VIRTUS POZZUOLI - MAGIC TEAM BENEVENTO 82-71   (17-18, 24-9, 11-16, 30-28)

 Arbitri: Rodia (Avellino) e Vallario (Napoli)

 Note: 

Salgono ad otto le vittorie consecutive della Virtus nel campionato DNC, la prima della nuova fase ad orologio. Un incontro delicato e al contempo importante sia per la nostra squadra che per la Magic Team Benevento desiderosa di riscattare la sconfitta subita tra le mura di casa appena qualche settimana fa. Al termine di questa giornata della fase ad Orologio la nostra squadra è prima in classifica in solitaria con la squadra di Mola di Bari relegata in seconda posizione dopo la sconfitta in trasferta in quel di Castellammare di Stabia.

La partita inizia con i nostri ragazzi un poco sotto tono che concedono più di uno spazio agli avversari che a tre minuti dal termine del quarto sono sopra di 9 punti; coach Serpico chiama un timeout per rimettere in carreggiata i suoi e infatti al rientro la Virtus è più determinata e la differenza canestri diminuisce sino ad arrivare ad un -1 alla sirena. Dopo la pausa breve si riprende dal -1 ma già si intuisce che la storia è diversa, i ragazzi di coach Serpico sono più concentrati e determinati, riescono a controllare l’avversario in difesa e ad essere molto attivi in attacco riuscendo in pochi minuti a ribaltare la situazione e a portarsi in vantaggio. Al termine del quarto il tabellone segna un +14 per i padroni di casa.

Alla ripresa, dopo la pausa lunga, i viaggianti cercano il riscatto e iniziano a insidiare la nostra difesa riuscendo in più occasioni a penetrarla e a ridurre il vantaggio portandosi alla fine del terzo quarto a 9 punti dai padroni di casa. L’ultimo quarto è di nuovo all’insegna della Virtus che nei primi minuti di gioco riesce ad allungare nuovamente e a portarsi ad un +16 sul Benevento che però non ci sta a darla vinta agli avversari e, dopo un timeout chiamato da coach Di Pasquale, inizia, sul finire di quarto, un lento recupero che preoccupa coach Serpico che e’ costretto a chiamare nuovamente un Timeout per rimettere in riga i suoi. Obbiettivo raggiunto arrivando alla sirena finale con un punteggio di 82 a 71 (+11). Da evidenziare la doppia cifra nei punteggi di Errico (21), Orefice (19), Innocente (14) e Aprea (10) ma soprattutto l’ottima performance di Stefano Orefice con un 50% sul tiro da tre punti e un 80% sui tiri da 2 punti.

da www.virtuspozzuoli.it

NATURE NARDO´ - CAFFE´ RISORGIMENTO ISERNIA 61-58   (20-16, 10-13, 14-16, 17-13)

 Arbitri: Valzani (Martina Franca - TA) e Marzo (Lecce)

 Note: 

Soffre e porta a casa i due punti l'Andrea Pasca Nardò, che tra le mura amiche, con un gran finale trascitanti dal solito sesto uomo, il Pala Andrea, gli uomini di coach Tonino Bray ottengono la seconda vittoria consecutiva, portandosi a -2 dalla sempre più sorprendente capolista Pozzuoli, assieme a Campli e Mola quest'ultima sconfitta ieri a Stabia.

La gara, Nardò ritrova il campionato dopo la sosta forzata, ma perde il regista Michele Colella nell'allenamento di venerdì, nei prossimi giorni si sottoporrà ad ulteriori accertamenti. Coach Bray è costretto, quindi, a rivedere il quintetto di partenza: Malamov, Ferilli, Chirico, Ferrienti e Manca. Mentre coach Ciro Cardinale schiera: Canzano, Orfanelli, Facci, Simeoli e Confessore. Buona partenza degli ospiti con il centro Confessore che sigla il primo break per Isernia: 4-0. Gioco da tre punti di Francesco Ferrienti e Nardò sblocca il proprio tabellino. Antonio Chirico, continua il suo trend positivo, confermando il buon momento di forma. 8 punti di Chirico nel quarto ben imbeccato da Andrea Malamov, regista granata ieri sera. Isernia rientra con Bracci ed ancora Confessore 18-16 e sull'ultimo possesso del quarto, penetrazione di Giuseppe Ferilli, ed i granata chiudono sul: 20-16.

