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Serie C1 girone F 2007/2008 - PLAYOUT - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE F 2007/2008 - PLAYOUT
PRMO TURNO | SECONDO TURNO | RETROCEDONO | | | | 10 BIMAL UMBERTIDE 2 | | | | APPIA NUOVA SAN CESAREO 2 | | | | | 13 APPIA NUOVA SAN CESAREO 0 | | | | | CECILIA CONTIGLIANO | | | | | | | | | | | 15 CECILIA CONTIGLIANO 0 | | | | | | | | | | | 11 IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO 2 | | | | FONDERIE VITERBESI VITERBO 0 | | | | | 12 FONDERIE VITERBESI VITERBO 0 | | | | | FONDERIE VITERBESI VITERBO | | | | | | | | | | | 14 PHLOGAS CAMPOBASSO 2 | | | | |
PRIMO TURNO - GARAUNO (3-4/5/2008) RISULTATI | APPIA NUOVA SAN CESAREO | BIMAL UMBERTIDE | 70 | 76 | FONDERIE VITERBESI VITERBO | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | 66 | 89 |
APPIA NUOVA SAN CESAREO - BIMAL UMBERTIDE 70-76 (11-22, 28-43, 43-57) | Di Paola | 10 | Lucarelli | 6 | A. Grilli | 10 | Nuti | 7 | Trionetti | 13 | Veglianti | 13 | Caldari | 2 | Casettari | 2 | Barraco | 14 | Chialastri | 0 | Pascolini | 17 | Casuscelli | 14 | Giuliano | 7 | D´Arrissi | 1 | Galmacci | 2 | Venturelli | 6 | Bucci | 6 | Savina | ne | Banello | 8 | Micheli | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Kadir | All. Micheli | Arbitri: Grava (Vittorio Veneto - TV) e Ravagnan (Chioggia - VE) | Note: | Colpo grosso del Fratta Umbertide che espugna meritatamente il palazzetto del Basket San Cesareo, ipotecando probabilmente la salvezza visto che ora avrà a disposizione in casa due match-point per la permanenza in C1. Vittoria autoritaria della truppa di Santini, brava a mandare a referto tutti i suoi giocatori grazie alla sapiente gestione del suo coach e anche a resistere all’assalto finale con grande cuore degli avversari che, dopo tre quarti di sofferenza, sono andati vicinissimo a riacciuffare il risultato. Kadir ha tutti gli uomini a disposizione, anche se Giuliano da tre settimane sta combattendo con la sua caviglia che l’ha fatto allenare col contagocce e infatti non parte in quintetto, mentre gli ospiti rispetto alla trasferta contro il Collana ritrovano Banello anche perché Narducci proprio a Napoli si è procurato uno stiramento al collaterale del ginocchio sinistro che lo farà rientrare ormai nella prossima stagione.
Equilibrio nelle prime battute, con Grilli che va in marcatura su Bucci procurandogli da subito molti grattacapi. Veglianti realizza i primi tre punti della partita, poi Trionetti da tre (6-3) risponde ad una tripla di Venturelli, ma sarà questo l’ultimo vantaggio dei padroni di casa con gli umbri che piazzano un 6-0 firmato di forza da Pascolini e Casettari e da Grilli che approfitta di un’incomprensione fra Barraco e Trionetti, costringendo Kadir al time-out a metà primo quarto. Al rientro sul parquet un contropiede di Lucarelli dopo una serie di errori da ambo le parti illude il pubblico, poiché gli ospiti mettono un break importante grazie ad una tripla a testa di Banello e Venturelli e un canestro in pressing sulla rimessa di Nuti, primo giocatore proveniente dalla panchina di Santini che nella prima frazione fa entrare tutti i suoi giocatori. San Cesareo invece mostra problemi evidenti in fase offensiva, scarsa circolazione di palla e a nulla vale un tentativo di zona subito abbandonata. Banello dalla lunetta conclude il parziale (9-19), prima che la frazione finisca con un gioco da tre punti (non trasformato) del neoentrato Giuliano e un’altra bomba ospite, firmata da un positivo Pascolini.
Nel secondo quarto Umbertide continua ad allungare grazie all’ottimo impatto sulla partita del baby Casuscelli e del veterano Micheli, subentrati durante il primo periodo: il play mette immediatamente una tripla, poi offre un assist al pivot che realizza 8 punti in fila, due allo scadere dei 24” e al termine di un’azione confusa tra spinte e scivoloni e gli ultimi due di ottima fattura a firmare il massimo vantaggio dei suoi (17-35) a metà secondo quarto. I padroni di casa continuano a non trovare le giuste soluzioni offensive, problemi evidenziati dalla serata no di Bucci, rilevato da Chialastri, e anche dall’alta imprecisione dalla lunetta. Trionetti prova a scuotere i suoi con la sua velocità, anche se poi si prende un tecnico insieme a Venturelli da una coppia arbitrale estremamente fiscale che alla fine scontenta ambo le squadre, penalizzando di più Lucarelli e compagni. Barraco firma un’importante gioco da tre punti (28-39), ma il primo tempo si conclude con un canestro di Grilli, oggi molto prezioso in difesa, e un tap-in di Pascolini, prima di uno stoppone di Caldari a Chialastri che forzava da tre e la conseguente rimessa errata, episodi entrambi che sintetizzano a grandi linee i primi 20’ offensivi della truppa di Kadir.
