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Serie C Dilettanti girone G 2009/2010 - VENTIQUATTRESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2009/2010
VENTIQUATTRESIMA GIORNATA (13-14/3/2010)
RISULTATI |
FASOLI & MASSA SULMONA | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 73 | 82 | MARTINO GROUP TERMOLI | F & P LECCE | 0 | 0 | OASI DI KUFRA FONDI | OLEARIA DIBIASI CEGLIE | 68 | 84 | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | TECNECO LUCERA | 89 | 85 | BANCA ETRURIA VENAFRO | GEOFARMA MOLA | 73 | 83 | PALLACANESTRO PESCARA | GLOBO GIULIANOVA | 94 | 51 | FORTITUDO MONOPOLI | M2 CAMPOBASSO | 73 | 79 | ITALCOM CAMPOBASSO | ASCOLI TOWERS BASKET | 70 | 68 |
Ferma la Martino Group Termoli per il turno di riposo, le altre tre molisane impegnate sul campo fanno registrare due vittorie equamente divise fra casa e trasferta per quanto riguarda la campobassane e, purtroppo, la sconfitta casalinga della Banca Etruria Venafro. Due punti importanti per l'Italcom Campobasso, che supera un Ascoli cui evidentemente l'aria del Palavazzieri fa molto bene, poiché dopo aver vinto a Campobasso con la Cestistica Cempini e compagni fanno soffrire moltissimo la squadra di Giorgio Salvemini, che la spunta soltanto nelle battute finali con due lunghezze di scarto su una delle formazioni che lottano per evitare i playout. Anche perché i molisani giocano con Saccardo non in perfette condizioni fisiche, comunque stoicamente in campo per dare una mano. Non abbiamo il conforto del netcasting, ma dai parziali dei primi tre quarti (pubblicati sul sito ufficiale della Mens Sana) deduciamo che la gara è costantemente equilibrata, con i campobassani che mai riescono a dare la "strattonata" decisiva ad un match che, come si diceva, si decide soltanto negli ultimi secondi. Montuori il top scorer dell'intera gara, in doppia cifra anche Benassi. Bella vittoria della Cestistica Campobasso sul campo di un Monopoli che dopo aver spaventato il Ceglie dimostra una volta di più di essere diventato squadra contro la quale vincere non è per nulla facile. I molisani tornano a casa con un successo dopo una partita che vive sugli strappi ora dell'una ora dell'altra formazione, come dimostrano i parziali dei quattro quarti di gioco: equilibrato il primo, decisamente a favore dei molisani il secondo, tutto dalla parte dei pugliesi il terzo, di nuovo appannaggio della Cestistica il quarto ed ultimo. Vantaggi anche in doppia cifra ora dell'una ora dell'altra formazione, alla fine vince la Cestistica grazie ai punti di Della Felba e Pellegrini e alla verve di Luigi Sergio. Anche in questo caso il netcasting non ci ha aiutato, ringraziamo il sempre puntuale Nicola D'Alessio per le notizie sulla partita. Nulla da fare per la Banca Etruria Venafro, che cede con onore al Mola. Nella gara in cui entrambe le squadre fanno registrare assenze di rilievo (Alesse e Gaglione per i molisani, che peraltro presentano nel roster Cardinale; Giampietro e Cipulli per i pugliesi), si comincia in maniera molto equilibrata, con gli ospiti che concludono il primo quarto a +1. La Banca Etruria si porta a +5 dopo quattro minuti di seconda frazione, ma il solito Mazzotta prima consente ai suoi di restare attaccati ai padroni di casa e poi, in apertura di terzo periodo, segna la tripla del +9 per la sua squadra. Poco dopo sono 10 i punti di distacco fra le due formazioni e subito dopo la metà del periodo il punteggio è 44-55, massimo vantaggio esterno firmato dall'immancabile tripla di Mazzotta. Ma Venafro non ci sta e grazie alla premiata ditta Forino-De Monaco rimonta tutto lo svantaggio fino ad arrivare al trentesimo a +3 con una tripla dello stesso Forino. Un margine che i venafrani portano anche a +7 ad inizio di quarto quarto per poi subire il pareggio, riportarsi a +4 sul 72-68 ma segnare soltanto un altro punto negli ultimi tre minuti di partita. Mola, così, riprende il largo e porta a casa la vittoria. Prosegue il viaggio della coppia Italcom-Ceglie in testa alla classifica, con i molisani che con i due punti presi sull'Ascoli tengono il passo dei pugliesi, vittoriosi a Fondi nell'anticipo di sabato. Successo esterno anche per il Francavilla Fontana, che dà al Sulmona l'ennesima delusione del girone di ritorno. Mola resta saldamente al quarto posto, l'accoppiata Pescara-Monteroni raggiunge al quinto la Martino Group, con gli abruzzesi che maramaldeggiano nel derby contro il Giulianova e i salentini che superano in casa il Lucera nonostante la rimonta finale degli svevi. Ottava è la Cestistica, il Giulianova chiude con il nono posto l'elenco delle squadre che sono in zona playoff. Non cambia nulla, infine, nella seconda parte della classifica, con sconfitte per tutte le formazioni coinvolte.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
