MAGIC TEAM 92 BENEVENTO - FARM. SARDELLA VENAFRO 70-66   (15-15, 24-16, 20-21, 11-14)

 Arbitri: Rizzi e Di Benedetto (Barletta - BA)

 Note: 

VIRTUS MONTE DI PROCIDA - JULIE NEWS NAPOLI 87-69   (27-5, 47-22, 61-46)

 Arbitri: Marinelli e Ferri (Rieti)

 Note: 

Secondo stop consecutivo per la Julie News Napoli che esce sconfitta 87-69 al Pala Pippo Coppola di Monte di Procida. Una falsa partenza condanna nettamente i ragazzi di coach Massaro che non riescono a contenere le mani calde di Giroli (5/10 tiri da 2pt), Scotto Di Perta ( 6/6 tiri da 2 pt e 2/5 da 3 pt) e Innocente (5/7 tiri da 2pt). Per i partenopei torna in quintetto Piergiorgio Mangiapia dopo l'infortunio alla caviglia, ma il playmaker napoletano non è ancora in perfetta forma. La Virtus scende in campo al completo e parte forte sin dalla palla a due: il primo break importante è inciso dai padroni di casa che infilano i canestri del vantaggio con Mattia Errico e Scotto Di Perta, bravi a realizzare nel pitturato. In difesa, i montesi si chiudono stretti nell’area e i biancoazzurri non riescono a trovare la via del canestro: i partenopei restano in black out, trovandosi presto ad affrontare problemi di falli con Mangani e Domenicone. I primi dieci minuti si chiudono sul 27-5 per i locali. Sono ancora i montesi a farla da padrone in avvio di secondo quarto: per la Julie News Napoli, la situazione si sblocca dopo i primi minuti e i partenopei riescono a macinare gioco con Leo Conte ( 17 punti a fine gara per lui) e i sei punti del giovane Antonio Manzo che realizza i suoi primi punti nel campionato di DNC. Dall’altra parte, Giroli e compagni non si lasciano sfuggire il pallino di gioco e si arriva all'intervallo con il punteggio è di 47-22.

Nella terza frazione, i ragazzi di coach Massaro mostrano un bel gioco – il parziale a fine quarto è di 14-24 per i giovani napoletani – ma in difesa le polveri sono ancora bagnate. Per Napoli, ci prova Claudio Tammaro ( 23 punti totali per il cecchino azzurro) a ricucire lo strappo, poi è ancora Innocente a fissare il punteggio sul 61-48 al trentesimo. Nell'ultima frazione, il gioco corre in equilibrio, ma ormai il tempo per recuperare è minimo. La Virtus Monte di Procida resta con la testa avanti, reggendo un’ottima intensità per tutto l’arco della gara, mentre Cristiano e soci giocano una partita sottotono. Del resto, è risaputo che il Pala Pippo Coppola non è un campo facile e gli avversari hanno saputo sfruttare al meglio il fattore casa. La Julie News Napoli tornerà in campo il 5 gennaio 2012: il primo match dell’anno vedrà i napoletani scendere sul parquet amico del Polifunzionale per affrontare la forte Pallacanestro Molfetta (palla a due ora 20:30).

Ufficio Stampa Vivibasket

QUARTA CAFFE´ MONTERONI - IDNAMIC PALL. BENEVENTO 70-53   (17-12, 29-27, 48-39)

 Arbitri: D'Elia (Grottaglie - TA) e Lillo Brindisi)

 Note: 

Atmosfera festosa e delle grandi occasioni nell’ultima giornata dell’anno con la tifoseria salentina che anima la presentazione delle squadre con una eccellente coreografia. Prima della sosta natalizia la Quarta Caffè MD Discount Nuova Pallacanestro Monteroni saluta i propri tifosi che gremiscono la struttura presso il Velodromo degli Ulivi e lo fa con una vittoria sonante contro una formazione che è riconosciuta dai più come squadra attrezzata tecnicamente e ostica da affrontare. I sanniti di coach Leonetti giungevano in terra salentina forti, a loro volta, dell’altrettanto sonante vittoria (+20) contro la coinquilina del Monteroni in testa alla graduatoria del girone H della DNC. I ragazzi di coach Lezzi suonano la nona vittoria consecutiva “sul campo” e consolidano il primato in classifica.

