PROMOSSA
IN SERIE C2: Nidaco Venafro A
QUARTI DI FINALE - GARAUNO (21-22-25/4/2001)
RISULTATI
|
HTE
Venafro
|
ANTONIANO
CAMPOBASSO
|
69
|
60
|
Bojano
|
Airino
Termoli
|
46
|
44
|
NIDACO
VENAFRO A
|
NIDACO
VENAFRO B
|
124
|
45
|
POLISPORTIVA
ISERNIA
|
IL
GLOBO ISERNIA
|
91
|
70
|
TABELLINI
E COMMENTI
HTE VENAFRO - ANTONIANO
CAMPOBASSO 69-60 (12-9,
29-26, 57-44)
|
Palmieri |
25 |
Garzia |
0 |
Di Stasi |
2 |
Zoccolo |
9 |
Giannini |
16 |
Lucarelli |
7 |
Antonelli |
20 |
- |
- |
G. Cosenza |
10 |
Febbrile |
0 |
M. Sabelli |
16 |
- |
- |
B. Cosenza |
2 |
Mercolino |
ne |
Battista |
2 |
- |
- |
Piscitelli |
3 |
Rinaldi |
6 |
Di Stefano |
11 |
- |
- |
-
|
All. Di Marzio
|
Arbitri: Ascenzi
e Carli (Caserta)
|
Note:
|
HTE - Antoniano match clou di gara uno dei playoff? Solo ed
esclusivamente sulla carta. Senza voler esagerare o, peggio ancora, fare
dell'autolesionismo, sabato sera nel capannone di via Pedemontana si è
avuta la possibilità di assistere ad una delle peggiori partite mai
viste sui terreni di gioco che ospitano la serie D molisana.
Un piccolo dato ma alquanto significativo: dopo ben sei minuti di gioco il
punteggio era ancora fissato sul 3-3 con i dieci giocatori in campo che si
sfidavano a suon di palle perse, infrazioni di passi, forzature e scempi
di vario genere. Nonostante il punteggio finale, il resto della gara non
ha molto da raccontare se non la prestazione al tiro di Luigi Palmieri, la
reincarnazione (per una serata) del migliore Dana Barros: 25 punti, 7/10
nelle triple, di cui cinque nel solo terzo quarto, che hanno messo in
onda i titoli di coda di una gara cui l'Antoniano, nonostante le
previsioni della vigilia, sembrava tutt'altro che interessato. Basti
pensare alle assenze (D'Uva, Correra, Pennacchio, Torzilli, Cantone,
probabilmente lasciati a casa per il timore di infortuni in vista degli
spareggi per il torneo juniores) ed al rifiuto di effettuare negli
ultimi 90'' di gioco il fallo sistematico quando i ragazzi di Di Marzio si
erano rifatti sotto nel punteggio (-8 da -17 del terzo quarto).
L'HTE non può far altro che ringraziare, anche se vista la qualità del
gioco messa in mostra, i ragazzi (la maggior parte dei quali ha trascorso
le vacanze pasquali dilettandosi a giocare a calcetto) con i
nicknames dietro le divise da gioco farebbero meglio ad allenarsi.
(BRUNOMARIA
COSENZA)
|
BOJANO - AIRINO TERMOLI
46-44 (10-14,
21-27, 31-32)
|
Risi |
0 |
Romano |
14 |
Carluccio |
3 |
Sassi |
2 |
Alonzo |
0 |
Gentile |
2 |
D'Angelo |
14 |
Perugini |
2 |
Bernardo |
13 |
D'Aversa |
3 |
Sisto |
9 |
Celenza |
2 |
Venditti |
0 |
Ferri |
2 |
Ciancia |
4 |
Ballone |
2 |
Gi. Policella |
4 |
Caruso |
8 |
Di Giosia |
5 |
Scatena |
1 |
All. Ga. Policella
|
All. Di Lembo
|
Arbitri: Weidmann
e Falcione (Campobasso)
|
Note: Tiri
liberi: Bojano 9/30 (30%), Airino 11/25 (44%). Tiri da tre: Boiano 1/4
(25%), Termoli 1/3 (33%).
|
Il Bojano coglie un insperato successo in gara 1 dei playoff contro un
Airino Termoli tutt'altro che irresistibile. Partita nervosa con errori grossolani sotto canestro e con percentuali disastrose.
Termolesi che si portano subito in avanti nel primo quarto grazie ai rimbalzi offensivi di Sisto, mentre Caruso per i
bojanesi si rende autore di diversi errori sotto canestro. Nel secondo quarto
è D'Angelo che porta gli ospiti fino al +10 (15-25). Gentile e Ferri riescono però a riportare i matesini sul -6 alla metà gara.
La gara vive il suo momento critico a 2' dalla fine.
Bojanesi sempre sul -6, ma Bernardo riesce con tre realizzazioni a pareggiare sul 44-44. Termolesi che
ricorrono al fallo sistematico e questa volta Romano non fallisce i due personali a 7" dalla fine. Perugini
tenta il tiro della disperazione ma prende solo il ferro.
Il Bojano fa suo questo incontro ma deve riflettere molto sugli errori commessi, mentre i termolesi avranno modo di pareggiare il conto in gara 2 venerdi sera alle 21.00.
(GIANLUCA
COLALILLO)
|
NIDACO VENAFRO A -
NIDACO VENAFRO B 124-45 (37-5,
61-15, 99-30)
|
Bravaccino |
6 |
Nucci |
13 |
Valente |
13 |
Passarelli |
5 |
Mallamace |
38 |
Fa. Durante |
9 |
M. D'Orsi |
2 |
Capocci |
3 |
N. Mascio |
4 |
Zaccardelli |
20 |
Pompeo |
7 |
De Filippis |
7 |
Alifuoco |
9 |
Migliarino |
10 |
A. Durante |
2 |
- |
- |
Greco |
15 |
- |
- |
Leva |
6 |
- |
- |
All. A. Mascio
|
-
|
Arbitri: E.
