Due anni dopo, il Jurassic Team ritorna a giocarsi lo spareggio per la
C2 a Torre de' Passeri. Avversaria la Virtus Campli (uscita sconfitta
nella serie finale della D abruzzese contro Spoltore), una squadra di
giovani con buone individualità; Marinari in cabina di regia, Gentili al
tiro e Zorzi, unico giocatore di esperienza sotto i tabelloni. Per i
giurassici da registrare l’assenza di Iannacci ancora infortunato. Il
palasport di via degli “alpini” è una fornace, ed è prevedibile che il
caldo giocherà un ruolo determinante. Alla palla a due, per coach
Michilli difesa a uomo e questo starting five: Marinari, Gentili,
Fanelli, Malavolta e Tomei (quest’ultimo molisano con trascorsi nella
Virtus Termoli); per De Felice zona 2-3 con Pellegrino, Alberico, Di
Pasquale, Colasurdo e Pezzella.
Il primo quarto è all’insegna di una grande intensità atletica, con i
giurassici che grazie ai punti ed alle palle rubate di “moto perpetuo”
Di Pasquale fanno il primo allungo (8-2). Gli abruzzesi, però,
recuperano grazie ad una buona difesa, che con continui raddoppi sporca
passaggi e non concede tiri piazzati. Pellegrino ha difficoltà a far
arrivare palla nell’area pitturata e Pezzella non riesce a prendere le
misure nel tiro pesante. Gentili mette la prima tripla del match e
riporta in avanti i suoi. De Felice risponde alzando il quintetto con
l'inserimento di Storto, ed è proprio lui a segnare il canestro del
nuovo vantaggio che chiude la prima frazione di gioco (14-11). L’avvio
di secondo quarto è a favore degli abruzzesi. Nella fase offensiva, il
Campli trova canestri pesanti da tre con Di Pancrazio e buone soluzioni
da sotto con Zorzi, che i lunghi termolesi non riescono a contenere.
Nella fase difensiva di alta intensità i teramani continuano a non dare
agli adriatici buone soluzioni di tiro. Unica preoccupazione per coach
Michilli il carico di falli della sua squadra. A metà quarto, l’inerzia
della partita è tutta per Campli (+7), con il solo Pellegrino che in
questa fase riesce a trovare la via del canestro limitando i danni per i
suoi. De Felice chiama time out, per rompere il ritmo agli avversari e
per parlarci su. Alla ripresa le cose vanno meglio, Pezzella trova la
misura e mette una tripla che, con i canestri di Colasurdo e Di
Pasquale, limita a tre punti la differenza al riposo lungo (35-38).
Il terzo quarto è all’insegna dell’equilibrio, con nessuna delle due
squadre che riesce a prendere vantaggi significativi, complice il caldo
che incomincia a pesare sugli atleti. Campli trova punti da Di
Pancrazio, Gentili e Tomei (che a fine periodo, però, commette il quinto
fallo). Per i termolesi buone soluzioni di tiro per Alberico e Pezzella
che in questa fase gode di maggiore libertà e prende falli che lo
mandano a tirare liberi con buona precisione. Il periodo finisce con un
solo punto di vantaggio per i giurassici (53-52) e lo spareggio si
deciderà nell’ultimo quarto. Caldo, tensione nervosa e qualche chiamata
arbitrale contestata rendono infuocato l’avvio di frazione. In momenti
come questi sono i giocatori di esperienza a commettere meno errori ed è
così che i giurassici minuto dopo minuto allungano con le triple di
Pezzella, Pellegrino e due canestri di Storto, tamponati solo in parte
dai canestri di Zorzi (66-56 a metà quarto). I termolesi tentano di
addormentare il match giocando al limite dei 24", ma non trovano il
canestro infrangendosi contro la difesa avversaria e così Campli, punto
su punto, riduce il gap e quando Gentili a due minuti dalla fine mette
la tripla del 66-62 la partita è riaperta e nessuno ha più certezze.
Rimessa, palla a Pellegrino, apertura per Pezzella che si alza da tre e
disegna una di quelle parabole raccontate nel vangelo per spiegarti come
conquistare il paradiso (69-62). E’ il colpo del ko: Campli si disunisce
e prova soluzioni rapide ma in difesa Colasurdo e un sontuoso Storto
fanno buona guardia arpionando rimbalzi fondamentali e sporcando le
conclusioni avversarie. Finisce con il fallo sistematico degli abruzzesi
che manda in lunetta Di Pasquale, Pellegrino e Pezzella e le triple
finali di Gentili e Mancini per Campli a risultato acquisito.
Due anni dopo, è la squadra termolese a festeggiare con tanto di
gavettone previsto nel cerimoniale a coach De Felice, che ha condotto i
suoi in un'annata straordinaria, da dominatori. In una stagione in cui
il basket molisano esce con le ossa rotte nel confronto con quello
abruzzese, per lui e per i suoi ragazzi è una bella soddisfazione.
Complimenti per tutti: ognuno ha messo un tassello fondamentale,
canestri decisivi, amministrato palloni importanti, conquistato ribalzi
o rubato palle impossibili; anche chi ha avuto un basso minutaggio o non
è entrato ci ha messo del suo perché, visti dalle tribune, si avvertiva
la forza di un gruppo compatto. Per Campli, l’appuntamento con la
promozione è solo rimandato. E’ una buona squadra con ragazzi che non
possono che migliorare ed acquisire la giusta esperienza, quella che
oggi è mancata nel finale di partita. Cosa succederà adesso? Quale sarà
il futuro del Jurassic Team? C’è chi giura di aver già visto il titolo
in vendita su ebay e chi scommette che il Borgo Vecchio sarà la squadra
rivelazione del prossimo campionato di C2. Di una cosa siamo sicuramente
certi: la sua estinzione è ancora lontana.
Michele Chiapperini |