In avvio di ripresa in evidenza ancora l’MVP Casuscelli con un paio di penetrazioni imprendibili, mentre San Cesareo viene trascinata da Trionetti, uno dei pochi a meritarsi la pagnotta, insieme all’acciaccato Giuliano che segna due canestri di forza (36-50). Terzo quarto poco spettacolare e piuttosto nervoso con gli arbitri che fischiano al minimo contatto, nell’ordine arrivano il quarto fallo di casettari, il terzo di Giuliano, Barraco e Nuti e bonus raggiunti prima del previsto. Gli umbri a metà frazione cominciano ad accusare un calo fisico, tanto che Santini opta per una zona 2-3 fino al termine dell’incontro, anche se i padroni di casa non ne approfittano. Le polemiche nei confronti dei direttori di gara si accentuano 2’ prima della penultima sirena, quando Barraco a rimbalzo offensivo firma un gioco da tre punti che però uno degli arbitri non convalida, accordando solo due liberi. Sull’esecuzione del primo il numero 18 di casa viene disturbato da Pascolini che gli passa alle spalle al momento del tiro, facendo infuriare il pubblico. Barraco mette il secondo (43-55), ma Nuti intercetta una palla a Bucci e vola in contropiede a fissare il punteggio del terzo quarto.
L’inizio dell’ultima frazione sembra ripercorrere il cammino delle prime tre visto l’immediato antisportivo (giusto) sanzionato a Trionetti e trasformato da Pascolini, anche se il quarto e il quinto fallo consecutivi di Galmacci e una bomba di Di Paola (la seconda dei suoi) scuotono i romani che hanno per la prima volta dalla loro parte l’inerzia soprattutto dopo i primi due punti in contropiede di Bucci (49-59), servito dal bravo Di Paola, che costringono Santini al time-out. La squadra casilina non si abbatte nemmeno dopo una tripla di tabella da distanza notevole di Casuscelli, Barraco di forza e Veglianti dalla lunetta accorciano ulteriormente le distanze, poi la rimonta viene quasi completata da due belle penetrazioni di Bucci, dal quinto fallo di Micheli e da una bomba di Di Paola (64-67) che a 3’ 30” dalla conclusione fa esplodere il palazzetto di viale dei Cedri. Pascolini, di ghiaccio, firma tre liberi accordati per un dubbio fallo di Veglianti, poi arrivano tre bei canestri di Di Paola, Grilli e Barraco prima di una palla rubata da Veglianti che subisce un evidente fallo da Pascolini. Dalla lunetta l’ex giocatore di Viterbo firma un importante 2/2 (70-72) a 2’ dall’ultima sirena, poi non si segna per un minuto al termine del quale arriva l’azione che in pratica decide le sorti del risultato: perfetto assist di Bucci pern Veglianti che sbaglia un facile appoggio al tabellone, anche se a rimbalzo offensivo Barraco subisce fallo ma dalla lunetta non mette neanche un libero, confermando la serata no dei suoi dalla linea della carità. Dopo il pareggio sfumato, Banello fa 1/2 dalla lunetta, ma sul possesso successivo i padroni di casa trovano una brutta soluzione da oltre l’arco con Veglianti e un’apertura sbagliata di Bucci permette a Grilli dalla lunetta di fissare definitivamente il risultato in favore dei suoi.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
FONDERIE VITERBESI VITERBO - IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO 66-89 (11-24, 28-43, 46-69) | Bargelli | 14 | G. Grilli | 14 | Lettieri | 2 | Giordano | 0 | Basili | 6 | La Torre | 15 | Di Marzo | 27 | Bisaccia | 10 | Schioppa | 0 | Gavassuti | 8 | Iuliano | 16 | Dello Russo | 11 | Marano | 4 | Iannarilli | 0 | Laudiero | 1 | D´Orta | 14 | Cecchetti | 5 | Petriglia | 0 | Fucci | 0 | Mastroianni | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Masini | All. Barresi | Arbitri: Filonzi (Jesi - AN) e Quadrini (Ascoli Piceno) | Note: | Stavolta la trasferta di Viterbo assume toni esaltanti per la Fiamma Battiloro S. Maria a Vico che, a differenza del pesante -17 rimediato lo scorso 30 marzo, s´impone nettamente 89-66 in gara-1 dei playout ed ora avrà due match-ball casalinghi per conquistare la salvezza. L´Idea Bio System scende in campo determinata a chiudere da subito i giochi e a mettere una seria ipoteca sulla permanenza in categoria. Così ci pensano i lunghi Iuliano e Dello Russo (4 punti a testa) a partire in quarta e a dettare legge sotto le plance, dove i dirimpettai faticano non poco per contenere l´agilità degli interni vicani. In meno di 3´ è 11-2 in favore dell´Idea, mentre Viterbo litiga speso con il canestro nel primo periodo, provando per lo più soluzioni forzate. Inoltre Bargelli e Basili si gravano ben presto di due falli ciascuno e così anche gli esterni vicani, Di Marzo su tutti, prendono il sopravvento. Ancora Dello Russo (8 punti nel primo periodo) batte a ripetizione Gavassuti e al 10´ è 11-24 S. Maria a Vico. Nemmeno la 2-3 alta dei viterbesi è un ostacolo, visto che i bianconeri aprono bene il campo e puniscono dal perimetro con le triple di D´Orta e Mastroianni. La Torre e Grilli ci mettono l´anima ma i casertani accelerano, spinti anche dalla sapiente regia di Mastroianni e all´intervallo lungo è 28-43 Battiloro.
Nella ripresa i laziali le provano tutte, affidandosi per lo più alle giocate di Grilli e ai tentacoli di La Torre ma Iuliano (16+25 rimbalzi di cui 9 offensivi) fa buona guardia in vernice e due canestri pesanti di D´Orta lanciano i santamariani sul 36-61 al 25´. Bargelli e Gavassuti danno una mano a ricucire lo strappo ma alla penultima sirena è 46-69 Fiamma, con un Di Marzo immarcabile e Iuliano che capitalizza al meglio gli assist dei compagni. L´ultimo periodo di S. Maria a Vico è di pura gestione: Mastroianni innesca alla perfezione Bisaccia e realizza anche 5 punti, mentre Di Marzo e D´Orta proseguono a crivellare la retina delle Fonderie. Bargelli si scalda in pieno garbage time e Laudiero ha il tempo di mettere il sigillo dalla lunetta sull´89-66 finale. Il retour match si disputerà mercoledì 7 maggio alle ore 20:30 presso il PalaVignola di via Saint Gobain a Caserta.
