CAFFE´ RISORGIMENTO ISERNIA - JUVETRANI 79-61   (23-17, 20-17, 16-9, 20-18)

 Arbitri: Russo (Venafro - IS) e Del Monaco (Maddaloni - CE)

 Note: 

Il Globo Isernia ha guadagnato altri due preziosi punti nell’incontro casalingo contro l’insidiosa Trani. Gli isernini sono in piena zona play-off, a sei punti dalla capolista Mola. La partita si apre con un fallo antisportivo fischiato a Facci. I pugliesi hanno l’opportunità di partire a razzo, ma non la sfruttano. Simeoli (21 punti e 5 rimbalzi) e Confessore (23 punti e 12 rimbalzi) realizzano un parziale di 10-0. L’Isernia sembra incontenibile. Trani realizza il primo canestro su azione dopo cinque minuti di gioco. Accini (16 punti e 6 rimbalzi) prende per mano i suoi, che iniziano la “remuntada”. Ed è proprio quest’ultimo, con una tripla, a portare la propria squadra sul +1. Gli isernini cercano di mantenere la calma e trascinati dai soliti Simeoli e Confessore riescono a ricacciare indietro gli avversari, chiudendo il primo quarto in vantaggio 23-17. In avvio di seconda frazione Accini scuote i suoi con una bomba. Ma i ragazzi di Cardinale non si fanno spaventare e, grazie ad una buona difesa, riescono ad arginare gli attacchi dei pugliesi e a concretizzare numerose occasioni in contropiede con Confessore e Triggiani (7 punti). A due minuti dal termine l’Isernia è in vantaggio 35-31. Simeoli subisce fallo su un tiro da tre punti. Segna due canestri su tre. Il Globo cerca l’allungo. Le proteste costano caro al coach pugliese Verile, che si becca un tecnico. I molisani non sciupano l’occasione e possono chiudere il quarto avanti di nove lunghezze.

Il terzo periodo è dominato dall’Isernia. Nonostante qualche errore i molisani sono sempre avanti, trascinati dal solito Confessore, dalle bombe di Orfanelli (9 punti, 3/3 da tre) e dalla grintosa difesa di Bracci. Il Globo archivia la penultima frazione di gioco in vantaggio 59-43. Dell’ultimo quarto non c’è molto da raccontare. Canzano (11 punti) sale in cattedra e dà il colpo di grazia ai pugliesi, che sprofondano a -18. Trani prova a ribaltare la situazione, ma è tutto vano. Finisce 79–61. Il Globo ha dinanzi a sé due trasferte difficilissime. Domenica si va a Pozzuoli, mentre la prossima gara è contro Campli. Quest’Isernia ha imparato a sorprenderci e anche a convincerci, per cui, chissà...

Marco Colavitti

T&T CASTELLAMMARE DI STABIA - TIMBERWOLVES POTENZA 83-69   (18-13, 22-17, 25-20, 18-19)

 Arbitri: Santoro (Caserta) e Esposito Abate (Somma Vesuviana - NA)

 Note: 

A pensarlo solo ad inizio campionato ci si sarebbe meravigliati dell'azzardo, ma la realtà ormai dice che la Nuova Polisportiva Stabia parteciperà ai play-off di questo campionato di Divisione Nazionale C, incontrando quella che sarà la terza forza dopo le ultime due giornate restanti. Grande merito a Festinese e i suoi uomini che ci hanno creduto nonostante un inizio di campionato in salita. Certo le vicissitudini e le caratteristiche del campionato hanno aiutato, ma è di totale rilievo aver messo sotto in classifica una compagine come Trani, subito dopo l'avversario di ieri Timberwolves Potenza. Tutto questo con la felice nota della squadra che mette in campo più Under di tutte e che ha basi umili ma solide alle spalle in società.

La gara di ieri contro Potenza (83-69 il finale) non ha creato grandi grattacapi ed è stata giocata con ritmi bassi. La T&T Stabia ha avuto sempre il controllo nel punteggio, raggiungendo il massimo vantaggio a metà terzo quarto sul 60-40. Trascinatore dell'incontro è stato Antonio Porfido che con i suoi 18 punti (3/6 da due, 4/5 da tre e 5 assist) ha divertito il numeroso pubblico presente con belle giocate individuali e di collaborazione. Insieme a lui Pasquale De Martino (nella foto), ormai sempre più integrato nel gruppo e vera arma letale in termini di atletismo e raggio di tiro (40% da tre punti finora nelle gare disputate con la casacca stabiese). Buone prestazioni anche per Somma e Salvatore e menzione speciale per gli Under Marino, Donnarumma e Incarnato.

