RISULTATI

CEPAGATTI BASKET

A.S. PALLACANESTRO CHIETI

P.G.S. INTREPIDA ORTONA

G.S. ANTONIANA PESCARA

BASKET BALL ROSETO

L'AQUILA BASKET

KALENA CASACALENDA

POLISPORTIVA AZZURRA LANCIANO

G.S. PALLACANESTRO POPOLI

VASTO BASKET

rinviata

G.S. TORRE SPES

VIRTUS PALLACANESTRO ROSETO

CITTA' DI VENAFRO

ASS. PALL. ALBA ADRIATICA

FABIAN CAMPOBASSO - POLLICE MARE TERMOLI 68-67   (15-15, 32-36, 53-49)

 Arbitri: Aprea (Napoli) e Borrelli (Cercola - NA)

 Note: Spettatori 250 circa. Tiri da due: Fabian 23/51 (45%), P. Mare 17/50 (34%). Tiri da tre: Fabian 2/15 (13%), P. Mare 5/19 (26%). Tiri liberi: Fabian 16/31 (52%), P. Mare 18/31 (58%). Rimbalzi: Fabian 45 (Siervo 17), P. Mare 37 (Ballone 15). Cinque falli: Siervo, Pezzella, M. Lombardi. Falli tecnici a Siervo al 9', a M. Lombardi al 32' e ad Antonelli al 33'. Espulso Antonelli per proteste al 33'.

    La Fabian Campobasso si aggiudica la fondamentale sfida contro la Pollice Mare Termoli, guadagna il 2-0 negli scontri diretti con i termolesi e, grazie alle contemporanee sconfitte delle due rosetane, ora è sola al settimo posto, l'ultimo utile per l'ingresso nei playoff.

     Molto tese le due squadre in campo, consce dell'importanza della posta in palio, e il gioco inevitabilmente ne risente: brutte percentuali (37% in totale dal campo per i padroni di casa e addirittura 32% per gli ospiti), tante palle perse e tiri sbagliati in maniera anche banale. Il basket, in queste cose, è quasi matematica: ovvio che in queste condizioni vince la squadra che prende più rimbalzi. Il conto è allora presto fatto: i 17 di Siervo e i 14 di Anfora per Campobasso battono i 15 di Ballone per Termoli, il computo totale fa +8 per la squadra di De Vivo, che alla fine prevale di un punticino che può essere la chiave del suo campionato.

     Assenti "Peppone" e Nicola Pilla per Campobasso e Milici per Termoli, il primo quarto è equilibratissimo, con le due squadre ad inseguirsi a vicenda nel punteggio e la Fabian che prende intorno al quinto minuto qualche punto di margine (11-7). Poca cosa, la Pollice Mare ha un Ballone in ottima giornata, che segna dieci dei quindici punti della sua squadra nella prima frazione propiziando la parità con cui si va al mini riposo del decimo minuto.

     Stessa musica nel secondo periodo, fino a circa tre minuti e mezzo dall'intervallo, quando Termoli fa un piccolo break sempre grazie ai punti di Ballone, al quale si unisce un buon Pitardi, che sbaglia qualcosa di troppo ma conduce bene la sua squadra. Dall'altra parte Anfora si fa sentire sotto i tabelloni e a metà gara è a quota 13 punti con 5/9 da due e 3/3 dalla lunetta. +4 per la Pollice Mare al 20', e la brutta notizia per i locali è che il vantaggio ospite è arrivato praticamente senza il contributo di Morelli (solo 2 punti in venti minuti), che si trova ben presto con quattro falli a carico ed è costretto a lungo in panchina.

     Al rientro dagli spogliatoi, i campobassani sono determinati a recuperare, ma sono i termolesi a portarsi avanti, prendendo sette punti di vantaggio (37-44 al 24'). Da qui in poi, però, la squadra ospite si blocca: Ballone torna in campo con la mano fredda (0/3 da tre nel terzo periodo), Pitardi non gli è da meno e il bel gioco di squadra della Fabian, nonostante la cattiva serata al tiro di Antonelli, è la ragione del parziale di 10-0 che porta la squadra di casa sul 47-44 in appena tre minuti. Un solissimo Morelli segna una bomba ed arrivano altri due punti per la Pollice Mare a fare da contraltare ai 6 che realizza l'Olimpia, e la terza frazione si chiude con i locali a +4.

