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Serie C Dilettanti girone G 2009/2010 - VENTIDUESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2009/2010
VENTIDUESIMA GIORNATA (27-28/2/2010)
RISULTATI |
PALLACANESTRO PESCARA | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 79 | 85 | OASI DI KUFRA FONDI | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 71 | 59 | BANCA ETRURIA VENAFRO | TECNECO LUCERA | 63 | 58 | FASOLI & MASSA SULMONA | GEOFARMA MOLA | 62 | 66 | MARTINO GROUP TERMOLI | GLOBO GIULIANOVA | 93 | 65 | ITALCOM CAMPOBASSO | M2 CAMPOBASSO | 61 | 56 | F & P LECCE | ASCOLI TOWERS BASKET | 0 | 0 | FORTITUDO MONOPOLI | OLEARIA DIBIASI CEGLIE | 101 | 104* |
* dopo un tempo supplementare
Giornata molto favorevole alle molisane la ventiduesima di campionato, con tre vittorie ed una sconfitta. Il derby campobassano va all'Italcom, che spezza il mini digiuno di due sconfitte consecutive ed infligge alla Cestistica il terzo stop in fila. 7-0 iniziale per la Mens Sana, con il primo canestro della Cestistica che arriva solo al quarto minuto di gioco ma con le due squadre che poco dopo la metà della prima frazione sono in parità. Si segna poco, il primo periodo si conclude con un abbastanza misero 15-11 per il quintetto di Salvemini e nel quarto successivo la situazione in attacco per le due squadre non migliora. Anzi, gli errori sono tantissimi e si assiste ad un secondo periodo in cui complessivamente le due squadre segnano 22 punti equamente divisi, giungendo all'intervallo lungo distanziate ancora di quattro lunghezze, con l'Italcom davanti. Saccardo risponde ad inizio di terza frazione ad un tentativo di riaggancio da parte degli avversari, l'Italcom arriva a +9 (35-26) e poi a +10 (40-30) con una tripla di Savini, giungendo al trentesimo a +7. I primi tre minuti del quarto quarto trascorrono con i biancoverdi ancora fra i nove e i dieci punti di vantaggio, poi la Cestistica fa 6-0 portandosi a -3. L'Italcom reagisce e riprende infine quel piccolo margine che conserva fino in fondo, prevalendo di cinque. Pochi problemi per la Martino Group Termoli, che supera con largo scarto il Giulianova, chiudendo la pratica già nel primo tempo, terminato con i molisani davanti di diciotto lunghezze dopo che il primo quarto aveva visto le due squadre giocare più o meno alla pari, l'unica fase della partita in cui questo accade. Riscatto, dunque, del quintetto di De Florio dopo la debacle di Ascoli Piceno e quinto posto solitario in classifica grazie alle concomitanti sconfitte di Pescara e Monteroni. Un'ottima prestazione da parte degli adriatici, ancora una volta soprendenti nella loro capacità di giocare partite eccellenti immendiatamente dopo altre scadenti. Importantissimo successo per la Banca Etruria Venafro, che torna alla vittoria davanti al pubblico amico superandlo il Lucera con cinque lunghezze di scarto. Non sappiamo nulla della partita, in quanto il netcasting della stessa si blocca praticamente subito (sul... 2-0!), ma quel che conta per la squadra di Arturo Mascio è la conquista di due punti che le consentono in un colpo solo di staccare il Monopoli, raggiungere l'Ascoli (fermo per il riposo), tenere il passo del Fondi ed avvicinarsi alla coppia formata dallo stesso Lucera e dal Sulmona, ora soltanto quattro lunghezze più sopra. Sfiora il colpo gobbo il Monopoli, che soccombe davanti al pubblico amico contro la capolista Ceglie con soli tre punti di scarto dopo una partita combattutissima, terminata all'overtime, nella quale gli uomini di Djukic riescono a prevalere per il rotto della cuffia, mantenendosi da soli al comando della classifica davanti all'Italcom e al Francavilla Fontana, corsaro a Pescara nell'incontro clou della giornata. Quarto è il Mola dopo il successo in volata a Sulmona, quinta - come detto - la Martino Group, seste Pescara e Monteroni, con i salentini battuti abbastanza sorprendentemente da un Fondi in formazione rimaneggiata. Ottava è la Cestistica, che precede, sempre con quattro punti di vantaggio, il Giulianova. Altri quattro più giù troviamo Lucera e Sulmona, che ora rischiano di vedersi risucchiate nelle zone bassissime della graduatoria, con il Fondi che "vede" il duo dauno-peligno da una distanza di soli due punti. Poi Ascoli e Banca Etruria, infine il Monopoli.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
