M2 CAMPOBASSO - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 70-76   (27-24, 41-39, 55-58)

 Arbitri: Conti (Reggio Calabria) e Fontanella (Catanzaro)

 Note: Cinque falli: Della Felba, B. Sergio.

Vince e conquista matematicamente il secondo posto la Soavegel Francavilla, dietro la neo promossa Ceglie. Vince al termine di una gara giocata in equilibrio per 40’ e risolta nelle battute finali. I due punti conquistati a Campobasso, sponda Cestistica, permettono alla squadra di coach Davide Olive di conquistare il fattore campo in tutti i play off e giocare davanti al suo pubblico gara 1 ed eventuale bella di ogni turno. Coach Olive: “E’ stata una gara difficile il Campobasso gioca un’ottima pallacanestro e difende forte per noi non è stato facile trovare spazi per attaccare. Volevo una risposta in trasferta su un campo difficile e l’ho avuta, adesso ci rimane da giocare l’ultima partita interna con il Venafro e poi inizierà un altro campionato. Faccio i complimenti al Ceglie, allo staff e ai giocatori perché hanno meritato di conquistare il primo posto e la serie B, per quanto ci riguarda dobbiamo essere più che soddisfatti, al nostro secondo anno di C dilettanti abbiamo disputato un grande campionato e conquistato il secondo posto che ci permetterà di usufruire del fattore campo e del tifo dei nostri tifosi. Spero che la Palestra della Scuola media San Francesco diventi una bolgia e che i nostri tifosi ci aiutino a conquistare la serie B”.

Tornando alla gara, coach Di Salvatore schiera Del prete, Della Felba, Sergio L, Sergio B e Pellegrini, risponde la panchina ospite con Montagnani, Sarli, Venturelli, Soro e Risolo. Break per i padroni di casa con Della Felba e Segio L., ma una tripla di Soro e 6 punti consecutivi di un ottimo Menzione subentrato a Sarli, riportano sotto la Soavegel che chiude 27 a 24 il primo periodo. Nella seconda frazione le maglie difensive di entrambe le squadre si stringono, i due allenatori alternano la uomo con la zona, capitan Pellegrini per il +5 mentre in area Menzione e Simone fanno la voce grossa a rimbalzo. Si va al riposo con il tabellone che segna 41 a 39.

Alla ripresa la Soavegel mette la tesata avanti raggiungendo il massimo vantaggio +9 (43-51) con una tripla di Montagnani e con l’onnipresente Menzione. La cestistica ricuce sino al –3 grazie alle giocate di Del Prete che serve buoni assist per i compagni. Nell’ultimo quarto la partita si gioca sul filo dell’equilibrio, Pellegrini cerca dalla lunetta i punti della vittoria, ma capitan Risolo infila due triple per il +5. Ancora Cestistica per il pareggio (66-66) ma due palle recuperate di Montagnani e la freddezza di Venturelli regalano due punti importanti alla Soavegel.

Dando uno sguardo alla classifica, agli incontri dell'ultima giornata e agli scontri diretti, le posizioni già matematicamente assegnate sono oltre alla 2^ della Soavegel, la 3^ (MS Campobasso), la 4^ (Termoli) e la 9^ (Giulianova). Da definire quindi chi fra Mola e Pescara si aggiudicherà il 5° posto per giocare in casa il primo incontro in quanto saranno in ogni caso accoppiate nel primo turno play-off. Altra posizione da stabilire è la 7^, attualmente occupata da Monteroni che però potrebbe essere scalzata nell'ultima giornata dalla Cestistica Campobasso, attualmente 8^. Quello che è sicuro è che la Soavegel incontrerà nel primo turno Giulianova e nell'eventuale semifinale la vincente fra Mola e Pescara.

da www.francavillabasket.com

TECNECO LUCERA - PALLACANESTRO PESCARA 78-83   (25-27, 36-50, 51-67)

 Arbitri: D'Errico (Pulsano - TA) e Mottola (Taranto)

 Note: Cinque falli: Sardano, Cruz.

A quattro giorni dalla vittoria casalinga con Sulmona, l'Amatori Pescara si ripete e passa a Lucera battendo la Tecneco per 83 a 78. Senza Di Carlo, in panca per onor di firma, gli abruzzesi hanno controllato la partita per tre quarti poi, nell'ultima frazione, si sono complicati la vita con tanti errori ai liberi e si sono fatti rimontare 16 punti in 7' dai padroni di casa. Recuperata la partenza sprint di Lucera (7-0) e chiuso il primo periodo sul 25-27, nel secondo quarto Pescara ha iniziato a difendere in maniera più aggressiva, spingendo sull'acceleratore appena possibile e aumentando il proprio vantaggio fino a +15 (31-46 al 16') grazie alle giocate di Morè (11 punti nel primo tempo), Scavongelli (14 in 20') e Di Carmine.

I biancorossi sono andati così al riposo con 14 lunghezze di vantaggio amministrate nel corso del terzo quarto a dispetto del tentativo di Lucera di rientrare in partita sul -10 (47-57 al 25'). La terza frazione si è quindi chiusa con i canestri di Diener, Scavongelli e Di Carmine che hanno ridato all'Amatori un margine di 16 punti (51-67) da dover solo monetizzare nel corso dell'ultimo quarto. Invece l'imprecisione dalla linea della carità, qualche errore di troppo e l'orgoglio di Lucera hanno ridato speranza ai dauni, pervenuti addirittura al pareggio al 37'. Fortunatamente sul 75 pari i biancorossi non hanno perso la testa come invece è accaduto ai pugliesi che, in rapida successione, hanno dovuto fare a meno di Sardano, antisportivo e quinto fallo, e Di Monte, espulso per “qualche” parola di troppo agli arbitri. L'Amatori si è portata sul +2 (75-77) ad un minuto dalla fine ed ha provato a chiudere i conti con una tripla di Grosso allo scadere dei 24”, ma non è bastato a domare Lucera. Onetto infatti ha risposto con un canestro da dietro l'arco ma è stato l'ultimo sussulto pugliese: Scavongelli e Diener, infatti, con un 3/4 complessivo dalla linea dei tiri liberi hanno fissato il punteggio sul 78-83.

Con questa vittoria e con gli altri risultati di giornata, Pescara ha la matematica certezza di incontrare al primo turno di playoff la Geofarma Mola, vincente in casa contro Fondi. Le due squadre non possono più raggiungere Termoli al quarto posto, ma di contro non sono più abbordabili né da Monteroni, che riposerà, né dalla Cestistica Campobasso, a quattro punti di distacco ma prossima scoglio dei pescaresi al PalaElettra (domenica 25 aprile). In caso di arrivo a pari punti fra le due squadre la differenza canestri però arride ai pugliesi: +5 (75-70) all'andata per Mola e +4 (63-59) al ritorno per l'Amatori. Inoltre Pescara dovrà vedersela con un avversario che vincendo ha la possibilità di scalare una posizione in classifica evitando così il derby con la Italcom al primo turno, mentre la Geofarma andrà a far visita proprio alla Mens Sana già certa della seconda testa di serie nella griglia playoff.

Fabio Carusi - da www.pallacanestropescara.it

GEOFARMA MOLA - OASI DI KUFRA FONDI 94-72   (29-24, 54-36, 79-52)

 Arbitri: Agostinelli (Campli - TE) ePersia (Scoppito - AQ)

 Note: Cinque falli: Di Mola, Mattei.

