CARPEDIL BATTIPAGLIA - CESTISTICA LATINA 70-48   (25-9, 45-24, 54-34)

 Arbitri: Conti (Reggio Calabria) e Simone (Motta San Giovanni - RC)

 Note: 

Comincia con il piede giusto l’avventura della Carpedil Battipaglia nei play-off promozione della serie B d’Eccellenza. In gara 1 contro la Cestistica Latina, giocata dinanzi ad una discreta cornice di pubblico al palazzetto “Zauli” di Battipaglia, la formazione cara alla presidentessa Angela Somma ha vinto con il punteggio di 70 a 48 portando sull’1 a 0 la serie. Gara 2 verrà giocata martedì. Non sono stati ancora resi noti né l’orario di disputa del match né tanto meno il luogo visto che il palazzetto di Latina è occupato dalla finale nazionale di calcio a 5. La società di casa, trovata una soluzione, informerà gli organi predisposti. Tornando alla gara dello “Zauli” c’è da sottolineare la solita prestazione super in cabina di regia della Paparo, ottima sotto le plance la Bona con i suoi 14 punti a referto mentre continua ad essere una piacevole riconferma partita dopo partita la Isacchi che sfiora la doppia cifra. Gara già messa in ghiaccio dopo il primo quarto concluso a favore delle battipagliesi per 25 a 9. Stesso liet motiv anche nei altri tre periodi fino ad arrivare al 70-48 finale. Unica nota leggermente spiacevole è stato l’arbitraggio dei due fischietti calabresi Simone e Conti, troppo fiscali. Un solo dato per rendere l’idea: alla Carpedil sono stati fischiati 28 falli mentre alle romane 11. Una comparazione numerica che lascia ben intendere il tipo di arbitraggio subito dalla formazione di coach Pasini.

Andrea Laganà

La Cestistica, così come aveva chiesto il proprio coach, Nevio Ciaralli, ha giocato questa sera, sabato 10 aprile, un match a testa alta contro la “corazzata” Carpedil Battipaglia, finendo con il limitare alla grande i “danni”: 70-48 il punteggio finale, ma con gli ultimi due quarti di gioco nei quali le ragazze di coach Ciaralli sono riuscite a giocare praticamente alla pari con le campane di Pasini. Cestistica a uomo per tutti i quaranta minuti e, soprattutto, sempre pronta a sfruttare i propri ventiquattro secondi, cercando delle penetrazioni interne. Una cosa che... “soprattutto nei due quarti finali di gioco, c’è riuscita – ha tenuto a precisare a fine match il vice di Ciaralli, Luca Rizzi – La cosa importante è che il passivo è stato limitato, nonostante le piccole abbiamo avuto un minutaggio importante. Hanno, infatti, giocato tutte quanto sopra i sei-sette minuti e questo, in proiezione futura, è un qualcosa di molto importante”.

La Cestistica, insomma, ha fatto la sua figura, dimostrando più cattiveria agonistica rispetto all’ultima gara, proprio contro la Carpedil Battipaglia, della seconda fase. A tal proposito, Ciaralli a fine gara si è complimentato con le seue ragazze per quello che è stato l’impegno profuso in campo durante l’arco di questi quaranta minuti. Ora la Cestistica, martedì prossimo 13 aprile, riceverà in casa la visita della Carpedil Battipaglia per Gara-2 dei play off. L’incontro è in programma al PalaBianchini con inizio alle ore 20.30. Intanto, però, è arrivata questa buona prestazione per le ragazze di Nevio Ciaralli che, lo ripetiamo, grazie ai due quarti finali di gioco davvero ottimi, soprattutto dal punto di vista difensivo, hanno limitato di molto i danni al cospetto di una squadra, almeno per la Cestistica, irraggiungibile come la Carpedil Battipaglia.

da www.cestisticalatina.it

EUROP CAR BRINDISI - VALLE IMPERO MONOPOLI 64-33   (19-9, 31-15, 40-24)

 Arbitri: Travia (Gioia Tauro - RC) e Ramondini (Reggio Calabria)

 Note: 

Tutto facile per la Futura Brindisi nei quarti di finale dei playoff promozione. Nel primo round contro il Monopoli fila tutto per il verso giusto fin dalla prima frazione e le biancazurre s'impongono con un autorevole 66-34. Pratica liquidata già nelle prime battute gioco e rifinita nell'ultimi dieci minuti grazie alla seratona del duo Palmisano-Bolognese, sempre più asse portante di una squadra che negli altri spot perde pezzi di settimana in settimana. Appena rientrata, infatti, si ferma nuovamente Castorani, questa volta per un infortunio muscolare, mentre continua a latitare Marta Vargiu, ancora out per una distorsione alla caviglia. Insomma, a campi invertiti, questa sera, il return-match (palla a due ore 19.30, Palestra IPSIAM) è più insidioso di quanto si possa pensare visto lo sforzo prodotto dalle due migliori atlete biancazzurre. Ma chiudere subito la “pratica Vis” significherebbe preparare al meglio la semifinale, potendo contare su 12 giorni senza impegni ufficiali.