OLEARIA DIBIASI CEGLIE | 34 | 21 | 1778 | 1573 | 205 | 837 | 727 | 110 | 941 | 846 | 95 | ITALCOM CAMPOBASSO | 32 | 21 | 1643 | 1502 | 141 | 758 | 690 | 68 | 885 | 812 | 73 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 32 | 21 | 1768 | 1631 | 137 | 856 | 770 | 86 | 912 | 861 | 51 | GEOFARMA MOLA | 28 | 20 | 1401 | 1337 | 64 | 695 | 671 | 24 | 706 | 666 | 40 | MARTINO GROUP TERMOLI | 26 | 21 | 1642 | 1455 | 187 | 905 | 731 | 174 | 737 | 724 | 13 | PALLACANESTRO PESCARA | 24 | 21 | 1691 | 1598 | 93 | 794 | 721 | 73 | 897 | 877 | 20 | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 24 | 21 | 1487 | 1493 | -6 | 739 | 676 | 63 | 748 | 817 | -69 | M2 CAMPOBASSO | 22 | 20 | 1464 | 1415 | 49 | 775 | 702 | 73 | 689 | 713 | -24 | GLOBO GIULIANOVA | 18 | 20 | 1513 | 1610 | -97 | 796 | 817 | -21 | 717 | 793 | -76 | TECNECO LUCERA | 14 | 20 | 1481 | 1557 | -76 | 766 | 754 | 12 | 715 | 803 | -88 | FASOLI & MASSA SULMONA | 14 | 20 | 1419 | 1546 | -127 | 808 | 822 | -14 | 611 | 724 | -113 | OASI DI KUFRA FONDI | 12 | 20 | 1487 | 1603 | -116 | 738 | 743 | -5 | 749 | 860 | -111 | ASCOLI TOWERS BASKET | 10 | 20 | 1422 | 1559 | -137 | 663 | 676 | -13 | 759 | 883 | -124 | BANCA ETRURIA VENAFRO | 10 | 21 | 1524 | 1670 | -146 | 928 | 967 | -39 | 596 | 703 | -107 | FORTITUDO MONOPOLI | 8 | 21 | 1535 | 1706 | -171 | 827 | 903 | -76 | 708 | 803 | -95 | F & P LECCE* | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | * ritirata
TABELLINI E COMMENTI
PALLACANESTRO PESCARA - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 79-85 (19-24, 33-40, 55-63) | Di Carmine | 18 | Diener | 10 | Venturelli | 24 | Menzione | 12 | Scavongelli | 13 | Grosso | 17 | Risolo | 9 | Montagnani | 7 | Di Carlo | 5 | Salvatore | 5 | Sarli | 22 | Simone | 4 | Leonzio | 11 | Di Marco | ne | Italiano | 2 | Musci | ne | Morè | 0 | Pepe | 0 | Soro | 5 | Argentieri | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Nardecchia | All. Olive | Arbitri: Marinelli e Ferri (Rieti) | Note: Cinque falli: Di Carmine, Di Carlo, Simone | Un'Amatori da applausi non basta per battere una delle principali pretendenti al titolo: la Soavegel Francavilla Fontana. I pugliesi sono riusciti a sbancare il PalaElettra, inviolato dal 15 novembre, ma hanno dovuto dovuto attingere ad ogni singola risorsa e sudarsi la vittoria fino ai secondi finali. “Abbiamo affrontato un grandissimo avversario – ha dichiarato coach Nardecchia a fine gara – e il mondo con cui ha giocato avvalora la nostra prestazione. Da parte nostra siamo stati bravi a non rallentare mantenendo alto il ritmo e a non sbracare quando abbiamo accusato il loro break, ma la loro fisicità ci ha chiuso l'area e ci ha impedito di costruire buoni tiri. Per vincere avremmo avuto bisogno di buone percentuali al tiro da fuori e purtroppo così non è stato”. Pescara ha chiuso con il 26% da tre punti e il 53% da due, mentre gli ospiti hanno capitalizzato al meglio le altre voci statistiche, su tutte tiri liberi e rimbalzi, e la maggiore profondità di un roster costruito per il salto di categoria. All'Amatori non è bastato il solito immenso cuore per ribaltare l'esito dell'incontro: i biancorossi sono arrivati a 20” dalla fine sul -3 (79-82) grazie ad una tripla pazzesca di Leonzio che è rimasto però l'ultimo sussulto prima del definitivo 79-85.
