GLOBO ALLIANZ CAMPLI - T&T CASTELLAMMARE DI STABIA 77-52   (21-12, 13-15, 20-15, 23-10)

 Arbitri: Rizzi (Barletta - BT) e De Stefano (Termoli - CB)

 Note: 

La NPS torna dalla lunga e difficile trasferta di Campli con una sconfitta e un passivo pesante. I parziali delle singole frazioni di gioco rispecchiano le fasi altalenanti che i ragazzi di Coach Festinese hanno attraversato durante il match. La partenza è lenta in difesa e le polveri sono bagnate in attacco nel primo quarto, infatti gli abruzzesi colpiscono con relativa facilità sia con le triple di Palantrani, che in zona pitturata con Gaeta. Sul fronte stabiese, solo Errico riesce a trovare la strada del canestro segnando 7 dei 12 punti totali del primo quarto. La seconda frazione vede riemergere la NPS dal letargo, limitando bene Diener e Gaeta nella propria area e portando a casa canestri ben costruiti con il trio Auriemma, Marino, Errico.

Poi succede quello che non ti aspetti, cioè che nell'intervallo lungo, invece di ritrovare forze e lucidità mentale, gli stabiesi perdano il filo tattico e soprattutto il fiato necessario per battersela fino in fondo. Infatti la difesa torna a essere bucata da Diener, Gaeta e Montuori, e l'attacco si deve affidare alle iniziative individuali di Porfido e Di Martino, all'esordio con la maglia gialloblè. L'ultimo quarto prosegue di fatto sulla falsa riga del precedente senza che la NPS trovi energie e uomini per recuperare il divario finale. Da segnalare l'esordio dell' under '97 Manzo alla prima presenza in serie C nazionale. Prossimo tappa, domenica 9 marzo sul campo della Magic Team Benevento.

Ufficio stampa N.P. Stabia

NATURE NARDO´ - MAGIC TEAM BENEVENTO 83-92   (20-21, 29-24, 9-27, 25-20)

 Arbitri: Volgarino (Castellana Grotte - BA) e Padovano (Ruvo di Puglia - BA)

 Note: 

JUVETRANI - TIMBERWOLVES POTENZA 79-60   (32-20, 13-14, 18-14, 16-12)

 Arbitri: Bartolomeo (Cellino San Marco - BR) e Dimonte (Bernalda)

 Note: 

GEOFARMA MOLA - VIRTUS POZZUOLI 83-73   (15-16, 26-19, 15-18, 27-20)

 Arbitri: Marzo (Lecce) e Sabatino (Salerno)

 Note: 

L’emozione ha la voce della Geofarma. Il big match della 3° giornata della fase ad orologio termina col Pozzuoli domato allo scadere di 40 minuti densi di tensione ed incertezza, decisi da un finale tutto cuore dei padroni di casa con due triple di Mazzotta nel giro di una manciata di secondi sul risultato di 73-73. La vittoria della sofferenza, i due punti che restituiscono un primato smarrito per la prima volta la settimana scorsa proprio a favore dei campani, e non c’è nemmeno il tempo di goderselo appieno questo ritorno in vetta, perché giovedì sera si bissa sempre al Palapinto per un’altra sfida cruciale al Nardò di coach Bray. Diciannove giornate su venti sulla cima di un campionato non si fanno per caso, questo roster ha un pedigree di assoluto rispetto, sa compattarsi e centrifugare al meglio le energie nervose per farne pozione preziosa da due punti, in finali convulsi lanciati sull’identico pelo d’acqua degli avversari. Questa gara era il primo spartiacque di una stagione che sta per emanare i primi verdetti e si prepara a stilare la griglia play off, scavalcata con sudore abbondante, botte date e soprattutto prese, e una voglia enorme di arrivare per primi ai due punti, perché se manca quella il canestro diventa il nemico delle palle rispedite al mittente.

Per la prima uscita interna di questa nuova fase ad orologio coach Lotesoriere può contare su un nuovo importante innesto, Sasha Kuschev, pivot di 201 cm arrivato da un paio di giorni via Benevento, e ritrova Teofilo dopo l’infortunio di tre settimane fa. Damasco getta la spugna per i dolori al costato e così alla prima contesa si affacciano Musci, Teofilo, Manchisi, Mazzotta e Salamina. Coach Serpico risponde con Aprea, Errico, Innocente, Orsini e Luongo. Apre il gas la Geofarma, lesta a scattare in avanti subito con Salamina e Teofilo (6-2), fatica ad assestarsi il Pozzuoli, ma una volta fatto comincia a centrare il bersaglio con continuità, Errico e Innocente siglano l’aggancio e la prima frazione scorre via sul filo dell’equilibrio, smossa dalle triple di Salamina e Errico (15-16). Arranca la difesa molese nel gestire Aprea, mentre Innocente continua a imbucare da sotto, gli ospiti allungano (15-20), ma è un attimo e la premiata ditta De Bellis-Teofilo da 3 e Kushev –regala un parziale di 14-0 e riporta davanti gli atleti in casacca bianco blu. Errico si carica in spalla i suoi e ricuce da solo lo strappo con 8 punti in fila, entra in partita anche il capitano Mazzotta con due tiri dalla lunetta e un appoggio facile in contropiede poi insacca anche Musci, la bilancia della gara così sembra pendere dalla parte della Geofarma che arriva prima al traguardo di metà gara, 41-35.