OLEARIA DIBIASI CEGLIE | 36 | 23 | 1956 | 1744 | 212 | 931 | 830 | 101 | 1025 | 914 | 111 | ITALCOM CAMPOBASSO | 36 | 23 | 1781 | 1625 | 156 | 828 | 758 | 70 | 953 | 867 | 86 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 34 | 22 | 1850 | 1704 | 146 | 856 | 770 | 86 | 994 | 934 | 60 | GEOFARMA MOLA | 32 | 22 | 1558 | 1465 | 93 | 769 | 726 | 43 | 789 | 739 | 50 | MARTINO GROUP TERMOLI | 28 | 22 | 1722 | 1524 | 198 | 905 | 731 | 174 | 817 | 793 | 24 | PALLACANESTRO PESCARA | 28 | 23 | 1888 | 1743 | 145 | 888 | 772 | 116 | 1000 | 971 | 29 | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 28 | 23 | 1660 | 1641 | 19 | 912 | 824 | 88 | 748 | 817 | -69 | M2 CAMPOBASSO | 26 | 22 | 1623 | 1558 | 65 | 855 | 772 | 83 | 768 | 786 | -18 | GLOBO GIULIANOVA | 18 | 22 | 1619 | 1772 | -153 | 851 | 885 | -34 | 768 | 887 | -119 | TECNECO LUCERA | 14 | 22 | 1635 | 1726 | -91 | 835 | 834 | 1 | 800 | 892 | -92 | FASOLI & MASSA SULMONA | 14 | 22 | 1562 | 1708 | -146 | 881 | 904 | -23 | 681 | 804 | -123 | ASCOLI TOWERS BASKET | 12 | 22 | 1573 | 1700 | -127 | 746 | 747 | -1 | 827 | 953 | -126 | OASI DI KUFRA FONDI | 12 | 22 | 1626 | 1770 | -144 | 806 | 827 | -21 | 820 | 943 | -123 | BANCA ETRURIA VENAFRO | 10 | 23 | 1660 | 1837 | -177 | 1001 | 1050 | -49 | 659 | 787 | -128 | FORTITUDO MONOPOLI | 8 | 23 | 1663 | 1859 | -196 | 900 | 982 | -82 | 763 | 877 | -114 | F & P LECCE* | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | * ritirata
TABELLINI E COMMENTI
FASOLI & MASSA SULMONA - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 73-82 (22-12, 33-35, 58-53) | Di Mascio | 0 | Giammarco | 14 | Venturelli | 22 | Menzione | 16 | De Grandis | 22 | Tavelli | 15 | Risolo | 4 | Montagnani | 2 | Ciccarelli | 8 | Silvestri | 2 | Sarli | 10 | Simone | 7 | Sbroglia | 1 | Mancinelli | 0 | Italiano | 8 | Musci | ne | Palombizio | 1 | Kabunda | 10 | Soro | 13 | Argentieri | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. De Grandis | All. Olive | Arbitri: Nioi (Assemini - CA) e Zepponi (Quartu Sant'Elena - CA) | Note: Cinque falli: De Grandis, Giammarco, Kabunda, Montagnani. | Importante vittoria, quella conquistata dalla Soavegel Francavilla del presidente Bianco sul campo del Sulmona. Partita difficile giocata contro la squadra che vale la pena ricordarlo è stata l'unica che ha violato il parquet della scuola San Francesco all'andata.
82 a 73 il risultato finale per Risolo e compagni che continuano la rincorsa al primo posto in classifica lontano solo due punti. Palla a due e il Sulmona schiera De Grandis, Giammarco, Ciccarelli, Palombizio e Tavelli, rispondono i viaggianti con Montagnani, Sarli, Menzione, Soro e Risolo. Ottimo l'inizio dei padroni di casa che subito fanno capire ai bianco-azzurri di voler conquistare la vittoria importante in chiave salvezza. De Grandis e Tavelli aprono le danze, il Basket Francavilla sembra ancora negli spogliatoi, il solo Menzione punisce in contropiede. Coach Degrandis inserisce Kabunda, il giovane ha un ottimo impatto alla gara, in attacco conquista 4 rimbalzi regalando secondi tiri al Sulmona. Coach Olive fa ruotare i suoi uomini, inserendo Italiano, Simone e il rientrante Venturelli. Il primo periodo si chiude 22 a 11. Nella seconda frazione la panchina ospite ordina zon press, Montagnani e compagni recuperano diversi palloni che Menzione e Simone finalizzano in attacco. Il Sulmona nonostante la supremazia a rimbalzo non riesce più a fare canestro. Segna Risolo, Venturelli realizza 5 punti sul finale di tempo e una tripla di Sarli porta la Soavegel in vantaggio negli spogliatoi (33 a 35).