Tornando al primo atto degli spareggi promozione, la Futura non ha concesso nulla alle biancoverdi, indirizzando il match già nei primi 4 minuti: 6-0 firmato da Bolognese e Palmisano, prima del mega-allungo realizzato grazie alla precisione chirurgica ai liberi (7/7) e all'ispirazione della'ala tarantina (9 punti nel quarto per lei). Il tutto, però, parte dal dominio fisico biancazzurro, durato dal primo all'ultimo minuto. La coppia di lunghe brindisine ha imposto la propria legge chiudendo con 38 punti (Palmisano 24, Bolognese 14) e 41 rimbalzi (Bolognese 21, Palmisano 19) di cui ben 17 offensivi (11 e 6). A supporto, ecco l'inserimento di Saracino, caldissima in uscita dalla panchina. La 28enne brindisina timbra il cartellino (7 punti e tanta legna), a contorno di una prova maiuscola per le interne adriatiche che ha supplito la scarsa vena delle piccole, falcidiate da infortuni e assenze.

Il senso unico imposto nei primi 10' è proseguito nella seconda frazione. Castorani firma il 23-11, Bolognese allunga ancora (27-11) prima della fiammata di Domanin prontamente respinta da Saracino e Leo per il 31-15 dell'intervallo lungo. Brutta, la terza frazione: il primo canestro su azione per le padrone di casa arriva dopo oltre 5'. La sterilità della Futura permette a Monopoli di riportarsi a -13 in due occasioni (31-18 e 35-22) prima del massimo vantaggio brindisino (40-22) che tiene nonostante l'inserimento di ben tre under 19 (Falcone, Lauria, Leo) negli ultimi 90” del periodo. Il quarto tempino è buono solo per aggiustare le statistiche: Pagliara ordina la zona e per Monopoli è notte fonda. Il parziale dice 24-9 a testimonianza di un divario netto, secco e senz'appello.

Andrea Tundo

CIPLAST BATTIPAGLIA - FONTALBA MESSINA 67-47   (18-7, 34-23, 54-32)

 Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Malerba (Brindisi)

 Note: 

Comincia nel migliore dei modi l’avventura della Ciplast Battipaglia in questi playoff di serie B femminile eccellenza, grazie all’importante affermazione in gara 1 delle ragazze del presidente Rossini ai danni della Fontalba Messina, col risultato finale di 67-47. Una gara ben giocata da Farris e compagne che hanno praticamente continuato l’opera già ottimamente condotta nel finale di regular season; la vittoria in gara 1 permette alle battipagliesi, dunque, di prepararsi ad affrontare il tour de force siciliano di gara 2, che vedrà le due squadre di nuovo contro, a campi invertiti, già martedì sera.

Sul match di ieri, le ragazze di Cavallo e Cavaliere hanno disputato una partita sontuosa, entrando agevolmente nel meccanismo playoff, che non permette cali di concentrazione. L’inizio del match è di marca battipagliese, con i canestri di un’ottima Pernice, che realizza con grande scioltezza nell’area pitturata. Messina prova a superare la Ciplast, ma la difesa battipagliese è perfetta e consente di recuperare molti palloni che vengono abilmente finalizzati in situazioni di contropiede da Farris e Guida. I soli sette punti realizzati dalle messinesi, sono un monito per tutto il match, che comincia in scioltezza, invece, per Farris e compagne (18-7 al 10’). Nel secondo quarto di gioco, la musica non cambia anche se qualche errore di troppo in fase offensiva permette alle ospiti di rientrare seriamente in partita, grazie agli ottimi canestri di Malaja e Talarico. Il match sembra tornare sui binari dell’equilibrio, ma Farris, a cavallo degli ultimi due giri di lancette, piazza un break considerevole, grazie anche a due assist al bacio per Guida. Il primo tempo si chiude sul 34-23 per la Ciplast.

Alla ripresa delle ostilità il copione non cambia, anzi, le battipagliesi rientrano con tutte le intenzioni di chiudere di fatto il match; trascinata dalla solita instancabile Farris in cabina di regia e dai canestri di Gambardella e Guadagno, la Ciplast scappa via e si porta sul 54-32 al 30’. Gli ultimi dieci minuti sono da semplice copione, con le messinesi che provano a ridurre lo scarto e le battipagliesi che gestiscono con sicurezza il match; coach Cavallo cambia un po’ le carte in tavola, permettendo alle senatrici della squadra di rifiatare e dando minuti comunque importanti alle ragazze più giovani e meno impiegate. Il risultato non cambia e la Ciplast controlla con sicurezza fino alla sirena finale. Finisce 67-47 grazie alla tripla finale di Guida. Una vittoria significativa, ma è ancora presto per definire chiusa la serie. A Messina ci vorrà un’altra grande partita, per poter effettivamente superare con scioltezza questo primo ostacolo della lotteria playoff.