Soddisfatto della prova Coach Festinese che ora preparerà i suoi per l'ultima gara della stagione regolare contro Pozzuoli, in casa domenica 13 aprile, vista la pausa della prossima settimana per i gialloblù che avrebbero dovuto incontrare Pall. Benevento (sarà vittoria a tavolino): "Il nostro risultato in termini di piazzamento è davvero notevole, frutto dell'impegno dei ragazzi, del lavoro del nostro staff e delle scelte sagge e oculate dei dirigenti. Ma noi vogliamo continuare a creare le condizioni migliori per formare al meglio i nostri giovani che anche oggi hanno ben figurato in questa partita. Perciò dico ai ragazzi di non rilassarsi perchè ci aspetta una gara stimolante in casa contro Pozzuoli tra due settimane e sarà il momento in cui si decideranno gli accoppiamenti play-off. In questo momento sono appaiate al secondo posto proprio Pozzuoli, Nardò e Campli, quindi nessun calcolo, saremo solo e ancora alla ricerca del miglior risultato possibile".

Ufficio stampa N.P. Stabia

GEOFARMA MOLA - GLOBO ALLIANZ CAMPLI 88-79   (21-21, 23-29, 28-14, 16-15)

 Arbitri: Marzo (Lecce) e Campanella (Santeramo in Colle - BA)

 Note: 

Come un tuono. Questa Geofarma sale sull’ascensore della DNC e con la quinta vittoria di fila ai danni di un indomito Campli appone un macigno sul suo primo posto quando alla fine della fase ad orologio mancano solo due turni. 88-79 inflitto agli abruzzesi al termine di una gara tirata, vissuta su nervi, saldi (dei padroni di casa) e scoperti (degli ospiti), un autentico rendez-vous per la prima piazza che senza troppi giri di parole è ormai affare privato dei ragazzi di coach Lotesoriere, semplificato dal colpo neretino a Pozzuoli che cristallizza un terzetto di inseguitrici più prossime a quattro punti di distanza. A questo punto della stagione autentica voragine. E’ stata una gara da montagne russe, padroni di casa a sprintare come una molla nelle fase iniziali, ospiti a ricucire lo squarcio e slanciarsi in allungo tra secondo e terzo quarto, ancora Mola a rammendare il debito di punti e sferrare lo schiaffo decisivo sui titoli di coda della terza frazione e a erigere il muro davanti al proprio canestro nell’ultimo giro di clessidra, mattone dopo mattone sulla strada dei due punti. Il PalaPinto diviene di sfida in sfida sempre più talismano, un fortino senza sconfitte ormai dallo scorso anno, una bomboniera ricolma domenica dopo domenica di tifo sempre più numeroso e colorito. Il sesto uomo sta prendendo forma e tiene le mani di una squadra che non deve temere nessuno. Rispetto assoluto, mai paura. Con questa splendida cornice diventa tutto più semplice. Nella domenica della premiazione dei ragazzi invincibili dell’Under 19 – a insignirli di attestati e ennesimo trofeo il Presidente Losito e il Main-sponsor Geofarma Leonardo Lattaruli – si esce dalla contesa con il turbo: Musci, Mazzotta, Teofilo, Salamina e Manchisi innestano le marce alte senza indugio e penetrano nella difesa abruzzese senza subire troppa resistenza.

Allianz col quintetto collaudato, Montuori, Palantrani, Gaeta, Diener e Petrucci: partenza in differita per loro e Goefarma subito avanti con Musci, Mazzotta e Teofilo (9-3). Sul 16-5 a firma del capitano time out Campli, Castorina alza la voce e i suoi dopo la strigliata ricalcano il parquet lasciando in panca la loro copia sbiadita. Troppa allegria in difesa per i padroni di casa, tra le casacche bianco blu si insinua come sentenza Rudy Diener che comincia a bersagliare il canestro e diviene il fattore per il ritorno in pista degli abruzzesi con 8 punti in fila, si va così al primo riposo di serata sul 21-21.

