BIOFOX VASTO - IL GLOBO ISERNIA 88-73   (16-10, 33-40, 66-51)

 Arbitri: Pantera (Pescara) e D'Emilio (Roseto)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 28/50(56%); da 3: 7/31(23%); Tiri Liberi: 11/20(55%); Falli: 19. Isernia: Tiri da 2: 20/43(47%); da 3: 8/25(32%); Tiri Liberi: 9/19(47%); Falli: 21.

Dopo la pausa alla fine della prima fase si riprende a giocare: gara 1 play out per una serie prevista su cinque confronti incontrando Il Globo Isernia già battuta nettamente nelle due gare precedenti con passivi piuttosto netti (+29 e +24). E la serie comincia nel migliore dei modi con un risultato positivo alla fine di quaranta minuti con alti e bassi che hanno creato qualche problema di troppo a coach Di Stefano partito alla grande, per poi subire il ritorno degli ospiti ed, infine, chiudere amministrando un +22(76-54) messo in carniere a metà ultimo quarto. Apre le marcature Ferramosca, ma, a seguire, quattro triple di Celenza, con Di Rosso e Capone di rincorsa, fanno smarrire la via del canestro agli uomini di coach Matticoli che sembrano destinati a dover inseguire come nelle precedenti due gare della prima fase. I locali sottovalutano leggermente l’avversario e ne subiscono il ritorno che li vede pareggiare i conti con la tripla di Gaglione per il 20-20 dopo tre minuti di gioco del secondo quarto che, con un mini break di 0-9 e le due triple di De Santis e Lombardi, sale fino al +8(22-30) mantenuto quasi intatto fino alla sirena del riposo lungo.

Coach Di Stefano non lesina critiche ai suoi uomini che tornano in campo ben intenzionati ad un pronto recupero: dal –6(41-47) dopo quattro minuti c’è il sorpasso a metà frazione con la tripla di Capone (48-47) e due break per i locali (14-0, due punti di Ferramosca, 7-0) che riportano i vastesi in vantaggio oltre la doppia cifra (+13:62-49) con centoventi secondi alla fine terzo quarto chiuso con un piccolo incremento (+16:66-51). L’ultima frazione si apre con una conclusione dalla lunga distanza di Mainiero, ma il successivo 10-0 proietta la BioFox sul +22(76-54), dopo quattro minuti, che mette fine alla gara con largo anticipo con i locali ad amministrare senza troppi problemi fino alla sirena finale. Della gara odierna rimarranno sicuramente due cose: la vittoria, che apre nel migliore dei modi la serie play out, ed il ritorno in campo di capitan Desiati lontano dal parquet dal due febbraio u.s. a seguito dell’infortunio patito nella gara vs il Basket Ball Roseto vinta proprio con un tiro da tre dello stesso dello stesso giocatore che poi, a seguito di accertamenti, scoprì di aver riportato una frattura alla mano destra ridotta successivamente con un delicato intervento chirurgico. Per questo ritorno al basket giocato con 26 minuti giocati, 8 punti messi a segno con una tripla piazzata nel momento più opportuno per ridare così fiducia ad un quintetto costretto a giocare con Celenza fermo in panchina a seguito dei quattro falli rimediati nel corso dei primi 20 minuti. Molte le persona da ringraziare per il recupero di capitan Desiati: primo fra tutti lui stesso per la grinta e la voglia che ha saputo metterci, poi c’è l’ortopedico che ha eseguito la riduzione con l’intervento chirurgico e il fisioterapista che ha curato la riabilitazione. Qualcuno nutriva seri dubbi, visti gli anta della forte guardia vastese, ma forse sottovalutavano la sua caparbietà e la grande voglia di poter ritornare a dare il suo preziosissimo contributo alla causa BioFox che, vicina agli anta di attività, non mostra né ruggine, né troppi acciacchi anzi c’è ancora voglia da vendere per continuare a muoversi sotto canestro con ambizioni neanche troppo velate: il campionato di quest’anno non rispecchia fedelmente le possibilità del team bianco-rosso limitate, forse, da troppe cose non proprio strettamente attinenti al gioco “giocato”. E mercoledì 6 c’è gara 2 (ore 20.30) ad Isernia.

