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Under 19 2009/2010 - FINAL FOUR - www.molisebasket.net UNDER 19 2009/2010 - FINAL FOUR
SEMIFINALI | FINALE | CAMPIONE REGIONALE | | | | 1 BASKET VENAFRO | | | | BASKET VENAFRO | | | | | 4 MENS SANA CAMPOBASSO | | | | | BASKET VENAFRO | | | | 2 OLIMPIA CAMPOBASSO | | | | | | | OLIMPIA CAMPOBASSO | | 3 BASKET BOJANO | | |
SEMIFINALI (22/2/2010) RISULTATI | BASKET VENAFRO | MENS SANA CAMPOBASSO | 60 | 56 | OLIMPIA CAMPOBASSO | BASKET BOJANO | 56 | 47 |
BASKET VENAFRO - MENS SANA CAMPOBASSO 60-56 (14-15, 29-24, 44-34) | Lepore | 5 | Zeoli | 19 | Carlone | 18 | Di Iorio | 4 | Durante | 2 | Ra. Minchella | ne | Di Pasquale | ne | Libertucci | ne | E. Cardarelli | 6 | Bisceglia | 0 | Panichella | 17 | Piano | ne | Casapenta | 1 | A. Cardarelli | 12 | Zollo | 6 | Florio | 0 | Ro. Minchella | 0 | Montanaro | ne | Gramegna | 2 | Sarracino | 9 | Bruno | 15 | - | - | - | - | - | - | All. Incollingo | All. Anzini | Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Di Martino (Venafro) | Note: Cinque falli: Durante, Lepore, Di Iorio. Fallo tecnico a Carlone. | Ci mette il cuore in un serrato rush finale la formazione della Basket Venafro meritandosi la finalissima di stasera per la disputa del titolo di campione regionale under 19. Al cospetto di una mai doma Mens Sana Campobasso ben allenata da quel volpone qual è Umberto Anzini, Casapenta e soci vivono mille emozioni in una gara aperta all’inizio,chiusa,apparentemente, fino al 36°, e poi incerta per mano ospite (ed errori locali) nell’ultimo minuto. La cronaca. Coach Incollingo deve fare di necessità virtù lasciando capitan Raffaele Minchella in panca senza possibilità di giocare visto il persistere dell’infortunio che ha impedito al giovane giocatore venafrano di scendere in campo a Ceglie per la gara di C1. In più l’altro play, il giovane Lepore reduce, lui sì, dalla lunghissima trasferta in terra pugliese con la prima squadra, dove è andato anche a referto, ma facendo notte inoltrata per il rientro, non appare al 100%.
Pronti-via e Campobasso mette i brividi ai tifosi locali. In 6 minuti è avanti di 4(7-11) lavorando bene dal perimetro e gestendo i possessi offensivi meglio dei pari età venafrani. Zollo però, a meno di due minuti dalla fine del tempo commette il proprio 3° fallo personale che induce coach Anzini al primo time-out. Gli ospiti però non danno segni di cedimento e a 30" dal termine sono ancora avani di 4 (10-14). Casapenta prova ad accorciare dai liberi ma con l’1/2 a 14" riconsegna la palla agli avversari. I quali però la perdono quasi subito dalla rimessa dando una grande opportunità ai venafrani che con il lungo Zeoli approfittano realizzando 3 punti proprio sulla sirena.
La seconda frazione di gioco si apre con una precisa tripla dall’angolo di Panichella. Coach Incollingo allora pesca gli under 17 dalla panchina. Entrano i due gemelli Cardarelli, Enzo ed Antonio, che danno una scossa alla squadra alzando e non di poco i ritmi. In meno di 2 minuti Venafro firma il parziale del sorpasso: 19-18. La gara procede come una altalena: Campobasso rimette il naso avanti (19-24), ma in breve viene ripresa da un terrificante nuovo parziale di 10-0 a firma di un incontenibile Bruno e di Enzo Cardarelli. E così si va al riposo lungo con i locali avanti 29-24.
