La legge del PalaPinto. Da Mola non si passa, una sorta di legge non scritta che subisce anche un buon Nardò, mai domo per l’arco dei 40 minuti, ma costretto ad ammainare bandiera sul rettilineo conclusivo, complice un cuore grande grande dei ragazzi di coach Lotesoriere. Finisce 80-76 e non è stata una passeggiata per le coronarie, tutt’altro, leccesi sempre a un soffio dal centrare il golpe, rimasti appesi al filo della partita anche quando sembravano tagliati fuori, due punti preziosi, dal peso specifico enorme, perché la selezione continua e le pretendenti al primo gradino della classifica si riducono, due punti fondamentali perché negli scontri diretti il roster di coach Bray è messo meglio e sarebbe preferibile non arrivarci a pari punti.
Per il recupero della prima giornata della fase ad orologio coach Lotesoriere deve ancora fare a meno di Damasco e così schiera lo stesso quintetto d’avvio nella gara con Pozzuoli: Musci, Manchisi, Salamina, Teofilo e Mazzotta. Coach Bray si affida al suo cinque più rodato: Colella, Manca, Ferrienti, Malamov e Chirico. Le prime schermaglie mostrano un Nardò in ritmo, sospinto dalle giocate di Chirico e Malamov, la Geofarma fa fatica a trovare la via giusta per giungere al canestro, la tengono su Salamina e Teofilo subito in confidenza con la retina e col tabellino, il vantaggio però resta tra le mani dei passanti in granata (9-13). Malamov mostra una mano educatissima, a referto compare anche Ferrienti, Nardò sempre davanti però Musci e l’innesto Kushev raddrizzano la nave un po’ inclinata: al primo riposo ospiti davanti 23-22.
L’incipit della seconda frazione parla bianco blu, bene De Bellis, Salamina ancora tagliente tra le linee avversarie, Sasha Kushev ne infila sei in serie, mentre il Nardò pare essere in riserva, si scava un solco e il vantaggio interno cresce proprio in prossimità dell’intervallo: buona difesa e ripartenze lanciate dallo slalomista Salamina, braccia armate Mazzotta e Teofilo, Nardò manda in rotazione solo Ferilli, l’ossigeno latita, e al riposo lungo si va sul 48-39. Si ritorna sul parquet ed è ancora la Geofarma a tirare le briglia, il parziale lievita (55-43) e il resto della sfida pare in discesa. Pare. Un paio di possessi sciupati con la fretta di chi vuole strafare e un antisportivo dubbio fischiato a Kushchev riportano in pista il Nardò, che ringrazia e riprende a martellare coi soliti cecchini Malamov e Chirico, e di fatto cancella il debito in un paio di minuti. Il Mola accusa il colpo e assalito da capogiri non trova più la via del canestro. Nuovo sorpasso in corsa degli ospiti e time out dei padroni di casa, con coach Lotesoriere a tamponare l’emorragia e a reiniettare dosi di adrenalina ai suoi. Il contro sorpasso lo siglano prima Mazzotta con una bomba delle sue e poi Argento dall’angolo sui titoli di coda del terzo parziale, si va all’ultimo giro di giostra sul 59-58.
E sarà un ultimo giro per cuori forti. L’equilibrio non si smorza, la gara si avvicina a grandi passi verso il suo spirare con i due roster incollati, Salamina maestoso, taglia, cuce e riparte a velocità doppia (24 punti 6 assist e 35 di valutazione), Teofilo fa incetta di palle vaganti sotto le plance – a fine gara saranno 13 i rimbalzi – Chirico (18) e Malamov (27) hanno ancora energie da investire in area avversaria, Colella trova l’imbucata giusta dai 6,75 e così la margherita non si sfoglia. Fino a quando la palla a spicchi non si accomda tre le mani di Luca De Bellis: scompare e riappare dalla vista di Malamov che però ha smarrito l’attimo fuggente e lo colpisce in ritardo mentre è gia partito il tiro con telecomando verso il canestro. La rete si gonfia e l’arbitro fischia l’antisportivo alla forte guardia romana, 5 fallo, pesantissimo, tiro supplementare e possesso successivo per la Geofarma. Nardò getta la spugna? Nemmeno per idea. Sul 76-70 ancora Colella trova la bomba della speranza e si ripete sul possesso successivo, nel frattempo Mazzotta scortato in lunetta dal 5 fallo di Manca resta di marmo e fa due sue due. 78-76, fallo istantaneo dei granata e ancora il capitano dalla linea della carità. Nessuna carità agli ospiti, 4 su 4 e speranze Nardò in naftalina.