Michele Falco |
PRIMO TURNO - GARADUE (7-8/5/2008) RISULTATI | BIMAL UMBERTIDE | APPIA NUOVA SAN CESAREO | 62 | 49 | IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 90 | 79 |
BIMAL UMBERTIDE - APPIA NUOVA SAN CESAREO 62-49 (18-13, 32-24, 42-37) | A. Grilli | 15 | Nuti | 2 | Di Paola | 5 | Lucarelli | 2 | Caldari | 0 | Casettari | 5 | Trionetti | 10 | Veglianti | 5 | Pascolini | 9 | Casuscelli | 20 | Barraco | 6 | Chialastri | 0 | Galmacci | 0 | Venturelli | 2 | Giuliano | 13 | Bucci | 8 | Banello | 9 | Micheli | 0 | Savina | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Micheli | All. Kadir | Arbitri: Mambretti (Inverigo - CO) e Novati (Cantù - CO) | Note: | Dopo il prezioso successo in trasferta in gara 1, il Fratta Umbertide batte il Basket San Cesareo anche tra le propria mura amiche raggiungendo così la salvezza al primo turno. Per gli ospiti invece la possibilità di rimediare nel derby spareggio contro Contigliano. Vittoria meritata della truppa di Santini che oggi si prende anche la rivincita sullo stesso campo dove perse una finale contro Sassari 5 anni fa.
Parte male la trasferta per la truppa di Kadir, costretto a fare a meno all'ultimo minuto di D'Arrissi, colpevole di essere venuto senza documento. A nulla valgono gli "sforzi" burocratici anche da parte della società umbra, ringraziata da quella laziale a fine partita per questo episodio. Gli ospiti inoltre subiscono un primo parziale di 8-0, firmato da due triple di Banello e un canestro di Pascolini, che gli avversari riescono bene o male ad amministrare, riuscendo a stare sempre avanti nel punteggio, trascinati da un'altra prova maiuscola del giovane Casuscelli. Il primo tempo si conclude con Umbertide in vantaggio di 8 lunghezze, poi nella ripresa San Cesareo prova a risalire la china (su tutti Giuliano), nonostante un pessimo 2/14 da oltre l'arco, riuscendo anche ad arrivare a -3 (40-37) sul finire del terzo quarto, di fronte ad una squadra che sembra cominciare ad accusare un calo fisico. Negli ultimi 10' però sale in cattedra il bomber gialloblu Grilli, il quale firma 8 punti pesantissimi che ristabiliscono le distanze, mentre la partita si chiude in pratica a -3' 30" (Umbertide a +7) con un tecnico rifilato a Bucci che protesta per una rimessa a suo parere invertita. Pascolini trasforma dalla lunetta, portando l'inerzia deinitivamente dalla parte dei padroni di casa.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO - FONDERIE VITERBESI VITERBO 90-79 (26-20, 49-38, 63-59) | Giordano | ne | Di Marzo | 19 | G. Grilli | 18 | Basili | 12 | Bisaccia | 4 | Iuliano | 4 | La Torre | 10 | Marano | 13 | Dello Russo | 14 | Acerra | 0 | Iannarilli | 4 | Cecchetti | 22 | Laudiero | ne | D´Orta | 21 | Petriglia | 0 | - | - | Fucci | 11 | Mastroianni | 17 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Barresi | All. Masini | Arbitri: Attard (Priolo - SR) e Molonia (Messina) | Note: | L’Idea Bio System S. Maria a Vico conquista la sua seconda salvezza di fila nel girone F battendo anche nel return match del primo turno di playout la Fonderie Viterbesi Viterbo, stavolta 90-79. Il compito dei bianconeri è facilitato anche dalle defezioni last minute di Bargelli e Gavassuti che ad un passo da gara-2 hanno rescisso i rispettivi contratti con i viterbesi, che scendono in campo con soli sette elementi, mentre S. Maria a Vico ritrova il figliuol prodigo Acerra che sostituisce l’acciaccato Lettieri.
Ma sul rettangolo di gioco è gara vera, tant’è che nella prima metà di gara si assiste ad un vero e proprio shootout. Viterbo apre le danze con la tripla di Cecchetti che vale l’unico vantaggio dell match. La contraerea vicana, però, non sta a guardare e sfruttando la zona piazzata dalle Fonderie trova immediatamente quattro triple con Fucci e D’Orta che si dividono equamente i missili (12-4 al 3’). Viterbo forza parecchio in attacco e spesso non trova il bandolo della matassa, così Di Marzo infila 7 punti di seguito (con una bomba) e i padroni di casa volano sul 19-6. I laziali provano a mettere un po’ di pressione ma inizialmente la mossa non va a buon fine. Tant’è che Fucci trova la terza tripla della serata e Di Marzo sigla il nuovo allungo (26-11). Da qui in avanti la Fiamma si affievolisce e fatica a difendere il proprio tabellone, mentre i viaggianti piazzano un mortifero 0-9 (con due contropiede di Marano) che riapre i giochi. Dopo il 26-20 della prima sirena il vantaggio bianconero ritorna in doppia cifra (35-25). La ricetta è sempre la stessa: vanno a segno da dietro l’arco dei 6,25 Mastroianni, D’Orta e Di Marzo che sfruttano le falle della retroguardia viterbese.