Dopo un avvio in cui Francavilla Fontana si è portata avanti, il match è stato un continuo rincorrere da parte dei padroni di casa che in diversi momenti si sono avvicinati ai pugliesi, senza tuttavia riuscire ad arrivare a contatto. La Soavegel spesso ha dato l'idea di soffrire la velocità indiavolata che Pescara ha imposto e se non fossero arrivati 33 punti dalla panchina (15 solo di Sarli) e qualche errore biancorosso in momenti topici, forse l'esito sarebbe potuto essere diverso. Tuttavia recita un vecchio adagio che “la storia non si fa con i se e con i ma”, quindi meglio guardare al bicchiere mezzo pieno e godersi questa giovane e bella Amatori che con i ragazzi abruzzesi e del proprio vivaio gioca alla pari con le corazzate, facendo fare esperienza ai suoi talenti migliori. Anche oggi coach Nardecchia ha infatti mandato sul parquet un prodotto del settore giovanile metropolitano: Simone Pepe, under-17 tesserato come movimento suppletivo nei giorni scorsi. È il quarto esordio assoluto dopo quelli di Morè, Piscione e Di Melchiorre. Non male per una squadra che ha messo in fila Termoli, due volte, e Mens Sana Campobasso, e che a pochi secondi dalla fine era -3 con Francavilla Fontana.
Fabio Carusi - da www.pallacanestropescara.it
Importantissima vittoria della Soavegel sul difficile campo dell’Amatori Pescara squadra reduce da 6 vittorie consecutive, l’ultima in trasferta a Campobasso sul campo della Mens Sana. Parte bene la squadra di coach Olive col quintetto Venturelli, Menzione, Montagnani, Simone, Soro mentre coach Nardecchia si affida a Dicarlo, Scavongelli, Grosso, Diener e Dicarmine. Avvio bruciante della Soavegel che in contropiede sorprende la formazione di casa, Montagnani innesca e Venturelli e Menzione finalizzano gli assist del compagno. Di carmine è la spina nel fianco della difesa bianco-azzurra, il lungo pescarese punisce tutti gli aiuti dei pivot ospiti. La Soavegel gioca bene in attacco, Soro regala due buoni tiri a bomber Venturelli che ringrazia e brucia la retina. Coach Olive cerca di dosare l’energie dei suoi uomini e inserisce Risolo e Sarli per Simone e Venturelli e in regia il giovane Italiano a dare respiro al compagno Montagnani con minuti di qualità e intensità. La formazione ospite chiude il quarto avanti 24 a 19. Nel secondo periodo le difese hanno la meglio sui rispettivi attacchi, coach Olive cambia difesa, usa l’arma delle mista, limitando le bocche di fuoco di casa Scavongelli e Leonzio.
La partita si fa dura, sotto canestro Risolo, Simone e Soro (24 rimbalzi in tre) lottano contro i lunghi avversari, Venturelli ha buone percentuali al tiro e Sarli inventa un paio di giocate delle sue, tra cui il canestro allo scadere che porta le squadre negli spogliatoi con il punteggio di 40 a 33 per i viaggianti. Equilibrio nel terzo periodo, la partita diventa bella, a tratti spettacolare, Grosso per il Pescara sfrutta gli spazi lasciati dalla difesa della Soavegel impegnata a limitare il tiro dalla lunga degli avversari. Ancora in contropiede la Soavegel allunga nuovamente, Soro ben marcato gioca per i compagni e da equilibrio e nuove soluzioni offensive, mentre Simone in giornata no al tiro lotta sempre come un leone sotto canestro. Il periodo si chiude con la Soavegel avanti 63 a 55.
Il pubblico di casa tenta di sospingere i propri beniamini e si fa sentire, così come caldo è il gruppetto arrivato dalla lontana Francavilla. Coach Olive fa riposare in panca Venturelli, (sino a quel momento 25 minuti – 24 punti) Sarli e Menzione difendono bene sugli esterni avversari, Risolo da sotto trova punti importanti per il massimo vantaggio ospite +12. A 5’ dal termine coach Nardecchia chiama time out per tentare di organizzare l’attacco pescarese e provare a colmare il divario. Il Pescara tenta il tutto per tutto, alza i ritmi in difesa e conquista un paio di palloni per il –8. Venturelli non è utilizzabile, Montagnani viene colpito duro e viene richiamato in panca, al suo posto Andrea Italiano. Simone dopo un errore da sotto si fa fischiare tecnico e successivamente il 5 fallo, rientra Soro che insieme a Risolo lotta sotto i tabelloni. Menzione fa valere la sua forza fisica e gioca diversi palloni vicino canestro, mentre Sarli in serata dalla media fa 2/2 e riporta la sua squadra +8. Ultimo disperato assalto pescarese, propiziato da due triple firmate da Diener e Leonzio che avvicinano la squadra di coach Nardecchia sino al –2, ma dalla lunetta Montagnani e Risolo riportano la Soavegel +4, ultimo possesso per il Pescara, a metà campo Sarli ruba un pallone e da sotto fissa il punteggio sul 85 a 79 finale.