Carmine Lione

CODRA MEDITERRANEA POTENZA - CAFFE´ MONFORTE CB 71-37   (17-12, 34-24, 51-33)

 Arbitri: Tammaro (Salerno) e De Prisco (Nocera Inferiore - SA)

 Note: 

Trasferta più che negativa per il Caffè Monforte che nel match serale contro il Potenza non mostra certo il meglio di se. Molti gli errori sotto il canestro di una padrona di casa scesa in campo determinata, agguerrita e pronta ad imporsi da protagonista nella prima delle tre partite di playoff. Dopo un primo quarto chiuso positivamente per le casalinghe, all’inizio della seconda decina di gioco il pareggio raggiunto sul 17-17 con i canestri di Anastasio fanno sperare in un nuovo inizio. Ma, complice anche un autocanestro di De Rosa, le potentine ricominciano ad assicurarsi una distanza sempre più incolmabile ed ingestibile.

Al rientro dalla pausa lunga la situazione non accenna a dare segni di un recupero delle campobassane ed in un solo minuto sono ben sei i punti messi a canestro da Aurigemma e compagne che oramai si sono assicurate la vittoria. Nessuna novità neanche dal quarto tempo durante il quale le due squadre restano in linea con quanto messo in campo sino ad ora, sino al tabellone fermo sul 71-37. Brutta sconfitta, dunque, per il Caffè Monforte che incontrerà di nuovo le potentine martedì sera al Palavazzieri, match decisivo in vista di quello sabato prossimo, sempre a Potenza.

Simona Miozzi

CESTISTICA LATINA - CARPEDIL BATTIPAGLIA 42-90   (10-20, 17-45, 29-65)

 Arbitri: Cardano e Viselli (Roma)

 Note: Cestistica: tl 5/12, t3 3/14. Carpedil Battipaglia: tl 9/13, t3 3/10.

Una partita dall’esito scontato e che ha confermato quanto si preventivava alla vigilia. La Cestistica Latina chiude la propria stagione perdendo 42-90 in Gara-2 dei play off contro la Carpedil Battipaglia. Una stagione con molti problemi, ma che può considerarsi positiva, se non altro per il lancio di molte giovani e per l’aver centrato, per il secondo anno consecutivo, i playoff.

Partenza a razzo con canestri da una parte e dall’altra e con la Cestistica pronta a reggere il passo della blasonata formazione campana. A 6’ e 43” dal termine del primo quarto, però, la Carpedil era già in fuga: 4-9. Poi ci si metteva di mezzo la Potolicchio, che a 5’ e 32” trovava la prima “bomba” della gara: 6-12. La Cestistica, però, non demordeva e a 2’ e 44” dalla fine del primo quarto, una “bomba” della Varricchio riportava in gara le ragazze di Ciaralli: 10-14. Nel finale di tempo, però, saliva in cattedra Paparo (otto per lei nel primo quarto) che metteva insieme sei punti per il 10-20.

La Cestistica provava ad alzare il ritmo della gara, ma prima la Campisi e poi la Bona allungavano a +14, che diventava +16 con il canestro della Ardito: 10-26 a 7’ e 47” dal riposo lungo. La Cestistica andava a segno a sei minuti dall’intervallo (parziale di 0-20 dal rientro in campo dopo il mini intervallo tra primo e secondo quarto di gioco) con un libero della Morgagni. Dall’altra parte, invece, la Carpedil trovava spesso e volentieri la via del canestro. La Cestistica, invece, si faceva vedere a 3’ dalla fine con un canestro della Morgagni. Che si ripeteva poco dopo, ma con la Carpedil già avviata verso la vittoria: 17-45.

Si ritornava in campo dopo l’intervallo e la Carpedil trovava modo e tempo per sbagliare i primi liberi del match. Le campane tiravano un po’ i remi in barca, ma la Cestistica non ne sapeva approfittare. La Boccoli trovava una “bomba”, ma dall’altra parte la Carpedil rispondeva con la stessa moneta e, a 4’ e 54”, quando la Di Deo trovava anche lei un canestro dai sei metri e venticinque, ecco che il punteggio assumeva contorni drammatici per la Cestistica: 23-54. Da questo momento in poi, la partita scemava definitivamente di interesse, perché per la Carpedil diventava pura accademia. Entrambi i coach trovavano modo e tempo per far ruotare i propri roster, con Ciaralli che mandava in campo tutte le sue giovani: e Lo Russo, a 50”, trovava anche la via del canestro: 29-65.