Nel terzo periodo nuovo allungo Sulmona firmato dalle triple di Giammarco-De Grandis-Tavelli, la Soavegel accusa il colpo e va sotto di 8 punti, coach Olive da nuovamente fiducia a Italiano, il giovane made in Francavilla detta bene i ritmi, Daniele Soro dopo alcuni errori nella prima parte della gara inizia a bucare la retina, ma sono due due triple di Sarli dall'angolo a tenere a galla la Soavegel. Nell'ultimo periodo ancora Soro con 5 punti consecutivi, prima che l'esterno Venturelli inventi due triple che spezzano le gambe al Sulmona e danno il via all'allungo bianco-azzurro. Si infortunia Simone alla caviglia e rientra capitan Risolo in panca per falli. Montagnani serve buoni assist per Menzione e per uno scatenato Venturelli, ma deve lasciare il campo gravato di 5 falli. Lo sostituisce Italiano che si procura diversi falli e dalla lunetta chiude definitivamente la sfida realizzando 6 punti consecutivi.
da www.francavillabasket.com |
OASI DI KUFRA FONDI - OLEARIA DIBIASI CEGLIE 68-84 (15-15, 25-35, 50-60) | Lilliu | 25 | Romano | 12 | Curri | ne | Travaglini | ne | Di Marzo | 21 | Cecchetti | 2 | Leoncavallo | 4 | Fanelli | 13 | Parisatti | 3 | Mascarin | 0 | Moliterni | 4 | Febo | 18 | Massarella | 3 | Mattei | 2 | Abet | 10 | Ucci | 4 | Carcano | ne | - | - | Motta | 22 | Ambrosecchia | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Conte | All. Djukic | Arbitri: Conti (Lucca) e Salvi (Pistoia) | Note: | Certo, poteva andare diversamente anche se di fronte c'era una delle corazzate del campionato, una squadra costruita per vincere. Nella gara d'andata i fondani tanto fecero penare gli avversari con prestazioni super di Valerio e Romano anche se i due punti finirono alla squadra di casa. Ora molte cose sono cambiate, la Virtus ha l'infermeria piena, coach Conte in extremis recupera Cecchetti usato però col contagocce a causa del infortunio ancora non smaltito alla caviglia, ma deve ancora rinunciare all'argentino Carcano (tempi di recupero ancora dubbi) e al play Saccoccio.
Gara dai ritmi elevati già nei primi secondi dove a mettersi in mostra sono Lilliu e Romano per la Virtus e Motta e Febo per gli avversari, una primo quarto dove le difese controllano il punteggio e sono rari tiri facili come quello di Di Marzo su rimbalzo in attacco. Pefetta parità allo scadere della prima frazione. Il Ceglie si fa avanti con Abet e Fanelli ma è una bomba di Motta a far avanzare la truppa, ci prova Romano ma la squadra rossoblù è troppo imprecisa nei pressi del tabellone. 25-35 con 20' ancora da giocare.
Rientrano le due squadre, Di Marzo da sotto e Lilliu dalla lunga provano a scuotere i fondani ma ancora il duo Motta-Febo dai 6,25 tengono a debita distanza gli avversari. 10 punti consecutivi di Di Marzo, ansioso di riscattarsi da un primo tempo opaco, prova a caricarsi sulle spalle i compagni ma questa volta è Fanelli a rispondere dalla lunga. 50-60 indica il tabellone prima di riprendere con l'ultimo quarto, Lilliu mette 5 punti in un amen, Cecchetti prende due sfondi quasi consecutivi e la Virtus si ripropone in partita ma uno scatenato Febo manda i titoli di coda. Si poteva far meglio anche se gli infortuni patiti in queste settimane non hanno dato una mano alla squadra fondana, anzi hanno fatto si che i rossoblu non potessero allenarsi a sufficienza. Ma gli alibi servono a poco, c'è una salvezza da conquistare e già la prossima settimana a Monopoli passerà un treno da prendere assolutamente.
da www.virtusbasket.com |
QUARTA CAFFE´ MONTERONI - TECNECO LUCERA 89-85 (19-11, 45-37, 64-59) | D´Andrea | 18 | Errico | 15 | Cruz | 9 | Onetto | 19 | Manca | 11 | Sabbatini | 16 | Andreozzi | 0 | Ferosi | 0 | Marra | 12 | Ungaro | 0 | Silvestro | 0 | Kapedani | 4 | Signore | 2 | Rollo | 6 | Vigilante | 8 | Di Monte | 25 | Caputo | 7 | Spada | 2 | Ambrosano | 0 | Sardano | 20 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Quarta | All. Lasi | Arbitri: Tellone (Marcianise - CE) e Soriano (San Nicola La Strada - CE) | Note: | Ancora un Monteroni in palla, bissa, con una prestazione lodevole la vittoria con il Venafro ai danni del Lucera del presidente Ferosi, riscattando la sconfitta dell’andata e mettendo in saccoccia due punti importanti, quasi un sigillo , per la conquista di una posizione valida per la griglia playoff. Era incontestabile che una squadra che gioca come sa fare e come ha fatto per buona parte del girone di andata non dovesse avere grossi problemi per portare a casa, fra le mura amiche un risultato positivo. A dire la verità i salentini hanno dimostrato per tutta la gara di avere una buona intensità difensiva e una buona vena realizzativa, capitalizzano una buona supremazia territoriale anche se devono fare i conti con la giornata di grazia di un certo Di Monte (26) classe 1968, autore di 8 triple e 2/2 dalla lunetta con Sardano (20) play terribile e Onetto (16) tre bombe e 5/5 dalla linea della carità oltre a una conclusione piazzata.