Il Palapinto in apnea riversa sul parquet la propria immensa gioia per un successo cruciale, lo sa bene coach Lotesoriere che a fine gara ne rimarca il valore: “Felicissimi per i due punti dall’importanza capitale, visto che con Nardò siamo sotto negli scontri diretti. In queste due gare non siamo stati ancora continui sul piano del ritmo e della tensione, ora però abbiamo 16 giorni per lavorare al massimo in palestra sia per inserire al meglio Sasha negli ingranaggi di squadra sia per eliminare queste lacune”. Ora la palla passa al Pozzuoli ed al Campli, che nella prossima giornata si sfideranno tra loro mentre per il roster del Presidente Losito ci sarà il 20-0 a tavolino con la ritirata Pall.Benevento, prima di tornare al basket giocato sul parquet di Trani il 23 Marzo. I nodi stanno venendo al pettine.
Donatello Biancofiore
Frena la sua corsa l'Andrea Pasca Nardò, che cade sul campo della capolista Mola, dopo 40' di fuoco tra due squadre che hanno dato vita ad una partita emozionante. Il Nardò di coach Bray, ha sfiorato l'impresa al Pala Pinto, dove come nelle sconfitte di Pozzuoli, Trani ed oggi Mola, il finale non ha sorriso alla truppa granata. Seconda sconfitta consecutiva per l'Andrea Pasca Nardò, mentre per ora Mola e Campli si staccano dal gruppone di testa.
La gara, Nardò in campo con il consueto starting-five: Colella, Malamov, Chirico, Ferrienti e Manca. I padroni di casa si presentanto alla prima palla-due con: Salamina, Manchisi, Mazzotta, Teofilo e Musci. Partenza lanciata dei granata con una tripla di Francesco Ferrienti ed una penetrazione di Antonio Chirico, gli ospiti piazzano il primo break 0-5. Mola viene fuori con 5 punti di Mazzotta ed il ritrovato Teofilo, il tutto sotto la regia dell'ottimo Simone Salamina. Proprio lo stesso Salamina firma nel finale un 4-0 di break che scuote Nardò. I granata rispondono con il solito Chirico e con il tandem Michele Colella ed Andrea Malamov, 9 punti in due nel primo quarto, con Nardò che chiude la prima frazione in vantaggio: 22-23. Secondo quarto, stessi cinque in campo per Nardò, anche nei secondi dieci minuti il testa-testa continua. Nardò gira alla meraviglia, Chirico è immarcabile nell'uno contro uno, con Ferrienti in doppia-doppia (13 punti e 12 rimbalzi) ed Alessandro Manca, autori di una gara di sostanza. Salamina si supera e piazza altri 8 punti per i padroni di casa e sul 39-39, Nardò subisce un break di 9-0 firmato Salamina, Musci e Teofilo. Al riposo lungo: 48-39 Mola.
La ripresa, Nardò sempre in campo con: Colella, Malamov, Chirico, Ferrienti e Manca. Nardò riparte bene, attaccando con ordine la difesa a zona di coach Lotesoriere. Michele Colella fa 2/2 dai 6.75 ed i granata tornano in partita. Mola risponde con Teofilo. Ma gli ospiti non si abbattono e continuano ad alzare i ritmi. Malamov (9 punti nel terzo quarto) regala spettaccolo alla platea del Pala Pinto e 4 punti di Chirico regalano il nuovo sorpasso per i granata, 55-58. Nuovo break Mola 4-0 firmato Kuschev, Argento e Mola rientra. Si chiude il terzo quarto: 59-58. Ultimo quarto, Nardò prova a chiudere la gara, pronti-via ed è subito Ferrienti che dai 6.75 (2/3), firma il sorpasso. Malamov (6/6 ai liberi) porta Nardò a metà quarto sul +4. Gli uomini di coach Bray hanno a più riprese l'oppurtinità di chiudere la contesa, ma hanno poca fortuna. Mola reagisce e con uno scatenato Salamina i padroni di casa rientrano in partita. Mazzotta firma il +5 a 2' dal termine, ma ancora 5 punti di Malamov e Nardò riporta in parità la contesa: 70-70. Nuovo break Mola 4-0 con De Bellis (74-70) e successivamente dubbio fallo antisportivo fischiato a Malamov, con quest'ultimo che esce per falli, al suo posto entra Ferilli. Lo stesso De Bellis fa 2/2 dalla lunetta del tiro libero 76-70. Nardò prova il fallo sistematico, Mazzotta dai liberi fa 78-70. Colella negli ultimi 30" fa 2/2 dai 6.75 e porta si suoi sul -2. Nuovo fallo sistematico del Nardò con Manca, Mazzotta non perdona e fa di nuovo 2/2 ai liberi, spegnando definitivamente ogni velleità di vittoria dei granata. Finale 80-76 Mola.
La formazione di coach Lotesoriere si stacca dal gruppone di testa, assieme al Campli, quest'ultimo impegnato nelle final eight di coppa italia e con i due punti acqusiti per il ritiro della Pallacanestro Benevento. Nardò, dopo la sconfitta interna con Magic Benevento rimedia la seconda sconfitta consecutiva e nel prossimo turno di campionato sarà impegnato sabato 15 sul campo del Potenza.
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