FORTITUDO VENAFRO - N.B. ANTONIANO CAMPOBASSO 66-99   (21-23, 38-43, 51-82)

 Arbitri: Russo (Venafro) e Persichetti (Sora)

 Note: 

     L'Antoniano Campobasso dà un taglio netto al filo vitale del campionato annientando con una strepitosa ripresa la Fortitudo Venafro, ricoperta da una coltre di 33 punti. Per il conforto della matematica c'è ancora da aspettare, ma quattro punti di vantaggio sulla seconda in classifica e le tre gare casalinghe da disputare contro le dirette inseguitrici parlano decisamente chiaro e pongono la formazione di Leo Di Marzio ad un passo dallo spareggio che potrebbe significare C2.
     Punteggio finale che non rappresenta le reali forze in campo ma che per l'andamento della partita ci sta tutto. Merito fondamentale degli ospiti è stato quello di fare bene le cose più semplici, partendo dai rimbalzi e chiudendo con la capacità di punire in contropiede, anche dopo aver subito un canestro, sfruttando le disattenzioni dei locali. La Fortitudo ha pagato a carissimo prezzo una spiccata indolenza mentale nella propria zona del campo regalando agli ospiti (sotto 2-9 nei primi 3 minuti di gioco) quel margine di sicurezza (leggasi tiri liberi) che nel lungo periodo ha consentito loro di fare per bene anche le cose difficili. Tradotto in termini, sono bastati cinque canestri dal campo (contro i nove con tre triple di B. Cosenza per la Fortitudo) nel primo quarto per consentire ai campobassani di andare al miniriposo sul più due.
     Una situazione psicologica che a lungo andare si è rivelata decisiva. Dopo un secondo periodo equilibrato, nel terzo i rossoblu decidevano di chiudere i giochi. Due intuizioni in contropiede di Di Stefano scavavano il primo break, ma tre triple di V. Fiorilli (l'ultima allo scadere e da nove metri) chiudevano un parziale che rimarrà indelebile nella memoria dei padroni di casa: 39-13 e partita (e probabilmente campionato) "in ghiaccio". Ultima frazione teatro della girandola di cambi da una parte e dall'altra, con i campobassani che riuscivano ad iscrivere tutta la panchina a referto e la Fortitudo che riceveva buone notizie dal giovane Tamburrino (rimbalzi recuperi e tre pregevoli stoppate). La palma di mvp della gara va ai fratelli Fiorilli, autori di quasi cinquanta punti in due: Fabrizio, il più giovane, capitalizzando dalla lunetta, ha raffreddato l'impeto dei locali, Vittorio, mitragliando da tre punti, ha definitivamente spento il sogno di una remota rimonta.

Brunomaria Cosenza

A.B.C. MOLISE TERMOLI - FORTITUDO VENAFRO 58-61   (19-11, 35-20, 42-43)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e E. Fascia (Isernia)

 Note: 

KALENA CASACALENDA - MOLISANA CAMPOBASSO 42-82   (-)

 Arbitri: -

 Note: 

A.B.C. MOLISE TERMOLI - POLISPORTIVA ISERNIA 81-68   (17-17, 37-41, 57-58)

 Arbitri: E. Fascia e G. Fascia (Isernia)

 Note: 

     Pochi gli spettatori che, rinunciando alla pennichella pomeridiana della prima domenica di ora legale, hanno goduto di una bella partita, dalle forti intensità emotive. Non lasciatevi ingannare dal punteggio finale: i giurassici non hanno fatto un sol boccone degli ospiti e, fino alla metà dell’ultimo quarto, l’andamento della partita avrebbe messo in difficoltà il più navigato dei bookmaker.
     La cronaca vede gli isernini, in sette a referto, subire in partenza i termolesi che, grazie alle guardie N. De Felice, P. Perugini e Pezzano, trovano azioni fluide, buone soluzioni di tiro e confezionano un +8 di vantaggio a due minuti dalla prima sirena. La reazione pentra è immediata e gli ospiti, con due bombe a firma Incollingo e Di Rosso, riescono a completare la rimonta e a chiudere in parità (17-17). Il secondo quarto è giocato meglio dagli isernini che, guidati da Bernardo che inventa per Carcaiso e Di Rosso, giungono all’intervallo in vantaggio (37-41).
     Il terzo quarto è all’insegna dell’equilibrio ed è un susseguirsi di sorpassi: i padroni di casa alternano giocate per i lunghi a tiri da fuori, gli ospiti rispondono con buona precisione dalla linea dei 6,25. Il tempo si chiude con una tripla "giurassica" realizzata da Storto che, a fil di sirena, fissa il punteggio sul 57-58. L’ultimo quarto inizia come naturale prolungamento del precedente e sembra portare ad un finale da decidersi all’ultima azione; gli ultimi 3 minuti (65-63) sono però fatali per la squadra ospite che, penalizzata dalla panchina corta, resta a corto di fiato e lucidità e non riesce a rispondere all’allungo finale dei termolesi. Iannacci segna da sotto, prende fallo e realizza il libero supplementare (68-63); la risposta di Carcaiso va sul ferro, mentre Romagnuolo non sbaglia (70-63). Di Rosso riporta sotto i suoi (70-65), Iannacci subisce fallo e realizza dalla lunetta (72-65), Bernardo sbaglia, Iannacci (dopo un nuovo fallo) si ripresenta in lunetta e taglia definitivamente le gambe ai pentri (74-65).
     La partita termina sul punteggio di 81-68, meritatamente vinta dalla squadra di casa che ha evitato gli errori della precedente partita con il Venafro, trovando maggiori soluzioni di tiro e chiudendo con ben cinque giocatori in doppia cifra. Segnaliamo Iannacci (19 punti e 14 rimbalzi), che non sembra invecchiare mai e potrebbe dire ancora la sua in categorie superiori, e, su tutti, N. De Felice (17 punti, 6 assist, 7 palle recuperate e 31 di valutazione), il vero artefice di questa vittoria, che detta i tempi, fa giocare la squadra e tiene costantemente in apprensione la difesa avversaria. Tra gli ospiti i nostri complimenti vanno a Di Rosso, autore di un’ottima gara, miglior realizzatore della partita, (22 punti, con tre triple) ed un gran lavoro in difesa.

Michele Chiapperini