QUARTA CAFFE´ MONTERONI - OLEARIA DIBIASI CEGLIE 59-76   (14-11, 28-43, 37-56)

 Arbitri: Marino (Parete - CE) e Ascenzi (Caserta)

 Note: Cinque falli: Manca.

Passa per il Pala Quarta Lauretti la promozione in serie B del Basket Ceglie. In un impianto gremito all’inverosimile con circa 300 tifosi ospiti le squadre, sia pure con motivazioni completamente differenti, si sono date battaglia, onorando il gioco del basket e dando vita ad uno spettacolo irripetibile. Aria di categoria superiore e coreografia straordinaria. Tifoserie competenti, sportivissime e corrette, hanno assistito ad una gara intensa sotto il profilo tecnico tattico, nella quale i padroni di casa hanno ceduto le armi ad un Ceglie sicuramente più forte e organizzato che ha espresso in terra salentina una “prova di forza”.

I gialloblù di coach Quarta hanno fatto quello che potevano per “rovinare la festa” ai canarini di coach Djukic, ma un secondo quarto perfetto dei giallo blù messapi ha incanalato la gara in maniera decisiva a favore degli ospiti. Il Ceglie festeggia in terra salentina il raggiungimento dell’obiettivo societario e dimostra di meritare la promozione diretta. Il Monteroni festeggia comunque in quanto la società, gli atleti, il pubblico hanno dimostrato, ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, di essere un palcoscenico cestistico competente, sportivo, leale e corretto. Momento topico della serata, a prescindere dalle imprese sportive che vanno lette nei tabellini,l’apprezzamento del pubblico ospite per la squadra locale e viceversa, dimostrazione della competenza sportiva dei tifosi presenti e del reciproco rispetto. Ancora una bella giornata di basket a Monteroni, con i complimenti per il Ceglie per la vittoria e per il Monteroni per la buona gara e la grande maturità sportiva.

Antonio Giancane - da www.nuovapallacanestromonteroni.it

ITALCOM CAMPOBASSO - TECNECO LUCERA 85-72   (23-15, 38-31, 64-49)

 Arbitri: Ramondini (Reggio Calabria) e Simone (Motta San Giovanni - RC)

 Note: Cinque falli: Cruz.

ASCOLI TOWERS BASKET - GEOFARMA MOLA 71-57   (22-13, 35-28, 50-40)

 Arbitri: Fimiani (Ravenna) e Zavatta (Cervia - RA)

 Note: Cinque falli: Pecchia, Aniello, Iannone, Di Mola.

Nell´ultimo turno infrasettimanale della regoular season, la Geofarma Mola eguaglia la peggiore serie negativa stagionale di quattro sconfitte, causa debacle esterna in terra marchigiana contro l´Ascoli vittorioso per 71 a 57 in virtù di una gara condotta sin dalle prime battute e quasi mai messa in discussione. Il match si apre su ritmi bassi che ne contraddistingueranno il suo intero percorso, pessime scelte offensive portano il punteggio a stazionare sull´equilibrio. Lo stand-by viene interrotto solo al 5´ dai padroni di casa che trovano il primo importante vantaggio sul +7 frutto di un parziale made Cempini, assoluto protagonista della partita. La Geofarma appare in netta sofferenza e presenta gli stessi "sintomi" che ne hanno causato la recente striscia negativa, difesa poco efficace con troppi tiri comodi concessi e una fase offensiva dominata dalla confusione e da poca decisione nelle scelte al tiro. L´Ascoli costruisce il vantaggio su una continua pressione difensiva "maschia" che costringe i molesi a cercare il tiro solo al limite dei 24´´ come dimostrato dai soli 13 punti realizzati dal Mola nella prima frazione. Una Geofarma poco reattiva fisicamente lascia la frazione in mano agli ascolani che la conquistano con un netto 22 a 13.

Al rientro in campo l´involuzione molese continua, l´Ascoli continua a porre la partita sui binari favorevoli e raggiunge il +15 al 13´ grazie alle buone soluzioni al tiro offerte dalla media-lunga distanza dalla coppia Cempini-Tortolini. Un Mola nervoso e poco lucido al tiro subisce un pesante 10 a 0 di parziale con i locali che continuano ad approfittare di una mancata concretezza degli ospiti che "muovono" il punteggio solo dalla linea dei liberi. Una "bomba" di Leo scuote la Geofarma che trova un´ottima reazione costruita su pressione difensiva e ripartenze che mandano in tilt per la prima volta nella partita l´Ascoli costretta all´utilizzo ripetuto del fallo per bloccare la buona manovra molese. Al 17´ lo svantaggio molese si riduce al -5 grazie ad un netto 8 a 0 ma negli ultimi possessi la mole di lavoro dei viaggianti viene sprecata da una scellerata gestione che consente il riallungo ascolano, nonostante la frazione persa per 13 a 15.