Fascia e G. Fascia (Isernia)
|
Note: Tiri Liberi:
Nidaco A 16/30 (53%), Nidaco B 1/2 (50%).
|
Diciassettesimo successo consecutivo nel corso della stagione agonistica e primo nei playoff per la Nidaco Venafro
A, che senza alcuna difficoltà supera i cuginetti della formazione B, per la terza volta quest'anno nelle vesti della vittima predestinata.
La gara ha assunto dai primi secondi le sembianze di una pura e semplice formalità, ma ci ha pensato Beppe Mallamace a ravvivarla con una serie di movimenti d'alta scuola ed una poderosa schiacciata contro la difesa schierata
ospite, merce rarissima per questi livelli. Più che positiva anche la prova di Carlo Bravaccino autore di sei punti con
3/4 da due e tre assist.
Per quel che riguarda la Nidaco B, sottolineiamo la prova offerta nella ripresa: con
A. Durante (fuori per falli) e Leva in panchina, i "cadetti" della Nidaco si sono tolti quantomeno la soddisfazione di realizzare il doppio dei punti messi a segno nei primi due quarti.
(BRUNOMARIA
COSENZA)
|
POLISPORTIVA ISERNIA -
IL GLOBO ISERNIA 91-70 (18-16,
37-28, 72-45)
|
De Caria |
13 |
Melogli |
2 |
Skerletic |
10 |
Sozio |
3 |
Pinelli |
4 |
Chiacchiari |
11 |
Vacca |
16 |
Zullo |
4 |
Carcaiso |
17 |
Ferretti |
6 |
Fl. Pascarella |
4 |
Tortora |
6 |
Di Rosso |
10 |
Iannelli |
0 |
Giardiello |
0 |
Fa. Pascarella |
23 |
Ca. Incollingo |
0 |
Lombardi |
28 |
Di Vincenzo |
2 |
Fascia |
2 |
All. Cl. incollingo
|
All. Di Pilla
|
Arbitri: Bernardi
e Russo (Venafro)
|
Note:
|
QUARTI DI FINALE - GARADUE (27-28-29/4/2001)
RISULTATI
|
ANTONIANO
CAMPOBASSO
|
HTE
VENAFRO
|
57
|
88
|
Airino
Termoli
|
BOJANO
|
66
|
43
|
NIDACO
VENAFRO B
|
NIDACO
VENAFRO A
|
31
|
96
|
IL
GLOBO ISERNIA
|
POLISPORTIVA
ISERNIA
|
86
|
111
|
TABELLINI
E COMMENTI
ANTONIANO CAMPOBASSO -
HTE VENAFRO 57-88 (17-21,
25-35, 40-60)
|
M. Sabelli |
25 |
D. Di Stefano |
3 |
G. Cosenza |
8 |
Rinaldi |
12 |
Pece |
0 |
Caruso |
4 |
Febbrile |
8 |
Ottaviano |
3 |
Manocchio |
0 |
A. D'Uva |
13 |
Giannini |
19 |
Lucarelli |
8 |
Porcarelli |
5 |
Picciano |
2 |
B. Cosenza |
18 |
- |
- |
Bredice |
5 |
Campopiano |
0 |
Garzia |
12 |
- |
- |
All. Scala
|
-
|
Arbitri: Falcione
(Campobasso) e Sabetta (Termoli)
|
Note: Tiri
liberi: Antoniano 5/16 (31%), HTE 10/19 (53%).
|
Un Antoniano in formazione
ampiamente rimaneggiata, con in campo otto ragazzi dell'85 e uno dell'84
e con il solo Mario Sabelli che abitualmente fa parte del roster della
serie D, cede garadue e la serie di quarti di finale all'HTE Venafro,
che da parte sua accetta volentieri l'incombenza di dover affrontare in
semifinale lo schiacciasassi Nidaco A.
Gara equilibrata nel primo e nel secondo quarto, con i giovanissimi locali
che riescono a tenere testa molto bene agli ospiti. L'HTE non gioca bene
in questa fase, incidendo poco in attacco e concedendo troppo (ma è stato
così per tutta la stagione) sotto i tabelloni, dove il solo Giannini
lotta come sa e fa quello che può per strappare rimbalzi agli avversari.
Negli altri due quarti i venafrani prendono invece decisamente il largo,
registrando la difesa e concedendosi, così come i campobassani, anche
qualche "numero" in attacco.
Da rimarcare le prestazioni di M.
Sabelli (sempre però troppo impreciso da sotto) e A. D'Uva da una parte e
il 3/3 dalla lunga distanza di Garzia dall'altra.
|
NIDACO VENAFRO B -
NIDACO VENAFRO A 31-96 (8-24,
13-49, 25-68)
|
Valente |
8 |
De Luca |
2 |
Greco |
18 |
Migliarino |
11 |
Passarelli |
2 |
Capocci |
3 |
N. Mascio |
14 |
Zaccardelli |
10 |
M. D'Orsi |
2 |
A. D'Orsi |
6 |
Palazzo |
8 |
Bravaccino |
6 |
Pompeo |
2 |
- |
- |
G. Primavera |
8 |
W. Primavera |
5 |
De Filippis |
6 |
- |
- |
Nucci |
14 |
Simeone |
2 |
-
|
All. A. Mascio
|
Arbitri: D'Agostino e
Carozza (Caserta)
|
Note:
|
Difficile stabilire se sia più noioso per il cronista affrontare il resoconto della gara o per i giocatori aver partecipato alla "competizione" agonistica.
Fatto sta che la Nidaco A ottiene il diciottesimo risultato utile in altrettante partite lanciandosi senza alcuna difficoltà verso le semifinali per un torneo cui neanche i playoff sembrano donare un pizzico di reale interesse.
