CIPRIETTI VENDING CAMPLI - ITALCOM CAMPOBASSO 83-44   (19-11, 21-10, 30-4, 13-19)

 Arbitri: De Carlo (Pescara) e Di Santo (Chieti)

 Note: 

Pronostico ampiamente rispettato al termine di gara 1 dei quarti dei play-off del torneo di serie C regionale (Abruzzo - Molise). Campli conferma la propria superiorità già in avvio e la consolida ulteriormente al trentesimo, raggiungendo un vantaggio (70-26) importante e fin troppo rotondo. Nell'ultima frazione gli abruzzesi lasciano spazio alla panchina e l'orgoglio dei molisani riduce appena il gap per la Italcom che rimane comunque eccessivo.

"Brutta partita e pessimo approccio" è il commento di coach Anzini che prosegue: "pensavo che non avendo nessun tipo di tensione i miei ragazzi interpretassero la partita in maniera più disinvolta e giocassero come sanno. Abbiamo affrontato la squadra più forte del torneo sia chiaro ma è anche vero che abbiamo sbagliato un numero indescrivibile di tiri liberi. Insomma si poteva fare molto di più. Ora ci aspetta gara 2 in casa e mi auguro che la squadra reagisca e giochi con più orgoglio".

Appuntamento dunque al PalaFerentinum per gara 2 , con palla a due alle 20.15 , (arbitri designati: Ferraioli (Teramo) e Visioni (L'Aquila) per onorare un campionato che ha visto la squadra campobassana andare ben oltre le proprie possibilità arrivando a centrare, con la conquista dell'ottava posizione al termine della regular season, un obiettivo che ad inizio stagione appariva come un miraggio.

Maurizio Casaletto

IL GLOBO ISERNIA - WE´RE BK SAN VITO/ORTONA 82-73   (21-19, 45-35, 68-57)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Ferraioli (Teramo)

 Note: 

Con 6 giocatori in doppia cifra il Globo isernia batte in gara 1 la coriacea squadra di Ortona.Davanti ad un folto pubblico la squadra di Coach Cardinale dopo un primo tempo in sostanziale parità appena attacca il turbo mette tra se e gli avversari oltre 10 punti che non saranno più recuperati dagli ospiti. La partita inizia bene per Ortona che è subito in leggero vantaggio con un buon Savini e Salvatore,ai quali rispondono De Santis e Ceparano (ottima la loro gara).Con un cambio di difesa e l'ingresso in campo di Facci (da elogi la sua prova) i giocatori di casa cambiano ritmo,recuperano buoni palloni e rimbalzi che mettono in difficoltà la difesa ospite.Il primo parziale è di 21 a 19, ma l'inerzia della gara è già a favore degli isernini che iniziando il secondo quarto con maggiore grinta e attenzione difensiva portano il vantaggio a +12. Cardinale e Berardi (ormai soliti eccellenti protagonisti insieme a Rodriguez) trasformano i rapidi contropiedi della squadra di casa e costringono gli ospiti ad una affannosa rincorsa che solo nell'ultimo quarto riporta a meno 5 la squadra di Ortona. Ma la squadra del presidente Ricci è determinata e non molla e subito riporta il vantaggio ad un rassicurante +12, per poi terminare con in campo i giovanissimi Triggiani (un 94 ma ormai quasi da veterano in campo) Melchiorre e Bisciotti a +9.

Nella squadra isernina ottime le prove di tutti i giocatori schierati in campo da Coach Cardinale,bravi a non lasciarsi innervosire da strane decisioni arbitrali (annullato un canestro da 3 di Berardi da centro campo a fil di sirena da un arbitro che pur essendo girato dalla parte opposta non ha voluto interpellare i giudici al tavolo). In una partita tanto importante purtroppo è da rimarcare negativamente la cattiva giornata dei 2 arbitri .. Al l termine della gara il Coach Cardinale dichiara "Non mi esprimo sull'arbitraggio, tutti in campo han visto e si son fatti una idea di come possa essere condizionata una gara che vede in campo due belle squadre veloci e aggressive con tanti giocatori di categoria superiore. La mia squadra ha confermato la bontà del suo gioco e la qualità dei giocatori, che nonostante la giovane età reggono il passo dei più titolati avversari. Il Globo anche quest'anno ha confermato di essere uno splendido team, un gruppo di giocatori fantastici e una società sempre vicina e attenta. Nonostante qualcuno in Regione ancora non si sia accorto del Globo Basket Isernia, noi con i risultati ed il gioco offensivo migliore del campionato cercheremo di confermarci anche quest'anno ai vertici di questa categoria".