Secondo quarto, Nardò riparte con: Malamov, Ferilli, Chirico, Manca e Dell'Anna D. Isernia continua ad impensierire Nardò, costruendo buone percentuali, dai liberi 9/9 nel secondo quarto. I padroni di casa, dopo lo 0/4 dai 6.75 della prima frazione, sbloccano il proprio tabellino dalla lunga distanza con il solito Chirico, mentre Malamov fa 2/2 in area ospite. Per Nardò fa il suo esordio in DNC davanti al Pala Andrea, Michele Dell'Anna, autore di un'ottima prova sia in attacco dove si mette al servizio della squadra, anche da regista, specie in difesa dove ha il suo bel da fare su Canzano. Isernia, rosicchia punti dai liberi al Nardò che chiude la frazione in vantaggio: 30-29.

Ripresa, coach Bray riparte con: Malamov, Dell'Anna M., Chirico, Ferrienti e Dell'Anna D. Michele Dell'Anna sblocca il proprio tabellino 2/2 ai liberi, ma non basta, perchè gli ospiti rientrano con un ritrovato Simeoli 7 punti nel quarto. Nardò và sotto, ma sul 41-45, sembra tornare il sereno in casa granata con la tripla salutare di Alessandro Manca. Nardò chiude sul -1: 44-45.

Ultimo quarto, nel Nardò rientra Michele Dell'Anna, mentre Malamov, Chirico, Ferrienti e Manca completano il quintetto in campo. Sale in cattedra il pubblico del Pala Andrea, così come Andrea Malamov, 11 punti nella quarta frazione. A metà quarto Canzano porta i suoi sul +2: 50-52. Malamov tiene debita distanza Isernia (5/6 ai liberi quarto periodo). I granata ad minuto dalla fine vanno sul +4, che però diventa successivamente +2, grazie ad un canestro di Simeoli per Isernia ed 12" gli uomini di coach Cardinale arrivano sul -1 con 2/2 ai liberi del solito Simeoli, 59-58. Michele Dell'Anna recupera un pallone (con la P maiuscola) e lancia Malamov che subisce fallo guadagnando due liberi. Lo stesso Malamov mette il risultato in cassaforte con 2/2 ai liberi e Nardò tira un sospiro di sollievo. Finale 61-58 ed il team del presidente Carlo Durante firma il secondo successo consecutivo. Da domani nuova settimana di lavoro in vista del delicato match interno con Magic Benevento dove ci sarà il sostegno del sempre decisivo Pala Andrea.

da npnardo.blogspot.it

T&T CASTELLAMMARE DI STABIA - GEOFARMA MOLA 61-57   (15-19, 12-10, 16-11, 18-17)

 Arbitri: Santoro (Caserta) e Del Monaco (Maddaloni - CE)

 Note: 

Non comincia nel migliore dei modi la fase ad orologio per la Geofarma, 57-61 a casa Castellammare di Stabia al termine di una partita non bella, dominata dagli errori, un po’ come nell’esordio di questo campionato, ma questa volta a spuntarla sono i padroni di casa che a conti fatti dimostrano più determinazione nella ricerca dei due punti. E’ un passo falso con pedaggio doppio, perché per la prima volta in questa stagione il roster di coach Lotesoriere perde le redini del girone e si vede ora ad inseguire, ad una vittoria di distanza da una Virtus Pozzuoli lanciata a velocità elevata sulla vetta della classifica, in attesa di poterla sfidare tra sette giorni, proprio qui al Palapinto, per riprenderselo questo primato, sfuggito di mano. La prima assenza dell’anno di Teofilo è stata pesante, forse più del preventivato, la squadra ha fatto fatica a imbastire gioco e si è ritrovata a inseguire dal terzo quarto in avanti senza mai riuscire a ottenere la scossa che incanalasse la sfida sulle proprie sponde.

