Serie D 2000/2001

 
NONA GIORNATA (13-14/1/2001)

RISULTATI

Aptiva CAMPOBASSO

HTE Venafro

63 79

Airino Termoli

Bojano

60 63

NIDACO VENAFRO B

Antoniano CAMPOBASSO

non disp.*

Polisportiva Isernia

NIDACO Venafro A

63

95

RIPOSA IL GLOBO ISERNIA

* La squadra ospite non si è presentata

 

 

     Larghissima vittoria della Nidaco A ad Isernia contro la Polisportiva nel big-match e, come sospettavamo, campionato che sarà un monologo venafrano da qui alla fine. Secondo quarto a +19 per Mallamace e soci, e partita già chiusa all'intervallo. Sofferto, invece, il +3 con il quale il Bojano è passato a Termoli sull'Airino, successo che ha consentito ai bifernini di agganciare la stessa Polisportiva in seconda posizione. Combattuta Aptiva - HTE, con Mercolino e compagni che alla fine l'hanno spuntata grazie ad una maggiore precisione al tiro nei momenti topici. Incredibilmente non si è disputata Nidaco B - Antoniano, per il mancato arrivo a Venafro della squadra campobassana.

 

 

CLASSIFICA

    P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti G F S Diff. F S Diff. F S Diff.
Nidaco Venafro A 14 7 683 342 341 313 123 190 370 219 151
Polisportiva Isernia 12 8 618 531 87 311 283 28 307 248 59
Bojano 12 8 509 525 -16 180 169 11 329 356 -27
HTE Venafro 10 8 596 556 40 310 278 32 286 278 8
N.B. Antoniano CB 6 6 420 437 -17 226 226 0 194 211 -17
Airino Termoli 4 8 516 590 -74 254 323 -69 262 267 -5
Nidaco Venafro B 4 7 445 537 -92 258 329 -71 187 208 -21
Il Globo Isernia 4 8 462 589 -127 240 290 -50 222 299 -77
Aptiva Campobasso 2 8 427 569 -142 248 315 -67 179 254 -75

 

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

APTIVA CAMPOBASSO - HTE VENAFRO 63-79   (10-19, 26-27, 46-45)

Storto 10 P. Palmieri 7 Mercolino 15 Giannini 15
D'Imperio 14 D'Alessandro 9 G. Cosenza 14 Piscitelli 3
Ruggiero 19 Di Monaco 0 L. Palmieri 11 B. Cosenza 13
Cristofaro 4 Rateni ne Lucarelli 4 Rinaldi 4
Romano Chinno 0 B. Tudino ne Febbrile ne Notte ne
- -

 Arbitri: Giordano (Trieste) e Fascia (isernia)

 Note: Tiri da due: Aptiva 25/55 (45%), HTE 23/47 (49%). Tiri da tre: Aptiva 1/14 (7%), HTE 4/11 (36%). Tiri liberi: Aptiva 10/20 (50%), HTE 21/32 (66%). Rimbalzi: Aptiva 35, HTE 22. Espulsi P. Palmieri e Mercolino per accenno di rissa al 37'.

     Gara molto combattuta al Palavazzieri fra Aptiva Campobasso e HTE Venafro, con i campobassani che rimontano nel secondo quarto, giocano alla pari nel terzo, ma subiscono nel primo e nell'ultimo il gioco più organizzato degli ospiti. Ancora una volta l'HTE sa ben supplire a quello che è il suo maggior difetto, e cioè la consistenza sotto i tabelloni dove il solo Giannini (15 punti e 8 rimbalzi) sa farsi valere, con una buona difesa e una maggiore precisione rispetto ai padroni di casa dall'arco dei 6,25m, con L. Palmieri che sbaglia qualcosa di troppo ma mette nei momenti topici le triple che decidono la gara.

     Il primo quarto fa pensare ad un'Aptiva in formato "Clippers", con i venafrani che vanno via piuttosto facilmente e guadagnano anche un +10, grazie ai punti di Giannini e B. Cosenza. L'HTE si ferma però nella seconda frazione, in cui realizza solo 8 punti. E' Ruggiero, all'esordio in questa stagione, a guidare la carica dell'Aptiva: 9 punti per lui nei secondi dieci minuti di gioco e campobassani anche in vantaggio (26-25 a 30" dal riposo) prima di subire il canestro che manda le squadre negli spogliatoi con l'HTE che mantiene un punto di vantaggio.

