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Under 19 2010/2011 - FINAL FOUR - www.molisebasket.net UNDER 19 2010/2011 - FINAL FOUR
SEMIFINALI | FINALE | CAMPIONE REGIONALE | | | | 1 OLIMPIA CAMPOBASSO | | | | OLIMPIA CAMPOBASSO | | | | | 4 MENS SANA CAMPOBASSO | | | | | OLIMPIA CAMPOBASSO | | | | 2 BASKET VENAFRO | | | | | | | BASKET VENAFRO | | 3 AIRINO TERMOLI | | |
SEMIFINALI (28/3/2011) RISULTATI | OLIMPIA CAMPOBASSO | MENS SANA CAMPOBASSO | 59 | 39 | BASKET VENAFRO | AIRINO TERMOLI | 81 | 80 |
OLIMPIA CAMPOBASSO - MENS SANA CAMPOBASSO 59-39 (7-6, 27-19, 41-26) | Molinaro | 9 | Fazioli | 10 | Carlone | 7 | Gramegna | 2 | Armellin | 10 | R. Fazio | 6 | Iapalucci | 6 | Libertucci | 5 | Pagliani | 0 | De Vincenzo | 15 | Panichella | 5 | Piano | 14 | Romito | 9 | Di Nonno | 0 | Zollo | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. D´Alessio | All. Di Pasquale | Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Russo (Venafro) | Note: | Nella semifinale del campionato regionale under 19, grande affermazione dell’Olimpia Campobasso che ha piegato nel derby la Mens Sana con il punteggio di 59-39. Davvero buona la prova del quintetto allenato da coach Sabatelli che, dopo aver contenuto l’avversario nel primo quarto, ha preso il largo nei restanti tempi, trascinato dalla verve di Romito, dalla precisione degli esterni e dalla vigoria fisica di Molinaro che si è fatto valere sotto canestro. Mercoledi 30 marzo, alla palestra di Vazzieri con inizio alle ore 20, ci sarà da giocare la finale contro il Venafro che ha superato nell’altra semifinale l’Airino Termoli con il punteggio di 81-80.
Francesco A. Brunale |
BASKET VENAFRO - AIRINO TERMOLI 81-80 (19-21, 35-40, 61-56) | Montanaro | 17 | Maruzza | 0 | Gregoretti | 0 | Cau | 18 | A. Cardarelli | 20 | Bisceglia | 0 | Memeo | 12 | Langiano | 0 | E. Cardarelli | 21 | Valvona | 4 | De Stefano | 8 | Nucci | ne | R. Zeoli | 12 | Grbic | 3 | Panetta | 3 | Campanelli | 22 | M. Cocozza | 4 | - | - | Sisto | 0 | Barrasso | 0 | - | - | - | - | Romano | ne | Landolfi | 17 | All. Incollingo | All. Di Lembo | Arbitri: Falcione (Campobasso) e Pasqualone (Ferrazzano) | Note: Cinque falli: M. Cocozza e A. Cardarelli. | Accede all'ennesima finale per il titolo regionale under 19 la formazione della Basket Venafro. E lo fa a conclusione di una gara tiratissima e vinta soltanto nelle ultime battute grazie ad un canestro allo scadere del furetto Enzo Cardarelli. Partita dalle mille emozioni che ha sempre tenuto in bilico l’esito finale,grazie anche ad una buona prova dei ragazzi adriatici ritornati in gara nell’ultimo quarto dopo essere stati sotto anche di 13. Primo quarto con partenza micidiale per l’Airino. In un amen i ragazzi di Cianci mettono sul tavolo un buon parziale di 10-0 ad opera di Landolfi(sua anche la tripla del temporaneo ko),Campanelli e un gioco da 3 punti di Meneo, che costringe la panchina ospite alla doverosa sospensione tecnica per riorganizzare le idee. Infatti al ritorno in campo Montanaro e soci sembrano avere assorbito il tremendo impatto iniziale e tornano a giocare ai propri ritmi. La reazione è subito servita dal successivo parziale di 19-11 con cui si chiude il primo quarto. Tutto frutto delle ottime iniziative di Enzo Cardarelli,freddo dalla lunetta, e dalle triple di Montanaro e capitan Roberto Zeoli. Nel periodo successivo è Venafro a partire forte e con maggiore decisione in poco tempo i giocatori pentri si ritrovano avanti nel punteggio. Ma sul finire della frazione l’Airino,mai domo, torna in scia e anzi riesce a sorpassare Venafro andando al riposo lungo con 5 punti di margine.
Al rientro in campo i venafrani danno subito dimostrazione di avere capito la lezione: per battere gli avversari è necessario dare ritmo e intensità al proprio gioco. Venafro gioca così meglio con maggiore fluidità e dando pochissimi riferimenti alla difesa termolese. Le due formazioni alternano molto il sistema difensivo ricorrendo anche alla zona. Ma i ragazzi pentri sembrano avere i polpastrelli più caldi. Tanto da trafiggere il fortino termolese con maggiore facilità. I classici contropiedi in cui i gemelli Cardarelli sono un fattore trovano sponda nelle 3 triple di 3 giocatori diversi. E i 26 punti,passati per le mani di quasi tutti i giocatori chiamati in campo, sono il giusto premio per i venafrani,che ritornano così con il naso avanti. Sul versante opposto,i termolesi riescono a contenere con 16 punti ma l’impressione è che l’inerzia della gara sia passata nelle mani dei venafrani.Un’impressione rafforzata dai primi giri di lancetta dell’ultimo quarto. Venafro riesce a portarsi anche a +13,gestendo i giochi d’attacco anche fino ai 24 secondi. Giocando sulla scia lunga del penultimo quarto, Zeoli e soci si danno molto da fare in attacco, concedendo poche occasione ai tiratori avversari. Fino a quando però i ragazzi di coach Cianci non si risvegliano dal letargo. Allungando la difesa,fino alla pressione a tutto campo, l’Airino riesce a trovare ottimi recuperi di palla che in poco tempo rimettono in piedi la partita per i colori adriatici.