Silvia Cazzola

Il Globo Isernia si aggiudica con merito la prima sfida dei quarti di finale playoff, superando il We're Basket San Vito Ortona col punteggio di 82 – 73 al termine di una gara caratterizzata da una discutibile direzione di gara, coi due arbitri contestati da entrambe le squadre in molte occasioni, soprattutto nel primo tempo. Partono col piede giusto gli ospiti, ma i molisani ci mettono poco ad ingranare, con un De Santis particolarmente ispirato e coi “soliti” Rodriguez e Ceparano abili a punire la difesa abruzzese; il primo vantaggio importante porta la firma di Facci, e vale il 21-14, ma Savini e Salvatore ci mettono una pezza, e sulla sirena di fine primo quarto gli arbitri annullano una bomba da metà campo di Berardi, apparsa invece regolare. Nella seconda frazione di gioco Savini riporta avanti il We're, ma è un fuoco di paglia: Isernia piazza un parziale di 15-0 che scava un solco nell'andamento del match: San Vito Ortona è costretta ad inseguire, tra fischi arbitrali che la penalizzano, e riesce solo ad avvicinare i sanniti nel punteggio, senza mai riacciuffarli del tutto.

Due canestri dalla lunga distanza di Savini ad inizio dell'ultimo quarto riportano il We're Basket a -5, sul 68-63, ma Il Globo è abile a gestire una situazione falli pesante trovando punti fondamentali da Facci e Rodriguez, e pur con una scarsa precisione ai tiri liberi – comune peraltro agli ospiti – riesce a fare propria gara 1 senza troppi patemi d'animo. Appuntamento per gara 2 a Lanciano, il 2 maggio alle 20:30, dove il We're Basket proverà a forzare la bella, potendo contare anche su Agostinone e Bini, assenti nella prima sfida – assieme all'infortunato Ambrosini - perchè impegnati col Village Basket a Cecina nell'interzona under 23.

Davide Stefano

PESCARA BASKET - PENTA BASKET TERAMO 70-65   (17-22, 36-42, 54-54)

 Arbitri: Laveneziana (Chieti) e Grappasonno (Lanciano)

 Note: 

Il primo round dei quarti di finale se lo aggiudica il Pescara Basket che ha ripreso per i capelli, nell’ultimo minuto e mezzo, una partita che stava per scapare via. Il 70-65 finale penalizza forse oltre misura i ragazzi di coach Stirpe, quasi perfetti per 39’ ma forse arrivati un po’ stanchi nei momenti decisivi. Il Pescara Basket con questa vittoria si conferma bestia nera dei biancorossi, visto le tre vittorie in altrettante partite disputate in questa stagione.

Il Penta Teramo, con tutti gli effettivi a disposizione, fin dal primo possesso ha messo le mani sulla gara grazie anche all’ottima vena di Renato Piccinini che con la sua mobilità creava non pochi problemi ai lunghi ospiti. I biancorossi, che potevano contare anche sul “solito” Lulli e su un Assogna in buona forma, hanno chiuso i primi due quarti in vantaggio (17-22 al 10’ e 36-42 al 20’), sopperendo a qualche errore di troppo in fase offensiva con una difesa a tratti impenetrabile che limitava fortemente D’Alessandro e Febo, i due pericoli pubblici numero uno.

