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Serie C Dilettanti girone G 2009/2010 - DICIOTTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2009/2010
DICIOTTESIMA GIORNATA (30-31/1/2010)
RISULTATI |
OLEARIA DIBIASI CEGLIE | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 90 | 77 | FASOLI & MASSA SULMONA | F & P LECCE | 0 | 0 | FORTITUDO MONOPOLI | PALLACANESTRO PESCARA | 71 | 91 | BANCA ETRURIA VENAFRO | MARTINO GROUP TERMOLI | 71 | 93 | GEOFARMA MOLA | TECNECO LUCERA | 73 | 62 | M2 CAMPOBASSO | GLOBO GIULIANOVA | 66 | 43 | OASI DI KUFRA FONDI | ITALCOM CAMPOBASSO | 85 | 86 | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | ASCOLI TOWERS BASKET | 78 | 66 |
Tre vittorie e una sconfitta per le molisane, con la Martino Griup Termoli che fa suo il derby di Venafro, l'Italcom Campobasso che passa sul filo di lana a Fondi e la Cestistica Campobasso che batte molto bene il Giulianova al Palavazzieri. E' la sintesi della giornata dei quattro quintetti della nostra regione, una giornata nella qule non possiamo entrare più di tanto nel dettaglio degli incontri delle nostre perché nessuna delle partite in cui esse erano in campo è andata in netcasting. Una Martino Group che alla vigilia veniva annuncata in difficoltà a causa dell'infermeria piena passa a Venafro contro una Banca Etruria che è dietro nel punteggio alla fine di tutti e quattro i quarti di gioco di una gara che i termolesi portano a casa con ventidue punti di scarto. Un successo che permette agli adriatici di mantenere il quarto posto solitario in classifica; una sconfitta che non consente ai venafrani di approfittare dei contemporanei ko delle dirette concorrenti. Un tiro libero di Vulekovic quando il cronometro della partita segna un secondo dalla fine dà all'Italcom Campobasso il successo nella trasferta di Fondi, che si rivela più dura del previsto ma alla fine premia la squadra di Salvemini, anche questa volta con Benassi in panchina solo per fare numero. Primo quarto con i laziali davanti, poi recupero e sorpasso da parte dei campobassani ma controrecupero dei padroni di casa fino al finale punto a punto già descritto. Una vittoria con cui i molisani si mantengono al primo posto in classifica. Nulla sappiamo del successo della Cestistica Campobasso sul Giulianova se non il risultato finale, il quale ci consente però di fare grossi complimenti ai campobassani per la prestazione difensiva. Gli abruzzesi ne segnano poco più di quaranta nella partita e non possono dunque nulla contro il quintetto di coach Di Savatore, sempre saldamente in zona playoff a lottare per la quarta posizione. Va al Ceglie il derby-primato contro il Francavilla Fontana, una gara in cui Abet e compagni ribaltano a proprio favore anche il quoziente canestri. E così il terzetto di testa è ora semplicemente una coppia, con Italcom e Ceglie che sopravanzano di due punti il Francavilla. Quarta, come detto, è la Martino Group, quinte a pari merito sono la Cestistica, il Mola e il Monteroni, con Mazzotta e soci che superano in casa il Lucera e i salentini che fanno altrettanto con l'Ascoli. Ottavo è il Pescara, vincente a Monopoli, Giulianova e Sulmona - quest'ultima ferma per il turno di riposo - si dividono la nona posizione. Tutte sconfitte le squadre dall'undicesima in giù.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