Grilli e Basili provano a metterci del loro ma anche Dello Russo si fa valere in vernice; il massimo vantaggio è dato nuovamente dal quarto missile di D’Orta (49-34 al 19’), prima delle due giocate dell’indomito Cecchetti che mandano le squadre al riposo. All’intervallo l’Idea Bio System conduce 49-38, spadroneggiando con percentuali principesche dal perimetro (11/19 da tre punti). Nella ripresa Viterbo sfrutta la meglio la paura di vincere dell’Idea S. Maria, che appare molto più contratta in attacco e spreca numerose occasioni per allungare. Grilli e Basili suonano la carica, mentre Dello Russo e Di Marzo sono le bocche da fuoco più produttive dei suessolani, al di sotto degli standard dei primi due periodi. Al 30’ è 63-59 Battiloro e nella frazione conclusiva il team della Tuscia si gioca le ultime chance di allungare la serie alla ‘bella’. La Torre e soprattutto due triple di Cecchetti riducono il gap fino al 73-71 (al 34’). Il PalaVignola tema ma la Battiloro no e prima riacquisisce un discreto margine (77-72), poi scappa via con 11 punti di fila dell’uomo di maggior esperienza, Sergio Mastroianni, ipotecando la sfida e la conseguente salvezza. Finisce 90-79 per la Fiamma tra la gioia degli atleti e i gavettoni allo staff tecnico e dirigenziale.
“Siamo enormemente orgogliosi di questa salvezza – commenta a fine gare il tecnico dei santamariani Claudio Barresi - Per noi è pari alla vittoria di un’Eurolega, superando un numero incredibile di difficoltà. Dopo quattro giorni di preparazione si è rotto il ginocchio il nostro playmaker titolare Caiazzo; a novembre la società, per una scelta che ho rispettato, ha tagliato un giocatore del quintetto, Gallaro, e da quel momento abbiamo giocato con un senior in meno; a dicembre la società, per una comprensibile scelta di natura economica, ci ha privato del nostro campo abituale di gioco (il PalaSaintGobain) costringendoci all’esilio sul campo di Maddaloni; a gennaio un grave infortunio a Lettieri ci ha costretto a fare a meno di un giocatore importantissimo, riducendo il nostro roster a soli quattro senior; infine solo ad inizio marzo abbiamo finalmente potuto tesserare un altro giocatore, Mastroianni, dopo ben quattro mesi trascorsi a dover attingere ampiamente dal settore giovanile (fino ai ’93) per completare la rosa. Questa serie incredibile di problemi non ha però fermato l’orgoglio di questa squadra. Sono infinitamente grato alla società – conclude il coach dell’Idea - che mi ha sempre dimostrato totale fiducia, anche nei momenti difficili, al mio assistente Raffaele Porfidia, prezioso ed insostituibile collaboratore, e a questa straordinaria squadra di grandissimi uomini: è stato un onore allenarli”.
Per chiudere il sottoscritto e l’intera dirigenza della Fiamma Battiloro S. Maria a Vico rivolgono un caloroso abbraccio a tutti i tifosi che hanno sostenuto anche quest’anno la Fiamma Battiloro S. Maria a Vico, ringraziandoli del prezioso contributo fornito alla causa vicana nonché i complimenti d’obbligo allo staff tecnico e agli atleti che hanno centrato un meritato traguardo.
Michele Falco |
SECONDO TURNO - GARAUNO (17-18/5/2008) RISULTATI | CECILIA CONTIGLIANO | APPIA NUOVA SAN CESAREO | 70 | 75 | PHLOGAS CAMPOBASSO | FONDERIE VITERBESI VITERBO | 86 | 62 |
CECILIA CONTIGLIANO - APPIA NUOVA SAN CESAREO 70-75 (19-22, 30-35, 51-63) | Policari | 15 | Davico | 11 | Di Paola | 3 | Lucarelli | 12 | Cappellanti | 5 | D´Angeli | ne | Trionetti | 9 | Veglianti | 13 | Tavelli | 12 | Petrucci | 0 | Barraco | 6 | Chialastri | ne | Festuccia | 0 | Turani | 5 | Giuliano | 15 | D´Arrissi | 2 | Granato | 12 | Cosentino | 10 | Bucci | 15 | Savina | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Peron | All. Kadir | Arbitri: Molonia (Messina) e Mucella De Gaetano (San Filippo del Mela - ME) | Note: | S.Cesareo ad un passo dalla salvezza; Contigliano con un piede in C2. Questo il verdetto che arriva da gara 1, vinta dagli ospiti sul campo di Poggio Fidoni. Dico subito: successo meritato. Non può definirsi altrimenti l’esito di una gara che ha visto la squadra di Kadir in vantaggio per 38 minuti su 40, con uno scarto che ha raggiunto anche i 16 punti. Contigliano ha avuto la forza per rientrare nell’ultimo quarto, ma in tre occasioni ha sbagliato la palla fondamentale che avrebbe rimesso in discussione la partita ed alla fine recrimina su un fallo non fischiato a 10” dalla fine ma sul -4. Gli ospiti si dimostrano più in palla, anche se con un Giuliano ancora alle prese con i postumi dell’infortunio. Trionetti è fondamentale; mette in difficoltà Davico sin dalla prima palla e continua così per 30’, sempre con grande pressione e con tanti recuperi. La sfida Bucci-Granato si risolve in favore del primo, che mette praticamente fuori partita il cecchino di casa. La marcatura asfissiante e sempre al limite, se non oltre, innervosisce Granato, che perde l’obbiettivo della gara, concentrandosi più sul corpo a corpo con Bucci.
