N.B. ANTONIANO CAMPOBASSO - NEON MOLISE CAMPOBASSO 78-60   (24-16, 40-30, 59-51)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Chiacchiari (Isernia)

 Note: Tiri liberi: Antoniano 15/21 (71%), Neon Molise 14/14 (100%). Cinque falli: D'Onofrio.

Come da pronostico l'Antoniano Campobasso fa sua garauno di semifinale playoff contro la Neon Molise e prende il vantaggio nella serie. Una gara combattuta e giocata in velocità dalle due squadre, con l'Antoniano che è senza Pennacchio e la Neon Molise che non ha Tebiani e Pilla ma ripresenta in campo Emilio D'Onofrio, reduce da oltre un anno di inattività.

La squadra di Scala parte molto bene, prendendo inizialmente qualche punto di vantaggio guidata dai canestri di Giglio, Santella e Pizzuto. E' soprattutto quest'ultimo a creare grattacapi alla difesa dell'Antoniano, che però reagisce bene sotto la spinta di Di Stefano, che prima tiene a galla i suoi segnando i primi sette punti della sua squadra e poi detta molto bene i ritmi del gioco. Mastropaolo sorpassa sul 15-14, Santella fa 15-16, Di Stefano e cinque punti consecutivi di Sabelli chiudono la prima frazione con l'Antoniano a +8. Il vantaggio si mantiene più o meno lo stesso anche nel secondo periodo, con D'Onofrio che - inizialmente arrugginito dalla lunga inattività - non fatica poi molto a riambientarsi sul parquet e comincia a macinare punti. Dall'altra parte si gioca di squadra con un po' tutti coloro che toccano il parquet che mettono punti a referto. Il "tennistico" 40-30 manda le due squadre negli spogliatoi.

Stesso cliché al rientro in campo, con l'Antoniano che si mantiene avanti con i canestri di D'Uva e Mastropaolo e la Neon Molise che tenta la rimonta con D'Onofrio che entra definitivamente nel match mettendo i primi dieci punti del quarto (che con gli ultimi del periodo precedente fanno quindici punti consecutivi). Il riavvicinamento degli "ospiti" giunge sul finire della frazione, quando Santella completa un gioco da tre punti che fa -5 (54-49). Ma un canestro di Correra e una tripla di Zoccolo (intervallati da altri due punti di Santella) ricacciano indietro l'avversaria e permettono alla squadra di Di Marzio di chiudere la frazione a +8. Nel quarto periodo giunge il break dell'Antoniano, con la Neon Molise che non segna per lunghi minuti e perde per falli D'Onofrio: è D'Uva a segnare i canestri della fuga decisiva, la gara termina col +18 a favore di Di Stefano e compagni.

Vittorio Salvatorelli

A.S. BASKET BOJANO - FORTITUDO VENAFRO 63-44   (15-15, 27-26, 47-36)

 Arbitri: Boschetti (Campobasso) e E. Fascia (Isernia)

 Note: 

Il Basket Bojano non interrompe il trend positivo e si aggiudica nettamente il primo atto della serie di semifinale ai danni della Fortitudo Venafro. Una partita equilibrata nei primi due periodi e che invece ha avuto pochissima storia nei seguenti, quando i padroni di casa hanno cambiato difesa (zona) e progressivamente realizzato di poter fare a meno dei punti di Carcaiso, stretto dal primo minuto nella morsa della box and one tesagli da coach Bernardo.

Determinante lo spirito operaio di una squadra solo apparentemente figlia dell'estro dei singoli, che ha finito per annientare il maggior tasso tecnico della formazione avversaria, incapace per l'ennesima volta di reagire psicologicamente alle prime difficoltà. Freda, D'Aversa ma soprattutto il giovane Vincenzo Alonzo hanno costruito mattone dopo mattone una vittoria fondamentale in ottica qualificazione. La Fortitudo, dal canto suo, ha pochi rimpianti: i soli tre punti realizzati da Durante (sacrificato nella marcatura su Carcaiso), la cronica incapacità di trovare solide alternative ad uno sterile "tiro al piccione" contro la zona avversaria ma soprattutto l'inopinata sconfitta interna di due settimane fa che l'ha costretta a giocare la serie con il fattore campo avverso.

