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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C2 2003/2004 - PLAYOFF - www.molisebasket.net

 
SERIE C2 2003/2004 - PLAYOFF

 
QUARTI DI FINALE

SEMIFINALI

FINALE

   
1 L´AQUILA BASKET             2  
  L´AQUILA BASKET               3 
   
8 A.S. IL GLOBO ISERNIA       0  
   L´AQUILA BASKET               2
   
4 A.S. PALLACANESTRO CHIETI   2  
   
  A.S. PALLACANESTRO CHIETI     1 
5 G.S. ANTONIANA PESCARA      0  
   
   
3 NUOVO PINETO BASKET         0  
  TASSO & CANDEL. TERMOLI       0 
   
6 TASSO & CANDEL. TERMOLI     2  
   
   MONACELLI T. DE´ PASSERI      3
2 MONACELLI T. DE´ PASSERI    2  
   
  MONACELLI T. DE´ PASSERI      3 
7 DTS ROSETO                  0  

PROMOSSA
MONACELLI T. DE´ PASSERI

 

 

QUARTI DI FINALE - GARAUNO (15-16/5/2004)

 

RISULTATI

L´AQUILA BASKET

A.S. IL GLOBO ISERNIA

107 69

A.S. PALLACANESTRO CHIETI

G.S. ANTONIANA PESCARA

64 63

NUOVO PINETO BASKET

TASSO & CANDEL. TERMOLI

71 74

MONACELLI T. DE´ PASSERI

DTS ROSETO

108 68

 

 

L´AQUILA BASKET - A.S. IL GLOBO ISERNIA 107-69   (31-12, 59-34, 86-47)

Costantini6A. Ciccarelli5Mastroianni24Glouchkov1
Varrasso9Colagrande2Lombardi8N. Di Rosso0
Wu15M. Ciccarelli13Rocchio5Borisov15
Barnett18Bizzini20Chiacchiari6Melone5
Sbroglia8Delpin11Gagliardi5--
--------
All. NardecchiaAll. Di Pilla

 Arbitri: Moro (Teramo) e Rosa (San Daniele del Friuli)

 Note: 

Esce sconfitto dal difficilissimo campo di L’Aquila, come da pronostico, Il Globo Isernia da gara uno dei playoff. I ragazzi del presidente Melchiorre nulla hanno potuto contro i la squadra di coach Nardecchia, che, con il gioco veloce ed i numerosissimi canestri da tre punti (ben 13) ha inflitto agli isernini la terza sconfitta su altrettanti scontri diretti.

Già dalla prima frazione di gioco il parziale si è fatto pesante (31-12); partita praticamente chiusa e Mastroianni e compagni a tentare di limitare i danni contro i locali, agguerriti più che mai, con Wu (15 punti tutti su tiro da tre punti), Bizzini e Barnett su tutti. Tra i pentri Mastroianni (migliore dei suoi con 24 punti), Borisov e Lombardi hanno messo maggiore convinzione in campo, ma troppo netta è la differenza tecnica tra le squadre da permettere ai ragazzi del duo Di Pilla-Rosignoli di limitare i danni. Giovedì si replica ad Isernia, la squadra lavorerà sulla difesa per ridurre al massimo il gap e salutare il pubblico amico con una bella prestazione, ma già la testa è alla prossima stagione: la dirigenza isernina lavorerà sodo per costruire una formazione che possa ambire al salto di categoria e finalmente rilanciare il movimento cestistico in città, un po’ appannato in questi ultimi anni dai successi ottenuti da calcio e volley.

Giovanni Carcaiso

L'Aquila basket vince la prima partita dei playoff ai danni de Il Globo Isernia. Partita che è stata seguita da un folto pubblico assiepato sulle gradinate della palestra di Piazza D'Armi. Si parte all'insegna dell'equilibrio, con un super Mastroianni da una parte e la buona vena degli aquilani in attacco. Il risultato comunque sorride subito ai bianco blu che si portano avanti di un buon margine spinti dalla già citata precisione al tiro. Il punteggio si ferma nel primo quarto sul 31 a 12, con una bomba di Barnett alla sirena.

Nel secondo quarto una buona Isernia tiene il campo ma non riesce a recuperare punti. Ottimo Wu con un disarmante 5 su 5 da tre. Partita bella e anche molto corretta. Per l'Isernia buona anche la prova di Borisov oltre a quella del solito Mastroianni. Gioco veloce e difesa aggressiva danno tranquillità a L'Aquila. Coach Nardecchia dà spazio a tutti e il risultato non cambia. Il secondo quarto si chiude con un'altra bomaba allo scadere, questa volta è Wu a segnarla. Tutti nello spogliatoio con il punteggio di 59 a 34.

Nel terzo periodo il pubblico può godere ancora di un buonissimo spettacolo, con la squadra aquilana che gioca bene in velocità, anche per questo ci sarà alla fine qualche palla persa di troppo, e l'Isernia che dimostra di aver pienamente meritato l'accesso ai playoff .La gara è appannaggio degli uomini di Nardecchia che ala fine del terzo quarto sono in vantaggio 86 a 47. Cosa curiosa che L'Aquila conclude con un canestro sulla sirena, ancora da tre, questa volta con Bizzini. Nel quarto quarto L'Aquila e Isernia giocano tirando i remi in barca, il divario rimane quello. Da segnalare una bella schiacciata di Delpin. Alla fine il canestro sulla sirena lo segna l'Isernia, con Lombardi, ma questa volta da due. Le due formazioni si incontreranno giovedì in Molise.

Mauro Ciccarelli - dal sito ufficiale de L´Aquila Basket

 

A.S. PALLACANESTRO CHIETI - G.S. ANTONIANA PESCARA 64-63   (19-17, 34-34, 53-47)

D´Alessandro10Marzoli12Santilli1D´Incecco17
TatascioreneBelli2Ricotta10Febo6
Fabri19Mat. Zappacosta9De Ferri5Del Ponte10
Mau. Zappacosta10Marsili2Ruggieri2Scorranone
GrifoneneGasbarrineBorgia2Ferrante10
--------
All. LaudadioAll. Pace

 Arbitri: Boschetti (Campobasso) e Bernardi (Venafro)

 Note: Spettatori 500 circa. Cinque falli: Mau. Zappacosta.

 

NUOVO PINETO BASKET - TASSO & CANDEL. TERMOLI 71-74   (27-14, 46-24, 54-58)

Musini18Obletter10Meggiolaro13Di Cesare15
Di Giangiacomo2Di Blasio12Guardascione11Biasone2
R. Sacchini0L. Sacchini17Fiorilli4Di Cristofaro14
TorrierineA. Sacchini0CiccullineSciarretta0
Tarquini4Balbi8Aceto2Pitardi13
--------
All. PorrettiAll. Pezzella

 Arbitri: Marchegiani e Ferrante (Pescara)

 Note: 

Una grandissima Tasso & Candeloro Termoli batte in garauno del primo turno dei playoff il temibile Pineto. Una prestazione dai due volti quella della squadra di Pezzella: sotto tono nei primi due quarti e superlativa nella seconda metà, quando è riuscita a recuperare i 22 punti di svantaggio con cui era andata negli spogliatoi.

Ma andiamo con ordine. In avvio di gara la Tasso sente troppo il clima playoff e parte sotto tono. Pineto ne approfitta e, trascinato dal trio Obletter-Sacchini-Musini, fa il vuoto. Al riposo lungo la gara sembra chiusa ma non è così. La strigliata di coach Massimo Pezzella scatena nei suoi giocatori l'orgoglio e la grande voglia di vincere. Al rientro in campo la Tasso cambia pelle. Una difesa aggressiva a tutto campo e un attacco devastante sono le carti vincenti. Pineto è stordito e lo scarto di 29 punti (dal -24 al +6) nel terzo periodo è lo specchio fedele della rinascita adriatica. Nel finale di terzo periodo Musini colpisce alla testa Di Cristofaro che è costretto ad uscire. Il tempo di essere medicato e il play campobassano è di nuovo sul parquet (a testimonianza della grande determinazione del giocatore e di tutta la squadra). La gara è chiusa, negli ultimi 10' la Tasso gestisce il vantaggio e porta a casa una vittoria di grande prestigio. Giovedì in garadue (si gioca a Termoli alle 19:30) la squadra di Massimo Pezzella ha la grande opportunità di chiudere i conti e volare in semifinale playoff.

Stefano Saliola - da Nuovo Molise

 

MONACELLI T. DE´ PASSERI - DTS ROSETO 108-68   (26-22, 56-30, 78-47)

Di Girolamo10Picciani1Nespeca3Evangelista6
Patricelli7M. Brandimarte21Tavani14Pavia3
E. Domenicucci12Van Elswyk15Di Pietro2Misticoni8
D. Domenicucci4Fioriti14De Patre5Corradi12
Franco6Pierri18De Santis9Paranunzio6
--------
All. PizziraniAll. Salvemini

 Arbitri: Massari (Ortona) e Mastrippolito (Chieti)

 Note: 

Il Monacelli Torre Spes parte male, poi si riprende. Fino all'ottavo minimo svantaggio, dopo il minuto chiesto dai rosetani ritorno in carreggiata e superamento del B.B. Roseto. Da notare in questo quarto le bombe di M. Brandimarte al 4', di Patricelli e di Di Girolamo al 5'. Sono proprio queste che riaccendono la speranza nella squadra. Il primo quarto, pieno di incertezze ed errori, si è concluso 26-22.