OLEARIA DIBIASI CEGLIE | 28 | 17 | 1414 | 1228 | 186 | 662 | 561 | 101 | 752 | 667 | 85 | ITALCOM CAMPOBASSO | 28 | 17 | 1365 | 1224 | 141 | 540 | 480 | 60 | 825 | 744 | 81 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 26 | 17 | 1413 | 1307 | 106 | 668 | 613 | 55 | 745 | 694 | 51 | MARTINO GROUP TERMOLI | 22 | 17 | 1348 | 1171 | 177 | 744 | 606 | 138 | 604 | 565 | 39 | M2 CAMPOBASSO | 20 | 16 | 1184 | 1118 | 66 | 697 | 617 | 80 | 487 | 501 | -14 | GEOFARMA MOLA | 20 | 16 | 1088 | 1053 | 35 | 533 | 529 | 4 | 555 | 524 | 31 | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 20 | 17 | 1196 | 1201 | -5 | 671 | 619 | 52 | 525 | 582 | -57 | PALLACANESTRO PESCARA | 18 | 17 | 1344 | 1299 | 45 | 636 | 579 | 57 | 708 | 720 | -12 | GLOBO GIULIANOVA | 14 | 17 | 1265 | 1344 | -79 | 613 | 644 | -31 | 652 | 700 | -48 | FASOLI & MASSA SULMONA | 14 | 16 | 1166 | 1260 | -94 | 683 | 691 | -8 | 483 | 569 | -86 | TECNECO LUCERA | 12 | 17 | 1280 | 1359 | -79 | 693 | 700 | -7 | 587 | 659 | -72 | BANCA ETRURIA VENAFRO | 8 | 17 | 1253 | 1355 | -102 | 796 | 816 | -20 | 457 | 539 | -82 | OASI DI KUFRA FONDI | 8 | 17 | 1253 | 1374 | -121 | 586 | 614 | -28 | 667 | 760 | -93 | ASCOLI TOWERS BASKET | 8 | 17 | 1192 | 1318 | -126 | 506 | 514 | -8 | 686 | 804 | -118 | FORTITUDO MONOPOLI | 6 | 17 | 1223 | 1373 | -150 | 647 | 726 | -79 | 576 | 647 | -71 | F & P LECCE* | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | * ritirata
TABELLINI E COMMENTI
OLEARIA DIBIASI CEGLIE - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 90-77 (24-15. 43-37, 64-64) | Travaglini | 0 | Leoncavallo | 16 | Venturelli | 12 | Menzione | 4 | Fanelli | 10 | Moliterni | 7 | Risolo | 8 | Montagnani | 4 | Febo | 19 | Corbetta | ne | Sarli | 21 | Simone | 9 | Abet | 11 | Ucci | 5 | Italiano | 5 | Musci | ne | Motta | 22 | Urso | ne | Grasso | ne | Soro | 14 | Ambrosecchia | 0 | - | - | - | - | - | - | All. Djukic | All. Olive | Arbitri: Dionisi (Fabriano - AN) e Fiorentino (Chieti) | Note: | Il basket Ceglie si aggiudica meritatamente il big-match della 18 giornata del campionato di serie C dilettanti. In un palazzetto tutto esaurito, si è assistito per 3 quarti di partita ad un spettacolo di grande basket. Si parte con Venturelli, Mensione, Risolo, Montagnani, Simone per la Soavegel, risponde il Ceglie con Leoncavallo, Febo, Abet, Motta e Ambrosecchia. Parte più concentrato il Ceglie che nel primo quarto raggiunge il vantaggio di +17 e solo con un buon recupero nel finale la Soavegel limita i danni chiudendo a -9. Anche nel secondo quarto parte meglio la squadra messapica ma si cominciano a vedere i ragazzi di coach Olive che trascinati da un ottimo Sarli tentano il recupero andando al riposo con lo svantaggio di 6 punti.