     Il terzo periodo è il più bello, con l'Aptiva che prova ad andare in fuga grazie a D'Imperio, che realizza quattro canestri consecutivi, lasciato sempre tutto solo dalla difesa ospite. I campobassani prendono anche sei punti di margine (38-32 al 24'), ma l'HTE non perde la testa e rimonta bene, e così le due squadre si presentano agli ultimi dieci minuti di gioco praticamente in parità. E qui gli ospiti fanno il break: i canestri di Mercolino (prima dell'espulsione per un battibecco con P. Palmieri, espulsione peraltro decretata dall'arbitro Fascia in maniera un po' affrettata) e le bombe di L. Palmieri danno ai venafrani il comando delle operazioni. E' proprio il numero 7 ospite che segna la tripla del 53-52 e dà ai suoi il vantaggio che l'Aptiva non riuscirà più a colmare. Gli ospiti incrementano poco alla volta il margine, finché ancora un tiro da tre di L. Palmieri porta il punteggio sul 60-70 a 1'44" dalla sirena finale. Partita chiusa e vittoria per Lucarelli e compagni.

 

POLISPORTIVA ISERNIA - NIDACO VENAFRO A 63-95   (13-18, 23-42, 44-75)

D. Chiacchiari 23 Carcaiso 4 Greco 19 Alifuoco 7
E. Lombardi 19 Ca. Incollingo 0 N. Mascio 8 Capobianco 2
Di Rosso 10 Iannelli 0 Fa. Durante 9 Serrazanetti 4
De Caria 5 Melogli 0 Mallamace 20 Palazzo 2
N. Freda 2 - - Migliarino 9 Zaccardelli 15
All. Cl. Incollingo All. A. Mascio

 Arbitri: Di Pasquale (Benevento) e Boschetti (Campobasso)

 Note: 

     Può una regular season finire virtualmente al termine del girone di andata? Esatto può finire così. La Nidaco Venafro inscena una vera e propria manifestazione di superiorità violando il terreno di gioco di quello che poteva essere considerato fino a domenica sera l'unico ostacolo di una marcia inarrestabile verso la serie C2. Trentadue i punti di margine tra le due formazioni per una Polisportiva Isernia che in due partite accumula due sconfitte, un passivo di 49 punti e la scomparsa definitiva di eventuali sogni di gloria.

     Parlare di confronto agonistico non ha moltissimo senso, proprio perchè gli ultimi due quarti sono stati teatro di un lungo garbage time, con il punteggio fissato sui livelli di quello finale ed entrambe le formazioni desiderose di andare negli spogliatoi per concludere la serata in maniera migliore. Per quel che riguarda il match in senso stretto, la superiorità della Nidaco è stata praticamente assoluta da un punto di vista tecnico, tattico, ma soprattutto atletico. La possibilità da parte di coach Arturo Mascio di ruotare con continuità ed estrema tranquillità dieci uomini ha fatto il resto. Il dato maggiormente impressionante, a nostro parere, è costituito dalla scelta degli ospiti di usufruire in termini ridotti dei servigi di Beppe Mallamace. Con una difesa avversaria di tipo individuale, la scelta più logica era quella di andare sistematicamente in post basso per abusare dei lunghi avversari, ma la formazione del presidente Patriciello può permettersi il lusso di privilegiare il collettivo per dare spazio e motivazioni a tutti gli atleti. Un gioco forse eccessivamente perimetrale ha impedito nel secondo quarto che il punteggio prendesse pieghe imbarazzanti, ma tra il 20' ed il 30' l'ala-pivot ex Ragusa e Teramo ha letteralmente deliziato la platea del palazzo dello sport di via Giovanni XXIII (netta maggioranza di sportivi venafrani e di addetti ai lavori rispetto al latitante pubblico di casa) con una serie di movimenti che, a questi livelli, da un punto di vista dell'esecuzione, rappresentano una prima visione assoluta. Come se non bastasse anche Mario Greco (pur in condizioni fisiche non ottimali) ha deciso di partecipare degnamente all'evento, scrivendo diciannove a referto con buone percentuali, ma soprattutto dando un contributo in difesa di primissimo livello. Da segnalare anche i quindici punti realizzati dal quarantenne Zaccardelli che, fino ad ora, aveva mostrato esclusivamente interesse verso il gioco della propria metà campo.

     Dall'altra parte i padroni di casa non hanno fatto una bella figura. Le assenze di Padula, Ferretti e Mancini non giustificano una prestazione senza grinta e con totale mancanza di convinzione nei propri mezzi. Ha destato meraviglia la scelta di Incollingo di schierare i suoi a uomo per tutto l'arco dei '40. Il coach pentro ha presumibilmente cercato l'effetto sorpresa, o forse di conferire intensità ai propri ragazzi, ma per tutta risposta ha ottenuto un parziale iniziale degli ospiti rispondente al punteggio di 11-0. La reazione degli isernini si esauriva nel primo quarto, ma i ragazzi del presidente Freda mostravano dai primi minuti una totale reticenza verso il gioco collettivo esibendosi in ripetuti assalti all'arma bianca senza disporre di un arsenale sufficiente. Lombardi e Chiacchiari (con un buon numero di conclusioni dalla linea della carità) realizzavano ben oltre la metà dei punti della propria squadra, frutto di una serie di 1 contro 3,4, a volte 5, che solitamente trovano spazio sull'asfalto dei tornei estivi. Di passare la palla ai compagni non se ne parlava nemmeno, neanche se liberi su scarichi apparsi quantomeno possibili. L'espressione di Nicola Di Rosso in alcuni frangenti della gara rappresentava pienamente lo specchio della situazione.

