Serie D 2000/2001

 

QUATTORDICESIMA GIORNATA (24-25/2/2001)

RISULTATI

Polisportiva Isernia

Il Globo Isernia

82  90

NIDACO Venafro A

HTE  Venafro

77  67

Bojano

NIDACO Venafro B

55  54

Aptiva CAMPOBASSO

Antoniano CAMPOBASSO

40  56

RIPOSA AIRINO TERMOLI

 

 

      Doveva essere una giornata interlocutoria, col derby campobassano a recitare la parte della gara più incerta, e invece è accaduto l'imponderabile: Il Globo Isernia ha fatto lo scherzetto alla Polisportiva e ha rilanciato così le proprie ambizioni di playoff, attentando ora addirittura al settimo posto della Nidaco B, che ha sua volta ha "rischiato" di fare sua la gara di Bojano, persa soltanto di un punto. Adesso i bifernini sono soli al secondo posto dietro alla Nidaco A e rimpinguano le loro speranze di finale playoff. Anche il derby di Venafro ha disatteso le previsioni, con la capolista vincente sull'HTE soltanto di dieci punti. E così, a ben guardare, la gara meno incerta è stata proprio quella del Palavazzieri, in cui l'Antoniano ha avuto pochi problemi nel far fuori l'Aptiva, le cui speranze di playoff restano ora legate allo scontro diretto con Il Globo.

 

 

CLASSIFICA

    P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti G F S Diff. F S Diff. F S Diff.
Nidaco Venafro A 24 12 1144 580 564 488 232 256 656 348 308
Bojano 20 13 840 835 5 364 328 36 476 507 -31
Polisportiva Isernia 18 12 955 840 115 571 523 48 384 317 67
HTE Venafro 14 12 898 864 34 473 444 29 425 420 5
N.B. Antoniano CB (°) 11 13 802 869 -67 404 461 -57 398 408 -10
Airino Termoli 8 12 799 867 -68 378 433 -55 421 434 -13
Nidaco Venafro B 6 13 790 947 -157 428 503 -75 362 444 -82
Il Globo Isernia 6 13 759 981 -222 347 471 -124 412 510 -98
Aptiva Campobasso 4 12 656 860 -204 334 461 -127 322 399 -77

(°) Un punto di penalizzazione

 

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

APTIVA CAMPOBASSO - ANTONIANO CAMPOBASSO 40-56   (13-20, 19-34, 30-47)

Ruggiero 12 D'Alessandro 3 Di Stasi 8 Santella 0
Pece 8 Di Monaco 0 Di Stefano 16 Pennacchio 14
Sollazzo 2 Rateni 4 A. D'Uva 5 Ciampitti 0
Romano Chinno 0 - - M. Sabelli 5 Vanacore 8
Palmieri 11 - - Battista 0 V. Sabelli 0
- All. Di Marzio

 Arbitri: N. Faustoferri e G. Faustoferri (Bojano)

 Note: Tiri da due: Aptiva 13/33 (39%), Antoniano 24/57 (42%). Tiri da tre: Aptiva 3/17 (18%), Antoniano 0/3 (0%). Tiri liberi: Aptiva 5/13 (38%), Antoniano 8/13 (62%). Rimbalzi: Aptiva 19, Antoniano 20.

    

L'Antoniano, nonostante le assenze (Zoccolo e G. D'Uva, entrambi influenzati, oltre a Correra, impegnato nel pomeriggio in C2 con l'Olimpia), batte l'Aptiva e consolida la sua quinta posizione in classifica. I "padroni di casa", anch'essi con le defezioni di Storto e D'Imperio, non ripetono la bella prova della settimana scorsa a Venafro e dovranno aspettare tempi migliori (leggi scontro diretto con Il Globo) per centrare l'approdo ai playoff.

     Si comincia in maniera tranquilla, con Pece che mette due bombe e un canestro da due e, dall'altra parte, con l'Antoniano che si distingue soprattutto per il buon gioco sotto canestro, con M. Sabelli e Pennacchio autori della metà dei punti della loro squadra nel primo quarto.