I locali sono partiti subito forte, facendo affidamento su Vito Errico(15) sotto le planche che appare in giornata positiva e alterna momenti di apprezzabile difesa ad altri di buona intesa con la retina. Sabbatini (16) si conferma affidabilissimo dalla distanza, tre le sue conclusioni valide, ma dimostra anche di essere forte nelle penetrazioni e nell’uno vs uno. Marra (12) incontenibile in alcune fasi della gara, svolge il suo compito con assoluta padronanza e con personalità da vendere e Renzo D’Andrea (18) sembra ritornato ai “fasti” agonistici dei tempi migliori. Assente Paiano influenzato coach Quarta alterna Rollo (6) e Signore (2) a dare man forte a Errico e i due atleti ripagano con una gara apprezzabile per l’impegno profuso. Anche Caputo(7) chiamato in causa per dare respiro a Sabbatini si fa trovare pronto e piazza 5 dei suoi 7 punti totali in un momento topico della gara. Spazio ancora per il baby Spada (2) che si propone sempre più a coach Quarta per l’affidabilità e la personalità dimostrata. Infine Manca (11) capitano coraggioso, non tradisce la squadra e dimostra giusta freddezza realizzando un 2/2 dalla lunetta che scrive i titoli di coda della serata.
Ancora una gara di “cuore” e attaccamento alla maglia del capitano che si conferma, trascinatore, punto di riferimento e cuore pulsante di una squadra che pare essersi ritrovata e messo alle spalle il momento di appannamento attraversato recentemente. Una gara di apprezzabile intensità agonistica e tattica che i salentini hanno capitalizzato nei primi due quarti e che sono riusciti a controllare nel secondo tempo, concedendo forse un tantino di troppo nel finale quando i lucerini hanno tentato con veemenza il tutto per tutto per rientrare in partita. Vittoria comunque meritata della compagine del presidente Perniola che si appresta ad affrontare un finale di stagione entusiasmante dovendo incontrare nelle ultime gare tutte le squadre che occupano le posizioni di testa della graduatoria e che a eccezione della Cestistica Campobasso giocano per il passaggio diretto al salto di Categoria. Sarà gloria vera... Intanto si potrà lavorare con maggioire serenità e tranquillità la consapevolezza di potersela giocare alla pari con tutte e scusate se è poco. Appuntamento al 21 marzo a Francavilla per un’altra giornata di Buon Basket.
Antonio Giancane - da www.nuovapallacanestromonteroni.it |
BANCA ETRURIA VENAFRO - GEOFARMA MOLA 73-83 (16-17, 34-35, 62-59) | Alifuoco | 3 | Minchella | 1 | Giuffré | 4 | Iannone | 6 | De Monaco | 21 | Perrelli | 2 | Mazzotta | 27 | Cipulli | ne | Berardi | 9 | Violo | 7 | Picuno | 5 | A. Brunetti | ne | Marinello | 4 | Lepore | ne | Di Mola | 15 | Leo | 14 | Forino | 16 | Cardinale | 10 | Quaranta | 12 | G. Brunetti | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Mascio | All. Bray | Arbitri: Santoro (Casagiove - CE) e De Prisco (Nocera Superiore - SA) | Note: Cinque falli: Berardi, Iannone. Fallo tecnico alla panchina della Banca Etruria. | Nulla da fare per la Banca Etruria Venafro che non riesce proprio a fare suoi i 2 punti fondamentali per la salvezza tra le mura amiche contro un Mola coriaceo e assolutamente cinico. Una gara difficile da decifrare. Nel momento in cui sembrava essere raggiungibile la vittoria per i colori molisani,ecco due errori letali sotto canestro per Cardinale e compagni,errori puntualmente puniti con 2 triple consecutive di Leo capaci di atterrare un orso.
La cronaca. I pugliesi annotano due defezioni importanti dal primo minuto: Cipulli (in panca a fare numero) e Ciocca. Così come anche coach Mascio, che deve ancora fare a meno di due giocatori del roster fondamentali come il venafrano Gaglione e il cannoniere di Rieti, Alesse (per entrambi ritorno in campo previsto dopo la sosta di Pasqua). La novità in casa Venafro è il “ritorno” di Antonio Cardinale lasciato libero dalla Pepsi Caserta (che ha giocato sabato perdendo contro Teramo del coach venafrano Capobianco) potendo vantare il doppio tesseramento. Il resoconto della partita è una altalena con tallonamenti vicendevoli tra le due formazioni. Palla a due e subito appare chiara la nota tattica per i locali: giocare nel pitturato per Violo o De Monaco. Gli ospiti invece optano per il loro classico gioco: penetratori che attirano il raddoppio per lo scarico utile per i tiratori. Una opzione che per i primi due quarti non risulterà fondamentale, assolutamente letale per gli ultimi 10 minuti di gioco. In apertura gioco speculare. Violo e De Monaco per Venafro non falliscono da sotto le plance, mentre la risposta ospite passa per le mani di Di Mola e Iannone. Punto a punto le due formazioni procedono a braccetto verso la fine del primo quarto. A meno di 3 minuti dal termine le due squadre hanno già attivato il bonus,e mentre Alifuoco fa un misero 1su3 dalla lunetta per fallo subito al tiro dalla lunga distanza (imitato da Marinello con 0/2 poco dopo nel medesimo fondamentale), capita che Leo fallisca da 3 punti un tiro facile. Rimbalzo per Marinello che a 5 secondi dalla sirena perde banalmente la palla proprio davanti il tavolo dei giudici. E dalla relativa rimessa in maniera incredibile lo stesso Leo infila la retina da oltre 10 metri con un tiro degno del miglior esperto di lancio del peso. Mola avanti così di 1 (16-17).