Francesco Tomassoni

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - BASKET BALL ROSETO 73-87   (-)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Chiacchiari (Isernia)

 Note: 

IL GLOBO ISERNIA - BIOFOX VASTO 72-82   (14-23, 29-40, 56-59)

 Arbitri: Foschini (Penne) e Castellan (Chieti)

 Note: Isernia: Tiri da 2: 22/44(50%); da 3: 7/24(29%); Tiri Liberi: 7/20(35%); Falli: 20. Vasto: Tiri da 2: 24/43(56%); da 3: 6/28(21%); Tiri Liberi: 16/26(62%); Falli: 14.

I Pentri inseguono per 37 minuti, sorpassano con la tripla di De Santis per il 72-70, ma lì si fermano per il 0-10(72-82) che chiude gara 2 play out lasciando alla BioFox 3 match point da poter sfruttare per mantenere la 10^ posizione in classifica. Coach Di Stefano rimane concentratissimo e prepara il rush finale disponibile già da domenica prossima (ore 19) al PalaBCC dove il sodalizio bianco-rosso aspetta il pubblico della grandi occasioni chiamato a spingere gli uomini in campo verso un traguardo che comunque lascia un po’ di amaro in bocca per le occasioni mancate per un diverso epilogo di una stagione contrassegnata da alcuni episodi sui quali non ci piace ritornare.

La gara ad Isernia si apre ancora con la marcatura di Ferramosca e la replica di Gaglione, top scorer con un bel trentello, che spinge per una ricorsa che caratterizzerà i seguenti 35 minuti. La tripla di Capone al 3° vale per il sorpasso (6-7) poi Celenza e compagni si metteranno avanti fino al loro massimo vantaggio (+14: 24-38) a 2 minuti dal riposo lungo e squadre negli spogliatoi con la differenza ancora oltre la doppi cifra (+11: 29-40) per i vastesi. Si riprende ed i locali risalgono pian piano la china contrastati ancora da Celenza e Capone che mettono a referto 17 dei 19 punti del quarto, ma ne incassano 27 e l’ultima frazione si apre con le due formazioni distanziate da una tripla (56-59). Un Gaglione immarcabile concretizza, a metà dell’ultima frazione, la parità (66-66) e la tripla di De Santis, a tre minuti dalla fine, porta finalmente avanti i padroni di casa (72-70), risponde Desiati, anche lui dalla lunga distanza, Di Rosso 1 su 2 dalla linea della carità, Capone ancora da 3 con un tiro impossibile per il +5(72-77), lancette dell’orologio agli ultimi 42 secondi e gara 2 saldamente in mano BioFox per la conquista dei 3 match point per chiudere guardando avanti. I locali recriminano sull’arbitraggio e, in particolare, su alcune azioni verso fine gara che avrebbero pesantemente inciso sulla volata finale degli ospiti che, tutto sommato, avrebbero potuto avere parere esatto contrario qualora le cose fossero finite direttamente.

Da parte mia, per quel che possa contare, mi è sembrata una gara bella e gradevole a vedersi sotto tanti aspetti: pochi i falli, e tutti di gioco, con una percentuale ai liberi forse troppo bassa per i Pentri (7/20 per un basso 35%), percentuali nei tiri da sotto e dalla media distanza non elevatissime, ma accettabili, polveri leggermente umide per i tiratori dalla lunga distanza con percentuali sotto al 30% (1/9 per Celenza e solo 4/14 per Capone, 3/7 per Mainiero e 4/9 per Gaglione con Lombardi 0/6). Prossimo appuntamento quindi per domenica 10 alle ore 19 al PalaBCC rinnovando l’invito a tanti nostri tifosi che partono dagli atleti mini basket (2000-2001), passando per i loro genitori e per quanti seguono le sorti della casacche bianco-rosse sotto canestro dal lontano 1971. Coach Di Stefano sta già preparando mosse e contromosse consapevole che l’avversario non arriverà per arrendersi tanto facilmente anche se le quattro sconfitte fino a qui rimediate non debbono creare facili illusioni. Il trend di margine, dal +29 del turno di andata, passando poi per il +24, il +15 e l’attuale +10, deve far tenere in debita considerazione un Globo Isernia prontissimo ad allungare la serie.

Francesco Tomassoni

BASKET BALL ROSETO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 92-78   (16-22, 46-41, 65-60)

 Arbitri: Giansante (Spoltore) e Cascioli (Pescara)

 Note: 

BIOFOX VASTO - IL GLOBO ISERNIA 106-92   (33-25, 60-47, 80-72)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Catani (Pescara)

 Note: Vasto:Tiri da 2: 27/45(60%); da 3: 14/40(35%); Tiri Liberi: 10/14(71%); Falli: 15. Isernia: Tiri da 2: 34/57(60%); da 3: 5/18(28%); Tiri Liberi: 9/18(50%); Falli: 18.