E dire che l’avvio sembrava in salita per gli ospiti che in un amen vedevano già Lucarelli sanzionato con due falli. Si stentava a trovare il canestro da ambo i lati, tanto che dopo due minuti e mezzo, quando Davico metteva la tripla, il risultato era appena di 3-3. Due canestri consecutivi di Bucci facevano il primo break (3-7) e la successiva tripla di Trinetti allungava ancora (5-10). Contigliano ricuciva lo strappo sfruttando a pieno un antisportivo di Giuliano; due liberi di Granato e un canestro di Cosentino, erano l’antipasto del sorpasso, che arrivava a 4’ dalla fine con Tavelli (11-10). Il vantaggio durava pochissimo, perche un Veglianti incostante, ma spesso determinante e determinato, infilava una tripla e un canestro da sotto per il 12-15 a 3’ dalla prima sirena. S.Cesareo allungava ancora, sino al 16-22 con un libero di Giuliano. Ospiti che sbagliavano poco dopo ancora due tiri liberi (Trionetti) e venivano puniti sulla sirena da una tripla dall’angolo di Turani (19-22). Questo del canestro sulla sirena sarà una costante per il Contigliano, che troverà allo stesso modo un tapin di Policari nel secondo quarto e una tripla di Granato nel terzo. Poteva esserci l’en-plain anche a fine partita, ma Tavelli decideva che era inutile segare a partita conclusa, quando l’arbitro assegnava due liberi a gioco oramai fermo, che l’ala romana tirava a due mani al tabellone.
Contigliano iniziava bene il secondo quarto, uno dei pochi lampi di Davico portava alla tripla del pareggio (22-22). Anche questa volta era Bucci a rimettere le distanze, ancora un 2/2 dalla media per il 22-26 dopo 2 minuti. Granato trovava la tripla, ma subito dopo commetteva il terzo fallo e doveva sedersi in panchina. C’era un nuovo sorpasso ancora firmato da Tavelli da 3, ma anche questa volta S.Cesareo rispondeva immediatamente impattando con D’Arrissi (28-28 a 4’30” dal riposo). A questo punto per i padroni di casa si spegneva completamente la luce in attacco, mentre Di Paola (3) e Barraco (2) erano gli autori del nuovo break (28-33). Negli ultimi due minuti non arrivavano più segnature, sino al canestro in tapin di Policari, che mandava al riposo le squadre sul 30-35.
Terzo quarto fatale per i padroni di casa. Iniziava Giuliano con due canestri di seguito, poi arivava anche un tecnico alla panchina di Peron per proteste. Non erano ancora passaiti 4 minuti, che Veglianti segnava ancora, dopo che nell’azione precedente Trionetti aveva messo una tripla. Il 34-48 non era ancora il massimo vantaggio; questo si registrava a 4’ dalla fine quando Giuliano metteva il suo ottavo punto nella frazione (36-52). Contigliano provava a ricucire, ma la tripla di Trionetti bloccava il tentativo di break (42-57), mentre il successivo recupero (46-57) veniva neutralizzato da un antisportivo fischiato a Policari che costava 4 punti (46-61). La tripla di Granato sulla sirena serviva quanto meno a continuare a sperare (51-63).
Speranze che si rafforzavano per il buon inizio della formazione di casa, con Policari assoluto protagonista dell’ultimo quarto. In un attimo lo scarto scendeva a -8 e Contigliano aveva anche un azione con tre conclusioni da sotto tutte sbagliate. Per arrivare al -6 bisognava attendere a 4’14” dalla fine, quando Turani segnava due liberi (61-67). Ancora un paio di azioni con un nulla di fatto, poi la penetrazione di Cappellanti per il 63-67 che riapriva completamente i giochi. Kadir doveva gestire i falli dei suoi (Giuliano, Veglianti e Barraco con quattro) ed a complicare le cose arrivava il fallo in attacco di Bucci che consegnava al Contigliano la palla del possibile -1. La squadra di casa però non arrivava neppure al tiro, perché Bucci recuperava palla e serviva Veglianti pronto al contropiede vincnte (63-69). Abbastanza simile l’azione successiva, conclusa stavolta da Lucareli (63-71). Quando la partita sembrava segnata, ecco la tripla di Policari che a 40” dalla fine diceva nuovamente -4 (68-72). Contigliano provava con il fallo sistematico, ma Lucarelli faceva il pieno dalla lunetta (68-74). Dopo ancora un errore al tiro dei padroni di casa era Barraco a subire il fallo a 19” dalla fine. Sbagliato il primo libero, Barraco realizzava il secondo ma gli arbitri vedevano un invasione dello stesso giocatore ed annullavano. Ingenuità del ragazzo che protestava e subiva il tecnico. Tavelli metteva i due liberi (70-74) e nell’azione successiva la palla arrivava a Policari sotto canestro che veniva spostato al momento del tiro, ma gli arbitri non ritenevano di dover fischiare chiudendo di fatto la partita, anche se poi c’erano ancora due liberi per S.Cesareo e i due inutili che Tavelli, a sirena suonata, andava a tirare per sbagliare volutamente.