     Quarto periodo che si apre con i campobassani ancora in avanti nel punteggio: Filipponio e compagni prendono nove punti di margine (58-49 al 32') grazie al tecnico fischiato a M. Lombardi, che protesta dopo aver commesso un fallo e va in panchina con cinque penalità, consentendo ad Anfora di piazzare un 3/3 dalla lunetta. Antonelli, molto nervoso perché i suoi tiri non entrano, restituisce il favore, facendosi fischiare prima un tecnico e poi facendosi espellere per proteste. A 5'22" dal termine, comunque, la Fabian è sempre sopra di nove (61-52) e la Pollice Mare comincia a fare pressing a tutto campo. I campobassani hanno molte difficoltà, segnano un paio di canestri ma perdono tanti palloni. La rimonta termolese è inesorabile, Siervo sbaglia una rimessa e commette il quinto fallo nel tentativo di rimediare al suo errore con una stoppata, entra Pennacchio e si trova in lunetta per l'1/2 che porta i suoi a +3 sul 67-64. Ballone sbaglia da tre, Anfora subisce fallo dall'altra parte ma fa 0/2 dalla linea, imitato da Pitardi nell'azione successiva. La tensione è alle stelle, Morelli segna, subisce un fallo e mette il libero supplementare che porta la gara sul 67-67 a 20 secondi dalla fine. La Fabian tiene palla, G. Pilla va in penetrazione e subisce fallo: fuori il primo, dentro il secondo. Cinque secondi alla sirena, palla lunga a Morelli che si arresta e tira da tre con Filipponio alle costole. E' un cross, la Fabian può festeggiare.

     Anfora e Siervo i migliori per Campobasso, anche se il pivot sporca la sua buona gara con qualche errore di troppo al tiro e con la rimessa sbagliata nel finale. Ballone è ottimo nel primo tempo, un po' meno nel secondo per Termoli. A questo punto i campobassani sono favoriti per la conquista del settimo posto, a patto che comincino a vincere qualche partita fuori casa.

CITTA' DI VENAFRO - MIVV ALBA ADRIATICA 102-105   (21-27, 52-46, 70-63, 89-89)

 Arbitri: Marchegiani (Pescara) e Giampietro (Chieti)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Greco, Alifuoco, Fa. Durante.

    Città di Venafro bella e sfortunata. I ragazzi di coach Arturo Mascio sono costretti ad alzare bandiera bianca contro l'Alba Adriatica. Gli abruzzesi hanno avuto bisogno, però, di un tempo supplementare per portare a casa il successo. 
     Nel primo quarto sono i ragazzi di coach Di Francesco a fare la partita con i padroni di casa bravi a rispondere colpo su colpo agli avversari e a chiudere sotto di sole sei lunghezze. Nel secondo periodo sono i molisani a tenere in mano le redini del gioco guidati da uno stratosferico Mario Greco. Alla fine del primo tempo gli adriatici accusano un ritardo di sei punti. 
     Nella terza frazione i locali sono bravissimi a gestire con intelligenza il vantaggio accumulato e al 30' sono a +6. Negli ultimi 10' di gioco gli adriatici si rifanno sotto e, grazie ai canestri della splendida coppia Musini - Sacchini (69 punti in due) coronano la rimonta. 
     L'overtime risulta fatale ai venafrani che buttano alle ortiche due punti d'oro. A 30" dalla fine Greco e compagni sono in vantaggio di quattro punti ma pensano bene, con una scellerata condotta di gara, di "regalare" il successo alla compagine abruzzese.

(STEFANO SALIOLA - Da Nuovo Molise del 19/2/2002)

KALENA CASACALENDA - BLS CITRA LANCIANO 54-78   (7-18, 30-42, 40-61)

 Arbitri: N. Faustoferri (Bojano) ed E. Fascia (Isernia)

 Note: Cinque falli: Pietropaolo, Pi. Macchia. Falli tecnici a Pi. Macchia e alla panchina del Lanciano.

SPIEDI' TORRE DE' PASSERI - VIRTUS PROGETTO AUTO ROSETO 105-92   (26-18, 56-42, 89-61)

 Arbitri: E. Fascia (Isernia) e N. Faustoferri (Bojano)

 Note: Tiri liberi: Torre 21/28 (75%), Roseto 11/16 (69%). Cinque falli: Mancarella.

