EUROSERVICE CASTELLANETA - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 62-68   (15-17, 36-34, 50-48)

 Arbitri: Perrone (Napoli) e Vermiglio (Licola - NA)

 Note: Spettatori 300 circa. Cinque falli: Errico, Della Felba, Visceglia, Piroddu, Durante.

L’Euroservice Castellaneta perde pezzi, ma non molla. Dopo l’abbandono di coach Ciracì, anche il leader Lombardi getta la spugna, saluta e se ne va. Agostino Gaeta è costretto a fare di necessità virtù, lascia fuori Davide Resta infortunato e iscrive a referto il fratello Giuseppe febbricitante. Per il Bisceglie è ancora fuori Leoncavallo (dovrebbe rientrare fra una decina di giorni).

Al primo salto a due Gaeta opta per la coppia Rotolo-Durante, Mazzotta, Moliterni ed Errico, mentre De Florio sceglie la coppia campana Ciampaglia-Barbato, Della Felba, Marinelli e il tarantino Piroddu (praticamente senza lunghi di ruolo). Gli jonici partono bene: 6-2 il primo parziale. Subito i baresi si riportano in parità (6-6). E’ l’inizio di un'estenuante altalena del punteggio che vedrà più spesso in avanti il Castellaneta, anche se alla fine uscirà sconfitto. Il primo cambio è Visceglia per Moliterni (buona la prova del capitano dopo le critiche dei giorni scorsi), che poco dopo rientra per far rifiatare Mazzotta. Fra i baresi invece Romito rileva Barbato al secondo fallo, mentre sul finire di quarto anche il gigante Errico (ancora una ottima prova del pivot locale) commette il secondo fallo e cede il posto a Larocca. Il finale è del Bisceglie.

Il secondo parziale si apre con la zona jonica e con una tripla di Visceglia, subito imitato da Ciampaglia (20-20). Piccolo strappo del Bisceglie (22-26), l’Euroservice ricuce subito con Moliterni (12 punti in 16 minuti) e allunga con una tripla di Rotolo (29-28). Durante è al terzo fallo e si accomoda in panchina (al suo posto Massafra). Gli jonici allungano fino al 36-30, ma i baresi ancora nel finale accorciano.

Il terzo parziale inizia con entrambe le squadre schierate a zona e il punteggio in altalena fino al 42-43. Qui Gaeta ripassa a uomo e Durante commette il quarto fallo. Poi Rotolo tira fuori dal cilindro due missili consecutivi (48-43) e De Florio imita il suo collega. Sul 50-44 Errico è al quarto fallo e rientra Larocca, per i baresi Della Felba e Barbato dalla lunetta accorciano ancora.

L’ultimo quarto lascia ben sperare, la squadra è tonica, la situazione falli è pesante per entrambe le squadre. Fra i baresi Rinaldi rileva Piroddu, mentre Visceglia (in ripresa rispetto alle ultime esibizioni) fa commettere 2 falli consecutivi a Della Felba. Sul 54 pari l’Euroservice ritorna a zona (poi nel finale ritornerà a uomo), ma Errico esce per falli. Della Felba si riscatta in attacco e segna due canestri consecutivi (56-58), ma Moliterni impatta subito. A quel punto sembra che la partita a 4 e 10 dal termine prenda la direzione desiderata dagli jonici: Della Felba esce per falli e viene rilevato da Rinaldi, Durante subisce fallo (buone le sue penetrazioni, resta il problema del tiro) e dalla lunetta fa 1/2 e il tabellone segna l’ultimo vantaggio jonico: 59-58. Poi gli arbitri prendono di mira Visceglia (che esce per falli) e Marinelli piazza una bomba: 59-62. Anche Piroddu abbandona il parquet ma Massafra fa solo 1/2 e 60-62. A questo punto Durante esce per falli e Ciampaglia dalla lunetta non perdona e piazza lo sprint vincente.

Il pubblico, i giocatori e i coach restano impietriti: è arrivata un’altra sconfitta. Dalla delusione si passa in breve agli incoraggiamenti: gli instancabili ultras rincuorano i loro beniamini, che ringraziano per l’attaccamento di questa impagabile tifoseria. Dal punto di vista tecnico la squadra, il gioco, la coesione del gruppo iniziano a migliorare: manca un successo che darebbe ulteriore fiducia a tutto l’ambiente. Il presidente Antohi, a fine gara, esprime il suo rammarico per la sconfitta e non nasconde la delusione per l’abbandono di Lombardi. Ma non demorde, è convinto che questa squadra possa salvarsi e per raggiungere l’obiettivo la società seguirà tutte le strade possibili.

Giacinto Rochira