RISULTATI

Il Globo Isernia

Bojano

NIDACO Venafro B

HTE  Venafro

NIDACO Venafro A

Aptiva CAMPOBASSO

Antoniano CAMPOBASSO

Airino Termoli

ANTONIANO CAMPOBASSO - AIRINO TERMOLI 75-81   (15-21, 32-47, 54-67)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Fascia (Isernia)

 Note: Tiri da due: Antoniano 26/73 (36%), Airino 14/42 (33%). Tiri da tre: Antoniano 5/13 (38%), Airino 4/13 (31%). Tiri Liberi: Antoniano 8/30 (27%), Airino 41/59 (69%). Rimbalzi: Antoniano 39, Airino 32. Cinque falli: Di Stasi, M. Sabelli, Cantone, Ciancia, Ballone. Falli tecnici alla panchina dell'Antoniano (8' e 21'), a Ballone (16'), a D'Uva (24'). Espulsi Di Marzio (21') e il dirigente accompagnatore dell'Antoniano (23').

     Prima vittoria in campionato per l'Airino Termoli, che va a sbancare il Palavazzieri di Campobasso. Sconfitto, viceversa, un Antoniano che si è parecchio innervosito per alcune decisioni di uno degli arbitri.

     Cominciano meglio i padroni di casa, che nelle prime battute sembrano poter chiudere facilmente la partita. Zoccolo ruba due palloni e manda i suoi in contropiede, ma i campobassani non riescono a prendere più di tre - quattro punti di vantaggio. Alla metà del primo quarto, l'Airino comincia a registrare il suo attacco ed a prendere rimbalzi difensivi sugli errori al tiro della squadra di Di Marzio, cosicché la prima frazione si chiude con i termolesi a +9.

     E' D'Angelo il miglior giocatore dell'Airino: pochi tiri, ma tanti falli subiti e tantissimi tiri liberi tentati (alla fine la sua percentuale dalla lunetta sarà 25/32) permettono ai suoi di scavare il solco nel secondo quarto, approfittando anche del nervosismo dei campobassani, irritati da alcune decisioni dell'arbitro Fascia, che costano un tecnico a coach Di Marzio e a D'Uva, che con due bombe aveva riportato i suoi a -5 (27-33 al 15'). Continuano anche nella seconda frazione le basse percentuali al tiro dei locali, e così l'Airino, senza neanche sforzarsi troppo, va al riposo a +15.

     La ripresa vede in campo un Antoniano molto determinato a rimontare il risultato, ma gli arancioblù devono cozzare ancora una volta contro Fascia: secondo tecnico (e conseguente espulsione) a Di Marzio, e tecnico anche al dirigente accompagnatore: il gap arriva anche a 20 lunghezze (37-57 al 24'), con D'Angelo che è ancora precisissimo dalla lunetta. D'uva e Sabelli, però, non ci stanno e, unitamente a Pennacchio, cominciano a "spazzare" il tabellone avversario conquistando in questa fase i rimbalzi offensivi che permettono all'Antoniano di recuperare ed andare al mini riposo sotto soltanto di 13.

     E la rimonta prosegue anche nei dieci minuti finali, con l'Airino che cerca di amministrare il margine, ma spesso si vede sopraffatto dalla veemenza di D'Uva e Pennacchio: l'Antoniano torna anche a -7 (66-73 al 36'), ma è ancora D'Angelo a subire i falli ed a mettere dentro i tiri liberi decisivi.

IL GLOBO ISERNIA - BOJANO 68-75   (16-20, 27-28, 43-55)

 Arbitri: Alfonso e Strippoli (Campobasso)

 Note: Tiri da tre: Il Globo 4/16 (25%), Bojano 4/9 (44%). Tiri Liberi: Il Globo 16/35 (46%), Bojano 15/28 (54%).

     Secondo successo esterno per i bifernini, che superano con tantissima difficoltà Il Globo Isernia, guidato da un Martino in giornata di grazia.
     Scesi in campo con una forma fisica ancora precaria, i boianesi hanno condotto l'incontro per tutta la gara grazie alle bombe di Romano (4/6) ed al cecchino Bernardo. Il massimo vantaggio dei boianesi arriva a 2' dal termine del 3° quarto (45-60).
     Da li in poi è una sofferenza. Martino buca la difesa ospite con veloci penetrazioni e consente agli isernini di portarsi sul 60-60 a 4 minuti dal termine dell'incontro. Coach Policella fa rientrare il play Bernardo, che con ordine riporta i bifernini in vantaggio (60-68), chiudendo il match.
     Da segnalare la buona prova del giovane Di Vincenzo per Il Globo, mentre per il boiano Tortoreto incomincia a dare evidenti segnali di ripresa.