     Sogni di primato che svaniscono definitivamente, ma anche secondo posto in pericolo per l'ex capolista vista la solidità mostrata fino ad ora dal Bojano. Un motivo in più per non fallire l'appuntamento fissato alla ripresa del torneo quando i pentri incontreranno la squadra degli ex Bernardo e Caruso.

(BRUNOMARIA COSENZA)

 

AIRINO TERMOLI - BOJANO 60-63   (15-17, 30-40, 42-53)

Carluccio ne Ciancia 5 Alonzo ne Gentile 6
Mariano 5 Di Giosia 3 Bernardo 22 Risi 4
D'Angelo 6 Tozzi 9 Sbarra 0 Colalillo 2
Risolo 0 Ballone 12 Ga. Policella ne Caruso 14
Vassetta 6 Manzone 14 Gi. Policella 4 D'Aversa 11
- All. Ga. Policella

 Arbitri: Bernardi (Venafro) e Sabetta (Termoli)

 Note: Cinque falli: D'Angelo. Fallo tecnico a Gi. Policella.

     Partita roboante tra Airino e Bojano, conclusasi nel finale a favore dei matesini, che hanno saputo sfruttare al meglio il maggiore tasso di esperienza. 
     Il match, come testimoniato dal risultato finale, è stato equilibrato, anche se gli ospiti sul finire del primo tempo hanno allungato il passo sfruttando al meglio il momento no dell'Airino. 
     In effetti i locali nel secondo quarto hanno mollato leggermente la presa ed il Bojano, preso per mano dall'ex giocatore della Polisportiva Isernia Bernardo, ha preso un confortante margine di vantaggio. 
     L'Airino nella terza frazione non è stato in grado di recuperare, ed il Bojano ha chiuso senza infamia e senza lode. Ultimo quarto dove invece a fare la parte del leone sono stati i locali che, presi per mano da Elio Ballone e Luca Manzone, hanno messo in serie difficoltà il quintetto bifernino. La formazione adriatica a due minuti dalla sirena si è rifatta sotto sul 57-60, ma nel momento topico ha fallito la rimonta. Il Bojano, cinico anche se a tratti sciupone, ha materializzato una sofferta vittoria, che lo colloca al secondo posto in classifica.

     All'Airino per vincere non sono bastate le ottime prestazioni di Ballone e Manzone, mentre il Bojano ha fatto dell'esperienza l'arma vincente.

(Da NUOVO MOLISE del 17/1/2001)

 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

Pos. Nome Squadra Media Partite Tot. Punti
1 D'Uva N.B. Antoniano CB 28,5 6 171
2 Martino Il Globo Isernia 27 4 108
3 Lombardi Polisportiva Isernia 24,5 8 196
4 D'Angelo Airino Termoli 19,33 6 116
5 Mallamace Nidaco Venafro A 18,6 5 93
6 Greco Nidaco Venafro A 17,86 7 125
7 Bernardo Bojano 15,75 8 126
8 De Luca Nidaco Venafro B 15,29 7 107
9 Romano M. Bojano 14,14 7 99
10 Giannini HTE Venafro 13,57 7 95
11 Chiacchiari D. Polisportiva Isernia 13,29 7 93
12 Di Rosso Polisportiva Isernia 12,86 7 90
13 Cosenza G. HTE Venafro 12,71 7 89
14 Cosenza B. HTE Venafro 12,5 8 100
15 Durante A. Nidaco Venafro B 12,2 5 61
16 Manzone Airino Termoli 12 4 48
17 Valvona HTE Venafro 11,6 5 58
18 Mercolino HTE Venafro 11,57 7 81
19 Caruso Bojano 10,75 8 86
20 Mascio A. Nidaco Venafro B 10,67 6 64
21 Alifuoco Nidaco Venafro A 10,57 7 74
22 Di Vincenzo Il Globo Isernia 10,5 8 84
23 Pennacchio N.B. Antoniano CB 10,5 6 63
24 Durante Fa. Nidaco Venafro A 10,43 7 73
25 Palmieri HTE Venafro 10,43 8 81

Sono compresi i giocatori con almeno quattro partite giocate

 

 

 

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