La gara in questione si è disputata in un clima al cloroformio, pochissimi spettatori e giocatori in campo più volte "sorpresi" a dialogare con il pubblico anche durante le azioni di gioco. L'assenza di Mallamace ha sicuramente inciso sulla mancanza di emozioni, che per la verità hanno fatto la loro fugace apparizione grazie all'esordio dei gemelli Walter e Gianluca Primavera, distinguibili con il solo ausilio dei numeri sulle divise da gioco.
Per il resto molto poco da dire, il punteggio conclusivo e i tabellini della formazione "B" (nessuno in doppia cifra anche se Valente nel primo periodo ha mostrato due giocate molto apprezzabili) si commentano da soli.
(BRUNOMARIA
COSENZA)
|
IL GLOBO ISERNIA -
POLISPORTIVA ISERNIA 86-111 (19-23,
31-60, 59-88)
|
Skerletic |
5 |
Di
Vincenzo |
4 |
De Caria |
20 |
Di Rosso |
14 |
Tortora |
2 |
Fa.
Pascarella |
8 |
Lombardi |
28 |
D. Chiacchiari |
25 |
G. Chiacchiari |
4 |
De
Martino |
0 |
Pinelli |
0 |
Ca. Incollingo |
2 |
Vacca |
5 |
Zullo |
17 |
Iannelli |
2 |
Melogli |
4 |
Fl. Pascarella |
14 |
Bottiglieri |
27 |
Carcaiso |
13 |
Mancini |
3 |
All. Di Pilla
|
All. Cl. Incollingo
|
Arbitri: Faustoferri
(Bojano) e Alfonso (Campobasso)
|
Note:
|
Dopo il pareggio verificatosi nella regular season era più che lecito prospettare una serie piuttosto equilibrata, ma il derby pentro ha disatteso le previsioni e la Polisportiva Isernia ha dunque chiuso i conti sul 2-0 qualificandosi per le semifinali playoff.
Per scoprire l'avversario di turno bisognerà attendere almeno una settimana, il tempo necessario allo svolgimento dello scontro tra Bojano e
Airino, unica serie a giungere alla terza partita.
La gara di domenica scorsa è stata un po' la fotocopia di quella precedente: padroni di casa privi di Freda e Martino e ospiti che hanno chiuso i giochi tra il secondo ed il terzo periodo. Chiave della partita, oltre alla disparità effettiva delle forze in campo, la bidimensionalità dei ragazzi di
Incollingo, superiori nell'area pitturata e capaci di imporre il proprio gioco in transizione con i soliti Lombardi, Chiacchiari e De Caria nelle vesti dei giustizieri di turno.
Dall'altra parte la coppia Bottiglieri-"Speedy" Zullo ha retto con una certa autorità il confronto mentre Florindo Pascarella non ha aspettato più di tanto per "riprendere" lo scettro familiare scrivendone quattordici a referto, per una stagione nel complesso più che positiva per i ragazzi di Carmine Di Pilla.
(BRUNOMARIA
COSENZA)
Chiude subito la serie la Polisportiva, a dispetto di quanti prevedevano una
gara tre, approfittando dell'assenza di Martino tra le fila del Globo, con
coach Di Pilla che ritrova Bottiglieri, incidente sotto canestro ed in gran forma.
I ragazzi di coach Incollingo, decisi a chiudere il discorso, improntano la gara sulla velocità e le giocate fisiche sotto canestro.
Mattatori del match sono Lombardi (MVP) e D. Chiacchiari (finalmente positivo dopo l'infortunio), in evidenza anche i giovani del vivaio Chris
Iannelli e "l'olandese" Melogli (ex di turno); tra i padroni di casa buone
le prestazioni di Bottiglieri e Zullo (più della metà dei punti della loro
squadra).
Annata positiva, la prima in serie D, vissuta dal Globo che, con alcuni innesti, ha dato fastidio a molte delle formazioni del torneo,
togliendosi, tra l'altro, molte soddisfazioni.
La formazione del presidente
Freda prosegue il cammino aspettando di conoscere gli avversari che incontrerà nelle semifinali, nelle quali avrà dalla sua la possibilità di
disputare due gare tra le mura amiche.
(GIOVANNI
CARCAISO)
|
AIRINO TERMOLI - BOJANO
66-43 (14-8,
27-16, 37-29)
|
Mariano |
13 |
Sassi |
0 |
Ga. Policella |
5 |
Romano |
7 |
D'Angelo |
10 |
Perugini |
2 |
Bernardo |
4 |
D'Aversa |
2 |
Sisto |
9 |
Celenza |
14 |
Sbarra |
0 |
Colalillo |
2 |
Ciancia |
6 |
Ballone |
1 |
Venditti |
2 |
Caruso |
10 |
Di Giosia |
7 |
Scarena |
4 |
Gi. Policella |
11 |
- |
- |
All. Di Lembo
|
All. Ga. Policella
|
Arbitri: E.
Fascia e G. Fascia (Isernia)
|
Note: Tiri Liberi: Airino 22/44 (50%), Bojano 10/32 (31%). Tiri da Tre: Termoli
2/6 (33%), Boiano 1/3 (33%). Cinque falli: Sassi, Celenza, Romano, Colalillo e Caruso.
Falli tecnici a Gi. Policella, Bernardo e Caruso.
|
L'Airino Termoli vince con merito gara 2 dei playoff e costringe il Bojano alla decisiva bella per l'ammissione alle semifinali.
Una partita che la squadra gialloblù ha davvero dominato dall'inizio alla fine ed ha vinto grazie anche ad una grande difesa.
Già nel secondo quarto i matesini hanno stentato molto con l'Airino che a piccoli passi ha costruito il meritato vantaggio.
Nel terzo periodo i gialloblù locali hanno mollato un attimo la presa ma il
Bojano, davvero poco convincente, non ha saputo approfittarne, mettendo su un piatto d'argento a Celenza e soci la
possibilità di allungare ulteriormente.
