Serie C2 1999/2000

 

PLAYOFF

     Sono stati playoff caratterizzati più dalla cronaca extra cestistica che dalle prove delle squadre in campo. La vergognosa rissa cui abbiamo assistito in garatre della semifinale a Termoli ha macchiato in maniera indelebile la post season: il girone abruzzese-molisano di C2 è finito perfino nelle cronache dei TG nazionali, facendo fare al movimento del Molise forse la peggior figura della sua storia. Sperando che queste cose non succedano più e che il basket molisano possa in futuro essere visto sulle TV nazionali soltanto per i suoi meriti sportivi, esaminiamo l'andamento dei playoff.

 

 

SEMIFINALI

 

LA TORRE TERMOLI - GESTIONI ROMITO FERRAZZANO

     La serie parte subito col piede sbagliato: da Termoli fanno sapere di non aver gradito l'atteggiamento della Romito nelle ultime partite di regular season, in cui la squadra di Anzini ha perso contro Olimpia Campobasso e Chieti Scalo vanificando la conquista di un terzo posto che sembrava a portata di mano. Ad accendere ancor di più la miccia delle polemiche c'è la designazione di due arbitri abruzzesi per garauno, nonostante la società di Ferrazzano avesse esplicitamente chiesto alla FIP di Roseto di evitare che ciò accadesse. Le due squadre si presentano sul parquet con i ferrazzanesi forti del doppio successo sul campo in regular season, ma con i termolesi pronti a dare battaglia.

 

Garauno

 

La Torre - Gestioni Romito 85-70

La Torre: Pitardi 11, L. Morelli 11, Milici 6, Ballone 22, M. Lombardi, Maj 16, Guerrieri 3, De Sanctis 9, Gagliardi 3, A. Lombardi 4. All. Rubino.
G. Romito: Sabatelli 13, E. D'Onofrio 19, Di Cesare 17, Cannavina 2, Cefaratti 8, Di Cristofaro 2, Romito 9, M. Morelli, G. D'Onofrio, De Filippis. All. Anzini.

 

     Partita caratterizzata dalla tranquillità e dal bel gioco della La Torre e dal nervosismo della Romito. Vittoria ineccepibile per i padroni di casa, che hanno i loro uomini migliori in Ballone, Maj e De Sanctis. Per contro i ragazzi di Anzini giocano una gara da dimenticare. Cannavina non riesce a ripetere le belle prestazioni delle ultime giornate di regular season e Di Cristofaro è fuori per falli con due tecnici già nel primo tempo. Ci si mettono poi anche gli arbitri, che nel finale buttano fuori Milici (che è uno che non protesta mai) e Sabatelli (il quale è colpevole soltanto di aver chiesto spiegazioni in maniera molto civile su una palla contestata).

 

 

Garadue

 

Gestioni Romito - La Torre 75-74

G. Romito: Di Cristofaro 13, E. D'Onofrio 13, Romito 23, Cannavina 8, Cefaratti 6, Di Cesare 5, M. Morelli 2, Sabatelli 5. N.e. G. D'Onofrio e De Filippis. All. Anzini.
La Torre: Pitardi 8, L. Morelli 12, Milici 8, Ballone 18, M. Lombardi 6, Maj 9, A. Lombardi, De Sanctis 13, Guerrieri. N.e. Gagliardi. All. Rubino.

 

     Una gara che la Romito sembrava poter portare a casa in maniera relativamente tranquilla ma che è stata riacciuffata dai ragazzi di Rubino e poi decisa da un tap-in di Cefaratti all'ultimo secondo.
     Dopo una buona partenza dei termolesi è la squadra di Anzini a prendere in mano l'inerzia, grazie a un Romito che sembra il giocatore di quindici anni fa. Si arriva fino al +13 per i locali ad inizio ripresa, poi la lenta rimonta ospite, coronata da due tiri liberi di Ballone (ancora il migliore dei suoi, anche se tenuto a lungo in panchina perché gravato di quattro falli), che portano la La Torre sopra di uno a sei secondi dal termine. Un coast to coast di Di Cristofaro porta il play al tiro della disperazione che esce ma è ribadito a canestro da Cefaratti, per l'1-1 nella serie.

 

 

Garatre

 

La Torre - Gestioni Romito (sospesa per una rissa che coinvolge giocatori e dirigenti)

     C'è ben poco da dire, se non riportare l'accaduto: al 7° della ripresa, con la Gestioni Romito in piena rimonta, Milici segna un canestro da tre subendo, a detta degli arbitri, fallo da parte di Romito. Nell'azione di tiro, il termolese colpisce fortuitamente al volto l'ala ferrazzanese, causandogli la rottura del setto nasale. Le proteste di Romito (lancio a terra di un asciugamano) sono la causa di un fallo tecnico. Ma ciò che scatena il finimondo accade nei pressi del tavolo degli ufficiali di campo. Un dirigente della squadra locale aggredisce con la paletta che segnala l'esaurirsi del bonus un suo collega degli ospiti, che stava chiedendo a gran voce l'intervento di un medico per l'infortunio di Romito. Intervengono molti atleti e qualche ultrà della squadra di casa, volano pugni e calci e a nulla servono i tentativi di qualche giocatore di riportare la calma, tanto che deve essere la Polizia a sedare la maxi rissa. Risultato: partita sospesa e tutti a casa ad attendere la sentenza del giudice sportivo, che è per certi versi sconcertante. Basandosi su un referto arbitrale in molti passaggi non veritiero, la gara viene omologata col punteggio di 0-0. Passa così in finale la La Torre, meglio classificata al termine della regular season.