La seconda frazione è di assoluta parità. In ogni aspetto della partita: punteggio, errori, triple (2 per parte). Illude il +5 (26-21) per i venafrani al 16’ con il classico giro e tiro del lungo di casa Forino. Mola non demorde e nonostante un Mazzotta in ombra perché ben marcato dai locali(segnerà solo 8 punti nei primi 2 tempi) ricostruisce pina pianino il percorso di riavvicinamento che porta gli uomini di coach Bray al sorpasso proprio sulla linea del traguardo di metà partita merito anche della bomba di Acito che manda tutti al riposo con i pugliesi avanti di una sola lunghezza con l’impressione di due compagini che giocano con il freno a mano ancora tirato.
Il ritorno dagli spogliatoi è salutare per lo spettacolo. Infatti nel terzo quarto si segna con medie maggiormente elevate(28-24 per i venafrani). Apre proprio Mazzotta con un buon jumper per il +3 ospite che in un amen si tramuta anche in un +9 con un parziale di 0-8 per gli ospiti prodotto di due triple consecutive di Di Mola e dello stesso Mazzotta. Interrompe l’allungo pugliese Violo dal pitturato dopo ottimo assist del solito De Monaco,ma Mola mostra evidenti velleità di vittoria con la nuova bomba di Acito per il +10 che induce coach Mascio alla sospensione tecnica dopo poco più di 3 giri di lancette nel quarto. Ma Iannone e compagni allungano ancora pericolosamente arrivando in 30 secondi al +12 (37-49) nonostante uno stoppone di Berardi all’esperto Mazzotta avesse infiammato i tifosi locali. Coach Mascio rimette nella mischia il lungo di provata esperienza Forino al posto di Violo per cercare di dare maggiori opzioni in fase d’attacco ai suoi. L’emorragia viene tamponata dal giovane di casa Berardi che brucia la retina da 3 punti per il -8 (41-49) al 24°. Mola non lascia nemmeno una briciola ai venafrani. Leo, infatti non fallisce da 3 punti dalla sua mattonella e rimette margine tra le due formazioni. Anche se un antisportivo di Di Mola ai danni di Minchella parrebbe ridare ossigeno ai locali. Ma così non è: a 3’45" dalla fine del terzo quarto Mola è tranquillamente avanti di 11 punti (44-55) e l’impressione è che si tratti del parziale decisivo. Nemmeno a dirlo. De Monaco, Forino e Cardinale firmano un buon breck di 8-0 che rimette in scia i colori venafrani a due giri di lancette dalla fine del parziale. Gli ospiti accusano il colpo e ritornano a medie normali dal campo. Così i venafrani rosicchiano ancora altro margine fino al sorpasso grazie ad un encomiabile Cesare Forino che mette a segno 10 punti consecutivi inclusa una tripla fantastica a fil di sirena. Si va perciò all’ultimo quarto con Venafro avanti ora di 3 punti.
La partita sembra mettersi sui binari giusti per la Banca Etruria: Iannone e Di Mola per gli ospiti sono gravati da 4 falli a testa. E difatti l’opzione offensiva per i locali è dare più possibile palla dentro per i lunghi. Così accade e in mezzo giro di lancette Iannone ben attaccato da Forino commette il quinto fallo personale. Nel frattempo De Monaco e Cardinale portano a 7 il margine di punti di vantaggio (66-59 al 31°) per Venafro. Ma anche Berardi in meno di 3 minuti commette 4° e 5° fallo personale lasciando il posto a Perrelli. Mola ora sbanda,ma stringe i denti e si appoggia su tutta la bravura di Mazzotta e Acito che non lasciano scappare via De Monaco e soci. Il tutto mentre Marinello in panchina accusa un lieve malore che lo costringe in infermeria e lontano dal resto della partita,lasciando con una rotazione in meno coach Mascio. Gli ospiti faticano in attacco,ragionando molto,ma risultando impacciati al momento decisivo. Non approfitta Venafro che sbaglia molto al tiro anche se i lunghi lottano come non mai sotto canestro. Di Mola rimane però molto lucido dalla lunetta e a metà tempo firma il pareggio per i suoi facendo il pieno dai liberi (68-68). Prova a ridare uno strattone alla partita De Monaco da 2 punti a cui segue una ottima iniziativa di Cardinale per il 72-68 a 3’45" dalla sirena finale. Ma capita l’imprevedibile in un nulla. Acito ha crampi e lascia il campo. Mola si riavvicina con il 2 su 2 dalla lunetta di Di Mola. Cardinale fallisce un facilissimo appoggio da sotto,mentre sul conseguente ribaltamento Leo non fallisce la tripla pesantissima del nuovo sorpasso ospite(questa volta decisivo): 72-73. Cala il sipario sulla partita allorquando una buona intenzione da 3 punti di Alifuoco entra ed esce dal canestro ospite a 2 minuti esatti dalla conclusione. E così sul relativo possesso ospite Leo bissa ancora la precedente tripla portando i suoi avanti ora di 4 (72-76) a poco più di 90 secondi dalla sirena conclusiva. Il time-out per la panchina venafrana è d’obbligo,ma oramai è calata la notte fonda in casa banca Etruria. DE Monaco fallisce il tentativo da 3 punti, non Giuffrè che appoggia bene alla tabella. Ancora De Monaco commette infrazione di passi in attacco e subito dopo è Minchella a farsi soffiare una palla in attacco. Risultato: Mazzotta fugge solitario in contropiede e firma il +8 (72-80) che non ammette repliche. Partita così terminata con il solito enorme rammarico in casa Venafro per una gara gestita bene fino agli ultimi 3 minuti finali risultati fatali per De Monaco e compagni. Una vittoria possibile,ma sfumata per un nonnulla. Grande gara invece di Mola che dimostra di essere squadra matura e giustamente a ridosso delle migliori in graduatoria generale. Per la Banca Etruria una settimana intensa per preparare il derby con la Cestistica in quel di Campobasso. Almeno per provarci.
Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com
La trasferta della Geofarma Mola in terra di Molise con il Venafro non nasceva sotto i migliori auspici, visti gli stop obbligati di due pedine fondamentali dello scacchiere molese quali Cipulli e Ciocca comportando una rotazione ridotta all´osso. Nonostante le difficoltà, la matricola terribile Geofarma grazie al suo infinito orgoglio e all´ eccellente maturità raggiunta, conquista due punti fondamentali in chiave play-off; traguardo raggiunto matematicamente dopo questa giornata. Il 73 a 83 finale rappresenta per la Geofarma Mola l´ottava vittoria consecutiva, il successo numero 14 negli ultimi 16 incontri e una cammino immacolato nel girone di ritorno; dati simbolo dello splendido cammino intrapreso da Mazzotta e compagni, che raggiunto l´obiettivo stagionale della salvezza puntano a mantenere lo stato di forma attuale e a togliersi ulteriori soddisfazioni al vertice della graduatoria.
Coach Bray si affida allo starting five formato da Acito, Giuffrè, Mazzotta, Iannone e Di Mola a cui risponde con coach Mascio con Minchella, Violo, Berardi, Mariniello e De Monaco.
La gara si apre su ritmi di gioco sostenuti e su un equilibrio che contraddistinguerà l´intero andamento della stessa. La Geofarma nei primi minuti trova notevoli difficoltà nella costruzione di buoni tiri a cui è contrapposta pero´ la solita efficacia in fase difensiva, utile per limitare al minimo le sortite avversarie. Al 4´ i viaggianti trovano il primo vantaggio sul +4 firmato da un coast to coast di Iannone e da una "bomba" di capitan Mazzotta. La gara si alza di tono agonistico, al 7´ il vantaggio molese viene annullato da un ispirato De Monaco dai 6,25 mentre la Geofarma inizia a "litigare" frequentemente con il canestro, più volte beffardo nel respingere buone soluzioni al tiro dei molesi. Il quarto scivolo con pochi spunti degni di nota, le percentuali al tiro dei 6,25 per la Geofarma calano drasticamente dinanzi ad un Venafro anch´esso impacciato in fase offensiva. Una tripla "chilometrica" di Leo all´ultimo secondo disponibile chiude la frazione sul 17 a 16 per il Mola.
Al rientro in campo, coach Bray si affida allo starting five di partenza con il solo cambio di Leo per Iannone mentre i molisani rispondono con Minchella, Cardinale, Perrelli, De Monaco e Forino. La gara si riapre su ritmi altissimi dove il più delle volte la lucidità viene drasticamente meno e l´equilibrio resta ostacolo invalicabile per le due compagine. Al 14´ il Venafro trova il massimo vantaggio sul +6 davanti ad un Mola imbrigliato nella costruzione offensiva e poco operoso in fase difensiva a causa dell´aggravarsi del numero dei falli che limiteranno ancor più le rotazioni a disposizione dei molesi. Gli ospiti continuano a non avere buona confidenza dai 6,25 a cui è contrapposta un ottimo 100% dai due punti (71% totale), arma più volte tralasciata nei giochi molesi dove un ispirato Di Mola (15 punti, 8 rimbalzi) diventa padrone dell´area pitturata. Le percentuali al tiro calano nuovamente, i padroni di casa portano la gara sui binari di un maschio agonismo e il loro vantaggio si riduce a sole due lunghezze. Gli ultimi 2´ minuti vedono una Geofarma tornata a giocare di collettivo, ritrovando buone trame offensive condotte da Acito (12 punti, 3/4 dai 6,25) e Giuffrè (4 punti, 6 rimbalzi, 8 assist).
Negli ultimi possessi prima dell´intervallo, i molesi costruiscono un pesante 5 a 0 che riporta il vantaggio in casa Geofarma e la frazione si chiude sul 18 pari.
Al rientro dagli spogliatoi coach Bray si affida ad Acito, Giuffrè, Mazzotta, Picuno e Di Mola mentre coach Mascio risponde con Minchella, Violo, Berardi, Mariniello e De Monaco.
