RISULTATI

Il Globo Isernia

Polisportiva Isernia

HTE  Venafro

NIDACO Venafro A

NIDACO Venafro B

Bojano

Antoniano CAMPOBASSO

Aptiva CAMPOBASSO

ANTONIANO CAMPOBASSO - APTIVA CAMPOBASSO 83-80   (18-17, 39-31, 52-50, 71-71)

 Arbitri: N. Faustoferri (Bojano) e Giordano (Trieste)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Tiri da due: Antoniano 27/61 (44%), Aptiva 27/59 (46%). Tiri da tre: Antoniano 3/11 (27%), Aptiva 3/13 (23%). Tiri liberi: Antoniano 20/39 (51%), Aptiva 17/42 (40%). Rimbalzi: Antoniano 33, Aptiva 47. Cinque falli: Zoccolo, Pennacchio, Palmieri, D'Alessandro, Di Monaco. Fallo tecnico al 17' a M. Sabelli. Espulso al 17' D'Imperio.

     La differenza la fanno tre punti. Andate a leggere il tabellino: Antoniano e Aptiva segnano lo stesso numero di tiri da due e da tre, ma la squadra di Di Marzio mette tre tiri liberi in più della sua avversaria. Aggiungete poi che D'Alessandro e compagni prendono sì ben 14 rimbalzi in più degli arancioblu, ma tirano dalla lunetta con percentuali inguardabili, ed ecco che avete il quadro statistico di una partita equilibratissima, che vive sugli strappi ora dell'una ora dell'altra compagine, una gara che entrambe le squadre avrebbero meritato di vincere.

     Comincia meglio l'Aptiva, che all'inizio prende qualche punto di vantaggio (6-11 al 6'), ma poi D'Uva comincia a bucare la retina avversaria, in quella che è stata, soprattutto nei primi due quarti e nel finale dei tempi regolamentari, forse la sua miglior partita dell'anno. Le percentuali del numero sei sono migliori che in altre occasioni, e così l'Antoniano recupera e chiude la prima frazione a +1. Nei secondi dieci minuti di gioco, è la squadra "locale" a tenere in mano la partita, sempre con i canestri di D'Uva, prendendo sette - otto punti di vantaggio. Poi si rivede in campo anche Di Rienzo, che con la sua stazza mette parecchio in difficoltà gli avversari e fa anche arrabbiare Storto, il cui tentativo di reazione viene subito contenuto da arbitri e compagni di squadra, ma provoca l'espulsione di D'Imperio, entrato in campo dalla panchina per sedare l'accenno di rissa, cosa vietatissima dal regolamento.

     Nel terzo periodo D'Uva mette tre punti e poi si ferma: l'Aptiva, sospinta dalle penetrazioni di Palmieri e dai canestri di Pizzuto, torna sotto, fino a raggiungere la parità ed a passare addirittura in vantaggio all'inizio del quarto quarto. L'Antoniano sente la mancanza dei punti del suo leader e va un po' in confusione, permettendo agli avversari di prendere quattro lunghezze di margine. Di Marzio, però, corre ai ripari e carica i suoi durante un time out: al rientro in campo D'Uva riprende a giocare e non sbaglia più un colpo, riportando i suoi prima in parità e poi anche a +5. Siamo a 23" dalla fine: Storto segna un'incredibile bomba da otto metri, poi sul successivo possesso, l'Antoniano butta via il pallone, Palmieri va in penetrazione, subisce fallo e mette i due tiri liberi che mandano la gara al supplementare.

     L'equilibrio prosegue anche nell'overtime, finché l'Antoniano, molto preciso in questa fase dalla lunetta, riesce a prendere i punti di margine che gli consegnano la vittoria.

HTE VENAFRO - NIDACO VENAFRO A 47-78   (9-18, 16-32, 24-59)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e N. Faustoferri (Bojano)

 Note: 

     Che si debba attendere la gara con la Polisportiva Isernia per assistere ad un incontro probabilmente equilibrato, è cosa nota ormai da tempo per la Nidaco.

     Sabato sera nel derby con l'HTE i ragazzi di Arturo Mascio hanno sicuramente disputato una gara tutt'altro che positiva ma lo score, al termine dell'incontro, testimonia per la quarta volta in questa stagione le potenzialità della candidata principale alla promozione in C2.

