OLEARIA DIBIASI CEGLIE - PALLACANESTRO PESCARA 94-103   (25-23, 47-51, 76-77)

 Arbitri: Tammaro (Giffoni Sei Casali - SA) e Pagano (Scafati - SA)

 Note: Cinque falli: Fanelli, Moliterni, Motta.

Dopo Termoli, Italcom Campobasso e Francavilla Fontana, Pescara è andata a far visita ad un'altra pretendente al salto di categoria: la Olearia De Biasi Ceglie dell'ex Peppe Febo. Ed è tornata dalla provincia pugliese con un altro scalpo eccellente. In una partita molto equilibrata e di fronte al caldissimo pubblico locale, il giovane quintetto allenato da coach Nardecchia ha dato dimostrazione di grande maturità e confermato di poter giocare alla pari con chiunque in questo girone. I ragazzi pescaresi hanno sempre reagito ai tentatiti di break di Motta e soci, non lasciandosi influenzare nemmeno dalle due espulsioni inflitte dagli arbitri al team manager e al coach dell'Amatori nell'ultimo quarto.

Il primo quarto si è aperto con due iniziative offensive dei biancorossi che con Diener e Di Carlo segnano il primo vantaggio di 5 a 0. Ceglie tuttavia non si è scomposta e si è affidata alla mano calda di Febo (3/4 da tre punti) per riportarsi a contatto e confezionare un break di 11-0 (20-13 al 6'). L'Amatori, tutt'altro che arrendevole, ha reso la pariglia agli avversari ancora con il duo Diener-Di Carlo ben coadiuvato da un Di Carmine già in doppia cifra nei primi 10'. Il vantaggio con cui si è chiusa la prima frazione, anche se minimo (25-23), è stato a favore della Olearia De Biase. Alla ripresa delle ostilità i padroni di casa sono partiti forte grazie ai punti (9) di Leoncavallo e Ambrosecchia che hanno dato il la al nuovo tentativo di allungo dei pugliesi: 34-28 al 12'. La giovanissima Pescara però è andata a Ceglie per giocarsela fino in fondo e lo ha dimostrato con un controsorpasso costruito da Diener e Di Carmine, e finalizzato da Scavongelli e da una tripla di Leonzio che è valsa il +5 (40-45 al 17'). Nonostante l'ovvia reazione di Motta, il vantaggio biancorosso ha retto fino alla fine e il primo tempo è andato in archivio sul 47-51.

Al rientro in campo dopo la sosta lunga l'Amatori non ha commesso l'errore di abbassare l'intensità ed anzi l'ha aumentata provando a scappar via spinta dai suoi esterni. Dopo metà del terzo quarto il vantaggio pescarese ha raggiunto la doppia cifra (59-71) per effetto dei canestri di Leonzio, Grosso, Scavongelli e Di Carlo, anche se quest'ultimo è stato costretto a sedersi in panchina per via del 4° fallo personale. Ceglie ancora una volta ha risposto di puro orgoglio accorciando il divario fino al -1 (76-77) con le iniziative di Motta, Febo e Fanelli che sono valse un 8-0 di parziale. L'ultima frazione è cominciata in maniera scoppiettante: Scavongelli apre con una tripla, Febo risponde da dietro l'arco (5/6 fino a quel momento), Moliterni sorpassa al 32' (81-80), ma altri tre punti della guardia ortonese hanno riportato in vantaggio Pescara (81-83). I padroni di casa però hanno sfruttato al meglio le occasioni presentatesi (compresi due tecnici), ribaltando ancora il punteggio a 6' dalla fine con il 2/2 dalla lunetta di Fanelli (85-84). L'Amatori, mai doma, ha rimesso nuovamente il naso avanti con i canestri di Grosso e Scavongelli (87-91 al 35'), prima di venire riacciuffata da Moliterni e Motta che hanno pareggiato a quota 92 al 37'. Questo è stato l'ultimo sussulto dei pugliesi perché l'Amatori dalla linea del tiro libero ha suggellato la propria impresa riportando a casa una grandissima vittoria per 94 a 103.

Fabio Carusi - da www.pallacanestropescara.it

ASCOLI TOWERS BASKET - OASI DI KUFRA FONDI 83-71   (23-19, 49-38, 63-58)

 Arbitri: Carbone (Termoli - CB) e Agostinelli (Campli - TE)

 Note: Cinque falli: Roberti, Lilliu, Mattei.

