JUVETRANI - GEOFARMA MOLA 69-85   (22-27, 23-18, 15-16, 9-24)

 Arbitri: Rodia (Avellino) e De Stefano (Termoli - CB)

 Note: 

Dopo Trani si resta davanti a tutti ancora una volta. La Geofarma non si esprime nella sua versione migliore ma basta un quarto, l’ultimo, giocato con l’austerità e la condotta di chi comanda la carovana a fatturare due punti preziosi come un’oasi nel deserto. 85-69 il finale e avversario sempre scorbutico da affrontare tra le sue mura, domato ed archiviato quando ormai alla conclusione della fase ad orologio mancano solo tre partite. Il roster di coach Lotesoriere a guardare tutti dall’alto, e lo sarà anche dopo le 20 di questa sera, quando arriverà risultato di Campli che con Pozzuoli è la pretendente più prossima al primo gradino della DNC; alla fine di questa trasferta era la situazione che ci si augurava e l’auspicio è stato confermato.

Trani, in slancio da tre successi nelle ultime quattro gare si schiera sul parquet con Accini, Filloy, Di Lauro, Bergamin e Di Salvia, New Basket che risponde con Salamina, Manchisi, Teofilo, Musci e Mazzotta. L’impatto è in maglia bianco-nera, rompono il ghiaccio da una parte Accini e Di Lauro, dall’altro quattro punti di Teofilo, ma è Filloy a piazzare la prima bomba di serata doppiata a trenta secondi di distanza da Bergamin, ed è subito 10-4 interno al minuto 3’. Cinque punti in serie di un Musci in palla e il risultato si riequilibra nel giro di un giro di lancette, il protagonista però di questo primo scorcio di gara è l’argentino Filloy, ancora a segno da tre e in appoggio a canestro, Musci però ribatte colpo su colpo e Teofilo mette il sigillo dalla linea dei 6.75 per il primo vantaggio ospite (17-18), che prende consistenza con i liberi di Salamina i primi punti di Luca De Bellis e una tripla di Manchisi. Al primo riposo si va sul 22-27 e pare che l’effetto sorpresa Trani sia stato attutito con sagacia e risposta da prima della classe.

Pare, perché si ritorna sul parquet dopo i due minuti di pausa e i padroni di casa piazzano un 9-0 sull’asse Di Salvia-Accini, che significa sorpasso immediato. E’ il momento del tira e molla, perché la Geofarma dopo tre minuti di black out, errori in attacco e difesa e palle regalati agli avversari, ritorna a gonfiare il canestro e riprendere il comando nel punteggio prima con Manchisi dalla lunga distanza e poi coi primi due punti di Kushchev (33-34), che sarà assieme a Teofilo il tiranno del rimbalzo da qui alla sirena. Continua a far fatica il Mola, castigata da pallone con calamita di Di Salvia, che bissa due capovolgimenti di fronte dopo e imbuca dal campo, la sostengono Kushev con quattro punti in fila, De Bellis e Salamina. E’ di Filloy l’ultimo canestro prima di metà gara, si va così negli spogliatoi col risultato di 45-45 giusto testimone di una alternanza di momenti propizi dei due roster.

Mazzotta, rimasto a secco per i primi due tempi bagna il rientro sul parquet con due punti, Di Lauro timbra il cartellino dalla linea dei tre e siamo ancora in perfetto equilibrio 51-51; Musci (15) e Teofilo (12 e 10 rimbalzi) danno vigore al vantaggio ospite, ma non è ancora arrivato il momento della fuga decisiva e il Trani ricompone il disavanzo con Bergamin e Cupito. Ci si presenta così al quarto parziale col 60-61 che farebbe pensare a una partita tirata sino alla sirena.

Ma la Geofarma decide di giocare gli ultimi 10 minuti da capolista e il Trani va subito in affanno: inaugura Salamina, poi fino al minuto 33’ la gara pare addormentata: la scossa la dà un sontuoso De Bellis (18 punti) che trova il bersaglio grosso e due lunette, Kushev ricama il punteggio che cresce (61-73) e sembra fuga per la vittoria, la Juve Lotti però ha ancora fiato in corpo e forza di volontà e trova cinque punti che dimezzano il divario e riaccendono il clima sugli spalti. Sono il minuto 34 e il 35 quelli della svolta: irrompe Mazzotta che prima trova due punti con un attacco da autentico cater pillar poi sullo spirare dei 24 secondi dell’azione successiva scaglia la palla a spicchi a due passi dalla linea di metà campo. Parabola discendente dritta in buca e rumore di serratura che scatta sulla partita. 66-78 a 5 minuti dalla conclusione sono fardello troppo grosso anche per un Trani volenteroso e mai domo. Kushchev mette a referto la prima doppia cifra in casacca bianco blu (13 punti e 9 rimbalzi) poi ancora il capitano infila da lontano, e gli ultimi 3 minuti divengono ordinaria amministrazione con iniezione di minuti per Pavone e Lonigro.