La maestosa difesa dei termolesi ha messo davvero in scacco il Bojano che nell'ultimo quarto ha concluso inesorabilmente e si
è fatto contagiare oltremodo dal nervosismo. L'Airino, che ha potuto contare sul rientro di Fabio Mariano, nel finale ha aumentato il distacco, staccando con pieno merito l'accesso alla bella, che probabilmente si
disputerà sabato.
Nel Bojano solo Giovanni Policella ha destato buona impressione, sempre meglio invece il giovane
Celenza, a dimostrazione che questo Airino crede fortemente proprio sui giovani, che potrebbero
guadagnarsi ulteriore fiducia, così come i vari Scatena e Di Giosia.
(Da
NUOVO MOLISE del 3/5/2001)
|
QUARTI
DI FINALE - GARATRE (5/5/2001)
BOJANO
- AIRINO TERMOLI 65-53
BOJANO - AIRINO TERMOLI
65-53 (6-9,
26-22, 48-35)
|
Ga. Policella |
0 |
Gi. Policella |
4 |
Carluccio |
0 |
Ciancia |
6 |
Alonzo |
0 |
Romano |
19 |
Mariano |
9 |
Di Giosia |
0 |
Bernardo |
20 |
D'Aversa |
0 |
D'Angelo |
7 |
Perugini |
11 |
Sbarra |
5 |
Colalillo |
6 |
La Donna |
2 |
Celenza |
3 |
Venditti |
0 |
Caruso |
11 |
Sisto |
14 |
Ballone |
1 |
All. Ga. Policella
|
All. Di Lembo
|
Arbitri: Bernardi
(Venafro) e Alfonso (Campobasso)
|
Note: Bojano 26/40 (65%), Airino 10/26 (38%). Tiri da Tre:
Bojano 1/3 (33%), Airino 5/12 (42%). Falli tecnici a Gi. Policella,
Perugini, Ballone e alle due panchine. Espulsi l'allenatore ospite Di Lembo, Sisto, Perugini e
Ballone. Spettatori oltre 100.
|
Il Bojano supera
l'Airino ed approda alle semifinali dove incontrerà la Polisportiva
Isernia. Partita giocata sul filo del nervosismo soprattutto nelle file ospiti, come testimoniano le espulsioni di tre giocatori e dell'allenatore
termolese.
Primo quarto a dir poco soporifero (appena quindici i punti messi a segno in totale!), poi la partita si ravviva. I bifernini grazie alla lucida regia di Bernardo ed alle penetrazioni di Policella allungano nel terzo parziale ed amministrano il vantaggio negli ultimi
10', sfruttando anche le espulsioni di Sisto (4') e Perugini (10'). Nella terza frazione era stato allontanato dal campo
Ballone.
Nel prossimo weekend non si gioca a causa dell'appuntamento elettorale.
Garauno è fissata per il weekend successivo ad Isernia. Nell'altra semifinale va in scena il derby venafrano tra Nidaco ed
HTE.
(Da
NUOVO MOLISE
del 9/5/2001)
|
SEMIFINALI - GARAUNO (19-20/5/2001)
RISULTATI
|
NIDACO
VENAFRO A
|
HTE
Venafro
|
101
|
43
|
POLISPORTIVA
ISERNIA
|
Bojano
|
94
|
74
|
TABELLINI
E COMMENTI
POLISPORTIVA ISERNIA -
BOJANO 94-74 (23-15, 48-36,
63-54)
|
De Caria |
12 |
D. Chiacchiari |
11 |
Ga. Policella |
0 |
Romano |
14 |
Lombardi |
29 |
Ca. Incollingo |
0 |
Alonzo |
2 |
Gentile |
6 |
Iannelli |
1 |
Melogli |
2 |
Bernardo |
14 |
D'Aversa |
6 |
Carcaiso |
21 |
Mancini |
4 |
Sbarra |
4 |
Colalillo |
18 |
Di Rosso |
14 |
- |
- |
Gi. Policella |
2 |
Caruso |
8 |
All. Cl. Incollingo
|
All. Ga. Policella
|
Arbitri: Weidmann
(Campobasso) e Russo (Venafro)
|
Note:
|
Pronostico rispettato e terza vittoria in altrettanti scontri diretti per la
Polisportiva Isernia ai danni del Basket Bojano. Neanche nelle semifinali
playoff il torneo di serie D sembra riuscire a trovare una sorta di equilibrio per una gara uno che sembra aver già dato qualche indicazione: i
ragazzi allenati da Claudio Incollingo vogliono fortemente conquistare il
traguardo della finale e sembrano credere fortemente nella possibilità di
dare qualche grattacapo di troppo alla Nidaco.
Il punteggio conclusivo di domenica sera è discreto testimone dell'andamento di una gara che ha sempre
visto i padroni di casa con l'inerzia a proprio favore. Primi due periodi
appannaggio dei pentri che mantenevano il controllo senza però dare l'impressione di poter fuggire tanto facilmente. L'unico sussulto degli
ospiti, che hanno pagato a caro prezzo le scarse percentuali dall'arco di
Mario Romano, all'inizio del terzo periodo quando con un parziale di 12-2 si
riportavano a meno due. La risposta dei pentri non si faceva attendere
più di tanto e Lombardi e Carcaiso tornavano a colpire impietosamente dall'arco dei
6,25m.
Nel quarto periodo i matesini erano costretti a pensare
anticipatamente a gara due, mostrando poca convinzione nei propri mezzi e
risultando decisamente deficitari in difesa con un passivo di trenta punti
subìti negli ultimi 10'. I restanti scampoli di partita permettevano ad
Incollingo di mandare in campo Iannelli e Melogli, che non si lasciavano
sfuggire l'occasione di iscriversi a referto. Per i padroni di casa ancora
una volta in evidenza Carcaiso e Lombardi, che sembra voler caricare le pile
per una finale che sembra a portata di mano; dall'altra parte segnaliamo,
oltre al solito Bernardo, le prove sotto i tabelloni di Caruso e
Colalillo.