I salentini occupano il parquet motivati a dovere da coach Lezzi. Devono rinunciare a Rotolo e schierano allo starting five Federico Durini(9), oggi in campo per 38 minuti,come play titolare, intervallato a tratti da Provenzano. L’inizio stavolta è diverso rispetto a quello di Mola e dopo il botta e risposta con Paiano(2) nel primo minuto e Cavallaro(6) nel secondo giro di lancette , si deve attendere la fine del 4’ prima di vedere la retina trapassata dalla palla a spicchi, complici Serroni (12) e Chirico(20) che muovono lo scoore con due canestri dalla linea dei sogni che infiammano il Pala Quarta Lauretti.(8-2). Partenza in salita per Gaido & Soci che sono comunque bravi a rialzarsi e a impattare(8–8) al 6’. La minifrazione si chiude con i padroni di casa in crescendo e gli ospiti che cercano di contenere e replicare come possono riuscendo comunque a rimanere a contatto.Parziale 17-12 per i locali, con tanti errori dall’arco ma con tanta buona difesa.

Nella seconda frazione il Monteroni prova a piazzare il break decisivo e sembra quasi riuscirci. Chirico, oggi veramente incontenibile e meritatamente top scoorer della gara bombarda dall’arco, Provenzano(17) e Durini (9) seminano il panico nell’aria pitturata degli ospiti e il vantaggio sale a +9 (23-14) in poco meno di due giri di orologio. Credendino & C. non ci stanno. Coach Leonetti mischia un po’ le carte e pian piano rientrano in partita raggiungendo il contatto sul finire di tempo sul 28 a 27. Al riposo lungo si va con ½ dalla lunetta di Durini. (29-27).

Il secondo tempo mostra una squadra salentina più in palla dei sanniti e ne sono dimostrazione la difesa arcigna a tutto campo di tutta la squadra e la produzione in termini di punti della premiata ditta Chirico-Serroni-Provenzano. Lo show continua con il canestro da sotto di Vito Errico(10) che muove lo scoore personale e porta la squadra sul +13 (40-27). La reazione degli ospiti non tarda ad arrivare e Grimaldi(15), Piscitelli(9) riducono il gap che rimane comunque sempre superiore ai due possessi . Al trentesimo il tabellone recita 48 a 39 annotando la terza realizzazione pesante del pivot Errico. I Tifosi gialloblù che danno continuo sostegno al team salentino sono una nota piacevole e rumorosa della serata che pregusta ad un finale in crescendo e a lieto fine.

L’ultima minifrazione racconta di un Monteroni che prova l’allungo e gli ospiti che fanno gli straordinari per non perdere il contatto. I salentini dopo aver controllato la gara per oltre metà del quarto, piazzano il break decisivo andando ripetutamente a segno con Chirico, Durini e Provenzano e in poco più di un minuto il divario sale a +15 (62-47) con soli 2 giri di lancette al termine. Stavolta, anche il finale sia pure con una scena già vista, ovvero Vito Errico in lunetta, è diverso da quello di Mola. La squadra rimane attenta e concentrata, concede pochissimo agli avversari che provano l’arrembaggio finale. I salentini colpiscono ancora con precisione chirurgica raggiungendo il +19 al 40’ con il 2/2 di Vito Errico dalla linea della carità (70 -51). La sirena giunge sulla realizzazione di Cavalluzzo per il 70 a 53 finale.

Questa volta senza perplessità alcuna e con un gioco apprezzabile e una personalità da "maturità acquisita", il team del presidente Perniola si regala e regala all’ambiente cestistico monteronese un natale da “vera” capolista. Il campionato riprendera il 5 gennaio 2012 con la capolista impegnata in trasferta al Pala Mazzola di Taranto contro il Cus Jonico di Giuffrè e soci. La Monteroni cestistica si congeda dal 2011 augurando a tutti Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

Antonio Giancane add. stampa NPM

GAMMAUTO MOLFETTA - PLANET BASKET CATANZARO 85-69   (19-18, 24-22, 23-19, 19-10)

 Arbitri: Lupelli (Aprilia - LT) e Graziani (Fondi - LT)

 Note: 

Nell’ultima gara dell’anno, la Gammauto Molfetta saluta i propri tifosi e lo fa con una vittoria dominante contro una formazione che è riconosciuta da tutti come una delle probabili candidate per il salto di categoria; i ragazzi di coach Gesmundo vincono la nona gara delle ultime dieci giocate e consolidano il primato in classifica in coabitazione con il Magic Team Benevento, ieri vincitore della sfida contro Venafro.

