 | 19 | FANELLI | CUS JONICO TARANTO | 15,08 | 13 | 196 | 20 | NOVATTI | MAGIC TEAM 92 BENEVENTO | 14,71 | 14 | 206 | 21 | ALESSE | FARM. SARDELLA VENAFRO | 14,46 | 13 | 188 | 22 | PARLATO | FARM. SARDELLA VENAFRO | 14,15 | 13 | 184 | 23 | ANTONUCCI | DELTA BASKET SALERNO | 14 | 14 | 196 | 24 | PACI | MAGIC TEAM 92 BENEVENTO | 13,93 | 14 | 195 | 25 | DI PIERRO | RIVER LIBERTAS TARANTO | 13,89 | 9 | 125 |
Sono compresi i giocatori con almeno 8 partite giocate
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