RISULTATI

Antoniano CAMPOBASSO

Bojano

NIDACO Venafro B

Aptiva CAMPOBASSO

Polisportiva Isernia

Airino Termoli

Il Globo Isernia

NIDACO Venafro A

ANTONIANO CAMPOBASSO - BOJANO 68-71   (16-12, 32-31, 38-47)

 Arbitri: N. Faustoferri (Bojano) e Ricciardella (Campobasso)

 Note: Tiri liberi: Antoniano 18/34 (53%), Bojano 24/37 (65%). Falli tecnici a M. Sabelli (2), Correra e Zoccolo (dirigente addetto agli arbitri dell'Antoniano), tutti per proteste. Espulso Correra per proteste. Cinque falli: M. Sabelli, Di Stefano, Ga. Policella, Colalillo.

NIDACO VENAFRO B - APTIVA CAMPOBASSO 78-89   (17-15, 40-35, 59-58)

 Arbitri: N. Faustoferri (Bojano) e Andricciola (Venafro)

 Note: Espulso Storto al 15' per tentata aggressione nei confronti dell'arbitro.

     Cade anche l'ultima frontiera: l'Aptiva Campobasso viola per la prima volta nella propria storia cestistica il capannone di via Pedemontana battendo la Nidaco B (autrice anch'essa di un record per aver concesso quattro punti nella stessa stagione ai simpatici "Clippers") e riaprendo a sorpresa la lotta per i playoff.

     Analizzando le restanti gare della regular season, i Clippers hanno la concreta possibilità di staccare il biglietto per la post season vincendo ad Isernia tra due domeniche contro Il Globo. Non dormono sonni tranquilli neanche i locali, che disputeranno in trasferta tre gare su quattro (in casa i gialloblù hanno la Polisportiva Isernia). Decisive dunque le gare Globo - Aptiva e Globo - Nidaco B, a meno che i venafrani non compiano (cosa che resta nelle proprie possibilità) colpi in esterno a Bojano ed a Vazzieri.

     La gara disputata sabato sera ha avuto un andamento sorprendente. Padroni di casa in controllo per venti minuti, ma totalmente Arturo Mascio dipendenti. L'uscita (al 15') per mancanza di ossigeno del coach della Nidaco, (in quel momento sul più dieci) coincideva tutt'altro che casualmente con la reazione dei rossoblù che si riavvicinavano nel punteggio nonostante Palmieri decidesse di lapidare il canestro dalla linea della carità (2/10 totale ai liberi).

     Era la ripresa a riservare emozioni e sorprese. Gli ospiti rientravano dallo spogliatoio carichi e consapevoli della possibilità di centrare l'obiettivo. Ben sei i tentativi andati a vuoto per i campobassani, che riuscivano a completare la rimonta (54-55) quando sul cronometro mancavano tredici minuti. Dopo l'uscita per falli di Antonio Durante, sulla Nidaco B piombavano minacciose le prime nubi: il concetto difesa veniva riposto definitivamente nel cassetto e D'Imperio poteva esibirsi spesso e volentieri in eleganti giocate in contropiede.

    Ultimo periodo di trance agonistica per gli ospiti e da incubo per i locali: in attacco l'improvvisazione regnava sovrana, con A. Mascio in totale riserva d'ossigeno e costretto ad interminabili uno contro tre senza trovare degna assistenza dai propri compagni. Dall'altra parte i Clippers diventavano miracolosamente... i Lakers: intensità, rimbalzi e carica agonistica capovolgevano completamente la situazione. Un incredibile quanto spettacolare canestro in reverse di Pece generava oscuri presagi ai padroni di casa, che apparivano incapaci di poter concretizzare una reazione accettabile. Spettava a D'Alessandro, Palmieri e D'Imperio (assolutamente devastante con 31 a referto) chiudere il conto per un parziale conclusivo di 31-19. Nel capannone calava il silenzio, rotto esclusivamente dalla gioia della panchina ospite per un'impresa inaspettata ma meritatissima.

(BRUNOMARIA COSENZA)

IL GLOBO ISERNIA - NIDACO VENAFRO A 42-109   (18-39)

 Arbitri: E. Fascia e G. Fascia (Isernia)

 Note: 

     Ennesima affermazione oceanica per la Nidaco Basket Venafro, che nonostante le assenze (Mallamace, Nucci, Fa. Durante, "Eclissi" e Palazzo), batte Il Globo Isernia con estrema facilità raggiungendo l'undicesima vittoria in altrettanti incontri.

     Quaranta minuti di monologo azzurro con Gianni Capobianco che "approfitta" dell'assenza di Mallamace per ritrovare i trenta punti a referto mentre hanno avuto largo spazio gli allievi ospiti con Salvatore Gaglione (classe '86) che ha mostrato personalità trovando anche buone percentuali al tiro. Dall'altra parte il Globo può recriminare su un secondo quarto a dir poco negativo che ha visto i pentri realizzare la miseria di due soli punti, ma in linea di massima, viste le assenze di Martino e Freda, c'era molto poco da fare. Discrete le prestazioni di "Speedy" Zullo, l'unico a raggiungere la doppia cifra e di Igino Di Vincenzo nonostante qualche errore di troppo al tiro all'interno dell'area pitturata.

(BRUNOMARIA COSENZA)

POLISPORTIVA ISERNIA - AIRINO TERMOLI 95-74   (32-13, 59-27, 74-51)

 Arbitri: Bernardi e Russo (Venafro)

 Note: 

     Seconda posizione in classifica sempre più appannaggio della Polisportiva Isernia, che sconfigge l'Airino Termoli in una gara che poteva riservare qualche sorpresa, ma che invece ha avuto un andamento regolare per tutto l'arco dei '40.

     I padroni di casa, nonostante le assenze di Di Rosso e D. Chiacchiari (tenuto in panchina per tutta la gara) hanno mostrato notevoli segnali di ripresa: difesa e altissime percentuali dalla linea dei 6,25m le armi dei ragazzi di Incollino, con Lombardi bravo a frenare le iniziative di D'Angelo (tante forzature e troppo presto carico di falli) e Carcaiso autore del proprio career high (36 punti) ma soprattutto di un fantastico secondo periodo in cui ha depositato ben cinque triple nel canestro avversario.

     L'Airino, orfano di Manzone e Vassetta, recrimina sul modesto contributo offerto da D'Angelo (primo quarto escluso), e su una prova difensiva lontanissima parente di quella che nel girone d'andata mise in difficoltà la Nidaco. L'unico sussulto degli adriatici, all'inizio del terzo periodo (15-24 il parziale), con Mariano (migliore dei suoi con 25 punti) e Ballone in evidenza, prima che un time out chiamato da Incollingo, riportasse l'inerzia della gara a favore dei i suoi bravi a chiudere la gara portandosi dopo poche battute sul più ventitré.

(BRUNOMARIA COSENZA)