Il terzo quarto è di ineguagliabile intensità con continui capovolgimenti di fronte e con i biancazzurri concentratissimi e intenzionati a riprendere in mano la partita; a 2’ dalla fine infatti grazie ad una tripla di Daniele Soro la Soavegel passa addirittura in vantaggio (58-61); il quarto si chiude in perfetta parità. Ci si attende quindi un ultimo quarto intenso e tiratissimo ma avviene l’incredibile con la squadra francavillese che si disunisce riuscendo a segnare il primo punto dopo 6’. Dall’altra parte si vede invece una squadra concentratissima, intenzionata ad aggiudicarsi questa importantissima partita che valeva il primato in testa alla classifica riuscendo nell’intento e chiudendo vittoriosamente l’incontro col punteggio di 90-77.
da www.francavillabasket.com |
FORTITUDO MONOPOLI - PALLACANESTRO PESCARA 71-91 (21-25, 35-54, 54-73) | Damasco | 12 | Mummolo | 12 | Di Carmine | 10 | Diener | 18 | Manchisi | 10 | Calabretto | 10 | Scavongelli | 33 | Grosso | 2 | Trimarchi | 11 | F. Centrone | 9 | Di Carlo | 6 | Salvatore | 0 | C. Centrone | 0 | Allegretti | 2 | Leonzio | 16 | Di Marco | 6 | Rizzi | 0 | Lamanna | 5 | Morè | ne | Piscione | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gatta | All. Nardecchia | Arbitri: Conti e Placanica (Reggio Calabria) | Note: | Il Pescara porta meritatamente a casa due punti utili per l'obiettivo play off, legittimando una vittoria costruita nei primi due quarti di gioco, e poi difesa con forza nel secondo periodo lungo. Una bella prova di intensità quella offerta dai viaggianti che, pur giocando in sette uomini, hanno dimostrato di avere fiato e tanta voglia di correre per tutti i 40 minuti dell'incontro. Un plauso particolare all'atleta Scavongelli, chirurgico dalla lunetta, concreto nei tiri dal perimetro, imprendibile per Mummolo e soci. In casa Fortitudo, invece, tutto da rivedere: le percentuali al tiro da due (22/49 - Trimarchi 5/15 e 1/4 ai liberi ), un numero eccessivo di palle perse (18) ed un ritmo, per così dire, blando, hanno caratterizzato la partita fin dal primo momento. Quando ci sono dei limiti tecnici o di organico, occorre evidentemente supplire con altre armi, quali la velocità, il sacrificio, la difesa, l'intensità. Tutto ciò che ha fatto il Pescara, insomma. I giocatori monopolitani forse non hanno ancora capito che per provare a salvare la categoria, obiettivo ancora nelle corde, occorre lavorare di più e distrarsi di meno: una squadra giovane e ambiziosa non può essere surclassata da un punto di vista fisico prima che tecnico. E nessuno ha il diritto di nascondersi, specie quando è necessario "sporcarsi le mani o i gomiti" sul parquet. Forte delusione, quindi,per questa ennesima sconfitta, che, probabilmente, avrebbe potuto essere evitata.
Non hanno condizionato l'esito finale, ma hanno di certo compromesso seriamente l'equilibrio "psichico" della gara, i sigg.ri Conti e Placanica di Reggio Calabria. Alla presenza del Commissario di campo (cd. valutatore) forse gli arbitri hanno voluto dimostrare la loro incondizionabilità (da chi? Da cosa?), ma hanno offerto uno spettacolo a volte imbarazzante: il Pescara è andato in lunetta 35 volte realizzando con il 74%, mentre il Monopoli ha avuto l'opportunità di tirare 13 tiri con il 69% di realizzazione. In pratica... il triplo di tiri liberi concessi alla squadra ospite con fischi letteralmente inventati ( due anti sportivi risibili) e degni di miglior gara. Si spera, almeno, che a qualcosa servano le valutazioni, che dovrebbero essere rese pubbliche, quanto meno per gli addetti ai lavori, per un principio di serietà e trasparenza. Prossimo appuntamento della Fortitudo contro il fortissimo Francavilla dell'ex Michele Simone.
