POLISPORTIVA SULMONA - K/COMUNICAZIONE TERMOLI 74-66   (8-22, 39-40, 50-57)

 Arbitri: Musumeci e Zanelli (Roma)

 Note: Cinque falli: Ludovico, De Cinque, De Curtis.

     Ad un passo dall'impresa con orgoglio e determinazione, prima di un inaspettato calo finale che rimanda la salvezza a giovedì. La K/Comunicazione può soltanto recriminare, in garauno dei playout, su una partita persa a 3' dalla fine, in vantaggio per tutta la gara e poi con un crollo, forse mentale più che fisico, che ha permesso il successo del Sulmona.
     Partenza da leoni per i termolesi, motivati e con tutti gli effettivi schierati (mancavano "solo" Ballone e Barone, assenti comunque dall'inizio della stagione) e con un 22-8 al primo quarto sicuramente eloquente. Un cambio difensivo nel secondo parziale e qualche errore del quintetto molisano permettono al Sulmona di rifarsi sotto, ma tenuto ancora a distanza nel terzo quarto dalla reazione di De Cinque e compagni con un +7 alla sirena.
     E poi la sconfitta inopinata che non butta giù i termolesi, già con le armi affilate per la garadue: "Possiamo farcela, ci mancherebbe. I rimpianti restano per quella che è stata un'occasione sprecata, ma abbiamo tutte le chance di vincere al Palairino giovedì e fare il colpo sabato sera a Sulmona. Dico comunque bravi ai ragazzi: se giocheranno con l'intensità e l'intelligenza messa in campo nei primi tre quarti la salvezza non ci sfuggirà". Parola di coach Di Lembo.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

PROGETTO AUTO ROSETO - BLS CITRA LANCIANO 87-73   (25-15, 41-38, 61-56)

 Arbitri: Cardilli e Foresti (L'Aquila)

 Note: Tiri liberi: Roseto 22/28 (79%), Lanciano 15/30 (50%). Cinque falli: Salomone, Polci, De Nardis. Falli tecnici a Chiappini e Polci.

K/COMUNICAZIONE TERMOLI - POLISPORTIVA SULMONA 100-95   (12-22, 35-41, 57-57, 76-76, 84-84)

 Arbitri: Troise e Gianmarino (Avellino)

 Note: Dopo due tempi supplementari.

     Prestazione super per una K/Comunicazione che butta il cuore oltre l'ostacolo e fa sua garadue dei playout dopo due tempi supplementari di fatica ed emozioni. L'inizio è tutto di marca abruzzese con i termolesi forse troppo nervosi e poco lucidi sotto canestro.
     Ma il quintetto di Di Lembo non molla mai, è sempre in partita e nei primi due parziali si rifà sotto. Pellegrino è stratosferico (34 punti da urlo nonostante l'ennesima distorsione), De Cinque e Volpe in gran giornata e la rimonta è servita nel terzo quarto. Poi tanta sfortuna nel finale di gara con un paio di canestri falliti che potevano dare il successo a dieci secondi dalla sirena. Si va ai supplementari, con gli abruzzesi ancora avanti e i termolesi attaccati alla contesa con i denti fino alla fine del primo overtime con De Grandis che fa canestro a fil di sirena, canestro che i due arbitri annullano per un fallo. Si va dunque a oltranza, con la K/Comunicazione che strappa la vittoria staccando il biglietto per la bella di stasera, a Sulmona, in una sfida che vale una stagione.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

POLISPORTIVA SULMONA - K/COMUNICAZIONE TERMOLI 91-75   (18-16, 33-29, 58-47)

 Arbitri: Marinelli e Ferri (Rieti)

 Note: Cinque falli: Ludovico.

     Dura tre quarti il sogno della K/Comunicazione di ribaltare il punteggio nei playout. Il Sulmona si impone anche in garatre e per i termolesi occorre un'altra sfida per cercare la permanenza in C2.
     Convinti e determinati, Di Lembo e i suoi ragazzi sono partiti bene, tenendo testa all'avversario e rispondendo colpo su colpo. Nel terzo parziale é cominciato l'allungo decisivo degli abruzzesi, trascinati dal trio Settevendemmie - Giammarco - Ludovico, con la K/Comunicazione che ha retto fino a quando le gambe lo hanno permesso. Un calo fisico quindi pagato a caro prezzo, per un finale che regala la salvezza al Sulmona e manda i termolesi allo scontro con Lanciano.
     Ma non sono mancati i rimpianti in casa adriatica, con quella sconfitta in garauno maturata nel finale che chiede ancora vendetta. Si parte sabato a Lanciano, il ritorno al Palairino in settimana e poi l'eventuale bella ancora in Abruzzo. "Speriamo di chiudere subito la contesa - dice determinato Pino Di Lembo - Lanciano è sicuramente alla nostra portata. Ce la giochiamo con la solita determinazione". Una vittoria a testa il bilancio nella regular season.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