(BRUNOMARIA
COSENZA)
|
NIDACO VENAFRO A - HTE
VENAFRO 101-43 (23-11,
45-23, 72-30)
|
Greco |
18 |
Migliarino |
10 |
Palmieri |
15 |
Mercolino |
ne |
N. Mascio |
7 |
Cocozza |
0 |
Piscitelli |
4 |
Giannini |
2 |
Palazzo |
11 |
Zaccardelli |
12 |
Garzia |
1 |
Rinaldi |
2 |
Fa. Durante |
16 |
Mallamace |
21 |
B. Cosenza |
11 |
G. Cosenza |
5 |
Nucci |
1 |
Alifuoco |
5 |
Lucarelli |
3 |
- |
- |
All. A. Mascio
|
-
|
Arbitri: Alfonso
(Campobasso) e N. Faustoferri (Bojano)
|
Note: Tiri
liberi: Nidaco 24/36 (67%), HTE 3/5 (60%).
|
Molto poco da raccontare quando in campo scende la Nidaco
Venafro: chi si
aspettava una partita equilibrata dopo che i gialloneri avevano quasi accarezzato l'idea di poter compiere la grande impresa nel derby del girone
di ritorno, ha fatto decisamente male i conti.
I ragazzi di Arturo Mascio hanno spazzato via senza alcun complimento la formazione del presidente
Cosenza che per la verità è scesa in campo con la mente già al prossimo
torneo (serie D molisana o promozione campana?). Netto e limpido il divario
tra le due squadre, fin troppo profondo quello tra le due frontline, con gli
ospiti (che lamentavano le assenze di Ottaviano e Valvona) che si caricavano
dopo pochi minuti di falli e finivano per soccombere nel terzo periodo, quando il capannone di via pedemontana diveniva teatro di una serie di
siparietti fra i gialloneri che durante le azioni d'attacco della Nidaco
discutevano sulle marcature da prendere mentre i propri avversari andavano
indisturbati a bersaglio.
Per l'ennesima volta la Nidaco ha mostrato le potenzialità del proprio
collettivo, dotato di una bidimensionalità (offensiva, ma a nostro parere, soprattutto difensiva) che sembra non
lasciar troppo scampo a qualsiasi formazione. Senza avversari Mallamace,
Zaccardelli e Fa.Durante nell'area pitturata, micidiali dal perimetro Greco
e Palazzo.
Sabato prossimo una gara due che può concedere alla Fortitudo l'occasione di chiudere con onore un torneo che l'ha vista più volte (più
nel bene che nel male) protagonista dopo una anno di sostanziale anonimato,
con la Nidaco che molto difficilmente (per usare un eufemismo) perderà l'occasione di giungere alla
diciannovesima vittoria in altrettanti incontri.
(BRUNOMARIA
COSENZA)
|
SEMIFINALI - GARADUE (26-27/5/2001)
RISULTATI
|
HTE
Venafro
|
NIDACO
VENAFRO A
|
45
|
102
|
Bojano
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POLISPORTIVA
ISERNIA
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80
|
69
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TABELLINI
E COMMENTI
BOJANO - POLISPORTIVA
ISERNIA 80-69 (18-21,
40-41, 58-51)
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Alonzo |
0 |
Romano |
18 |
De Caria |
4 |
Di Rosso |
6 |
Bernardo |
16 |
Gentile |
2 |
Lombardi |
21 |
Chiacchiari |
14 |
Sbarra |
4 |
D'Aversa |
9 |
Pinelli |
0 |
Ca. Incollingo |
2 |
Ferri |
8 |
Colalillo |
0 |
Iannelli |
0 |
Melogli |
0 |
Gi. Policella |
7 |
Caruso |
16 |
Carcaiso |
20 |
Mancini |
2 |
All. Ga. Policella
|
All. Cl. Incollingo
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Arbitri: Bernardi
(Venafro) e Alfonso (Campobasso)
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Note: Tiri
liberi: Bojano 24/37 (65%), Polisportiva 7/16 (44%). Tiri da tre: Bojano
4/11 (36%), Polisportiva 6/11 (55%). Falli tecnici a Gi. Policella,
Ferri, alla panchina della Polisportiva e a coach Incollingo. Cinque falli:
Gi. Policella, Lombardi, Carcaiso e Chiacchiari.
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Il Bojano riesce finalmente dopo 4 anni a battere la
Polisportiva Isernia e lo fa nel modo più convicente. Sicuramente non è stata una partita spettacolare, poiché troppo alta era la posta in palio, ma coach Policella è riuscito a dare una svolta al match alla fine del
secondo quarto, chiedendo ai suoi ragazzi più pressione difensiva e spostando Bernardo nel ruolo di guardia.
Romano si è dimostrato molto più preciso rispetto a gara 1,
e questo ha portato ad un'apertura della zona 2-3 pentra, consentendo al duo
Caruso - D'Aversa di dominare nell'area pitturata. Ma il vero jolly della serata e stato Ferri, che con un 4/4 da due e una quantità industriale di rimbalzi ha consentito un costante allungo negli ultimi due periodi.
Per Lombardi e compagni c'è molto da riflettere per questa sonora sconfitta, anche dal punto di vista psicologico mentre per i bifernini si fa concreta la possibilità di raggiungere finalmente dopo 10 anni la finale per l'accesso in serie C2. Per Domenica ci si aspetta un match equilibratissimo.
(GIANLUCA
COLALILLO)
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HTE VENAFRO - NIDACO
VENAFRO A 45-102 (5-32,
19-51, 35-71)
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Garzia |
3 |
Valvona |
4 |
Greco |
13 |
Serrazanetti |
7 |
Rinaldi |
2 |
Giannini |
9 |
N. Mascio |
8 |
Fa. Durante |
5 |
Pinelli |
2 |
P. Zullo |
2 |
Palazzo |
8 |
Mallamace |
33 |
B. Cosenza |
7 |
G. Cosenza |
12 |
Nucci |
2 |
Zaccardelli |
12 |
Lucarelli |
4 |
Mercolino |
ne |
Migliarino |
10 |
Alifuoco |
4 |
-
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All. A. Mascio
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Arbitri: E.