Ufficio stampa Fortitudo Monopoli
Nella sfida tra le più giovani squadre del girone G a Monopoli è l’Amatori Pescara a spuntarla con una vittoria netta e convincente per 71 a 91. Dopo un primo quarto di studio terminato 21 a 25, i biancorossi hanno preso il largo arrivando anche sul +25 (25-50), mantenendo costantemente un margine di circa 20 punti alla fine di ogni periodo. Nel secondo tempo Monopoli ha cercato in più occasioni di rientrare nel punteggio e in partita ma non è riuscita ad avvicinarsi abbastanza per rimettere in discussione l’esito del match. Una prova ancora più significativa se si considera che Pescara si è presentata alla trasferta senza capitan Salvatore, in panca per onor di firma, ed ha avuto da subito problemi di falli per Di Carmine, che pure nel primo quarto aveva già segnato 4 punti.
Un primo periodo caratterizzato, oltre che dai canestri del lungo vestino, dall’ottima regia di Fausto Di Carlo, che ha dettato i ritmi per 40’, e dalle realizzazioni di Diener (7 punti) e Scavongelli (9), implacabili anche nel secondo quarto. In particolare il numero 6 dei pescaresi ha continuato a segnare griffandone 25 nei primi 20’, 33 a fine serata con 39 di valutazione, un eloquente percorso netto dalla lunetta (14/14) e un 5/9 da 3. In doppia cifra anche Diener (18), Leonzio (16) e lo stesso Di Carmine (10), mentre il solito prezioso contributo in attacco, e sopratutto in difesa l'hanno dato Grosso, partito in quintetto, e Di Marco in campo a lungo per i predetti problemi di falli e diabolico in almeno tre circostanze nell'indurre i diretti avversari in infrazioni di passi.
A prescindere dal risultato positivo riportato dai biancorossi, la sfida tra Monopoli-Pescara ha messo in mostra tanto talento giovane prodotto direttamente dai due vivai che ha confermato che anche i giocatori meno esperti possono e devono avere spazio, sopratutto in queste categorie. Ora tutta l'attenzione è puntata sulle prossime difficili gare che aspettano i ragazzi pescaresi. Si inizia con un trittico molisano: domenica in casa contro Termoli, poi due trasferte consecutive a Venafro e Campobasso (sponda Mens Sana) ed a seguire altre due gare difficili con Francavilla Fontana e in quel di Ceglie. Per i ragazzi è tempo di “esami di maturità”.
Fabio Carusi - da www.pallacanestropescara.it |
BANCA ETRURIA VENAFRO - MARTINO GROUP TERMOLI 71-93 (18-33, 33-49, 59-72) | Gaglione | 5 | Alifuoco | 3 | Rossi Pose | 15 | Colasurdo | 0 | Minchella | 0 | De Monaco | 24 | Fontana | 4 | Gori | 22 | Alesse | 17 | Perrelli | 0 | Palmitessa | 2 | Paggi | 0 | Berardi | 2 | Violo | 11 | Losavio | 7 | Bertinelli | 21 | Marinello | 3 | Forino | 6 | De Sanctis | 22 | Pitardi | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Mascio | All. De Florio | Arbitri: Mottola e Lucarella (Taranto) | Note: Cinque falli: Alifuoco, Berardi, Bertinelli. | Nessuno scampo per la Banca Etruria Venafro. Al cospetto della più quotata Termoli De Monaco e soci non hanno potuto opporre nessuna resistenza degna di questo nome. Troppo netto il divario tra le due formazioni:sia nei duelli individuali che nel complessivo gioco di squadra. E malgrado la buona volontà degli uomini di Mascio la differenza è parsa, obiettivamente, chiara e avvilente. Nessun rammarico,per carità. Alla vigilia pochi, forse nessuno, avrebbe scommesso su una partita da 2 punti per i venafrani, soprattutto per la ghiotta occasione per i termolesi di approfittare dello scontro al vertice tra Ceglie e Francavilla. Ma le notizie della vigilia, poi rivelatesi infondate, davano piccole speranze ai locali per via della assenza certa di Sciarretta(effettivamente out) e delle possibili defezioni di Losavio e Paggi. Ma così non è stato. Non solo Termoli è quasi al completo, ma ciascuno degli uomini di coach De Florio ha dimostrato di volere portare a casa 2 punti preziosi per riaccorciare in classifica generale rispetto alle posizioni di testa.