Si parte meglio nel secondo quarto che inizia con un fallo su Franco che realizza entrambi i due tiri liberi. Coach Pizzirani chiede minuto al 1' e sfodera le sue carte. E' proprio in questo periodo che si riconoscono i veri torresi, aiutati anche dal fatto che gli ospiti erano distratti e che hanno perso molte opportunità. Autore di due bombe e di due contropiede è M. Brandimarte, una all'ottavo e una al nono. Il secondo quarto si è concluso 56-30 con un netto vantaggio dei torresi.

La partita, ormai, sembra già chiusa, così coach Pizzirani può sfruttare tutti i suoi giocatori. I rosetani non si danno per vinti e piazzano due bombe, una di De Santis e una di Misticoni. L'uscita di M. Brandimarte si fa sentire, ma i nostri non si perdono d'animo. Il quarto si è concluso 78-47.

Il quarto quarto inizia bene per entrambe le squadre tanto che al 2' Nespeca (autore di 3 punti) piazza una bomba, ma il dislivello è così notevole da non cambiare molto le cose. Autori di due bombe in questo quarto sono stati Pavia ed E. Domenicucci al 6' e al 7'. Continua la marcia torrese e una lieve ripresa dei rosetani negli ultimi minuti. La partita si è conclusa 108-68. Ora i tifosi si augurano la vittoria del secondo turno in casa del Roseto. I migliori in campo della B.B. Roseto sono stati Tavani, Corradi e Misticoni.

dal sito ufficiale del G.S. Torre Spes

 

 

QUARTI DI FINALE - GARADUE (19-20/5/2004)

 

RISULTATI

A.S. IL GLOBO ISERNIA

L´AQUILA BASKET

63 72

G.S. ANTONIANA PESCARA

A.S. PALLACANESTRO CHIETI

67 82

TASSO & CANDEL. TERMOLI

NUOVO PINETO BASKET

80 70

DTS ROSETO

MONACELLI T. DE´ PASSERI

65 77

 

 

A.S. IL GLOBO ISERNIA - L´AQUILA BASKET 63-72   (15-16, 31-35, 40-57)

Mastroianni14Glouchkov0Costantini2A. Ciccarelli0
Lombardi15N. Di Rosso0Varrasso8Colagrande12
RocchioneSferraneWu5M. Ciccarelli6
Borisov9Chiacchiari6Barnett10Bizzini17
Melone12Martino7Sbroglia11Delpin1
--------
All. Di PillaAll. Nardecchia

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Mastrippolito (Chieti)

 Note: 

Sicuramente è stato un gran bell'arrivederci quello dato giovedì sera dal Globo Isernia al suo pubblico amico. I ragazzi del presidente Melchiorre, contro ogni aspettativa, hanno messo in seria difficoltà L’Aquila perdendo di soli nove punti una gara che, ad un certo punto, sembrava che gli isernini potessero addirittura vincere.

Prima frazione di gioco sostanzialmente equilibrata, con i locali impegnati in una grintosa difesa per limitare al massimo le “bocche da fuoco” Wu e Barnett. I pentri, nei seguenti quarti di gioco, subiscono il maggior tasso tecnico degli abruzzesi andando sotto di 15. Nella conclusiva frazione di gioco i ragazzi del duo Di Pilla-Rosignoli tirano fuori gli artigli e recuperano fino a portarsi, ad un minuto dalla sirena, sul 59-63; Borisov (ottima la sua partita) fallisce il canestro da tre che avrebbe permesso il definitivo aggancio ed un finale al cardiopalma.

Migliori della gara per l’Isernia i soliti Mastroianni, Lombardi e Melone; tra gli ospiti Bizzini, Barnett e Sbroglia. Gli abruzzesi con questa vittoria continuano la corsa per la conquista della C1, mentre gli isernini già pensano a rinforzarsi per il campionato del prossimo anno, infatti, già il prossimo giovedì saranno visionati dallo staff isernino diversi atleti in una partita amichevole presso il palazzetto dello sport.

Giovanni Carcaiso

 

G.S. ANTONIANA PESCARA - A.S. PALLACANESTRO CHIETI 67-82   (17-24, 31-42, 47-63)

Santilli2D´Incecco7D´Alessandro24Marzoli10
Ricotta10Febo11Tatasciore0Belli4
De Ferri7Del Ponte11Fabri22Mat. Zappacosta11
Ruggieri2Scorrano6Mau. Zappacosta10Marsili1
Borgia6Ferrante5Grifone0Gasbarri0
--------
All. PaceAll. Laudadio

 Arbitri: Roja (San Daniele del Friuli) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: 

 

TASSO & CANDEL. TERMOLI - NUOVO PINETO BASKET 80-70   (23-15, 34-36, 54-50)

Meggiolaro15Di Cesare16Musini20Obletter8
Guardascione13Biasone5Battista0Di Giangiacomo4
Fiorilli2Di Cristofaro7Di Blasio8M. Pavonene
Cicculli0Sciarretta0L. Sacchini25A. Sacchini0
Aceto4Pitardi18Tarquini2Balbi3
--------
All. PezzellaAll. Porretti

 Arbitri: Di Pasquale (Benevento) e Boschetti (Campobasso)

 Note: Spettatori 150 circa. Tiri da due: Tasso & Candeloro 18/47 (38%), Pineto 24/45 (53%). Tiri da tre: Tasso & Candeloro 6/19 (32%), Pineto 2/22 (9%). Tiri liberi: Tasso & Candeloro 26/36 (72%), Pineto 16/28 (57%). Rimbalzi: Tasso & Candeloro 30 (Di Cesare 11), Pineto 37 (L. Sacchini e Di Giangiacomo 8). Cinque falli: Meggiolaro. Fallo tecnico alla panchina della Tasso & Candeloro al 18'.

Una buona Tasso & Candeloro Termoli vince anche garadue dei quarti di finale dei playoff e fa sua la serie con il Pineto, accedendo in semifinale dove se la vedrà al meglio delle cinque partite con il Torre de' Passeri. Una gara ben condotta dai termolesi, che tirano da due peggio degli abruzzesi ma fanno nettamente meglio da tre e dalla lunetta e portano a casa il match nonostante perdano (ma non di molto) la battaglia sotto i tabelloni, trovando comunque i rimbalzi nei momenti che contano e tenendo i nervi saldi quando vanno in difficoltà pressati da un Pineto che non ha nessuna voglia di uscire dalla post season senza dare battaglia.

La partenza della gara vede gli ospiti prendere qualche lunghezza di margine grazie soprattutto alla buona vena sotto il tabellone avversario. La Tasso & Candeloro è inizialmente un po' in difficoltà a rimbalzo e concede seconde opportunità all'avversaria prima di impattare poco dopo la metà del primo quarto con un gioco da tre punti di Meggiolaro e di andare in vantaggio nell'azione d'attacco successiva con una tripla di Pitardi. E' Meggiolaro (10 punti nel primo quarto), comunque, il più attivo per coach Pezzella, che ha un buon contributo anche da Di Cesare e Guardascione. Le due squadre giocano in velocità e vanno al tiro spesso nei primi secondi dell'azione pur non avendo grandi percentuali: la partita è piacevole da seguire anche se non molto bella tecnicamente, i molisani fanno un piccolo break nel finale di primo periodo che li porta al decimo minuto a +8.

Tutto fa pensare ad una gara in discesa, ma nel secondo periodo l'attacco termolese batte in testa (solo 11 punti fino all'intervallo) contrariamente a quello della squadra ospite, che trova il canestro con maggiore continuità grazie soprattutto a Musini. Il Pineto rimonta e pareggia a 31 su due tiri liberi susseguenti ad un tecnico alla panchina locale, poi va in vantaggio con un 1/2 dalla lunetta di Balbi e chiude in testa una prima metà di gara caratterizzata anche da un accenno di rissa - prontamente sedata - fra i giocatori delle due squadre.

Al rientro dagli spogliatoi, la Tasso & Candeloro riprende il comando delle operazioni, anche se è Luca Sacchini ad aprire le marcature con l'unica tripla della sua partita su sette tentativi portando il Pineto a +5. Pitardi suona la carica, Meggiolaro e Di Cesare colpiscono da tre, lo stesso giocatore di Ripalimosani e Guardascione si battono bene sotto le plance e i termolesi sorpassano sul 47-46 a 2'37" dal trentesimo minuto. Pineto si innervosisce per alcune decisioni arbitrali ma resta a contatto grazie a Sacchini, l'unico dei "big-three" a giocare al suo livello, con Musini che va a sprazzi ed Obletter in serata decisamente negativa. La già citata tripla di Meggiolaro fa +4, margine che è confermato al terzo intervallo.

E' il momento di dare la zampata finale: dopo qualche minuto in cui gli abruzzesi riescono a stare dietro alla Tasso & Candeloro, i molisani cominciano a guadagnare punti e vanno a +9 prima sul 59-50 e poi sul 65-56, con due mini break propiziati da Aceto, che nella seconda occasione sbaglia il tiro del +11. Pineto non ci sta e torna prepotentemente sotto con un 1/2 di Musini che porta la situazione sul 65-64 a 3'33" dalla fine dopo un time out di Pezzella. E saranno proprio i tiri dalla lunetta a condannare la squadra di Porretti: lo stesso Musini ne sbaglia quattro dei suoi successivi sei, dall'altra parte Pitardi, Di Cesare, Di Cristofaro e Meggiolaro sono freddissimi e ne mettono ben nove su dieci, con Pineto che vede l'avversaria allontanarsi definitivamente quando Sacchini commette un'evidente infrazione di doppio palleggio dando - sul successivo fallo - la possibilità ancora a Pitardi di portare la sua squadra a +8 sul 78-70. Mancano pochi secondi al termine, la gara finisce con un tiro da tre sbagliato da A. Sacchini e i due liberi della staffa di Guardascione.