Due punti importanti, primato preservato e nonostante le difficoltà per i primi tre quarti ben 5 uomini in doppia cifra, serviva la vittoria per presentarsi al meglio alla sfida forse decisiva di domenica col Campli e vittoria è stata. Tre partite ancora per chiudere da primi della classe e godere del fattore campo nelle eventuali terze sfide contro qualsiasi avversario, dire che la strada che manca è breve sarebbe falso perché di strada ce n’è ancora tanta da percorrere e lastricata di trappole, ma l’andatura e l’attenzione sono quelle giuste per non smarrirsi e trovare l’agognato traguardo.

Donatello Biancofiore

GLOBO ALLIANZ CAMPLI - MAGIC TEAM BENEVENTO 81-77   (15-18, 20-16, 15-15, 31-28)

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Laveneziana (Chieti)

 Note: 

CAFFE´ RISORGIMENTO ISERNIA - T&T CASTELLAMMARE DI STABIA 85-76   (24-19, 15-28, 27-13, 19-16)

 Arbitri: Peluso (Avellino) e Dimonte (Bernalda - MT)

 Note: 

Dopo la bellissima vittoria a Benevento, il Globo Isernia ha battuto Castellammare tra le mura amiche. Prima dell’incontro sono stati venduti i biglietti per la lotteria organizzata dall’autoricambi Viscovo, che ha messo in palio una batteria per auto e cinque litri d’olio per motore. Due premi che fanno sempre comodo. Passiamo alla cronaca della partita.

Il primo quarto è molto equilibrato. I campani sono estremamente precisi al tiro e si portano sul +5. Canzano (11 punti) sale in cattedra e, coadiuvato da un grintoso Facci (12 punti e 5 rimbalzi) permette all’Isernia di tornare in vantaggio. Castellammare va in tilt e anche Triggiani (12 punti) si unisce alle danze, consentendo ai locali di chiudere in vantaggio 24-19. Gli ospiti tornano in campo carichi e convinti, però l’Isernia non si lascia intimorire e si mantiene su un comodo +6. Ma i campani da tre sono una macchina da guerra. E prima con Porfido (11 punti e 6 rimbalzi) e poi con De Martino (15 punti) pareggiano. Gli isernini non riescono a costruire un’azione offensiva decente e Cardinale è costretto a chiamare timeout quando Castellammare si porta sul +2. All’improvviso il maltempo fa andare in tilt l’impianto di illuminazione. Dopo un lungo periodo al buio torna la luce, ma non per gli isernini. I campani segnano subito, trascinati da un De Martino tarantolato, che piazza la bomba del +5. Subito dopo Somma (9 punti) segna un’altra tripla che permette ai ragazzi di Festinese di chiudere il quarto in vantaggio 47-39.

De Martino apre il terzo periodo con una bomba. I padroni di casa non si fanno prendere dal panico e piano piano riescono a risalire a -1 con Triggiani e Confessore (25 punti e 10 rimbalzi, straordinario). Castellammare prova a contenere i locali, che però mettono il naso avanti. Gli ultimi minuti del quarto sono concitati. Le due squadre combattono senza esclusione di colpi. I molisani hanno la meglio e con una tripla di Simeoli (16 punti e 8 rimbalzi) sulla sirena archiviano la penultima frazione in vantaggio di sei punti. Il quarto periodo si apre con una bomba di Simeoli da distanza siderale. Gli isernini volano sul +9. De Martino prova ad accorciare le distanze con l’ennesima tripla, ma l’Isernia è brava a contenere gli avversari. Nonostante qualche errore dei locali Castellammare non riesce a risalire. I ragazzi di Cardinale vanno sopra anche di 12 lunghezze, trascinati da un incontenibile Confessore. Finisce 85–76.

Domenica (alle ore 19) Il Globo ospiterà la corazzata Trani. Intanto domani (24 marzo) alle 17 ci sarà la semifinale del campionato under 19 tra l’Isernia e l’Airino Termoli. Le due compagini si giocano l’accesso alle finali del 31 marzo.