Per l´ultima uscita al PalaPinto della regular season, la Geofarma Mola si regala un successo dai grandi numeri contro i laziali del Fondi, battuti con un netto 94 a 72 che permette ai molesi di mantenere ancora intatte le possibilità di conquistare una fondamentale quinta piazza in classifica a spese del Pescara, negli ultimi 40´ di una regoular season che ha già emanato buona parte dei verdetti finali. La Geofarma arriva alla partita con i soliti acciacchi di quest´ultimo spezzone di campionato presentando Iannone tra i 10 iscritti a referto ma tuttavia inutilizzabile, coach Bray dispone nello starting five Giuffre´, Mazzotta, Ciocca, Leo e Di Mola a cui risponde coach Conte con Lilliu, Mattei, Cecchetti, Parisatti e Di Marzo. Partenza sprint per la Geofarma brava nell´indirizzare la gara sui binari a lei favorevoli sin dai primi possessi offrendo un gioco rapido e costruito su ritmi alti. Al 4´ i padroni di casa volano sul +7, costruendo il vantaggio su una sapiente gestione dei possessi votata alla ricerca di un tiro "rapido" nei primi secondi dell´azione in virtù´ di una circolazione di palla precisa e votata alla ricerca dell´uomo con la soluzione piu´ "comoda" tra le mani. Al PalaPinto va di scena una splendida pallacanestro arricchita da giocate tecniche di assoluto prestigio, un Ciocca chirurgico dai 6,25 (5/6 totali) porta il vantaggio molese a toccare quota 10 al 7´ ma la reazione dei laziali è dietro l´angolo, i senatori Lilliu e Di Marzo costruiscono in un amen un pesante 6 a 0 di parziale che riapre momentaneamente la partita. La prima frazione di gioco in cui le difese non la fanno da protagonista si chiude sul 29 a 24 per la Geofarma che appare assoluta padrona della disputa.

Al rientro in cambio la gara non cambia di copione ma ritmi di gioco indiavolati portano la Geofarma a fallire tre possessi consecutivi permettendo così al Fondi di tornare sul -3 al 12´. L´unico momento di difficoltà della partita per la Geofarma è interrotto immediatamente dalla coppia made in Mola di Bari . Sono Mazzotta e Giampietro (3 "bombe" consecutive) che costruiscono nel giro di 3´ un pesante e inequivocabile parziale di 12 a 0 dalla linea dei sogni, il vantaggio dei locali tocca quota +16 frutto di una costante ed efficace ricerca del tiro "comodo" grazie ad uno splendido lavoro di squadra diretto dal play Giuffre´ (7 assist). I locali iniziano a imprimere una leggera pressione difensiva che manda in tilt le certezze offensive degli ospiti, costretti a sole soluzione dai due punti. Al 18´ il vantaggio della Geofarma tocca quota 21 punti e nasce una partita che assume i connotati di merce rara al PalaPinto, le percentuali dei molesi dai 6,25 (13/19 totali) continuano ad accarezzare continuamente la perfezione e la frazione si chiude su un netto 25 a 12 per la squadra di casa.

Al rientro dall´intervallo lungo, coach Bray si affida a Giuffre´, Giampietro, Mazzotta, Ciocca e Di Mola a cui risponde coach Conte con Lilliu, Massarella, Parisatti, Cecchetti e Di Marzo. La Geofarma riparte decisa a recitare lo stesso copione, l´ennesimo parziale della partita di 7 a 0 al 23´ porta il massimo vantaggio della partita a quota +29 frutto di percentuali altissime al tiro anche nell´area dei 6,25 ( 25/28) emblema di un´ ottima convinzione acquisita anche dai lunghi molesi sotto canestro. Sulla partita incominciano a scorrere già i primi titoli di coda a causa di un Mola assoluto dominatore della disputa convinto a tentare di mantenere la quinta piazza e di un Fondi con la testa alle vacanze dopo aver acquisito nella scorsa giornata la meritata salvezza. La frazione si porta velocemente al suo termine con i molesi vittoriosi per 25 a 16 con coach Bray che fa ruotare tutti gli uomini a sua disposizione. Gli ultimi 10´ della partita diventano privi di spunti, il vantaggio della Geofarma continua a viaggiare costantemente sui 25 punti offrendo un inedito under Giampietro sugli scudi nella miglior prestazione stagionale e un capitan Mazzotta tornato assoluto protagonista sul parquet amico (23 punti, 10/13 al tiro). La frazione si chiude sul 20 a 15 per gli ospiti con una Geofarma che porta a referto ben 6 uomini in doppia cifra.