Molfetta arriva alla gara con parecchi acciacchi fisici: Corvino e Cecchetti non al meglio per un problema entrambi al pollice e Bacchini febbricitante. L’inizio è di quelli in salita, con Catanzaro che parte benissimo e piazza un parziale di 11-2. Molfetta però è brava a rialzarsi e con un Corvino in versione super recupera punto su punto, piazzando un contro parziale di 17-8, portandosi a fine primo quarto in vantaggio 19-18. Il secondo parziale è molto più equilibrato: da una parte per Catanzaro c’è da registrare l’ottimo Fall, coadiuvato dalla regia giovane play Scuderi e dai punti di Pellicanò, mentre per la Gammauto è ancora Corvino a dispensare assist (ben 9 al termine dei primi due quarti) per i compagni che ringraziano e finalizzano. Il punteggio al termine del quarto vede Molfetta andar al riposo lungo in vantaggio di tre lunghezze (43-40).

Nella ripresa però i ragazzi di coach Gesmundo cambiano marcia e con un Peppone Lombardo da 11 punti nel quarto ed uno straordinario Bei, onnipresente a rimbalzo e bravo anche in attacco a farsi trovare pronto sugli scarichi di Corvino e compagni, allungano nel punteggio, con Scuderi (9 nel terzo parziale) a limitare i danni e ad accorciare il divario che al termine del quarto vede gli ospiti sotto di 7 punti. Non cambia nulla neppure nell’ultimo periodo, in cui Molfetta controlla la gara e allunga ancora nel punteggio, con Cecchetti e Di Lauro a fissare le triple della sicurezza. Nel finale spazio anche ai giovani molfettesi Spadavecchia Claudio e Nico, con quest’ultimo ancora a segno con una tripla. Finisce 85-69, con Molfetta che continua a scrivere ancora un’importante pagina nella storia di questo campionato.

Camporeale Antonio - Ufficio Stampa Virtus Pallacanestro Molfetta

Non riesce alla Planet Group Catanzaro l’impresa di sbancare il campo della capolista. Dopo un inizio promettente e dopo esser rimasti a contatto per oltre venticinque minuti, i giallorossi hanno ceduto al cospetto di Molfetta sotto i colpi di un Corvino immarcabile. Il playmaker locale risulterà a fine gara, infatti, l’indiscusso migliore in campo con 28 punti segnati e ben 12 assist, di cui hanno beneficiato principalmente Lombardo e Bei, utilissimi nel momento decisivo dell’incontro, mentre per la squadra di coach Tunno, sempre priva di capitan Cattani, non sono bastate le prestazioni di Fall e Scuderi.

Ottimo l’avvio di partita dei giallorossi, che si portano sul 2-11 dopo quattro minuti di gioco, ma Molfetta, affidandosi principalmente a Corvino, si ricompatta e lentamente rosicchia punto su punto, fino a mettere il naso avanti in chiusura di primo periodo sul 19-18. L’equilibrio la fa da padrone nei secondi dieci minuti, con le due squadre a rispondersi colpo su colpo, dando vita anche ad azioni di pregevole fattura. Fall, Ippolito, Pate e Pellicanò si mettono in luce per la Planet Group, mentre per i padroni di casa sono Bacchini, Bei e Corvino ad essere ispirati e sarà proprio un canestro di quest’ultimo, praticamente a fil di sirena, a mandare le squadre negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 43-40.

Nel terzo periodo è Lombardo, per i padroni di casa, a salire sul palcoscenico creando non pochi grattacapi alla difesa giallorossa. Il lungo locale, innescato alla perfezione dagli assist di Corvino, confeziona giocate di pregevole fattura e spinge Molfetta sul 61-51 al 28° minuto, prima che alcune iniziative vincenti di Scuderi consentano a Catanzaro di ricucire un po’ il margine e chiudere sotto di sette lunghezze al suono della terza sirena (66-59). Un canestro di Fall apre l’ultimo quarto, ma sarà l’ultimo lampo della Planet Group in questa partita: i padroni di casa, infatti, grazie sempre ad uno scatenato Corvino, ottimamente supportato da Bei, confezionano un parziale di 13-2 che chiude definitivamente i giochi sul 79-63 a due minuti dal termine. I giallorossi non ne hanno più ed alzano bandiera bianca, con Molfetta che può festeggiare la conferma del primato in classifica fissando il risultato finale sull’85-69.