Al rientro dall´intervallo lungo, i padroni di casa riprendono in mano la partita portandola nuovamente sui binari a loro consoni approfittando di una Geofarma "sulle gambe", vittima di una rotazione povera e di un calo fisico in crescita esponenziale. Nel momento di difficoltà, l´ennesimo rigurgito d´orgoglio molese porta un parziale di 7 a 2 al 25´ ma lo svantaggio resta sempre in ordine alla doppia cifra a causa di una fase difensiva troppo permissiva. La luce in casa Geofarma si spegne nuovamente, i padroni di casa ritornano sul +13 al 28´ e la frazione si trascina lentamente senza spunti di interesse con il 15 a 12 a favore degli ascolani.

Il Mola appare sempre più "stanco", il fisico non risponde alle indicazioni della testa portando a letture di gioco errate che fanno assumere il - 10 di svantaggio le dimensioni di un ostacolo incolmabile. Le percentuali dai 6,25 dei viaggianti restano insufficienti, elemento fondamentale del gioco molese, mentre il punteggio è vittima del solito tira e molla. Al 33´ una nota lieta arriva a favore della Geofarma in quanto l´Ascoli raggiunge prematuramente il limite dei falli di squadra garantendo continue soluzioni dai liberi ai viaggianti. Una ritrovata efficacia della manovra molese porta come suo frutto un importante 6 a 1 di parziale al 36´che riporta lo svantaggio sul -7 ma l´ennesimo crollo della Geofarma porta i primi titoli di coda sulla partita. L´Ascoli torna a comandare la partita approfittando di una Geofarma confusa e poco concreta che pone poca resistenza nei minuti finali che segnano la quarta sconfitta consecutiva di una fine di regoular Seasons che sta portando sole amarezze tuttavia nulle a confronto della splendida e sorprendente stagione siglata da Mazzotta e compagni. Prossimo impegno per la Geofarma Mola è previsto per domenica al PalaPinto contro i laziali del Fondi nella penultima giornata della stagione regolare.

da www.npmola.com

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - GLOBO GIULIANOVA 85-71   (21-18, 37-34, 63-51)

 Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Di Benedetto (Barletta - BA)

 Note: Cinque falli: Simone.

MARTINO GROUP TERMOLI - M2 CAMPOBASSO 82-63   (19-19, 40-35, 60-54)

 Arbitri: Venditti e Caruso (Roma)

 Note: 

Non inganni il risultato, il derby tra la Martino Group Termoli e la Cestistica Campobasso è stato molto più combattuto di quello che dice il +19 finale. L’aria da derby si sente tutta, la Virtus per tre quarti non riesce a giocare una pallacanestro fluida, affidandosi alle individualità, che però bastano per avere sempre alle spalle i rivali. La svolta arriva nell’ultimo quarto, quando i padroni di casa aumentano l’intensità difensiva, riescono a recuperare qualche pallone e scatenare il contropiede che fa malissimo alla Cestistica: la Martino Group scava così il solco decisivo, con un vantaggio che si dilata fino all’82-63. Soddisfatto a fine gara coach De Florio: “Abbiamo giocato una buona gara, molto intensa, soprattutto dal punto di vista difensivo, come i 63 punti subiti dimostrano, contro una squadra che ci è stata attaccata per 34’, nonostante l’assenza di Casasola. Due punti importanti”. Ma è già tempo di pensare al futuro, domenica al PalaSabetta sarà di scena il Monteroni per un’altra gara delicata: imperativo recuperare energie fisiche e mentali. Aspettando buone nuove da Sulmona per il terzo posto.

da www.virtustermoli.it

OASI DI KUFRA FONDI - BANCA ETRURIA VENAFRO 87-66   (18-14, 46-29, 63-45)

 Arbitri: Errico e Nania (Perugia)

 Note: Cinque falli: Violo. Fallo tecnico a Violo.

E' stata una gara sensazionale quella giocata dai ragazzi fondani che hanno regalato alla Virtus Fondi una strameritata salvezza. Una salvezza che per la società è come la vittoria del campionato dato che il tutto non è cominciato nel migliore dei modi. Ripescata ad un mese dall'inizio del campionato nel girone G che da molti addetti ai lavori è ritenuto il più forte dell'intera C dilettanti, la dirigenza non ha fatto una piega allestendo in poche settimane una squadra che ha poi dimostrato di potersela giocare con chiunque. Una squadra giovanissima con solo 4 senior in roster. Senza dimenticare che a gennaio si è lasciato partire uno dei giocatori più rappresentativi della squadra fondana, Mario Valerio che si è accasato in B dilettanti a Chieti rimpiazzato dal giovane Carcano che però dopo 4 gare si è infortunato e tuttora si trova in infermeria.