La palma del migiore in campo va a Raffaele Di Cesare, la cui doppia doppia risulta decisiva per le sorti del match, con note di merito anche per Pitardi, che tiene bene in mano le redini del gioco termolese anche se qualche volta esagera un po' con l'uno contro uno, ed Aceto, protagonista ad inizio di quarto periodo nel rintuzzare i tentativi di riaggancio da parte del Pineto. Ora per i termolesi ci sarà da affrontare il duro scoglio Torre de' Passeri. Inutile dire che Van Elswyk e compagni sono favoriti, ma la Tasso & Candeloro non lascerà nulla di intentato.

Vittorio Salvatorelli

 

DTS ROSETO - MONACELLI T. DE´ PASSERI 65-77   (13-24, 29-44, 42-68)

Nespeca4Evangelista2Di Girolamo4Picciani0
Tavani14Pavia14M. Brandimarte17Valentinetti2
Di Pietro9Misticoni3E. Domenicucci10Van Elswyk13
Corradi2De Santis6D. Domenicucci0Fioriti0
Paranunzio5Centola6Franco15Pierri16
--------
All. SalveminiAll. Pizzirani

 Arbitri: Di Giambattista e Pantera (Pescara)

 Note: 

Passa in semifinale il Monacelli Torre Spes vincendo senza problemi la gara 2 dei playoff a Roseto. Il match conferma la netta superiorità tecnica dei rossoblu (già ampiamente evidenziata nella gara d'andata), e la mancanza di fiducia nei propri mezzi di un Roseto rassegnato e mai convinto di portare a casa la qualificazione.

Tale atteggiamento dei padroni di casa rende la gara da subito piuttosto monotona, caratterizzata dalla grossa imprecisione al tiro degli uomini di Di Ridolfo e dall'estremo cinismo in fase conclusiva del Torre Spes con un super Franco che realizza sette dei primi dieci punti. Al 5' il vantaggio dei torresi raggiunge già 10 lunghezze (4-14) grazie anche ad una tripla di Pierri. Dopo un leggero break rosetano con una bomba di Misticoni al 7' che accorcia le distanze sul 9-16, gli ospiti concludono positivamente il primo periodo grazie alla netta superiorità a rimbalzo, contrastata solo in parte da un volenteroso Di Pietro.

Dopo il 13-24 con cui si conclude il primo quarto, il secondo conferma le indicazioni del primo per il Roseto a livello realizzativo ed evidenzia un calo di tensione in difesa che regala qualche punto ai padroni di casa. Tuttavia il divario si amplia (19-32 al 4', 23-36 al 6'), sino al break conclusivo del finale di tempo con un 7-2 che porta la squadra al 29-44 di fine tempo.

Dopo i dieci minuti di riposo la partita riprende con il Monacelli Torre in continuo vantaggio: +25 dal 3' (31-57) fino alla fine del terzo periodo (42-68). La partita è ormai chiusa, il Basket Ball Roseto capisce di non poter avere speranze contro un Monacelli Torre determinato e tecnicamente superiore. I primi quattro minuti dell'ultimo periodo procedono tranquillamente per coach Pizzirani e i suoi uomini (46-71) fino a quando al 5' Centola da il via ad una serie di bombe a raffica (5 nel giro di 4 minuti: 3 di Pavia e 2 di Centola) che spiazzano giocatori e tifosi avversari. A due minuti dalla fine siamo sul 61-75: i rosetani in quattro minuti recuperano 21 punti opposti ai 15 dei torresi. Tutto sotto controllo però per Pierri e compagni che riportano a casa anche questa importante vittoria (65-77) e accedono così alla semifinale. Appuntamento per giovedì 27 Maggio presso il Palazzetto di Torre Dè Passeri per scontrarsi con la vincitrice tra Pineto e Virtus Termoli.

Elisabetta My - dal sito ufficiale del G.S. Torre Spes

 

 

 

 

 

SEMIFINALI - GARAUNO (27/5/2004)

 

RISULTATI

L´AQUILA BASKET

A.S. PALLACANESTRO CHIETI

84 51

MONACELLI T. DE´ PASSERI

TASSO & CANDEL. TERMOLI

94 87

 

 

L´AQUILA BASKET - A.S. PALLACANESTRO CHIETI 84-51   (20-14, 33-23, 57-28)

Costantini3Varrasso2D´Alessandro6Marzoli3
Colagrande3Wu3TatascioreneBelli11
Giustarini4M. Ciccarelli13Fabri17Mat. Zappacosta4
Barnett12Bizzini12Mau. Zappacosta6Marsili4
Sbroglia10Delpin22Grifone0Gasbarrine
--------
All. NardecchiaAll. Laudadio

 Arbitri: Di Francesco e Di Francesco (Teramo)

 Note: Cinque falli: Barnett. Espulso Mau. Zappacosta.

L'Aquila Basket vince la prima partita delle semifinali playoff. La partita è stata giocata di giovedì di fronte ad un folto pubblico. L'Aquila era impegnata contro un ottimo Chieti, che proveniva dal quarto di finale con il Pescara. La partita si poteva vedere anche come uno scontro al centro tra Fabri e Delpin o tra due delle migliori difese del campionato. L'Aquila parte con il piede giusto e si trova sul cinque a zero, poi break del Chieti con Fabri e si torna in parità. L'Aquila spinge in attacco, il vantaggio cresce e i bianco blu si portano a più sette, poi complice un calo di tensione i chietini si riportano sotto. L'Aquila conduce fino a più dieci per fermarsi poi sul più sei del primo quarto. Nella ripresa ci sono problemi in attacco per entrambe le squadre. Non si segna quasi per niente, L'Aquila sembra aver bagnato la polvere da sparo, mentre il chieti non riesce ad imporre un buon gioco. Per L'Aquila buona la prova di Delpin. Si va al riposo sul più dieci per L'Aquila.

Si torna in campo e la partita cambia a favore degli aquilani. Bizzini e Colagrande segnano da tre, il Chieti è impreciso al tiro e così il vantaggio cresce fino ai trenta punti, che mettono tranquillità alla formazione di coache Nardecchia. Nel qarto periodo la partita scivola sui binari della formazione bianco blu. Partita che regala poco alla cronaca. Un Chieti che non incappa in una buona di giornata di tiro è quello che lascia L'Aquila, altra storia sarà domenica a Chieti.

Mauro Ciccarelli - dal sito ufficiale de L´Aquila Basket

 

MONACELLI T. DE´ PASSERI - TASSO & CANDEL. TERMOLI 94-87   (21-30, 37-47, 64-70)

G. Brandimarte16Di Girolamo1Meggiolaro14Di Cesare20
Patricelli7M. Brandimarte14Guardascione5Biasone3
E. Domenicucci6Van Elswyk19Fiorilli14Di Cristofaro18
D. DomenicuccineFioriti2Cicculli3Sciarretta4
Franco7Pierri22Aceto6Salomene
--------
All. PizziraniAll. Pezzella

 Arbitri: Boschetti (Campobasso) e Di Pasquale (Benevento)

 Note: 

La Tasso & Candeloro (priva di Pitardi, infortunato, e con Di Cesare e Guardascione a mezzo servizio) va vicinissima al colpaccio a Torre de' Passeri in garauno della semifinale playoff. Una prova tutta cuore e grinta quella degli uomini di Pezzella, che hanno messo in seria difficoltà i più quotati avversari cadendo solo negli ultimi minuti. Il +10 del riposo lungo la dice lunga sull'andamento della gara, con gli ospiti a menare le danze ed i torresi in seria difficoltà, mantenuti in partita da un Van Elswyk in grande forma.

Nel terzo periodo i termolesi sono sempre avanti ma di sei lunghezze. Gli ultimi 10' sono cruciali per la contesa: l'uscita per cinque falli di Vittorio Fiorilli (tra i migliori in campo) e qualche errore dovuto probabilmente alla stanchezza costano cari ai termolesi, costretti ad alzare bandiera bianca. Domani a Termoli (palla a due alle 19,30) c'è garadue e certamente Di Cesare e compagni sono pronti a vendere cara la pelle per ristabilire l'equilibrio. Del resto con una serie al meglio delle cinque partite tutto può succedere e la Tasso & Candeloro ha dimostrato di potersi giocare il passaggio in finale.

Stefano Saliola - da Nuovo Molise

Partita tutt'altro che noiosa quella tra Monacelli Torre Spes e Virtus Termoli. Soltanto nell'ultimo minuto di gioco i giocatori e i tifosi rossoblu hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. La partita è subito aperta dall'ex Meggiolaro, ma il punteggio si mantiene in equlibrio fino all'8' (19-19), quando Di Cesare con una bomba dà inizio ad un break importante che porta il Termoli a chiudere il primo quarto in vantaggio 21-30, quando proprio sul filo della sirena Fiorilli piazza l'ennesima tripla. In effetti una delle armi migliori dei termolesi è stato il tiro dalla distanza contro il quale i torresi non hanno saputo opporre un'adeguata difesa. Proprio la difesa invece è stata il punto debole del Monacelli Torre per tutto l'incontro, che ha permesso troppo agli attacchi di Di Cristofaro e compagni, ritrovandosi così a dover continuamente inseguire.

All'inizio del secondo quarto il Termoli, sempre grazie ai tiri pesanti di Di Cesare e Di Cristofaro, riesce a mantenere un vantaggio di una decina di punti (27-37 al 3'). Il Torre Spes si aggrappa in attacco all'esperienza di Van Elswyk e Pierri, ma non riesce ad accorciare le distanze; anzi gli ospiti allungano ancora di più (29-43 al 7') quando Franco, indispettito da un arbitraggio non sempre impeccabile, si fa fischiare un tecnico per proteste. Il periodo si chiude con una serie negativa di tiri liberi di Massimo Brandimarte (non il Massimo che siamo abituati a vedere, chiuderà la partita con 14 punti realizzati) che nel giro di un minuto riesce a sbagliare 5 su 6. Le due squadre rientrano negli spogliatoi sul 37-47.