Giuseppe Capuano - da basketincontro.it |
PHLOGAS CAMPOBASSO - FONDERIE VITERBESI VITERBO 86-62 (23-15, 49-26, 64-40) | Scotto | 29 | Jelic | 11 | Bargelli | 2 | G. Grilli | 15 | Cefaratti | 0 | Antonelli | 19 | La Torre | 24 | Schioppa | 2 | Di Carlo | 2 | Sabatelli | ne | Gavassuti | 7 | Marano | 4 | Cordisco | 0 | Romano | 0 | Iannarilli | 2 | Cecchetti | 6 | Pappacena | 8 | Stura | 17 | Petriglia | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Sabatelli | All. Masini | Arbitri: Di Benedetto (Barletta - BA) e Pepe (Adelfia - BA) | Note: Spettatori 300 circa. Tiri da due: Phlogas 21/38 (55%), Viterbo 26/43 (60%). Tiri da tre: Phlogas 11/31 (35%), Viterbo 0/10 (0%). Tiri liberi: Phlogas 11/14 (79%), Viterbo 10/21 (48%). Rimbalzi: Phlogas 28 (Cefaratti 7), Viterbo 23 (La Torre 8). Cinque falli: Cefaratti. Fallo tecnico a Bargelli al 17'. | Nessuno si aspettava che l'esordio della Phlogas Campobasso nella serie di playout contro il Viterbo fosse così tranquillo. I problemi societari e - di conseguenza - di roster della formazione laziale sono noti a tutti, ma i reintegri di Bargelli e Gavassuti, avvenuti durante la settimana dopo la loro decisione dei giorni precedenti di lasciare il roster di coach Masini, facevano pensare che la formazione viterbese fosse di nuovo competitiva, anche se le assenze di Basili e Vandoni non ne fanno un team paragonabile a quello della regular season. Per questo Mimmo Sabatelli aveva raccomandato prudenza ai suoi giocatori, che in effetti affrontano garauno con la concentrazione alta e consapevoli di doversi conquistare la salvezza senza ricevere "aiuti" di sorta sotto forma di guai dell'avversaria. Ne viene fuori un match che, come detto, si pensava combattuto ma che invece va fin dal finale del primo quarto tutto dalla parte dei molisani, che staccano definitivamente gli ospiti in una seconda frazione in cui i 26 punti messi a segno in dieci minuti da Scotto e compagni stridono fortemente con la prestazione offensiva degli ospiti, che arrivano a metterne a referto 30 solo dopo 24 minuti di partita, quando la Phlogas è già a quota 54 e la pratica è chiusa da tempo.
Che il Viterbo sia ancora in piena emergenza lo dimostrano le scarsissime possibilità per coach Masini di effettuare cambi: i laziali giungono al rinnovato Palavazzieri con nove uomini e l'allenatore ospite ne ruota solo sei finché nel match c'è un minimo di storia, per poi mandarne in campo altri due a giochi già ampiamente fatti. La Phlogas, invece, è al completo e conquista il vantaggio nel punteggio con un canestro in contropiede di Scotto che porta i suoi sul 9-8 ed apre la lunga fase della gara in cui in campo si vede praticamente solo la formazione di casa, che chiude tranquillamente la prima frazione a +8 e dilaga nella seconda, con la coppia Scotto-Antonelli che a metà partita ha messo dentro 35 punti sui 49 totali della propria squadra (20 per il numero 5, 15 per il numero 9) e i lunghi di coach Sabatelli che equilibrano molto bene la buona prestazione dell'ottimo La Torre, unico a giocare ad un certo livello per un quintetto ospite che non segna mai da tre (0/10 nella partita) e sbaglia tantissimo anche dalla lunetta (sotto il 50%).
Il +26 dell'intervallo lungo rende il resto del match una salutare galoppata per la formazione di coach Sabatelli, che ruota tutti i suoi uomini dando minuti importanti di riposo alle sue stelle in vista di garadue. In campo si fa accademia e si assiste a ottime giocate di squadra e a buoni numeri individuali, con Scotto che si segnala per un bel "teardrop" alla Tony Parker. Si arriva al quarantesimo senza sussulti, l'Olimpia si congeda dal suo pubblico con una vittoria convincente, che avvicina i campobassani alla salvezza ma non deve far pensare di averla già conquistata: mercoledì a Viterbo ci sarà da sudare per chiudere questa travagliata stagione con un'importante affermazione.
Vittorio Salvatorelli |
SECONDO TURNO - GARADUE (21-22/5/2008) RISULTATI | APPIA NUOVA SAN CESAREO | CECILIA CONTIGLIANO | 72 | 57 | FONDERIE VITERBESI VITERBO | PHLOGAS CAMPOBASSO | 52 | 66 |
APPIA NUOVA SAN CESAREO - CECILIA CONTIGLIANO 72-57 (21-18, 29-35, 43-46) | Di Paola | 11 | Lucarelli | 1 | Policari | 0 | Davico | 7 | Trionetti | 12 | Veglianti | 13 | Cappellanti | 8 | Tavelli | 23 | Barraco | 6 | Chialastri | ne | Festuccia | ne | Cordoni | 6 | Giuliano | 11 | D´Arrissi | 4 | Turani | 0 | Granato | 9 | Bucci | 14 | Savina | 0 | Cosentino | 4 | Rinaldi | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Kadir | All. Peron | Arbitri: Guidi e Bettarini (Firenze) | Note: | Alla fine è il Basket San Cesareo ad esultare, bissando in casa il successo a Rieti di sabato scorso e conquistando la serie fratricida contro il Cecilia Autotrasporti Contigliano che invece ritorna in C2 dopo la promozione alla fine della stagione precedente. A dispetto del risultato finale, la vittoria della truppa di Kadir è stata molto sofferta e raggiunta, dopo tre quarti quasi sempre a rincorrere, grazie alla salita in cattedra negli ultimi 10’ dei suoi uomini migliori, Bucci e Veglianti su tutti. Accade tutto il contrario fra i reatini, trascinati da un grande carattere simboleggiato da un super Tavelli, giocatore in grado di segnare in tutti i modi, ma traditi dagli uomini più attesi, in particolare un Granato veramente irritante, autore di una serie infinita (forse 15?) di triple forzate e sbagliate.