 

 

 

VASTO - POPOLI

     Anche fra queste due compagini c'è stato qualche screzio durante la regular season, ma nulla di spiacevole succede nella serie. Alla vigilia è nettamente favorita la Fox, non solo per i 12 punti di margine con cui i vastesi hanno concluso la regular season rispetto agli avversari, ma anche per la forma del Popoli che non è apparsa eccelsa nelle ultime giornate. In garauno, a sorpresa, il Popoli fa lo sgambetto alla Fox, vincendo in trasferta 74-65 grazie ad un brillante Nakopoulos (27 punti), ma soprattutto a causa della bruttissima serata dei vastesi, autori forse della peggior partita dell'anno. La squadra di Di Stefano ha la possibilità di chiudere il conto in garadue, per quella che sarebbe una delle più grosse sorprese della stagione, ma è la Fox a spuntarla, con le buone giocate di Laudadio, Di Rosso e Parente e nonostante un'altra bella prestazione di Nakopoulos. Si va così a garatre, in cui i vastesi non ripetono gli errori di una settimana prima e passano il turno anche a causa dei soli 47 punti messi a segno dagli avversari (65-47 il finale per la band di Trivelli).

 

 

 

FINALE

 

LA TORRE TERMOLI - VASTO

     Alla finale tutti chiedono di far dimenticare i brutti episodi di qualche giorno prima e le due squadre in parte ci riescono, pensando soltanto al basket e lasciando da parte stupide rivalità, che pure sono forti per due centri che si trovano ad una manciata di chilometri di distanza. La Torre affronta garauno e garadue senza M. Lombardi e Guerrieri, squalificati in seguito alla maxi rissa della semifinale.

 

 

Garauno

 

La Torre - Vasto 78-66

La Torre: Pitardi 7, Gagliardi, Morelli 17, Milici 18, Ballone 12, Maj 6, A. Lombardi, De Sanctis 18, Del Sole, Rampa. All. Rubino.
Vasto: Parente 10, Desiati 11, Tana 7, Laudadio 18, Basilico 2, De Felice 1, Di Rosso 14, Baiocco, Mariani 3. N.e. Spadaccini. All. Trivelli.

 

     La Torre sempre avanti, a parte le fasi iniziali della gara. Nonostante le due assenze, i termolesi si tengono per quasi tutto il primo tempo intorno ai 4-5 punti di vantaggio, per poi chiudere i primi venti minuti a +13. Nella ripresa non succede nulla di particolare, la Fox non riesce a mettere la testa avanti né ad insidiare seriamente il predominio della squadra di casa e la La Torre piazza quattro uomini in doppia cifra e amministra abbastanza tranquillamente il suo vantaggio, in attesa di garadue.

 

 

Garadue

 

Vasto - La Torre 92-88

Vasto: Mariani 10, Desiati 20, Tana 14, Di Rosso 16, Laudadio 13, Basilico, De Felice 2, Parente 17, Baiocco. N.e. Spadaccini. All. Trivelli.
La Torre: Pitardi 12, Morelli 5, Milici 24, De Sanctis 18, Ballone 21, Maj 7, A. Lombardi, Del Sole 1. N.e. Gagliardi, Rampa. All. Rubino.

 

     Gran bella partita, con una Fox che gioca veramente alla grande ed una Virtus che quasi riesce a spuntarla dopo essere stata sotto anche di 16 punti. Il primo tempo si chiude con i locali a +10, grazie soprattutto ad un inizio di gara molto intenso. Stessa musica in avvio di ripresa, con i padroni di casa che trovano con Laudadio addirittura un gioco da quattro punti e toccano il massimo vantaggio. La La Torre reagisce e si porta anche a -4 con la palla in mano, prima di un nuovo allungo vastese, che riporta a 10 i punti di margine a quattro minuti dalla fine. Micidiale a questo punto il break di 10-2 per gli ospiti che si rifanno sotto prima di una serie infinita di errori da una parte e dall'altra che rovinano un po' l'ottimo spettacolo visto fino a questo punto. Chiudono due tiri liberi di Laudadio per il +4 finale che manda la serie a garatre.

 

 

Garatre

 

La Torre - Vasto 90-80

La Torre: Pitardi 6, Gagliardi, De Sanctis 31, Guerrieri 3, Del Sole 10, A. Lombardi 5, Morelli 7, Ballone 13, Maj 10, M. Lombardi 5. All. Rubino.
Vasto: Parente 23, Mariani 7, De Felice 3, Tana 7, Laudadio 8, Di Rosso 5, Desiati 15, Baiocco 10, Basilico 2. N.e. Spadaccini. All. Trivelli.

 

     La Torre Termoli è senza Milici ma si porta in testa fin dall'inizio della gara, con il vantaggio che tocca anche quota 14 punti prima che una bomba di Parente chiuda i primi venti minuti sul 45-34. Nella ripresa c'è un timido tentativo di rimonta da parte della Fox Vasto, che non riesce a ripetere la bella prestazione di garadue, ma si riporta fino a -5 prima di trovarsi di fronte un grande De Sanctis, che  trascina la sua squadra verso la vittoria finale e la promozione in C1.

 

 

 

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