Alla ripresa dell'incontro, i numerosissimi tifosi torresi si aspettano che come al solito tutto si sistemi. Al contrario, già al 2' il Termoli colpisce di nuovo con una bomba, stavolta di Sciarretta. Da questo punto in poi la partita è un continuo botta e risposta dei tiratori di entrambe le parti: al 5' bomba di Meggiolaro seguita da una di Guido Brandimarte (chiuderà la gara con 16 punti realizzati, dopo aver guidato sempre con buona lucidità la squadra in attacco). La Virtus Termoli mantiene in questo modo sempre un apprezzabile vantaggio grazie all'estrema precisione dei suoi tiratori soprattutto in occasione dei tiri liberi, altro punto debole dei padroni di casa. Verso la fine del periodo però comincia a notarsi un risveglio dei torresi che rosicchiano qualche punto grazie ad un paio di contropiede di buona fattura. La Tasso & Candeloro Termoli continua a realizzare quasi soltanto con tiri da tre (Di Cristofaro all'8', Cicculli al 9', Fiorilli al 10'), mentre per il Torre Spes vanno segnalate le prove di Pierri in difesa (9 rimalzi difensivi catturati) e di Van Elswyk (19 punti finali e 8 su 8 al tiro) in attacco. Il terzo quarto si chiude con i termolesi ancora in vantaggio (64-70).

L' ultimo quarto è un continuo palpitare per entrambe le tifoserie. Al 3' un'altra tripla di Di Cesare (20 punti al termine) porta i termolesi a +7 (69-76), ma il Monacelli recupera, e al 6' arriva a -1 (79-80) dopo il canestro e fallo su Massimo Brandimarte. A -1'51" il sorpasso dei torresi con Van Elswyk che realizza 2/2 ai tiri liberi (85-84). L'ultimo minuto di gioco sembra non trascorrere mai; il tabellone indica 1'20" al termine, palla allo spagnolo Franco che segna la bomba decisiva portando la squadra rossoblu a +4 (88-84). A 17" dalla fine Pierri realizza 2/2 al tiro libero (92-85), a -14" l'olandese Van Elswyk commette fallo su Di Cristofaro (1/2, 92-87) e a -13" è Elvio Domenicucci con 2/2 sempre ai tiri liberi a fare 94-87. Dopo quaranta minuti di tensione il Monacelli Torre Spes è riuscito a vincere anche la prima gara della semifinale, contro una Virtus Termoli di tutto rispetto che ha messo in difficoltà gli uomini di coach Pizzirani per quasi tutta la durata dell'incontro.

Elisabetta My - dal sito ufficiale del G.S. Torre Spes

 

 

SEMIFINALI - GARADUE (30/5/2004)

 

RISULTATI

A.S. PALLACANESTRO CHIETI

L´AQUILA BASKET

65 79

TASSO & CANDEL. TERMOLI

MONACELLI T. DE´ PASSERI

88 91

 

 

A.S. PALLACANESTRO CHIETI - L´AQUILA BASKET 65-79   (10-18, 20-26, 51-52)

D´Alessandro20Marzoli14CostantinineVarrassone
Tatasciore0Belli0Colagrande4Wu6
Fabri18Mat. Zappacosta10Giustarini0M. Ciccarelli7
Marsili0Grifone3Barnett24Bizzini11
PiersanteneGasbarrineSbroglia0Delpin27
--------
All. LaudadioAll. Nardecchia

 Arbitri: Bernardi (Venafro) e Boschetti (Campobasso)

 Note: 

 

TASSO & CANDEL. TERMOLI - MONACELLI T. DE´ PASSERI 88-91   (18-28, 41-45, 62-69)

Meggiolaro11Di Cesare6G. Brandimarte9Di Girolamo5
Guardascione6Biasone19Picciani0Patricelli15
Fiorilli16Di Cristofaro7M. Brandimarte21Van Elswyk17
Cicculli10Sciarretta0D. DomenicuccineFioriti2
Pitardi13ColasurdoneFranco3Pierri19
--------
All. PezzellaAll. Pizzirani

 Arbitri: Di Francesco (Teramo) e Ferrante (Pescara)

 Note: Spettatori 150 circa, con piccola rappresentanza ospite. Tiri da due: Tasso & Candeloro 28/46 (61%), T. De' Passeri 25/55 (45%). Tiri da tre: Tasso & Candeloro 6/18 (33%), T. De' Passeri 5/19 (26%). Tiri liberi: Tasso & Candeloro 14/20 (70%), T. de' Passeri 26/37 (70%). Rimbalzi: Tasso & Candeloro 19 (Cicculli 7), T. de' Passeri 37 (Pierri 14, Van Elswyk 7). Cinque falli: Di Cristofaro, Patricelli. Fallo tecnico alla panchina della Tasso & Candeloro al 28'.

Un vero peccato. La Tasso & Candeloro Termoli lotta con il coltello fra i denti, fa di tutto per portare a casa un prestigioso successo, arriva con la grinta e il cuore ad un passo dal risultato ma poi deve cedere ad un Torre de’ Passeri che probabilmente non è in una delle sue giornate migliori e non riesce a far valere la netta differenza fisica a suo favore con i termolesi, che giocano in emergenza per l’assenza di Aceto e le precarie condizioni fisiche di Pitardi e Cicculli ma sfoderano una prestazione davvero notevole e alla fine protestano vibratamente per la condotta arbitrale, che concede agli ospiti 37 tiri liberi contro i 20 dei padroni di casa. Sono così vanificati l’eccellente 61% al tiro da due e la superiorità anche nelle percentuali dalla lunga distanza, mentre – ed è la chiave tecnica del successo abruzzese – i molisani soffrono enormemente a rimbalzo, essendo quasi doppiati grazie al lavoro di Van Elswyk e Pierri, quest’ultimo vero mattatore con 14 carambole di cui ben sei offensive.

All’arrivo al Palasabetta c’è subito una sgradita sorpresa: la manifestazione di karate, che avrebbe dovuto concludersi alle ore 16, è ben lungi dall’essere terminata: tutti – giocatori delle due squadre, coach, arbitri e tifosi – sono costretti ad attendere fino ad oltre le ore 20, quando l’ultimo incontro di karate si chiude e le due squadre possono cominciare il breve riscaldamento non prima che gli addetti si dedichino con solerzia a ripulire il parquet. Ma lo scenario sugli spalti è di quelli che si vedono in certe zone frequentate dai gitanti a Ferragosto: cartacce, buste di plastica vuote o piene di rifiuti, bottiglie semivuote ovunque rendono le gradinate del Palasabetta quasi un percorso di guerra. Nessuno dice che i palasport debbano servire solo alla pallacanestro – sia chiaro – ma in certi casi un minimo di buon senso in più da parte di tutti – proprietari dell’impianto, organizzatori delle varie manifestazioni e spettatori – non guasterebbe...

Detto questo, torniamo alla palla a due, che viene alzata dopo oltre un’ora dall’orario previsto. Pezzella parte con Di Cristofaro e Fiorilli dietro, Meggiolaro e Di Cesare ali e Guardascione pivot per quello che è un quintetto “versione mignon” se confrontato con quello ospite, che vede in campo i due Brandimarte, Patricelli e le due torri Van Elswyk e Pierri. Ed il tema della partita è immediatamente quello della superiorità fisica del Torre de’ Passeri: Di Cesare parte in marcatura su Pierri e la Tasso & Candeloro subisce a rimbalzo, con gli abruzzesi che, dopo che Termoli si porta 10-12 al sesto minuto con un canestro di Biasone, allungano con un 9-0 che porta il risultato sul 10-21. E’ Patricelli il mattatore per il Torre, ma anche Van Elswyk si fa sentire in attacco sotto le plance e Pierri conquista rimbalzi su rimbalzi sugli errori – tanti in questa fase – dei termolesi, che chiudono il primo quarto sotto di dieci lunghezze.

La reazione dei molisani arriva nel secondo periodo, quando è il Torre de’ Passeri a sbagliare molto al tiro. Il punteggio è sul 24-37 alla metà esatta della frazione, ma poco dopo gli ospiti sono a +15 sul 27-42. Qui “apre il fuoco” l’ex Meggiolaro che, con un vistoso cerotto sul volto per un colpo fortuito subito ad inizio gara, segna sette punti con una tripla e dà il la alla rimonta, con un bel parziale di 14-3 che porta la situazione sul +4 Torre del ventesimo minuto, con la Tasso & Candeloro che comincia ad avere qualcosa da ridire con gli arbitri quando viene fischiato un fallo su Van Elswyk sulla sirena che permette all’olandese di fare un 1/2 a tempo scaduto.

Ma le proteste dei padroni di casa hanno il loro culmine nella terza frazione: i termolesi alzano l’intensità difensiva, gli arbitri fischiano diversi falli ad una Tasso & Candeloro che si innervosisce molto e prende un tecnico (abbastanza fiscale a dir la verità) quando Guardascione si alza dalla panchina dopo l’ennesimo fallo fischiato ad un suo compagno in difesa. Il Torre de’ Passeri non approfitta della serie di tiri liberi a suo favore ma resta in vantaggio, con il margine che oscilla intorno agli otto-dieci punti nonostante il cuore messo in campo dalla squadra di casa. Emblematica – a questo proposito – la chiusura della terza frazione: Biasone segna il canestro del 60-69 a pochi secondi dal trentesimo, Meggiolaro ruba la rimessa e va dentro per firmare il 62-69 proprio sulla sirena mandando in visibilio i tifosi di casa.