La ripresa della gara segna un nuovo mortifero allungo della formazione di casa. Casapenta chiama per ben due volte consecutive lo stesso tipo di schema d’attacco che manda a canestro con facilità Bruno. La difesa venafrana fa il resto costringendo gli ospiti a far scadere infruttuosamente i 24". E sul fronte opposto è Zeoli che mEtte altro margine tra le due formazioni: Venafro 35, Campobasso 24. La partita inizia a viaggiare sui binari consoni alla formazione allenata da coach Incollingo: intercetti e rapidi contropiedi dei gemelli Cardarelli. A metà quarto il gap cresce fino al 39-26 nonostante Enzo Cardarelli fallisca dalla lunetta due liberi conseguenti al tecnico sanzionato ai danni di Di Iorio che aveva nel frattempo commesso infrazione di campo. Ma Venafro raggiunge subito dopo il massimo vantaggio (41-27) a firma di una buona iniziativa di Durante,mentre Bruno domina a rimbalzo in difesa e fa sentire tutto il proprio peso in attacco. A 3 giri di lancette dalla conclusione del terzo quarto Panichella infila una nuova bomba del -10, ma il quarto si conclude con i venafrani avanti: 44-34.
Gli ultimi 10 minuti sembrano proseguire sulla falsariga dei precedenti con Venafro in margine di sicurezza e Campobasso in affannoso recupero. Così sarà almeno per 3 quarti di tempo. Intanto Salvatore Durante dopo un minuto commette il 5° fallo che lo esclude dalla gara lasciando spazio al bravo Bruno. Il vantaggio dei giocatori di casa oscilla tra il +8 e il +12 anche se Enzo Cardarelli a 5’20" dalla sirena finale si perde il pallone in attacco e commette ingenuamente un fallo giudicato antisportivo dal duo arbitrale che permette a Carlone di fare il pieno ai liberi per il 50-42 mantenendo in più il successivo possesso che porta pericolosamente i ragazzi di Anzini al -6 (50-44) con 4’45" ancora da disputare. Così cadono gli spettri in campo dopo la nuova palla persa in attacco dai venafrani che costringe alla sospensione tecnica coach Incollingo. Campobasso rientra ufficialmente in partita. Ancora Carlone ricuce ulteriormente lo strappo con una buona iniziativa, ma Lepore risponde da par suo. Si procede così a strappi. E quando Venafro sembra avere la gara in pugno con il +8 (54-46) con l’assist al bacio dello stesso Lepore per Enzo Cardarelli a poco meno di 3 minuti dalla fine, nuovo brivido lungo la schiena di Casapenta e soci. Lepore commette il 5° fallo in attacco nel tentativo di liberarsi della marcatura. Il bonus è attivato da tempo e Campobasso rosicchia punti dalla linea della carità. A 2’18" il 2/2 di Zollo annota il 56-50. L’altro gemello Cardarelli fallisce in attacco e ancora la lunetta per Carlone. Ma il giovane play ospite fallisce miseramente nel fondamentale e allora è Zeoli a prendersi l’entrata giusta infilando un arcobaleno per il nuovo +8. Ma la gara è ancora lunga per poter scrivere la parola fine. Con 80 secondi da giocare i campobassani approfittano degli errori dei venafrani e firmano il mini parziale di 6-0 con Sarracino e Panichella che fa lampeggiare il tabellone sul 58-56. Mancano 50" e i locali inspiegabilmente, invece di giocare fino ai 24", forzano subito una penetrazione cercando un eventuale fallo che non c’è,servendo così su un piatto d’argento l’opportunità ai campobassani di pareggiare. Ma le polveri dei tiratori ospiti sono bagnate e così Bruno si invola in area pitturata,appoggia al tabellone,ma sbaglia. Lotta e si riprende il pallone a spicchi subendo il 5° fallo di Di Iorio. Poco più di 30 secondi è il tempo per la gloria. Rimessa da sotto canestro ospite per Venafro. La palla finisce nelle mani insaponate di Zeoli che se la lascia sfuggire finendo la sua corsa oltre la linea bianca. Time out. Anzini ordina un tiro da 3 punti dall’angolo. Così è,ma Panichella fallisce a 8’’ ,proprio metre il pallone finisce nelle mani di Zollo che dalla mattonella del libero sbaglia la palla del pareggio. Il solito Bruno allora mette in cassaforte l’ennesimo rimbalzo. Subisce l’immediato fallo che lo manda in lunetta. Il biondo giocatore di casa però fa 0 su 2 proprio mentre San Zeoli riesce a calamitarsi sul rimbalzo offensivo che di fatto sancisce la fine di una partita molto tirata. I 2 liberi consecutivi a mezzo secondo dalla sirena non hanno nulla da aggiungere alla trama.