Catanzaro andrà alla pausa natalizia a quota dodici punti, rimanendo ai margini della zona play off indipendentemente dai risultati delle gare di domenica. La sosta sarà accolta come manna dal cielo dalla compagine giallorossa, reduce da quattro sconfitte negli ultimi cinque incontri giocati e con un infermeria sempre piena. Dopo aver ricaricato le batterie, sia dal punto di vista fisico che soprattutto mentale, si tornerà in campo giovedì 5 Gennaio 2012 per l’incontro casalingo con Monopoli.

Anna Trapasso - catanzaroinforma.it

AP MONOPOLI - CUS JONICO TARANTO 73-71   (9-25, 34-35, 51-61, 67-67)

 Arbitri: Cardano e Suriani (Roma)

 Note: Dopo un tempo suppplementare.

DELTA BASKET SALERNO - GEOFARMA MOLA 93-85   (14–18, 32–38, 51–63, 76-76)

 Arbitri: Capotorto (Palestrina - RM) e De Mattia (Trevignano Romano - RM)

 Note: 

Una partita dai mille volti e con un epilogo ad alta tensione che si scioglie in un sorriso finale. Il Delta porta a casa una gara che sembrava persa e che, invece, è riuscito a fare sua grazie ad una grande determinazione. I salernitana vincono al supplementare 93 – 85 contro Mola, che si è confermata un’ottima squadra ma ha avuto il torto di aver creduto di aver vinto prima del tempo. In avvio il Delta trova subito un paio di conclusioni pesanti, ma Mola risponde e resta in scia. Nei primi 3’gli attacchi sulle difese (10-11), poi la tendenza si inverte. Il Delta sporca le sue percentuali e Mola chiude in vantaggio la prima frazione (14- 18). Nel secondo quarto Beatrice colpisce dall’arco, Corvo sfrutta la sua esperienza nell’uno contro uno ed i bluarancio di coach Menduto si portano sul 19- 20 al 12’. Mola riprende a martellare dalla distanza con Laquintana e Luisi ed è ancora Corvo a tenere in scia il Delta (26–28) con la prima “bomba” della sua partita. Il Delta fatica in difesa sulle penetrazioni degli ospiti che trovano punti da sotto con discreta facilità e con Persichella allungano (27–34). All’intervallo il Delta deve inseguire (32-38).

Alla ripresa del gioco il Delta non riesce ad accorciare le distanze. Mola colpisce dalla distanza con Laquintana e Mazzotta (43-55 al 26’). Il Delta non riesce a sviluppare la sua manovra, complice anche la buona difesa dei pugliesi, ed alla terza sirena è sotto 51 – 63. Nella quarta frazione il Delta mette in campo cuore ed intensità e prova a risalire la china. Balestrieri si batte come un leone sotto i tabelloni, Corvo colpisce da tre e la partita si riapre (63 – 67 al 34’). Nel finale i padroni di casa sbagliano troppo in attacco e sprecano diverse opportunità per limare lo svantaggio. Un gioco da tre punti di Salamina sembra scrivere la parola fine al match (65 – 73 al al 38’), ma il Delta non si abbatte e torna a – 2 con i liberi di Bertini ad un minuto dalla fine. Antonucci pareggia a 45” dalla fine. Esposito realizza solo un tiro libero nel suo viaggio in lunetta ma porta comunque i suoi in vantaggio (76 – 75) a meno di 10” dallo scadere. Mola sbaglia in penetrazione, ma gli arbitri vedono un fallo a rimbalzo di Balestrieri e mandano in lunetta Persichella che segna solo il secondo libero e manda la partita al supplementare. Nell’overtime sale in cattedra Antonucci: il capitano si carica la squadra sulle spalle, mette a segno 13 punti, compresa la bomba del +6 (89- 83) che di fatto chiude i giochi e regala al Delta un Natale sereno e vincente. Il campionato ora si ferma per due settimane. Si torna in campo nel 2012. Per il Delta trasferta a Venafro il 5 gennaio, ultimo appuntamento del girone di andata.