BLS CITRA LANCIANO - K/COMUNICAZIONE TERMOLI 74-81   (10-19, 31-31, 44-50, 68-68)

 Arbitri: Stanchieri e Moro (Teramo)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

     La K/Comunicazione assesta il colpo salvezza in garauno, espugna il parquet di Lanciano e si gioca il match-ball della stagione giovedì sera al Palairino. Gara ricca di emozioni e tensione, con un tempo supplementare a chiudere una gara condotta sempre dai termolesi. "Un successo voluto a tutti i costi che dedichiamo alla piccola Chiara, nata domenica e figlia di Giovanni Barone, amministratore delegato del nostro sponsor - dice felice Pino Di Lembo, coach della K/Comunicazione, soddisfatto per un successo che indirizza la stagione sui binari giusti dopo le sofferenze iniziali - sarà destino che ogni nostra vittoria deve passare per i tempi supplementari ma va bene così. Aspettiamo giovedì con ansia per chiudere la contesa".
     E sul parquet è scesa la solita squadra motivata e determinata di questo finale di stagione, che parte forte, mette alle corde gli abruzzesi, si impone nel primo quarto e conduce nel secondo fino a quando una veemente reazione del Lanciano non porta le due squadre in parità all'intervallo. Ma è ancora l'Airino a dare lo strappo giusto nel terzo quarto con il ritorno del quintetto di Ialacci nel finale (il Lanciano si porta anche a +1) e con Salvatore che a 4" dalla sirena fa 1 su 2 dalla lunetta mandando la gara ai tempi supplementari. Ma non c'è storia, la K/Comunicazione prende in mano il match e vince, aspettando di calare il sipario ad una stagione comunque tiratissima.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

K/COMUNICAZIONE TERMOLI - BLS CITRA LANCIANO 71-82   (15-17, 32-39, 50-53)

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Faustoferri (Bojano)

 Note: 

     E' una stagione infinita per la K/Comunicazione, che sbaglia il match-point di fine campionato e, dopo la vittoria a Lanciano in garauno, si ritrova in parità, con la bella a decidere le sorti della salvezza dei termolesi domenica sera, in casa del quintetto della Ialacci, con palla a due alle ore 19.
     L'inizio di gara era buono per Pellegrino e compagni, motivati e mentalmente preparati alla reazione degli abruzzesi. Il Lanciano vuole infatti il successo e parte forte, recuperando gente come Lasaponara, assente da lungo tempo, con un'alta percentuale a canestro (4 su 4 da tre punti) con Lestini a nozze nella difesa a zona della K/Comunicazione. Non cambia la contesa nel secondo parziale, con i termolesi in confusione e con il Lanciano lesto ad approfittarne ed allungare ancora.
     Nel terzo quarto è però il quintetto di Di Lembo a rifarsi sotto e rientrare in partita, ma, con De Cinque e Pellegrino ai box carichi di falli, il Lanciano prende il largo portando a casa il successo. E domani cala il sipario su una stagione estremamente tirata.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

BLS CITRA LANCIANO - K/COMUNICAZIONE TERMOLI 91-73   (18-11, 41-28, 70-46)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: Cinque falli: Lasaponara, De Nardis, Barone, Pellegrino.

     Il Lanciano bissa il successo di Termoli, batte la K/Comunicazione alla bella e taglia il traguardo per la salvezza in C2. Ai termolesi l'onore delle armi con un epilogo stagionale forse già scritto, se si rilegge il film di una stagione nata con buoni propositi ma straziata da infortuni e sfortuna, ma a lungo combattuto con il quintetto di Di Lembo che con i denti ha provato fino alla fine a trovare la salvezza sul campo.
     La classifica dice ora che i termolesi dovranno ripartire dalla serie D, ma, con un posto libero nella prossima griglia di partenza del campionato, dovrebbero essere proprio i ragazzi dell'Airino ad avere le carte in regola per un ripescaggio che riporterebbe la squadra nella categoria che compete alla generosità e all'entusiasmo del gruppo.
     A Lanciano gara equilibrata in avvio, ma con i temi predominanti di una partita che ha fatto registrare cattive percentuali dalla lunetta da parte dei termolesi ed estrema puntualità degli abruzzesi sotto canestro, sempre avanti nel punteggio con la K/Comunicazione brava a portarsi a -1 a 2' dalla fine del secondo quarto. Con Pellegrino costretto in panchina carico di falli e le cattive condizioni fisiche di Volpe, in campo stringendo i denti, i termolesi non riuscivano a tenere il passo, anche perché con venti tiri liberi sbagliati, è stata anche inutile la buona terza frazione prima dell'allungo decisivo del Lanciano.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise