FOX PETROLI VASTO - A.S. IL GLOBO ISERNIA 99-77   (26-26, 51-45, 79-60)

 Arbitri: Di Giambattista (Pescara) e Boschetti (Campobasso)

 Note: Tiri liberi: Vasto 10/13 (92%), Il Globo 17/24 (71%). Tiri da tre: Vasto 19/38 (50%), Il Globo 7/18 (39%). Falli: Vasto 20, Il Globo 17.

Esce sconfitto ma non ridimensionato Il Globo Isernia dal recupero di campionato giocato giovedì a Vasto. I pentri, che comunque non vedono compromessa la qualificazione ai playoff, hanno affrontato gli adriatici ad armi pari per le prime due frazioni di gioco, cedendo nella terza, quando i locali hanno affondato il break decisivo. Fondamentale nell’economia della gara è stata la prestazione del trio vastese Celenza (32 punti), Di Rosso (20) e Desiati (32), quest’ultimo autore nel terzo quarto di ben 22 punti sui 28 totali della sua squadra dei quali ben 15 da tre.

I ragazzi del duo Di Pilla-Rosignoli non sono riusciti nell’impresa di conquistare in anticipo la qualificazione alla post season ed hanno accusato la giornata sotto tono degli uomini migliori. I soli Mastroianni, Borisov e Lombardi sono sembrati “più in palla” ma, comunque, le 19 triple segnate dagli adriatici testimoniano la poca concentrazione difensiva degli ospiti.

Domenica a Termoli, i ragazzi del presidente Melchiorre avranno di fronte il fanalino di coda Airino in una partita che varrà un’intera stagione; infatti, se gli isernini conquisteranno i due punti, saranno matematicamente piazzati all’ottavo posto per disputare la seconda e difficile fase contro la capolista L’Aquila e tentare, addirittura, nell’ultima di campionato, l’assalto al settimo posto ai danni del Basket Ball Roseto nello scontro diretto che si giocherà ad Isernia.

Giovanni Carcaiso

La Fox doveva vincere per rimanere in corsa per l'ottava posizione utile per l'accesso ai playoff tenendo anche presente il -17 della gara di andata: ha vinto e recuperato lo svantaggio chiudendo con un +22 che potrebbe essere determinante in un'eventuale classifica avulsa.

Con due giornate ancora da disputare sono diventate addirittura cinque le formazioni in corsa per i posti utili ai playoff, che però sono diventati due (il settimo e l'ottavo) perché il Basket Ball Roseto, sconfitto nelle ultime tre gare, è rimasto fermo a quota 30 insieme a Il Globo Isernia, seguono a 28 Fox Vasto e Virtus Roseto e a 26 la Pol. Sulmona. Il calendario, che sembra essere stato pensato con molto anticipo, propone scontri diretti e gare dal pronostico molto incerto con la probabilità che L'Aquila Basket arrivi alla fine con otto punti di vantaggio, elimini praticamente i playoff con la promozione diretta e con le formazioni in ballo per le ultime due posizioni che eviterebbero solo i playout. Perché si giochi fino in fondo le ultime due giornate si disputeranno in contemporanea: domenica 2 maggio (inizio ore 18.30) e sabato 8 (inizio ore 20.30).

Nella gara odierna agli ospiti rimane la prima marcatura di Lombardi, che chiuderà a quota 19 e una gara molto ben giocata, seguito da un Mastroianni un po' meno brillante del solito, ma gli uomini di Mimmo Trivelli, guidati da Celenza, Desiati e Di Rosso, non saranno più sospassati con un solo pareggio alla fine del 1° quarto (26-26). Impressionante la serie dei tiri dalla lunga distanza, con un 19/38 (57 punti pari al 58% del totale) dei padroni di casa, che così riescono a superare l'ostacolo rappresentato dalle due torri messe in campo da coach Di Pilla: Glouchkov e Borisov, con le loro 80 e passa primavere in due, nulla hanno potuto contro le bordate dei padroni di casa che alla fine del 3° parziale avevano già recuperato il -17 dell'andata (79-60) arrivando poi al +22 finale.

La gara, a tratti piacevole e giocata a viso aperto con pochi falli, è iniziata con un minuto di raccoglimento per ricordare persone care sull'uno e sull'altro fronte, è proseguita offrendo sicuramente basket di buona levatura e spettacolo come sempre se ne dovrebbe vedere, è terminata con un solo arbitro a seguito di un malessere accusato dal sig. Boschetti, poi risoltosi, volgiamo auguragli, felicemente e con il sig. Di Giambattista in grado di gestire l'ultima parte senza particolari problemi.

Francesco Tomassoni