RISULTATI

Il Globo Isernia

Antoniano CAMPOBASSO

HTE Venafro

Airino Termoli

Polisportiva Isernia

Aptiva CAMPOBASSO

NIDACO Venafro A

Bojano

NIDACO VENAFRO A - BOJANO 118-48   (22-15, 62-26, 85-40)

 Arbitri: Rajola e Bencivenga (Napoli)

 Note: 

     Dieci minuti per trasfomare il big match della giornata nella più classica delle mattanze. Due formazioni, fino a domenica, accomunate esclusivamente dalla posizione in classifica ma divise, per quel che riguarda il lato tecnico, da un solco decisamente profondo.

     Ambizioni di primato a dir poco ridimensionate per i ragazzi di Policella. Basta dare uno sguardo al parziale del secondo quarto. Quaranta a undici e buonanotte per i matesini, partiti peraltro molto bene con Caruso e Bernardo protagonisti.

     I ragazzi di Arturo Mascio, quando decidono di schiacciare sull'acceleratore (Mallamace 30 di valutazione con 17 rimbalzi) in maniera decisa, sembrano fare veramente il vuoto. A questi livelli il pressing a tutto campo dei padroni di casa ha effetti vagamente simili alla "pentola a pressione" di Rick Pitino e dei suoi Kentucky Wildcats con gli avversari che, dopo pochi minuti, si trovano senza benzina e lucidità.

     Una gara dunque che nella ripresa è filata liscia come la più classica delle partitelle d'allenamento, con i padroni di casa che hanno cercato di divertire un pubblico tutt'altro che numeroso e abituato ormai a partite a senso unico. Per i padroni di casa bene N. Mascio (4/7 da3), Alifuoco (4/5 da 3) e Fa. Durante (7/9 con 9 rimbalzi). Per gli ospiti, oltre a Bernardo e Caruso, buona la prova di Mario Romano.

(BRUNOMARIA COSENZA)

HTE VENAFRO - AIRINO TERMOLI 93-75   (21-11, 44-31, 68-51)

 Arbitri: Falcione e Strippoli (Campobasso)

 Note: Tiri liberi: HTE 29/43 (67%), Airino 17/32 (53%).

     Che la strada intrapresa sia proprio quella giusta? Se lo stanno probabilmente chiedendo giocatori e dirigenti dell'HTE Venafro, che sabato sera ha nettamente sconfitto l'Airino Termoli.

     La precedente partita con il Bojano (nonostante la sconfitta) aveva per la verità lasciato intravedere spiragli positivi, quella di sabato ha dato conferme. Il gruppo sembra essersi nuovamente compattato, lo spirito (fondamentale per una squadra priva di allenatore) appare quello giusto. La Fortitudo, nonostante i continui cali di tensione, ha giocato di squadra, mostrando automatismi interessanti e controllando la partita senza abusare del vantaggio acquisito dai primi minuti. 

     Fondamentale il contributo dalla panchina (ritorno concreto di Piscitelli con 3/4 dal campo, Garzia 2/2 e prima tripla in carriera) mentre i punti (43 in due) della coppia B. Cosenza (6/12, 8 rimbalzi, 4 assist) -  "Awuivo" Giannini (8/13, 7 rimbalzi, 1 stoppata) hanno respinto i tentativi di rimonta degli ospiti.

     L'Airino per la verità ha agevolato non poco il successo dei gialloneri: i termolesi sono stati la brutta copia della squadra capace, la scorsa settimana, di reggere ottimamente il confronto con la Nidaco, ma le attenuanti ci sembrano valide (mancanza di una guida tecnica in panchina viste le defezioni forzate di Di Lembo e Perugini). Gialloblù, a nostro parere, perdenti in difesa dove l'intensità è purtroppo rimasta sul linoleum del proprio impianto o nella voce del proprio coach. In attacco gli ospiti hanno preferito delegare la responsabilità delle operazioni a Gianluca D'Angelo (ala piccola dalle movenze sgraziate ma tremendamente efficaci nell'uno contro uno) che ha però avuto mediocri percentuali dal campo e dalla lunetta e, nei momenti che contavano (negli ultimi due quarti due volte sul -9), subito l'efficace difesa di Giancarlo Mercolino. 