E’ il preludio ad un quarto periodo palpitante: il Torre è sorpreso dalla grinta e dall’intensità della Tasso & Candeloro e subisce la rimonta: Biasone con una tripla avvicina i suoi sul 65-69, ma Pierri firma il 4-0 per il 65-73. Ma Termoli non si ferma ed arriva a -1 con un canestro di Pitardi che fa 74-75 a 5’25” dal termine. Da questo momento è battaglia punto a punto: Di Cristofaro pareggia a 76, ancora Pierri fa 76-78, Fiorilli pareggia di nuovo e Guardascione porta per la prima volta la Tasso & Candeloro in vantaggio con un 2/2 dalla lunetta a tre minuti esatti dalla fine. M. Brandimarte, Pitardi e Van Elswyk fanno 82 pari, poi ancora veementi proteste termolesi su una bella entrata dello stesso Pitardi che va a segnare subendo fallo, canestro annullato dagli arbitri che sostengono che il contatto sia avvenuto prima del tiro. Pitardi mette un solo libero, Patricelli segna così come Di Cristofaro e Van Elswyk, col tabellone elettronico che dice 85-86. La palla va in attacco alla Tasso & Candeloro, Fiorilli spara dall’arco e fa esplodere il Palasabetta con la tripla dell’88-86 ad un minuto dalla sirena finale. Palla ancora a Pierri, che subisce fallo e li mette entrambi a -52”, Di Cristofaro tenta ancora da tre ma viene stoppato da Patricelli, il quale però commette il quinto fallo nel tentativo di recuperare il pallone e manda in lunetta il giocatore campobassano: lo 0/2 di quest’ultimo consegna la palla ai torresi, Massimo Brandimarte va dentro e segna col fallo completando il gioco da tre punti che porta il punteggio sull’88-91 ma dà ancora ai termolesi la possibilità di andare all’overtime a 14” dalla fine. Pitardi porta palla, passa la metà campo ma – pressato dalla difesa ospite – pasticcia e riesce solo a buttare per aria una preghiera. Suona la sirena, il Torre va 2-0 ed ipoteca la finale.

Vittorio Salvatorelli

Attesa spasmodica in tutti i sensi al Palasabetta di Termoli dove, dopo ore di lunga attesa, il Monacelli Torre ha conquistato una vittoria non meno sofferta di quella ottenuta in garauno. Ore 18:15: all'arrivo della squadra presso il palazzetto molisano, una sgradita sorpresa attende la compagine di Pizzirani con il parcheggio occupato in ogni ordine di posto. Il pazientissimo autista Carmine Tarquinio, preoccupato dall'ipotesi che i pullman presenti potessero contenere centinaia di tifosi giunti da ogni parte del Molise, è costretto ad un giro panoramico della cittadina prima di trovare il sospirato parcheggio. La delusione dei giocatori si materializza all'ingresso nel Palasport, constatando la massiccia presenza di lottatori di karate impegnati in una dimostrazione che non dà affatto l'impressione di essere vicina alla conclusione. Grida di gioia e di dolore dei karatechi presenti si contrappongono allo sgomento ed allo spaesamento di dirigenti e giocatori torresi (tranquilli e coscienti della loro estraneità a quanto accadeva) e termolesi (più preoccupati per la probabile sconfitta a tavolino che l'impraticabilità del campo poteva provocare).

Ore 18:50: i dieci contendenti (nel Torre Spes esclusione per scelta tecnica di Elvio Domenicucci e Valentinetti) si aggiravano già in tenuta-partita all'esterno del palazzetto ironizzando su quanto stava accadendo. Ore 19:45: gli arbitri Ferrante e Di Francesco, dopo aver constatato che vi erano i presupposti per dichiarare conclusa la sfida, si rivolgono alle due società chiedendo lumi sulla decisione da prendere. Enorme la sportività della dirigenza torrese la quale, anche se non all'unanimità, decide di disputare la gara. Gli arbitri danno come termine ultimo le 20:15, e con non poche difficoltà questo termine viene rispettato. Ore 20:35: finalmente si comincia!

La partenza è subito di marca torrese grazie ad un ispirato Patricelli le cui triple (al 4' e al 7') regalano al Monacelli break importanti (4-10 e 10-19). Maggiore attenzione anche in difesa, in cui vengono coperte meglio di garauno le conclusioni dalla distanza dei termolesi, che riescono a segnare soltanto con penetrazioni e chiudono il quarto sotto di dieci grazie proprio ad una tripla di Cicculli al suono della sirena (18-28).

Il secondo quarto conferma le indicazioni del primo fino al 7'. I torresi infatti si mantengono largamente in vantaggio, toccando al 3' il massimo vantaggio (18-32). Dopo un botta e risposta dalla distanza di Franco e Fiorilli, al 6', l' ultimo momento tranquillo per la formazione di Pizzirani. In due minuti, grazie ad un break di 6-0 e ad una tripla di Meggiolaro, il Termoli si riporta sotto sul 35-42, e chiude il quarto sul 41-45, anche se il Monacelli Torre aveva fatto riposare qualche componente del quintetto titolare.

Riparte bene il Torre Spes nel terzo quarto portandosi sul +7 al 2' (43-50) grazie ad una bomba di Guido Brandimarte, e sul +13 al 6' sul 50-63. Il Monacelli tuttavia non riesce a sfruttare il momento di appannamento dei locali, cui si aggiunge il fallo tecnico alla panchina fischiato al 28'. Il magro bottino di 1/4 dalla lunetta e alcuni attacchi poco concreti riportano il Termoli sul -7 a fine quarto (62-69) per merito di un eccellente recupero dell'ex Meggiolaro su G. Brandimarte.

L'ultimo periodo è da sconsigliare ai deboli di cuore. L'inizio è tutto un programma: tripla di Basione e Termoli che si avvicina sul 65-69. Al 3' il Torre Spes si riporta sul 67-73 e Pezzella tenta di ricaricare le batterie ai suoi chiedendo un minuto di sospensione. Al rientro in campo la squadra di casa appare determinatissima, in particolare Di Cristofaro il quale, dopo essersi beccato con alcuni tifosi locali, recupera un ottimo pallone e realizza al 4' la bomba del -3 (72-75). I locali si caricano ulteriormente raggiungendo il pereggio al 6' (76-76), e addirittura il primo vantaggio della gara al 7' (80-78) grazie a due liberi realizzati da Guardascione, che subisce un discutibile fallo su rimbalzo di Van Elswyk. Lo stesso olandese subisce fallo a 2'20" e riporta gli ospiti sull'82-82 grazie alla sua freddezza dalla lunetta. Ancora tiri liberi per i molisani per fallo di G. Brandimarte su Pitardi, ma l'acciaccato play termolese sbaglia il primo e a 2'06" il punteggio vede i padroni di casa di nuovo in vantaggio 83-82. Al 9', dopo che il Monacelli era riuscito a riportarsi in vantaggio sull'85-86, la gara continua a regalare emozioni, e Fiorilli trova la tripla dell’88-86. Questa conclusione avrebbe tagliato le gambe a qualsiasi altra formazione, ma la grande esperienza e le straordinarie individualità tecniche della formazione ospite (tra cui si segnalano Guido Brandimarte sempre freddissimo in cabina di regia, il fratello Massimo sempre decisivo nei momenti cruciali, e i due colossi Pierri e Van Elswyk (che dall’alto della loro altezza dominano sotto i tabelloni prendendo 18 rimbalzi in più dei falsi lunghi termolesi, e umiliando gli esterni che tentavano di incunearsi nella difesa torrese con sei stoppate di cui una di Pierri su una conclusione da tre) fanno la differenza. A 55” dal termine (88-86) fallo su Pierri e 2/2 dalla lunetta dell’uruguaiano che riporta il punteggio in parità. A questo punto la svolta della sfida: gli arbitri decretano un fallo alla difesa torrese a 37” dal termine. Di Cristofaro però non si dimostra freddo come i dirimpettai Pierri e Van Elswyk, sbagliando entrambi i tiri liberi e concedendo al Monacelli la possibilità di un nuovo attacco sul punteggio di 88-88. Si evidenzia ancora una volta la superiorità tecnica dei torresi che catturano con Pierri un rimbalzo decisivo, e si portano in vantaggio grazie ad una tanto straordinaria quanto veloce penetrazione di M. Brandimarte che semina lo scompiglio in area avversaria e realizza un canestro fondamentale (88-90) subendo peraltro fallo. L’esultanza della formazione e dei tifosi rossoblu viene placata da coach Pizzirani che chiede intelligentemente una sospensione per organizzare la successiva difesa. M. Brandimarte si fa perdonare gli errori dalla lunetta della partita di andata e realizza un tiro libero di vitale importanza portando il punteggio sull’88-91 e consentendo agli ospiti di difendere su un eventuale ed improbabile conclusione dalla distanza, che arriva, ma in maniera assai goffa, ed è un gioco da ragazzi per Guido Brandimarte conquistare il rimbalzo (la palla non tocca neanche il ferro) e a 2” dal termine lanciare Franco (che intanto aveva preso il posto di Patricelli uscito per limite di falli) e dare sfogo a tutta la sua gioia, condivisa dal resto della squadra e dei supporters presenti sugli spalti.

Si dice che le vittorie sofferte siano le più belle, ma la serie con il Termoli potrebbe mietere vittime tra il pubblico torrese con problemi cardiaci. Nuovo appuntamento mercoledì 2 giugno alle ore 19:00 al Palazzetto Comunale di Torre Dè Passeri per il terzo atto di questa appassionante sfida.