Il secondo parziale lo battezza una tripla di Palantrani che regala il primo vantaggio ai passanti, Goefarma accusa il colpo e continua ad ansimare nella marcatura di Diener, né Musci né Kushchev trovano l’antidoto e spesso dietro si perdono le distanze con l’avversario di turno che innescato da con lanci lunghi si ritrova a tu per tu col tabellone senza marcatura. Palantrani ha mano calda così come Petrucci (24-30), Mazzotta però infila una bomba quasi dagli spalti per spezzare il trend ospite, ma è il momento di Gaeta e dell’immarcabile Diener che frutta il massimo vantaggio Campli della serata al minuto 15 (33-43). De Bellis suona la carica, lo imita Teofilo dalla lunga distanza, ci appone firma pure Kushchev, ma le crepe quando si tratta di difendere restano aperte e Diener ci banchetta scortando i suoi all’intervallo lungo con sei lunghezze di vantaggio (44-50).

Si ritorna in pista e fino al minuto 26’ non si avvertono scosse tra gli uomini di coach Lotesoriere, (52-60) poi finalmente si accende l’interruttore e cambia il vento: sale in cattedra Tommaso Manchisi che impallina il canestro tre volte di seguito dai 6,75 e trascina a contatto i suoi (60-60), la temperatura del Pala Pinto si impenna, e sempre la guardia monopolitana si carica in spalla la palla a spicchi e la trasporta al sicuro nella rete abruzzese subendo nel tragitto anche fallo da Gaeta. E’ lo spartiacque della gara, Geofarma che ritorna davanti, riprende le briglie del punteggio e non le molla più fino al minuto 40. De Bellis, Teofilo e il mal di mare che coglie Campli spingono i padroni di casa fino al 69-62, ultimando un parziale annichilente di 17-2. La 4a tripla di Manchisi a 40 secondi dalla fine strattona le coronarie presenti sugli spalti e a bordo campo e trasforma in discesa una strada vestita d’erta solo una manciata di minuti prima. Teofilo acquista i gradi di guardiano del canestro molese, chiave nella toppa serratura che scatta e palle a spicchi vaganti che diventano calamita per le mani del fortissimo giocatore universale venuto da Conversano. Sedici rimbalzi e un paio di stoppate sono le chiavi di lettura per meglio comprendere il passaggio dai 50 punti del primo periodo ai 29 della seconda parte di gara del Campli.

Ultimo intermezzo di aggregazione con i bambini delle scuole elementari Montessori e De Filippo – 1A e 2B – premiati con kit mini basket e un pallone in settimana a scuola per avvicinarsi a questo sport splendido. Il postino Mazzotta imbuca con svizzera precisione (16 punti per il capitano, che resta in media) e sul ribaltamento mura una penetrazione di Petrucci, Campli non trova il canestro nemmeno con lo zoom e così saltano i nervi a Serafini che interrompe con le cattive un coast to coast lanciato a velocità folle da Luca De Bellis. Si accendono gli animi con Di Carlo e Teofilo a dirsene quattro poi si riprende a giocare e la Geofarma mette in ghiaccio la gara, forte della lunetta sistematica ad ogni fallo guadagnato. Salamina e Musci gli esattori dei due punti, che Campli, sfinito e senza più lucidità, paga malvolentieri ma con puntualità. Teofilo e Mazzotta si prendono gli applausi del Palapinto e lasciano il palcoscenico a Pavone e Stimolo. 88-79, 17 vittorie su 24 gare, 23 delle quali in testa, più quattro sulle prime inseguitrici. Due turni prima dei play-off e una trasferta a Potenza a casa di chi non ha ancora gioito questa stagione. Rispetto, rispetto assoluto, anche e soprattutto per questi avversari. Mai voltarsi e pedalare. Di vette da scalare né a ancora piena la strada che termina a Maggio. Ed esserne sempre coscienti aiuta a smaltire prima la fatica.

Donatello Biancofiore

VIRTUS POZZUOLI - NATURE NARDO´ 67-74   (18-19, 15-23, 19-11, 15-21)

 Arbitri: Marino (Avellino) e Di Martino (Scafati - SA)

 Note: 

Colpo esterno dell'Andrea Pasca Nature Nardò che s'impone al Pala Errico di Pozzuoli, parquet imbattuto nell'anno solare, sino all'arrivo dei granata. Due punti che valgono l'aggancio al secondo posto a braccietto con Campli e lo stesso Pozzuoli. Ora domenica si torna al Pala Andrea per un'altra gara delicata con il Campli di coach Renato Castorina.