Nella seconda metà gara però iniziava ad affiorare un po’ di stanchezza e le percentuali al tiro dei biancorossi ne risentivano, non trovando più la via del canestro con continuità. Il Pescara con un parziale da 18-12 impattava a fine terzo quarto (54-54) rendendo quindi la gara ancora più incerta. Nell’ultimo periodo subito una tripla di Assogna portava il Penta Teramo sul +3 (54-57). I biancorossi si mantenevano in vantaggio fino ad un minuto e mezzo dalla fine quando sul 61-65 non veniva fischiato un fallo su Assogna lanciato in contropiede. Il Pescara ad un passo dal baratro si rialzava, impattando sul 65-65 e passando avanti con una tripla di D’Alessandro (68-65) a 30” dalla fine. Il Penta Teramo raggiunto e superato sul filo del traguardo non ne aveva più ed il Pescara con due tiri liberi arrotondava il vantaggio fino al 70-65 che chiudeva la gara.

Raffaele Sannicandro, presidente del Penta Teramo, ha commentato: “Abbiamo giocato una gran partita. Per 39’ siamo stati avanti nel punteggio, poi solo una gran giocata di D’Alessandro e due non fischi degli arbitri ci hanno negato una vittoria che sarebbe stata meritata. Non voglio parlare dell’arbitraggio ma voglio concentrarmi sulla mia squadra. Adesso abbiamo due giorni di tempo per preparare gara 2 e vogliamo farlo al meglio perché vogliamo giocarci le nostre chance in gara 3 e dimostrare il nostro valore. Speriamo di recuperare Piccinini, uscito per infortunio a pochi secondi dal termine, perché a Pescara senza lunghi sarebbe veramente dura”. Prossima partita per il Penta Teramo, mercoledì prossimo in casa per gara 2 dei quarti di finale dei Play-off.

Adriano Vannucci

MIM TERMOLI - ENNEBICI CAMPOBASSO 84-73   (18-9, 38-32, 63-49)

 Arbitri: De Ascentiis (Giulianova) e Giovannini (Teramo)

 Note: 

Parte male la serie playoff per l’Ennebici che esce sconfitta con merito dal parquet del Pala Sabetta di Termoli. Una gara nata sotto i cattivi auspici per i campobassani dove poco ha funzionato. La squadra del capoluogo non ha mai giocato come aveva preventivato alla vigilia anche per merito del team avversario che, guidato da un Fabio Sciarretta in versione Nate Robinson, ha portato a casa il successo facendo capire di essere accreditato come non mai alla vittoria finale del torneo.

Il commento di Rosario Filipponio su quanto accaduto è chiaro ed allo stesso tempo onesto: “Il nostro inizio gara è stato pessimo. Abbiamo preso dei buoni tiri, ma li abbiamo sbagliati. Inoltre abbiamo sbagliato canestri da sotto facili. Non abbiamo giocato bene per niente nel primo quarto. Nel secondo ci siamo messi a zona e loro sono andati in tilt. Siamo arrivati a 59 secondi dalla fine del quarto sotto 33-32 e palla in mano. Abbiamo sbagliato due possessi e loro ci hanno fatto un parziale di 5-0. Nel terzo quarto abbiamo preso un break di 15-0 e lì è finita la partita. Siamo sempre stati sotto e non abbiamo giocato di squadra. Abbiamo forzato i tiri e non abbiamo attuato i nostri giochi. Abbiamo cercato di giocare singolarmente e così non si va da nessuna parte”.

Sulla prestazione di Luca Antonelli (in dubbio sino a qualche minuto prima del match), queste sono le parole del coach: “Antonelli ha giocato a sprazzi ed era sotto iniezioni. A sette minuti dalla fine l’ho tolto, così come gli altri. Paradossalmente, con tutta la panchina sul parquet, siamo arrivati a meno nove, ma è andata male lo stesso. Ricordo, però, che la mia stessa mossa, l’ha fatta anche il coach avversario. Forse avrei dovuto usare di più la mia panchina. Faccio i complimenti a Sciarretta che ha fatto una partita spaziale. Ha segnato dei canestri allucinanti. Sta nel suo momento migliore di maturità e questo è un bene per lui e la sua squadra”. Su gara 2 del primo maggio le parole sono poche e chiare: “Mercoledì faremo qualcosa di diverso. C’è bisogno di energia da parte di tutti, altrimenti non si va da nessuna parte”.

Francesco A. Brunale

ITALCOM CAMPOBASSO - CIPRIETTI VENDING CAMPLI 61-73   (8-17, 20-19, 25-19, 22-19)

 Arbitri: Ferraioli (Teramo) e Visioni (L'Aquila)

 Note: 

WE´RE BK SAN VITO/ORTONA - IL GLOBO ISERNIA 76-74   (21-21, 43-44, 57-58)

 Arbitri: Adducci (Canzano) e Berardini (Pescara)

 Note: Espulso Rodriguez.

Il Globo Isernia perde l'occasione di chiudere la serie contro il WEre ortona, in una partita molto equilibrata e vinta dai padroni di casa con un tiro a 3 secondi dal termine della gara. Infatti a circa 30 secondi dalla fine con Isernia in vantaggio di 3 punti, Triggiani aveva l'occasione di chiudere la gara con 2 tiri liberi, ma purtroppo il giovane play falliva entrambe le occasioni consentendo poi all'Ortona di pareggiare la gara con un tiro da 3 di Salvatore lasciato libero inspiegabilmente da Ceparano. Era ancora Triggiani a fallire con un rapido contropiede il tiro del vantaggio e la squadra di casa come detto a meno 3 secondi chiudeva l'incontro e a nulla valeva il tiro della disperazione di Facci (migliore in campo per gli isernini)che si infrangeva sul ferro.

Chiaramente la partita del Globo non è stata persa solo in quelle occasioni, tanto hanno messo di proprio gli isernini per perdere la gara, con una condotta molto nervosa e piena di errori.Il Globo comunque ha tanto da recriminare anche per l'ingiusta espulsione di Rodriguez (un doppio tecnico sanzionato da un arbitro che poi al tavolo veniva segnalato successivamente come espulsione) che ha privato coach Cardinale del suo terminale di riferimento già metà a del terzo quarto. Inoltre De Santis è stato in campo per pochi minuti per causa di un problema all'adduttore della gamba destra è questo, avendo Isernia una panchina cortissima (i due promettenti 96 Melchiorre e Bisciotti purtroppo non sono ancora pronti per essere mandati in campo in una partita del genere) è stato un problema gravissimo. Ma a tutto ciò Il Globo ha dato dimostrazione di esserci, di tenere testa ai temutissimi avversari, e di mollare solo a pochissimi istanti dalla fine e questo diventa di buon auspicio per la gara di domenica prossima ad Isernia.

Al termine coach Cardinale dichiara: "Peccato per come è terminata la gara ,ma questo è il bello del basket, le partite non sono mai scontate sino alla fine può accadere di tutto. In queste condizioni fisiche e con l'espulsione di Pablo abbiamo tenuto testa ai giocatori di Ortona che han dovuto sudare le proverbiali sette camicie per venire a capo di una partita che a 30 secondi dalla fine ci vedeva avanti di 3 e con palla in mano. Purtroppo i miei giocatori comunque han fatto tanti errori in tutta la gara ma la conclusione ci penalizza tanto. Ora ci aspetta una domenica di fuoco,un intero campionato che si decide in una gara...davanti al nostro caloroso pubblico, che mi aspetto riempia le tribune del Palafraraccio vincere per andare avanti sarà il nostro l'imperativo categorico".

Silvia Cazzola

PENTA BASKET TERAMO - PESCARA BASKET 91-71   (16-16, 40-24, 64-51)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e De Stefano (Termoli)

 Note: 

È un grande Penta Teramo quello che nel momento della verità si è messo alle spalle la sconfitta di domenica scorsa e, in Gara 2 ha battuto nettamente con il punteggio di 91-71 il Pescara Basket rimandando tutti i discorsi a Gara 3 in programma domenica prossima nel capoluogo adriatico. La formazione biancorossa, pur priva di Assogna, infortunatosi martedì sera nell’ultimo allenamento pre-partita, ha ritrovato energia e convinzione sfoderando una prestazione maiuscola per tutti i 40’, non lasciando praticamente mai il pallino del gioco nelle mani degli ospiti Il Pescara Basket se si esclude il +4 iniziale (2-6 al 2’) prontamente rintuzzato da 6 punti in fila di Maggioni (8-8 al 3’), non è stato mai in vantaggio rincorrendo praticamente sempre Lulli e compagni (16-11 al 7’30”). Dopo aver chiuso il primo quarto sul 16-16, i biancorossi, che potevano contare sulle ottime prestazioni di Pappacena (17 punti), Lulli (16 punti +19 rimbalzi), Maggioni (21 punti) e Piccinini (11 punti + 12 rimbalzi) nel secondo quarto mettevano il turbo portando il vantaggio sulla doppia cifra (32-22 al 16’), grazie anche ad una difesa, che prese le misure a D’Alessandro e Febo, subiva la miseria di 8 punti. Il vantaggio toccava il massimo (40-24) proprio alla scadere della prima metà gara, grazie ad un tripla sulla sirena di Pappacena che marcato da due giocatori scagliava da centrocampo il classico tiro della disperazione.