Elisabetta My - dal sito ufficiale del G.S. Torre Spes

 

 

SEMIFINALI - GARATRE (2/6/2004)

 

RISULTATI

L´AQUILA BASKET

A.S. PALLACANESTRO CHIETI

72 73

MONACELLI T. DE´ PASSERI

TASSO & CANDEL. TERMOLI

86 74

 

 

L´AQUILA BASKET - A.S. PALLACANESTRO CHIETI 72-73   (17-12, 31-33, 55-55)

Costantini7A. CiccarellineD´Alessandro29Marzoli8
Colagrande2Wu3TatascioreneBelli2
Giustarini3M. Ciccarelli6Fabri18Mat. Zappacosta7
Barnett17Bizzini13Mau. Zappacosta7Marsili2
Sbroglia4Delpin17Grifonene--
--------
All. NardecchiaAll. Laudadio

 Arbitri: Ferrante e Marchegiani (Pescara)

 Note: 

 

MONACELLI T. DE´ PASSERI - TASSO & CANDEL. TERMOLI 86-74   (22-16, 41-34, 59-49)

G. Brandimarte3Di Girolamo2Meggiolaro9Di Cesare3
Picciani0Patricelli9Guardascione6Biasone15
M. Brandimarte19Valentinetti0Fiorilli10Di Cristofaro6
E. Domenicucci15Van Elswyk14Sciarretta7Aceto11
D. DomenicuccinePierri24Pitardi7Colasurdone
--------
All. PizziraniAll. Pezzella

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Faustoferri (Bojano)

 Note: 

Il Monacelli Torre Spes vince anche garatre e passa in finale. Finisce quindi questa serie con la Tasso & Candeloro Termoli, che dopo aver messo continuamente in difficoltà la squadra torrese, si è dovuta arrendere. 5-0 per i locali al 2' di gioco quando Pierri realizza subito una tripla al 2', mentre il Termoli ha 0/7 al tiro. Al minuto successivo è Fiorilli che risponde all'uruguaiano, e fino al 5' la gara prosegue in equilibrio (9-9). I minuti scorrono a favore del Torre Spes, ma la Virtus Termoli con un tiro da tre di Di Cristofaro rimane sempre agganciata (15-12 al 7'), fino a quando all'8' ci pensa Patricelli con la sua specialità (le bombe) e con 2/2 al tiro libero a chiudere il primo quarto 22-16. E' l'ex Meggiolaro che al 2' del secondo quarto segna da tre (26-21), e in più una difesa troppo spesso permissiva e disattenta dei padroni di casa lascia troppo spazio all'attacco dei molisani che si mantengono così sempre a -5, -7 e chiudono il quarto 41-34 (tripla di Fiorilli al 9').

Le due squadre rientrano in campo molto cariche e decise: la Virtus Termoli dopo esserci andata vicina per due volte, vorrebbe proseguire questa semifinale, al contrario del Monacelli che non ne ha nessuna intenzione e pensa già alla finale. Al 3' del terzo quarto Pierri segna la bomba del +12 (46-34), e coach Pezzella chiede subito minuto. Il Monacelli sbaglia meno, ma i molisani non sembrano voler mollare; rapidità nei contropiede, penetrazioni e tiri dalla media e lunga distanza (Pitardi al 9') mantengono gli ospiti sul -10 fino alla fine del quarto (59-49). Gli ultimi dieci minuti non sembrano essere tanto interminabili e palpitanti come i precedenti, per entrambe le tifoserie, e soprattutto per quella rossoblu che è tranquilla vedendo la sua squadra mantenersi in vantaggio di una decina di punti per quasi tutto il periodo, nonostante i termolesi continuino a cercare di raggiungerli, con bombe di Sciarretta e Aceto, e tiri da due di Biasone e compagni. Sotto canestro ci sono i colossi Pierri (20 rimbalzi catturati, 13 difensivi e 7 offensivi) e Van Elswyk (4 difensivi e 8 offensivi), tutto sotto controllo. Manca un minuto al termine e ormai per il Termoli non c'è più niente da fare, il Monacelli lascia scorrere il tempo mentre dagli spalti arriva la notizia che il Chieti ha vinto di uno a L'Aquila... Schiacciata finale di Van Elswyk e Torre Spes che passa in finale.

Elisabetta My - dal sito ufficiale del G.S. Torre Spes

 

 

SEMIFINALI - GARAQUATTRO (4/6/2004)

A.S. PALLACANESTRO CHIETI - L´AQUILA BASKET   58-72

 

A.S. PALLACANESTRO CHIETI - L´AQUILA BASKET 58-72   (8-13, 33-35, 47-52)

D´Alessandro21Marzoli5Costantini0Varrassone
TatascioreneBelli7Colagrande3Wu10
Fabri6Mat. Zappacosta13Giustarini8M. Ciccarelli6
Mau. Zappacosta3Marsili1Barnett14Bizzini12
Grifone2PiersanteneSbroglia8Delpin11
--------
All. LaudadioAll. Nardecchia

 Arbitri: Ferrante e Di Giambattista (Pescara)

 Note: 

 

 

 

 

FINALE - GARAUNO (9/6/2004)

L´AQUILA BASKET - MONACELLI T. DE´ PASSERI   90-77

 

L´AQUILA BASKET - MONACELLI T. DE´ PASSERI 90-77   (28-15, 55-32, 67-52)

Costantini2Varrasso1G. Brandimarte2Di Girolamo0
Colagrande5Wu2Patricelli5M. Brandimarte16
Giustarini16M. Ciccarelli9E. Domenicucci5Van Elswyk15
Barnett15Bizzini11D. DomenicuccineFioriti14
Sbroglia5Delpin24Franco5Pierri15
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All. NardecchiaAll. Pizzirani

 Arbitri: Michelozzi (Pistoia) e Borsani (Pescia - PT)

 Note: Cinque falli: Delpin, Barnett.

Un Monacelli Torre evidentemente sotto tono e senza mordente regala agli aquilani una vittoria sin troppo agevole, una L'Aquila Basket più concreta e molto più fresca atleticamente. La partenza lascia ben sperare con gli ospiti che a 5'43" dalla fine del primo periodo sono sullo 0-7. E' l'unico e ultimo momento felice del Monacelli che, dopo un timeout chiamato da coach Pizzirani, subisce al rientro la reazione della banda di Nardecchia che corre, marca, recupera palloni con facilità imbarazzante e dimostra una grinta e una voglia di vincere non minore di quella dei rossoblu. In 50 secondi si era già sul -7. Al 7' siamo sul 20-12, ed il periodo si conclude sul 28-15. In 6'43" un parziale di 28-8 per i locali che mettono una seria ipoteca sulla gara.

Il secondo quarto è ancor più disastroso del primo, con la difesa torrese che fa acqua da tutte le parti e consente tiri dalla lunga distanza facili ai cecchini biancoblu, che con Delpin, Giustarini e Barnett mettono a segno tre triple letali che troncano il morale del Monacelli. Al 14' siamo sul 44-22, al 19' massimo vantaggio sul 53-29 con L'Aquila gravata dai quattro falli di Delpin. Il quarto si chiude sul 55-32.

Nel terzo periodo il Torre Spes tenta timidamente di rientrare in partita, ma una tripla di Barnett e l'atteggiamento svogliato dei torresi fanno sì che i restanti venti minuti si trascinino stancamente senza scossoni. Ogni tentativo degli uomini di Pizzirani viene puntualmente annullato da una L'Aquila concentrata e pronta a reagire, avvantaggiata dai demeriti degli ospiti: al 25' 64-49, al 31' 67-57, al 38' 84-71, e immediata reazione dei locali che nel finale, viste anche le uscite per falli di Delpin e Barnett, lasciano spazio ai comprimari Costantini, Colagrande, Wu, Varrasso, che non demeritano e contribuiscono alla prima importante vittoria per L'Aquila che ora sogna il colpaccio al Monacelli Torre.

Nei rossoblu si salvano in pochi, ma da rimarcare la prova d'orgoglio di Fioriti, mentre tra gli uomini di Nardecchia immensi Barnett e Delpin. Nel Monacelli Arredamenti Torre Spes da rivedere, dai tiri liberi alla difesa ai rimbalzi difensivi, ma soprattutto a livello atletico e agonistico il Torre Spes dimostra un'inferiorità preoccupante.

Elisabetta My - dal sito ufficiale del G.S. Torre Spes

 

 

FINALE - GARADUE (11/6/2004)

MONACELLI T. DE´ PASSERI - L´AQUILA BASKET   93-79

 

MONACELLI T. DE´ PASSERI - L´AQUILA BASKET 93-79   (26-21, 46-35, 65-56)

Di Girolamo5Picciani2Costantini0Varrasso0
Patricelli12M. Brandimarte28Colagrande3Wu8
E. Domenicucci15Van Elswyk9Giustarini8M. Ciccarelli18
D. DomenicuccineFioriti6Barnett13Bizzini17
Franco0Pierri16Sbroglia0Delpin12
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All. PizziraniAll. Nardecchia

 Arbitri: Cresci (Empoli - FI) e Rossi (Anghiari - AR)

 Note: Cinque falli: Wu.

Uno a uno! Il Monacelli Torre pareggia i conti con L'Aquila Basket in garadue con una prestazione che cancella la deludente prova di garauno. La vittoria è scaturita in parte dall'inaspettato calo di forma e di concentrazione degli ospiti, e in parte dalle brillanti medie tenute dai torresi. L'Aquila parte utilizzando l'arma che si era rivelata micidiale in garauno: la "bomba", con tiro centrato da Ciccarelli. In seguito però la mira degli aquilani perde efficacia e all'intervallo avranno raccolto (nel tiro da tre) la miseria di 4 su 13. Da parte torrese si cerca di rispondere punto su punto per tenere sempre il punteggio in equilibrio, con qualche palla di troppo persa in attacco. Si arriva con questa situazione fino al 7' (13-17). Qui si ha un primo mini break a favore dei padroni di casa che, grazie alla buona vena di Massimo Brandimarte e ad una tripla di Patricelli a 15" dal termine, chiudono il primo quarto in vantaggio 26-21.