Il terzo quarto si apre con una Geofarma tornata in campo più vogliosa e convinta dei propri mezzi, al 21´ costruisce un netto 8 a 0 di parziale in virtù di due "bombe" consecutive di capitan Mazzotta trascinatore della Geofarma e assoluto protagonista di una gara disegnata a favore delle proprie qualità (27 punti, 8/13 al tiro, 5/8 da tre). L´aver cambiato metà campo di gioco, sembra avere sbloccato la Geofarma che trova un´impressionante serie dai 6,25 che annulla qualsiasi speranza dei locali inermi dinanzi alla precisione e freddezza degli ospiti (9 / 13 nelle ultime due frazioni). La terza tripla consecutiva in tre possessi firmata da Acito porta il vantaggio molese a toccare quota 12 punti al 24´,dato che rappresenta il massimo vantaggio dei viaggianti.
L´inerzia della partita passa nelle mani molesi dinanzi ad un Venafro volenteroso nelle ricerca della rimonta nuovamente annullata dalla quarta "bomba" consecutiva dei molesi questa volta firmata da Leo. Un imprevisto e repentino calo molese riapre la partita, la poca rotazione e un numero di falli sempre più gravoso causano un momentaneo tracollo nella Geofarma che, limitata in fase difensiva subisce un netto 7 a 0 di parziale al 28´. La partita si riapre, il vantaggio molese è completamente annullato negli ultimi minuti dove gli stessi appaiono infruttuosi in fase offensiva e la frazione si chiude sul 28 a 24 per i molisani che ritrovano il +3.
Per gli ultimi decisivi 10´ coach Bray si affida ad Acito, Giuffre´, Mazzotta, Iannone e Leo mentre coach Mascio risponde con Alifuoco, Cardinale, Berardi, De Monaco e Forino.
L´inizio frazione è per il Venafro in piena trance agonistica a cui riescono ottime giocate e portano il loro vantaggio a toccare quota 6 al 32´. Nel momento di maggiore difficoltà l´orgoglio, il cuore e la maturità della Geofarma riportano in auge la stessa che rientra a pieno titolo in partita. Una tripla di Acito porta lo svantaggio a ridursi sul -2 al 35´, frutto di un parziale "lento" costruito su una buona fase difensiva tuttavia sempre limitata dalla pesante situazione in chiave falli. Un nuovo calo molese sorge al 37´ sul 4 a 0 di parziale per i molisani ma l´ennesima reazione targata Geofarma è dietro l´angolo, protagonista della rimonta sono due triple targate Leo siglate dall´angolo che riportano il sorriso in casa molese grazie al ritrovato vantaggio di 4 lunghezze al 38´. Gli ultimi minuti vedono una Geofarma Mola che mette in campo l´ormai consueto "muro" difensivo che annulla qualsiasi pretesa di rimonta dei molisani nulli al tiro. Il parziale molese tocca quota 10 a 0, frutto di palle recuperate e trasformate in rapidi contropiedi firmati capitan Mazzotta. Il Venafro si affida disperatamente al fallo sistematico senza ricavarne compensi, sulla partita scorrono i titoli di coda e la frazione si chiude sul netto 24 a 11 per i molesi.
da www.npmola.com |
PALLACANESTRO PESCARA - GLOBO GIULIANOVA 94-51 (18-20, 40-27, 72-36) | Di Carmine | 13 | Diener | 6 | Angelucci | 19 | Cianella | 2 | Scavongelli | 16 | Grosso | 6 | Wu | 3 | Braidot | 9 | Di Carlo | 8 | Salvatore | 10 | Gaglioti | 0 | Cannavina | 4 | Leonzio | 21 | Di Marco | 4 | Annunziata | 0 | Falà | 1 | Morè | 4 | Piscione | 6 | D´Alessandro | 2 | Savini | 11 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Nardecchia | All. Minora | Arbitri: Ciandrini (Monsano - AN) e D'Angelo (Pesaro) | Note: Cinque falli: Cannavina. | Non ha fatto sconti l'Amatori Pescara che ha strapazzato per 94 a 51 il Globo Giulianova nella nona giornata di ritorno e vendicato la sconfitta dell'andata. La partita è rimasta in equilibrio nel solo primo quarto (18-20), poi i biancorossi l'hanno girata grazie ad una difesa sempre più aggressiva ed una maggiore produttività offensiva. In tal senso emblematici i parziali della seconda e terza frazione a favore del quintetto di casa: 22 a 7 e 32 a 9. Un divario che ha consentito a coach Nardecchia di aumentare ancora di più le rotazioni e di dare ampio spazio a tutti i dieci giocatori a referto. “È sbagliato parlare di una gara senza problemi – ha detto il tecnico aquilano alla fine dell'incontro – perché le maggiori difficoltà arrivano dal confronto con noi stessi: mantenere alta la concentrazione per tutti i 40 minuti non è semplice, così come alzare il ritmo di gioco. Nonostante la vittoria – ha proseguito – non voglio pormi degli obiettivi perché ci sono cose che non si possono programmare. Piuttosto sono contento per i ragazzi che si stanno prendendo delle rivincite verso coloro i quali all'inizio erano scettici su loro valore. Farlo poi nella città in cui sono nati mi fa essere ancora più soddisfatto ed orgoglioso”.