     Nel secondo periodo c'è il break della squadra di Marzio: al +7 della prima sirena si aggiunge il parziale di 14-6 dei secondi dieci minuti di gioco, protagonista Di Stasi. Il margine resta più o meno lo stesso nel terzo quarto, con Di Stefano che risponde bene ai tentativi di rimonta degli avversari, che però tirano con percentuali scadenti.

     Solo nell'ultimo periodo c'è un tentativo di rimonta dei "locali", che arrivano anche a -12, ma l'Antoniano resiste bene e conduce in porto il risultato.

     Migliore in campo Pennacchio: per lui doppia doppia con 12 rimbalzi, oltre a 14 punti. Buona, anche se meno efficace del solito, anche la prova di Di Stefano. Dall'altra parte, Pece gioca bene fino all'inizio del terzo quarto, quando si procura una distorsione alla caviglia sinistra ricadendo sul piede di Vanacore dopo un tentativo di tripla.

 

BOJANO - NIDACO VENAFRO B 55-54   (14-6, 21-20, 39-33)

Alonzo 0 Gi. Policella 7 Fe. Durante 16 Leva 11
Gentile 0 C. Gentile 2 A. Durante 15 D'Orsi 2
Bernardo 13 D'Aversa 6 A. Mascio 10 - -
Guerrera 0 Colalillo 11 Ricci 0 - -
Venditti 2 Ga. Policella 14 Vettese 0 - -
All. Ga. Policella All. Cimorelli

 Arbitri: Ricciardella e Strippoli (Campobasso)

 Note: Tiri liberi: Bojano 13/26 (50%), Nidaco B 10/30 (33%). Tiri da tre: Bojano 4/6 (67%), Nidaco B 2/8 (25%).

     Per poco il Bojano non comprometteva l'intera stagione e deve ringraziare soprattutto coach Gaetano Policella che con la sua classe ed abilità ha condotto i bifernini al 10° successo in questo campionato.
     Primo quarto decisamente di marca matesina, con un break di 14-4. Si pensava ad una gara subito in discesa ma così non è stato. Veramente incolore la prestazione dei lunghi bifernini, con D'Aversa, Venditti e Colalillo autori di una prova disastrosa con errori incredibili da sotto. Si andava al riposo sul 21-20 per il locali.

     I due Durante davano battaglia per i venafrani, che si portavano in vantaggio sul 32-27 alla metà del 3° quarto. Ma ci pensava Policella con due "bombe" delle sue a riportare in avanti il Bojano.
     La partita si faceva vibrante a 2 minuti dalla fine con gli ospiti in vantaggio per 45-50. Da lì in poi era autentica battaglia. Una tripla ed un canestro di Bernardo portavano i matesini sul 50-52. Mascio sbagliava due liberi e Bernardo siglava il pari. A 20" dalla fine era Durante che dal centro area siglava il vantaggio. Partita finita? Neanche per sogno: Policella con una veloce penetrazione subiva fallo ed andava in lunetta, ma segnava solo il secondo dei due tiri liberi portando la squadra a -1. Un fallo di Colalillo portava in lunetta Mascio a 9" dalla fine, ma il capitano venafrano incredibilmente sbagliava tutti e due i tiri. Giovanni Policella con una fulminea apertura serviva Bernardo in contropiede che siglava il canestro del vantaggio a 3" dalla fine. Leva aveva la possibilità di segnare ma il suo tiro prendeva solo il ferro ed il Bojano non poteva che ringraziare.
     Attenuanti per i bifernini c'è ne sono, viste le assenze di ben 6 giocatori (Ferri, Caruso i due Romano, Risi e Sbarra); ma per una squadra che è sola al secondo posto non è concesso giocare in modo così approssimativo.
     Un plauso va invece al Venafro "B" che ha dimostrato di crederci fino in fondo. Per sabato contro l'HTE, Bojano finalmente al gran completo: i due Cosenza sono avvisati!!!!!