Nel secondo quarto il Torre Spes consolida il vantaggio acquisito: è una progressione costante determinata dalle continue imprecisioni dei tiratori ospiti (deludente in particolare la prova di Giustarini che chiuderà l'incontro con soli otto punti realizzati). Nel Monacelli invece buona la concentrazione difensiva con un Van Elswyk che limita le giocate di Delpin che in garauno invece è stato devastante. Sul fronte offensivo, il Torre Spes continua con le bombe di Patricelli (12 punti al termine) mentre il giovane Di Girolamo, caricato di responsabilità dall'assenza forzata di Guido Brandimarte, ha diretto sufficientemente bene i giochi d'attacco. Da sottolineare per la continuità la prova di M. Brandimarte che al 6' sigla il canestro del massimo vantaggio (38-25). Il Torre Spes controlla nei minuti successivi e conclude il secondo quarto avanti di 11 (46-35).

Durante l' intervallo si è svolto un breve incontro tra due squadre torresi del minibasket. Questi bambini, tra cui si spera possano venir fuori futuri campioncini, si sono esibiti sotto gli occhi del presidente e del vice presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, in zona per lo svolgimento della finale nazionale Juniores Femminile, e di Stefano Mancinelli (giocatore chietino che milita nelle fila della Skipper Bologna). Il terzo quarto riprende con Barnett che mette subito a segno una tripla, e L'Aquila che recupera portandosi a -7 al 4' (49-42) e costringendo coach Pizzirani a chiedere timeout. I giocatori torresi però continuano a mostrarsi aggressivi e molto grintosi, M. Brandimarte (28 punti a fine gara) ed Elvio Domenicucci (15 punti) continuano a segnare, Pierri e Van Elwyk a difendere e catturare rimbalzi e così la squadra di Pizzirani può controllare il vantaggio, che a fine terzo periodo è di 9 punti (65-56).

I primi quattro minuti dell'ultimo quarto rimangono fermi sul 69-59, poi nel giro di due minuti, con due triple degli ospiti, una di Wu, l' altra di Ciccarelli, tiri dalla media distanza da entrambe le parti, si arriva al 7' con il punteggio sul 78-70. Negli ultimi tre minuti gli aquilani cercano in tutti i modi di recuperare e sorpassare i locali che invece continuano a non sbagliare e giocano gli ultimi secondi accompagnati da un lungo applauso dei loro numerosi tifosi.

Elisabetta My - dal sito ufficiale del G.S. Torre Spes

 

 

FINALE - GARATRE (13/6/2004)

L´AQUILA BASKET - MONACELLI T. DE´ PASSERI   63-81

 

L´AQUILA BASKET - MONACELLI T. DE´ PASSERI 63-81   (20-22, 36-44, 53-58)

Costantini11VarrassoneDi Girolamo5Picciani1
Colagrande3Wu5Patricelli17M. Brandimarte13
Giustarini11M. Ciccarelli4ValentinettineE. Domenicucci9
Barnett6Bizzini4Van Elswyk10D. Domenicucci2
Sbroglia0Delpin19Fioriti8Pierri16
--------
All. NardecchiaAll. Pizzirani

 Arbitri: Di Deo (Perugia) e Anniboletti (Marsciano - PG)

 Note: 

Un Monacelli Torre praticamente perfetto (da migliorare solo nei rimbalzi difensivi) conquista una vittoria importantissima a L’Aquila sfoggiando una prova maiuscola, tra le migliori della stagione, e si regala la ghiotta opportunità di conquistare, vincendo mercoledì 16 alle ore 21:00, la promozione tra le mura amiche. La chiave di volta di garatre è stata senza dubbio la maggior esperienza in sfide di questo tipo degli uomini di Pizzirani (Fioriti, Pierri, Van Elswyk, Patricelli); di contro i padroni di casa sembrano piuttosto stanchi, imprecisi al tiro e incapaci di compensare la propria inesperienza con la superiorità atletica evidenziata in garauno.

Garatre rispecchia in maniera speculare l’andamento di garadue disputata a Torre de' Passeri, con il Torre che conduce per 37’ riuscendo a controllare agevolmente ogni tentativo di rimonta dei biancoblu. L’inizio di gara sembra rispecchiare garauno con il Monacelli preciso sotto canestro e L’Aquila che perde palloni sciocchi. Tuttavia sullo 0-4 una tripla di Giustarini regala l’illusione, poi rivelatasi vana, ai tifosi di casa che possa riproporsi una situazione simile a quella di garauno con L’Aquila che nei primi due quarti tirava con il 66% da due ed il 70% da tre. La partita prosegue al contrario nel segno dell’equilibrio con L’Aquila che si porta in vantaggio sul 5-4 al 3’, ed il Monacelli che risponde con due tiri dalla distanza in sequenza di Di Girolamo ed Elvio Domenicucci (7-12). Il Torre Spes prova un primo tentativo di fuga al 7’ sul 10-18 ma due triple di seguito realizzate da Colagrande e Delpin riportano i locali sotto (18-20 al 9’). Il primo periodo si chiude con il Torre avanti 20-22, facendo presagire che sarebbero state tante ed intense le emozioni per i tifosi presenti.

Il secondo quarto si apre con un break preoccupante messo a segno dai padroni di casa (7-1), che si portano sul 29-23 al 13’, assaporando per l’ultima volta l’ebrezza di essere avanti nel punteggio. Al 6’ il Monacelli è di nuovo avanti 29-33 dopo aver inflitto un break di 10-0 agli avversari aquilani, e dopo una tripla del giovane Wu il Torre Spes conclude il quarto in bellezza con una bomba di Patricelli ed un tiro di Fioriti che cattura il rimbalzo dopo che Patricelli aveva tentato il tiro prima del suono della sirena dei 24”. Si scatena l’ira dei tifosi aquilani contro gli arbitri, ma per loro rispetto preferiamo non dire che il canestro sembrava regolarissimo. Si va all’intervallo con gli ospiti avanti 36-44 ed un addetto al palazzetto aquilano che, con modi abbastanza rudi “obbliga“ i tifosi ospiti a rientrare all’interno della struttura prima che la partita riprendesse “per non far prendere freddo ai giocatori“.

Questo freddo estivo lo patisce soltanto L’Aquila che nel secondo tempo riuscirà raramente a trovare una conclusione da dentro l’arco dei 6.25, stentando tuttavia anche nelle conclusioni dalla distanza. L’Aquila regge fino al 3’ sul -5 (41-46), ma trova un ostacolo insormontabile in Alfredo Patricelli (4 su 4 da 3 negli ultimi due tempi, e due palloni recuperati) che riporta gli ospiti avanti sul +10 al 23’ e 27’ ogni qualvolta gli uomini di Nardecchia tentavano di riavvicinarsi. Il periodo si chiude sul 53-58.

Nell’ultimo quarto di gara il Monacelli legittima ampiamente sul campo la vittoria con un parziale di 23-10 che non lascia adito ad alcun tipo di recriminazione da parte aquilana. Alla tripla di Costantini che avvicina L’Aquila sul 56-60 risponde con straordinaria freddezza Patricelli (56-63). Da questo momento il Torre Spes, che sembra essere diventata la squadra atleticamente più fresca, stringe le maglie in difesa imbrigliando l’attacco avversario che trova soluzioni mal riuscite soltanto dalla distanza. Al 35’ il Monacelli acquisisce un buon margine sul 58-67, ma ci pensa un Patricelli finalmente decisivo a tagliare le gambe del quintetto di Nardecchia che a 4’ dal termine della gara è sotto 58-70. Gli ultimi minuti di gara sono una passerella per un Torre Spes straordinario che schiera in campo l’ex di turno Picciani che va a segno dai liberi e riserva una meritatissima standing ovation per l’uruguaiano Luis Pierri che lascia spazio al giovane Diego Domenicucci, autore peraltro di due punti. Al suono della sirena il tabellone segna L’Aquila 63 Monacelli Torre 81, ed esplode la festa collettiva di giocatori e tifosi rossoblu sotto la gremita curva ospite.

La festa viene in parte rovinata da un gesto di esultanza di Van Elswyk rivolto verso i tifosi locali, e male interpretato dagli stessi, che si scatenano contro di lui volendo sfogare verso di lui l’amarezza per una sconfitta pesantissima. In particolare lo stesso addetto dai modi rudi si scaglia contro di lui. Alcuni supporters di casa si scagliano poi, in apparenza senza un motivo ragionevole, contro i tifosi ospiti e sono placati dalle forze dell’ordine. Tali discussioni, proseguite per parecchi minuti dopo la conclusione della sfida, rovinano il bel rapporto di cordialità e rispetto reciproco che si era instaurato tra le due società e tifoserie. Da parte rossoblu resta l’orgoglio di aver fatto sentire a casa la propria squadra; il pullman torrese è stato poi scortato fino all’uscita dalla città da due mezzi della polizia. Inqualificabili infine quei tifosi locali che per tutta la partita hanno insultato pesantemente il giovane Di Girolamo, che diventava ormai colpevole anche degli errori al tiro dei vari Bizzini, Barnett, Giustarini.