Brunomaria Cosenza

NEON MOLISE CAMPOBASSO - N.B. ANTONIANO CAMPOBASSO 59-71   (8-19, 27-37, 42-55)

 Arbitri: Boschetti (Campobasso) e Faustoferri (Bojano)

 Note: Cinque falli: D'Onofrio, Scala. Fallo tecnico a Pizzuto al 17'.

L'Antoniano Campobasso vince anche garadue della semifinale playoff e conquista il diritto a giocarsi lo spareggio in finale contro il Bojano. Una gara comandata sempre dalla squadra di Leo Di Marzio, che - pur giocando ancora una volta senza l'infortunato Pennacchio - prende subito quella decina di punti di vantaggio che porterà fino al quarantesimo contro una squadra che manca sempre di Pilla e rispetto a garauno non ha neanche Di Vico ma ritrova Tebiani e conferma la presenza di Emilio D'Onofrio.

La gara parte con molti errori da una parte e dall'altra, ma dopo le prime fasi di studio è l'Antoniano a scattare in avanti con un 8-0 prima che una tripla di D'Onofrio rompa il ghiaccio per la squadra di coach Scala. I soli otto punti messi a segno dalla Neon Molise nel primo periodo la dicono lunga sulla precisione di Santella e compagni, e così agli "ospiti" basta tirare con percentuali solo decenti per prendere gli undici punti di margine del decimo minuto. La Neon Molise rimonta nella prima metà della seconda frazione: è un'altra tripla di D'Onofrio a portare la situazione sul 20-21 del 14', ma l'Antoniano risponde con un break di 10-0 propiziato dai canestri di D'Uva e all'intervallo lungo tiene ancora dieci lunghezze di vantaggio.

Stessa musica al rientro dagli spogliatoi, con la Neon Molise che prova l'aggancio e l'Antoniano che rintuzza costantemente i tentativi di rimonta. La gara si fa spigolosa ma è abbastanza godibile, con buone giocate da una parte e dall'altra. Il quarto periodo vede l'allungo finale della squadra di Di Marzio, che prima tiene a distanza l'avversaria e poi piazza il break decisivo: l'uscita per falli di D'Onofrio e la tripla di Di Stefano sull'azione immediatamente successiva chiudono la pratica, con l'Antoniano che arriva anche a +18 prima di rilassarsi e consentire un parziale recupero all'avversaria.

La palma del migliore in campo va a Germano Di Stefano, sempre preciso e puntuale nel far girare la sua squadra. Dall'altra parte si distingue Pizzuto, quasi una sentenza col suo tiro dalle tacche; un po' in ombra Santella e Tebiani.

Vittorio Salvatorelli

FORTITUDO VENAFRO - A.S. BASKET BOJANO 64-76   (14-17, 26-36, 39-52)

 Arbitri: Andricciola (Venafro) e Chiacchiari (Isernia)

 Note: Tiri liberi: Fortitudo 7/11 (64%), Bojano 8/14 (57%).

Il Basket Bojano non concede sconti ed al primo match point sfrutta l’occasione per conquistare la finale playoff. Un successo molto più netto di quanto non dica il già congruo scarto conclusivo che legittima ancor di più una serie che ha avuto storia esclusivamente nei primi 20’ di garauno.

Partita decisamente diversa quella di domenica sera nel capannone di via Pedemontana, con i matesini in grado di dominare psicologicamente l’incontro con scelte offensive opportune e baciate da alte percentuali. Scelte favorite senza dubbio dallo squallore offensivo di una Fortitudo costretta ad aggrapparsi in tutti i sensi al talento offensivo di G. Cosenza. Illuminante il contributo del più giovane dei fratelli (autore di 20 dei 26 punti realizzati dalla Fortitudo prima del riposo) che ha ripetutamente scherzato i difensori capitatigli a tiro prima di crollare fisicamente nella ripresa, desolante quello dei suoi compagni con un settore dei lunghi (privo di Giannini, infortunatosi dopo pochi minuti) capace di fallire l’impossibile e la coppia Durante-Lucarelli distante anni luce dalla forma migliore.

