RISULTATI

Il Globo Isernia

HTE Fortitudo Venafro

Bojano

Aptiva CAMPOBASSO

NIDACO Venafro B

Airino Termoli

Antoniano CAMPOBASSO

Polisportiva Isernia

BOJANO - APTIVA CAMPOBASSO 67-54   (13-11, 28-23, 48-37)

 Arbitri: Ricciardella e Strippoli (Campobasso)

 Note: Tiri liberi: Bojano 14/26 (54%), Aptiva 3/18 (17%). Tiri da tre: Bojano 1/3 (33%), Aptiva 5/17 (29%).

(GIANLUCA COLALILLO)

ANTONIANO CAMPOBASSO - POLISPORTIVA ISERNIA 69-77   (15-18, 31-31, 52-52)

 Arbitri: Alfonso (Campobasso) e N. Faustoferri (Bojano)

 Note: Tiri da due: Antoniano 22/52 (42%), Polisportiva 19/50 (38%). Tiri da tre: Antoniano 2/11 (18%), Polisportiva 6/19 (32%). Tiri liberi: Antoniano 19/26 (73%), Polisportiva 21/34 (62%). Rimbalzi: Antoniano 34, Polisportiva 23. Cinque falli: M. Sabelli, D. Chiacchiari. Falli tecnici a Carcaiso al 14' e alla panchina dell'Antoniano al 39', entrambi per proteste. Espulso D'Uva per tentata rissa al 39'.

     Una partita non bellissima, ma emozionante e combattuta, rovinata nel finale dal nervosismo e da qualche parola di troppo volata dalla bocca di alcuni protagonisti: questo il sunto della gara fra Antoniano e Polisportiva.

     Campobassani senza gli elementi impegnati nel pomeriggio in C2 con l'Olimpia, isernini arrivati nel capoluogo soltanto in otto, segno che ormai neanche loro credono più nella vittoria del torneo.

     Si parte all'insegna dell'equilibrio e delle basse percentuali, con le due squadre che inizialmente si superano a vicenda nel punteggio ma hanno le mani fredde: a 3'40" dalla prima sirena il tabellone dice 10-10. Il secondo quarto si apre con un 12-0 dell'Antoniano, che in quattro minuti scarsi passa a condurre 27-18, sospinto in questa fase soprattutto dai canestri di Pennacchio. La Polisportiva, dal canto suo, commette errori su errori, e segna il primo canestro di questo secondo periodo solo a 5'50" dall'intervallo. Da quel momento, però, è l'Antoniano che non ne azzecca più una e concede agli ospiti la rimonta: il controparziale di 11-0 permette ai pentri di trovarsi a +2 a tre minuti dal riposo, prima che i campobassani si risveglino e chiudano in parità la prima metà della gara.

     Estremo equilibrio al rientro in campo: nessuna delle due squadre riesce a scattare in avanti, e un +5 dei locali al 27' viene immediatamente recuperato dai ragazzi di Incollingo. Sono Di Stefano, che subisce molti falli e segna i conseguenti tiri liberi (anche se con qualche errore di troppo), da una parte e Di Rosso dall'altra a tenere a galla i rispettivi quintetti, che si presentano agli ultimi dieci minuti di gioco ancora in parità.

     Il quarto ed ultimo periodo si apre con due bombe isernine: Carcaiso e Di Rosso portano leggermente avanti la Polisportiva, ma l'Antoniano risponde bene. Già si pensa ai supplementari quando, a 1'14" dalla fine, accade l'imponderabile: i locali sono a -3 (67-70), Pennacchio e D'Uva rubano palla e vanno in contropiede ma sbagliano entrambi il tiro del -1. Il numero sei dell'Antoniano si innervosisce moltissimo per questo errore, e nell'azione successiva commette un fallo antisportivo su De Caria. A quel punto Lombardi dice qualche parola evidentemente non amichevole al suo avversario, che reagisce tentando di aggredirlo. L'espulsione è inevitabile e le rimostranze della panchina locale verso il numero sette pentro fruttano anche un fallo tecnico. Sei tiri liberi consecutivi per De Caria chiudono la partita, con la Polisportiva che mantiene il secondo posto e l'Antoniano che deve mangiarsi le mani per l'occasione buttata via.