Fascia e G. Fascia (Isernia)
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Note:
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Il penultimo passo da compiere prima di raggiungere l'obiettivo fissato ad inizio stagione, non è
certamente più lungo e faticoso rispetto a quelli fatti in precedenza per la Nidaco
Venafro. I ragazzi di Arturo Mascio archiviano il capitolo semifinali con autorità, abusando per la seconda volta consecutiva di
un'HTE scesa in campo con l'obiettivo principale di evitare una multa per mancata presentazione.
Fin troppo eloquente lo score del primo quarto per azzardare un'analisi approfondita del match. Azzurri che vanno letteralmente a nozze con la distratta difesa
giallonera, mentre l'HTE pone sul cerchio avversario un enorme tappo di sughero riuscendo a stabilire (questa volta in negativo) l'ennesimo record della stagione per minor numero di punti realizzati in un singolo quarto di gioco.
La zona ordinata dal secondo quarto da Mercolino (che rientrerà addirittura ad Ottobre prossimo)
sortisce solo in parte gli effetti sperati, con Mallamace ed il resto della frontline a capitalizzare al massimo i possessi all'interno dell'area dei tre secondi.
Una gara che nei rimanenti minuti scivola via neanche troppo tranquilla, con i ragazzi del presidente Cosenza che
cercano di sopperire al gap fisico con mezzi (per usare un eufemismo) non troppo ortodossi, ma che in linea di massima si
stabilizza nell'ultimo quarto quando trovano spazio anche Pinelli e
Zullo, bravi, al proprio esordio, a non lasciarsi sfuggire l'occasione di iscrivere il proprio nome a referto.
Per i padroni di casa, che lasciano il torneo con dodici vinte ed otto perse (quattro le sconfite con la
Nidaco, ben due i successi con la Polisportiva
Isernia ed almeno uno con tutte le altre formazioni), buona la prova di
G. Cosenza e dei già citati esordienti, per la Nidaco, costretta ad aspettare gara tre della seconda semifinale per dare l'assalto alla C2, quelle di Mallamace e
Zaccardelli.
(BRUNOMARIA
COSENZA)
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SEMIFINALI - GARATRE (3/6/2001)
POLISPORTIVA
ISERNIA - BOJANO 79-70
POLISPORTIVA ISERNIA -
BOJANO 79-70 (22-13,
42-31, 64-47)
|
Lombardi |
24 |
Iannelli |
0 |
Gi. Policella |
6 |
Sbarra |
3 |
De Caria |
21 |
Melogli |
1 |
M. Romano |
10 |
D'Aversa |
14 |
Di Rosso |
10 |
Ca. Incollingo |
0 |
Bernardo |
14 |
Gentile |
2 |
Chiacchiari |
13 |
Mancini |
0 |
Colalillo |
2 |
C. Romano |
7 |
Carcaiso |
10 |
Pinelli |
0 |
Caruso |
12 |
Alonzo |
0 |
All. Cl. Incollingo
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All. Ga. Policella
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Arbitri: Sabetta
(Termoli) e Bernardi (Venafro)
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Note: Tiri
liberi: Polisportiva 15/27 (56%), Bojano 10/15 (67%).
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La Polisportiva Isernia raggiunge la finale playoff ai danni del
Bojano, che
termina il torneo di serie D con la consapevolezza di aver disputato una stagione di alto livello e ricca di soddisfazioni dopo lunghi anni di anonimato.
La gara di domenica sera è stata per la verità un po' la fotocopia dei valori
di forza del torneo. Ospiti che, a tratti, giocano momenti di bella pallacanestro ma che alla minima distrazione vengono puniti inesorabilmente dal maggior tasso tecnico della Polisportiva pur dando molto spesso l'impressione di giocare al limite delle proprie possibilità. Non è forse un caso che i ragazzi di Gaetano Policella siano usciti sconfitti sette volte nei nove incontri disputati contro le altre tre semifinaliste. Ai pentri va al contrario il merito di non aver mai mollato psicologicamente la presa durante la stagione e soprattutto di aver voluto di onorare fino in fondo un torneo fatto di alti e bassi (culmine in negativo la sconfitta nel derby con Il Globo).
La cronaca della gara: primi minuti di studio ed equilibrio rotto al 5' dai padroni di casa che
"brekkavano" grazie a Di Rosso (4/6 da 2 e una stoppata nei primi 10') e Lombardi
(4/5, 2 assist, 4 rimbalzi nei primi 10') e che riuscivano nel prosieguo a conservare un vantaggio oscillante tra le otto e le dodici lunghezze. I bojanesi rimanevano in linea di
galleggiamento spedendo sistematicamente la palla in pivot basso dove Caruso
(6/10 da 2, 4 rimbalzi) e soprattutto Generoso D'Aversa (7/9 da 2, 10
rimbalzi per l'mvp della gara) colpivano con efficacia, ma, allo stesso tempo, dimostravano per l'ennesima volta di essere del tutto
Bernardo-dipendenti: ad ogni piccolo cenno di sbandamento del play matesino (12 con
6/18 e ma ben 10 palle perse) i compagni di squadra perdevano completamente la bussola permettendo alla Polisportiva, trascinata dai rimbalzi offensivi di Lombardi (5 al termine) e nei momenti clou dalle triple di De Caria
(3/4 da 3), di prendere l'ossigeno necessario e addirittura di chiudere l'incontro a sette dal termine con un vantaggio di diciassette lunghezze (64-47).