Una gara che si preannunciava una battaglia visto la posizione in classifica delle due squadre e per certi versi così è stato. Un match che premia i bianconeri che ci hanno creduto più dei fondani ribaltando anche la differenza canestri (Nella gara d'andata la Virtus ebbe la meglio di 11 punti). Coach Conte ha potuto ruotare solo 7 giocatori a causa delle assenze di Cecchetti, Carcano e Saccoccio ancora fermi ai box per problemi fisici e questo nel corso della gara ha dato un buon vantaggio agli ascolani che sono riusciti ad arrivare nel momento cruciale del match con più freschezza e lucidità rispetto agli avversari.

Una gara che è iniziata subito nel segno di Cempini sempre cercato dai compagni, ed è proprio lui che inizia a macinare i primi punti della gara, Parisatti cerca di limitare i danni e ci riesce in parte. In attacco i fondani rispondono colpo su colpo grazie ad una buona prestazione balistica di Romano. Di Marzo e Tortolini si danno battaglia, Fillari segna dalla lunga e prova ad accelerare portando avanti i suoi di 6 lunghezze. La difesa ospite decide di chiudersi su Cempini che è bravo a liberare i compagni dalla lunga distanza che con due triple vanno sul +11 all suono della sirena che sancisce la fine del primo tempo.

Il restante della gara sembra un pò una fotocopia del secondo quarto con i fondani che arrivano massimo fino al -6, gli ascolani però riescono a trovare canestri decisivi con il solito Cempini e Fillari che aumentano il distacco fino ad arrivare in vantaggio di 15 punti. La Virtus cerca di salvare almeno la differenza canestri con una bomba di Romano ma la precisione ai liberi premia la squadra avversari che agguanta così i fondani in classifica! Una gara che poteva sicuramente andare diversamente ma che ha premiato la squadra messa nelle migliori condizioni fisiche. Da salvare la prova di Romano autore di 26 punti e 9 rimbalzi e Lilliu stranamente impreciso rispetto al solito, costretto però a fare gli straordinari a causa delle molte assenze. Ora sabato ci sarà da affrontare una corazzate come il Ceglie, squadra situata nelle prime posizione. Sulla carta il risultato è già segnato, ma la Virtus quando gioca in casa ha dimostrato di giocarsela con tutti.

da www.virtusbasket.com

GEOFARMA MOLA - FORTITUDO MONOPOLI 74-55   (19-18, 42-41, 55-50)

 Arbitri: Ascenzi (Caserta) e Esposito (Nola - NA)

 Note: Cinque falli: Di Mola.

Il derbyssimo pugliese tra Geofarma Mola e Fortitudo Monopoli si conclude con un meritato trionfo per i neopromossi molesi che chiudono la serie di campionato contro i cugini con un netto 2-0, nei primi storici incontri in un campionato nazionale. Il 74 a 55 finale aggiunge l´ennesima perla alla stagione della Geofarma che prosegue nella sua marcia trionfale fatta di sette vittorie consecutive, 13 successi nelle ultime 15 giornate, imbattibilità nel girone di ritorno e 4° posto in classifica consolidato a sole 4 lunghezze dal vertice ma con una gara in meno.

Coach Bray presenta nello starting-five Giuffre´, Cipulli, Mazzotta, Iannone e Di Mola a cui risponde coach Gatta con Manchisi, Calabretto, De Leonardis, Centrone e Trimarchi. L´inizio gara è tutto per il Monopoli che,entrato sul parquet aggressivo e alla ricerca di punti salvezza, si porta al 2´ sul 4 a 0 di parziale. Al 3´ la Geofarma si scuote ed entra in partita proponendo la consueta pressione difensiva che porta ad incrementare il numero delle palle recuperate (21 totali) trasformate in rapidi e precisi contropiedi. Gli assist di un inspirato Giuffre´ lanciano in contropiede la Geofarma che realizza un parziale di 6 a 0 al 5´ e ottiene così il primo importante vantaggio di 5 punti. Un momentaneo black-out molese consente il rientro degli ospiti guidati da un ottimo De Leonardis e al 8´ il Monopoli ritorna nuovamente in vantaggio con un parziale di 5 a 0. L´ultimo minuto del primo quarto è tutto per i molesi che ritrovano il sorpasso e chiudono la frazione su un favorevole 19 a 18.