Il prossimo impegno per la Geofarma è previsto per domenica prossima nell´ostica trasferta contro la Mens Sana Campobasso nell´ultima giornata della regoular season, i molesi sono chiamati all´ennesima impresa stagionale per mantenere la quinta piazza in classifica decisiva per la compilazione dell´imminente griglia play-off, tenendo un occhio a Pescara ma consci del vantaggio acquisito negli scontri diretti.

da www.npmola.com

Nella penultima gara la Virtus incontra una tra le squadre più ostiche del campionato che riesce a far sudare per un quarto e mezzo salvo poi vederla prendere il largo. I fondani si presentavano all'appuntamento privi di capitan Romano e dei giovani Saccoccio e Di Russo senza dimenticarsi di Carcano, in panchina solo per onor di firma. Dicevamo che la Virtus è stata in partita nei primi quindici minuti grazie alle sortite di Lilliu, Parisatti e Cecchetti. A far la differenza per gli avversari sono state le lunghe rotazioni a disposizione del coach barese che è riuscito a mantenere sempre alta l'intensità della gara. Sotto le plance Di Marzo ha fatto quel che poteva (per l'occasione capitano) trovandosi spesso raddoppiato ma giocando una buona gara. Nel Mola la differenza l'ha fatto il collettivo a parte un signor giocatore come Mazzotta che se decide di far canestro la vita è dura per tutti. Per i fondani ora prima delle vacanze ci sarà Giulianova, domenica 25 presso il Palavirtus, la Virtus coglie inoltre l'occasione per invitare tutti i propri tifosi e simpatizzanti per l'ultima gara stagionale.

da www.virtusbasket.com

GLOBO GIULIANOVA - FORTITUDO MONOPOLI 97-70   (25-22, 47-33, 82-45)

 Arbitri: D'Angelo e Pazzaglini (Pesaro)

 Note: Cinque falli: M. Gentile.

MARTINO GROUP TERMOLI - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 82-59   (23-18, 40-30, 60-43)

 Arbitri: Santella (Gaeta - LT) e Zaccarelli (Sermoneta -LT)

 Note: 

Neanche Monteroni riesce a fermare la corsa della Martino Group Termoli che ha infilato la sua settima vittoria consecutiva. Il match dura 20’, nei quali i padroni di casa mettono la testa avanti dopo qualche minuto e aumentano il proprio vantaggio fino al +10 dell’intervallo; il vero allungo però arriva nel terzo periodo, Fontana e De Sanctis (ancora una volta top scorer!) costruiscono il mini break che permette alla Martino Group di toccare i 20 punti di scarto. Monteroni non ha la forza di reagire, ed il divario si allarga ancora, per gli ultimi 10’ che diventano una passerella termolese.

Visibilmente soddisfatto coach De Florio: ”Abbiamo disputato una buona gara contro una squadra che temevo molto, all’andata infatti ci mise in difficoltà e nell’ultimo quarto subimmo un passivo anche pesante. E’ una vittoria di squadra, come dimostrano i tabellini, tanti giocatori in doppia cifra o vicino; la squadra è in salute, dobbiamo capire se questa è la nostra reale forza”. Poi il coach si sofferma sulla striscia vincente: ”Le sette vittorie consecutive? Credo che dopo gli assestamenti con la partenza di un giocatore e l’arrivo di un altro, i ragazzi hanno trovato il proprio passo: stiamo curando ancora dei particolari che ci mancano, e credo che ci sia un altro 20-30% di miglioramento. Se questo miglioramento arriva durante i playoff, diventeremo una squadra difficile da battere”.

