ESAGONO SULMONA - CITTÀ DI VENAFRO 59-67   (15-23, 36-27, 51-48)

 Arbitri: Daminato (Torre de´ Passeri) e D´Arielli (Francavilla)

 Note: 

PROGETTO AUTO ROSETO - FOX PETROLI VASTO 57-53   (11-17, 23-28, 41-40)

 Arbitri: Giampietro (Chieti) e Rotoloni (Campli)

 Note: Tiri liberi: Roseto 14/20 (70%), Vasto 14/19 (74%). Tiri da tre: Roseto 7/23 (30%), Vasto 7/26 (27%). Falli: Roseto 22, Vasto 23. Cinque falli: Di Pol, Desiati.

La Fox Vasto sorprende i padroni di casa che sono costretti ad inseguire per i primi due quarti accusando fino a -14 al 15° minuto (27-13) e contestando non poco una direzione arbitrale ancora molto scadente, arruffona e confusionaria, ma poi alla fine, con un punticino di vantaggio ad una manciata di secondi dalla sirena finale (54-53), ringraziano per due decisioni che tolgono palla agli avversari e consegnano su un piatto d'argento la vittoria in gara 1 playout.

Lo score la dice lunga sull'andamento del match e dà la misura di come i due coach abbiano preparato i loro piani, ma i parziali fanno registrare punteggi da minibasket perché la posta in palio è maledettamente importante. Mimmo Trivelli deve accontentarsi di soli 34 punti dal trio Celenza - Desiati - Di Rosso che hanno capacità e potenziali di ben altro spessore, ma da una parte l'importanza della gara e dall'altra una situazione falli troppo pesante fin dai primi minuti (con Celenza e Desiati già a quota 3 dopo solo 14 minuti) ne ha limitato la presenza in campo ed il solito rendimento. Di Pol, De Felice e Mariani, con Tucci e Terpolilli di rincorsa, hanno mantenuto il ritmo di gioco consentendo una discreta rotazione in campo con la gara ancora in equilibrio alla fine del tero quarto ed i padroni di casa con un punticino risicato da difendere (41-40).

Nell'ultimo parziale, a tre minuti dalla fine, due canestri in rapida succesione, di Cornejo prima e Franceschini dopo, danno un vantaggio piuttosto consistente a Cistola e compagni che si portano sul +8 (52-44), ma i giochi si riaprono con un mini break di 9 a 2 Fox firmato da una tripla di Terpolilli: ancora un punto da recuperare (54-53) e pochi secondi da giocare sciupati da fischi... per fiaschi: i padroni di casa festeggiano, mentre gli ospiti ingoiano ancora amaro cominciando a pensare a gara 2 al palasport di Vasto in calendario per mercoledì 19 maggio con inizio alle ore 19.

Dell'altra serie playout ci sono notizie a dir poco sconcertanti: è probabile che l'Epica Yale Pescara venga comunque retrocessa per non aver partecipato ai prescritti campionati giovanili, per cui la Polisportiva Sulmona ed il Basket Venafro possono rimettere nell'armadio la divisa di gioco, risparmiare sui contributi gara e chiudere anzitempo l'anno sportivo in corso. Alla Fox Vasto, vincendo ambedue le gare della prima fase, questa situazione non ha pesato più di tanto, ma chi ha perso con i pescaresi (visti i 10 punti Yale in classifica) potrebbe averne subito un danno, sicuramente qualcuno non ci fa bella figura.

Francesco Tomassoni

CITTÀ DI VENAFRO - ESAGONO SULMONA 87-79   (22-17, 41-39, 59-57)

 Arbitri: Marchegiani (Pescara) e Cappelletti (Chieti)

 Note: 

Salvezza agguantata per la Città di Venafro che batte gli avversari dell’Esagono Sulmona in garadue dei playout dopo la vittoria di domenica scorsa in trasferta. Il match inizia subito bene per i padroni di casa, che firmano un break di 11-2 con due bombe di N. Mascio e una di Greco in poco più di tre minuti, ma il Sulmona risponde con un controbreak di 8 a 0 che porta il punteggio sul 13-12. Il Venafro cerca di riallungare ma F. De Grandis segna dai 6 e 25 portando la sua squadra sul -2 (19-17). Nell’ultimo minuto la squadra di casa si riporta sul +5 (22-17). All’inizio del secondo quarto si alternano buone fasi offensive da ambo le parti fino alla tripla di De Lutiis (29-26) che spinge i suoi alla rimonta fino al +1 (31-32) seguita dalle triple in successione di N. Mascio e Graziani (34-37), ma il Venafro risponde prontamente e si riporta in vantaggio allo scadere del primo tempo (41-39).