Coach Olive: “Abbiamo conquistato due punti pesanti, giocando bene in attacco e amministrando con tranquillità i diversi vantaggi, avere tutti a disposizione mi da la possibilità di far ruotare maggiormente e arrivare più lucidi nel finale. Quando giochiamo insieme siamo immarcabili, quindi da questo momento niente personalismi, conta solo la squadra e i due punti”.
da www.francavillabasket.com |
OASI DI KUFRA FONDI - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 71-59 (12-15, 33-31, 49-43) | Lilliu | 17 | Romano | 18 | D´Andrea | 16 | Errico | 6 | Di Marzo | 17 | Cecchetti | ne | Manca | 2 | Sabbatini | 16 | Parisatti | 7 | Fazzone | ne | Marra | 4 | Ungaro | 2 | Mascarin | ne | Massarella | 5 | Signore | 0 | Rollo | 0 | Mattei | 7 | Di Russo | ne | Paiano | 13 | Spada | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Conte | All. Quarta | Arbitri: Bencivenga e Belfiore (Napoli) | Note: | Una vittoria sofferta ma conquistata con carattere e grinta, qualità che non tutte le squadre riescono a mettere in campo! Una vittoria dalle proporzioni ancora maggiori a causa della sfortuna che si è accanita in settimana, indisponibili infatti Carcano e Cecchetti, in panchina solo per onor di firma e Parisatti e Mascarin non al meglio delle condizioni fisiche. Una rotazione ridotta ai minimi termini quella di coach Conte costretto a giocare con soli 7 uomini contro un Monteroni che ha mandato in campo tutti e 10 i propri giocatori. Ma come già accaduto in passato con Campobasso, in queste condizioni la Virtus riesce a trovare motivazioni che nonostante assenze importanti la portano a giocarsela contro squadre già normalmente più quotate sulla carta.
La gara inizia con un ritmo altissimo già nelle prime battute, le due squadre hanno però difficoltà a trovare la via del canestro, è un ispiratissimo D'Andrea a caricare i suoi con un contropiede ed una tripla, nella Virtus Di Marzo è subito pronto a battagliare nei pressi dell'area colorata ben servito da Lilliu e Romano, la squadra fondana già nel primo quarto manda tutti i titolari a referto, segno che nessuno si tira indietro e ognuno si prende le proprie responsabilità. Fine prima frazione che vede gli ospiti in vantaggio di 3 punti. La Virtus spinge e con due canestri di fila di Romano impatta, è Paiano Amoroso ad essere un fattore in attacco con ben sei punti consecutivi prima della "sfida" tra i due playmaker, Lilliu segna 4 tiri liberi ed un canestro da 2 mentre D'Andrea mette 4 punti ed una tripla, la partita si fà dura, i contatti al limite del fallo sono numerosi ma le due squadre continuano a giocare ed arriva anche la bomba di Sabbatini che tanto male fece ai fondani nella gara d'andata. Sul going della sirena il tabellone recita un 33-31 per i padroni di casa, punteggio basso che dimostra quanto è combattuto il match.
Nella ripresa il Monteroni prova ad affidarsi al suo pivot Errico che mette due canestri quasi consecutivi ma non è certo nella sua giornata migliore, Romano continua a segnare dalla media distanza, la difesa fondana inizia a stringere le maglie facendo un buon lavoro e controllando i rimbalzi con un positivissimo Parisatti ed un sempre attento Di Marzo. Ma sono due bombe inaspettate a dare un buon margine di sicurezza alla squadra fondana, Massarella e Parisatti insaccano dai 6,25, punti che danno una bella spinta ai rossoblù! Al 30' minuto le due squadre sono sul 49-43 ma il Monteroni non si dà per vinto, Sabbatini ne mette sette di fila, Romano risponde da 2 e Mattei da 3, ci prova ancora D'Andrea dalla lunga distanza ma sono due conclusioni in acrobazia di Lilliu a mandare i titoli di coda. Gara vinta soprattutto grazie alla grinta mostrata dai ragazzi fondani e alle decisioni ineccepibili prese dal coach Conte che studiando attentamente la gara in settimana aveva deciso di applicare una staffetta su Sabbatini mandando su di lui il giovane trio Mattei-Massarella-Mascarin, scelta azzeccatissima che ha tolto dalla gara già dalle prime battute un tiratore temibile come il numero 9 gialloblù.
Ben pochi avrebbero scommesso sulla vittoria fondana dopo una settimana in cui il miglior allenamento è stato fatto con sette giocatori. I due punti vanno alla squadra che più ci ha creduto senza nulla togliere agli avversari che hanno dato vita ad una gara esaltante sotto gli occhi del numeroso pubblico accorso a sostenere la squadra fondana, pubblico che cresce sempre più ogni partita, segno che la squadra rossoblù nonostante i non pochi problemi avuti ad inizio stagione diverte ed i tifosi stessi si sentono parte di essa. Ora nella prossima giornata si va ad Ascoli per una partita importantissima in chiave salvezza, infatti i bianconeri sono proprio dietro i fondani a 2 punti di distacco, una gara per nulla semplice visto l'organico degli avversari che possono contare su giocatori del calibro di Cempini e Tortolini.