da www.virtustermoli.it

Della sportività e del rispetto per l’avversario il Monteroni ne ha fatto un vessillo in questa stagione, dimostrando per tutta la regular season di saper raggiungere gli obiettivi privilegiando, sempre e comunque, la lealtà, la correttezza sportiva, il rispetto per gli avversari e l’impegno tirando fuori nei momenti opportuni il cuore. Di tanto va dato atto ad atleti, società e pubblico. Cuore che ieri al pala Sabetta di Termoli è mancato come è mancata la testa. Premesso che la compagine di coach De Florio è e ha dimostrato di essere un team attrezzato per giocarsela fino in fondo per la scalata alla categoria superiore e questo lo dicono i numeri e i nomi del roster molisano, bisogna purtroppo sottolineare che sul parquet di Termoli i gialloblù salentini hanno disputato sicuramente la peggiore gara della stagione subendo una sconfitta "umiliante" sotto il profilo individuale e di squadra. Errori da ogni dove e distrazioni gratuite hanno consentito ai pur bravi atleti molisani, che hanno giocato una onesta gara condotta con diligenza e impegno, di fare passerella davanti al pubblico amico. Sarà stata la stanchezza accumulata per la trasferta, forse la pioggia insistente avrà bagnato le polveri a qualcuno dei atleti gialloblù, fatto sta che i molisani non hanno avuto alcun problema ad asfaltare letteralmente una squadra ospite che è apparsa inconsistente in tutti i settori e con la testa altrove.

L’assenza di motivazioni (salvezza raggiunta con largo anticipo e play off guadagnati) sono sicuramente elementi che giocano un ruolo importante nella testa dei protagonisti ma va ricordato a tutti che i riflettori sono ancora accesi e che dopo la sosta di domenica prossima (Monteroni osserva il turno di riposo) bisognerà ripresentarsi sul parquet per affrontare i play off e farlo con un piglio decisamente diverso da quello proposto a Termoli. Se lo merita la società (dal Presidente all’ultimo dei collaboratori) per l’impegno profuso e non solo logistico se lo merita tutto l’ambiente cestistico salentino e soprattutto l’incommensurabile pubblico monteronese. Si spera che si sia trattato di un mero... passaggio a vuoto. Ironia della sorte potrebbe essere proprio il Termoli la squadra da affrontare nel primo turno di post season.

Antonio Giancane - da www.nuovapallacanestromonteroni.it

FASOLI & MASSA SULMONA - ITALCOM CAMPOBASSO 48-74   (11-26, 24-42, 38-55)

 Arbitri: Marzullo (Avellino) e Esposito (Nola - NA)

 Note: Cinque falli: Giammarco.

BANCA ETRURIA VENAFRO - ASCOLI TOWERS BASKET 93-76   (25-22. 46-40, 74-57)

 Arbitri: Tellone (Marcianise - CE) e Marino (Parete - CE)

 Note: Cinque falli: Tortolini.

Si congeda dal pubblico amico,almeno per la regular season, la Banca Etruria Venafro con una meritata e cercata vittoria al cospetto di una formazione,quella ascolana, coriacea ma comunque salva grazie ai due punti conquistati nel turno precedente. Una vittoria che, in concomitanza con la sconfitta patita da Monopoli in quel di Giulianova, garantisce agli uomini di coach Mascio le due partite in casa nella serie a 3 dei prossimi play out proprio contro i monopolitani. La novità alla vigilia in casa Venafro è il recupero a mezzo servizio di Alesse reduce da soli due allenamenti in settimana dopo l’intervento di artroscopia al ginocchio destro di oltre un mese fa. Out per scelta tecnica il bravo Perrelli per dare spazio al furetto Lepore. In quintetto iniziale subito Gaglione forte della buona prestazione personale contro Fondi nel turno infrasettimanale. Operazioni di regia affidate al giovane talentino di casa Minchella con Alesse, De Monaco e Violo a spartirsi le mansioni rimanenti. Coach Caponi, dal canto suo, lascia in panca Roberti ed Elia che tanto fastidio avevano dato all’andata ai tiratori venafrani, e inserisce Pecchia e Aniello. Fillari portatore di palla e i due lunghi di comprovata esperienza al solito sono il 40enne capocannoniere Cempini ed il 42enne dal fisico roccioso Tortolini.