     Più che ad una partita vera e propria sembrava di assistere alla più classica delle esibizioni. La resistenza dell'HTE si è esaurita al termine del primo quarto quando gli "ospiti" hanno deciso di far fruttare i mismatch a proprio favore servendo con maggiore continuità la propria batteria di lunghi. Mallamace, Capobianco, Migliarino e Zaccardelli (oltre al consueto ventello di Greco) hanno fatto i propri comodi all'interno dell'area pitturata, mentre la discreta difesa individuale della Fortitudo sui piccoli della Nidaco (Greco escluso naturalmente) non ha impedito che lo scarto assumesse vaste proporzioni. Questo perché G. Cosenza e "Awuivo" Giannini sono stati gli unici a trovare con continuità la via del canestro, mentre B. Cosenza (0\6 dal campo e uscita per infortunio al '25) e Mercolino hanno viaggiato decisamente sotto il proprio standard.

(BRUNOMARIA COSENZA)

NIDACO VENAFRO B - BOJANO 64-86   (21-17, 30-47, 51-64)

 Arbitri: Ricciardella e Strippoli (Campobasso)

 Note: 

     Il calendario non era proprio impossibile, ma con il successo odierno il Bojano resta sorprendentemente in testa alla classifica in compagnìa di Nidaco A e Polisportiva Isernia. Autori di una gara attenta e diligente, i matesini hanno, ancora una volta, tirato fuori il 101% dalle proprie potenzialità. Difesa a zona davvero indigesta per la Nidaco B che, come nella scorsa partita con l'Aptiva, ha ritenuto opportuno affidare le sorti della gara ai tentativi dai 6,25m. La statistica (7/38! De Luca è il solo a salvarsi ma con 4/13….) è impietosa ed allo stesso tempo esemplificativa dell'andamento della gara.

     Bojano dunque vincente in difesa? A nostro parere no, vincente perché in grado di capitalizzare al meglio le scelleratezze di una Nidaco B allergica alla difesa di squadra e capace di concedere una quantità industriale di rimbalzi d'attacco.

     Privi di Ferri e Gianfrancesco, gli ospiti hanno costruito il successo nel secondo quarto infliggendo ai locali un parziale di 30-9. Romano si esibiva in un felice tiro a bersaglio mentre Caruso e Gentile punivano con cinismo le disattenzioni della non-difesa locale. Nel terzo quarto la gara sembrava ormai chiusa con gli ospiti anche a più venticinque, ma la reazione d'orgoglio dei gialloblù, guidata da De Luca (6/17 dal campo ma incisivo anche in difesa), portava la Nidaco sul -9.

     Il classico fuoco di paglia: il Bojano, guidato da un ottimo Bernardo, sprecava meno in attacco (clamorosa la lunga serie di errori da sotto al termine del terzo quarto) e si rintanava nella propria zona. Alla Nidaco non rimaneva che aprire il fuoco da 3 con i risultati che già conoscete.      Per i locali citazione d'obbligo vanno anche a Felice Durante (6/10 da due) ed a Vettese (2/3, 8 rimbalzi) l'unico ad applicarsi in difesa. Per gli ospiti proprio per le assenze menzionate in precedenza, una nota di merito va a tutto il collettivo.

(BRUNOMARIA COSENZA)

IL GLOBO ISERNIA - POLISPORTIVA ISERNIA 43-93   (25-42)

 Arbitri: Borrelli (S. Giorgio a Cremano) e Aprea (Napoli)

 Note: 

     Comoda affermazione nel derby pentro per la Polisportiva Isernia ai danni del Globo. I ragazzi di Claudio Incollingo, come recita ampiamente il punteggio, non hanno faticato più di tanto per cogliere il quarto successo stagionale che consente loro di mantenere la testa della classifica in coabitazione con Nidaco Venafro A e Bojano.

     Ernesto Lombardi questa volta si è fermato a quota diciannove, mentre De Caria e Carcaiso esordiscono per la prima volta quest'anno nel club degli over 15. IL Globo Isernia ha disputato una gara tutto sommato onesta. L'assenza di Antimo Martino non ha potuto che condizionare, ancora una volta negativamente, l'esito della partita per una squadra composta principalmente da cadetti e juniores.

     Come nelle precedenti occasioni, Carmine Di Pilla può comunque essere soddisfatto dei progressi mostrati dai propri ragazzi, che ogni domenica si trovano ad affrontare atleti più titolati ed esperti. Citazioni d'obbligo dunque per Florindo Pascarella, ma soprattutto per Igino Di Vincenzo autore di ben diciassette punti proprio contro i suoi ex compagni.

(BRUNOMARIA COSENZA)