da www.tuttobasket.net

Tabù trasferta per la Geofarma. Finisce ancora con una sconfitta la sesta esterna stagionale del rooster molese: stavolta è il Delta Salerno a gioire tra le mura amiche, 93-85 dopo un supplementare, ribaltando nell’ultimo quarto l’esito di un match che per larghi tratti aveva visto padroni assoluti del parquet i bianco-azzurri di coach Lotesoriere. E’ uno stop che brucia, per come è giunto, con il quintetto molese avanti di 12 al terzo riposo e incapace di custodire tale preziosa dote negli ultimi incredibili dieci minuti, per poi afflosciarsi nei successivi 5 giri di lancette dell’extra time, inerte ed inerme dinanzi ad avversari rinvigoriti dalla rimonta insperata. E’ uno stop pesante anche perché patito al termine di un match dalla posta in palio raddoppiata e con avversari di certo alla portata. Un successo avrebbe accorciato la coda del gruppo e consegnato una pausa natalizia meno ansiogena alla pallacanestro molese, chiamata ora ad una ripresa convinta ed un riscatto immediato dalla prossima contesa casalinga con la Virtus Monte di Procida.

E pensare che l’approccio alla gara era stato ancora una volta corretto, coronato dal primo break (14-18) in chiusura di quarto, dopo un avvio lanciato da entrambe le parti (10-11 al 3’) e una successiva fase di studio in cui emergevano le difese. L’incipit del secondo quarto è “elastico” nel parziale: blu-arancio padroni di casa che si fan sotto (19-20) sospinti da Beatrice e un Corvo sapiente nello sfruttare l’uno contro uno, risposta immediata Geofarma che rifugge con le triple di Laquintana e Luisi, poi ancora Corvo a ricucire lo strappo con la prima bomba del suo match. E’ un Delta che però fa fatica a contenere le penetrazioni taglienti di Salamina e Persichella, autori della prima sterzata netta al parziale (27-34), e va al riposo lungo sotto di 6, sul 32-38.

Il rientro sul parquet non preannuncia novità con gli uomini di coach Menduto incapaci di tenersi a stretto contatto, anzi è sempre la Geofarma a menare le danze e scavare un solco consistente, con l’artiglieria pesante di Frank Mazzotta (sarà miglior realizzatore dei suoi con 21 punti) e Laquintana a cristallizzare un (pare) tranquillizzante 51-63 ad appena un quarto dalla sirena conclusiva. Il resto è sipario che cala con 10 minuti d’anticipo per le canotte bianco-blu, e sembra di assistere al quarto parziale di Mola-Monteroni di una settimana prima, purtroppo a parti invertite. L’intensità e il cuore dei salernitani riaprono la sfida, assieme a percentuali sporchissime dei molesi: al 34’ si è già nuovamente gomito a gomito (63-67) mentre Balestrieri strappa rimbalzi e Corvo capitalizza dalla linea dei 6,25. Sussulto Geofarma con Salamina e un gioco da tre (65-73) che pare tarpare le ali alla rimonta campana a 120 secondi dalla conclusione.

Ma è alle porte un nuovo balck out, mentre i padroni di casa risorgono coi liberi di Bertini e completano l’aggancio col solito Antonucci a 45 secondi dalla chiusura. Primo sorpasso Salerno (76-75) a un soffio dalla fine ma la palla da due punti ce l’ha comunque tra le mani la Geofarma. Penetrazione imprecisa ma rimbalzo prezioso e fallo subito: dalla linea della carità si presenta Persichella e per la seconda settimana di fila la vittoria è a portata di libero. Il 18 molese sbaglia il primo e imbuca il secondo. Parità e overtime. Ma è l’ultimo fievole respiro molese, poi lenta agonia e Antonucci show con 13 punti in 5 minuti a consegnare su un piatto d’argento il successo alla sua squadra. Ora si va in pausa e si ritorna in campo il 5 Gennaio, e servirà una Geofarma ritemprata e in grado di giocarsi ad armi pari la gara per gli interi 40 minuti, senza cali fisici e soprattutto mentali, altrimenti il cammino si fa complicato.

Donatello Biancofiore