La gara, Nardò ritrova il campionato dopo il 20-0 con la Pallacanestro Benevento e i due punti di Potenza. I granata non rinunciano al proprio starting-five iniziale con: Colella, Malamov, Chirico, Ferrienti e Manca, per i padroni di casa in campo: Aprea, Errico, Orsini, Innocente e Luongo. Avvio di marca locale, con il centro Luongo a sbloccare il tabellino della gara 2-0. La risposta granata non si fa attendere con l'ex Antonio Chirico. Chirico firma il primo sorpasso dai 6.75. Malamov sigla a referto 11 punti, con i padroni di casa che suonano la carica con Errico ed Orsini e coach Serpico inizia a gravare di falli avendo Aprea e Luongo già al secondo fallo personale. Nardò riesce a chiudere in vantaggio la prima frazione con un canestro vincente dai 6.75 di Michele Colella. 18-19 Nardò primo quarto.

Secondo quarto, Nardò rientra con gli stessi effettivi piazzando lo strappo decisivo a metà quarto. Francesco Ferrienti sblocca il proprio tabellino e realizza il 100% realizzativo dal campo, 3/3 e 2/2 ai liberi. Altra gara di sostanza di Alessandro Manca protagonista in difesa di un bel duello con Innocente. Arriva il 2/2 di Antonio Chirico da tre punti con l'ultimo centro da distanza siderale. Nardò chiude il tempino 15-23, con il progressivo 33-42. Buon vantaggio degli uomini di coach Bray serrando le fila in difesa.

Al rientro dagli spogliatoi, Malamov resta in panca per un colpo all'occhio sinistro, Nardò che quindi riparte con: Colella, Durante, Chirico, Ferrienti e Manca. Al rientro c'è il ritorno veemente della squadra di casa. Continuano le sportellate sotto le plance tra Innocente ed il buon Manca, anche Nardò inizia ad avere elementi gravati di falli con lo stesso Manca e Chirico. Pozzuoli prende coraggio con Orefice, 48-49, successivamente Ferrienti firma un break che fa respirare Nardò 4-0, 48-53. Ma prima della sirena di fine quarto i giallo-blu rispondono ai colpi del granata Ferrienti, con un centro di Luongo e 2/2 ai liberi di Aprea. Finale terzo quarto 52-53 Nardò.

Ultimo quarto, l'Andrea Pasca Nardò ritorna in campo con i primi effettivi: Colella, Malamov, Chirico, Ferrienti e Manca. Pronti via e Pozzuoli firma il sorpasso con Errico da tre punti. Nardò non si scompone e riprende in mano la partita trascinato dal solito Chirico e dal regista Colella (5 assist). L'asse Malamov-Ferrienti fa 8/9 ai liberi. Il testa-testa continua con Innocente per i locali sugli scudi. Al 36' Andrea Malamov realizza in area giallo-blu il +4 granata: 57-61. Gli uomini di coach Serpico incassato il colpo, ripartono all'attacco, supportati dal proprio pubblico. Ad 1'30 dalla sirena finale Pozzuoli arriva sul -2: 60-62. Ci pensa super Chirico a togliere le castagne dal fuoco per Nardò, tripla del 60-65 Nardò. I locali raggiungono il bonus e guadagnano liberi, con Malamov e Ferrienti che tengono a debita distanza Pozzuoli, 62-69 Nardò e a 20" dalla fine il colpo di grazia alla partita lo da Fabrizio Durante, entrato al posto di Manca uscito per falli, Fabrizio realizza la tripla del +10 Nardò. Giuseppe Ferilli 2/2 ai liberi +12 Nardò. Pozzuoli si porta sul -7 con cinque punti di Orsini. Finale 67-74 Nardò e terzo successo consecutivo per gli uomini del presidente Carlo Durante. Vittoria del gruppo quella di Pozzuoli, dato in caduta libera in maniera eccessiva da alcuni addetti ai lavori, dopo il successo di Potenza. L'Andrea Pasca Nardò si accomoda sul secondo gradino della graduatoria in coabitazione con Campli e Pozzuoli. Domenica al Pala Andrea arriva il Campli per un'altra sfida che promette spettacolo, in palio punti importanti, in chiave play-off.

da npnardo.blogspot.it