da www.virtusbasket.com
Brutta sconfitta del Monteroni al Palavirtus di Fondi contro un avversario abbordabilissimo, che schierava anche una squadra rimaneggiata. Sarà stata la stanchezza accumulata durante il viaggio, sarà stato il piglio sbagliato con cui si è affrontata la gara, fatto sta che il Monteroni si è dimostrato una squadra in netta involuzione con atleti che sembrano solo la brutta copia di quelli apprezzati nella prima parte di stagione. Una intensità difensiva praticamente inesistente ha consentito a Lilliu (17) Romano (18) e Di Marzo (17) di ipnotizzare i gialloblù salentini consentendo anche a Mattei (7) Parisatti (7) e Massarella (5) di andare a segno dalla linea dei sogni con vero stupore anche degli atleti stessi. Se a questo si aggiunge una scarsa vena realizzativa di gran parte degli atleti iscritti a referto, il risultato e annunciato sin dalla prima frazione di gioco.
Sicuramente un passo indietro, rispetto a quanto fatto vedere in altre occasioni, per la compagine di Gianluca Quarta che è apparsa priva di motivazioni e senza la voglia di reagire. Sì, è mancata anche la voglia di rientrare in partita, come quella dimostrata solo 7 giorni fa con il Monopoli quando i salentini hanno fatto vedere di essere squadra rimontando nei due quarti finali e imponendosi al termine. Solo poche e sporadiche soluzioni personali degne di nota per il resto tutto da dimenticare. Questa volta, sia pure contro una squadra che frequenta zone di bassa classifica e che se vogliamo alla portata della più quotata (almeno sulla carta) squadra pugliese si è assistito ad una debacle dall’inizio alla fine dell’incontro senza soluzione di continuità. Archiviata, sia pure con rammarico, la vicenda, bisogna guardare avanti per affrontare il doppio impegno casalingo con Venafro e Lucera nella speranza che possano ridare serenità ed entusiasmo nell’ambiente.
Antonio Giancane - da www.nuovapallacanestromonteroni.it |
BANCA ETRURIA VENAFRO - TECNECO LUCERA 63-58 (15-12, 31-26, 49-38) | Alifuoco | 0 | Minchella | 2 | Cruz | 7 | Onetto | 12 | De Monaco | 22 | Alesse | 16 | Sisto | ne | Lanfaloni | 15 | Perrelli | ne | Berardi | 3 | Ferosi | ne | Kapedani | 2 | Violo | 12 | Marinello | 4 | Vigilante | 4 | Di Monte | 4 | Lepore | ne | Forino | 4 | Ambrosano | 4 | Sardano | 10 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Mascio | All. Lasi | Arbitri: Ciandrini (Monsano - AN) e Dionisi (Fabriano - AN) | Note: Cinque falli: Minchella. Fallo tecnico alla panchina della Banca Etruria. | Torna il sereno in casa Venafro dopo la vittoria strappata con i denti contro Lucera domenica sera in una palestra di via Pedemontana gremita per la Giornata del Tifoso indetta dalla società di patron Paolo Di Giovanni. In una partita in gestione ordinaria per oltre 37 minuti, De Monaco e soci hanno però visto calare d’improvviso le ombre della sconfitta inaspettata negli ultimi giri di lancette allorquando Lucera è stata abile a recuperare anche 10 punti di distacco approfittando della sciagurata gestione delle fasi d’attacco nella parte terminale della gara, da parte dei locali. Per somma fortuna dei venafrani, stavolta il cuore e la ragione hanno impedito si consumasse l’ennesima beffa ai danni dei colori della Banca Etruria. L’alchimia della partita imponeva, alla vigilia, per i molisani una vittoria necessaria come l’acqua nel deserto per poter sperare ancora nel cammino di redenzione verso la salvezza. Anche se l’infortunio di Gaglione, patito nella gara precedente (fuori alcune settimane) costringe a piani alternativi lo staff tecnico dell Banca Etruria.
E da subito i venafrani hanno imposto la propria logica: meno di 3 giri di lancette e un parzialone di 8-0 grazie all’opera da sotto le plance di Violo e De Monaco. Così il primo time out ospite richiesto da coach Lasi è sembrato un po’ l’arrivo della croce rossa per un piccolo esercito ferito. Riorganizzate le idee a Onetto e compagnia, coach Lasi alimenta dalla panchina il recupero rimettendo in mischia Lanfaloni, non arruolato in quintetto iniziale. La tripla di Cruz riapre i giochi. E il tempo scivola pian piano verso una normalizzazione della partita. Venafro alterna buone giocate a sanguinari errori e Lucera approfitta in piccolo riportandosi sotto. E Kapedani e truppa avvicinano il pareggio (13-12) a 2 minuti e mezzo dalla fine del periodo. Ma la gara fatica a decollare e mentre il giovane Minchella commette uno sfondo marchiano in contropiede, la sirena rimanda la disputa ai successivi 10 minuti con Venafro avanti di 3.