E già nei primi 100 secondi di gara il canovaccio è stato subito recitato a menadito da Rossi Pose e soci:parziale di 10-0 ospite con 8 punti consecutivi di Bertinelli(con 2 triple in successione) e immediata sospensione tecnica per la panchina venafrana per riprendersi subito dallo shock iniziale. E, paradossalmente, questo subitaneo vantaggio ospite costituirà la distanza di sicurezza che Venafro non riuscirà più a recuperare per i restanti 38 minuti e più. Rossi Pose catechizza gli avversari attorno al concetto di pallacanestro, estraendo dal cilindro assist telecomandati per le guardie mobili Bertinelli e Gori, e gestendo in maniera egregia il timing del gioco per i suoi. La Banca Etruria invece con gran fatica si tiene in scia lunga grazie alla freddezza di Violo dalla lunetta e ad alcuni giochi in uno contro uno di De Monaco. Ma dopo metà quarto i locali accusano già un –12 (8-20) che non concede scampo. L’illusione della parzialissima ricucitura dello strappo è la tripla di Alifuoco,ma Termoli non scenderà mai sotto la doppia cifra di vantaggio. Così, a 3 giri di lancette dalla conclusione della prima frazione, il +15 Termoli (11-26) è la esatta disparità della cifra tecnica vista in campo: Termoli non butta via un pallone che sia uno, affida la trama alla sapiente regia del play argentino Pose(ex Lecce),e conta sullo straordinario feeling con il canestro di Bertinelli(10 punti nel primo quarto),Gori(13) e dello stesso Rossi Pose(6). Un totale di 33 punti di quarto che annichilisce le speranze della formazione di casa che comunque mette a referto 18 punti soprattutto ad opera dei lunghi, Forino compreso.
Il quarto successivo non sposta di un millimetro l’atteggiamento in campo dei termolesi. Coach De Florio attua rotazioni per dare fiato a De Sanctis e Gori, mettendo dentro Fontana e un ritrovato quanto inaspettato Losavio. L’inizio illude i venafrani. De Monaco infila 4 punti consecutivi che rimettono a -11 i locali, ma De Sanctis e una bomba di Bertinelli ricacciano indietro le risicate velleità venafrane. Il vantaggio ospite diventa un elastico che non scenderà più sotto i 13 punti di differenza arrivando anche al +20 (29-49) sul finire del tempo. Venafro sbaglia soprattutto nella fase di costruzione, spesso con passaggi superficiali catturati e tramutati in punti dagli avversari. E così al riposo lungo il margine rimane pressoché invariato solo grazie alla diminuita pressione al tiro da parte dei Termolesi. L’intervallo non porta però nuova linfa in casa Venafro. Minchella ha il suo bel da fare per marcare Pose,e ognuno dei duelli individuali è ad esclusivo appannaggio dei termolesi. Coach Mascio si affida ai cambi: dentro Berardi e Gaglione. Ma il monologo ospite non ha termine. La Martino Group tocca il massimo vantaggio (+21) per ben due volte: dopo 3 minuti di gioco del quarto (35-56). E poco prima della metà di tempo (41-62). Losavio detta i giusti pick and roll con Rossi Pose che mandano in costante affanno la difesa di casa. E spesso i giocatori venafrani si perdono le marcature lasciando campo libero al tiro come in penetrazione a Gori e compagni abili a ribaltare lato e creare i presupposti per affondare il coltello nel lato debole della difesa di casa. Nonostante tutto il terzo quarto è dei locali (26-23) grazie alla verve ritrovata al tiro di Alesse, insieme ai giochi da sotto le plance di De Monaco e Violo. E così la barca venafrana non affonda del tutto chiudendo la frazione sul 59-72.