(GIANLUCA COLALILLO)

 

POLISPORTIVA ISERNIA - IL GLOBO ISERNIA 82-90   (20-25, 38-49, 55-60)

Lombardi 41 D. Chiacchiari 10 Skerletic 5 Zullo 4
De Caria 15 N. Freda 2 Tortora 0 G. Freda 27
Pinelli 0 Ca. Incollingo 0 Fl. Pascarella 2 Martino 31
Iannelli 0 Melogli 0 Bottiglieri 15 G. Chiacchiari 4
Carcaiso 8 Mancini 6 Sozio 0 Vacca 2
All. Cl. Incollingo All. Di Pilla 

 Arbitri: Belcuore e Di Martino (Caserta)

 Note: 

     La grossa sorpresa della giornata arriva dal derby del palazzo di via Giovanni XXIII. Il Globo Isernia cancella sei sconfitte consecutive andando a bersaglio nella partita più attesa, più sentita: il derby con la Polisportiva Isernia.

     Risultato finale che proietta i ragazzi di Carmine Di Pilla verso i playoff con la possibilità di scalare ulteriori posizioni in classifica e che, al contrario, ridimensiona le ambizioni della Polisportiva Isernia che adesso vede vacillare seriamente il secondo posto in classifica.

     Le attenuanti per i padroni di casa ci sarebbero tutte (Di Rosso assente, uscita di D. Chiacchiari nel secondo quarto per infortunio, Freda in campo solo nella ripresa e con l'influenza, espulsione di Lombardi nel finale), ma i meriti de Il Globo non possono essere messi in discussione.

     Martino e Giacinto Freda con tutta probabilità aspettavano la gara da tempo e non sono mancati all'appuntamento, mettendo sul terreno di gioco tutto quello che avevano: i due hanno finito per disputare la più classica delle prestazioni dell'ex, realizzando più della metà dei punti della propria squadra, ben coadiuvati da Bottiglieri (quindici a referto) e da Zullo. Dall'altra parte Lombardi ha avuto il consueto impatto devastante in attacco, ma visti i presupposti difficilmente si può sperare di portare a casa l'incontro se si concedono ben novanta punti agli avversari.

     L'analisi è tutta lì: le tre sconfitte riportate fino ad ora in questa stagione dai ragazzi del presidente Freda hanno avuto come denominatore comune il fatto di aver concesso all'attacco avversario la soglia dei novanta punti. E in difesa sono le motivazioni ad essere determinanti. Cosa che è mancata del tutto ai ragazzi di Incollingo.

     Una gara che la Polisportiva aveva persino riaperto nell'ultimo quarto ma che ha finito per gettare nel cassonetto fallendo clamorosamente comode conclusioni in contropiede. Al Globo non rimaneva che ringraziare e portare a casa la vittoria più bella della stagione.

(BRUNOMARIA COSENZA)

 

NIDACO VENAFRO A - HTE VENAFRO 77-67   (18-16, 36-33, 58-48)

N. Mascio 22 Capobianco 7 G. Cosenza 9 Piscitelli 0
Palazzo 2 Zaccardelli 4 Palmieri 11 B. Cosenza 19
Fa. Durante 16 Mallamace 13 Valvona 4 Rinaldi 2
Nucci 0 Alifuoco 9 Febbrile 0 Ottaviano 1
Migliarino 4 - - Giannini 10 Lucarelli 11
All. A. Mascio -

 Arbitri: Carozza e Calabritto (Caserta)

 Note: 

     Vince ancora, ma soffre maledettamente la Nidaco Venafro, che lotta contro se stessa per due quarti e mezzo, sembra prendere il largo tra la fine del terzo e l'inizio del quarto periodo, ma rischia grosso negli ultimi 5', quando tre bombe in fila (quarta che entra ed esce...) dell'HTE riducono sensibilmente lo svantaggio. Nonostante le premesse lasciassero intravedere la più classica delle mattanze, è stata partita vera. Due assenze e due ritorni importanti da entrambe le parti: Greco e Palazzo per i locali, Mercolino e Valvona per gli ospiti.

     Padroni di casa irriconoscibili che partono con il freno a mano tirato: poche idee per un gioco d'attacco stranamente macchinoso e prevedibile in cui si nota eccessivamente l'assenza di Mario Greco, e difesa disattenta con poca intensità. Ospiti inizialmente titubanti ma che prendono coraggio nel corso della gara per la sorprendente capacità di arginare difensivamente l'onda d'urto della frontline avversaria. Nonostante le percentuali al tiro siano tutt'altro che incoraggianti, la superiorità a rimbalzo in entrambe le aree pitturate consente alla Nidaco di rimanere comunque in controllo.