L’ultimo tempo era pura accademia, o quasi, con Ciaralli a sfogarsi in panchina per far capire alle sue ragazze di non mollare la presa nonostante il punteggio. Lo stesso, però, strada facendo assumeva proporzioni incredibili, a dimostrazione di un gap tecnico evidente. A 6’ e 12” lo sparuto pubblico del PalaBianchini applaudiva uno splendido canestro da tre di Elisa Femina. Era uno dei pochi bagliori di luce, in una partita dall’esito scontato. L’altro era rappresentato dal canestro della Cannavò. A 1’ e 41” il 40-90 era punteggio sin troppo eloquente. Finale poco dopo, 42-90.

da www.cestisticalatina.it

VALLE IMPERO MONOPOLI - EUROP CAR BRINDISI 62-51   (12-10, 26-25, 45-36)

 Arbitri: Conte (Potenza) e Sposato (Mendicino - CS)

 Note: 

La Futura Brindisi si ferma in panne sulla strada della semifinale per l'A/2 e viene rimorchiata a gara-3 dal Monopoli, sconfitto nel primo atto di ben 30 punti. Tutta un'altra partita, quella vista in terra barese: padrone di casa agguerrite, coscienti di dover dare il 110% per alimentare le speranze di passaggio del turno e brindisine col tremore alle mani (32 palle perse, il play Mariutti 8) e sterminate dagli infortuni (fuori Vargiu e nuovamente Castorani). Se a ciò si aggiunge la buona vena realizzativa delle biancoverdi e l'incredibile numero di possessi sciupati della Futura, la frittata è fatta.

Eppure l'equilibrio regna per ben 26' durante i quali le padrone di casa conducono ma non riescono mai a staccare Tarlo e compagne (26-25 a metà gara). Al rientro, Monopoli accelera, Bolognese (13+12) e Palmisano (17+16) accorciano ma due bombe della Vis spezzano la partita: 43-35 ad 1'30” dalla terza sirena e Futura al tappeto. Da quel momento non c'è gioco: Brindisi sprofonda anche a -16 prima di chiudere sul 62-51. Domani si torna in campo: sarà dentro o fuori. Monopoli arriverà al PalaZumbo col vento in poppa, conscio di poter fare male. Di fronte, una squadra che deve ritrovare tranquillità, gioco e pedine, sapendo di non poter sbagliare. Altrimenti la stagione si chiuderà ben prima di quanto programmato.

Andrea Tundo

FONTALBA MESSINA - CIPLAST BATTIPAGLIA 79-64   (11-4, 36-24, 52-36)

 Arbitri: Travia (Gioia Tauro - RC) e Calabrò (Reggio Calabria)

 Note: 

CAFFE´ MONFORTE CB - CODRA MEDITERRANEA POTENZA 43-40   (12-11, 24-19, 32-25)

 Arbitri: Graziani (Fondi - LT) e Marino (Parete - CE)

 Note: Cinque falli: Crovatto. Fallo tecnico a De Rosa.

CODRA MEDITERRANEA POTENZA - CAFFE´ MONFORTE CB 65-55   (16-17, 26-31, 40-41)

 Arbitri: Ascenzi (Caserta) e Soriano (San Nicola La Strada - CE)

 Note: Cinque falli: Ciminelli, Scoglia, De Rosa.

Finisce a Potenza il campionato del Caffè Monforte. Con la terza gara dei playoff, ancora contro il Basilia, le giocatrici di coach Ladomorzi salutano, momentaneamente, il parquet. Una gara sempre gestita sul filo del vantaggio e della speranza nella vittoria, quella di ieri sera al Palapergola. Per trenta dei quaranta minuti di gioco le campobassane riescono a tenere testa alle avversarie potentine dimostrando grande grinta e voglia di vincere. Decisivi sono, però, stati gli ultimi dieci minuti durante i quali il Potenza riesce a recuperare terreno assicurandosi una distanza di dieci punti dalle bianco rosse che torneranno, nuovamente, in campo a giugno per la Coppa Italia.

Simona Miozzi

CARPEDIL BATTIPAGLIA - CODRA MEDITERRANEA POTENZA 55-29   (16-8, 26-17, 42-24)

 Arbitri: Caruso e Ciccodicola (Roma)

 Note: 

La Carpedil Battipaglia vince gara 1 delle semifinali play off del campionato di serie B d’Eccellenza contro la Basilia Potenza con il punteggio di 55 a 29. Un risultato figlio di una grande tensione palpatasi sul parquet ma di una grandissima voglia dimostrata dalle ragazze di coach Piero Pasini di portare a casa il risultato il che è avvenuto con pieno merito. Adesso la compagine biancorossa, cara alla presidentessa Angela Somma, andrà a giocare gara 2 nel capoluogo lucano mercoledì 28 alle ore 20 e 30 con il chiaro intento di chiudere la serie e proiettarsi immediatamente alla finalissima che varrebbe l’accesso allo spareggio per la serie A2.

La partita di sabato sera, e il risultato ne è piena testimonianza, è stata molto tirata ed è stato palese il peso della posta in palio ma nonostante ciò la Carpedil Battipaglia, dopo un primo tempo non giocato nelle migliori condizioni, ha reso al meglio spinta dall’onnipresente Bona, non ha perso praticamente un rimbalzo dimostrandosi vera regina del pitturato, dalla grinta della Di Deo e dalla calma serafica, anche nei momenti topici, della play Paparo, vero punto di forza della squadra battipagliese. Annichilite le bocche di fuoco lucane, Aurigemma su tutte, per merito di una difesa attenta e ben diretta dalle pivot, a rotazione, Bona, Ardito e Di Donato. Da sottolineare il buon afflusso di pubblico presente sulle scalee del “Pala Zauli” a testimonianza dell’attaccamento della città alla prima squadra cittadina di basket femminile, per storia e curriculum, soprattutto nei momenti nevralgici della stagione sportiva.