In apertura del secondo quarto i locali dettano l’allungo. De Monaco aggira la difesa pugliese e va a segnare in appoggio conquistandosi il tiro supplementare che non fallisce. E si ripete pochi secondi dopo infilando da 3 punti un tiro perfetto per il +9 Venafro. Coach Mascio imposta una buona rotazione dei propri giocatori, specie tra i vari play e affida la gestione della regia al giovanotto di belle speranze Lepore,alternandolo all’esperto Alifuoco e all’altro giovane di casa Minchella. Lanfaloni, sul versante ospite, trova la porta sempre chiusa. E mentre Alesse fallisce dall’angolo la tripla del suo repertorio, la sospensione tecnica viene chiesta dalla panchina di casa al 12° minuto di gioco. L’elastico del vantaggio per i venafrani oscilla tra i 6 e i 9 punti. Frutto del lavoro ai fianchi di De Monaco e Violo lottatori dentro l’area pitturata a confronto con il peso medio-massimo ospite Vigilante. A metà quarto i venafrani hanno un margine perciò rassicurante (27-18 il punteggio), ma qualcosa si inceppa. Lucera pianifica la rimonta con un time out,mentre coach Mascio alterna Marinello e Berardi in campo per mettere pressione sui tiratori pugliesi. Lucera firma un parziale importante di 0-8 per meriti di Ambrosano, Onetto e Lanfaloni e gestendo bene il fondamentale dei tiri liberi concessi da una difesa di casa troppo incerta. Così a meno di 3 minuti dall’intervallo è coach Mascio a reclamare la sospensione del gioco per progettare sulla lavagnetta il nuovo canovaccio da seguire. Intanto rientra Forino, e Marinello va a fare il play. Ma per un paio di giri di lancette non si segna da nessuna parte. Allora è Minchella a sfruttare un varco meritandosi il 2/2 dalla lunetta a cui segue,dopo ennesimo errore ospite,il buon jumper dai 2 metri di De Monaco per il 31-26 che rimanda tutti negli spogliatoi.
Il penultimo periodo opera i suoi effetti sulla stessa falsariga dei precedenti: i venafrani avanti e Lucera ad inseguire. Ma stavolta gli uomini di coach Mascio sembrano maggiormente decisi tanto da irrobustire il proprio vantaggio portandolo a 9 punti per larga parte del quarto, arrivando anche al massimo vantaggio (41-30) al 24° minuto grazie a due triple, una di Berardi e l’altra del cannoniere Alesse. Lanfaloni prova a bloccare l’emorragia con una bomba delle sue. Ma serve a poco perché i venafrani sono determinati e bissano lo stesso vantaggio di 11 lunghezze più avanti con il 2/2 dai liberi di De Monaco per il 49-38 con cui si chiude il terzo quarto.
La gara pende dalla parte dei giocatori di casa anche perché Vigilante in apertura dell’ultimo periodo commette subito il 4° fallo personale su un blocco irregolare in attacco. I venafrani sembrano gestire con facilità e sicurezza la partita e i suoi saliscendi che però non mettono mai in pericolo il risultato. Lucera cerca di rimanere in scia grazie alla linea della carità (nell’ultimo quarto 12 dei 20 punti totali dei pugliesi sono frutto dei liberi) concessa con troppa facilità dagli uomini di casa. A metà tempo Forino ribadisce il + 10 (55-45 a 6 minuti dal termine) per i suoi sfruttando uno dei tanti assist d’oro serviti in serata dal cameriere in bianco De Monaco. Accade però quello che nessuno si aspetta. Gli ospiti senza strafare e approfittando di incertezze continue in attacco dei venafrani tornano lentamente a respirare. Cruz, Vigilante e Lanfaloni timbrano un mini parziale di 6-1 che riavvicina le squadre pericolosamente(56-51 a 3’43"). Immediato il time out di casa e le relative rotazioni con Berardi in campo per Marinello. Il possesso è per i venafrani che però falliscono miseramente con Alesse entrato poco in ritmo al tiro nella serata. Trascorrono altri 20 secondi e Berardi si vede superato da Sardano e commette il fallo che attiva il bonus mandando in lunetta il numero 6 ospite. Il suo 1/2 è manna per i venafrani in un momento così complicato. Ma la tensione gioca brutti scherzi. Alesse fallisce una ennesima occasione dopo due blocchi e De Monaco a rimbalzo in attacco commette fallo. Conseguenza è il pareggio a firma Sordano bravo stavolta a fare il pieno dai liberi. Il tutto a 150 secondi dalla conclusione. La paura per una immeritata sconfitta non fa tremare le sapienti mani di Violo che diventa ottimo terminale di una buona circolazione