Gli ultimi 10 minuti non registrano alcuna reazione di orgoglio di Minchella e soci, tanto attesa dai tifosi di casa. Termoli continua a gestire a piacimento la partita, già in banca da tempo, e così, conservando sempre un margine abbondante di vantaggio che si dilata anche di molto fino al +26 (67-93) a ridosso della sirena, conduce in porto una vittoria mai in discussione. La partita si chiude con applausi ben distribuiti tra le due corrette tifoserie (una trentina i tifosi ospiti), e le consuete strette di mano tra i giocatori in campo. Un incontro in cui Termoli ha saputo ben recitare il ruolo dell’esperto scacchista che in maniera saggia punisce con facilità ed efficacia ogni singolo errore avversario. Errori che nel caso specifico si chiamano cambi difensivi, miss match, raddoppi senza costrutto,e tutto il resto del repertorio della pallacanestro. Ma ancor di più gli uomini di De Florio hanno avuto medie dal campo a dir poco stratosferiche: 29/41 da 2 punti per un confortante 71%; 8/17 da 3 punti,cioè con un discreto 47% dalla lunga distanza e un complessivo 64% dal campo (37/58).
Discorso in parte differente sul fronte opposto. Alesse e compagni hanno tirato bene dalla media con 23/41(56%),ma malissimo dall’arco,mettendo in piedi un risicato 4/22 da 3 punti per un non invidiabile 18%. A ciò si aggiunga anche il solito problema ai liberi (13/25), fondamentale che se gestito meglio avrebbe potuto consentire alla Banca Etruria Venafro di uscire con un passivo quantomeno più ridotto. E domenica la truppa di patron Paolo Di Giovanni viaggia alla volta di Campobasso, sponda Italcom capolista, per cercare di capire la propria maturità in vista delle prossime fondamentali gare casalinghe che potrebbero decidere la stagione. Un nuovo derby che comunque si annuncia assolutamente gustoso, soprattutto alla luce di quanto accaduto all’andata, con la sconfitta per Venafro dopo 3 tiratissimi supplementari e con per ben 2 volte la palla della possibile vittoria nelle mani dei giocatori venafrani.
Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com
Prova di grande carattere della Martino Group Termoli, che si impone su un campo difficile come quello di Venafro (l’Italcom ha vinto solo dopo due supplementari...) e lo fa con autorità, come dimostra il +22 finale. Gara indirizzata fin dai primi minuti, quando gli ospiti entrano in campo molto concentrati e piazzano un parziale di 10-0 con ben 8 punti di capitan Bertinelli; per tutta il primo tempo la Martino Group continua a fare canestro con percentuali altissime, e per Venafro è davvero dura, nonostante le giocate di De Monaco e Alesse. I padroni di casa, dopo esser scivolati anche a –20, si avvicinano sul finire del terzo periodo, proprio Alesse pesca un jolly da metà campo sulla sirena ed infila il –13, ma è l’ultimo tentativo di rimonta. Termoli ha le mani saldamente sul match, nel quarto quarto dilaga e porta a casa due punti importanti dopo la settimana di emergenza. Si è rivisto sul parquet Paggi dopo la lunga assenza, qualche minuto anche per Lo Savio fermo da dieci giorni per un colpo al gionocchio.