Il turno unico play out si chiude con un secco 3 a zero per coach Di Stefano che conferma così la 10^ posizione acquisita nella classifica alla fine della prima fase. Il Globo Isernia arriva a Vasto con soli sette giocatori a referto, apre le marcature dalla lunga distanza con Mainiero (0-3), replicano Capone e Celenza (6-3), gli ospiti tornano avanti (6-8), ancora Capone (9-8), De Santis (9-10) e Antonucci con 4 punti (13-10) per il sorpasso definitivo ed ospiti ad inseguire fino al –18(6° minuto secondo quarto 53-35) ridotto fino al –7(75-68) ad un minuto fine terzo quarto e, ancora –7(92-85) a quattro minuti dalla fine con i padroni di casa in controllo, senza grandissimi problemi, per un parziale finale di 14-7 che chiude definitivamente la serie. Punteggio piuttosto alto con gioco veloce e repentini capovolgimenti di fronte: si corre da un canestro all’altro con i pentri che sbagliano molto nelle conclusioni da sotto e dalla media distanza (17/32), mentre i locali vanno avanti con un buon 16/21 e colpendo dalla lunga distanza (7/14) con Capone che chiuderà con un bottino personale a quota 36 (max stagionale) con 8/16 da 3 nei momenti topici dell’incontro. Coach Matticoli le prova tutte, ma il forte bomber vastese risulta decisamente immarcabile ed incontenibile arrivando a segnare in situazioni di apparente precario equilibrio ricacciando indietro tutte le velleità di rimonta di un avversario che comunque tiene il campo con grande sportività pur consapevole di dover eventualmente compiere una vera e propria impresa nel tentativo di allungare la serie.

Il turno si chiude qui e le due formazioni sono pronte allo scioglimento delle fila preparando costume da bagno ed occhiali da sole, mentre le due Società dovranno fare un’attenta riflessione su quelle che saranno le valutazioni di una stagione che sicuramente lascia più ombre che luci: Il Globo Isernia per le tante vicissitudini con giocatori stranieri ed allenatori, la squadra di casa per aver mancato l’accesso ai play off decisamente alla portata, ma fallito per i troppi passi falsi nel turno di andata finito con sole cinque vittorie e 10 sconfitte. L’inserimento di Capone, nella seconda parte del campionato, ha notevolmente rialzato le quotazioni del sodalizio bianco rosso che, con le 9 vittorie e le 6 sconfitte, ha terminato la fase di qualificazione a soli quattro punti dalla zona alta della classifica ed è finita al turno play out per la vittoria del Pineto corsaro a Venafro con il classico canestro dell’ultimo secondo. L’appendice finale ha comunque messo in mostra una BioFox estremamente gagliarda che, vinta la prima in casa, ha leggermente sofferto per passare in capo esterno per poi chiudere riuscendo a controllare ed amministrare in una gara tutto sommato piacevole regalata ai tanti tifosi accorsi al PalaBCC per una degna cornice in chiusura del 38° anno di attività di un sodalizio che di anni ne dimostra veramente pochi grazie al ringiovanimento che annualmente arriva da un settore giovanile vanto ed orgoglio del Presidente Giancarlo Spadaccini. Per chiudere alcuni numeri: 33 le presenze di Celenza e de Angelis (su 33 gare giocate), 677 i punti messo a referto da Saverio Celenza (pari al 25% sui 2665 totali); 478 quelli di Capone che ha giocato le ultime 18 gare (15 del turno di ritorno + 3 dei play out) con una media di 26,56 a gara, arrivata a 30 scarso (29,33) nei tre confronti vs Il Globo Isernia con 88 punti su 276 (32%); 25 gli atleti a disposizione di coach Marco Di Stefano: da Alfieri, Barone e Sacchetta (classe 1993) a Claudio Capone (1965); ecc. ecc...

Francesco Tomassoni

M3 COSTRUZIONI SAN VITO - BASKET BALL ROSETO 76-65   (24-20, 43-43, 61-52)

 Arbitri: Sportelli (San Salvo) e Foschini (Penne)

 Note: