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Serie C regionale 2010/2011 - PLAYOFF - www.molisebasket.net SERIE C REGIONALE 2010/2011 - PLAYOFF
QUARTI DI FINALE | SEMIFINALI | FINALE | | | | 1 M3 COSTRUZIONI SAN VITO 2 | | | | M3 COSTRUZIONI SAN VITO 2 | | | | | 8 RENIT CAMPLI 0 | | | | | M3 COSTRUZIONI SAN VITO 3 | | | | 4 BASKET PENNE 2 | | | | | | | BASKET PENNE 1 | | 5 PENTA BASKET TERAMO 0 | | | | | | | | | 3 BLS LANCIANO 2 | | | | BLS LANCIANO 2 | | | | | 6 VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 1 | | | | | | | | BLS LANCIANO 0 | 2 PALLACANESTRO ATRI 2 | | | | | | | PALLACANESTRO ATRI 1 | | 7 FORTITUDO TERAMO 0 | | |
PROMOSSA M3 COSTRUZIONI SAN VITO QUARTI DI FINALE - GARAUNO (30/4-1/5/2011) RISULTATI | M3 COSTRUZIONI SAN VITO | RENIT CAMPLI | 70 | 67 | BASKET PENNE | PENTA BASKET TERAMO | 82 | 55 | BLS LANCIANO | VISURE ONLINE RIPALIMOSANI | 63 | 36 | PALLACANESTRO ATRI | FORTITUDO TERAMO | 72 | 66 |
M3 COSTRUZIONI SAN VITO - RENIT CAMPLI 70-67 (19-20, 38-35, 51-43) | Pacaccio | 0 | Pierorazio | ne | Del Zoppo | 1 | Malavolta | 0 | Di Battista | ne | Florio | 8 | Pinzari | 9 | Ramoni | 4 | Nervegna | 0 | Cena | 4 | Stura | 18 | Gentili | 13 | Foschi | 9 | Di Paolo | ne | Pulsoni | ne | Apera | ne | Rubino | 12 | Toth | 19 | Alleva | ne | Nardi | 12 | Assogna | 18 | - | - | Girella | ne | Rizzo | 10 | All. Remossi | All. Castorina | Arbitri: Moro (Teramo) e Cascioli (Pescara) | Note: | La palestra della Cittadella dello Sport è piena come un uovo e con una piccola rappresentanza dei tifosi di Campli. Lo spettacolo offerto dal pubblico è stato bello e soprattutto corretto. I tifosi di Campli, nonostante in numero notevolmente inferiore a quelli di casa, si sono fatti sentire per tutta la partita e hanno fatto da par loro il loro dovere. La partita avrebbe meritato una cornice di pubblico maggiore, ma la capacità dell'impianto sanvitese è, purtroppo, quello che è. La partita è stata vibrante e in altalena con tutte e due le squadre che non mollavano mai. Alla fine ha prevalso il San Vito, ma se fosse successo il contrario nessuno avrebbe avuto niente da ridire. Da segnalare la grande prova di Assogna per il San Vito e lo scontro di titani tra Toth e Stura, che è stato uno spettacolo nello spettacolo. Da segnalare, nonostante l'importanza dell'incontro, la grande correttezza delle due squadre, cosa che non può far che del bene alla pallacanestro.
WdeN |
BASKET PENNE - PENTA BASKET TERAMO 82-55 (22-12, 35-33, 59-44) | Bellaspiga | 6 | Marzoli | 31 | Bartolini | 15 | Mignogna | 2 | Mancini | 8 | Antonucci | 5 | Di Anastasio | 4 | Schiavoni | 5 | Santarelli | 4 | La Selva | 6 | Caivano | 6 | Giusti | 0 | Franceschelli | 0 | G. Di Flavio | 2 | Ciardelli | 9 | Moretti | 12 | D´Attanasio | ne | Piternieks | 9 | Stucchi | 2 | Di Attanasio | ne | Slesers | 11 | - | - | - | - | - | - | All. Di Paolo | All. Passacquale | Arbitri: Pantera (Pescara) e Persia (Scoppito) | Note: Fallo Tecnico: Allenatore Penta Teramo e Bartolini. | Esordio nei play-off sfortunato per il Penta Basket Teramo che in gara 1 dei quarti di finale non è riuscito nell'impresa di violare il parquet di casa del Basket Penne, formazione classificatasi al quarto posto al termine della regular season. I ragazzi di coach Passacquale sono infatti usciti sconfitti con il punteggio finale di 82-55 (22-12, 35-33, 59-44), un +27 che alla fine è fin troppo penalizzante per quanto visto nei primi 25' minuti di gioco. Il Basket Penne comunque ha vinto con merito mettendo in mostra un buon collettivo impreziosito dalle buone prestazioni di Marzoli, per lui 29 punti, e di Slesers, giocatore dall'ottimo bagaglio tecnico.
I biancoverdi teramani, dopo un primo quarto, condito da qualche imprecisione di troppo al tiro e da una difesa ad uomo che stentava a carburare (8-4 al 5'), azzeccavano la mossa giusta passando a “zona 2-3”. Grazie anche all'ingresso di Ciardelli, il Penta, iniziava a macinare gioco portandosi in chiusura di secondo periodo sul -2 (35-33).
La gara però cambiava radicalmente nei seocndi 20'. Dopo l'illusorio -2 (37-35 al 21') il Penta, complice anche un tecnico sanzionato a Bartolini, si disuniva subendo oltremodo l'ottima verve offensiva di Marzoli che dalla lunga segnava un paio di triple in rapida successione. I padroni di casa, nonostante un opaco Piternieks, volavano al 30' sul 59-44 e davano la spallata decisiva nei primi 5' dell'ultimo parziale, quando con 4 piccoli in campo, passavano dal +15 al +22 (70-48) chiudendo di fatto anticipatamente Gara 1. Gli ultimi minuti infatti erano utili solo per arrotondare i tabellini personali fino al 82-55 finale.
Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, a fine gara ha commentato: “Abbiamo iniziato con il piede sbagliato. Siamo stati in gara per metà partita poi nel terzo quarto appena il Penne ha provato ad allungare ci siamo disuniti perdendo anche un po' di lucidità Perdere di 27 non fa piacere a nessuno però il bello dei play-off è proprio il fatto che l'occasione per un pronto riscatto ci si presenta già da giovedì prossimo, poi starà a noi fare in modo di sfruttarla al meglio per portare la serie fino a gara3”. Giovedì prossimo presso il PalaSannicolò gara 2.
Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it |
BLS LANCIANO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 63-36 (13-9, 28-15, 46-26) | D´Ettorre | 2 | Borromeo | 10 | Pennacchio | 2 | Di Cristofaro | 3 | Carosella | 0 | Dutto | 21 | Lagonigro | 6 | Santella | 3 | De Nardis | 5 | Di Campli | 0 | Muccino | ne | Serafini | 1 | F. Pasquini | 6 | Di Nardo | 0 | Di Cesare | 3 | Carlozzi | 2 | Mancinelli | 5 | D. Pasquini | 2 | Antonelli | 3 | Chukwuka | 13 | Liberatori | 12 | - | - | Di Nobile | 0 | - | - | All. Salomone | All. Filipponio | Arbitri: Ferretti (Nereto) e Abbatescianni (Teramo) | Note: | I playoff della Bls non potevamo cominciare in maniera migliore. I gialloblu infatti hanno strapazzato Ripalimosani in una gara quasi fotocopia di quella giocata in regular season lo scorso 13 novembre, quando i frentani avevano piegato i satiri 75 a 29. Troppo brutta Ripa per poter impensierire Dutto e compagni, che dopo un quarto interlocutorio hanno pian piano preso il largo, grazie a una difesa impeccabile che per ben 8 minuti nel secondo quarto non ha concesso canestri agli uomini di Filipponio, salvo poi concedere 6 punti a Lagonigro in 20 secondi di pura follia, in verità unici istanti di distrazione in una partita praticamente perfetta. Lanciano, nonostante l'assenza di Ambrosini e con Borromeo a regime ridotto, a causa di un piccolo infortunio, ha sfoderato una grande prestazione.
Che per gli ospiti non ci sarebbe stata storia si è capito quando, in piena trance agonistica, l'ottimo Carosella ha stoppato un veterano come Di Cesare lanciato verso un canestro sicuro, meritandosi il lungo applauso del pubblico presente. Dutto, Liberatori e Borromeo hanno poi fatto il resto nelle restanti frazioni, mettendo a ferro e fuoco la difesa avversaria.
L'unica nota positiva nelle fila ospiti viene dal gigante Chuckwuka che ha dato vita a un bel duello con Fabio Pasquini e Liberatori, ma per il resto la gara dei satiri è tutta da dimenticare.
Coach Salomone sa già che mercoledì a Ripa sarà tutta un'altra storia, dato che i molisani, formazione inespressa in trasferta, hanno costruito la qualificazione ai play-off vincendo 14 delle 15 gare casalinghe in regular season.
Mercoledì occorrerà tutta la concentrazione del gruppo per chiudere la pratica andando a vincere lontano dalle mura amiche. Diversamente i frentani avranno un altro match point a disposizione domenica 8 maggio a Lanciano.
Antonio Amoroso - da lancianobasket.it
Una brutta, svogliata, distratta e stanca Visure online Ripalimosani, perde nettamente col punteggio di a specchio 63-36 gara 1 dei playoff in quel di Lanciano, contro una buona BLS che pur senza far nulla di trascendentale mette nel carniere la prima uscita della post season. Troppo inconsistente la squadra ripese che totalizza la pochezza di 36 punti nell’arco dei quaranta minuti di gioco (!!!), frutto delle tante, troppe, disattenzioni difensive (segno tangibile della poca voglia di graffiare) e delle evidentissime lacune offensive (frutto della scarsissima concentrazione di tutti gli atleti, nessuno escluso).
Eppure la franchigia ripese è conosciuta per la propria caparbietà soprattutto nelle serie playoff. Evidentemente però, i ragazzi in casacca giallo blù nella giornata del primo maggio hanno ritenuto opportuno prendersi il dovoto tourne over dopo le fatiche delle ultime settimane….
Scherzi a parte, c’è poco da commentare in una partita così, dove l’impalpabilità dei satiri è stata a tratti imbarazzante! Dove col Lanciano sempre avanti ed i ripesi sempre pronti ad arrancare in difesa e ad improvvisare in attacco, è bastato un Dutto un po’ sulle righe per far inginocchiare la squadra molisana.
E non che il coach ripese non avesse preparato a dovere i suoi, anzi avendo assistito agli allenamenti possiamo tranquillamente ammettere che la palpabile delusione di coach Filipponio sia proprio il frutto dell’involuzione tecnica e soprattutto emotiva constatata, come possiamo capire dalle sue parole a caldo: “Quella di stasera è una delle sconfitte più cocenti della mia carriera”. Il campobassano ha continuato spiegandone il perchè: “Anche da giocatore non ho mai assistito ad un match che definirei da encefalogramma piatto, naturalmente riferito all’emotività dei miei ragazzi”, e chiude asserendo: “Spero che dopo aver toccato il fondo, tutti si rendano conto che bisognerà cambiare tanto soprattutto nell’atteggiamento per ribaltare la serie e rendere onore a tutti i tifosi che anche stavolta hanno seguito la squadra per sostenere il satiro”. Serie che vedrà consumare il secondo atto in quel di Ripa, precisamente mercoledì sera alle ore 20:30 presso la Maccabi Arena di parco Morgione, in un match che si spera possa traghettare i satiri fino alla gara tre.
da www.ripalimosanibasket.it |
PALLACANESTRO ATRI - FORTITUDO TERAMO 72-66 (16-11, 32-26, 58-42) | Savini | 8 | Beltran | 8 | Ruscitti | 0 | Serafini | 11 | Pavone | 1 | Manco | 7 | Di Donna | 0 | Baruffi | 6 | Fulgenzi | 18 | De Lutiis | 8 | Di Giuseppe | 23 | Chatzicharalambous | 12 | Alloatti | 11 | Misticoni | 8 | Di Meo | 0 | Listwon | 2 | Brocco | 0 | Roncone | 0 | Ferrari | 0 | Pacella | 4 | Di Blasio | 1 | Marcone | 2 | De Giorgio | 8 | Crocetti | 0 | All. Boschetti | All. Stama | Arbitri: Palazzeschi (Francavilla) e Santarelli (L'Aquila) | Note: Falli tecnici: Chatzicharalambous e alla Panchina di Teramo. | Esordio positivo per la Pallacanestro Atri nel primo turno dei play off. I ragazzi di coach Boschetti sconfiggono la Fortitudo Teramo, dopo una partita non bellissima, giocata a sprazzi e decisa dall'allungo sul finire di terzo quarto che in pratica ha chiuso i conti e con Savini e compagni a respingere tutti i tentativi di rimonta dei giovani ospiti negli ultimi dieci minuti. Per Atri discreta prova complessiva, con i soli Fulgenzi ed Alloatti in doppia cifra ma ottimamente supportati da Beltran, Manco e da Misticoni, autore di un paio di triple fondamentali durante l'allungo, mentre Savini e De Lutiis sono stati condizionati dai falli. Per i giovani ragazzi di coach Stama, per nulla apparsi stanchi dopo le tre gare in altrettanti giorni giocate negli spareggi per accedere alle finali Under 19, da segnalare la prestazione di Di Giuseppe, che con le sue scorribande e le sue triple ha creato non pochi grattacapi alla difesa atriana, con Sousa un po' sotto tono e nervoso.
L'avvio di partita vede le due squadre partire molto contratte e con numerosi errori sia al tiro che in fase di impostazione, ma Atri si scuote leggermente e con Fulgenzi, Alloatti e Beltran in evidenza riesce ad effettuare un piccolo allungo sul finale di frazione, chiusa sul 16-11. Anche nel secondo quarto fioccano gli errori, ma cinque punti consecutivi di Manco consentono ad Atri di portarsi a +10 sul 23-13 al 14° minuto. La Fortitudo Teramo non molla e grazie a Di Giuseppe e Sousa si riporta a -3 (29-26) al diciottesimo minuto, prima che un mini riallungo rossoverde mandi le squadre negli spogliatoi sul 32-26.
In avvio di terzo periodo Atri comincia a prendere il comando delle operazioni, sfruttando anche il nervosismo degli ospiti. Un paio di canestri di capitan Misticoni, Fulgenzi ed i tiri liberi di Manco successivi ad un fallo tecnico di Sousa consentono ai rossoverdi di allungare sul 49-36 al 26° minuto, per poi chiudere dopo una fortunosa tripla di tabellone da nove metri di Misticoni sul 58-42 al suono della terza sirena. Nell'ultimo quarto Atri raggiunge i 18 punti di vantaggio sul 64-46 ed in pratica mette le mani sulla partita, anche se alza il piede dall'acceleratore forse troppo presto. La Fortitudo infatti non si da' affatto per vinta e prova in tutti i modi a riaprire la partita senza però riuscirci, visto che i canestri di Marcone e De Lutiis tengono sempre i rossoverdi con un margine abbastanza rassicurante, visto che gli ospiti scenderanno sotto la doppia cifra di svantaggio solo negli ultimissimi secondi, con i canestri di De Giorgio e Baruffi che serviranno solo a rendere lo scarto meno ampio. Si chiude sul 72-66 con la Pallacanestro Atri che si porta sull'1-0 conquistando il primo match point per chiudere i giochi in gara 2, prevista al Palascapriano di Teramo mercoledì 4 Maggio alle ore 20.30.
da www.atribasket.it |
QUARTI DI FINALE - GARADUE (4-5/5/2011) RISULTATI | RENIT CAMPLI | M3 COSTRUZIONI SAN VITO | 52 | 56 | VISURE ONLINE RIPALIMOSANI | BLS LANCIANO | 73 | 58 | FORTITUDO TERAMO | PALLACANESTRO ATRI | 64 | 74 | PENTA BASKET TERAMO | BASKET PENNE | 73 | 78* |
* dopo un tempo supplementare RENIT CAMPLI - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 52-56 (16-22, 25-35, 36-47) | Del Zoppo | 2 | Malavolta | 3 | Pacaccio | 10 | Pierorazio | 0 | Pinzari | 4 | Ramoni | 3 | Di Battista | 0 | Florio | 5 | Stura | 23 | Gentili | 0 | Nervegna | 0 | Cena | 14 | Pulsoni | 0 | L. Di Felice | ne | Foschi | 10 | Rubino | 4 | Alleva | ne | Nardi | 3 | Toth | 13 | - | - | Girella | ne | Rizzo | 14 | - | - | - | - | All. Castorina | All. Remossi | Arbitri: Falcione (Campobasso) e Chiacchiari (Isernia) | Note: |
VISURE ONLINE RIPALIMOSANI - BLS LANCIANO 73-58 (15-14, 33-29, 57-46) | Pennacchio | 2 | Di Cristofaro | 13 | D´Ettorre | 2 | Borromeo | 15 | Lagonigro | 9 | Santella | 0 | Carosella | 0 | Dutto | 10 | Muccino | 0 | Serafini | 0 | De Nardis | 2 | Di Campli | ne | Di Cesare | 8 | Carlozzi | 6 | F. Pasquini | 14 | Mancinelli | 2 | Antonelli | 23 | Chukwuka | 12 | D. Pasquini | ne | Liberatori | 13 | Di Nobile | 0 | - | - | - | - | - | - | All. Filipponio | All. Salomone | Arbitri: Tiberio (Teramo) e De Ascentis (Giulianova) | Note: Spettatori 300 circa. Fallo tecnico a Pennacchio. | Bella vittoria della Visure on-line Ripalimosani, che in gara due playoff, ha la meglio nel fortino ripese contro la forte formazione del basket Lanciano col punteggio di 73-58. La prestazione dei satiri non si avvicina nemmeno lontanamente a quella di domenica scorsa dove i ripesi avevano subito pesantemente l’onda frentana perdendo con l’eloquente punteggio di 63-36. Quella odierna è stata una vera e propria rivincita dove la Visure on line ha condotto sempre le manovre non lasciando mai adito ai lancianesi di poter aspirare alla vittoria. Certo a fare da cornice c’erano tanti tifosi che hanno sostenuto per tutta la gara i satiri spingendo tantissimo i ragazzi di coach Filipponio verso la "doppiavvù".
Il Maccabi parte col piglio giusto, e Chukwuka dominante sotto le plance, la fa da padrona spingendo i satiri in vantaggio di una lunghezza alla fine del primo quarto. Nel secondo periodo il Maccabi prova già l’allungo, ma ogni tentativo di raggiungere la doppia cifra di vantaggio viene puntualmente rigettato dai ragazzi di coach Salomone, che tra l’altro riescono col piglio giusto e grazie alla grinta dei ragazzi della panchina a chiudere la seconda frazione sotto di quattro sul punteggio di 33-29. Dopo l’intervallo lungo e la consueta messa a punto di coach Filipponio, la Visure online spicca il volo raggiungendo dopo qualche minuto i dodici punti di margine che si assesta al termine del terzo periodo sul 57-46. All’inizio dell’ultima frazione di gioco i satiri continuano a mordere soprattutto in difesa, grazie ai continui cambi difensivi, che hanno permesso l’allungo definitivo. Con il risultato già in congelatore per i satiri, l’allenatore frenano decide di far riposare i suoi big (soprattutto Liberatori e Dutto), ed alla fine dei quaranta di gioco il tabellone recita 73-58.
Come detto, bella gara dei ripesi che vincendo quest’incontro, hanno azzerato la serie
rimandando il verdetto finale a gara tre. Gara che si disputerà domenica 8 maggio ore
18:30 in quel d Lanciano, dove le due contendenti si spera possano dar vita ad un grande
spettacolo di basket. Queste le dichiarazione del coach ripese al termine della gara: “Abbiamo disputato un'ottima gara contro una delle formazioni più forti di questo campionato e soprattutto dopo la debacle di domenica. Avevamo voglia di riscatto immediato e questo ci ha permesso di dare una certa intensità e concretezza al nostro gioco, ora ci aspetta gara tre a Lanciano consapevoli che bisogna invertire l’atteggiamento avuto nelle due gare precedenti per cercare di portare la serie a casa. Un ringraziamento particolare a tutti i tifosi che ci hanno incitato dall’inizio alla fine e che sono sicuro arriveranno numerosi anche domenica”.
da www.ripalimosanibasket.it
La Bls, dopo l'exploit di gara 1, restituisce il favore ai satiri ripesi, offrendo una prestazione passiva e non all'altezza del reale valore della compagine frentana. I padroni di casa hanno dominato la gara con i gialloblu tenuti in piedi da Fabio Pasquini, Borromeo e Liberatori nei primi 2 quarti, prima di cedere di schianto al ritorno in campo dopo il riposo. Con la ritrovata verve dei satiri: Antonelli torna a giocare ai suoi livelli e Di Cristofaro va in doppia cifra, gli uomini di Salomone restano a guardare Ripa che si porta sull'1 a 1, punteggio che ci costringe a gara 3 a Lanciano, ma che non lascia tranquilli i frentani, dato che a tutt'oggi, dopo un intero campionato, non si capisce quale sia il reale valore della formazione molisana, che in casa viaggia a una media da prima della classe, mentre in trasferta ha una media play-out. Nel quarto di finale che ci interessa più da vicino Atri regola in scioltezza la Fortitudo e godrà di 10 giorni di riposo prima di tornare in campo con il campo a favore in eventuale gara 3. Per Lanciano comincia la salita più dura, Salomone e compagni ora dovranno superare i "tapponi" di montagna per portare a casa la promozione in C dilettanti.
Antonio Amoroso da www.lancianobasket.it |
FORTITUDO TERAMO - PALLACANESTRO ATRI 64-74 (13-17, 28-39, 45-55) | Ruscitti | 2 | Serafini | 2 | Peca | 0 | Savini | 5 | Di Donna | 2 | Baruffi | 6 | Beltran | 11 | Pavone | 13 | Di Giuseppe | 15 | Di Meo | ne | Manco | 2 | Fulgenzi | 9 | Listwon | 2 | Ferrari | 2 | De Lutiis | 11 | Alloatti | 23 | Pacella | ne | De Giorgio | 0 | Brocco | ne | Roncone | ne | Ricci | 33 | Crocetti | 0 | Di Blasio | 0 | Marcone | ne | All. Stama | All. Boschetti | Arbitri: Foschini (Penne) e Visioni (L'Aquila) | Note: | La Pallacanestro Atri viola il parquet del PalaScapriano di Teramo e si aggiudica la serie con la Fortitudo chiudendo la pratica per 2-0. Dopo un primo quarto di sostanziale equilibrio, i rossoverdi prendono in mano le redini della partita a partire dalla seconda metà del secondo parziale, acquisendo un vantaggio significativo e gestendo tutti i tentativi di rimonta dei ragazzi di coach Stama. Grandissima partita di Alloatti, autore di 23 punti e dei canestri decisivi nell'ultimo periodo, garantendo presenza e sostanza sotto i tabelloni stravincendo il duello con i pari ruolo avversari, ben supportato da Beltran e Pavone, mentre per i locali, privi di Sousa, da segnalare l'ottima prova di Antonello Ricci che praticamente da solo ha tenuto in partita i suoi, mostrando giocate e personalità che ne fanno sicuramente un giocatore di ben altra categoria.
Dopo i primi cinque minuti di equilibrio, Atri effettua un primo piccolo break portandosi sull'11-15 al settimo, grazie ai canestri di De Lutiis ed Alloatti, prima di chiudere sul 13-17 al suono della prima sirena. I rossoverdi allungano fino al 13-21 ad inizio secondo periodo, prima che Ricci prendesse per mano i suoi, sfruttando anche qualche distrazione di troppo di Savini e compagni, conducendoli alla parità sul 23-23 al 16° minuto. Ma sale in cattedra Alloatti, che con due giochi da tre punti consecutivi da il via ad un parziale di 0-14 con cui Atri si porta sul 23-37, prima che un canestro di Di Donna, praticamente sulla sirena, chiuda i primi venti minuti sul 28-39.
In avvio di ripresa i canestri di Ricci, Di Giuseppe e Baruffi consentono alla Fortitudo di rientrare pienamente in partita sul 38-41 al 24° minuto, ma Atri non si fa sorprendere e con le ottime giocate di De Lutiis, Beltran e del solito Alloatti riallunga sul +11 (42-53) qualche minuto più tardi, prima di chiudere la terza frazione sul 45-55. L'inizio dell'ultimo quarto vede un duello a distanza tra Pavone e Ricci: il numero 8 rossoverde, infatti, realizza i primi dodici punti per Atri ma il playmaker teramano risponde a dovere e non fa affondare la propria squadra, tenendola a -14 sul 49-63 al 33° minuto. Alcune incomprensibili decisioni arbitrali, specialmente da parte del signor Visioni, fanno perdere sicurezza e lucidità ai rossoverdi e consentono alla Fortitudo di riaprire una partita che sembrava già chiusa, con i ragazzi di coach Stama che si riportano sul 64-69 al 38° minuto. Alloatti però suggella la sua eccellente prova con cinque punti consecutivi, a ridosso degli ultimi sessanta secondi di gioco, che tagliano le gambe ai locali chiudendo definitivamente l'incontro sul 64-74 finale.
A fine partita grande soddisfazione nell'ambiente atriano, che chiude la serie sul 2-0, evitando una sempre insidiosa gara tre e, soprattutto, si qualifica per le semifinali. I ragazzi di Boschetti, però, conosceranno la loro avversaria solamente domenica sera, visto che Ripalimosani ha sconfitto, tra le mura amiche, Lanciano in gara due rimandando il verdetto alla bella, che si giocherà in terra frentana. In ogni caso la squadra, dopo l'allenamento del venerdì, potrà vivere un week end di riposo e tranquillità, potendo già pensare a preparare la serie di semifinale, sempre al meglio delle tre partite, e che indipendentemente dall'avversaria scatterà al Palasport Di Nardo Di Maio e Pasquali domenica 15 Maggio.
da www.atribasket.it |
PENTA BASKET TERAMO - BASKET PENNE 73-78 (12-18, 23-36, 35-53, 67-67) | Bartolini | 14 | Mignogna | 16 | Bellaspiga | 4 | Marzoli | 17 | Di Anastasio | 10 | Bellini | ne | Mancini | 6 | Antonucci | 2 | Schiavoni | 2 | Caivano | 0 | Santarelli | 13 | La Selva | 13 | Giusti | 0 | Ciardelli | 14 | Franceschelli | 0 | D´Attanasio | ne | Moretti | 15 | Stucchi | 2 | Piternieks | 19 | Slesers | 4 | Di Attanasio | ne | - | - | - | - | - | - | All. Passacquale | All. Di Paolo | Arbitri: Di Luzio e Nardone (Pescara) | Note: Dopo un tempo supplementare. | Il Penta Basket non riesce nell'impresa di portare la serie dei quarti di finale con Penne fino a Gara 3, perdendo tra le mura amiche, dopo un tempo supplementare, con il punteggio di 73-78 (12-18, 23-36, 35-53, 67-67). La formazione di coach Passacquale, non ha bissato il risultato della passata stagione, quando arrivò in finale, uscendo subito al primo turno ma si è congedata regalando al proprio pubblico una delle partite più incredibili mai viste sul parquet del PalaSannicolò, una di quelle che avranno fatto storcere il naso agli esteti del basket ma che hanno esaltato, specie negli ultimi 10' il pubblico presente sulle tribune.
La partita per buoni 30', come già scritto, non ha offerto particolari spunti, con il Penne che senza fare nulla di trascendentale, ma solo sfruttando i troppi errori e l'attacco asfittico del Penta Basket, fin dalle prime azioni si portava avanti del punteggio, chiudendo ogni quarto incrementando il vantaggio (12-18 al 10', 23-36 al 20', 35-53 al 35'). Gli ospiti addirittura al 33'30”, sfruttando un tecnico sanzionato alla panchina del Penta, arrivavano anche sul +19 (40-59) ma commettevano l'errore di pensare di aver chiuso anticipatamente Gara 2. Ciardelli e soci, come dimostrato tante volte in passato, invece non smettevano mai di crederci e con il passare dei minuti rosicchiavano punto su punto: 49-61 al 36'40”, 51-61 al 38'20” fino ad arrivare all'ultimo giro lancette sul -7 (55-62) grazie ad un tripla di Mignogna. A quel punto Penne presa dall'ansia e soprattutto dalla paura di vincere, si bloccava e commetteva una serie incredibile di errori che permettevano al Penta di arrivare al 39'35” sul 59-64.
Sotto di 5 punti Moretti, fin lì abbastanza impreciso, metteva in scena uno dei migliori spettacoli personali visti quest'anno: prima, con solo 20” da giocare, inchiodava una schiacciata a difesa schierata (61-64) e solo pochi secondi dopo inventava la tripla con fallo che regalava un incredibile +1 ai biancoverdi (65-64). Il momento di euforia continuava perchè Penne sbagliava la rimessa e i padroni di casa segnavano il canestro del +3 (67-64) con soli 9” sul cronometro. Con la partita ormai in mano, salivano in cattedra gli arbitri che con un eccesso di protagonismo sanzionavano a Mignogna un fallo antisportivo che La Selva con 1/2 dalla lunetta e Marzoli con una penetrazione (67-67), con soli 2” da giocare, convertivano mandando le due squadre al supplementare. In apertura di overtime subito un tecnico allo stesso Marzoli ed il Penta allungava sul +3 (71-68) ma il Penne appoggiandosi a Santarelli impattava sul 73-73 a 60” dalla conclusione. A quel punto, a rovinare la festa ai teramani ci pensavano ancora una volta gli arbitri, altamente deficitaria la loro conduzione di gara, che con un ennesimo eccesso di protagonismo sanzionavano un tecnico a Tonino Caivano, che i più (giocare e panchina del Penta compresi) stentavano a comprendere. Santarelli dalla lunetta e Mancini poi, fissavano il punteggio finale sul 73-78 piegando un Penta Basket, stanco sì ma che ha venduto la pelle molto cara.
Giosuè Passacquale, coach del Penta Basket, a fine gara ha commentato: “Non nascondo che c'è un po' di amarezza. Uscire dai play-off di fronte al nostro pubblico e per giunta dopo una partita così dispiace e fa male, rimane comunque la consapevolezza di averci creduto fino alla fine anche quando il tabellone non lasciava quasi speranze. Faccio i complimenti al Penne per la vittoria e faccio loro un grosso in bocca al lupo per il continuo della stagione. Per quanto riguarda noi, beh cosa dire... ringrazio innanzitutto la società ed i giocatori per la stagione appena trascorsa, magari non esaltante come quella dell'anno passato ma comunque una grande stagione che ci ha visto fare i play-off per la seconda volta consecutiva. Adesso stacchiamo la spina, ci prendiamo una bella pausa, ma neanche troppo lunga, e poi inizieremo a pianificare il prossimo campionato”. Adesso per il Penta Basket si profila qualche settimana di try-out dove verranno provati giocatori in vista della prossima stagione e poi le meritate vacanze.
Adriano Vannucci - da www.drinkteambasket.it |
QUARTI DI FINALE - GARATRE (8/5/2011) BLS LANCIANO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 73-60 BLS LANCIANO - VISURE ONLINE RIPALIMOSANI 73-60 (18-15, 33-35, 55-47) | D´Ettorre | 0 | Borromeo | 13 | Pennacchio | 2 | Di Cristofaro | 16 | Carosella | 4 | Maccarone | ne | Lagonigro | 11 | Santella | 5 | Dutto | 22 | De Nardis | 13 | Muccino | ne | Serafini | ne | Di Campli | ne | F. Pasquini | 17 | Di Cesare | 6 | Carlozzi | 0 | Di Nardo | ne | Mancinelli | 3 | Antonelli | 4 | Chukwuka | 16 | D. Pasquini | 0 | Liberatori | 1 | Di Nobile | ne | - | - | All. Salomone | All. Filipponio | Arbitri: Moro (Teramo) e Barbiero (Campobasso) | Note: Spettatori 700 di cui circa 170 in rappresentanza ospite. | La Bls chiude la pratica Ripalimosani in gara 3 al termine di una partita rovente in campo e sugli spalti. Di fronte a circa 700 spettatori, tra cui un centinaio di tifosi ospiti, coach Salomone e compagni hanno faticato nei primi due quarti a scrollarsi di dosso i satiri ripesi, attaccati disperatamente all'ultima chance utile per centrare la semifinale. Lanciano parte a spron battuto con Dutto che piazza subito due triple e fa volare la Bls sull'8 a 0. Di Cesare e compagni reagiscono riportando Ripa a ridosso dei frentani, ma è nel secondo quarto che i molisani danno il meglio rimontando il -7 di inizio seconda frazione (24-17), grazie a Di Cristofaro e Lagonigro e agguantando prima il pari con Chukwuka e poi il vantaggio grazie a una tripla di Santella, che vale il 28 a 29 a 2 minuti dal riposo. I satiri riescono a terminare il primo tempo avanti di due punti.
Al rientro in campo è tutta un'altra Bls. Strigliata a dovere da coach Salomone la squadra reagisce e complice un calo fisiologico dei satiri, autori di 2 frazioni giocate con l'acceleratore schiacciato al massimo, piazza l'allungo con Dutto e Fabio Pasquini, oggi impeccabile sotto le plance. De Nardis con una tripla porta Lanciano sul 53 a 43 a 20" dal termine della terza frazione, prima di essere costretto ad abbandonare il campo a causa del secondo fallo antisportivo comminatogli dal duo arbitrale Moro-Barbiero, i quali avranno vita dura di lì a breve a sedare gli animi dei giocatori in campo. Un contatto fortuito fra Antonelli e Mancinelli causa a quest'ultimo la lacerazione di un sopracciglio, tanto che nell'ultimo periodo il play frentano tornerà in campo con una vistosa bendatura.
Nel frattempo, con Lanciano che dilaga grazie a uno scatenato Borromeo, le attenzioni di una nutrita frangia della tifoseria Ripese si concentrano sulla panchina frentana, posta proprio sotto il settore ospiti, che si lascia coinvolgere e nel nervosismo generale subisce 2 espulsioni: espulsioni che costano i liberi che tengono ancora viva la formazione molisana. In realtà è una lenta agonia per gli ospiti, che ormai sono ben contenuti da Liberatori e compagni, il quale è insolitamente poco prolifico in fase offensiva, ma particolarmente efficace in fase difensiva. L'ultimo episodio vede Dario Pasquini coinvolto in un diverbio con Di Cesare avvenuto a gioco praticamente fermo e culminato con lo spintone di Pasquini ai danni di quest'ultimo e giustamente sanzionato con l'espulsione. Lanciano ha in tasca il passaggio del turno e il palazzetto è ormai una bolgia assordante con i frentani in delirio per la qualificazione e i ripesi che non ci stanno a perdere.
Finalmente, alla terza uscita stagionale a Lanciano, Ripa ha giocato una gara degna di questo nome, dando del filo da torcere a Lanciano. Da dimenticare l'atteggiamento nervoso delle due squadre e di una parte del pubblico ospite, che non fa certo bene al basket e che non è giustificato dall'importanza della posta in palio, né dalla rivalità che ormai da qualche anno si respira tra Ripa e Lanciano. Archiviato il match di questa sera, coach Salomone può preparare la gara di domenica, che vedrà Lanciano ospite dell'ottimo e giovane Atri, per gara 1 della semifinale. La Bls è chiamata a mettere a segno almeno un'impresa esterna per poter centrare la finalissima.
Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it
Esce dai playoff a testa alta col punteggio di 73-60 la Visure online Ripalimosani che al cospetto della Bls Lanciano sciorina una prestazione sicuramente migliore delle altre due disputate al palasport lancianese, prestazione che però non basta a far approdare i satiri nelle semifinali per il passaggio in C nazionale. Partita dai due volti quella dei ragazzi di coach Filipponio che giocano un'ottima pallacanestro nel primo tempo, per poi calare vistosamente nella seconda frazione di gioco e lasciare che un Lanciano più brillante e tonico stacchi il biglietto per le semifinali. Gara dura, maschia, degna di un dentro-fuori, che non ha risparmiato colpi proibiti e paroloni tra i giocatori scesi in campo. I tanti tifosi del satiro (più di 150) giunti fino a Lanciano sono stati un vero e proprio fattore che ha permesso ai satiri di rimanere a galla nei momenti cruciali dei primi due quarti di gioco, ed anche quando l’inerzia era passata visibilmente appannaggio dei frentani, non hanno mai smesso di tifare, segno di totale amore verso i colori giallo-blù.
I frentani iniziano forte e grazie ad un Dutto straripante, partono 8-0 dopo appena 2’40” di gioco. La solita abulia ripese “nella citta del miracolo” sembra tornare a galla, ma l’asse Lagonigro-Chukwuka suona la carica, ed in un batter d’occhio grazie ad una tripla del play e due movimenti in post basso del colored il Maccabi torna sotto (13-10, 8’15”). Il pubblico ripese s’infiamma, e l’inerzia generata garantisce forza e coraggio ai satiri che riescono a chiudere il primo quarto sotto di 3 (18-15). Nel secondo periodo il Lanciano trova in De Nardis l’uomo dell’allungo, e grazie a due triple ed un canestro in area pitturata i frentani si portano sul +8 (27-19 al 16’30”). Saranno poi le forzature di Dutto da una parte, ed i canestri di uno scatenato Di Cristofaro ed una tripla di Santella a ribaltare totalmente il punteggio a fine secondo quarto (33-35).
Il Maccabi è in partita, ci crede, ma le fatiche dei primi due quarti si fanno sentire nella ripresa. Difatti mentre il Lanciano, spinto ancora da Dutto, tende ad alzare “le battute”, per i satiri inizia un quarto difficilissimo che si chiude con un eloquente parziale di 22-12 (55-47) per la Bls. Nell’ultimo periodo dopo un breve riavvicinamento dei ripesi 60-54 (32’) il Lanciano trova nelle triple di Borromeo il pass per la semifinale, chiudendo, coperto da scroscianti applausi col punteggio di 73-60. Onore ai vincitori che hanno dimostrato nelle tre gare di meritare il passaggio del turno. Un plauso ai giocatori che hanno dimostrato di valere il loro blasone. Unica nota stonata il time-out chiamato dal coach Salomone a 40” dal termine che ha rimarcato (anche se non crediamo ce ne sia ancor bisogno) il proprio modo di essere...
Chiudiamo ringraziando di cuore tutti i tifosi che hanno spinto sempre e non solo in casa il Maccabi in questa splendida annata, culminata con un vero e proprio esodo in terra frentana, grazie! Un altro va detto a tutti i giocatori ripesi che con i loro sacrifici hanno regalato anche quest’anno grandi emozioni ai tanti appassionati della palla a spicchi a Ripalimosani e non solo. Un plauso va anche a tutti i dirigenti che non hanno mai fatto mancare la loro professionalità durante l’annata, ed un doveroso ringraziamento è d’obbligo per lo staff tecnico, in primis a Salvatore Coppola che ha messo “la barca” in acqua traghettandola degnamente per tre quarti della stagione ed infine a Rosario Filipponio ed al suo assistente Marco De Socio, capaci di trovare le alchimie giuste per far raggiungere la sesta piazza ai satiri con uno storico 38 nella tabella punti.
da www.ripalimosanibasket.it |
SEMIFINALI - GARAUNO (14-15/5/2011) RISULTATI | M3 COSTRUZIONI SAN VITO | BASKET PENNE | 60 | 54 | PALLACANESTRO ATRI | BLS LANCIANO | 60 | 68 |
M3 COSTRUZIONI SAN VITO - BASKET PENNE 60-54 (16-15, 27-28, 39-39) | Pacaccio | 5 | Pierorazio | ne | Bellaspiga | 9 | Marzoli | 13 | Di Battista | ne | Florio | 11 | Mancini | 0 | Antonucci | 4 | Nervegna | 2 | Cena | 15 | Santarelli | 4 | La Selva | 1 | Foschi | 2 | Di Paolo | ne | Franceschelli | ne | G. Di Flavio | ne | Rubino | ne | Toth | 14 | D´Attanasio | ne | Piternieks | 13 | Assogna | 11 | - | - | Slesers | 10 | - | - | All. Remossi | All. Di Paolo | Arbitri: Moro (Teramo) e De Ascentis (Giulianova) | Note: | Squadra con un cuore immenso questa del San Vito, che vince una partita contro una squadra, il Penne, che ha condotto la gara per molti minuti e che ha dato l'impressione di voler vincere a tutti i costi. Ma nei momenti di maggior difficoltà dei locali c'è stato un pubblico che non ha mai smesso di incitare i propri beniamini che hanno regalato ai tifosi una vittoria importante nell'economia delle tre gare di semifinale.
WdeN |
PALLACANESTRO ATRI - BLS LANCIANO 60-68 (12-9, 23-36, 42-46) | Savini | 0 | Beltran | 10 | D´Ettorre | 0 | Ambrosini | 0 | Pavone | 13 | Manco | 0 | Borromeo | 14 | Carosella | 9 | Fulgenzi | 8 | De Lutiis | 18 | Maccarone | ne | Dutto | 15 | Alloatti | 6 | Misticoni | 2 | De Nardis | 14 | Di Campli | ne | Brocco | ne | Roncone | ne | F. Pasquini | 2 | Di Nardo | ne | Di Blasio | 0 | Marcone | 3 | Mancinelli | 6 | Liberatori | 8 | All. Boschetti | All. Salomone | Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Giovannini (Teramo) | Note: Falli tecnici alla panchina di Atri al 20° minuto ed alla panchina di Lanciano al 32° minuto. | Esce sconfitta la Pallacanestro Atri, che in gara 1 delle semifinali play off cede tra le mura amiche al Lanciano. I ragazzi di coach Boschetti hanno pagato a caro prezzo un finale di secondo quarto da dimenticare, con gli ospiti che hanno sfruttato a dovere i tantissimi errori, alcuni anche grossolani, dei rossoverdi per scavare il solco che alla fine dei conti si è rivelato decisivo. Savini e compagni, dal terzo quarto in avanti, ci hanno messo il cuore e hanno rimontato fino ad arrivare ad impattare ad inizio ultimo periodo. In quei frangenti, però, è mancata forse l'esperienza necessaria per mettere il naso avanti, con diverse opportunità fallite anche semplici, che avrebbero potuto dare la spallata decisiva ad un Lanciano in decisa difficoltà. Dutto è rimasto al di sotto dei propri standard realizzativi, anche se un suo canestro nel finale è risultato pesantissimo, ma coach Salomone ha avuto ottime prove da De Nardis, Borromeo e da un sorprendente Carosella, mentre per Atri da segnalare la prestazione di De Lutiis, che quando ben servito ha letteralmente portato a scuola Liberatori ed ha dato la carica per la rimonta, ed anche quella del giovane Marcone, che buttato nella mischia nel momento di maggiore difficoltà ha risposto bene.
Da rilevare, però, il pessimo operato del duo arbitrale Di Luzio e Giovannini. Spesso e volentieri si è avuta l'impressione che stessero conducendo la partita utilizzando metri diametralmente opposti, con la ciliegina della torta dell'esclusione di Savini, gravato già di quattro presunti falli a fine secondo periodo, per poi cercare di porre rimedio, sbagliando doppiamente, tramite chiamate o non chiamate di compensazione scontentando e tanto entrambe le compagini, Atri in particolar modo però. Non ci si spiega come la Federazione e soprattutto il designatore arbitrale decidano di mandare in una gara importantissima due fischietti giovani e totalmente inadeguati al contesto, anzichè gente esperta e preparata, soprattutto considerando l'esiguo numero di partite da giocare nel weekend.
Eppure Atri era partita molto bene, portandosi sull'8-0 dopo tre minuti grazie ai canestri di De Lutiis, Beltran ed Alloatti, ma dopo un time out di coach Salomone sei punti consecutivi di Dutto riportano la situazione in sostanziale equilibrio, con i rossoverdi che, al suono della prima sirena, seppur tra mille errori, riescono a chiudere in vantaggio 12-9. Lanciano parte fortissimo nel secondo quarto e piazza un parziale di 0-8, ispirato dai canestri di Dutto, Mancinelli e De Nardis, con il quale si porta a condurre sul 12-17 al dodicesimo minuto. Atri comincia a trovare enormi difficoltà nell'attaccare la difesa frentana, ma riesce a riportarsi sul -1 (16-17) prima di sprofondare sul 21-36 al 19° minuto, con Borromeo e Carosella ad ergersi a protagonisti. I rossoverdi non trovano praticamente mai la via del canestro, imbastendo azioni d'attacco confuse e piene di forzature, favorendo recuperi e contropiede per gli ospiti. Ma diversi fischi arbitrali scontentano sia i giocatori sia il pubblico atriano, che comincia a farsi sentire, e dopo un canestro di Fulgenzi allo scadere che manda le squadre negli spogliatoi sul 23-36, gli arbitri sanzionano un fallo tecnico a coach Boschetti per proteste durante l'intervallo.
Il terzo quarto si apre quindi con due tiri liberi per Dutto che riporta Lanciano al massimo vantaggio sul 23-38. Il pubblico atriano avverte il momento di massima difficoltà e si stringe attorno alla squadra per cercare di caricarla e spingerla. De Lutiis coglie alla perfezione il messaggio dei tifosi e prende in mano la situazione in attacco realizzando diversi canestri ai danni di un Liberatori che non è in grado di tenerlo. Atri prende coraggio e lentamente rosicchia margine, con Lanciano che comincia a fare molta fatica ma riesce comunque ad avere ancora otto punti di vantaggio sul 34-42 al 28° minuto. Pavone e Misticoni si sostituiscono a De Lutiis e con i loro canestri consentono ai rossoverdi ancora di ridurre il margine, che al suono della terza sirena sarà appena di quattro lunghezze sul 42-46.
Ad inizio ultimo periodo un paio di fischi avversi fanno arrabbiare anche i frentani, che pagheranno con un fallo tecnico sanzionato a Liberatori. I rossoverdi non sfruttano appieno la situazione, ma riescono comunque ad impattare sul 48-48, grazie anche ad un buon impatto sulla partita di Marcone. Qui però viene fuori, forse, l'inesperienza di un organico molto giovane, che ha numerosi possessi per mettere il naso avanti e spostare l'inerzia della partita, ma non riescono nell'impresa, con Lanciano a tenersi sempre avanti, seppur con distacchi minimi. Gli ultimi due minuti sono palpitanti, con Mancinelli che trova la tripla del 56-60 che sembra tagliare le gambe ai rossoverdi. De Lutiis però realizza il canestro del -2 quando siamo già nell'ultimo minuto di gioco, tenendo ancora in vita Atri, che nel possesso successivo va vicinissima al recupero di palla. Una carambola, però, fa arrivare la sfera a Dutto, che quasi allo scadere dei 24 secondi realizza un bel canestro in rovesciata che regala due possessi di vantaggio ai frentani (58-62). I rossoverdi provano gli ultimi disperati assalti per tenere aperto ancora il match, ma il miracolo non riesce e Lanciano può chiudere i conti grazie alla precisione dalla lunetta. Si chiude sul 60-68 con i frentani che possono festeggiare con i propri tifosi un successo fondamentale e che li mette in una posizione estremamente vantaggiosa. Infatti, giovedì sera in gara 2 potrà chiudere la serie tra le mura amiche e qualificarsi per la finale. Atri però ha il dovere di crederci e di giocarsi il tutto per tutto. Lo sport è imprevedibile e nulla è ancora deciso. Ma bisognerà mettere quella grinta, quel cuore e quell'intensità vista oggi dal terzo quarto in poi fin dalla palla a due.
da www.atribasket.it
Una grande Bls Lanciano espugna Atri in gara 1 sospinta da circa 100 sostenitori al seguito. Gli uomini di coach Salomone erano chiamati a centrare un'impresa sul difficile campo della seconda forza del campionato e non hanno deluso le attese, nonostante le precarie condizioni fisiche di Fabio Liberatori, alle prese con un forte mal di schiena ma stoicamente in campo questa sera. L'avvio dei frentani è tutto da dimenticare con Atri che si porta in breve sull'8 a 0, grazie a Alloatti, De Lutiis e Beltran, ma Benjamin Dutto suona la carica per i gialloblu che tornano subito in gara e chiudono la prima frazione sotto di 3 punti (12-9). I fuochi d'artificio sono riservati però per il secondo quarto, quando prima Dutto con una tripla trova il pari, poi De Nardis firma il vantaggio che Lanciano non mollerà più se non per concedere il pari nell'ultima frazione. Atri va in confusione totale, La difesa frentana diviene impenetrabile, i rossoverdi di contro commettono tanti falli e con un De Nardis in forma strepitosa, che corre instancabilmente e recupera palloni su palloni, Lanciano prende il largo.
Il giovane Carosella gioca da veterano, stoppa Fulgenzi, prende numerosi rimbalzi e lotta come un leone. Borromeo inventa un canestro impossibile e la Bls arriva in breve a toccare il +15 (21-36) a pochi secondi dal riposo. I gialloblu danno spettacolo e la tribuna ospite è incontenibile. Nel frattempo il play rossoverde Savini commette ill 4° fallo personale.. Si va a riposo e mentre le squadre abbandonano il campo, dopo un breve diverbio con gli arbitri, l'allenatore locale Boschetti abbandona il campo alzando il dito medio, non si capisce bene se rivolto alla tribuna ospite oppure agli stessi arbitri. Fatto sta che l'incredibile gesto costa un tecnico ad Atri alla ripresa dei giochi, che cominciano con 2 tiri liberi realizzati da Dutto e possesso ai gialloblu. Con i frentani in delirio Atri ha una reazione d'orgoglio. Ci pensa il giovane Pavone, con la complicità di De Lutiis a riportare i padroni di casa in partita. Lanciano tira i remi in barca troppo presto e cede il fianco agli avversari. Liberatori non contiene più De Lutiis e Fulgenzi allo scadere firma il canestro che vale il -4 (42-46).
L'inerzia della gara è tutta dei rossoverdi ora. A 7'42'' dal termine della gara, la rimonta dei padroni di casa si compie, grazie al canestro di Pavone che vale il 48 a 48. Dutto è inceppato e Liberatori in difficoltà, ma coach Salomone rimanda in campo Carosella e De Nardis e non sbaglia, perché in breve Lanciano si riporta in vantaggio. Borromeo va in penetrazione e in mezzo a due avversari serve a Carosella un passaggio backdoor che vale il canestro del 50 a 55. A due minuti dal termine Beltran riporta Atri a una sola lunghezza, ma Mancinelli risponde con una tripla micidiale (56-60). Nell'ultimo minuto tocca di nuovo a Dutto che, rinvigorito dal lungo riposo, assesta il colpo micidiale mettendo a segno gli ultimi 8 punti del Lanciano, quelli che valgono l'1 a 0 nella serie e che danno la possibilità ai gialloblu di chiudere giovedì in gara 2 a Lanciano. La gara termina con il delirio del settore ospite e la squadra a far festa sotto alla tribuna. Giovedì occorrerà giocare una gara come quella di questa sera per avere ragione di una squadra mai doma, formata da 3 giovani terribili (Pavone, Beltran e Alloatti), di cui sentiremo certo parlare in futuro.
Antonio Amoroso da www.lancianobasket.it |
SEMIFINALI - GARADUE (18-19/5/2011) RISULTATI | BASKET PENNE | M3 COSTRUZIONI SAN VITO | 61 | 53 | BLS LANCIANO | PALLACANESTRO ATRI | 58 | 70 |
BASKET PENNE - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 61-53 (12-15, 29-30, 41-42) | Bellaspiga | 0 | Marzoli | 18 | Pacaccio | 10 | Pierorazio | ne | Mancini | 2 | Antonucci | 8 | Di Battista | ne | Florio | 9 | Santarelli | 6 | La Selva | 5 | Nervegna | 0 | Cena | 11 | Franceschelli | ne | G. Di Flavio | 0 | Foschi | 11 | Di Paolo | ne | D´Attanasio | 0 | Piternieks | 13 | Rubino | ne | Toth | 10 | Slesers | 9 | - | - | Assogna | 2 | - | - | All. Di Paolo | All. Remossi | Arbitri: Falcione e Barbiero (Campobasso) | Note: | Il San Vito parte bene (0-5), ma il Penne reagisce prontamente. La partita va avanti punto a punto prima che Toth e Cena danno il +5 (10-15). Il quarto si chiude sul 12-15. Il 2 quarto vede il Penne rifarsi sotto (19-18). La partita risulta equilibrata e le decisioni arbitrali risultano decisive. Un tiro allo scadere di Foschi fissa il finale di quarto sul 29-30.
Nel 3 quarto la partita scorre ancora punto a punto, con piccoli parziali da una parte e dall'altra. La difesa del Penne regge bene gli attacchi ospiti. Il San Vito ha anche percentuali basse dal tiro dalla lunga distanza. Il 3 quarto si chiude sul 41-42. Il 4 quarto vede il Penne portarsi avanti (+6) mentre il San Vito non riesce a rispondere, frutto anche di chiamate arbitrali al limite dell'impossibile. La difesa biancoazzurra non è piu impeccabile, mentre in attacco i ragazzi di coach Remossi sembrano meno pericolosi. Nel finale viene chiamato anche un tecnico. Il finale di partita vede il Penne vincere 61-53. Il San Vito non è riusciuto a chiudere la serie a Penne, ed ora si attende con ansia gara 3 (sabato 21 ore 19) per strappare il biglietto per la finale.
da www.basketsanvito.tk |
BLS LANCIANO - PALLACANESTRO ATRI 58-70 (16-14, 32-35, 41-51) | D´Ettorre | 0 | Ambrosini | 0 | Savini | 11 | Beltran | 12 | Borromeo | 11 | Carosella | 3 | Pavone | 11 | Manco | 6 | Maccarone | ne | Dutto | 23 | Fulgenzi | 10 | De Lutiis | 12 | De Nardis | 9 | F. Pasquini | 12 | Alloatti | 6 | Misticoni | 2 | Di Nardo | ne | Mancinelli | 0 | Brocco | 0 | Di Blasio | 0 | Liberatori | 0 | Della Bella | ne | Marcone | 0 | - | - | All. Salomone | All. Boschetti | Arbitri: Foschini (Penne) e Ferretti (Nereto) | Note: Falli tecnici a Liberatori ed a Pavone al 22° minuto. | Ci si aspettava un'altra Bls questa sera, in grado di poter chiudere in gara 2 i conti con Atri e staccare il pass per le finali. Così non è stato, perché i gialloblu, complice l'ottimo Atri ammirato quest'oggi, hanno fornito la peggiore prestazione in fase realizzativa della stagione, di fronte al pubblico amico. Con Liberatori in precarie condizioni fisiche, gli uomini di Salomone si sono affidati agli spunti di Dutto, che ha chiuso con ben 23 punti la sua partita, ma che ha anche avuto una percentuale realizzativa non all'altezza degli standard abituali, a fronte dei numerosi tentativi a canestro. La Bls ha cozzato spesso contro l'arcigna difesa rossoverde, che ha costretto i frentani, privi di idee e farraginosi in fase di costruzione del gioco, a numerose forzature, che hanno avuto il più delle volte esiti negativi. Estremamente negativa è stata la percentuale dalla linea della carità. I rossoverdi, con un organico praticamente formato da tre quinti della juniores campione regionale under 21, al contrario hanno giocato una gara grintosa e ordinata, meritando ampiamente la vittoria.
La partita è stata equilibratissima fino alla metà del secondo quarto, quando proprio Lanciano, con una penetrazione di Borromeo, sembra poter prendere il largo portandosi sul 24 a 20. Un black-out totale a questo punto blocca i frentani che subiscono un parziale di 0 a 11 da De Lutiis e compagni. Lanciano non demorde e si riporta a sole 3 lunghezze, quando alla fine della seconda frazione un contropiede di De Nardis, autore di una buona prestazione anche questa sera, permette alla Bls di chiudere sotto di soli 3 punti, prima di andare al riposo (32-35). Il rientro in campo non è dei migliori, dato che Liberatori si vede fischiare in avvio un tecnico, peraltro sanzionato allo stesso tempo anche a Pavone, per i continui battibecchi tra i due. Per il centro frentano si tratta del 4° fallo personale e di lì a breve Atri prenderà il largo fino a toccare i 10 punti di distacco col contropiede di Fulgenzi (36-46), quando il cronometro indica che mancano circa 3 minuti alla fine della terza frazione. Con Pasquini carico di 4 falli, Lanciano prova a rientrare in partita all'inizio dell'ultimo periodo. Una tripla di Dutto e un contropiede di Borromeo riavvicinano i gialloblu a sole 7 lunghezze, ma il play ospite Savini, con una tripla a 2'41'' dal termine, pone fine alle velleità di rimonta frentane (53-62). Atri chiude in scioltezza gli ultimi minuti senza mai dare la reale impressione di poter perdere la gara. Sarà necessaria una nuova impresa, in campo avverso stavolta, per accedere alle finali. Dovesse andare diversamente domenica, Lanciano dovrà dire definitivamente addio alle speranze di promozione.
Antonio Amoroso - da www.lancianobasket.it
Spalle al muro e data praticamente da tutti per spacciata. Ma la Pallacanestro Atri non ci sta e sbanca d'autorità il parquet di Lanciano, sovvertendo nuovamente il fattore campo. Dopo venti minuti di equilibrio i ragazzi di Boschetti effettuano il primo break importante nel terzo periodo, raggiungendo i dieci punti di vantaggio gestiti senza eccessivi patemi fino alla sirena finale. Alla fine sono cinque i rossoverdi in doppia cifra, a dimostrazione di un gioco equilibrato ed in grado di portare pericoli con praticamente tutti i suoi effettivi, mentre per Lanciano Dutto ha realizzato 23 punti ma è stato costretto a tante forzature da parte di una difesa molto efficace. Dopo i primi dieci minuti di estremo equilibrio, i locali si portano sul 24-20 in apertura di secondo quarto, ma le realizzazioni di De Lutiis, Pavone e Fulgenzi consentono ai rossoverdi di confezionare un parziale di 0-11 con il quale si portano sul 24-31 al 18° minuto. Atri potrebbe allungare ancora ma commette diversi errori anche in lunetta, così Lanciano può approfittarne per ridurre il margine, che all'intervallo lungo sarà di tre lunghezze sul 32-35.
Al rientro sul parquet i rossoverdi alzano l'intensità difensiva, costringendo Dutto e compagni a conclusioni difficili e forzate. Un canestro di Fulgenzi porta Atri sul +10 (36-46) al 27° minuto, vantaggio che verrà mantenuto anche al suono della terza sirena (41-51 al 30°). Nell'ultimo quarto Lanciano prova il tutto per tutto ma non riesce mai a farsi seriamente minacciosa, tornando al massimo sul -7 (54-61) a tre minuti dal termine grazie ad una tripla di Dutto e ad un canestro di Borromeo. Savini però suggella la sua positiva prova piazzando la tripla del +10 (54-64) a 2'40" dalla fine che chiude definitivamente i giochi. I frentani, infatti, accusano il colpo e non riusciranno più a replicare, con Atri che può chiudere sul 58-70 e pareggiare i conti, rimandando il verdetto alla decisiva gara 3, da disputare al Palasport Di Nardo Di Maio e Pasquali domenica. Rispetto a gara 1 i ragazzi di Boschetti hanno messo in campo quella grinta e quella determinazione per tutto l'andamento del match, riuscendo a bloccare al meglio le iniziative di Dutto. Occorrerà tenere alta anche per la bella tensione e concentrazione per provare a raggiungere un risultato che nessuno ad inizio anno pronosticava.
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SEMIFINALI - GARATRE (21-22/5/2011) RISULTATI | M3 COSTRUZIONI SAN VITO | BASKET PENNE | 66 | 55 | PALLACANESTRO ATRI | BLS LANCIANO | 71 | 74 |
M3 COSTRUZIONI SAN VITO - BASKET PENNE 66-55 (13-22, 27-33, 36-37) | Pacaccio | 7 | Pierorazio | ne | Bellaspiga | 4 | Marzoli | 23 | Di Battista | ne | Florio | 5 | Mancini | 2 | Antonucci | 3 | Nervegna | 0 | Cena | 25 | Santarelli | 0 | La Selva | 2 | Foschi | 21 | Di Paolo | 0 | Franceschelli | ne | Piternieks | 10 | Rubino | ne | Toth | 4 | Slesers | 11 | Montaguti | ne | Assogna | 4 | - | - | - | - | - | - | All. Remossi | All. Di Paolo | Arbitri: Giovannini (Teramo) e Tarquinio (Pescasseroli) | Note: Cinque falli: Toth, Assogna, Bellaspiga, Marzoli, La Selva. | Il Penne ha cominciato alla grande questo terzo incontro di semifinale e ha messo alle corde la squadra locale con un 22 a 13 che non ammetteva discussioni con un Marzoli in grande spolvero con 16 punti messi a segno. Un'altra squadra il Penne da quel momento in poi, una squadra che non è più riuscita a gestire la gara e che ha perso i restanti tre quarti permettendo una rimonta lenta, ma inesorabile del San Vito, che non si è perso nemmeno quando ha visto ridursi i suoi effettivi nel secondo quarto a causa dell'infortunio di capitan Nervegna, che appena entrato è stato messo fuori causa da una distorsione alla caviglia. Il San Vito ha vinto grazie alla prova di squadra ben gestita in panchina da coach Remossi e in campo da un Florio sempre lucido e presente e del lavoro duro in difesa di Pacaccio, Assogna e Toth. Ma tutto questo non sarebbe bastato senza la grande prova di Cena e Foschi che con 25 e 21 punti ciascuno hanno permesso alla squadra locale prima di raggiungere e poi di superare il Penne. Da segnalare per il San Vito l'ingresso in campo nei momenti finali della partita dell'U17 Simone Di Paolo. Grandi festeggiamenti a fine gara da parte di un pubblico numeroso e caloroso, che non ha mai smesso di incitare i propri beniamini nemmeno quando il Penne dava l'impressione di poter dilagare e vincere l'incontro. Ed ora la finale.
WdeN |
PALLACANESTRO ATRI - BLS LANCIANO 71-74 (16-20, 30-37, 46-54) | Savini | 10 | Beltran | 11 | D´Ettorre | 0 | Ambrosini | 0 | Pavone | 11 | Manco | 2 | Borromeo | 14 | Carosella | 2 | Fulgenzi | 7 | De Lutiis | 20 | Maccarone | ne | Dutto | 21 | Alloatti | 8 | Misticoni | ne | De Nardis | 16 | Di Campli | ne | Brocco | 0 | Roncone | ne | F. Pasquini | 9 | Mancinelli | 8 | Di Blasio | 0 | Marcone | 2 | Liberatori | 4 | - | - | All. Boschetti | All. Salomone | Arbitri: Persia (Scoppito) e Falcione (Campobasso) | Note: Cinque falli: Pavone, De Lutiis, F. Pasquini, Liberatori. Fallo tecnico alla panchina di Atri al 25° minuto. | In una serie di semifinale dall'andamento schizofrenico, cade per la terza volta, su tre partite, il fattore campo, con la BLS Lanciano che si aggiudica gara 3 al Palasport Di Nardo Di Maio e Pasquali di Atri e si qualifica per la finale promozione, nella quale affronterà il San Vito, vincitore sul Penne nell'altra semifinale. La squadra di coach Salomone è stata in vantaggio per tutta la partita ed ha sfruttato l'ennesima giornata negativa al tiro da fuori dei rossoverdi, bloccati nuovamente dalla zona proposta del tecnico frentano. Ma Savini e compagni però, dopo aver toccato il -13 a cinque minuti dal termine, non hanno mai mollato, riaprendo clamorosamente la partita nell'ultimo minuto ed avendo anche un paio di possessi per addirittura vincerla o quanto meno andare all'overtime, sprecati però in malo modo. Una tripla al tabellone di Mancinelli apre la gara, con Atri che comunque riesce a tenersi a galla anche se sono gli ospiti a prendere un primo significativo vantaggio sull'11-17 al 7° minuto. De Lutiis e Beltran guidano la rimonta di Atri che prima consente di ridurre il margine al suono della prima sirena (16-20 al 10°) e poi di impattare sul 24-24 in apertura di secondo periodo. I frentani, però, si riorganizzano e confezionano un mini parziale di 0-6 con il quale si riportano sul 24-30. Segue un botta e risposta tra le due squadre, con Atri che però spreca molto e comincia a pagare una situazione falli che si fa pensate, ed all'intervallo Lanciano riuscirà a prendere un'altra lunghezza di vantaggio, chiudendo sul 30-37 dopo un canestro di Borromeo a fil di sirena.
Al rientro sul parquet Atri sembra entrare definitivamente in palla e lentamente, ma costantemente, rosicchia punto su punto ai frentani, che cominciano anche loro ad accusare problemi di falli rilevanti. Ma al 25° minuto, sul 41-43, l'episodio che, forse, cambia la partita: dopo l'ennesimo contatto non ravvisato da una coppia arbitrale ancora una volta scadente, danneggiando entrambe comunque, coach Boschetti si fa fischiare un fallo tecnico per proteste. Da quel momento Lanciano, che appariva in grossa difficoltà, riprende in mano l'inerzia dell'incontro e vola sul +12 (41-53) ad un minuto dall'ultimo mini intervallo. Atri però ha una impennata d'orgoglio e riesce a ridurre lo svantaggio, con Pavone buon protagonista, che al suono della terza sirena sarà di otto lunghezze sul 46-54. Il sostegno del pubblico rossoverde comincia a farsi sentire, ma la squadra sembra contratta e sbaglia tantissime conclusioni anche molto facili. Lanciano ne approfitta e tocca il massimo vantaggio della partita sul 54-67 a cinque minuti dal termine, dando l'impressione di chiudere definitivamente i conti.
Atri però non molla e prova a crederci fino alla fine, con Lanciano che forse alza il piede dall'acceleratore troppo presto e comincia a sbagliare tanto. Anche dalla lunetta gli errori sono tanti ed a 19 secondi dal termine una tripla di Beltran (l'unica di marca rossoverde, anche se un piede toccava l'arco), riporta Atri sul 71-73. Borromeo, fermato fallosamente, fa 0/2 ai liberi tenendo apertissimi i giochi, con Manco che forza una tripla dall'angolo, quando c'era ancora tutto il tempo per provare una conclusione migliore, prendendo solo lo spigolo del tabellone. Ma Lanciano non vuole saperne di chiudere, con Dutto che fa solamente 1/2 in lunetta lasciando ancora speranze ad Atri. Beltran prova a gettarsi dentro, anzichè provare la tripla, e si guadagna due tiri liberi ma li fallisce entrambi. Alloatti, però recupera il rimbalzo in attacco ed anche lui viene mandato in lunetta, quando mancano 5 secondi al termine. Altro 0/2, con il secondo tirato volutamente sul ferro, ma dopo una carambola la rimessa è ancora per i rossoverdi, quando alla fine mancano appena 2 secondi. Inspiegabilmente invece di tirare da tre punti i rossoverdi provano a segnare da sotto, sbagliando tra l'altro, con il suono della sirena che sancisce il successo di Lanciano per 71-74.
A fine partite grande festa per i ragazzi di coach Salomone, che si giocheranno la promozione in Serie C Dilettanti in un derby con San Vito che si preannuncia infuocato e che è già cominciato sulle tribune del Palasport atriano, mentre enorme delusione per i rossoverdi, consci di aver buttato una clamorosa opportunità per provare a mettere i fiocchi ad una stagione comunque non da buttare. Ma la squadra di Boschetti non è affatto inferiore alle due contendenti alla promozione e questo fa crescere ancora di più il rammarico. Adesso qualche giorno di pausa per smaltire questa delusione, che comunque è cocente all'interno del gruppo rossoverde, e poi si procederà con i bilanci finali e si comincerà a pensare alla prossima stagione, che vedrà, a meno di improbabili eventi estivi, la società del presidente Sciarra partecipare per il terzo anno consecutivo al campionato di Serie C Regionale.
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La Bls centra la seconda impresa esterna in una settimana e vola in finale, andando a vincere ad Atri gara 3 delle semifinali e riscattando il passo falso di giovedì scorso.
Gli uomini di Salomone hanno giocato tre quarti ad altissimi livelli, dominando l'incontro con le giocate di Dutto, De Nardis (in forma super in questi play-off) e Borromeo e prendendo il largo lentamente fino a toccare un vantaggio massimo di 14 punti all'inizio dell'ultima frazione.
Con De Lutiis sotto le plance e uno scatenato Savini Atri si è rifatta sotto, come del resto era accaduto in gara 1, fino ad arrivare a 2 sole lunghezze dal Lanciano a 20'' dal termine.
I gialloblu hanno avuto le forze per ricacciare indietro i padroni di casa e hanno portato meritatamente a casa la vittoria, che vale l'accesso alle finali contro San Vito, anch'essa vittoriosa 2 a 1 nella serie contro Penne.
Coach Salomone, con una squadra partita come outsider, ha guidato i suoi a giocarsi tutte le chances di promozione negli ultimi atti del campionato. Il giovanissimo tecnico frentano alla seconda stagione in panchina merita decisamente i complimenti per la stagione disputata, indipendentemente da come andranno a finire i play-off. Nonostante il calo fisico di giocatori importanti come Liberatori e Ambrosini, che non ha ancora smaltito le tossine di una ventina di giorni di inattività, Lanciano ha trovato in questi ultimi turni l'apporto fondamentale di ragazzi che erano rimasti un pò nell'ombra durante la regular season. L'esempio più eclatante è quello di Davide De Nardis, capace di soffiare il posto nel quintetto a Borromeo, ma lo stesso Borromeo ha dimostrato di poter rendere molto di più giocando come sesto uomo e entrando a partita in corso. Fabio Pasquini, soprattutto nei quarti di finale, ha giocato le migliori gare della stagione e infine c'è da menzionare il giovane Carosella, che con la sua fisicità ha dato un contributo decisivo alla conquista della finale.
Ora i frentani sono chiamati agli ultimi sforzi per centrare la promozione contro i cugini del San VIto, per un derby che si annuncia già accesissimo. Purtroppo l'impianto di San Vito non ha una capienza adeguata ad ospitare i tifosi gialloblu, pertanto solo una manciata di tifosi ospiti potrà seguire le fortune della Bls lontano dalle mura amiche. L'appuntamento per gara 1 è fissato per sabato 28 maggio a San Vito, mentre gara 2 si disputerà giovedì 02 giugno a Lanciano alle 19:00. Le finali si giocheranno al meglio delle 5 partite. Per i gialloblu è arrivato il momento di crederci fino in fondo.
Antonio Amoroso da www.lancianobasket.it |
FINALE - GARAUNO (28/5/2011) M3 COSTRUZIONI SAN VITO - BLS LANCIANO 62-52 M3 COSTRUZIONI SAN VITO - BLS LANCIANO 62-52 (13-10, 30-22, 43-42) | Pacaccio | 4 | Pierorazio | 0 | D´Ettorre | ne | Ambrosini | 5 | Di Battista | ne | Florio | 11 | Borromeo | 4 | Carosella | 0 | Nervegna | 0 | Cena | 7 | Maccarone | ne | Dutto | 23 | Foschi | 11 | Di Paolo | ne | De Nardis | 6 | Di Campli | ne | Rubino | ne | Toth | 18 | F. Pasquini | 8 | Di Nardo | ne | Assogna | 11 | - | - | Mancinelli | 1 | Liberatori | 5 | All. Remossi | All. Salomone | Arbitri: Moro e Giovannini (Teramo) | Note: Cinque falli: De Nardis, Borromeo. | Inizio stentato del San Vito, che fatica a prendere le misure del Lanciano e che segna i primi punti con Assogna e sorpassa poi il Lanciano chiudendo in vantaggio il primo quarto. Da quel momento in poi il San Vito rimane sempre in vantaggio, ma subisce la veemente rimonta dei frentani che vincono il terzo quarto e si portano ad un punto di distanza. Il quarto tempo dà il segnale della forza dei locali, che vengono fuori alla distanza e chiudono la partita con dieci punti di vantaggio. Sotto tono il Lanciano che ha visto un solo giocatore in doppia cifra, il solito Dutto che con 23 punti è il miglior realizzatore dell'incontro. Da segnalare la buona prova in un match così difficile dell'U19 Pierorazio del San Vito. Usciti per 5 falli Borromeo e De Nardis. Partita dura, ma corretta come si conviene tra giocatori che si rispettano. Mercoledì alle 21.00 la seconda gara a Lanciano.
WdeN
Il primo round delle finali play off va a San Vito in una gara dominata dagli errori e dal punteggio decisamente basso. Vincono le difese e quella dei padroni di casa in particolare, che nonostante la pesante assenza di Rubino portano a casa gara 1. Lanciano parte bene portandosi subito sul 5 a 0, ma è solo un fuoco di paglia dato che San Vito, con un Toth incontenibile, si porta avanti e chiude la prima frazione sul 13 a 12. Nel secondo quarto i sanvitesi allungano, complice l'avvio maldestro di Dutto che in avvio realizza uno 0 su 8 che peserà molto sull'andamento della gara. Ambrosini torna a prender confidenza con il canestro, ma realizza svariati falli e il ferro respinge tutte le conclusioni della Bls. Si va a riposo sul 30 a 22 per San Vito.