IL GLOBO ISERNIA - HTE VENAFRO 65-72   (13-19, 26-37, 42-54)

 Arbitri: Bernardi e Andricciola (Venafro)

 Note: 

     Dopo un turno di assenza, la fortuna torna amica dell'HTE Venafro che sconfigge in esterno la formazione pentra de Il Globo, orfana (per la seconda volta nello scontro diretto) dei suoi giocatori migliori: Martino e G. Freda.

     Una partita tutt'altro che esaltante, condotta piuttosto agevolmente fin dai primi minuti dagli ospiti che hanno, per l'ennesima volta, alternato trame di gioco decenti a preoccupanti cali di tensione. Tre parziali su quattro appannaggio della Fortitudo, che nell'ultima frazione ha raggiunto anche le venti lunghezze di vantaggio, frutto di una difesa individuale finalmente aggressiva e delle fughe solitarie in contropiede di Luigi Palmieri.

     Come accade da sempre, gli ospiti hanno deciso unilateralmente, e con un certo anticipo, di decretare la fine dell'incontro concedendo agli ospiti un finale tanto spumeggiante quanto privo di reali contenuti visto che il risultato non è mai stato in discussione. Per Il Globo, al contrario, un dato a nostro parere emerge in maniera chiara: con Martino e Freda fuori dalla lista, gli isernini non vinceranno tante partite, ma i giovanotti di Carmine Di Pilla finiscono per esprimersi meglio affrontando la gara con una mentalità diversa e mettendo sul terreno di gioco un'intensità decisamente maggiore.

     Per i padroni di casa buone le prestazioni di "Speedy" Zullo, G. Chiacchiari, Bottiglieri e Florindo Pascarella, tutti (per la prima volta quest'anno) in doppia cifra. Per gli ospiti, oltre a Palmieri, segnaliamo le conclusioni enigmatiche di "Awuivo" Giannini e i tanti rimbalzi, in rapporto ai minuti giocati, di un "Topone" Ottaviano sempre più convincente.

(BRUNOMARIA COSENZA)

NIDACO VENAFRO B - AIRINO TERMOLI 72-85   (26-35)

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Faustoferri (Bojano)

 Note: 

     L'Airino Termoli rispetta i pronostici di Nuovo Molise e raggiunge la quinta piazza violando il capannone di via Pedemontana a spese della Nidaco B. Una gara che gli ospiti hanno interpretato nel modo migliore riuscendo a trovare le chiavi giuste nei momenti più opportuni.

     Non può fare lo stesso discorso la formazione locale il cui passaggio a vuoto tra il primo ed il secondo quarto ha compromesso forse definitivamente l'esito di una gara che da quel momento è stata tenuta sostanzialmente sotto controllo dagli adriatici. Dieci minuti da incubo per i gialloblù venafrani, che hanno fatto scempio dei propri possessi passando dal 10-10 della prima frazione al 14-28 della metà della seconda! Con D'Angelo ancora assente, è toccato a Manzone ricoprire il ruolo di trascinatore d'attacco per i suoi, ben coadiuvato dalle assistenze di Mariano e dal contributo nell'area pitturata della coppia Ciancia - Ballone.

     La reazione della Nidaco B è arrivata dopo il riposo. Con A. Mascio e A. Durante protagonisti, i locali arrivavano anche a meno quattro, ma la sapiente lettura della gara degli ospiti (schierati anche con una box and one per fronteggiare le iniziative di A. Mascio) consentiva loro di lanciarsi in contropiede per realizzare conclusioni ad altissima percentuale che chiudevano sostanzialmente la gara. Unico, ma per questo tutt'altro che trascurabile dato in favore dei ragazzi di Arturo Mascio (decisive a nostro parere le precarie condizioni fisiche di De Luca, Leva ed A. Durante) la salvaguardia della differenza canestri che al termine della regular season potrebbe risultare decisiva per la griglia dei playoff.

     Per gli ospiti una vittoria che dà morale e soprattutto li rende consapevoli dei propri mezzi. Per i padroni di casa ottima gara per coach Arturo Mascio, mentre Antonio e Felice Durante, pur se a sprazzi, hanno recitato ampiamente la propria parte in attacco.

(BRUNOMARIA COSENZA)