Inizio senza scintille. Botta e risposta tra le due formazioni che optano per i giochi favorevoli dei lunghi nella speranza di aprire le rispettive difese per i tiratori. Dopo 3 minuti e mezzo Venafro è avanti 8-6. Ed è questo il primo tentativo di parziale buono per i locali. Apre Alesse dalla lunga distanza con il proprio pezzo forte e in meno di 90 secondi Venafro timbra un 10-0 frutto di ottime giocate di Gaglione e Violo con De Monaco a distribuire a mani basse assist al bacio. Ascoli accusa e nonostante Aniello ancora Gaglione sigla il +12 per i suoi: 20-8. Il vantaggio resiste solo però per un paio di giri di lancette. Fillari brucia la retina da 3 punti in mezzo a due infrazioni consecutive di passi prima di De Monaco e poi dell’altro lungo Forino per i venafrani. Ascoli si rimette in scia grazie anche al gioco da 3 punti di Roberti che costringe all’evitabilissimo fallo antisportivo Alifuoco che sancisce il ritorno in gara degli ospiti.

La seconda frazione di gioco annota la maggiore verve dei marchigiani che subito effettuano il sorpasso (26-27) con l’1su2 dalla lunetta di Roberti per fallo di Berardi. Gli ascolani si portano anche sul + 2 con capitan Cempini,ma De Monaco con una tripla delle sue rimette il naso avanti per i locali. Le due formazioni si tallonano a vicenda e rispondono colpo su colpo l’una agli affondi dell’altra. Inanto il furetto Lepore entra in campo e si fa subito sentire andando anche a raddoppiare sul lungo ospite Cempini costringendolo a fare passi. Venafro trova in Violo il terminale più efficace e il giocatore laziale dimostra grande freddezza nel prendersi la responsabilità dei tiri decisivi. Sul versante ospite soltanto Cempini e Fillari provano a mettere paura a De Monaco e soci,ma al riposo lungo si viaggia con Venafro avanti di 6: 46-40.

Alla ripresa delle ostilità Alesse e compagni sembrano più determinati. Ascoli regge due minuti buoni con Roberti e il solito Cempini,ma dal 23° minuto al 26° gli uomini di patron Di Giovanni martellano per un breck mortifero: da 50-48 a 62-48. Il tutto ad opera di un buon lavoro di Gaglione,una tripla di Alesse e una di De Monaco,e tanto sacrificio difensivo. Ormai il dado sembra tratto e nonostante un ennesimo antisportivo sanzionato a De Monaco in maniera alquanto dubbia,la sensazione è che si tratti dell’allungo decisivo. Minchella infatti non sbaglia più un possesso e anzi segna dall’angolo un buon jumper. Mentre Ascoli si perde. E così l’abuso da parte dei venafrani è lampante. De Monaco approfitta e accende il tifo di casa con uno schiaccione ad una mano in contropiede per il 72-57 a 80 secondi dalla fine del tempo. Eloquente così il +17 dopo il terzo quarto.

Gli ultimi 10 minuti di gioco dicono veramente poco,anche in considerazione dell’uscita per falli al 33° del colosso Tortolini,mentre Cempini appare in debito di ossigeno. Coach Caponi prova ad alzare la pressione portandola a tutto campo con raddoppio sistematico sul portatore,ma Minchella e truppa dopo un iniziale momento di difficoltà hanno vita facile nel superare l’intuizione tattica avversaria. Così il vantaggio per la Banca Etruria non scende più sotto la doppia cifra. E a nulla servono i tentativi dalla distanza di Elia e Cempini. Specie perché Marinello a 2’28" manda i titoloni di coda con una tripla delle sue per il +17 (88-71) ormai irrecuperabile.

Buona prova quindi dei ragazzi del presidente Paolo Di Giovanni che hanno inteso chiudere la stagione regolare in casa regalando una bella vittoria ai propri affezionati tifosi. Maiuscola prova per Violo che ha lottato come un leone sotto le plance,ma nel complesso una ottima impressione per tutti i giocatori di casa apparsi in discreta condizione in vista della fase delicata dei prossimi play out. Ma prima la trasferta di domenica in quel della vicecapolista Francavilla che per la verità nulla ha più da chiedere al campionato,almeno per quel che concerne la regular season. Un test importante per verificare il recupero di Alesse e per preparare la fase dei play out contro Monopoli.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com