di palla dei locali per il +2 Venafro a 2’08". E’ il segnale della sicurezza. Onetto su azione successiva fallisce la tripla assegnando un buon contropiede ad Alesse che realizza anche se al limite dell’infrazione di passi il +4 (60-56) mentre restano da disputare ancora 100 secondi e più. Onetto concede il bis al tiro con identico risultato e per sua fortuna De Monaco e soci non infieriscono sbagliando molto in attacco ma anche in fase di costruzione (addirittura Berardi dopo rimessa si va a chiudere sul lato destro del campo pestando la linea bianca e concedendo un nuovo importante possesso per gli ospiti, poi fallito da Sardano). Intanto il cronometro corre. Mancano 19 secondi quando De Monaco perde palla in attacco nel tentativo di servire Berardi in angolo. Coach Mascio allora, sapientemente,richiama i suoi per il time out. Al rientro in campo Lanfaloni impiega 7 secondi per buttarsi dentro e prendere fallo da Violo per il 2 su 2 che rimette vicine le due formazioni(60-58). Lucera ancora non attiva il proprio bonus e così Lasi ordina l’immediato fallo dopo rimessa. Così accade per due volte consecutive. E a 8 secondi e 8 centesimi Marinello va ai liberi. La mano della guardia campana trema per metà e Venafro si porta avanti di 3 punti. Lasi chiede la sospensione tecnica che però sarà più utile per il collega Mascio, il quale catechizza i propri giocatori circa l’opportunità di fare fallo su un loro giocatore per mandarlo in lunetta e avere altri secondi a disposizione per gestire la palla. E così sia. A 5" Minchella “tocca” Lanfaloni. L’esperto play ospite però sente il peso della palla a spicchi divenire 10 volte più gravoso. E fallisce il primo tiro. Sul secondo tentativo opta per un tiro volutamente più lungo per favorire un rimbalzo offensivo. Cosa che accade puntualmente con Onetto che abbranca la palla vagante e si porta in angolo per tentare la tripla con, però, due uomini a marcarlo. Risultato? Conclusione corta(deviata?) e palla nelle mani di De Monaco in veste di “assicuratore” della causa venafrana. Il successivo fallo a 5 centesimi di secondo che manda il lungo ciociaro in lunetta per il perfetto 2/2 è marginale. Resta la vittoria. Restano i due punti in classifica. E resta la fiducia di poter provare a fare il miracolo. A Lucera,invece, forse resta l’amaro in bocca. Ma francamente gli uomini di Mascio meritavano la vittoria finale. Al di là della sbandata finale nell’ultima parte dell’ultimo quarto.
Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com |
FASOLI & MASSA SULMONA - GEOFARMA MOLA 62-66 (23-17, 27-30, 44-49) | Di Mascio | 0 | Giammarco | 10 | Giuffré | 5 | Iannone | 16 | De Grandis | 23 | Tavelli | 10 | Mazzotta | 23 | Cipulli | 7 | Ciccarelli | 9 | Silvestri | 2 | Giampietro | ne | Picuno | ne | Sbroglia | 2 | Mancinelli | 0 | Ciocca | 7 | Di Mola | 2 | Palombizio | 2 | Kabunda | 4 | Leo | 0 | Acito | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. De Grandis | All. Bray | Arbitri: Pazzaglia (Pesaro) e Pinciaroli (Macerata) | Note: Cinque falli: Giammarco. |
MARTINO GROUP TERMOLI - GLOBO GIULIANOVA 93-65 (22-19, 50-32, 70-51) | Rossi Pose | 10 | Sciarretta | 3 | Angelucci | 7 | Cianella | ne | Colasurdo | 2 | Fontana | 10 | Wu | 8 | Braidot | 21 | Gori | 16 | Palmitessa | ne | Gaglioti | 0 | Cannavina | 5 | Paggi | 12 | Losavio | 4 | Annunziata | 2 | Falà | ne | Bertinelli | 14 | De Sanctis | 22 | D´Alessandro | 17 | Savini | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. De Florio | All. Minora | Arbitri: Marino (Parete - CE) e Tellone (Marcianise - CE) | Note: Cinque falli: Wu, Cannavina. | Riscatto immediato della Martino Group Termoli che sul parquet amico liquida con un perentorio +28 il Globo Giulianova. Il match dura praticamente solo un quarto, il primo, nel quale gli abruzzesi tengono il passo e riescono a restare a contato; il break arriva invece nel secondo periodo, frutto di una buona circolazione di palla che trova sempre l’uomo libero, e più in generale di un buon gioco di squadra, nel quale tutti sono protagonisti. Qui il divario si allarga, perché la Martino Group tocca il +18 all’intervallo, gli ospiti non hanno la forza di ricucire il gap tornando al massimo sul -14: Termoli gestisce il vantaggio e regala giocate pregevoli ai propri tifosi.