Recupero che passa anche per il carico di falli che devono sopportare i venafrani che infatti si vedono costretti a rinunciare a Matteo Cocozza e Antimonio Cardarelli proprio nella fase cruciale della gara. Si arriva così agli ultimi 28 secondi di gioco con Venafro avanti di 1 e palla in mano per l’azione che porta Davide Valvona ai liberi per il fallo subito. Ma il numero 11 venafrano fallisce tutti e due i tentativi dalla lunetta concedendo così la possibilità della vita ai termolesi. I quali ci mettono poco ad attaccare la 1-3-1 con cui scelgono di difendere gli avversari. De Stefano,nonostante l’area intasata, si butta a testa bassa nel traffico per guadagnarsi un fallo. Cosa che accade. Il giocatore adriatico si dimostra freddissimo e fa il pieno dalla linea della carità mandando a +1 i suoi. Con una manciata di secondi ancora da giocare Enzo Cardarelli si fa consegnare la palla a spicchi e intraprende la corsa disperata verso il canestro opposto,mentre i suoi compagni rimangono immobili a pregare….Il gemello venafrano,inseguito in pratica dall’intera difesa dell’Airino, trova il varco giusto nel fortino avversario e con un terzo tempo rapido trova la scucchiaiata per il canestro che vale la finale. Allo scadere. Festa grande ovviamente in casa Venafro per una vittoria pazza,ma cercata. Dopo essere stata in pungo per larga parte.
Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com |
FINALE (30/3/2011) OLIMPIA CAMPOBASSO - BASKET VENAFRO 71-50 OLIMPIA CAMPOBASSO - BASKET VENAFRO 71-50 (15-9, 35-16, 54-29) | L. Fazio | 0 | Molinaro | 17 | Montanaro | 1 | A. Cardarelli | 10 | E. Fazio | 6 | Fazioli | 10 | Bisceglia | 1 | E. Cardarelli | 19 | Armellin | 2 | R. Fazio | 0 | Valvona | 0 | R. Zeoli | 4 | Pagliani | 8 | Ciampitti | 2 | Grbic | 6 | M. Cocozza | 9 | De Vincenzo | 16 | Romito | 8 | - | - | - | - | Di Nonno | 2 | - | - | - | - | - | - | All. D´Alessio | All. Incollingo | Arbitri: Weidmann e Barbiero (Campobasso) | Note: | Dopo aver battuto la Mens Sana nelle semifinali delle final four under 19 regionali, l’Olimpia si toglie lo sfizio di vincere nettamente anche contro il Venafro e di accedere alle finalissime nazionali contro un avversario che è ancora da definire. I campobassani impongono da subito ritmo e gioco e devono solamente sudare nel primo quarto dove il team ospite riesce a fronteggiare le scorribande di Romito e compagni. Nel secondo quarto arriva la svolta che incanala la partita verso il team allenato dal duo D’Alessio – Sabatelli. La squadra di casa incomincia a serrare le fila in difesa concedendo solamente 7 punti ai venafrani che trovano chiusa la strada verso il canestro.
Dall’altra parte, invece, è Giangiacomo De Vincenzo a scavare il solco, segnando una serie di bombe che spezzano in due la contesa. Romito, inoltre, apre la difesa con le sue penetrazioni, ma è soprattutto Molinaro a fare la differenza. Il suo gioco sporco, fatto di rimbalzi, stoppate, canestri è una vera e propria manna dal cielo per l’Olimpia che si giova fortemente di un giocatore in grado di fare la differenza su tutti e due i lati del campo. Si va al riposo sul 35-16 e con la consapevolezza che solo un miracolo potrebbe riportare in vita il Venafro. Il miracolo non arriva, perché nei rimanenti 20 minuti la squadra biancoblu mantiene sempre il suo vantaggio. Non corre mai pericoli ed anzi aumenta in alcuni tratti anche lo score. Gli allenatori, in pieno garbage time, danno chiaramente spazio alle riserve che possono, dunque, mettere piede sul parquet. Alla fine del match che si conclude 71-50 per l’Olimpia è tanta la soddisfazione dei giocatori campobassani che vedono premiare come mvp delle final four la guardia Fazioli, tra i protagonisti del doppio confronto con Mens Sana e Venafro.
Intanto c’è da segnalare la florida attività che sta distinguendo il settore giovanile facente parte della famiglia del Nuovo Basket. A tal proposito va ricordato come i ragazzini del settore giovanili questa domenica potranno assistere alla gara di serie A1 tra l’Air Avellino e l’Armani Jeans Milano. Davvero una bella occasione per poter assaporare la pallacanestro di altissimi livelli.
Francesco A. Brunale |
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