A nostro parere la chiave è stata tutta nella capacità dei padroni di casa di colpire nel modo giusto al momento giusto, frustrando con puntualità ogni cenno di rimonta degli ospiti (anche a box and one su Lombardi); fondamentale la scelta di
Incollingo di arroccare i suoi in una zona che ha capitalizzato in maniera esponenziale le pessime percentuali dall'arco di Mario Romano che prima del lungo garbage time
(2/11), ha fatto obiettivamente scempio della propria propensione realizzativa
(4/16 al termine).
Ultimi minuti come detto, non solo di garbage time ma anche di spettacolo di basso livello con palle perse, infrazioni varie e divagazioni che poco avevano a che fare col tema pallacanestro. Un dato poco confortante per Incollingo in vista della
finale è venuto dagli "uomini del pino". Panchina inattiva per ben 27 minuti e mandata quasi in blocco in campo negli ultimi 3'. Le statistiche parlano di un libero realizzato a fronte di
0/10 dal campo (con due o tre errori da mezzo metro) e due palle
perse... Rimandiamo agli affezionati lettori il loro eventuale e personale pronostico.
(BRUNOMARIA
COSENZA)
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FINALE - GARAUNO (10/6/2001)
NIDACO
VENAFRO A - POLISPORTIVA ISERNIA 85-77
NIDACO VENAFRO A -
POLISPORTIVA ISERNIA 85-77
(26-16,
39-35, 64-57)
|
Greco |
16 |
Migliarino |
10 |
De Caria |
2 |
Mancini |
2 |
N. Mascio |
6 |
Serrazanetti |
ne |
Carcaiso |
7 |
Carlomagno |
24 |
Palazzo |
6 |
Zaccardelli |
8 |
Lombardi |
15 |
Iannelli |
ne |
Fa. Durante |
2 |
Mallamace |
30 |
Chiacchiari |
15 |
Ca. Incollingo |
4 |
Nucci |
0 |
Alifuoco |
8 |
Di Rosso |
8 |
Melogli |
0 |
All. A. Mascio
|
All. Cl. Incollingo
|
Arbitri: Alfonso
(Campobasso) e N. Faustoferri (Bojano)
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Note: Nidaco: Greco
3/5 da 3, 7/9 lib, N. Mascio 2/7 da 3, Palazzo 1/4, 3/4 lib, Fa. Durante 1/5, 5
rimb, Nucci 0/1, 5 rimb, Migliarino 4/5, 5 rimb, Zaccardelli 1/4, 6/9 lib, Mallamace
11/20, 8/10 lib, Alifuoco 3/11. Polisportiva: De Caria 1/6, 4
perse, Carcaiso 2/8, 4 rimb, Lombardi 6/14, 6 rimb, Chiacchiari 6/15, 3/4
lib, Di Rosso 2/5 da 3, 10 rimb, Mancini 1/2, 3 rimb, Carlomagno 8/11 da 2,
2/3 da 3, 5 rimb, Ca. Incollingo 2/5. Tiri Liberi: Nidaco 25/38 (66%), Polisportiva
13/18 (72%).
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Dopo un'intera stagione caratterizzata più o meno da incontri al cloroformio, è probabilmente valsa la pena di aspettare fino al dieci di
giugno per assistere ad un incontro di pallacanestro del torneo di serie D degno di poter
essere classificato come una gara da playoff.
Nel primo atto della finale valida per l'accesso alla C2, la Nidaco supera con grande fatica una Polisportiva Isernia che ha mostrato in tutto e per tutto la volontà di non voler recitare la parte della vittima predestinata. Una gran bella partita non c'è che dire, nervosa ma molto corretta, con i padroni di casa in vantaggio dal primo all'ultimo istante, e gli ospiti perennemente arroccati nella più classica delle zone 2-3, ma in grado di mantenersi pericolosamente in scia.
Prima sorpresa che veniva fuori dalla presenza a referto di Massimiliano Carlomagno assente dagli impianti molisani da anni ma atleta di valore assoluto e capace a questi livelli di fare la differenza. Dopo 5' di studio ed equilibrio, il primo parziale
era in favore dei locali che sfruttavano bene i varchi aperti dalle triple di Greco e
N. Mascio per colpire nell'area pitturata con Mallamace e Migliarino. Secondo periodo che seguiva l'andamento del primo almeno fino all'ingresso (15') di
Carlomagno. L'ex grande speranza del basket pentro (che in panchina è tornato esclusivamente per i timeout) metteva immediatamente il proprio marchio sulla gara conferendo sicurezza ai compagni, ma soprattutto realizzando senza commettere alcun errore i primi sette tentativi dal campo. Polisportiva anche a meno due prima che una palla persa e tre rimbalzi offensivi concessi agli avversari consentissero alla Nidaco di chiudere il primo tempo sul più quattro.
Terzo periodo teatro di una partenza bruciante da parte dei ragazzi di
Mascio, che andavano impietosamente a bersaglio dalla linea dei 6,25m e sembravano poter controllare la gara agevolmente. Un'impressione tutt'altro che confermata visto il precario stato di forma atletica della maggior parte dei
locali che impediva alla Nidaco di mettere in campo la difesa aggressiva che ha caratterizzato la propria stagione. Azzerando il contropiede dei locali, la Polisportiva, pur in svantaggio nel punteggio, manteneva sempre sotto stretto controllo il ritmo della partita nonostante i gravi problemi di falli (Di Rosso fuori al 25' ma autore di una grande prova contro la
front line avversaria, Lombardi e Carcaiso in campo con quattro) e lo strapotere nell'area dei tre secondi di
Mallamace. Ultimo quarto in cui i padroni di casa tremavano per davvero: gli ospiti cominciavano a rendersi conto di poter compiere un miracolo che ad oggi non può più essere considerato tale e rimanevano in partita (arrivando anche a meno tre) con un canestro da sei metri di
Chiacchiari, prima che Lombardi trovasse il modo prima di commettere il quinto fallo e poi di farsi espellere. Alla
Nidaco, che ha sofferto non poco la serata grigia di Greco
(0/4 da 2 e troppi minuti in campo con 4 falli a carico) non rimaneva altro che ringraziare e rispedire sistematicamente il pallone nelle mani di Mallamace
(co-mvp della partita con Carlomagno, per l'ex Ragusa anche dieci rimbalzi e 3 stoppate) cui spettava il compito di chiudere virtualmente l'incontro (ospiti in scìa fino a 47'' dal termine) con il più classico dei giochi da tre punti.