Al ritorno in campo dopo la pausa lunga il Penta non rallentava, anzi aumentava il ritmo portandosi subito sul +20 (44-24 al 21’30”) e allungando sul +22 (57-35 al 26’20), grazie alle ottime giocate di Maggioni e di un positivo Cufari. Sul più bello però qualcosa si inceppava e gli ospiti, in tre minuti e mezzo confezionavano un parziale di 7-16 che li riportava sul -13 (64-51 al 30’) riaccendendo così qualche speranza. Come con quarto precedente, anche nell’ultimo parziale era il Penta Teramo che iniziava meglio: gioco da tre punti di Piccinini e biancorossi sul +18 (69-52 al 31’). Il Pescara comunque non mollava trovando il proprio faro in Febo, il quale disputava una partita di ottimo livello, ma il quinto fallo di D’Alessandro al 33’ faceva in pratica calare il sipario sulla partita (75-58). Negli ultimi minuti gli ospiti provavamo il tutto per tutto ma il Penta Teramo, grazie ad un positivo Pappacena, con le mani ormai ampiamente sulla partita gestiva il punteggio fino al 91-71 che rimandava ogni discorso a Gara 3.

Raffaele Sannicandro, presidente del Penta Teramo, ha commentato: “Oggi abbiamo giocato da Penta e si è visto. Abbiamo difeso forte e rispetto alle altre partite anche in fase offensiva abbiamo segnato con continuità. Adesso la priorità è recuperare Assogna e preparare al meglio Gara 3 perché, sembra inutile dirlo, ma è la gara senza prove di appello. O si vince o si va fuori”. Prossima partita per il Penta Teramo, domenica prossima sul campo del Pescara Basket per la decisiva gara 3 dei quarti di finale dei Play-off.

Adriano Vannucci

ENNEBICI CAMPOBASSO - MIM TERMOLI 80-93   (25-17, 48-38, 63-61)

 Arbitri: De Carlo e Nardone (Pescara)

 Note: Cinque Falli: Panichella. Fallo Tecnico: Di Cristofaro, Filipponio-

Si chiude l’avventura playoff per l’Ennebici che esce battuta in casa dal Termoli (che merita il passaggio del turno) in una partita dai due volti. Primi due quarti totalmente a favore dei locali che nel secondo tempo subiscono la reazione degli adriatici i quali hanno avuto la forza di rimanere attaccati al match nei momenti più difficili per poi mettere la freccia per sorpassare i rivali grazie alle intuizioni di Sciarretta ed Igbanubo che sono stati il fattore in più della serie. Andiamo, comunque, con ordine. Nel primo quarto l’inizio dell’Ennebici è di quelli da far sognare.

Pronti via ed è subito 9-0 per i padroni di casa che impostano la partita sulla velocità assoluta. Termoli fa fatica a rientrare, si corre tantissimo e per Antonelli e compagni la via del canestro è molto facile da trovare. In questo modo si arriva, senza troppa fatica, alla chiusura del primo quarto sul 25-17, con le difese sostanzialmente inesistenti. Nella seconda frazione la musica sembra non cambiare. La zona campobassana non porta punti agli avversari che fanno fatica a trovare ritmo e canestri. Dall’altra parte Antonelli è una macchina da canestri e si arriva ad avere anche un +17 che sa quasi di sentenza scritta. Ed è qui che esce fuori la bravura e la solidità del complesso termolese che, pur non giocando di squadra in alcuni frangenti, si ritrova a rimanere aggrappato alla partita con i suoi uomini migliori. Quando un gioco da 4 di Antonelli sembra chiudere il tempo sul 48-36, arriva sulla sirena un jumper di Sciarretta che sa tanto di segnale premonitore.