"Abbiamo giocato una discreta gara - il commento di coach De Florio - concedendo qualcosa di troppo nel primo quarto, mentre in seguito abbiamo fatto sembrare facile una partita che non lo era affatto, tanto che Giulianova, anche nelle sconfitte precedenti, non ha mai preso parziali del genere". Poi De Florio fa un’analisi della squadra: "Questa vittoria è l’ennesima dimostrazione della qualità dei ragazzi, sulla quale nessuno penso possa obiettare, il problema è che spesso partiamo a rallentatore, e soprattutto in trasferta, ci innervosiamo e questo diventa un grosso handicap, che poi ci portiamo dietro per tutta la gara. Dobbiamo trovare quella continuità che finora ci è sempre mancata: proprio su questo aspetto dobbiamo parlare e migliorare con il lavoro".
da www.virtustermoli.it |
ITALCOM CAMPOBASSO - M2 CAMPOBASSO 61-56 (15-11, 26-22, 43-36) | Montuori | 15 | Labate | 13 | Casasola | 7 | Del Prete | 12 | Savini | 6 | Saccardo | 9 | Pellegrini | 4 | L. Sergio | 14 | Benassi | 2 | Fiorini | 1 | Greco | 2 | Dragojevic | 0 | Vulekovic | 2 | Anzini | ne | Romito | ne | B. Sergio | 7 | Panichella | ne | Lorusso | 13 | Della Felba | 10 | Calcagni | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Salvemini | All. Di Salvatore | Arbitri: Mottola (Taranto) e D'Errico (Pulsano - TA) | Note: Cinque falli: Saccardo. |
FORTITUDO MONOPOLI - OLEARIA DIBIASI CEGLIE 101-104 (27-27, 48-44, 73-66, 90-90) | Damasco | 15 | Mummolo | 6 | Curri | ne | Travaglini | ne | Manchisi | 23 | Calabretto | 7 | Leoncavallo | 5 | Fanelli | 11 | Trimarchi | 21 | F. Centrone | 15 | Moliterni | 6 | Febo | 19 | C. Centrone | ne | Allegretti | 0 | Abet | 9 | Ucci | 11 | Rizzi | 0 | De Leonardis | 14 | Motta | 31 | Ambrosecchia | 12 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gatta | All. Djukic | Arbitri: Russo (Venafro - IS) e Carbone (Termoli - CB) | Note: |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | VENTURELLI | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 24,27 | 22 | 534 | 2 | CEMPINI | ASCOLI TOWERS BASKET | 24,05 | 21 | 505 | 3 | MOTTA | OLEARIA DIBIASI CEGLIE | 18,71 | 21 | 393 | 4 | DE GRANDIS | FASOLI & MASSA SULMONA | 18,71 | 21 | 393 | 5 | ONETTO | TECNECO LUCERA | 18,54 | 13 | 241 | 6 | DE SANCTIS | MARTINO GROUP TERMOLI | 18,41 | 22 | 405 | 7 | MAZZOTTA | GEOFARMA MOLA | 18,2 | 20 | 364 | 8 | DE MONACO | BANCA ETRURIA VENAFRO | 18,16 | 19 | 345 | 9 | BRAIDOT | GLOBO GIULIANOVA | 18 | 21 | 378 | 10 | ROMANO | OASI DI KUFRA FONDI | 16,95 | 19 | 322 | 11 | ROSSI POSE | MARTINO GROUP TERMOLI | 16,6 | 20 | 332 | 12 | LILLIU | OASI DI KUFRA FONDI | 16,57 | 21 | 348 | 13 | DIENER | PALLACANESTRO PESCARA | 16,55 | 22 | 364 | 14 | ALESSE | BANCA ETRURIA VENAFRO | 16,55 | 22 | 364 | 15 | MENZIONE | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 16,36 | 22 | 360 | 16 | VALERIO | OASI DI KUFRA FONDI | 16 | 11 | 176 | 17 | LABATE | ITALCOM CAMPOBASSO | 15,68 | 22 | 345 | 18 | DI CARMINE | PALLACANESTRO PESCARA | 15,25 | 20 | 305 | 19 | GIAMMARCO | FASOLI & MASSA SULMONA | 14,81 | 21 | 311 | 20 | SCAVONGELLI | PALLACANESTRO PESCARA | 14,59 | 22 | 321 | 21 | MONTUORI | ITALCOM CAMPOBASSO | 14,41 | 22 | 317 | 22 | DI MARZO | OASI DI KUFRA FONDI | 13,83 | 18 | 249 | 23 | MANCHISI | FORTITUDO MONOPOLI | 13,81 | 21 | 290 | 24 | TAVELLI | FASOLI & MASSA SULMONA | 13,74 | 19 | 261 | 25 | BERTINELLI | MARTINO GROUP TERMOLI | 13,73 | 22 | 302 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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