da www.virtustermoli.it |
GEOFARMA MOLA - TECNECO LUCERA 73-62 (17-17, 39-30, 52-46) | Giuffré | 8 | Iannone | 14 | Cruz | 3 | Lanfaloni | 7 | Mazzotta | 8 | Cipulli | 1 | Armillei | 5 | Andreozzi | 0 | Picuno | 2 | A. Brunetti | 0 | Kapedani | 20 | Vigilante | 0 | Ciocca | 9 | Di Mola | 14 | Di Monte | 13 | Ambrosano | 6 | Leo | 10 | Acito | 7 | Sardano | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bray | All. Lasi | Arbitri: Sposato (Mendicino - CS) e Travia (Gioia Tauro - RC) | Note: |
M2 CAMPOBASSO - GLOBO GIULIANOVA 66-43 (18-13, 27-26, 47-31) | Casasola | 11 | Del Prete | 7 | Paganucci | 2 | Angelucci | 16 | Pellegrini | 11 | L. Sergio | 10 | Cianella | 0 | Wu | 11 | Greco | 2 | Dragojevic | 5 | Braidot | 7 | Annunziata | 0 | Romito | 0 | B. Sergio | 9 | Falà | 3 | D´Alessandro | 4 | Della Felba | 10 | Calcagni | 1 | Foschi | 0 | Savini | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Salvatore | All. Minora | Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Rizzi (Barletta - BA) | Note: Cinque falli: Wu. Fallo tecnico a Pellegrini. |
OASI DI KUFRA FONDI - ITALCOM CAMPOBASSO 85-86 (25-20, 41-46, 65-72) | Lilliu | 22 | Romano | 13 | Montuori | 12 | Labate | 20 | Di Marzo | 15 | Cecchetti | 20 | Savini | 14 | Saccardo | 6 | Parisatti | 1 | Fazzone | ne | Benassi | ne | Fiorini | 6 | Mascarin | ne | Massarella | 0 | Vulekovic | 6 | Anzini | 0 | Mattei | 8 | Carcano | 6 | Panichella | ne | Lorusso | 22 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Conte | All. Salvemini | Arbitri: Arcioni (Arezzo) e Bettarini (Firenze) | Note: Cinque falli: Romano, Mattei, Lorusso. |
QUARTA CAFFE´ MONTERONI - ASCOLI TOWERS BASKET 78-66 (16-17, 36-33, 58-55) | D´Andrea | 16 | Errico | 4 | Cempini | 14 | Aniello | 7 | Manca | 0 | Sabbatini | 12 | Pecchia | 10 | Fillari | 6 | Marra | 26 | Signore | 3 | Roberti | 6 | Elia | 20 | Rollo | 2 | Caputo | 5 | Quarchioni | 0 | Di Silvestro | 0 | Paiano | 10 | Spada | ne | Almeoni | ne | Tortolini | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Quarta | All. Caponi | Arbitri: Calabrò (Reggio Calabria) e Simone (Motta San Giovanni - RC) | Note: | Ritorna alla vittoria la compagine salentina di coach Gianluca Quarta e del Presidente Perniola. Rompe il digiuno che durava da due turni (leggi sconfitta con Mens Sana Campobasso e Pescara) e conquista la decima vittoria stagionale che la porta a 20 punti in classifica. Vittoria meritata dai salentini che capitalizzano la supremazia territoriale e il rientro di Sabbatini ed Errico oltre a Capitan Manca che viene rischiato per l’indisponibilità di Ungaro e Bisconti. Gara che il Monteroni non può sbagliare e che va al di là del momento particolare attraversato dalla compagine salentina. Era importante vincere perché si incotrava una diretta concorrente e per non essere risucchiata nella bolgia appena due punti sotto in classifica.
Determinanti questa sera le prestazioni sopra le righe di Marra (26) 9/9 dalla lunetta 7/11 da sotto e 1/3 dal perimetro e D’Andrea (16) autore di due bombe, 2/5 dalla lunetta e 4/8 da sotto. L’apporto che mancava da qualche settimana di Sabbatini (12) due triple da almeno 8 metri e 3 canestri in penetrazione e il contributo di Paiano (10) determinante nell’area pitturata dopo un inizio in sordina. Buona prova anche del rientrante Caputo (5), suo il minibreak (5-0) all’inizio di terzo quarto tripla e canestro da sotto nello stesso minuto che porta il Monteroni sul +8 e pone le basi per la vittoria finale. Prestazione apprezzabile anche di Vito Errico (4) e Rollo (2) entrambi in doppia cifra per i rimbalzi conquistati nell’aria pitturata e autori di un ‘ottima difesa su Cempini (16) e Tortolini (4).