Una bella vittoria, quindi, che ha sancito una superiorità netta, ma messa in discussione con grande cuore e testa dai bravi ragazzi della Mens Sana e dal loro esperto coach. Ma Incollingo può avere di che gioire: grazie ai suoi under 17 (i gemelli Cardarelli, Casapenta, Bruno, Bisceglia) ha condotto in porto una seminifinale difficile da decifrare. Ora le attese si spostano sulla finale di stasera contro l’altra campobassana dell’Olimpia che ha sconfitto la formazione di Bojano in una partita altrettanto tirata ed equilibrata. Ore 19. Martedì 23 febbraio. Palazzetto di Venafro. Per l’appuntamento con la storia.
Pasquale Sorbo |
OLIMPIA CAMPOBASSO - BASKET BOJANO 56-47 (18-13 - 27-31 - 46-37) | Gia. De Vincenzo | 9 | E. Fazio | 3 | Spina | 10 | Forte | 12 | L. Fazio | 0 | R. Fazio | ne | Bernardo | 4 | S. Candigliota | 8 | Fazioli | 23 | Molinaro | 9 | Varricchione | 12 | Taddeo | 2 | Pagliani | 0 | Palazzo | 4 | Di Jelsi | ne | F. Candigliota | 0 | Prigioniero | 0 | Donatone | 8 | - | - | - | - | Rinaldi | ne | - | - | - | - | - | - | All. Filipponio | All. Faustoferri | Arbitri: Bernardi e Carbone (Termoli) | Note: Tiri liberi Olimpia 11/23 - Tiri liberi Bojano 7/22. Usciti per falli: Prigioniero, E. Fazio, S. Candigliota. | Dopo una gara spigolosa e non bella l´Olimpia approda in finale nel Campionato UNDER 19 MOLISE dove affronterà i padroni di casa del BASKET VENAFRO che non senza sudare hanno avuto la meglio della rimaneggiata, visto le assenze di Piano e Libertucci, MENS SANA CAMPOBASSO con il punteggio di 60-56.
Andando ad analizzare la gara, le squadre partono molto contratte ma l´Olimpia sembra avere subito più lucidità, 10-3 il parziale ma è un fuoco di paglia vista anche la situazione falli di Prigioniero e Molinaro con 3 personali a carico. Entra Donatone che subito si fa vedere a rimbalzo e con alcune realizzazioni importanti 18-13 il paziale del primo quarto. Il Boiano non ci sta e reagisce in maniera veemente anche grazie alle realizzazioni dalla distanza di Spina e da alcune di Varricchione. Il Boiano è più concreto e complici alcune colossali disattenzioni dell´Olimpia chiude in vantaggio la seconda frazione sul 27-31.
Durante l´intervallo lungo coach Filipponio striglia i suoi a dovere invitandoli ad una maggiore presenza, all´inizio del terzo quarto l´allenatore Olimpia è costretto a rischiare De Vincenzo ancora convalescente per una distorsione, il play lo ripaga subito con alcune buone giocate e complici alcune realizzazioni di Fazioli e alcune buone giocate di Molinaro, Fazio E. e Palazzo i bianco/blu allungano sul +9 alla terza sirena 46-37. Nell´ultima frazione l´Olimpia cerca di gestire il vantaggio e ci riesce abbastanza bene fino in fondo quando il punteggio recita 56-47. L´Olimpia vola in finale dove domani alle 19 affronterà il Venafro.