Nel terzo quarto il Sulmona allunga firmando un break di 9 a 0 (41-48) ma la risposta casalinga è straordinaria: due tiri liberi di Falanga e quattro bombe consecutive (tre di Greco e una di Alifuoco) che chiudono un break di 14 a 0 (55-48) mentre in difesa è schierata la zona. F. De Grandis segna da 3 (57-53) mentre il Venafro forza un po’ troppo da fuori, subendo due contropiedi consecutivi alla fine del terzo quarto (59-57). L’ultimo quarto inizia con un’altra tripla di Greco (62-58) a cui risponde il solito De Grandis (66-61); allungano le distanze lo straordinario Nicandro Mascio, che infila tre bombe in successione, e Mallamace, che conclude un gioco da tre punti portando il Venafro sul +12 (80-68). Il Sulmona non demorde e si riporta sull’80-75 con un 7 a 0 di parziale grazie ad una bomba del solito De Grandis, mentre Mario Greco è costretto ad uscire per falli ad un minuto dalla fine. I padroni di casa cercano di mantenere il controllo del pallone subendo il fallo sistematico e mandano in lunetta N. Mascio (3/4), Mallamace (2/2), Valvona (1/2) e il giovane Antonio Mascio (1/2), che segna il suo primo punto in serie C2. Dall’altra parte il Sulmona non riesce a sfruttare le proprie occasioni rinunciando alla vittoria (87-79) e rimandando tutto negli scontri contro lo Yale Pescara.

Per il Venafro ottime le prove di Greco, N. Mascio e Falanga, mentre per gli ospiti il migliore è F. De Grandis con 28 punti. Con questa vittoria la squadra di Arturo Mascio conquista una meritata salvezza dopo una buona stagione segnata dagli infortuni dei perni della squadra.

Manuel Iannone

FOX PETROLI VASTO - PROGETTO AUTO ROSETO 70-71   (27-13, 44-38, 53-52)

 Arbitri: Massari (Ortona) e Foresti (L'Aquila)

 Note: Tiri liberi: Vasto 14/27 (52%), Roseto 7/15 (47%). Tiri da tre: Vasto 6/25 (24%), Roseto 10/27 (37%). Falli: Vasto 16, Roseto 20. Cinque falli: Cistola.

Inizio dedicato al Foresti-show di L'Aquila, che con ben cinque decisioni (ma non le sole in una pessima giornata come pessime sono state tutte quelle nella gare dirette precedentemente alla Fox) negli ultimi due minuti consegna (e questa volta ci vuole il piatto d'oro) la vittoria alla Virtus Roseto che rimane in C2, mentre ad aspettare Trivelli ci sono Linda Ialacci e il Lanciano Basket per un posto al sole al meglio delle cinque gare.

Per tornare alle perle del direttore di gara, perla n. 1: scarsi 2 minuti alla fine, segna Di Rosso e subisce fallo (evidente anche per chi ci vede poco) non rilevato (66-65); perla n. 2: azione di piede (giudicata regolare) a metà campo con passaggio smarcante a Buscaino che segna da sotto (66-67) e nuovo sorpasso Fox (68-67); perla n. 3: incursione sotto canestro con Di Emidio che sfonda su De Felice, per Foresti è vero il contrario e, realizzando 1/2 dalla lunetta, Di Emidio riesce ad impattare (68-68) con 35 secondi da giocare; perla n. 4: nuovo canestro con Di Rosso da sotto, nuovo fallo non rilevato, Fox avanti di 2 (70-68) con 11 secondi alla fine; perla n. 5: Cornejo arriva al limite dell'arco da 6,25 e si aggiusta il tiro, commettendo un'evidentissima infrazione di passi e allo scadere fissa il risultato sul 70-71 che condanna la Fox Vasto a proseguire i playout alla ricerca della permanenza in serie C2 ad iniziare da domenica 30 con la prima in casa Fox, la seconda fuori alla ricerca di vincerne tre su cinque proseguendo in alternanza. Gli arbitri sono usciti scortati perché poi alla fine è successo di tutto e di più, ma è cronaca fine a se stessa che non piace raccontare: complessivamente la giornata è da dimenticare e presto pure, sempre confidando che il designatore prenda nota: Foresti a Vasto? No grazie!