Capitan Manca reclutato a forza dopo l’indisponibilità dell’ultimo istante di Bisconti gioca scampoli di gara in cui evidenzia comunque tutta la sua capacità difensiva. Coach Quarta prudentemente non lo fa forzare più di tanto. Monteroni che dimostra di potersela giocare con tutti e che con la squadra al completo avrebbe potuto evitare qualche sconfitta di troppo e prendersi qualche soddisfazione. Bottino comunque accettabile per una matricola che dopo 18 turni ha collezionato 10 vittorie e 8 sconfitte e la propongono come squadra rivelazione del girone g di C dilettanti subito dopo le migliori squadre accreditate per il salto di categoria. A questo punto, salvo improbabili scivoloni, la compagine salentina potrebbe anche pensare di poter ambire a un posto nella griglia dei play off nel caso in cui riuscisse a conquistare gli scontri diretti in programma nel mese di febbraio. Appuntamento a sabato prossimo a Giulianova per il primo di questi scontri diretti Salto a due alle ore 21:15 Palacastrum.
Antonio Giancane - da www.nuovapallacanestromonteroni.it |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | VENTURELLI | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 24,89 | 18 | 448 | 2 | CEMPINI | ASCOLI TOWERS BASKET | 23,94 | 18 | 431 | 3 | DE SANCTIS | MARTINO GROUP TERMOLI | 20,17 | 18 | 363 | 4 | DE GRANDIS | FASOLI & MASSA SULMONA | 19,53 | 17 | 332 | 5 | ONETTO | TECNECO LUCERA | 19,08 | 12 | 229 | 6 | DE MONACO | BANCA ETRURIA VENAFRO | 18,47 | 15 | 277 | 7 | MAZZOTTA | GEOFARMA MOLA | 17,94 | 16 | 287 | 8 | BRAIDOT | GLOBO GIULIANOVA | 17,89 | 18 | 322 | 9 | DIENER | PALLACANESTRO PESCARA | 17,72 | 18 | 319 | 10 | MOTTA | OLEARIA DIBIASI CEGLIE | 17,47 | 17 | 297 | 11 | LILLIU | OASI DI KUFRA FONDI | 16,89 | 18 | 304 | 12 | ROSSI POSE | MARTINO GROUP TERMOLI | 16,81 | 16 | 269 | 13 | ALESSE | BANCA ETRURIA VENAFRO | 16,67 | 18 | 300 | 14 | ROMANO | OASI DI KUFRA FONDI | 16,38 | 16 | 262 | 15 | VALERIO | OASI DI KUFRA FONDI | 16 | 11 | 176 | 16 | MENZIONE | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 15,72 | 18 | 283 | 17 | LABATE | ITALCOM CAMPOBASSO | 15,5 | 18 | 279 | 18 | BENASSI | ITALCOM CAMPOBASSO | 15,44 | 16 | 247 | 19 | DI CARMINE | PALLACANESTRO PESCARA | 14,81 | 16 | 237 | 20 | TAVELLI | FASOLI & MASSA SULMONA | 14,8 | 15 | 222 | 21 | CICCARELLI | FASOLI & MASSA SULMONA | 14,47 | 17 | 246 | 22 | SCAVONGELLI | PALLACANESTRO PESCARA | 14,39 | 18 | 259 | 23 | ANGELUCCI | GLOBO GIULIANOVA | 14,28 | 18 | 257 | 24 | MONTUORI | ITALCOM CAMPOBASSO | 14,06 | 18 | 253 | 25 | GIAMMARCO | FASOLI & MASSA SULMONA | 14,06 | 17 | 239 |
Sono compresi i giocatori con almeno 9 partite giocate
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