Comunicato stampa Pallacanestro Olimpia Campobasso |
FINALE (23/2/2010) BASKET VENAFRO - OLIMPIA CAMPOBASSO 83-75* * dopo un tempo supplementare BASKET VENAFRO - OLIMPIA CAMPOBASSO 83-75 (17-18, 36-33, 42-44, 62-62) | Lepore | 32 | Zeoli | 18 | Gia. De Vincenzo | 23 | E. Fazio | 6 | Durante | 5 | Ra. Minchella | 9 | L. Fazio | ne | R. Fazio | ne | E. Cardarelli | 0 | Bisceglia | ne | Fazioli | 15 | Molinaro | 2 | Casapenta | 0 | A. Cardarelli | 11 | Pagliani | ne | Palazzo | 8 | Ro. Minchella | 0 | Serrelli | ne | Prigioniero | 17 | Donatone | 4 | Montanaro | ne | Bruno | 8 | - | - | - | - | All. Incollingo | All. Filipponio | Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Carbone (Termoli) | Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Durante, E. Fazio, De Vincenzo | Come da pronostico è la Basket Venafro ad aggiudicarsi il titolo di campione regionale under 19. La formazione allenata ottimamente da coach Claudio Incollingo raccoglie il giusto premio per una stagione in cui ha sempre dominato il relativo campionato. Ma,come per tutte le finali che si rispettino,anche quella andata in scena martedì sera presso la palestra di via Pedemonatana ha annullato in un sol colpo tutte le certezze per regalare una intensa ed equilibratissima partita, risoltasi solo dopo un altrettanto tirato supplementare. Onore al merito, quindi, per coach Filipponio e i suoi, abili ad irretire le trame di gioco del Venafro e capaci di buonissime medie realizzative sin dalle prima battute. Insomma un vero spot per la pallacanestro giovanile molisana che nelle due città vanta settori di tutto rispetto.
La partita non ha vissuto mai di allunghi decisivi dell’una o dell’altra compagine, anzi il sottile equilibrio ha regnato sovrano anche per 3 quarti del supplementare. Ma poi la maggiore verve agonistica e la migliore esperienza di capitan Lepore e di Raffaele Minchella hanno condotto la vittoria nel porto venafrano. La gara inizia bene per gli ospiti che rispondono colpo su colpo alle realizzazioni dei venafrani. Così,se Zeoli infila ben 3 triple nel quarto,non sono da meno nello stesso fondamentale Fazio E. e De Vincenzo. E se il bravo Bruno capitalizza il lavoro dentro l’area pitturata, il suo dirimpettaio Palazzo lo imita a specchio. Non stupisce quindi che il primo quarto finisca con i campobassani avanti di una sola lunghezza.
La seconda frazione è all’insegna del pareggio: Durante e Lepore (con una bomba) conducono le danze per i venafrani e con lo stesso passo rispondono De Vincenzo e soci. E la partita offre anche spunti molto interessanti dalle panchine. Coach Incollingo alterna la difesa a zona con la uomo, come il bravo Filipponio. Insomma una gara incerta ed apertissima anche se i venafrani vanno al riposo lungo sul +3. Il terzo quarto è però il meno esaltante, almeno per quel che concerne la fase realizzativa: si segna di meno da ambo le parti con le difese a farla da padrone e i tanti errori nella gestione dei possessi in attacco. Illude in tal senso Lepore in apertura che brucia la retina da 3 punti per il tentativo di allungo. Ma non c’è verso. Gli ospiti non indietreggiano di un millimetro. Anzi la truppa di coach Filipponio prova a mettere il naso avanti con il gioco per i “lunghi” Palazzo, e Donatone, anche se il bravissimo Fazioli diventa subito il perno per le opzioni d’attacco degli ospiti. Incollingo allora inserisce il turbo con i gemelli speedy gonzales Cardarelli, optando per una pressione allungata nel tentativo di rubare palla e ripartire. E Campobasso accusa una certa fatica nel costruire. E tutto sommato il parziale di terzo quarto di 11-6 per Fazioli e compagni è oro colato.