Andrea Laganà

CODRA MEDITERRANEA POTENZA - CARPEDIL BATTIPAGLIA 39-46   (8-13, 16-26, 26-31)

 Arbitri: Desposati (Bari) e Di Benedetto (Barletta - BA)

 Note: 

Carpedil Battipaglia, è finale. La squadra biancorossa ha battuto anche in gara 2 la Basilia Potenza con il punteggio di 39 a 46 staccando di diritto il pass per la finale play-off del campionato di serie B d'Eccellenza, quella finale che mette in palio la possibilità di giocarsi la finalissima nazionale con il girone C. Così come avvenuto nella gara d'andata, anche il ritorno è stata una partita giocata sul filo dell'equilibrio, tecnicamente poco spettacolare ma agonisticamente molto maschia, forse anche troppo. Mani addosso da parte delle lucane, blocchi irregolari e un gioco che è andato anche aldilà dei limiti regolamentari che non ha fatto cadere nel tranello le ragazze di coach Pasini che hanno continuato a giocare la loro solita pallacanestro.

Nel momento più critico del match, quando le lucane si erano portate sul -2, è risultato fondamentale il gioco da due punti effettuato dalla lunetta dalla play battipagliese Deborah Di Deo (5 su 6 dai tiri liberi) mentre ha giocato su buoni ritmi anche la pivot marchigiana Camilla Ardito ma è stata tutta la squadra a disputare un'ottima partita adattandosi al gioco delle avversarie e trovando punti deboli e difetti da scardinare. La Carpedil Battipaglia adesso si metterà alla finestra nell'attesa di conoscere chi sarà la prossima avversaria nella finale tra Minibasket Battipaglia e Futura Basket Brindisi, impegnate in gara 3 sabato al "Pala Zumbo" di Brindisi. La finale si disputerà l'8 maggio con gara 1 da giocarsi al "Pala Zauli" di Battipaglia.

Andrea Laganà

CIPLAST BATTIPAGLIA - EUROP CAR BRINDISI 69-48   (20-7, 33-21, 55-29)

 Arbitri: De Filippo e Raimondo (Roma)

 Note: 

La Ciplast è ancora viva e vegeta, questo il verdetto di gara 2 disputata ieri al Palazauli di Battipaglia. Dopo la sconfitta di misura rimediata nella caldissima cornice brindisina, la Ciplast Battipaglia è tornata a giocare il suo basket di altissimo livello, quello che il pubblico battipagliese conosce bene, fatto di difesa estenuante e rapidissime ripartenze. E’ stata anche l’occasione per salutare il debutto al Palazauli della nuova arrivata da Pozzuoli (A1) Debora Gonzalez, playmaker di grandissima classe arrivata alla corte del patron Rossini dopo l’infortunio di Sara Farris. Il neo acquisto bianco arancio ha deliziato il pubblico di casa, giocando una grande partita che lascia davvero ben sperare per i prossimi impegni.

Venendo alla cronaca del match, le battipagliesi hanno condotto le operazioni fin dalla palla a due, grazie ad una scatenata Pernice, il vero fiore all’occhiello di questa post-season per Battipaglia. Doppia-doppia per il pivot battipagliese che è stata assolutamente devastante sia in fase offensiva che difensiva; il primo quarto di gioco, infatti, grazie ai canestri della stessa Pernice e alle conclusioni di Guida e Gambardella vedeva la Ciplast scappare sul 20-7 al 10’, grazie ad una difesa assolutamente estenuante sulle esterne brindisine e sul pericolo numero uno Palmisano. Nel secondo quarto coach Cavallo concede qualche minuto di riposo a Gonzalez, perfetta anche in cabina di regia e per i tanti assist dispensati alle compagne e alle esterne, ma la musica sembra non cambiare; attorno al 15’, però, le brindisine sembrano svegliarsi dal torpore iniziale e grazie a Palmisano e ad una bomba di Bolognese provano a ricucire il gap. All’intervallo il risultato è sul 33-21, con la Ciplast non brillantissima in fase di scelta delle soluzioni offensive.