Pochi gli spunti di cronaca in una partita che, come detto, è rimasta incerta solo per poco più di un quarto. L'inizio dell'Amatori non è stato dei più brillanti, tanto che sono stati gli ospiti a prendere il primo vantaggio (8-13 al 6') con i canestri di Braidot e dell'intramontabile Angelucci. Pescara ha comunque chiuso bene il quarto ed è tornata a contatto grazie a due punti di Morè ed un canestro di Diener. Nel secondo quarto sono bastati due giri di orologio ai biancorossi per prendere le misure ai cugini abruzzesi e iniziare la cavalcata solitaria verso la vittoria, sebbene le percentuali dalla distanza recitassero a fine primo a tempo un eloquente 1/14, con l'unica tripla messa a segno da Leonzio, mattatore del quarto con 10 punti.
Al rientro in campo dopo la sosta lunga la sostanza non è mutata: l'Amatori ha continuato a giocare sul ritmo e sull'intensità, prendendo definitivamente il largo e chiudendo anzitempo il match. Con il risultata già in ghiaccio coach Nardecchia ha quindi potuto far tirare il fiato ai giocatori che fin ora hanno collezionato più minuti e dare spazio ai ragazzi che hanno giocato di meno come Piscione (autore di due triple), Morè (4 punti, 5 recuperi e 2 assist) e Di Marco (4 punti e 5 rimbalzi). Ora mancano due partite prima della sosta pasquale e Pescara dovrà affrontare altrettante difficili sfide: ad Ascoli Piceno sabato 20 marzo (inizio ore 21) e domenica 28 in casa contro la Geofarma Mola, formazione che nel girone di ritorno è ancora imbattuta.
Fabio Carusi - da www.pallacanestropescara.it |
FORTITUDO MONOPOLI - M2 CAMPOBASSO 73-79 (22-21, 37-45, 61-56) | Damasco | 0 | Mummolo | 4 | Casasola | 15 | Del Prete | 16 | Manchisi | 18 | Calabretto | 0 | Pellegrini | 9 | L. Sergio | 8 | Trimarchi | 21 | F. Centrone | 3 | Greco | 2 | Dragojevic | 5 | Allegretti | 4 | Rizzi | 2 | Romito | ne | B. Sergio | 3 | M. Gentile | 0 | De Leonardis | 21 | Della Felba | 21 | Calcagni | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gatta | All. Di Salvatore | Arbitri: De Panfilis (Pescara) e Persia (Scoppito - AQ) | Note: |
ITALCOM CAMPOBASSO - ASCOLI TOWERS BASKET 70-68 (21-17, 37-37; 57-56) | Montuori | 22 | Labate | 4 | Cempini | 21 | Aniello | 0 | Savini | 4 | Saccardo | 2 | Pecchia | 0 | Fillari | 15 | Benassi | 12 | Fiorini | 5 | Roberti | 9 | Elia | 5 | Vulekovic | 8 | Anzini | ne | Quarchioni | 0 | Di Silvestro | 2 | Panichella | ne | Lorusso | 13 | Almeoni | 0 | Tortolini | 16 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Salvemini | All. Caponi | Arbitri: D'Elia (Lecce) e Nigro (Latiano - BR) | Note: |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CEMPINI | ASCOLI TOWERS BASKET | 24,26 | 23 | 558 | 2 | VENTURELLI | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 24,17 | 23 | 556 | 3 | DE GRANDIS | FASOLI & MASSA SULMONA | 19,48 | 23 | 448 | 4 | MOTTA | OLEARIA DIBIASI CEGLIE | 19 | 23 | 437 | 5 | ONETTO | TECNECO LUCERA | 19 | 15 | 285 | 6 | DE SANCTIS | MARTINO GROUP TERMOLI | 18,78 | 23 | 432 | 7 | DE MONACO | BANCA ETRURIA VENAFRO | 18,48 | 21 | 388 | 8 | MAZZOTTA | GEOFARMA MOLA | 18,36 | 22 | 404 | 9 | BRAIDOT | GLOBO GIULIANOVA | 17,3 | 23 | 398 | 10 | LILLIU | OASI DI KUFRA FONDI | 17,17 | 23 | 395 | 11 | ROMANO | OASI DI KUFRA FONDI | 17,14 | 21 | 360 | 12 | ROSSI POSE | MARTINO GROUP TERMOLI | 16,67 | 21 | 350 | 13 | ALESSE | BANCA ETRURIA VENAFRO | 16,48 | 23 | 379 | 14 | MENZIONE | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 16,35 | 23 | 376 | 15 | DIENER | PALLACANESTRO PESCARA | 16,17 | 24 | 388 | 16 | VALERIO | OASI DI KUFRA FONDI | 16 | 11 | 176 | 17 | DI CARMINE | PALLACANESTRO PESCARA | 15,45 | 22 | 340 | 18 | LABATE | ITALCOM CAMPOBASSO | 15,42 | 24 | 370 | 19 | SCAVONGELLI | PALLACANESTRO PESCARA | 15,08 | 24 | 362 | 20 | MONTUORI | ITALCOM CAMPOBASSO | 14,38 | 24 | 345 | 21 | GIAMMARCO | FASOLI & MASSA SULMONA | 14,35 | 23 | 330 | 22 | DI MARZO | OASI DI KUFRA FONDI | 14,05 | 20 | 281 | 23 | CASASOLA | M2 CAMPOBASSO | 14 | 23 | 322 | 24 | TORTOLINI | ASCOLI TOWERS BASKET | 13,9 | 10 | 139 | 25 | BENASSI | ITALCOM CAMPOBASSO | 13,82 | 22 | 304 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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