Si va così all’ultimo periodo,quello per certi versi più intenso. Coach Incollingo saggiamente non scarta dal mazzo l’opzione Raffaele Minchella(reduce da un infortunio che ne limita ancora il pieno apporto alla squadra) e lo tiene in panca a fremere. In compenso le rotazioni gli garantiscono benzina “verde” per lo sprint finale. Infatti Antonio Cardareli, classe 1993, sigla subito una tripla imprevedibile e dà la scossa ai suoi. Ma sul versante opposto un indomito De Vincenzo trova il caldo abbraccio della retina dalla lunga distanza. E il giovanotto del capoluogo si ripete poco dopo refertando così 10 punti consecutivi,farina del suo sacco. La partita entra però nel vivo. Zeoli dai liberi e Lepore dai 6e25 non lasciano scappare gli ospiti. E proprio capitan Lepore dimostra grande freddezza dalla lunetta approfittando dell’attivazione del bonus in casa Campobasso. E arriviamo così agli ultimi esaltanti 3 minuti dell’ultimo quarto. Fa il suo ingresso in campo il play di casa Minchella per gestire gli ultimi palloni bollenti per i venafrani. Campobasso,con il solito De Vincenzo si porta avanti di 2:56-58 a meno di due giri di lancette dal termine. Pareggia subito Lepore dalla linea della carità. Fondamentale in cui è bravo solo a metà Raffaele Minchella successivamente ad una palla persa dagli ospiti. Venafro avanti di una sola lunghezza che diviene nuovo pareggio con l’1su2 dai liberi di Fazioli. La gara ora si gioca sul filo dei nervi e conseguentemente dalla linea dei liberi. A 60 secondi dalla sirena Fazioli fa ancora metà del suo lavoro dalla lunetta per il + 1 campobassano:59-60. Per abbondanti 40 secondi i dieci in campo sbagliano di tutto. Lepore in contropiede 3 contro 1 invece che consegnare la palla al libero Zeoli preferisce penetrare commettendo sfondo. Nell’azione successiva però i campobassani si fanno bloccare da una ottima difesa venafrana che rimette in moto Minchella per un nuovo contropiede sprecato con una incomprensione in fase di passaggio tra lui e Antonio Cardarelli. Ne approfitta così Palazzo che va ad appoggiare per il +3 (59-62) a meno di 28 secondi dal termine. Chiaramente l’opzione ora per i locali è il tentativo da 3 punti. Ci prova Zeoli dalla punta dopo una buona circolazione di palla. Ma il pallone a spicchi accarezza tutto lo specchio del canestro e viene risputato fuori con disprezzo dal cerchio arancione. La scelta diventa perciò il fallo sistematico dei venafrani che mandano così in lunetta con 14 secondi da giocare Palazzo. Il “lungo” ospite però fallisce entrambi i liberi. Immediato il time out per Incollingo che detta il piano d’attacco per recuperare la partita. Il tabellone segna ancora 9 secondi e 6 decimi da disputare. La rimessa è per Raffaele Minchella. Il giovane talentino di casa porta palla fino all’arco dei 6 metri e 25 e dopo un paio di finte apre il fuoco da 3 punti insaccando la palla nel fondo della retina per l’insperato pareggio. Tra il tripudio di tutti si va al supplementare.
Per i primi 2 giri di lancette è il solito inseguirsi vicendevolmente. Apre Zeoli,risponde Prigioniero. Sorpasso ospite sempre con Prigioniero,pareggio di Antonio Cardarelli. Campobasso ha un nuovo mini parzialino a disposizione per provare a vincere. In 30 secondi Fazioli fa 1/2 ai liberi. Poi lo stesso play ospite penetra e segna conquistandosi un ingenuo fallo di Zeoli dopo aver recuperato ben due volte rimbalzo in attacco. Urge una tripla in casa Venafro per accorciare a 2’32". Ci pensa allora Lepore che infila 3 punti pesantissimi dall’angolo per il -1(69-70). E mentre Fazioli perde palla in attacco ben difeso da Lepore e soci, coach Filipponio oridna a Fazio E. di appiccicarsi a Minchella per non dargli spazio. Ma è Lepore ora il fattore in più per i locali. Inventa un canestro con un arcobaleno in allontanamento dalla lunetta proprio sullo scadere dei 24". E dà ufficialmente il via al parziale che impone una svolta alla gara. Il resto lo fanno Antonio Cardarelli e Minchella che si prende una buona azione da 3 punti in penetrazione. Così a 1’15" Venafro 76, Campobasso 70. Partita virtualmente finita. Anche perché Minchella (che ha giocato solo 8 minuti totali) appare ispirato e infila un nuovo jumper pestando la linea dei 6 e 25. I campobassani cedono di schianto. E il ricorso al fallo sistematico porta in lunetta Lepore e Zeoli che si dimostrano freddissimi. E sanciscono, ora definitivamente, la resa degli avversari. Grande festa sugli spalti e in campo per questa importante affermazione per coach Incollingo e i suoi ragazzi. Ma grande sportività nel riconoscere tutto il valore dei giocatori dell’Olimpia e del loro bravo allenatore rosario Filipponio. Una bella partita. Una bella pagina per la storia della pallacanestro venafrana.
Pasquale Sorbo |
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