Come spesso è accaduto in questa stagione, però, la strigliata di coach Cavallo sembra far bene alle battipagliesi che, pronte via, piazzano il break che taglia le gambe alle ospiti; ancora Guida gonfia la retina pugliese e Pernice, grazie ai suoi rimbalzi offensivi, consente ulteriori possessi finalizzati da Gonzalez. La Ciplast scappa sul 55-29 e da quel momento non c’è praticamente più partita; l’ultimo quarto di gioco è pura amministrazione, con minuti di meritato riposo per le senatrici della squadra. Finisce sul 69-48 per la Ciplast e ci vorrà gara 3 per stabilire chi sarà l’avversario della Carpedil Battipaglia, già in finale dopo la vittoria ai danni del Basilia Potenza. Ci vorrà assolutamente la Ciplast vista questa sera e la massima concentrazione difensiva per aver ancora ragione di un avversario forte e determinato e soprattutto galvanizzato dal pubblico amico; l’importante, in ogni caso, sarà avere la massima fiducia nelle proprie capacità, poiché questa squadra ha decisamente i mezzi per superare questa ostica semifinale playoff ed oggi tutti ne hanno avuto la conferma. Il match di Brindisi si disputerà sabato 1 maggio al Palazumbo alle ore 18.30

Carmine Lione

CARPEDIL BATTIPAGLIA - CIPLAST BATTIPAGLIA 52-65   (14-14, 31-30, 49-38)

 Arbitri: Verolino e Raimondo (Roma)

 Note: Cinque falli: Paparo, Ferrazzoli, Di Deo.

Gara 1 della finale play off del campionato di serie B d’Eccellenza va alla Ciplast che batte la Carpedil con il punteggio di 65 a 52. Una gara sostanzialmente equilibrata nei primi due quarti dove la Carpedil è arrivata al suono della sirena di metà tempo con un punto di vantaggio e mentalmente pronta ad approcciare al resto del match con tempra e voglia di fare bene ma è proprio quando la Carpedil deve dare quel qualcosa in più che viene fuori la l’esperienza della Ciplast che nel terzo periodo dà la stoccata decisiva al match. Stoccata che avviene sia nel punteggio e sia sotto l’aspetto mentale. Trascinata da una straordinaria Gonzales, dimostratosi vero valore aggiunto della formazione di Cavallo e Cavaliere, autrice a fine gara di 25 punti, la Ciplast chiude il terzo periodo avanti di 11 lunghezze.

Segnali di ripresa da parte della Carpedil arrivano con due bombe di Campisi e una di Potolicchio ad inizio ultimo quarto ma ai fini del risultato a fare la differenza sotto i tantissimi errori compiuti dalle ragazze di Pasini sia dalla media che dalla lunga distanza. E il 65 a 52 conclusivo è la semplice conseguenza di quanto detto in precedenza. Aldilà dell’aspetto puramente tecnico e statistico è da sottolineare la grandissima risposta che ha dato la Battipaglia sportiva a questo derby tanto sentito. Il “Pala Zauli”, infatti, era gremito in ogni ordine di posto e si prevede tale afflusso di pubblico, se non maggiore, anche in gara 2 in programma mercoledì sera sempre nell’impianto di via don Minzoni.

Comunicato stampa Carpedil Battipaglia

CIPLAST BATTIPAGLIA - CARPEDIL BATTIPAGLIA 63-78   (13-17; 27-30, 45-47)

 Arbitri: Graziani e Zaccarelli (Latina)

 Note: 

Nulla di fatto per la Ciplast Battipaglia che, nella seconda gara della serie finale di questi playoff, ha dovuto arrendersi alla Carpedil Battipaglia, con il punteggio finale di 63-78; un punteggio “cattivo” per le ragazze in maglia bianco arancio che, nonostante la sconfitta, non avrebbero meritato uno scarto simile, vista la buona partita, sempre in equilibrio, condotta per circa trentacinque minuti. Non è bastata, infatti, la solita, immensa Gonzalez per trascinare la compagine del presidente Rossini, che ha subito particolarmente la giornata magica di Bona, autentica spina nel fianco per la difesa Ciplast; già in gara 1 la lunga aveva creato qualche grattacapo di troppo, ma nel match di mercoledì è stata un fattore, costruendo la base della vittoria per le sue compagne. Per il resto, la Ciplast Battipaglia ha giocato la sua partita, restando sempre a contatto con le bianco rosse e portandosi talvolta anche avanti di lunghezze minime. Tutto il match, infatti, si è giocato sul binario dell’equilibrio, e, man mano, Guida e compagne sembrano trovare sempre più ritmo in fase offensiva. I maggiori problemi, però, come detto, sono venuti sotto canestro, dove la lotta a rimbalzo è stata troppo spesso ad appannaggio della Carpedil e nelle solite, prevedibili conclusioni da lontano di Campisi e Potolicchio, che hanno fondamentalmente sancito il parziale finale.

Nei primi 10 minuti, venendo alla cronaca del match, le due squadre si attaccavano colpo su colpo, mostrando buone percentuali nei tiri dalla media; ai canestri della scatenata Bona, le ragazze di Cavallo e Cavaliere rispondevano con buone esecuzioni sul cronometro dei ventiquattro secondi e con canestri di ottima fattura di Ferazzoli e Guida. Dopo i primi dieci minuti di gioco (13-17 al 10’) le squadre continuano la loro lotta sfrenata in ogni parte del campo; la Ciplast sembra riprendersi e, grazie ad un gioco da tre punti di Guida, si riporta in partita e mette la testa avanti. All’attacco bianco arancio, però, continuano a martellare, dall’altro lato, Bona e Paparo che portano il match sul 27-30 all’intervallo.