Marco Colavitti

Poteva essere l'occasione giusta per la T&T Stabia per provare ad essere maggiormente ambiziosa in ottica di piazzamento finale per la griglia play-off, ma non è bastato un impatto tutto sommato buono alla gara e un ottimo secondo quarto, per arginare la voglia di Confessore e compagni. La squadra gialloblù conserva in ogni caso la settima posizione in classifica, mentre Il Globo Isernia è lanciato con la conquista del quarto posto a tre giornate dal termine della seconda fase ad orologio.


Palla a due con la Nps molto determinata a marchiare subito l'incontro col tiro da fuori, Somma (2 triple consecutive) e Porfido regalano il primo mini vantaggio di più 5, prontamente ricucito dal trio locale Canzano, Facci e Triggiani che riportano il molisani sul 24-19 di fine quarto. Gli stabiesi non demordono e danno il via ad un parziale stordente di 15-28 che segna il secondo periodo, caratterizzato anche da un black out elettrico che interrompe per un pò l'incontro. 
Alla ripresa De Martino sembra inarrestabile al tiro da fuori e mette 3 triple, ben coadiuvato da Auriemma e dal baby Incarnato che entra e mette subito la sua firma. Isernia sbanda e prova a limitare il gap di 39-47 dell'intervallo.

Nonostante ancora un tiro da 3, questa volta di Marino, in apertura di terzo periodo che la mantiene sul più 9, la N.P. Stabia cala vistosamente in difesa consentendo allo scatenato Confessore di riportare i suoi a contatto fino al sorpasso di metà quarto. I gialloblù resistono punto a punto grazie ai guizzi di Salvatore e un buon Marino ma la tripla di Simeoli li ricaccia indietro sul 66-60 della terza sirena. Simeoli e De Martino fanno botta e risposta da 3 punti in apertura di ultimo periodo e da lì in poi la T&T Stabia subisce in area pitturata da Confessore e Bracci, i quali incalanano la contesa sui binari locali. Il Globo Isernia si avvicina al finale con relativa tranquillità, mentre gli ospiti non riescono a trovare le energie per provare a lanciare un ultimo recupero: la gara termina 85-76.


Un pò di rammarico per la squadra stabiese, troppo legata alle pur buone percentuali al tiro da fuori ma evidentamente arrendevole in fase difensiva. Confortano le prestazioni degli Under '95 Italo Marino (13 punti, 4 rimbalzi e 2 stoppate) e Andrea Incarnato '97 (2 punti e 3 rimbalzi). Il prossimo impegno sarà in casa, domenica 30 marzo alle 18:00, contro Timberwolves Potenza.

Ufficio stampa N.P. Stabia

TIMBERWOLVES POTENZA - VIRTUS POZZUOLI 85-87   (17-18, 21-14, 14-27, 33-28)

 Arbitri: Rizzi (Barletta - BT) e Volgarino (Castellana Gritte - BA)

 Note: 

Prima vittoria in trasferta per i puteolani in questa fase ad Orologio; a farne le spese la squadra di Potenza che ha dovuto cedere il passo alla Virtus in un incontro il cui risultato è rimasto incerto sino agli ultimi minuti di gioco. La squadra di Potenze, benchè fanalino di coda di questo Girone, ha dato filo da torcere ai nostri ragazzi che sono stati spesso in difficoltà e sotto con il punteggio. Partenza lenta per i nostri ragazzi che non riescono a prendere punti ma si tengono comunque in vantaggio per tutto il primo quarto spuntando sulla sirena un non rassicurante +1. Nel secondo quarto qualche errore di troppo dei nostri ragazzi e un buon gioco degli avversari consentono a questi ultimi di portarsi in vantaggio e di chiudere il primo tempo con un vantaggio di 6 punti.

I primi minuti del terzo quarto non sembrano aver cambiato molto le carte in tavola con gli avversari che riescono a mantenere comunque il vantaggio anche se la grinta e la determinazione dei viaggianti inizia ad uscire insieme a buone realizzazioni che consentono dapprima di ridurre il gap e poi di portarsi in vantaggio riuscendo a chiudere ribaltando il risultato e ottenendo un +7 sui padroni di casa. Un ottimo parziale che fa’ ben sperare 14–27. L’ultimo quarto vede ancora il vantaggio dei viaggianti che riescono ad arrivare sino ad un +10 salvo poi cedere qualche punto e farsi recuperare. Un finale al cardiopalma dove una serie di tiri liberi realizzati ci ha consentito di guadagnare quei punti che sulla sirena hanno fatto la differenza. Decisamente una partita sottotono per i nostri ragazzi che hanno dovuto affrontare una squadra che a dispetto della posizione che occupa in classifica ha avuto il merito di mettere in difficolta i nostri e di dimostrare che il posto che occupa in classifica non è crto quello che le spetterebbe.

da www.virtuspozzuoli.it