Dall’altra parte non si è assistito solamente al Carcaiso show: certo è che la guardia ex Polisportiva Isernia si è prima fatto beffe della box and one dei locali e poi, coadiuvato al meglio da D’Aversa, ha continuato a demolire progressivamente la difesa ospite abusando del pick & roll. La chiave del successo degli uomini di Colalillo è indubbiamente costituita da una coesione di gruppo che con il passare del tempo sembra consolidarsi in maniera sempre più efficace. Se il trend positivo dovesse prolungarsi, a nostro parere, l’esito della finale potrebbe essere molto meno scontato nonostante il 4-0 rimediato dal N.B. Antoniano negli scontri diretti.

Per quel che concerne la Fortitudo, un’annata con qualche fiammata ma sostanzialmente deludente. L’unica nota positiva è costituita dalle sporadiche (per scelta tecnica) ma buone prestazioni offerte dai ragazzi del settore giovanile, che hanno mostrato passione ed entusiasmo. Sono queste le basi imprescindibili sulle quali dalla prossima stagione agonistica poggerà il futuro della società giallonera.

Brunomaria Cosenza

N.B. ANTONIANO CAMPOBASSO - A.S. BASKET BOJANO 89-61   (23-15, 43-30, 69-43)

 Arbitri: Bernardi e Russo (Venafro)

 Note: Cinque falli: Alonzo, Padula, La Gatta. Falli tecnici a D'Aversa al 30' e a Padula al 31'.

Non ha staoria garauno della finale playoff tra l'Antoniano Campobasso e il Bojano. Contrariamente a quanto ci si aspettava - la squadra bojanese era data in ottima forma e capace di mettere i bastoni fra le ruote ai campobassani - il quintetto di Leo Di Marzio non ha faticato più di tanto a portare a casa il priomo round della sfida, giocando con grinta e facendo valere la sua maggiore freschezza atletica rispetto all'avversaria nonché la sua migliore organizzazione di squadra.

Eppure l'inizio di partita fa presagire un match combattuto fino all'ultimo: le percentuali sono alte da entrambe le parti, con il Bojano che tiene bene testa al gioco in velocità dei padroni di casa e poco dopo la metà della prima frazione è sopra 15-10 con una tripla da sette metri di Padula. La partita dei bifernini, però, finisce qui: un parziale di 25-3 a cavallo dei primi due periodi di gioco porta il punteggio sul 35-18 chiudendo in pratica garauno. Sono i punti di Sabelli e D'Uva a spianare la strada all'Antoniano, con gli ospiti che mettono il primo canestro dal campo del secondo periodo (una tripla di Carcaiso) solo a 3'29" dall'intervallo.

Un unico sussulto c'è quando il Bojano torna per un attimo a -10 prima di subire un nuovo break dei locali, che ad inizio di quarto periodo arrivano anche a +30 (73-43) prima di perdere la concentrazione e permettere ai bifernini di chiudere con uno scarto leggermente più contenuto. Da segnalare un "numero" del playmaker Di Stefano (ex di turno), che conduce un contropiede da applausi quando corre in avanti, finta di arrestarsi per tirare da fuori e lascia di stucco il difensore facendo passare la palla fra le gambe ed andando ad appoggiare indisturbato. Il trio D'Uva-Sabelli-Di Stefano si divide la palma del migliore in campo, dall'altra parte si dovrà cambiare registro se si vorranno avere chances di riaprire la serie.

Vittorio Salvatorelli

A.S. BASKET BOJANO - N.B. ANTONIANO CAMPOBASSO 44-49   (10-11, 21-10, 33-33)

 Arbitri: E Fascia e G. Fascia (Isernia)

 Note: Cinque falli: Padula, Freda. Fallo tecnico a Padula per proteste.

Non si può certo dire che sia stata una bella partita. Anzi. Due squadre contratte e forse condizionate dalla posta in palio danno vita ad un match davvero brutto, con tantissimi errori al tiro, altrettante palle perse e - di conseguenza - punteggi da minibasket.