Equilibrio anche nel terzo quarto; la Carpedil sembra partire molto meglio, grazie alla tripla di Ardito e alle palle recuperate da Di Deo; le bianco arancio, però, non ci pensano neanche a mollare e, grazie a Gonzalez, attaccano a ripetizione il canestro avversario, con importantissimi viaggi in lunetta della playmaker ex Pozzuoli. Ai centri di Gonzalez si aggiunge anche un grande gioco da tre punti della neo rientrata Innocente, che porta nuovamente la Ciplast ad impattare. Proprio nel momento migliore, però, due buone giocate di Isacchi e Campisi e qualche chiamata arbitrale discutibile portano di nuovo avanti la Carpedil , sebbene lo scarto si attesti sempre attorno al minimo sindacale. Gli ultimi dieci minuti vedono, ancora, l’equilibrio per circa quattro minuti, salvo, poi, qualche errore di troppo e palle perse in malo modo dalla Ciplast che, troppo stanca, cede alle avversarie. Negli ultimi minuti, i giochi sono fatti e il match si chiude sul 63-78 per la Carpedil, che sfrutta al meglio l’uscita di scena delle ragazze del patron Rossini per aumentare il vantaggio ; grande rammarico in casa Ciplast per una partita ben giocata, da cui le ragazze avrebbero potuto e dovuto ottenere qualcosa in più per quanto espresso in campo.

Adesso, tra soli due giorni, si tornerà in campo per la “bella”, il match decisivo che assegnerà il destino della serie; poco altro da aggiungere, per una partita che, anche sulla carta, è tutto un programma e che le ragazze del presidente Rossini vorranno giocare al meglio, per coronare, magari con un successo, una stagione difficile, dura, intensa, ma comunque esaltante.

Carmine Lione

Alla Carpedil Battipaglia la scossa post-sconfitta in gara 1 di sabato sera, concretizzatosi con l’esonero di coach Piero Pasini, è servita. La formazione biancorossa, alla cui guida tecnica sono subentrati Paolo Mattiello e Giacomo Forgione, infatti, fa sua gara 2 e avrà la possibilità di giocarsi il “dentro o fuori” in gara 3 sabato sera con la speranza concreta di staccare il pass per lo spareggio che decreterà un posto in serie A-2. Stavolta viene sovvertito il “fattore campo” e la Carpedil riesce nell’impresa, più che meritata, di portare a casa la vittoria. La partita è stata un’altalena di emozioni con il punteggio sempre in bilico fino alla disputa dell’ultimo quarto che ha visto la Carpedil mettere la freccia e distanziare le avversarie fino al 78-63 finale.

Un punteggio figlio di una prestazione sublime di tutte le giocatrice, nessuna esclusa. Nota, con lode, a parte merita logicamente la pivot siciliana Serena Bona, che mette a verbale ben 28 punti, semplicemente perfetta la sua prestazione, e che vince alla lunga la battaglia sotto le plance contro le quotate avversarie. Alla Ciplast, aggrappatasi anche in questa gara ai punti della Gonzales e della Guida, non rimane altro che assistere al trionfo delle avversarie. In tutto questo marasma di statistiche, punti e considerazioni sportive, c’è da sottolineare ancora una volta il “sold out” visto sulle scalee del “Pala Zauli” a dimostrazione di un riavvicinamento forte della città alla realtà sportiva della pallacanestro femmnile aldilà della passione per l’una o per l’altra compagine.

Comunicato stampa Carpedil Battipaglia

CARPEDIL BATTIPAGLIA - CIPLAST BATTIPAGLIA 55-61   (7-6, 23-23, 37-46)

 Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Rizzi (Barletta - BA)

 Note: 

Sarà la Ciplast Battipaglia a gareggiare nello spareggio promozione per accedere alla serie A-2. La formazione del duo Cavallo – Cavaliere ha avuto la meglio sulla Carpedil Battipaglia per 61 a 55 nella terza serie della finale play off del campionato di serie B d’Eccellenza. Come ogni derby che si rispetti, oltre ad una cornice di pubblico spaventosa, a farla da padrone è la tensione della posta in palio. Ne è testimonianza di ciò il bassissimo parziale della prima frazione (7-6). Nel secondo quarto c’è l’evidente dimostrazione, invece, che i valori sul parquet si equivalgono del tutto (23-23) ma la sterzata decisiva, figlia della maggiore esperienza delle giocatrici bianco arancio, arriva nel terzo quarto dove la Ciplast allunga toccando anche +13 sorretto e sospinta a dovere dai punti della Gonzales, vero valore aggiunto della formazione battipagliese.