Francesco Tomassoni

ESAGONO SULMONA - EPICA YALE PESCARA 102-89   (26-21, 55-38, 76-60)

 Arbitri: Daminato (Torre de' Passeri) e Massari (Ortona)

 Note: 

FOX PETROLI VASTO - BLS CITRA LANCIANO 71-64   (20-18, 36-30, 56-52)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Roja (San Daniele del Friuli)

 Note: Tiri liberi: Vasto 28/37 (76%), Lanciano 14/19 (74%). Falli: Vasto 21, Lanciano 26.

Fox Vasto impelagata nei playout come non succedeva da tempo immemorabile, Bls Lanciano molto più esperta ed avvantaggiata da una situazione psicologica molto più favorevole perché, dopo aver atteso la perdente del 1° turno, gioca avendo tutto da guadagnare, mentre i padroni di casa non ci stanno proprio a concludere l'ennesima avventura in C2 con una retrocessione.

I primi due quarti sono in linea con quanto si era ampiamente ipotizzato: gli uomini di Trivelli (presente sugli spalti a seguito della nota squalifica) faticano a trovare la strada del canestro e sbagliano anche canestri praticamente già fatti. Ne approfittano gli ospiti che riescono a rimanere sempre in partita inseguendo sempre con un margine di punti talmente esiguo da far sentire continuamente il fiato sul collo anche ad uno scatenatissimo Desiati, arrivato, a fine gara, a quota 38. Il riposo lungo vede le due formazioni ancora piuttosto vicine con soli 6 punti a favore Fox, il terzo quarto inizia ancora con gli errori dei padroni di casa e gli uomini di Linda Ialacci tornano sotto pericolosamente riducendo a 4 il divario ad inizio ultimo parziale. L'uscita per falli di De Nardis e Santurbano da una parte e di Di Pol dall'altra fa scivolare il match in azioni un po' troppo fallose e a farne le spese è il Lanciano che cede la posta di garauno.

Garadue in calendario per mercoledì 2 giugno con inizio alle ore 19 al palazzeto di Lanciano, per tornare a giocare garatre al palasport di Vasto (domenica 6 giugno, ore 19) ed eventualmente proseguire perché la serie si conclude al meglio delle cinque gare: la salvezza si potrà conquistare vincendone tre. Il cammino quindi si presenta tutt'altro che facile, con la Fox Vasto che prosegue dovendo ancora concedere il non utilizzo di Michele Di Rosso, appiedato per due gare, di nuovo in campo soltanto per garatre. Inoltre altre due pesantissime assenze dovranno far stringere i denti a chi sarà chiamato in campo per garadue: Celenza e Di Pol non saranno sul parquet costringendo Mimmo Trivelli a rivedere un po' schemi e tattiche di gioco perché passare al palazzetto di Lanciano potrebbe voler dire mettere un'importante ipoteca sul risultato finale senza dover proseguire in questa che potrebbe diventare una pesantissima maratona dove poi finirà per contare moltissimo riuscire a raschiare il fondo della barile alla ricerca delle forze residue.

Francesco Tomassoni

EPICA YALE PESCARA - ESAGONO SULMONA 62-71   (12-16, 31-35, 48-52)

 Arbitri: Giampietro (Chieti) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: 

BLS CITRA LANCIANO - FOX PETROLI VASTO 72-78   (14-12, 30-28, 43-44, 62-62)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Giampietro (Chieti)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Tiri liberi: Lanciano 25/42 (61%), Vasto 13/28 (46%). Falli: Lanciano 28, Vasto 32. Cinque falli: Santurbano, Siclari, Salomone, Tucci, De Felice, Nanni, Terpolilli, Desiati.

Overtime a lanciano per garadue del secondo turno dei playout, con la Fox Vasto che passa al palazzetto di via Rosato giocando il supplementare con Di Pol, Mariani e tre Cadetti: Fuiano (classe '88), Galante ('89) e Muratore (89'), dopo che il Lanciano era riuscito a riacciuffare la gara a 3" dal termine (59-62) con 1/2 per Di Giovanni che, intenzionalmente, sbaglia il secondo libero che permette a salomone di prendere il rimbalzo e segnare da sotto.

Assenti Di Rosso e Celenza, per coach Trivelli (sempre sugli spalti) c'è da stringere i denti e cercare di portare a casa il risultato. Primi due quarti con un punteggio da minibasket (30-28), poche azioni concluse a canestro, molti errori da parte delle due formazioni e tanti falli che cominciano a creare non pochi problemi alla formazione vastese con in panchina alcuni fra i Cadetti più promettenti. Dopo il riposo lungo il ritmo di gioco non cambia ed il terzo parziale è ancora più basso per i padroni di casa, con soli 13 punti, mentre per gli ospiti è il più alto (dai 13 del primo, 15 nel secondo e 16 nel terzo) con il sorpasso e l'inizio dell'ultima frazione avanti di 1 (43-44).