Dopo pochissimi secondi però la prima bomba tentata dal numero 19 ospite va a segno, seguita da altri tre possessi vincenti, l’ultimo dei quali firmato da un libero di Lucarelli (3-5). Trionetti ruba palla a Granato e vola in contropiede a pareggiare (dalla lunetta con netto antisportivo non sanzionato a Davico), poi però Contigliano piazza il primo break significativo grazie ad una tripla di Tavelli e ad una bella penetrazione di un Cordoni pimpante in avvio (5-12). Ci pensa allora Di Paola, subentrato a Lucarelli gravato di due falli, a rianimare il palazzetto con due triple, la seconda delle quali riporta in carreggiata i suoi (15-16) e non è altro che il preludio al sorpasso firmato da Trionetti, che in lunetta a poco più di 2’ dalla prima sirena capitalizza il bonus falli avversario. Vantaggio che aumenta di due lunghezze alla fine del primo quarto grazie a un canestro a testa di Giuliano e Barraco, intervallati dallo strepitoso Tavelli.
Il secondo periodo procede per buona parte sui binari dell’equilibrio ma cominciano a prevalere le difese, complici anche alcuni errori di troppo nelle conclusioni. Un contropiede di Trionetti dopo l’ennesima tripla a salve di Granato (25-22) rende immutato il distacco dopo 3’ di gioco, poi un positivo Cappellanti firma con 4 punti consecutivi il sorpasso che ritorna dopo un bel tap-in di D’Arrissi e una tripla di Tavelli (27-29), con in mezzo tante forzature di Granato e anche tiri facili sbagliati. Kadir chiama il time-out a poco più di 3’ dall’intervallo lungo, dopo di che Peròn opta per la solita zona 3-2 che non modificherà praticamente più. Mossa che si rivela azzeccata, visto che i padroni di casa cominciano ad andare in affanno in attacco, complice anche un arbitraggio in questa fase non proprio casalingo. Giuliano commette in un amen secondo e terzo fallo, Cappellanti segna da tre (29-33) e dopo due stoppate consecutive di Tavelli a D’Arrissi giudicate regolari, la panchina di casa dice qualche parola di troppo e si becca un tecnico. Granato trasforma dalla lunetta, poi D’Arrissi “si vendica” andando a sua volta a stoppare Tavelli, ma sul ribaltamento non riesce a finalizzare un suo gran bel movimento nell’area pitturata.
Ad inizio ripresa protagonista ancora Tavelli che con due canestri ravvicinati vola a quota 18 punti, anche se i primi due punti di Veglianti su assist di Bucci e un contropiede solitario di Trionetti dopo una palla rubata a Davico (37-39) ristabiliscono le distanze. Seguono 2’ brutti e senza segnature, dopo un time-out di Peròn un deludente Cosentino sblocca la situazione a metà terzo quarto allo scadere dei 24” per tirare, in seguito però ad una bella circolazione. Granato finalmente da oltre l’arco (al decimo tentativo o forse di più) riporta i suoi al massimo vantaggio (38-44), che rimarrà immutato grazie a due liberi di Veglianti e ad una penetrazione finalmente di Davico, ma che viene dimezzato da una tripla pesantissima di Di Paola, la quale fissa a -33” dalla penultima sirena il punteggio dei primi 30’.
Durante l’ultimo mini-intervallo il pubblico caloroso del palazzetto di viale dei Cedri incita a gran voce i propri beniamini, consapevoli che il momento topico della stagione si avvicina. Nei primi 3’ dell’ultima frazione non si segna su azione, gli unici due punti li realizza D’Arrissi dalla lunetta (45-46) grazie ad una coraggiosa penetrazione. Poi però la partita si accende, Veglianti su assist di Barraco fa rimettere avanti la testa alla propria squadra, il condottiero Tavelli firma la penetrazione dell’illusione visto che Bucci in arresto e tiro sigla il nuovo sorpasso (49-48) che risulterà definitivo. Dopo 1’ 30” di black-out infatti arriva un importante extrapossesso di Veglianti sul quale Bucci conquista con esperienza due liberi e che costringe Peròn al time-out a metà quarto. Al rientro sul parquet Bucci fa 2/2, poi Trionetti ruba palla a Cosentino (che sarà sostituito da Peròn) e vola in solitudine, prima che Granato non metta la ciliegina sulla torta sulla sua pessima prestazione andando a commettere un netto antisportivo ai danni di Bucci in seguito al suo ennesimo tiro fuori bersaglio. Il play ex Stella Azzurra è glaciale dalla linea della carità, anche sul possesso susseguente quando va a far scattare il bonus falli avversario (57-48). Nel finale San Cesareo continua ad essere incredibilmente precisa ai liberi, i reatini mollano dopo un paio di azioni con la palla buttata al vento e l’ennesimo 2/2 casilino firmato da Veglianti (69-53), prima che Giuliano firmi il massimo vantaggio (72-55) mentre Bucci è a terra, colpito probabilmente (non abbiamo visto l’episodio) da Granato con il quale se la prendono un po’ tutti, reazione che costerà alla truppa di Kadir un tecnico, sanzionato presumibilmente a Di Paola. Nel finale da segnalare le standing ovation per Bucci, Veglianti e Giuliano con l’ingresso dell’ulnder locale Savina, mentre dalla parte opposta si accende qualche focolaio, con Tavelli (ultimo ad arrendersi) che se la prende prima con Davico e poi con Cappellanti.