Il primo starting five della stagione senza il 10 conversanese ma a tutti gli effetti molese d’adozione, propone Salamina, Musci, Manchisi, Argento e capitan Mazzotta, coach Festinese porta invece questi cinque alla palla a due: Errico, Salvatore, Auriemma, Porfido e il capitano Somma. Il rodaggio dei motori sorride più alla Geofarma che impatta con la gara in maniera più convinta: subito davanti con un buon Musci e Argento (2-5). Auriemma fa valere kg e centimetri e imbuca da sotto, Manchisi allarga la forbice con la prima tripla di serata e Salamina timbra con facilità. A metà percorso del primo parziale il vantaggio è raddoppiato (4-10), Salvatore e Porfido provano a ricucirlo, Argento e ancora Salamina ristabiliscono le distanze, poi tre lunette di Porfido sullo scadere dei 10 minuti sigillano il primo vantaggio esterno molese, 15-19.

Ma la sensazione è che si farà fatica, tanta fatica, e lo conferma il principio di secondo quarto, Mazzotta non trova la via della bomba, suo marchio di fabbrica senza brevetto questa sera, e le trame d’attacco risultano involute, Stabia è lì ad un respiro con Marino e Salvatore, poi per quattro minuti è fiera degli errori e il tabellone non vuole saperne di smuoversi dal 19-21. E’ di Manchisi il primo canestro nel deserto mentre Somma fa meglio con uno dai 6,75, Marino sigla l’aggancio a 1 minuto dal riposo lungo, e il muso davanti è ancora Geofarma con due liberi di De Bellis in prossimità della sirena (27-29).

Il fiatone però è tutto del roster molese che a metà della terza frazione subisce il primo, pesantissimo sorpasso della serata. Errico trova la via della tripla ed è forse lo spartiacque che sposta l’inerzia della gara a favore dei campani. Mola accusa il colpo e pur restando a contatto non riuscirà più a trovare la forza per riportare la gara sui propri binari. Salamina (11 punti e 6 assist vincenti) e uno stoico Damasco, in campo pur ancora dolorante al costato, provano a tenere la sfida in bilico, si giunge così alla terza sirena con i padroni di casa davanti di una tripla 43-40.

Salvatore, Somma e Marino creano le basi per un’ipoteca in avvio di quarta frazione (51-40), Geofarma incassa, barcolla e non risponde, arrivano una tripla di Manchisi e una penetrazione di Mazzotta, una delle poche in una serata storta, ma la sensazione è che sia tardi, la gara sta volando via, a quattro dalla fine Salamina ne fa cinque in una manciata di secondi, la via del canestro la ritrova anche Musci ed è 56-52. Quando arriva la tripla di De Bellis a scolpire il -1 (56-55) a 2.30 dalla fine, la fiammella della speranza riprende a pulsare velocemente, poi è lunetta time, con i padroni di casa più concreti a difendere il preziosissimo vantaggio fino all’ultimo secondo, grazie a due canestri di Auriemma. Dalle mani di De Bellis e Salamina svaniscono le due ultime occasioni per provare il riaggancio ed è sipario calato.

Si torna a casa senza punti, primato momentaneamente abbandonato, certo l’infortunio di Teofilo e le precarie condizioni di Damasco, comunque da elogiare per l’enorme sacrificio, hanno reso impervia la sfida ai campani, ma anche così si poteva fare meglio. Molto meglio. Niente è compromesso e il calendario ci viene in soccorso, domenica una sfida verità, questa si, probabilmente senza ritorno. Resettare e ripartire, in fretta.

Donatello Biancofiore

TIMBERWOLVES POTENZA - GLOBO ALLIANZ CAMPLI 48-89   (13-29, 13-22, 18-15, 4-23)

 Arbitri: Gnini (Brindisi) e Campanella (Santeramo in Colle - BA)

 Note: