VIRTUS MONTESILVANO - A.S. IL GLOBO ISERNIA 77-90   (23-26, 38-47, 54-66)

 Arbitri: Sirolini e Persia (L'Aquila)

 Note: Cinque falli: Di Francesco. Fallo tecnico a Di Francesco.

Seconda vittoria consecutiva per Il Globo di Greco e compagni, reduce dalla bella vittoria in rimonta contro il Lanciano della forte guardia ex C1, Passeri. Già nella vittoria ottenuta domenica a Lanciano, quando gli isernini hanno avuto la meglio nonostante un arbitraggio non all’altezza, le migliorate condizioni fisiche di Melone ed il recupero di Borissov (tornato in campo dopo l’infortunio per il quale si temeva lo stop per l’intera stagione), hanno fornito segnali rassicuranti per rilanciare le ambizioni dei ragazzi di Rosignoli.

La formazione pentra si è presentata a Popoli (dove si è disputata la gara, a causa dell’indisponibilità del palasport degli ospitanti) priva del bulgaro Borissov (assente per motivi personali) ma con Mastroianni iscritto a referto e pronto ad entrare in caso di necessità. Agevole, sostanzialmente, la gara per i ragazzi del presidente Melchiorre; infatti, nonostante il Montesilvano abbia impensierito fino a metà gara gli isernini (in vantaggio per tutto l’incontro), questi ultimi hanno inflitto, nella terza frazione di gioco, il break decisivo per tenere a distanza i locali e chiudere senza patemi d’animo l’incontro. L’ottima vena realizzativa dei vari Mussini (migliore in campo con 24 punti, ed ha spadroneggiato sotto canestro), Greco (sempre costante nel rendimento), Lombardi e Melone, tutti con ottime percentuali dalla media e dalla lunga distanza, hanno fatto sì che gli isernini non temessero, nel finale, il ritorno dei locali i quali, facendo ricorso al fallo sistematico ed approfittando della presenza in campo delle seconde linee, hanno colmato parte del gap solo nei minuti conclusivi.

Da segnalare come il recupero sia stato fatto giocare dalla Federazione abruzzese nonostante le pessime condizioni meteo, con neve da Roccaraso e per tutto il percorso fino a Popoli, con notevoli rischi per la formazione del presidente Melchiorre e con la totale incuranza da parte degli organi federali.

Giovanni Carcaiso