     Secondo periodo in cui lo scenario cambia volto con la Fortitudo che vive momenti di gloria: l'HTE morde in difesa sfruttando l'apatia dei locali, e riesce addirittura a portarsi avanti nel punteggio grazie ai sette punti di Palmieri (stoica la sua prestazione nonostante l'influenza), prima che una fiammata degli azzurri riporti il punteggio sul più tre in proprio favore.

     Un equilibrio destinato a rompersi nel terzo quarto. Mallamace, in polemica perenne con gli arbitri, si innervosisce finendo per smarrire le vie del canestro (zero e referto nei secondi 20') e cozzando più volte contro la difesa (ai limiti della legalità) di Ottaviano e Piscitelli, bravi ad uniformarsi al metro arbitrale. La gara in attacco la fa quindi Fabrizio Durante che riempie con successo le corsie del contropiede sfruttando un vistoso calo fisico e mentale della Fortitudo. Dodici punti nel solo terzo periodo per il più giovane dei cuginetti e gara che sembra conoscere la parola fine. Ma l'HTE, squadra che vive da sempre di emozioni e di repentini cambiamenti d'umore, trova casualmente la forza di reagire e, forse per la prima volta nel corso della gara, la consapevolezza di poter concretizzare l'imponderabile. Una stoppata (apparsa alquanto dubbia) di Ottaviano su Mallamace manda in delirio i gialloneri, che ritrovano in un amen coraggio ed intensità. Le triple di Lucarelli (prima di tabellone, la seconda incredibile... in precario equilibrio e da 9m) e di B. Cosenza riportano la Fortittudo a stretto contatto, ma è Nicando Mascio (senza dubbio l'MVP della gara) a spezzare il sogno degli ospiti realizzando con l'istinto del killer dodici punti negli ultimi 10'.

     Per la Nidaco una prestazione da metabolizzare, ma allo stesso tempo da dimenticare al più presto. Gara da incorniciare per la Fortitudo, che non ha tempo per distrarsi: per raggiungere la terza piazza sono ben quattro le gare valide. Per la famosissima serie "vincere o morire".

(BRUNOMARIA COSENZA)

 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

Pos. Nome Squadra Media Partite Tot. Punti
1 D'Uva G. N.B. Antoniano CB 25,67 9 231
2 Lombardi E. Polisportiva Isernia 24,75 12 297
3 D'Angelo Airino Termoli 19,13 8 153
4 Mallamace Nidaco Venafro A 18,89 9 170
5 Greco Nidaco Venafro A 18 10 180
6 Cosenza B. HTE Venafro 15,08 12 181
7 Chiacchiari D. Polisportiva Isernia 14,9 10 149
8 Bernardo Bojano 14,67 12 176
9 Mascio A. Nidaco Venafro B 14,6 10 146
10 Giannini HTE Venafro 14,18 11 156
11 Manzone Airino Termoli 13,86 7 97
12 Di Rosso Polisportiva Isernia 13,75 8 110
13 Carcaiso Polisportiva Isernia 12,42 12 149
14 Valente Nidaco Venafro B 12,18 11 134
15 De Luca Nidaco Venafro B 12,1 10 121
16 Durante A. Nidaco Venafro B 11,63 8 93
17 Cosenza G. HTE Venafro 11,6 10 116
18 Palmieri HTE Venafro 11,6 10 116
19 Durante Fa. Nidaco Venafro A 11 9 99
20 Palmieri Aptiva Campobasso 10,91 11 120
21 Mercolino HTE Venafro 10,9 10 109
22 Romano M. Bojano 10,7 10 107
23 Alifuoco Nidaco Venafro A 10,6 10 106
24 Mariano Airino Termoli 10,57 7 74
25 D'Imperio Aptiva Campobasso 10,13 8 81

Sono compresi i giocatori con almeno sette partite giocate

 

 

 

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