Al rientro in campo coach Bray modifica il quintetto iniziale con l´ingresso di Leo al posto di Di Mola mentre il Monopoli si affidano a Mammolo, Manchisi, De Leonardis, Damasco e Trimarchi. Il parziale aperto nella prima frazione della Geofarma prosegue fino ad arrivare ad un pesante 12 -0 al 12´ frutto di tre "bombe" consecutive, due firmate da un incontenibile Cipulli (17 punti, 7/9 tiro, 6 rimbalzi e 26 di valutazione) e una dal grande ex Mazzotta. In due minuti la Geofarma cala di concentrazione e concede agli ospiti la rimonta con un contro break di 10 a 0 che frutta al Monopoli il +3 al 24´. I padroni di casa soffrono le sfuriate dei giovani monopolitani trovando con fatica la cura all´improvvisa emorragia difensiva. Al 17´ la Geofarma si scuote sulla tripla di Ciocca che dà inizio ad un importante parziale di 7 a 0. Gli ultimi minuti del secondo quarto scivolano sul filo dell´equilibrio, rotto da un tap-in sul filo della sirena siglato dal solito combattivo Iannone (10 punti, 6 rimbalzi, 7 palle recuperate e 21 valutazione) che chiude la frazione sul 23 pari.

Al rientro dall´intervallo lungo coach Bray presenta il quintetto "atipico" Acito, Giampietro, Mazzotta, Ciocca, Iannone, mentre coach Gatta risponde con Manchisi, Calabretto, De Leonardis, Centrone e Damasco. L´inizio frazione è insolito, fatto da ritmi lenti e con le squadre che appaiono con la testa ancora negli spogliatoi. Solo al 22´ le retine vengono scosse dal solito De Leonardis mentre la Geofarma rientra pian piano in partita trovando allo scadere dei 24´´ un importante 6 a 0 di parziale che porta il +5 molese al 24´. La Geofarma sembra prendere definitivamente in mano la partita, al 27´ il vantaggio tocca quota 7 grazie ad un "lento" parziale frutto di una ritrovata pressione difensiva e di un netto predominio al rimbalzo ( 27 totali, 10 nella sola terza frazione) ma in un amen il Monopoli annulla nuovamente il gap sfruttando l´ennesimo calo di concentrazione dei locali. Il play molese Giuffrè riporta in casa Mola il vantaggio sul +5 al 29´ e la frazione si chiude sul 13 a 9 per la Geofarma in una gara vivace e aperta come consueto per i derby che si rispettino.

Per gli ultimi 10´ di gioco coach Bray si affida a Giuffrè, Cipulli, Ciocca, Iannone e Di Mola a cui rispondono i viaggianti con Mummolo, Manchisi, de Leonardis, Centrone e Allegretti. Il quarto si apre sotto il segno della Geofarma, nuovo parziale nei primi minuti frutto di due "bombe" consecutive firmate Giuffrè e Cipulli che portano l´inerzia della gara definitivamente in mano molese. Sul parquet diventa protagonista il "muro" eretto dalla Geofarma che annulla completamente le certezze offensive degli ospiti che realizzano soli 5 punti nell´ultima frazione (14 in 20´). Il Mola continua ad incrementare il parziale raggiungendo quota il +13 al 36´. Il Monopoli cerca la rimonta con poca lucidità e scarsissimi risultati, la Geofarma sapientemente inizia a gestire al meglio i 24´´ con una perfetta circolazione dei possessi che abbassa i ritmi partita ma porta ad alte percentuali al tiro da due (68%). Una Geofarma concentrata ed attenta conduce in porto la partita senza difficoltà e incrementa il vantaggio sino a raggiungere il suo massimo di 19 punti e la frazione si chiude sul netto 19 a 5. La Geofarma ottiene una vittoria importantissima e di prestigio a dimostrazione di una continua crescita della squadra e di un´ottima sintonia corale. Il prossimo impegno per i molesi è previsto domenica prossima nell´ostica trasferta contro il Venafro, sconfitto solo negli ultimi secondi nella gara d´andata.

da www.npmola.com

TECNECO LUCERA - MARTINO GROUP TERMOLI 69-80   (14-24, 37-36, 57-56)

 Arbitri: Ciccodicola (Roma) e Desideri (Viterbo)

 Note: Cinque falli: Losavio.