L'andamento cambia di colpo, la pesante situazione falli ed un improvviso risveglio dei quintetti in campo vivacizzano il gioco con un aumento di marcature che vede gli ospiti cercare l'allungo, ma la Bls non molla e si mantiene ad una distanza che al massimo raggiunge i sei punti, che si riducono a 2 con Mariani, in penetrazione con una manciata di secondi da giocare, a subire l'ennesimo fallo. Dalla lunetta la guardia vastese fa un solo centro (59-62) e, sul capovolgimento, è di giovanni che cerca d'aggiustarsi per il tiro dalla lunga distanza, ma c'è ancora un fallo con due tiri a disposizione che non basterebbero, almeno, ad impattare. Realizzato il primo, c'è l'errore intenzionale sul secondo, che tocca il ferro e rimette la palla in gioco per un'incursione di Salomone, forse non proprio limpidissima, che rimanda tutto al supplementare.

Strada facendo la Fox ha già perso qualche elemento e, nel prosieguo, ne perde ancora per giocare gli ultimissimi minuti con i tre Cadetti (Fuiano, Galante e Muratore), forse non troppo precisi dalla lunetta vista l'importanza e la pesantezza di palloni decisivi, ma determinanti per il risultato finale concretizzato proprio dai loro 6 tiri liberi realizzati che consegnano garadue ai vastesi, pronti già per garatre (domenica 6 ore 19.00) con il ritorno in campo di Michele Di Rosso. Linda Ialacci, dopo due tentativi andati a vuoto, non vorrà lasciare nulla d'intentato: coach Trivelli e' avvertito!

Francesco Tomassoni

ESAGONO SULMONA - EPICA YALE PESCARA 75-61   (16-22, 32-33, 52-46)

 Arbitri: Rotoloni e Agostinelli (Campli)

 Note: 

FOX PETROLI VASTO - BLS CITRA LANCIANO 80-66   (21-12, 41-28, 65-50)

 Arbitri: Bernardi (Venafro) e Faustoferri (Bojano)

 Note: Tiri liberi: Vasto 14/21 (67%), Lanciano 16/21 (76%). Falli: Vasto 22, Lanciano 19. Cinque falli: Di Giovanni.

La Fox chiude il conto vincendo anche gara 3 fra le mura amiche con l'acuto finale di Michele Di Rosso, rientrato dopo le due giornate di squalifica ed autore di una prestazione da incorniciare: 44 i punti a referto con 4/6 dalla lunga distanza, 9/12 da sotto 4/8 da fuori, 6/8 ai tiri liberi, 5 falli subiti, 5 rimbalzi in difesa e 3 in attacco. La Bls, assente Santurbano, insegue senza mai creare troppi problemi agli uomini di Trivelli (presente sugli spalti) che giocano in autogestione mantenendo un vantaggio che chiude la gara già alla fine del primo quarto con 9 punti da gestire che diventano 13 al riposo lungo, 15 alla fine del terzo quarto, per il +14 alla sirena che chiude anche un campionato con alcune ombre minacciose che offuscano il futuro prossimo.

La società del presidente Spadaccini si avvia a concludere anche con tutte le altre formazioni ancora impegnate nei tornei di categoria. E' proprio anche di oggi la vittoria della fase provinciale del campionato allievi che, vincendo la finale giocata ad Ortona contro i pari età della Pallacanestro Chieti, ha conquistato il diritto di partecipare alla finale regionale. Ancora in svolgimento anche il campionato Esordienti, con la possibilità di proseguire verso le finali provinciali e con sicure speranze per avere, nei prossimi anni, formazioni ancora altamente competitive per il rafforzamento della squadra di punta trainante per un movimento cestistico che a Vasto è presente dal lontano 1971. Altri impegni, nel corso del mese, sono rappresentati dalla partecipazione delle formazioni Bam e Minibasket al secondo memorial "Gino D'Adamo", organizzato dalla Pgs Virtus Vasto ed in programma per i giorni 11, 12 e 13.

La Fox, invece, fatto il bilancio ed archiviato anche l'anno sportivo 2003-2004, è pronta per una nuova avventura e per una nuova programmazione dando appuntamento a tifosi ed appassionati per il prossimo mese di ottobre, fermo restando che comunque si continuerà a parlare ed a giocare basket nella pausa estiva ormai alle porte.

Francesco Tomassoni