PROGETTO AUTO ROSETO - BASKET BALL ROSETO 81-68   (18-22, 38-37, 56-60)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Pantera (Pescara)

 Note: 

Dentro l’uovo di Pasqua la Progetto Auto Roseto trova la vetta solitaria, conquistata nel recupero di lusso tutto rosetano. A dire il vero la Virtus comincia con il freno tirato e non riesce a contenere le incursioni degli avversari; neanche l’attacco di Fioriti & co. e’ pungente e mancano i suoi punti sul referto. Di fronte a questa situazione comunque non ne approfittano gli “ospiti” perche’ a parte alcuni sprazzi la Basket Ball non si allontana mai piu’ di tanto. Tavani F. si da un gran da fare (anche da allenatore) ma con Fabri seduto in panchina mancano le realizzazioni dalla lunetta e i rimbalzi. Si traghetta quindi all’ultimo quarto che vede leggermente favoriti gli uomini di Tavani, ma Francani si siede in cattedra e comincia la lezione. Tutto gira per il verso giusto adesso: i canestri entrano, i passaggi sono piu’ fluidi e la Basket Ball si affievolisce pian piano. Da notare la gran partita di Celso, cinico in attacco e determinante in difesa. La pausa pasquale portera’ tanto lavoro mentale a coach Francani: sara’ suo il difficile compito di organizzare le difficili partite che chiuderanno la regolar season. La societa’ Virtus Roseto augura alle redazioni e alle societa’ una serena Pasqua.

Antimo Caporaletti

AIRINO TERMOLI - AG++ ISERNIA 74-76   (23-21, 43-44, 62-57)

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Carbone (Campomarino)

 Note: 

Nel recupero della venticinquesima giornata l’Ag++ (priva di Rocchio e Greco) ha guadagnato due punti importantissimi sul campo dell’Airino Termoli. E’ stata una partita combattuta e avvincente, risolta solo ad una manciata di decimi di secondo dalla fine con un tap-in vincente di Calcagni. Peccato che l’ignoranza di alcuni soggetti abbia rovinato il match:N’zi Kadjo, alla sua prima uscita con la maglia dell’Isernia , è stato fatto oggetto di offese, razziste e non , per gran parte dell’incontro, per poi innervosirsi e discutere durante e dopo la gara con gli ignoranti che l’hanno bersagliato. E’ incredibile come ancora oggi, nel 2008, ci siano alcuni soggetti che fanno discriminazioni razziali. Ma passiamo alla cronaca della partita. L’Ag++ non parte bene, nonostante un super Gaglione. I “piccoli” non fanno girare bene la palla e l’Airino ne approfitta, chiudendo il primo quarto in vantaggio 23-21. Nella seconda frazione l’Isernia continua a soffrire:non riesce ad impostare un gioco offensivo efficace. Con l’ingresso di Nucci la musica cambia. Il giocatore venafrano carica con la sua grinta i compagni, che hanno una reazione di orgoglio che li porta addirittura a chiudere il secondo quarto in vantaggio 44-43.

Nel terzo periodo l’Isernia ha nuovamente un crollo. Tartaglione (24 punti) è incontenibile ed è ben coadiuvato da Volpe (19 punti). Nucci e Gaglione non riescono ad arginare i locali, che terminano la frazione in vantaggio di cinque lunghezze. L’Isernia non vuole arrendersi, ha assoluto bisogno di questi due punti. Inizia l’ultimo e decisivo periodo. L’equilibrio regna sovrano. Sono ancora Nucci e Gaglione a dettare legge. A pochi secondi dalla fine il punteggio è in parità (74-74). Il possesso è dell’Airino. Tartaglione sbaglia sotto canestro, prende il rimbalzo ma è stoppato da Calcagni, che recupera palla e serve N’zi Kadjo. Manca pochissimo alla fine, Ricci tira, la palla si stampa sul ferro ma Calcagni con un tap-in vincente sulla sirena regala la vittoria all’Ag++. Domenica l’Isernia ospiterà il Venafro per un accesissimo (e speriamo corretto) derby. Non ci saranno né Greco né Rocchio. Sarà dura. Ma un derby è sempre un derby.

Marco Colavitti