E così sarà nel terzo quarto, dove si entra in un’altra partita. I ragazzi di coach Di Lembo registrano qualcosa in difesa e non concedono più transizioni ai rivali che incominciano ad accusare la stanchezza. Antonelli si ferma, Fall viaggia a corrente alternata, mentre Scotto non è quello di altre gare. In questo modo si giunge all’ultimo quarto con i campobassani che hanno solamente due punti di vantaggio. A parte una bomba di Mario Di Cristofaro che porta il punteggio sul 66-65, negli ultimi dieci minuti di match sono i termolesi gli unici padroni della contesa. Ed ecco che vengono fuori i singoli. Igbanugo è una macchina da canestri (soprattutto dalla distanza), visto che sono proprio i suoi punti a ricucire lo strappo, ma quello che fa la differenza è ancora lui, ovvero Fabio Sciarretta. Negli ultimi minuti, quando c’è da decidere di chiudere la serie, il play termolese trova canestri pesantissimi, alcuni dei quali di difficoltà pazzesca, oltre a falli che lo portano in lunetta ed a segnare. Di conseguenza la notte cala in tutti i sensi per l’Ennebici che proprio all’ultima curva arriva senza più benzina nel motore. Un peccato, ma allo stesso tempo un’immagine rappresentativa di quella che è stata la stagione travagliata di questa squadra a cui è mancato qualcosa per essere alla pari con le prime quattro. A questo punto sarà per l’anno prossimo. Ai cugini termolesi vanno i complimenti per il successo ed un in bocca al lupo per il prosieguo della serie.

Francesco A. Brunale

IL GLOBO ISERNIA - WE´RE BK SAN VITO/ORTONA 89-77   (25-19, 51-34, 68-54)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Laveneziana (Chieti)

 Note: 

Con un mostruoso Rodriguez il Globo Isernia annienta il Were Ortona e vola in semifinale dove incontrerà domenica prossima ad Isernia la fortissima Pescara. Il forte atleta argentino si riscatta prontamente dopo la partita negativa di giovedi ad Ortona e guida i suoi compagnialla vottoria in questa avvincente partita. Il Globo disorienta subito i giocatori ospiti presentando un quintetto senza play di ruolo ma con 3 lunghi oltre i 2 metri che sebbene siano più lenti dei giocatori dell'Ortona,gettano nella mischia subito tanta aggressività difensiva e fisicità. Inizia ad uomo la squadra di Coach Cardinale e contiene alla grande le piccole guardie avversarie ma soprattutto limita tantissimo Dragocevic.Dopo alcuni minuti di sostanziale parità Isernia inizia a recuperare tutti i rimbalzi difensivi per poi lanciarsi in contropiede e sprigionare le sue enormi potenzialità offensive.Entra in scena Rodriguez che si eleva su tutti con alla fine ben 44 punti con 4 su 5 da 3 e 12 su 16 al tiro da 2 ,peccato per l'8 su 18 ai tiri liberi,altrimenti il forte argentino,miglior giocatore straniero di questo campionato avrebbe battuto ogni record.

Isernia comunque non è solo Rodriguez, Cardinale conferma il suo ottimo campionato fatto di tanta sostanza, con 16 punti ma anche tanti rimbalzi e palle recuperate e con una intensità difensiva che ha pochi rivali, Ceparano con 13 rimbalzi e 4 stoppate si dimostra un giocatore coi fiocchi, Berardi e Facci confermano la propria duttilità di gioco sacrificandosi spesso in un gioco difensivo tanto oscuro quanto producente, annientando le guardi avversarie e mettendo in condizione Rodriguez di segnare tanto con precisi passaggi. Non han fatto mancare il proprio buon contributo anche Triggiani che innestando il turbo mette a segno punti importanti e De Santis che nonostante l'infortunio alla coscia è stato stoicamente in campo quando è stato chiamato in causa. Nel secondo quarto Isernia con un parziale devastante allunga decisamente per chiudere il tempo con un più 17. Salvatore non vuole ammainare bandiera bianca e butta in campo tutta la sua esperienza tenendo in piedi Ortona che rischia l'imbarcata con Isernia a più 20 per poi chiudere a meno 14 il terzo quarto. Nell'ultimo quarto una incomprensione con gli arbitri costringe l'Isernia a fare a meno del proprio allenatore, ma il buon secondo Bernardo tiene bene la gara e Il Globo mantiene a distanza di sicurezza un mai domo Ortona.