Finisce con un bagno per tutti, anche per il presidente di San Cesareo invocato da una tifoseria che dedica a gran voce la salvezza all’indimenticato Alessio Martinucci. Per Contigliano invece finisce con una retrocessione una stagione iniziata male per via del ripescaggio dell’ultima ora che aveva spiazzato un po’ tutti, com’è iniziata male la serie play-out che ha condannato la squadra reatina, la quale ha compromesso la permanenza nella categoria con la sconfitta casalinga in gara 1. Alla società di Peppe Cattani auguriamo quindi una pronta risalita in C1.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
FONDERIE VITERBESI VITERBO - PHLOGAS CAMPOBASSO 52-66 (12-9, 22-27, 36-43) | Bargelli | 6 | G. Grilli | 8 | Scotto | 31 | Jelic | 6 | La Torre | 10 | Gavassuti | 10 | Cefaratti | 1 | Antonelli | 2 | Taraddei | 7 | Marano | 3 | Di Carlo | 0 | Sabatelli | ne | Iannarilli | 2 | Cecchetti | 6 | Cordisco | ne | Romano | 2 | Petriglia | 0 | Corbucci | 0 | Pappacena | 14 | Stura | 10 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Masini | All. Sabatelli | Arbitri: Scarfò (Palmi - RC) e Loscalzo (Potenza) | Note: Spettatori 150 circa con folta rappresentanza ospite. Falli tecnici a Iannarilli e Cecchetti. | Cronaca di una fine annunciata. La Fonderie Viterbesi perde anche gara 2 con l'Olimpia Campobasso e retrocede in serie C2. La formazione molisana invece si salva battendo i gialloblu 52-66 e festeggia insieme ai numerosi tifosi arrivati al PalaMalè. Sulla partita non c'è molto da raccontare. Leggermente meglio i gialloblu nel primo periodo grazie a un buon Grilli (12-9), a partire dai minuti finali del secondo quarto Campobasso mette la testa avanti e, con i canestri di Stura e le 4 triple di Pappacena, mantiene un vantaggio non molto ampio ma comunque ben gestibile contro una Fonderie imprecisa in attacco e molto innervosita: 22-27 è il risultato a metà gara e 36-43 alla fine del terzo periodo. Negli ultimi dieci minuti il cecchino Scotto, anche stasera autore di 31 punti, prende per mano i suoi e piazza il break decisivo. Per Viterbo arriva la quarta sconfitta su altrettante gare di playout.
Spareggi che questa squadra neppure doveva disputare, visto che si era salvata sul campo all'ultima giornata di regular season battendo la Lazio, vittoria poi tramutata in sconfitta a tavolino con il "pasticciaccio" del tesseramento irregolare di coach Masini. E infatti a ben guardare la Fonderie le ultime quattro partite non le ha proprio giocate, anzi molti giocatori hanno tenuto un comportamento irritante, per non parlare poi di chi ha preferito darsi alla fuga nel momento del bisogno... Ma qui il discorso sarebbe troppo lungo e poi comunque quando si retrocede le responsabilità sono un po' di tutti. Stasera nessun elemento ha superato la soglia della sufficienza, fatta forse eccezione per un buon Marco Taraddei, l'unico a tenere a galla la squadra nei minuti finali, prima della resa: e pensare che a stagione in corso fu sostituito con Iannarilli, costato immensamente di più e oggi risultato tra i peggiori in campo...
Questo è soltanto uno dei tanti "misteri" a cui questa squadra e questa società ci hanno abituato nelle ultime stagioni e la retrocessione di oggi è la conseguenza più naturale di una gestione (sia tecnica sia dirigenziale) condotta all'acqua di rose, senza alcuna chiarezza circa ruoli e posizioni, con gente che va e che viene, senza un filo conduttore, senza un'organizzazione adeguata a un campionato nazionale. Insomma, la morale è: se si fanno le cose senza criterio e senza un minimo di lungimiranza, alla lunga tutto ciò si paga. E pure salato.
Francesco Mecucci - da basketintuscia.it
Dopo una stagione a dir poco travagliata arriva la retrocessione in C2 per la Primo Michelini Viterbo che perde anche gara 2 in casa contro l'Olimpia Campobasso e deve così dire addio alla C1 in seguito ad un campionato iniziato a grandissimi livelli, ma rovinato dall'infausto girone di ritorno soprattutto per colpe ormai evidenti da imputare alla società viterbese, rea di aver minato una tranquillità e di aver creato i presupposti per le dimissioni di coach Vanodni e alle rescissioni dei contratti del figlio Lorenzao, Basili, Bargelli e Gavassuti. Questi ultimi due sono rientrati troppo tardi per poter sconfiggere un avversario difficile come la squadra molisana che per varie vicissitudini ha disputato un campionato al di sotto delle proprie potenzialità, ma che ha dimostrato nei play-out di non meritare il 15° posto in classifica.
La vittoria della truppa guidata da Sabatelli, chiamato alla guida della squadra a metà girone di ritorno dopo l'addio di Ladomorzi, ha dovuto soffrire molto di più rispetto a gara 1, merito dei padroni di casa che, nonostante le varie vicissitudini societarie, hanno onorato al meglio l'impegno andando in vantaggio nel primo quarto di una partita tesa e contratta fin dalle prime battute. Non si segna tanto neanche nel secondo periodo, durante il quale però gli ospiti, trasscinati dai propri sostenitori accorsi in massa e unici presenti sugli spalti, ribaltano la situazione chiudendo sopra il primo tempo. Nella ripresa la truppa di Masini tira fuori ancora l'orgoglio riuscendo a tornare in vantaggio, alternandosi poi con gli avversari in scarti che non superavano mai le 4-5 lunghezze. Verso la fine della terza frazione Campobasso tenta l'allungo, evidenziato poi negli ultimi 10' con il leader dei marcatori Scotto autentico trascinatore, in grado di segnare da qualsiasi punto del parquet, mentre Antonelli è condizionato dai falli e dal sacrificio difensivo. Viterbo invece accusa un netto calo fisico (anche oggi rotazione ridotta ai minimi termini) che non le consente più di riaprire la partita.
Roberto De Simone - da basketincontro.it |
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