(BRUNOMARIA COSENZA)

POLISPORTIVA ISERNIA - APTIVA CAMPOBASSO 83-63   (21-10, 48-24, 63-42)

 Arbitri: Borin e Simonetti (Caserta)

 Note: 

     Ancora una gara-allenamento per la Polisportiva Isernia. Pochi i minuti impiegati dai pentri per sbrigare la questione Aptiva.

     Gli ospiti, privi di Pizzuto, sono naufragati dopo appena 5', non dando mai l'impressione di poter invertire le sorti della gara. Dopo due prestazioni molto interessanti (con la Nidaco"B" e l'Antoniano), i campobassani sembrano essere tornati i vecchi Clippers.

     La formazione del presidente Freda (ancora priva di Massimo Ferretti) è, al contrario, attesa alla cosiddetta resa dei conti. HTE Venafro (per ora in crescita) in trasferta e il "Main Event" in casa con la Nidaco Venafro "A" i prossimi impegni di quella che è, a nostro parere, l'unica alternativa alla corazzata venafrana targata Patriciello.

     Per quel che riguarda la gara di domenica, segnaliamo le prestazioni di Nicola Di Rosso e di Domenico Chiacchiari tornato su livelli accettabili in attacco. Per gli ospiti le doppie cifre di Palmieri e di Storto.

(BRUNOMARIA COSENZA)

IL GLOBO ISERNIA - ANTONIANO CAMPOBASSO 63-70   (19-20, 32-31, 48-44)

 Arbitri: Sorrentino (S. Nicola la Strada) e Ascenzi (Caserta)

 Note: 

     Importante successo esterno per il Nuovo Basket Antoniano. I ragazzi di Di Marzio, privi di Correra, Torzilli e Di Rienzo, hanno violato il palazzo di via Giovanni XXIII al termine di una gara emozionante e sempre condotta sul filo dell'equilibrio. Il Globo, privo del proprio ago della bilancia Antimo Martino, ha sicuramente tratto giovamento dall'esordio di Giacinto Freda (buona la sua prova dopo un lungo periodo di inattività), ma recrimina, e non poco, per aver gettato al vento una grossa occasione

      Partita, come detto, equilibrata e che si è risolta nel quarto periodo. La svolta a 5' dal termine. Gli ospiti perdevano per raggiunto limite di falli D'Uva, il quale non trovava niente di meglio che protestare al punto da costringere gli arbitri a mandarlo anzitempo negli spogliatoi. I padroni di casa, in vantaggio di quattro lunghezze, avevano l'opportunità di chiudere con 4 liberi e il possesso di palla. Sapete come è andata a finire? I pentri riuscivano nell'impresa di fare 1/4 dalla linea dei liberi e di perdere il pallone in attacco. Non contenti di ciò, i padroni di casa vedevano G. Freda (gravato di tre falli) commettere il quarto ed il quinto fallo personale in soli 60''. Una vera e propria manna dal cielo per l'Antoniano, che assumeva il pieno controllo dei rimbalzi e chiudeva la gara mettendo a posto le percentuali dalla lunetta (quattordici i liberi realizzati nell'ultimo periodo), con gli isernini autori di un desolante 14/36 totale. Per gli ospiti ancora una buona prova offensiva di D'Uva, mentre Libertone scrive quindici a referto ottenendo il proprio high stagionale. Per Il Globo buono l'esordio di G. Freda, mentre Igino Di Vincenzo è incappato in una prestazione al di sotto delle aspettative.

(BRUNOMARIA COSENZA)