(GIANLUCA COLALILLO)

NIDACO VENAFRO B - HTE VENAFRO 82-85   (28-38)

 Arbitri: Bernardi e Andricciola (Venafro)

 Note: 

     Nel derby più atteso, proprio perché alla vigilia quello più equilibrato, l'HTE Venafro ritrova lo spirito dei tempi iniziali e porta a casa una vittoria importantissima. Due squadre che hanno dato sul campo tutto quello che avevano dentro: nessuno ci stava a ricevere la palma di terza squadra della città, e allora ci si è trovati di fronte ad una partita combattuta, intensa, molto corretta e con un finale tanto inaspettato quanto appassionante.

     Nei primi due quarti i padroni di casa partivano nervosi e contratti, facendo scempio dei falli subiti con uno sconfortante 6/19 dalla linea dei tiri liberi. L'HTE difendeva forte e, non subendo a rimbalzo, poteva colpire in contropiede. Devastante quanto decisivo l'impatto sulla partita di Marco Valvona. Partito dalla panchina, l'ex Venafrana Calcio non mostrava di aver nessun timore reverenziale e andava ripetutamente a bersaglio con una scioltezza di movimenti veramente sorprendente. A lui il titolo di MVP della gara con 11/15 da 2. All'inizio del terzo quarto la gara sembrava chiusa: break di 8-0 per i gialloneri che volavano a + 18, raggiungendo il massimo vantaggio con un Mercolino tornato finalmente sui suoi standard. La Nidaco "B" di perdere in questo modo non aveva proprio voglia e reagiva alla grande mostrando tutto il suo carattere. De Luca (6/19 dal campo) e Arturo Mascio (13 rimbalzi, 8/13 ai liberi, 8 palle perse) suonavano la carica approfittando dei problemi di falli degli ospiti (Palmieri, Lucarelli e B. Cosenza con 4 falli, Valvona uscito per una ferita all'occhio sinistro) con l'esito della gara che veniva inevitabilmente rimandato agli ultimi scampoli di gioco.

     La cronaca degli ultimi diciassette secondi: sopra di tre lunghezze, l'HTE gestiva palla fino a 9'' dal termine, quando G.Cosenza (non nuovo a scempi del genere) falliva in solitudine il più classico dei canestri della staffa. Sul rimbalzo difensivo, Mascio veniva bloccato in contropiede da un fallo di B. Cosenza (che emulava così le gesta di suo fratello) giudicato antisportivo dall'arbitro Bernardi. Mascio realizzava entrambi i liberi e la Nidaco "B" poteva gestire con 6'' da giocare il pallone di una clamorosa rimonta vincente. F. Valente (l'unico a salvarsi ai liberi, 4/5) con estremo candore si palleggiava sui piedi restituendo il pallone alla Fortitudo. Sulla rimessa, Mercolino subiva fallo e realizzava entrambi i tiri liberi. Con 4'' da giocare toccava a Leva tentare il tiro del pareggio, ma la ricezione era tutt'altro che agevole e la sua bomba (scagliata probabilmente a tempo scaduto) riusciva solamente a scheggiare il ferro. Per i padroni di casa, decisivi al termine gli errori dalla lunetta (25/47), le forzature dei primi due quarti e l'uscita per falli di A. Durante. L'HTE può festeggiare la vittoria in un derby (dopo averne persi quattro di fila) e guardare al futuro con uno spirito diverso, forse finalmente quello giusto.

(BRUNOMARIA COSENZA)

NIDACO VENAFRO A - APTIVA CAMPOBASSO 88-36   (46-22)

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Russo (Venafro)

 Note: 

     Si chiude con il successo della Nidaco "A" la gara dall'esito più scontato della terza giornata. I padroni di casa non hanno mostrato il loro lato migliore, ma le forze in campo erano talmente impari che in ogni caso il passivo rimediato dagli "Aptiva Clippers" è andato oltre le 50 lunghezze.

     I campobassani hanno probabilmente la migliore formazione di sempre, e nel primo quarto hanno retto l'urto della Nindaco andando al riposo sul 10-15.

     Il pressing (alternati uomo e zona) dei ragazzi di Arturo Mascio con il passare dei minuti si faceva più fastidioso e per gli ospiti la serata si faceva rapidamente grigia.

     Per la Nidaco bene N. Mascio, che si è dilettato a colpire dai 6,25m (5/7 da 3), e buona la vena realizzativa di Mario Greco. Per l'Aptiva buono l'esordio di Storto, ma l'impressione è che il trend negativo possa essere finalmente invertito.

(BRUNOMARIA COSENZA)