Il terzo parziale registra l’allungo dei padroni di casa nonostante la serata poco felice al tiro di Manchisi (1 su 9 da tre), frenato da problemi alla schiena: al 25’ è 47-35 Geofarma, poi Orefice prima è bravo ad infilare una bomba dall’angolo e poi furbo a stuzzicare Salamina che non gliele manda a dire e si becca un tecnico che in sostanza riporta gli ospiti in carreggiata sullo spirare del terzo quarto. Sempre Orefice approfitta dello spazio concessogli e si ripete dai 6,75 ancora due volte e mette a referto il sorpasso, poi il tecnico lo prende proprio lui per una reazione plateale su Salamina e la Geofarma torna in sella al punteggio scortata da un Mazzotta lucido dalla lunetta (56-53). L’ultimo quarto è quello più caro al 20 molese, lo bagna con una tripla, lo coltiva con un paio di canestri a metà strada e nel rettilineo finale lo domina con due triple che spaccano la sfida, quando alla sirena mancano solo 120 secondi e i tabelloni recitano 73-73, mettendo a referto 14 dei 24 punti della sua gara. Nel mezzo un Pozzuoli guerriero, sporco nel lavoro di corpo a corpo, ma provvisto di polmoni e gran cuore, aggrappato ancora una volta ad un Orefice mortifero dalla distanza, ad Errico e al sempreverde Innocente (18 punti). De Bellis (13), Salamina (11) e Teofilo (19) ad orchestrare gioco e dispensare assist (18 i tre) prima dell’epilogo regale del capitano. Gli ultimi 10 minuti sono la fiera del tiro da tre, sei a bersaglio prima che la palla si accomodi tra le mani di Mazzotta, che in un finale da cuori impavidi regola il mirino e fa impazzire di gioia un Palapinto incandescente. La prima battaglia archiviata con due punti e il primato ritrovato, giovedì si torna sul parquet per incrociare il Nardò sconfitto a sorpresa a casa propria dal Magic Team Benevento. Avanti così.

Donatello Biancofiore

Si fermano a 8 le vittorie consecutive dei nostri ragazzi della Virtus che a Mola, dopo un’ottima prestazione, sono costretti a cedere il passo ai padroni di casa negli ultimi minuti di gioco. Una gara combattutissima che ci ha visti sempre in partita con un minimo scarto di punti dai padroni di casa. La partenza positiva è per i padroni di casa che dopo poco dall’inizio dell’incontro, vanno subito in vantaggio ma i puteolani tengono duro e non consentono di allungare riuscendo, a cinque minuti dalla fine, a riportare il punteggio in parità e a iniziare un altalena che porterà la Virtus al vantaggio di un punto sulla sirena. Nel secondo quarto il vantaggio dei viaggianti dura e si consolida ancora per qualche minuto ma poi i baresi stringono i ranghi e iniziano una lenta rimonta che gli consentirà di andare alla pausa lunga con un +6 sui puteolani.

Il ritorno dalla pausa lunga non vede cambiare molto gli scenari in campo, i padroni di casa che continuano a segnare e ad aumentare il distacco e i viaggianti che non riescono a trovare la via del canestro. A 5 minuti dalla fine del quarto ci pensa Orefice a sbloccare la situazione riuscendo a piazzare un tiro da tre che da il via alla lenta rimonta della Virtus che si conclude a un minuto dalla fine con un vantaggio di un punto sugli avversari che però riescono, negli ultimi secondi, a recuperare 4 punti chiudendo il terzo quarto con soli tre punti di vantaggio. Anche l’inizio dell’ultimo quarto non è dei migliori per i ragazzi di coach Serpico che non riescono a contenere i padroni di casa che ne approfittano per allungare anche se comunque i nostri non si perdono d’animo e riescono a rispondere, ancora una volta, alle bordate portandosi, a due minuti dalla fine in perfetta parità grazie ad un tiro di Aprea. Gli squilibri vengono rotti da Mazzotta che con due tiri da tre consecutivi riesce a portare la sua squadra ad un +6 e consente ai suoi di chiudersi in difesa costringendo i nostri a commettere qualche fallo di troppo nel tentativo di penetrarla. L’incontro si chiude con un +10 dei padroni di casa con la consapevolezza di aver giocato una bella partita e di essere stati, ancora una volta, concentrati per l’obbiettivo fino alla fine senza mai abbassare la guardia.

da www.virtuspozzuoli.it