    Continua imperterrita la marcia dei ragazzi di coach De Angelis, che dominano senza problemi una Virtus Roseto scesa sul parquet torrese senza timori reverenziali. La partita inizia con la Torre Spes con il solito e collaudato quintetto: Paolini, Obletter, Aceto, Van Elswyk, Procaccini, ai quali risponde coach De Laurentis proponendo
in campo Zitti (maiuscola la prova del ragazzino autore di 29 punti e unico in alcuni frangenti a reggere il confronto), Mancarella, Maiolo, Cistola, Peracchia.

     Il ritmo alto caratterizza tutto il match ed evidenzia il buono stato di forma dei torresi che con un Procaccini dominante (ben coadiuvato da Aceto e Van Elswyk) sotto le plance, e le ottime aperture in contropiede di Paolini che innescano uno scatenato Obletter (4/9 da tre; 9/12 da due; ed era febbricitante!!!), si portano al riposo sul 56-42.

     Coach De Laurentis prova nella terza frazione (per la verità ci ha provato per tutta la partita) a mischiare le carte con continui cambi di difesa e rotazioni di uomini alla ricerca del quintetto giusto, ma sono i torresi ad allungare ancora giocando un basket semplice, veloce, lineare, attento in difesa, riuscendo a dilagare e suggellando con 2 schiacciate di Van Elswyk (pubblico tutto in piedi ed in visibilio per l'olandese) il parziale. Nel quarto tempo la reazione dei rosetani, complice un rilassamento dei locali, era veemente: dal -28 con il quale si era chiuso il terzo quarto riuscivano a portarsi a fil di sirena sul -13, punteggio che sicuramente non esprimeva il divario messo in mostra nei primi tre quarti, ma nel contempo premiava una Virtus Roseto mai doma.
     I migliori per roseto, detto di Zitti, sono Cistola e Mancarella, per Torre (il turnover ha colpito complice l'influenza il match-winner di Popoli: Picciani) Procaccini su tutti, ben coadiuvato da Paolini ed Obletter. (Van Elskyw lo consideriamo fuori concorso).
     Buono nel complesso l'arbitraggio dei signori Faustoferri e Fascia, anche se ci è sembrato un tantino avventato un tecnico ad Obletter reo di aver solo esposto una situazione senza né offendere, né alzare i toni. I torresi saranno impegnati domenica in un match difficilissimo in quel di Campobasso contro la Fabian.

(ARIANNA DI LORENZO)

TECNOACCIAI CEPAGATTI -PALLACANESTRO CHIETI 75-105   (14-24, 49-57, 57-70)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Massari (Ortona)

 Note: 

    Il Chieti conferma il suo momento di gran forma e rifila trenta punti ad un Cepagatti che nonostante tutto ha dimostrato di poter ambire a non retrocedere. Il Chieti si porta subito in avanti e gestisce un vantaggio di 15-20 punti, con un solo sussulto a cavallo del terzo e quarto periodo quando il Cepagatti si riporta sul -6. Ma è solo un fuoco di paglia, la squadra teatina pigia sull'acceleratore e se ne va.

     Per il Cepagatti ottima la prestazione di Del Ponte autore di una prova maiuscola con ben 29 punti, per il Chieti ottima quella di Nakopulos, 31 punti, ma addirittura strepitosa quella di Brandimarte che realizza 25 punti con 4 su 5 da tre, 4 su 4 da due e 5 su 5 ai liberi. Comunque tutta la squadra è sembrata in ottima forma ed anche il pivot Fabri ha fatto vedere notevoli progressi.

(MARCO DI FRANCESCO)

INTREPIDA ORTONA - FERCOL ANTONIANA PESCARA 66-57   (12-24, 32-33, 49-43)

 Arbitri: Alfonso (Campobasso) e D'Arielli (Francavilla)

 Note: Cinque falli: Febo. Espulso Autieri.

BASKET BALL ROSETO - L'AQUILA BASKET 78-83   (16-23, 31-43, 50-61)

 Arbitri: Giampietro (Chieti) e Marchegiani (Pescara)

 Note: Espulso Manco per proteste.