Tornando allo scontro salvezza con Venafro la gara è stata combattuta solo nel primo quarto dove gli avversari si sono tenuti a galla grazie a qualche buona giocata, già a inizio secondo periodo i fondani hanno ingranato la quinta arrivando subito sul +15, merito di un debordante Di Marzo che sotto le plance è stato spesso infermabile, di Lilliu che ha dimostrato ancora una volta di essere decisivo nelle partite che contano (sulla sirena del primo tempo canestro da antologia dalla sua metà campo), di capitan Romano, uno che non scende in campo senza il cuore e di Cecchetti che in difesa ha annullato uno dei migliori giocatori del campionato come De Monaco ed in attacco è stato decisivo. Il resto della gara è stato un totale controllo da parte dei padroni di casa, c'è stato tempo per uno schiaccione reverse di Parisatti che ha mandato in tilt il pubblico e l'ingresso in campo dei giovanissimi Fazzone e Di Russo. A fine gara la sirena decretava la Virtus salva, esplodeva la gioia della squadra e del suo pubblico, divenuti una sola cosa nel fine partita tra abbracci e complimenti. Ora però nonostante la salvezza acquisita c'è un campionato da finire, domenica si andrà a Mola per poi chiudere il 25 in casa contro Giulianova. La Virtus vuole continuare a vincere, chiudendo in bellezza il campionato e di certo non regalerà i due punti a nessuno.

da www.virtusbasket.com

PALLACANESTRO PESCARA - FASOLI & MASSA SULMONA 110-94   (35-26, 59-39, 82-63)

 Arbitri: Carbone (Termoli - CB) e Russo (Venafro - IS)

 Note: Cinque falli: Palombizio.

Turno infrasettimanale favorevole all'Amatori Pescara che supera per 110 a 94 la Fasoli & Massa Sulmona e raggiunge in classifica a quota 32 punti Monteroni e Mola di Bari, sconfitte rispettivamente da Ceglie, matematicamente promossa in serie B, e Ascoli Piceno. Resta invece invariato il distacco con la Martino Group Termoli (36 punti) vincitrice dalla sfida con la Cestistica Campobasso (30 punti).

Dopo due settimane di sosta Pescara è tornata al PalaElettra dimostrando di voler finire in crescendo la propria stagione regolare ed a farne le spese sono stati i peligni che, ad onor del vero, hanno provato fino alla fine a rientrare in partita. L'Amatori però ha concesso davvero poco agli avversari, amministrando nel quarto periodo il congruo vantaggio accumulato nelle frazioni precedenti, un gap che in alcuni momenti ha anche superato i 20 punti di scarto (89-63 al 31’). Oltre alla buona prova corale, da segnalare l’attenta regia di Andrea Grosso impiegato da play per l’infortunio di Di Carlo dopo 4’, e l'ottima prestazione balistica di un immarcabile Diener (36 punti, 14 rimbalzi, 5 assist e 52 di valutazione) e di Scavongelli (25 punti e 6/9 da 3 punti). I due biancorossi sono stati assoluti mattatori dei primi 10' collezionando numeri da capogiro: 31 punti su 35 di squadra, 5/5 da due punti, 10/11 da tre e 6/6 dalla lunetta. Sulmona è rimasta in partita grazie al fatturato del tiro da due punti (67% e 10/15 da due ) prodotto in particolare dal trio Giammarco-De Grandis-Tavelli autore di 22 punti su 26.

Nella seconda metà del secondo quarto la partita ha preso nettamente la via dell’Adriatico e Pescara è scappata aumentando il proprio vantaggio e portandolo da 9 punti (43-34 al 15’) a 20 (59-39 al 20’). Questa volta a fare la differenza è stato capitan Salvatore che, uscito dalla panchina, ha messo a segno 7 punti e catturato ben 8 rimbalzi, facendo sentire la sua presenza in mezzo al pitturato e sotto i tabelloni. Quasi a fil di sirena a siglare il +20 è arrivato il secondo canestro senior dell’U17 Simone Pepe, suggello della condotta “verde” adottata in questa stagione dalla società pescarese. Terzo e quarto parziale sono stati numericamente favorevoli a Sulmona, però il divario che complessivamente è riuscita a limare è stato di appena 4 punti, troppo pochi per poter impensierire i padroni di casa apparsi in totale controllo delle sorti del match.

Nel prossimo turno (18 aprile) i biancorossi del presidente D’Onofrio andranno a far visita al Lucera, formazione che ha raggiunto la salvezza matematicamente ma ha visto svanire il sogno playoff nella gara con la Italcom Campobasso, mentre Termoli e Monteroni si affronteranno in terra molisana. Complessa anche la gara della Cestistica, impegnata sul suo parquet contro la Soavegel Francavilla che deve difendere il secondo posto, mentre più agevole, ma solo sulla carta, l'impegno casalingo di Mola di Bari con Fondi. L’appuntamento conclusivo con la regular season è invece fissato per il 25 aprile allorquando la Cestistica Campobasso verrà a rendere visita all’Amatori.

Fabio Carusi - da www.pallacanestropescara.it