Venerdì prossimo gara due, ma viste premesse la serie sembra tutt'altro che un discorso chiuso. Per fortuna che una volta tanto a guadagnarci sembra essere proprio la pallacanestro giocata.
(BRUNOMARIA
COSENZA)
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FINALE - GARADUE (15/6/2001)
POLISPORTIVA
ISERNIA - NIDACO VENAFRO A 62-93
POLISPORTIVA ISERNIA -
NIDACO VENAFRO A 62-93
(18-24,
31-49, 46-63)
|
De Caria |
4 |
Chiacchiari |
30 |
Greco |
11 |
Migliarino |
5 |
Lombardi |
11 |
Ca. Incollingo |
0 |
N. Mascio |
9 |
Serrazanetti |
6 |
Carcaiso |
7 |
Melogli |
0 |
Palazzo |
4 |
Zaccardelli |
15 |
Di Rosso |
8 |
Mancini |
ne |
Fa. Durante |
6 |
Mallamace |
11 |
Carlomagno |
2 |
Iannelli |
ne |
Nucci |
7 |
Alifuoco |
19 |
All. Cl. Incollingo
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All. A. Mascio
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Arbitri: Weidmann e Alfonso
(Campobasso)
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Note: Polisportiva:
De Caria 1/3, Lombardi 4/12, 7 rimb, 4 perse, Carcaiso 2/8, 4 rimb, Di Rosso
4/9, 7 rimb, Carlomagno 0\3, 3 perse, Chiacchiari 13/28, 7 rimb, Ca.
Incollingo 0/1 da 3, Melogli 0/1 da 3. NIdaco: Greco 4/10, 7 rimb, 4
ass, N. Mascio 1/4 da 3 6/6 lib, Palazzo 2/7, Fa. Durante 2/8, 6 rimb, Nucci
3/4, 5 rimb, Migliarino 5 2/4, 4 rec, 5 perse, Serrazanetti 3/4, Zaccardelli
6/8, 3/3 lib, 8 rimb, Mallamace 4/10, 2 stoppate, Alifuoco 3/5 da 3, 10/16
lib, 5 rimb. Espulsi Lombardi e Carlomagno per proteste, Chiacchiari per aver colpito al volto
Mallamace.
Tiri Liberi: Polisportiva 12/25 (48%), Nidaco 28/40 (70%).
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Trionfo Nidaco nell'atto secondo della finale dei playoff 2000/2001. Si chiude con l'ennesima vittoria fiume per i venafrani il torneo di serie D meno interessante dai tempi del Ferentinum per una partita che ha vissuto momenti di equilibrio nei primi cinque minuti e che è poi scivolata via senza grossi sussulti fino al termine.
Premesse della vigilia, che parlavano di una gara equilibrata, letteralmente spazzate via dai ragazzi di coach
Mascio, che dopo un avvìo caratterizzato da percentuali tragiche, hanno messo le cose al proprio posto dal perimetro e preso d'assalto la difesa ospite perforata ripetutamente anche nell'area pitturata.
Chiave della partita riposta essenzialmente nel contributo delle due panchine: 58-2 in favore di una Nidaco che ha trovato in Amedeo Alifuoco
l'MVP inatteso. Sue le tre bombe che hanno consentito alla Nidaco di allungare ma allo stesso tempo di scrollarsi di dosso l'incertezza che aveva caratterizzato i primi minuti di gioco in cui erano stati i padroni di casa a portarsi avanti nel punteggio.
La Polisportiva, partita con lo spirito giusto, quello di chi ci credeva per davvero, ha finito per mostrare il lato peggiore di se stessa ed, incapace di coinvolgere più di due atleti in campo nell'azione d'attacco, si è affidata in tutto e per tutto alle
iniziative personali di Lombardi e Chiacchiari, con il primo che può rapresentare la grande delusione di questa serie di playoff.
Basse percentuali, scelte poco condivisibili e una serie di palle perse hanno condannato i ragazzi di Claudio Incollingo a recitare la parte degli sparring partner; neanche l'ingresso di Carlomagno ha sortito gli effetti sperati, anzi l'ex enfant prodige del basket pentro ha finito per innervosire se stesso e la coppia arbitrale rimediando un'espulsione apparsa a dir poco evitabile quando la gara sembrava poter essere se non riaperta, quantomeno non destinata ad un lungo garbage time. Al contrario la sua espulsione, con quella di Lombardi, ha messo definitivamente la parola fine
sulla partita, mentre i ragazzi di Mascio potevano esprimere liberamente e senza troppi ostacoli il proprio potenziale e la capacità di giocare di squadra senza abusare di personalismi.
Ed ecco che nella giornata in cui Greco e Mallamace realizzano "solo" ventidue punti, sono tutti gli altri a mettere il proprio determinante mattone per una vittoria che sancisce il ritorno della società del presidente Patriciello in un torneo interregionale.
Deprecabile infine il colpo che Chiacchiari ha messo a segno sul volto di Mallamace a pochi minuti dal termine, prima che il numeroso pubblico ospite invadesse il terreno di gioco per tributare ad allenatore, giocatori e dirigenti il giusto applauso per una stagione indimenticabile almeno sotto il profilo dei risultati: ventidue gare e ventidue vittorie nella speranza di poter recitare una
stagione da protagonista anche in C2. Con pochi, ma importanti ritocchi si può aspirare davvero in alto.
(BRUNOMARIA
COSENZA)
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