Nell’ultimo periodo la Carpedil getta il cuore oltre l’ostacolo riducendo le distanze dall’avversario grazie ad una strepitosa Paparo, ad una diligente nonché giovanissima Di Donato e a una “bomba” da tre della Potolicchio che riporta le biancorosse fino a -4. Nel momento di dare la stoccata vincente, però, le atlete, allenate dal duo Mattiello- Forgione, vengono meno e ritorna prepotente il gioco offensivo delle avversarie che vanno a canestro sempre con la Gonzales che a fine partita sarà la top score con 17 punti all’attivo. Al suono della sirena scoppia la festa delle giocatrici e dei tifosi della Ciplast mentre in casa – Carpedil si mastica amaro per un campionato che l’ha vista protagonista fin dalle prime battute (prima nel girone, prima nella regular season e vincente in tutte le serie dei play off disputati ad eccezione della gara finale) e che è stato gettato alle ortiche nel momento decisivo.

Andrea Laganà

E’ stata una di quelle notti che difficilmente si potrà dimenticare per la Ciplast Battipaglia, lo staff tecnico e il meraviglioso pubblico del Palazauli di fede bianco arancio; superando la corazzata della Carpedil Battipaglia con il punteggio di 55-61, davanti ad una cornice di pubblico da delirio, le ragazze di coach Cavaliere e Cavallo approdano, e più che meritatamente, allo spareggio promozione, che assegnerà il posto per la serie A2. E’ ancora lunga, dunque, ma di certo quella di sabato è stata una di quelle notti indimenticabili, in cui lo spettacolo in scena si è svolto alla perfezione, nonostante tutto e tutti; nonostante l’assenza della fondamentale Farris, che, causa infortunio, ha dovuto giocoforza assentarsi da una partita decisiva, che, tuttavia, le sue compagne hanno giocato magistralmente, legittimando anche di tutto quello che è stato il contributo preziosissimo della playmaker sarda nel corso di tutta la stagione, ma, ripetiamo, è stata la notte del gruppo Ciplast, che ha risposto alla grande, al cospetto della squadra favorita, ritenuta imbattibile, poco prima dei playoff.

Il match si apriva in un clima bollente, con le squadre che paiono letteralmente terrorizzate dalla posta in palio; i tanti errori da una parte e dall’altra condizionano fortemente l’andamento della disputa, che ci mette un po’ a trovare un padrone. Le bianco arancio, però, sembrano attaccare con maggiore convinzione e Gonzalez, come sempre, apre le danze con un paio di canestri importanti. La tensione, però, è quella dei grandi eventi e le palle perse, da un lato e dall’altro, sono in quantità industriale. La Carpedil realizza fondamentalmente un solo punto nei primi quattro minuti, la Ciplast, però, non fa di meglio, mettendo a referto solo quattro lunghezze. Poi, man mano, il match prende corpo e nel secondo quarto si accende la sfida; la Carpedil rientra meglio in campo, grazie ai canestri da lontano di Campisi e Isacchi. Ma la reazione della Ciplast, che da questo momento prende in mano la partita, è furente; Ferazzoli è indiavolata e cattura una quantità incredibile di palloni su ogni parte del campo. Anche Pernice fa sentire eccome la sua presenza, riuscendo a recuperare due palloni consecutivi sotto le plance e convertendo in punti preziosissimi. La Carpedil prova a resistere, ma la difesa asfissiante della bianco arancio concede pochissimo; il pubblico di fede Ciplast si fa sentire e per le bianco rosse trovare il canestro è sempre impresa più improba. Causa un paio di fischi arbitrali discutibili, tuttavia, la Carpedil rientra pienamente in partita grazie a due ottimi piazzati di Ardito, che, con qualche rimbalzo importante, rimette le cose in parità.

Dopo l’intervallo lungo, però, è ancora una volta la Ciplast a deliziare il Palazauli; la macchina del presidente Rossini gira alla grande e l’asse Gonzalez-Ferazzoli promette spettacolo. Il break è piazzato e la Carpedil gioca con un affanno mai visto finora in questa serie e con la consapevolezza di essere davvero spalle al muro; coach Cavallo concede qualche minuto di riposo a Gambardella, entra Gagliardini che si mette d’impegno e la Ciplast rimane in controllo del match. Alla fine del terzo quarto il tabellone dice 37-46 Ciplast. Gli ultimi dieci minuti sono quelli della corsa verso la meta finale, una corsa che appare interminabile. La stanchezza si fa sentire e l’impressione di essere davvero ad un passo dall’impresa è nell’aria; la Carpedil, però, non molla e, ancora una volta, grazie ai centri di Ardito e Campisi, si avvicina pericolosamente. E’ il momento di ragionare, la palla va a Gonzalez che amministra con grandissima tranquillità; il possesso regala il canestro di Guida, che fa esplodere l’urlo liberatorio della parte Ciplast del Palazauli. Da questo momento è solo corsa contro il tempo per le bianco rosse, che non possono far altro che rassegnarsi alla sconfitta. Finisce 55-61 per la Ciplast Battipaglia, con la festa interminabile del pubblico battipagliese che accorre a metà campo per esultare con il patron Rossini, lo staff tecnico e tutte le ragazze, protagoniste di un’impresa che è già amarcord. Una notte di quelle indimenticabili, ma per davvero. E a pensare che il bello deve ancora arrivare...

Carmine Lione