Vince l'Antoniano Campobasso, che sfrutta la sua maggiore lucidità nel finale di partita, con il Bojano che deve mangiarsi le mani per l'occasione buttata via di non aver sfruttato la giornata negativa dell'avversaria. I ragazzi di Leo Di Marzio si portano 2-0 nella serie e martedì avranno l'occasione di chiudere definitivamente al Palavazzieri.

Sulla gara in sé non c'è molto da dire: il livello del gioco è molto basso da entrambe le parti, con il Bojano che cerca in tutti i modi di vincere e l'Antoniano che esegue male gli schemi e forza tantissimi tiri. Ai canestri di Carcaiso, l'unico dei suoi a mettere punti nel secondo quarto (!), i campobassani rispondono col gioco di squadra ma hanno grossi problemi dalla lunetta (poco più del 30% nella partita su una trentina di tentativi...). Tutto si decide nel finale: A 33" dalla sirena l'Antoniano è a +1 (42-43), Di Stefano va dentro e segna col fallo non completando il gioco da tre punti, il rimbalzo è per i bifernini, ma Carcaiso perde la palla permettendo una nuova azione d'attacco agli ospiti, che sfruttano ancora le capacità di penetrazione del loro playmaker, che subisce fallo e fa 2/2 dalla lunetta per il 47-42 a -22". Il Bojano cerca di andare velocemente al tiro, Carcaiso esegue ma è stoppato con recupero da Sabelli, che subisce un altro fallo e mette il 2/2 che chiude il match, con l'ultimo canestro di D'Aversa che serve solo a fissare il risultato finale.

Vittorio Salvatorelli

N.B. ANTONIANO CAMPOBASSO - A.S. BASKET BOJANO 73-50   (16-15, 37-21, 55-36)

 Arbitri: Andricciola (Venafro) e Chiacchiari (Isernia)

 Note: Cinque falli: Freda. Fallo tecnico per proteste a Carcaiso al 23'.

L'Antoniano Campobasso festegga la vittoria del campionato con il successo di garatre contro il Bojano dopo una partita equilibrata fino a metà del secondo quarto e molto più godibile rispetto a garadue (ma non ci voleva poi molto), con la squadra campobassana che ancora una volta fa valere la sua maggiore organizzazione di gioco rispetto all'avversaria.

Privi di Mastropaolo, i ragazzi di Di Marzio partono piuttosto bene ma sono ben fronteggiati da un Bojano che non si tira indietro e a 1'35" dal termine della prima frazione sorpassa sull'11-10 con un canestro di Iadanza. Immediatamente, però, è Sciandra a portare il punteggio sul 13-12 riconsegnando ai suoi il vantaggio che l'Antoniano non perderà fino al termine. Il secondo periodo, come detto, è combattuto solo per metà e cioè finché Padula non mette il suo sesto punto nella frazione. Dopo è solo Antoniano, con i bifernini che hanno Carcaiso in panchina gravato di falli e non segnano più fino all'intervallo. Dall'altra parte è il trio D'Uva-Di Stefano-Sabelli a firmare il break decisivo.

Il +16 del ventesimo sancisce la fine virtuale della partita: il terzo periodo vede le due squadre fronteggiarsi senza particolari sussulti, con l'Antoniano che incremente ancora il margine così come nella quarta frazione, quando il Bojano smette anche di difendere conscio del fatto che la finale è dell'avversaria. "Per noi - dichiara il "factotum" bojanese Gianluca Colalillo - è stato un grande risultato essere qui. Dopo una lunga stagione in cui abbiamo avuto grandi difficoltà ad allenarci, soprattutto in inverno (la tensostruttura di Bojano ha il cronico problema di essere freddissima nella brutta stagione e caldissima d'estate n.d.r.), aver conquistato la finale ci riempie d'orgoglio". Per l'Antoniano ora ci sarà da affrontare lo spareggio con il Montesilvano, secondo classificato nel torneo abruzzese. L'appuntamento - ma non è ancora ufficiale - dovrebbe essere per sabato 19 a Vasto.

Vittorio Salvatorelli