Volendo concludere con una nota tecnica, nell’Aquila si salvano soltanto Delpin e Costantini, mentre Giustarini sembra giocare con il freno a mano tirato, e Barnett e Bizzini sono la brutta copia dei campioni ammirati nel corso della stagione. Nel Monacelli Arredamenti Torre Spes tutti promossi a pieni voti (specie Valentinetti per il costante incitamento dalla panchina). Su tutti però sono da citare due giocatori semplicemente fantastici: Luis Pierri, un leone sotto canestro, ed Alfredo Patricelli, letale dalla distanza quando la mano è calda. Particolare non trascurabile: 81 anni in due! Fantastici anche i numerosi tifosi torresi giunti a L'Aquila in pullman e con le macchine.

Elisabetta My - dal sito ufficiale del G.S. Torre Spes

 

 

FINALE - GARAQUATTRO (16/6/2004)

MONACELLI T. DE´ PASSERI - L´AQUILA BASKET   89-91*

* dopo un tempo supplementare

 

MONACELLI T. DE´ PASSERI - L´AQUILA BASKET 89-91   (20-19, 37-38, 54-64, 76-76)

Di Girolamo6Picciani0Costantini0Varrasso0
Patricelli7M. Brandimarte24Colagrande0Wu8
E. Domenicucci14Van Elswyk6Giustarini24M. Ciccarelli11
D. DomenicuccineFioriti13Barnett4Bizzini0
Franco0Pierri19Sbroglia14Delpin30
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All. PizziraniAll. Nardecchia

 Arbitri: Soavi e Dondi (Bologna)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Non sono bastate quattro gare di finale per decidere chi salirà in C1 tra Monacelli Torre Spes e L’Aquila Basket; quest’ultima è infatti riuscita a rovinare la festa ai tifosi rossoblu. Una gara tirata fino all’ultimo minuto, visto che è stato necessario anche un tempo supplementare per definire il risultato.

Partenza a razzo per i padroni di casa che con due bombe di Elvio Domenicucci e Di Girolamo fissano già al primo minuto il risultato sul 6-0. Con un distacco simile si arriva fino al 5’ (12-7); a questo punto però i torresi cominciano a sbagliare e gli ospiti sono più precisi al tiro e piazzano un break di 8-12, riportando il punteggio in equilibrio, in seguito anche alle due triple sul finale di Giustarini e Ciccarelli. Il primo quarto si chiude con i locali avanti 20-19. Nel secondo quarto sono gli ospiti a guadagnare un minimo vantaggio e a mantenerlo per tutto il periodo. Giustarini apre le marcature con un tiro da tre, ma soprattutto guidando con ordine l’attacco aquilano. Il Monacelli riesce a difendere a stento ma soprattutto si evidenziano grossi limiti in fase offensiva, dove Van Elswyk è praticamente assente, e Pierri, non in serata, è preciso solo a tratti. L’unico torrese che mantiene una buona percentuale di realizzazione è Massimo Brandimarte. All’8’ riporta le squadre in parità con 2/2 al tiro libero il giovane Di Girolamo, che pur non avendo brillato nelle realizzazioni ha avuto la responsabilità di guidare la squadra per il perdurare dell’assenza di Guido Brandimarte. Il 2/2 di Giustarini dalla lunetta riporta gli ospiti in vantaggio 37-38 a fine secondo quarto.

I primi minuti del terzo quarto sono all’insegna della tensione che comporta una grande imprecisione da tutte e due le parti. Dal 4’ in poi L’Aquila comincia a superare troppo facilmente la difesa schierata a zona soprattutto con il tiro dalla distanza e con ottime giocate di Delpin (risulterà uno dei migliori dell’incontro, con 30 punti realizzati) e Sbroglia. Il Monacelli invece continua ad essere troppo sterile in attacco con Van Elswyk a lungo fuori gravato di tre falli, e con Elvio Domenicucci molto meno incisivo dell’inizio, sacrificato in un duro lavoro difensivo. In tal modo il terzo quarto si chiude con L’ Aquila avanti di dieci punti (54-64). L’incontro sembra avviato sulla giusta strada per gli aquilani ma il Monacelli Torre nell’ultimo periodo non molla e riesce a recuperare punto dopo punto e si arriva così al 6’ sul punteggio di 70-72. A questo punto più che la tecnica e la tattica contano i nervi saldi: ogni pallone brucia sulle mani dei giocatori. All’8’ si raggiunge la perfetta parità: 72-72. A 1’14” dalla fine del periodo Van Elswyk è costretto ad abbandonare il campo per 5 falli; Di Girolamo dalla lunetta realizza 1/2 con Delpin che recupera però il rimbalzo e subisce a sua volta fallo da Patricelli. Anche per lui 1 su 2 portando L’Aquila avanti di 1 (75-76). Fallo di Ciccarelli su Patricelli che pareggia ma sbaglia il canestro della vittoria. Negli ultimi 5” gli aquilani pasticciano nella rimessa, Di Girolamo recupera e va sicuro in terzo tempo, ma trova le mani di Delpin che con una stoppata evita, sul filo di sirena, la sconfitta e porta le squadre all’overtime (76-76).

Il supplementare è caratterizzato da una stanchezza evidente in tutte e due le squadre mischiata alla tensione. Delpin segna da tre al primo minuto, subito imitato da Patricelli (79-81). Al 2’ L’Aquila colpisce ancora dalla distanza con Ciccarelli, mentre M. Brandimarte mantiene la freddezza per segnare 2/2 dalla lunetta (81-84). L’Aquila intanto allunga ancora (81-88 al 3’) e ancora una volta la gara sembra ormai terminata, ma Patricelli con una bomba riaccende le speranze dei calorosissimi tifosi rossoblu (84-88). Da qui in avanti la partita si decide con i tiri liberi. 1’28” fallo su Delpin che sbaglia entrambi i tiri. A 1’08” di nuovo fallo sullo sloveno (2 su 2 e 84-90); a 56” fallo su Pierri (2/2 e 86-90). A 27” il Torre Spes ha la possibilità di accorciare con M. Brandimarte dalla lunetta, ma sbaglia entrambi i tiri. Ancora fallo su Pierri (1/2, 87-90). Mancano 8” alla fine e Pierri porta il Torre Spes a -1 (89-90 ancora al tiro libero) ma a 7” fallo sistematico di M. Brandimarte su Giustarini che realizza un solo tiro (89-91). Il Monacelli Torre Spes ha la possibilità di gestire l’ultima azione con soli 7” da giocare: palla tra le mani di Di Girolamo che arriva all’altezza della lunetta e tenta il tiro della disperazione anziché servire Patricelli ben piazzato. Tra l’esultanza esuberante dei tanti tifosi aquilani al seguito si chiude così questa quarta gara di finale playoff con L’Aquila capace di ribaltare una situazione che sembrava compromessa. Il verdetto finale è rinviato a domenica 20 alle ore 19:00 presso il palazzetto de L’Aquila.

Elisabetta My - dal sito ufficiale del G.S. Torre Spes

 

 

FINALE - GARACINQUE (20/6/2004)

L´AQUILA BASKET - MONACELLI T. DE´ PASSERI   69-72

 

L´AQUILA BASKET - MONACELLI T. DE´ PASSERI 69-72   (12-19, 30-38, 51-63)

CostantinineVarrasso4Di Girolamo5Picciani0
ColagrandeneWu4Patricelli13M. Brandimarte9
Giustarini18M. Ciccarelli6ValentinettineE. Domenicucci8
Barnett5Bizzini12Van Elswyk18D. Domenicuccine
Sbroglia0Delpin20Fioriti3Pierri16
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All. NardecchiaAll. Pizzirani

 Arbitri: Angelini (Casalecchio di Reno - BO) e D'Amico (Bologna)

 Note: 

Per sapere chi tra Monacelli Torre Spes e L’Aquila Basket sarebbe stata promossa in C1, si è dovuta disputare anche garacinque a L’Aquila. I torresi arrivano al palazzetto aquilano con due pullman, il settore riservato ai tifosi ospiti è stracolmo, lo stesso per i locali. Non sembra una finale playoff di C2 ma una sfida di livello superiore.

La gara vede sempre gli uomini di Pizzirani avanti con il punteggio, raggiungendo un massimo vantaggio di 13 e un minimo di 1 (69-70) proprio quando mancano 8” al termine. Massimo Brandimarte subisce fallo ed ha due tiri liberi da effettuare, "fondamentalissimi". 2 su 2, rimessa per L’Aquila che parte in attacco, palla a Giustarini che tenta un disperato tiro dalla distanza ma la palla non entra. Suono finale della sirena, 69-72: esplode la curva ospite, volano coriandoli rossoblu, bandiere, striscioni, cori, i giocatori si “tuffano” sui loro tifosi. Tra le lacrime di gioia dei torresi e quelle di “rabbia”, amarezza e dispiacere degli aquilani (complimenti alla squadra, meritano anch’essi di stare in una serie superiore) si riparte per Torre Dè Passeri.

Sfilata con i pullman per il paese, accompagnati da macchine e motorini che suonano e sbandierano i colori rossoblu a più non posso, tutto il paese si riversa per strada ad applaudire il passaggio dei trionfatori. Scesi dai pullman e dalle macchine continua la festa, si salta, si canta, tutti insieme, dirigenti giocatori e tifosi, e alla fine... fuochi d’artificio! La serata si conclude tra i discorsi carchi di gioia, e le lacrime piene di commozione di tutti i dirigenti, a partire dal presidente Napoleone Vitaliano. Anche i giocatori hanno parole di elogio per se stessi, per tutta la società che ha saputo costruire un ambiente ideale per raggiungere la promozione, e per tutti i tifosi che li hanno sostenuti sin dalla prima partita, per tutto il campionato e fino alla trasferta trionfale del “famoso” 20 giugno.

Elisabetta My - dal sito ufficiale del G.S. Torre Spes