Vince con pieno merito Isernia e ora gara 1 di semifinale con Pescara ad Isernia,per confermare quanto di buono fatto e continuare a sognare. Coach Cardinale al termine della gara dichiara "ho chiarito l'equivoco con gli arbitri al termine della gara, ma al di là di questo spiacevole episodio devo elogiare in blocco la mia squadra che ha dato una grande prova di carattere in una partita certamente difficile contro una forte Ortona.Chiedo sempre alla mia squadra di leggere le situazioni offensive che mettono sempre qualche nostro giocatore in situazione favoreole per un buon tiro. Oggi tutti han giocato bene e hanno letto bene la gara spingendo il gioco su un incontenibile Rodriguez che ha fatto la migliore partita in campionato,ma ripeto è da applausi il sacrificio di tutti ,il nostro gioco corale e stasera la tanta intensità difensiva.Passiamo meritatamente in semifinale,ma complimenti all'Ortona che ci ha dato tanto filo da torcere".

Silvia Cazzola

PESCARA BASKET - PENTA BASKET TERAMO 83-68   (26-15, 45-32, 62-45)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Palazzeschi (Francavilla)

 Note: 

CIPRIETTI VENDING CAMPLI - MIM TERMOLI 77-66   (18-20, 22-13, 25-11, 12-22)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Giovannini (Teramo)

 Note: 

IL GLOBO ISERNIA - PESCARA BASKET 79-81   (12-19, 41-36, 67-56)

 Arbitri: Palazzeschi (Francavila) e Grappasonno (Lanciano)

 Note: 

MIM TERMOLI - CIPRIETTI VENDING CAMPLI 65-72   (23-18, 35-38, 53-55)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e De Ascentiis (Giulianova)

 Note: 

PESCARA BASKET - IL GLOBO ISERNIA 80-70   (16-17, 34-43, 55-62)

 Arbitri: Laveneziana (Chieti) e De Stefano (Termoli)

 Note: 

CIPRIETTI VENDING CAMPLI - PESCARA BASKET 74-64   (24-15, 18-12, 13-15, 19-22)

 Arbitri: Falcione (campobasso) e De Stefano (Termoli)

 Note: 

PESCARA BASKET - CIPRIETTI VENDING CAMPLI 68-78   (18-15, 13-19, 23-16, 28-14)

 Arbitri: De Ascentiis (Giulianova) e Giovannini (Teramo)

 Note: 

CIPRIETTI VENDING CAMPLI - PESCARA BASKET 68-66   (16-17, 20-20, 11-16, 21-13)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Laveneziana (Chieti)

 Note: 

Cornice di pubblico spettacolare al PalaBorgognoni di Campli per questa gara 3 della finale play off della C2 Abruzzo/Molise, parte meglio il Campli spinto da un caloroso pubblico e dalla voglia di rivincita dopo la finale persa nella passata stagione contro Vasto, i primi canestri arrivano dalle mani dei due ex Montegranaro, Montuori e Gaeta, il primo realizza un canestro dalla media distanza, mentre il secondo buca abbastanza facilmente la difesa ospite. Pescara risponde immediatamente con la guardia Febo ed il lungo Stilla, nonostante i punti dei due pescaresi gli ospiti faticano a trovare la via del canestro con percentuali al tiro molto basse, ne approfitta Gaeta che prima trova un facile canestro da 2, poi serve l’assist a Palantrani che costringe coach Bartoccini a chiamare il Time Out. Pescara si sveglia e, complice una difesa poco aggressiva dei padroni di casa, recupera lo svantaggio e sorpassa i farnesi con i canestri di D’Alessandro e di uno scatenato Febo, ottima la prestazione anche del lungo Stilla che mette a referto 6 punti in 10 minuti, il primo quarto finisce 16 a 17 per gli uomini di coach Bartoccini.

Nella seconda frazione di gioco continua il trend positivo per il Pescara che costringe coach Castorina, dopo solo un minuto, a chiamare il primo minuto di sospensione, il time out serve a poco per il Campli che fatica ad attaccare la difesa a zona degli avversari trovando spesso e volentieri tiri forzati con Petrucci e Montuori, nelle file pescaresi ottimo gioco di squadra con ben 5 giocatori a referto in meno di 6 minuti, dopo 15 minuti di gioco Pescara conduce 27 a 32. Nella seconda parte del quarto, nel periodo più complicato per il Campli Basket, ecco che esce fuori un super Montuori, prima insacca un canestro dalla media distanza, poi realizza una bomba e offre uno splendido assist a Petrucci che riporta avanti i padroni di casa, nel finale Stilla trova un ennesimo canestro sotto la plance e manda tutti dentro gli spogliatoi sul 36 a 37 a favore del Pescara Basket.

Brutto avvio di ripresa per Campli che, come nel secondo quarto, tira con percentuali bassissime, merito di un’eccellente difesa a zona del Pescara che manda nel pallone i padroni di casa, in ben 5 minuti di gioco i farnesi mandano a referto solo Gaeta con una penetrazione a canestro che vale il 38° punto della partita. Pescara trova abbastanza facilmente la via del canestro con la guardia D’Alessandro e con il solito Stilla, altissime le percentuali al tiro degli ospiti, soprattutto dai 6.75 dove realizzano 4 tiri su altrettanti tentativi. Se nel secondo quarto Montuori aveva svegliato Campli, ora ci pensa Petrucci a dare una scossa ai padroni di casa, la guardia ex Alba Adriatica mette a referto 7 punti in meno di un minuto e ricuce lo svantaggio fino al -3, nel minuto conclusivo del 3° quarto De Luca insacca un’altra tripla chiudendo la terza frazione di gioco sul 47 a 53 sempre per i ragazzi di coach Bartoccini.

Una tripla di Palantrani apre nel migliore dei modi l’ultimo quarto per il Campli Basket che torna sotto di un solo possesso (50-53), al 32° minuto si complica la situazione per i farnesi, la panchina prende un fallo tecnico per proteste, ed il Pescara, dopo aver fatto 2/2 dalla lunetta, insacca il canestro del +9 con De Luca, time out coach Castorina. Minuto di sospensione che sveglia la squadra di coach Castorina, un intramontabile Montuori realizza la tripla del -6 e regala un pregevole assist a Petrucci che manda in delirio il pubblico farnese, time out per il Pescara a 5 minuti dalla fine sul 55 a 59. Al rientro in campo Petrucci e Montuori impattano il match a quota 59 con due tiri dalla media distanza, ma il Campli non fa i conti con un super Stilla che annichilisce il pubblico farnese con la tripla che vale il +3, nell’azione successiva pronta risposta per gli uomini di coach Castorina che pareggiano nuovamente con un tiro da 3 pazzesco di Palantrani, ad un minuto dalla fine perfetta parità sul 66 a 66. Nel minuto finale entrambe le squadre non riescono a trovare la via del canestro, a 19 secondi dalla fine il Pescara Basket commette doppio palleggio e consegna palla al Campli Basket, Time Out per coach Castorina. Si torna sul parquet e subito rimessa per Petrucci che fa scorrere i secondi fino a che non trova un pazzesco canestro in penetrazione, a 6 secondi dalla fine +2 Campli, nell’azione successiva Pescara sfiora il canestro del pareggio, Campli vince 68-66 ed è promossa in DNC, bellissima la cornice finale dove tutti i tifosi festeggiano in campo con la squadra, Campli, dopo aver perso la finale della passata stagione, centra finalmente l’obbiettivo promozione. Nonostante la sconfitta complimenti al Pescara Basket che ha tenuto testa ad un Campli Basket capace di perdere solo due partite in tutta la regular season e rimanere imbattuta nei play off, MVP del match senza dubbio Petrucci, sia per i punti realizzati che per la grinta dimostrata in campo.

Marco Zagaglia - da www.basketincontro.it