Dutto e compagni rientrano in campo motivati e provano a raddrizzare le sorti dell'incontro, l'argentino è un diesel e a questo punto della gara è caldo (chiuderà con 23 punti all'attivo, unico dei gialloblu in doppia cifra), la difesa serra le linee e alla fine della frazione il distacco dai padroni di casa è di una sola lunghezza, con San Vito che segna solo dalla lunetta. L'ultima frazione però è letteralmente dominata da Florio e compagni. Lanciano segna il primo canestro a 3'20" dal termine dell'incontro e nonostante tutto è ancora distante dai biancoblu di sole 4 lunghezze. Sarà l'ultimo sussulto, dato che i padroni di casa chiudono la gara con un distacco di 10 punti e si portano sull'1 a 0 nella serie. Il campo sanvitese si conferma ancora inviolabile e le statistiche non arridono di certo alla Bls, giunta alla terza sconfitta stagionale contro San Vito in altrettante gare. Mercoledì occorrerà pareggiare la serie, cercando nell'aiuto del pubblico amico il sostegno utile a centrare la vittoria. Poi un'impresa lontano dalle mura amiche sarà d'obbligo per sperare nella vittoria finale.
Antonio Amoroso da www.lancianobasket.it |
FINALE - GARADUE (1/6/2011) BLS LANCIANO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 63-66 BLS LANCIANO - M3 COSTRUZIONI SAN VITO 63-66 (16-13, 34-28, 48-47) | D´Ettorre | 0 | Ambrosini | 0 | Pacaccio | 6 | Pierorazio | ne | Borromeo | 24 | Carosella | ne | Di Battista | ne | Florio | 9 | Maccarone | ne | Dutto | 13 | Nervegna | 0 | Cena | 17 | De Nardis | 2 | Di Campli | ne | Foschi | 11 | Di Paolo | ne | F. Pasquini | 6 | Di Nardo | ne | Rubino | ne | Toth | 9 | Mancinelli | 6 | Liberatori | 12 | Assogna | 14 | - | - | All. Salomone | All. Remossi | Arbitri: Foschini (Penne) e Ferretti (Nereto) | Note: | “I cavalli di razza si vedono alla distanza”. Possiamo prendere in prestito dal mondo dell'ippica questo aforisma per descrivere la vittoria esterna della M3 San Vito Chietino in quel di Lanciano, nella seconda sfida della serie finale dei play off di C Regionale di pallacanestro.
San Vito, infatti, ha fatto una gara di rincorsa, è stata avanti di un punto solo per pochi secondi nel finale del terzo quarto, in una partita condotta in lungo ed in largo dalla BLS Lanciano, per poi trovare il vantaggio decisivo a fil di sirena, quando viene fuori il vincitore.
Cominciamo dal finale di gara, davvero incredibile per l'esito in cui è sfociato. A poco più di un minuto dal termine, la M3 sembra in bambola: sotto di sei punti, Toth commette infrazione di passi, e poco dopo ad Assogna, a 48” dalla conclusione del match, viene sanzionato fallo di sfondamento su Dutto. Tra i tifosi gialloblù cominciano a partire telefonate a casa del tipo “cara, butta la pasta”, ma come spesso accade nel basket, avviene l'impossibile, complice anche una sciagurata gestione del finale da parte dei lancianesi. Assogna realizza una bomba da tre punti; Borromeo raccoglie la rimessa e si invola nella metà campo avversaria, ma anziché “morire con la palla in mano” tenta la via del canestro commettendo un evidente fallo di sfondamento, primo errore tattico dei gialloblu. Rimessa per la M3, ed anziché commettere un fallo a centrocampo la BLS permette a Pacaccio un tiro da tre punti che, benchè scagliato fuori equilibrio, si insacca nella retina e vale il pareggio, secondo errore tattico dei gialloblu. Coach Salomone chiama time out per decidere lo schema d'attacco a 7 secondi dalla fine, e Lanciano rimette palla in zona offensiva: la sfera giunge a Liberatori accoppiato ad un favorevole miss match, ma anziché cercare la penetrazione per un canestro da sotto o per trovare un fallo, il centro si gira e tira maldestramente in allontanamento, con la palla che tocca la parte alta del tabellone fermando quindi il cronometro a due secondi e nove dalla fischio finale, terzo errore tattico dei gialloblu. Rimessa per gli ospiti, Assogna supera indisturbato il centrocampo – quarto errore tattico dei gialloblu - e scaglia il super bombazo che vale la vittoria, tra lo sgomento dei padroni di casa e l'esplosione di gioia dei supporters sanvitesi, accorsi in massa al palasport di via Rosato. La BLS resta con un pugno di mosche in mano, dopo aver condotto per quasi 40 minuti, e si trova ora chiamata ad annullare ben tre match ball sanvitesi, impresa ostica se non impossibile.
Ma veniamo al film della partita: Lanciano parte in quarta, trascinata da un Borromeo quasi perfetto che realizza i primi dieci punti di squadra e porta i suoi sul 10–5. Liberatori e De Nardis allungano per il 14–6, ma la M3 non ci sta, e con le bombe di Assogna e Cena ricuce fino al 14–12. I tiri liberi di Fabio Pasquini ed Assogna fissano poi il punteggio al primo intervallo sul 16–13. Nuovo mini break di 4 punti ad opera di Borromeo all'inizio del secondo quarto; Dutto si sblocca con un tiro dalla lunga distanza e Lanciano riallunga a +7, che diventa +9 per opera di Liberatori, ma Florio e Toth accorciano il divario portando le squadre sul 30–25. Borromeo segna da tre – subito imitato da Florio – e realizza poi un tiro libero sui due a disposizione mandando le squadre negli spogliatoi sul 34–28 in favore dei padroni di casa.
Al rientro sul parquet la BLS opera un altro allungo di otto punti, con le bombe di Mancinelli e Dutto ed un canestro in contropiede sempre del gaucho argentino, portandosi a +14 sul 42–28, ma la replica della M3 non si fa attendere, e trascinata da Foschi e Toth riagguanta il –5 sul 46–41, con un parziale di 13 a 4. Lanciano accusa il colpo: prima cade in infrazione di 24” e poi De Nardis si fa fischiare in sequenza un fallo di gioco ed un tecnico per proteste, accomodandosi in panchina per raggiunto limite di falli e dando al San vito la possibilità di andare in lunetta quattro volte, due con Cena e due con Florio. La M3 capitalizza al massimo l'occasione e si riporta a meno uno, passando addirittura in vantaggio, per la prima volta in partita, con un canestro di Foschi, ma Pasquini replica sulla sirena e fissa il punteggio sul 48 – 47 all'ultimo intervallo breve. Ultimi dieci minuti di partita: Mancinelli trova un gioco da tre punti, ma Toth fa la voce grossa sotto le plance ed impatta a quota 51. Si gioca punto a punto e Borromeo riporta in vantaggio i padroni di casa, poi raggiunti sul 53 pari da Cena. Bomba di Liberatori e schiacciata di Dutto su palla rubata, ancora Borromeo con percorso netto dalla lunetta, al quale Pacaccio risponde con un uno su due ai liberi dopo un fallo subìto. Un canestro di Dutto, una bomba di Cena ed un uno su due di Dutto dalla linea della carità fissano il punteggio sul 63 – 57 ad un minuto e mezzo dal termine della partita, fino all'incredibile finale che vi abbiamo descritto ad inizio articolo.
Due a zero quindi per la M3 San Vito, che si conferma bestia nera per la BLS Lanciano, sconfitta quattro volte su quattro in questo campionato. Per gara tre – sabato alle 19 alla “cittadella dello sport” di San Vito - Lanciano è chiamata ad una impresa , anche se forse a questo punto converrebbe affidarsi a riti voodoo ed esorcismi sciamanici per tentare di sfatare la maledizione che incombe sui derby frentani. Da parte sua, la M3 San Vito ha la prima possibilità di chiudere la serie ed approdare in serie C Dilettanti, il giusto riconoscimento ad un campionato di vertice per una squadra che – lo ricordiamo – sta disputando la serie finale priva del bomber Rubino, fermo ai box per uno strappo muscolare.
Davide Stefano - da www.sportoggi.com |
FINALE - GARATRE (4/6/2011) M3 COSTRUZIONI SAN VITO - BLS LANCIANO 70-59 M3 COSTRUZIONI SAN VITO - BLS LANCIANO 70-59 (18-12, 28-22, 46-48) | Pacaccio | 4 | Pierorazio | ne | D´Ettorre | ne | Borromeo | 4 | Di Battista | ne | Florio | 11 | Carosella | 0 | Maccarone | ne | Nervegna | 0 | Cena | 8 | Dutto | 23 | De Nardis | 8 | Foschi | 9 | Di Paolo | ne | Di Campli | ne | F. Pasquini | 12 | Rubino | ne | Toth | 15 | Di Nardo | ne | Mancinelli | 2 | Assogna | 23 | - | - | D. Pasquini | ne | Liberatori | 10 | All. Remossi | All. Salomone | Arbitri: Falcione (Campobasso) e Persia (Scoppito) | Note: Cinque falli: De Nardis. | Difficile commentare tecnicamente una partita giocata sui nervi e sull'agonismo, che è, però, rimasto all'interno del rispetto dell'avversario e, infatti, la partita è terminata con un abbraccio collettivo tra i giocatori, che hanno dato l'anima per onorare l'impegno. San Vito ha vinto questa finale per tre a zero e ha seguitato a manifestare una superiorità già espressa nel corso del campionato, quando, ricordiamolo, si è classificato al primo posto con quattro punti di vantaggio sulla seconda classificata. Un campionato, a mio modesto parere, difficilmente ripetibile e che resterà nella storia del basket sanvitese e nel cuore dei tifosi per molti anni ancora. Ricordiamoli questi campioni in rigoroso ordine alfabetico: Assogna, Cena, Di Battista, Di Paolo, Di Renzo, Florio, Foschi, Nervegna, Pacaccio, Pierorazio, Rubino e Toth, che col loro coach Antonio Remossi hanno compiuto questa impresa. Un ringraziamento va a tutta la società, ottimamente gestita dal presidente dott. Renato Fulgente, e allo sponsor M3 Costruzioni di Ruggiero Mennuni. Infine un ringraziamento particolare a tutti i tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno alla squadra. Arrivederci al prossimo anno.
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