Partita dai tre volti potremmo dire quella tra Lucera e Martino Group Termoli: dopo i primi 5’di equilibrio, la Virtus schiaccia il piede sull’accelleratore, firma un parziale di 11-0 e va al primo miniriposo sul +10. Qui i termolesi si fermano, subendo il gioco ragionato di Lucera, ma soprattutto le triple di un Onetto ispiratissimo che non solo ricuciono il gap, ma permettono ai padroni di casa di mettere il muso avanti, ed avviare un terzo periodo equilibratissimo. Il vero break arriva nell’ultimo quarto, quando la freschezza atletica, l’aggrssività difensiva e le giocate in contropiede di De Sanctis, Paggi e Fontana fanno la differenza: sono proprio 8 punti in fila dell’ex Stella Azzurra a chiudere di fatto il match e permettere alla Martino Group di tornare da Lucera con il bottino pieno. Soddisfatto coach De Florio: ”E’ stata una buona prova, soprattutto è stata una prova di squadra, come dimostrano i tre uomini in doppia cifra e i tre che l’hanno sfiorata. Sapevamo che i nostri avversari, giocando al loro ritmo, ci avrebbero messo in difficoltà, siamo stati bravi, nell’ultima frazione, ad alzare il ritmo, e questo ha pagato: da ogni rimbalzo difensivo nasceva un contropiede, e Lucera non è riuscita a starci dietro”.

da www.virtustermoli.it

GLOBO GIULIANOVA - ITALCOM CAMPOBASSO 55-68   (15-27, 53-44, 46-61)

 Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Pellegrini (Ruvo di Puglia - BA)

 Note: Cinque falli: Cannavina.

QUARTA CAFFE´ MONTERONI - BANCA ETRURIA VENAFRO 84-63   (21-23, 41-32, 58-43)

 Arbitri: Desposati (Casamassima - BA) e Lucarella (Taranto)

 Note: 

E’ bastato un Monteroni “normale” per conquistare la 13^ vittoria della stagione. Una gara interpretata bene dai ragazzi di coach Quarta che, smaltito il ceffone di Fondi, si ritrovano come gruppo e come squadra e conquistano sul parquet amico una vittoria limpidissima che riporta serenità nell’ambiente dopo una settimana travagliata. Sin dall’inizio Marra (22) & Co. cominciano con il piglio giusto e con una buona intensità offensiva. Sabbatini (19) sembra avere la mano calda, quella delle serate migliori (5 le bombe al suo attivo su 9 tentativi) e sotto canestro tutto sembra funzionare bene con Errico(10) Rollo (4) e Paiano (10) a farsi sentire. Rimane da regolare la difesa che nel primo periodo subisce molto con un De Monaco (25) che sembra in giornata di grazia. 21 a 23 il parziale del tempino con coach Quarta che appare perplesso. Nel secondo periodo il Monteroni stravolge letteralmente il quintetto e coach Quarta fa ruotare in continuazione i suoi uomini fino a quando non trova la quadratura del cerchio con Marra, Spada, Ungaro(5), Caputo(5) e Paiano(10). La squadra sembra prendere le contromisure adeguate, limità i molisani (9 punti totali nel periodo concessi) e realizza con buone percentuali. Al riposo lungo si va con i locali avanti di 9 sul progressivo di 41 a 32.

Dopo il riposo lungo i salentini ritornano in campo con lo stesso quintetto con cui hanno chiuso al 20°. Coach Quarta da fiducia al baby Riccardo Spada(2) oggi con un minutaggio di tutto rispetto e continua a limitare gli ospiti con una difesa di intensità lodevole. Nel periodo concede solo 11 punti e chiude a + 15 sul 58 a 43. L’ultima frazione consolida la supremazia dei gialloblù salentini che continuano ad avere una buona intensità difensiva e offensiva. Coach Quarta riprende le rotazioni e tutti contribuiscono alla causa riuscendo a strappare, a fine gara un applauso a scena aperta al pubblico monteronese, al solito presente in massa a gremire gli spalti del pala Quarta Lauretti e a sostenere incessantemente i propri beniamini. Finisce 84 a 60.

Sfruttata al meglio la prima delle due gare interne che il calendario riserva alla compagine salentina si dovrà subito pensare a preparare al meglio la gara di domenica prossima contro il Lucera di Onetto, Sardano & C. che lunedì sarà impegnata nel posticipo contro il Termoli. La serenità sembra ritornata, l’impegno e il giusto ardore sportivo siamo sicuri che non mancherà. Il pubblico si aspetta comunque una prestazione di buon livello per riscattare la sconfitta della gara di andata. Sarà comunque un’altra bella giornata di sport. Salto a due alle 18.

Antonio Giancane - da www.nuovapallacanestromonteroni.it

M2 CAMPOBASSO - FASOLI & MASSA SULMONA 80-70   (19-15, 32-34, 57-48)

 Arbitri: Placanica (Gioiosa Ionica - RC) e Travia (Gioia Tauro - RC)

 Note: