RISULTATI

KALENA CASACALENDA

BASKET BALL ROSETO

VIRTUS PALLACANESTRO ROSETO

CITTA' DI VENAFRO

ASS. PALL. ALBA ADRIATICA

CEPAGATTI BASKET

P.G.S. INTREPIDA ORTONA

G.S. PALLACANESTRO POPOLI

A.S. PALLACANESTRO CHIETI

L'AQUILA BASKET

G.S. ANTONIANA PESCARA

FABIAN OLIMPIA CAMPOBASSO

G.S. TORRE SPES

VASTO BASKET

POLLICE MARE TERMOLI - BLS CITRA LANCIANO 90-81   (24-17, 49-34, 63-53)

 Arbitri: N. Faustoferri (Bojano) e E. Fascia (Isernia)

 Note: Spettatori 150 circa. Cinque falli: Piermatteo, Dell'Aera.

     Torna a vincere la Pollice Mare Termoli, che dopo due sconfitte consecutive nelle ultime due trasferte supera in casa il Lanciano. Partita sempre condotta dalla squadra di Rubino, che chiude il primo quarto a +7 e mantiene un vantaggio costantemente intorno alle dieci lunghezze, con un massimo di +15.

     Solo nella seconda metà dell'ultimo parziale gli abruzzesi, nel loro estremo tentativo di rimonta, con la zone-press riescono ad arrivare a -6, ma la gara è comunque portata bene a termine dalla Pollice Mare, che può così continuare a sperare nei playoff.

(Da Nuovo Molise del 3/3/2002)

FERCOL ANTONIANA PESCARA - FABIAN CAMPOBASSO 80-68   (19-15, 32-33, 59-57)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Giampietro (Chieti)

 Note: 

     Gioca bene per tre quarti di gara la Fabian Campobasso ma alla fine è costretta alla resa contro una coriacea Antoniana Pescara.
     Il primo quarto è molto equilibrato e nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento sull'altra. Nel secondo periodo la musica non cambia, è sempre l'equilibrio a farla da padrone. Al riposo lungo i ragazzi di coach De Vivo sono avanti di una lunghezza.

     Nella prima parte della ripresa la gara sale di tono: i molisani con un buon gioco di squadra riescono ad andare avanti nel punteggio 41-47. Gli adriatici però non si arrendono e piazzano un break di 12-0 che li porta a +6 53-47. La Fabian risorge e, trascinata da Antonelli e Siervo, torna prepotentemente in partita: 57-57. Al 30' i locali sono avanti di due punti. Gli ultimi 10' sono molto intensi, i ragazzi di Pace continuano a macinare gioco ma i molisani non mollano. I pescaresi provano nuovamente l'allungo (65-57) e questa volta per la Fabian c'è poco da fare. Alla fine dell'incontro i ragazzi di De Vivo accusano un ritardo di dodici lunghezze.
     "Abbiamo giocato bene per tre quarti di gara - commenta Filipponio - poi, negli ultimi 10' non siamo riusciti a recuperare. Nel complesso, nonostante la sconfitta, la prova della squadra è stata buona. Certo, una vittoria ci avrebbe fatto comodo. Ci rifaremo presto".

(STEFANO SALIOLA - Da Nuovo Molise del 5/3/2002)

VIRTUS PROGETTO AUTO ROSETO - CITTA' DI VENAFRO 93-75   (28-19, 46-37, 69-52)

 Arbitri: Giampietro (Chieti) e Marchegiani (Pescara)

 Note: Fallo tecnico a Nucci. Espulso Cistola per fallo di reazione.

     Comprensibile passo indietro per la Città di Venafro, che inizia male, dà quasi l'impressione di poter rimanere in partita, ma poi affonda lentamente contro la Virtus Roseto.
     Come anticipato, una sconfitta preventivabile proprio per le premesse della vigilia, con assenze di rilievo (Valente, ma soprattutto l'asse play-pivot N. Mascio - Mallamace) e con un avversario tutt'altro che intenzionato a praticare sconti in un confronto molto importante per l'evolversi della classifica di entrambe le formazioni. La Virtus Roseto ha cercato dalle prime battute di porre il proprio marchio sulla gara, ed è stata agevolata non poco da Majolo, che ha procurato ingenti danni alla difesa avversaria dai 6,25 con ben cinque triple nel primo quarto. 
     Città di Venafro che ha provato più volte a reagire con Greco, Alifuoco e Durante ma la Virtus è sempre riuscita ad arginare ogni tentativo di rimonta degli ospiti, sfruttando non poco la scarsa vena dei molisani che più volte toccavano il minimo svantaggio senza però riuscire a riportare dalla propria parte un'inerzia della gara sempre ancorata sulla sponda adriatica.
     Una sconfitta che ha come unica conseguenza quella di allontanare nuovamente i ragazzi di Arturo Mascio dalla lotta per i playoff, con i due posti per la salvezza anticipata sempre lì a portata di mano. 

(BRUNOMARIA COSENZA - Da Nuovo Molise del 5/3/2002)

     Contro un Roseto così ispirato ben poche squadre avrebbero potuto opporre resistenza. Farne le spese è toccato al Venafro, che ha subito una sonora sconfitta nonostante abbia provato in tutti i modi ad arginare la devastante manovra offensiva di Majolo e compagni. 
     L'andamento dell'incontro si è delineato già dalle primissime battute. I padroni di casa infatti hanno subito preso in mano le redini del gioco portandosi gia sul +9 alla fine del primo quarto e allungando decisamente il passo nei minuti successivi. L'autore del break decisivo è stato Majolo che ha fatto registrare un 7/8 dall'arco dei 6.25, alla fine segnerà 24 punti risultando il migliore dei suoi. 
     Il Venafro ha avuto una reazione d'orgoglio soltanto nel secondo quarto, quando si è portato sul -3, ma è stato soltanto un fuoco di paglia, infatti i molisani sono stati subito ricacciati indietro dalle giocate di Majolo e Peracchia, chiudendo cosi il primo tempo sul +11 per il Roseto. Gli ultimi due quarti sono stati poco più di un buon allenamento per i ragazzi di coach De Laurentiis, il quale ha avuto modo di schierare anche i giovani delle juniores. 
     Da registrare nelle fila della Virtus l'ottima prova del già citato Majolo e del guerriero Peracchia, per il Venafro invece buone le prestazioni di Greco e Alifuoco. 

(MASSIMILIANO SACCOMANDI - Da BasketNet)

KALENA CASACALENDA - BASKET BALL ROSETO 56-113   (3-34, 28-56, 32-86)

 Arbitri: La Civita (Pescara) e Tocci (Pratola Peligna)

 Note: 

SPIEDI' TORRE DE' PASSERI - FOX PETROLI VASTO 89-83   (25-27, 46-54, 65-69)

 Arbitri: P. Moro (Teramo) e Di Paolo (Chieti)

 Note: Spettatori 100 circa. Tiri da due: Torre 27/48 (56%), Vasto 13/23 (57%). Tiri da tre: Torre 6/18 (33%), Vasto 15/32 (47%). Tiri liberi: Torre 17/26 (65%), Vasto 12/17 (71%). Fallo tecnico a De Felice per proteste.

     Bella partita quella disputata nella palestra di via degli Alpini tra la capolista Torre Spes, priva del rinforzo Del Rosario, e il Vasto, che ripresentava tra le sue fila il recuperato Di Rosso e per la prima volta quest'anno, reduce dall'indulto concesso dalla F.I.P., il cecchino Sergio Desiati, autentica star per questo campionato.

     La partita vedeva una partenza sprint dei vastesi che nei primi due quarti, grazie sopratutto ad una serie incredibile di bombe (11 su 17 al riposo), chiudevano con un vantaggio di 8 punti. Nulla aveva potuto coach De Angelis, nonostante provasse con cambiamenti di difesa e di uomini ad arginare la fantastica serata al tiro di Celenza e compagni.

     La partita di infiammava nel terzo quarto quando al rientro dopo il riposo la Torre Spes piazzava un parziale di 17 a 2 portandosi sul 63 a 56, trascinata da un superlativo Mancinelli, autore in sei minuti di 10 punti consecutivi (2/4 da due, 2/4 da tre, due recuperi) ma che sopratutto annullava Celenza concedendogli solo 2 punti su tiri liberi. Il parziale e la bolgia nel quale si disputava l'incontro avrebbero annichilito qualsiasi avversario, invece il Vasto, attaccandosi ai suoi due altri terminator (Desiati e Di Rosso), non solo riusciva a recuperare, ma addirittura chiudeva la frazione a +4 (65-69).
     Il quarto periodo era fino a quattro minuti dalla sirena vissuto su di un batti e ribatti (al 36' 70-75); la svolta, complice anche un calo fisico (ribadiamo che si è giocato a ritmi altissimi) e di percentuali al tiro pesante, si ha negli ultimi minuti quando Torre riesce a superare Vasto a 3' dalla fine 76-75. Obletter, Procaccini, Aceto (da 3) e Celenza, Desiati e Di Rosso continuavano a centrare la retina arrivando all'ultimo minuto sull'81-80. Procaccini dalla lunetta faceva 1/2 (82-80), Celenza sbagliava, Paolini dalla lunetta 2/2, Celenza da 3 (84-83). Si arrivava così agli ultimi 40 secondi: Torre girava la palla e Procaccini, quando mancavano due secondi allo scadere dei 24, centrava la retina facendo esplodere la palestra; ma c'erano ancora 18 secondi di gioco, Vasto affidava il tiro del possibile pareggio a D'Alessandro, che sbagliava: il rimbalzo torrese e un susseguirsi di falli sistematici che portavano Torre ai liberi e Vasto a tiri da 3 sbagliati chiudevano la partita, con i torresi a festeggiare a centrocampo.

     Torre continua così la sua corsa in testa alla classifica. Vasto è stata sicuramente una delle squadre migliori viste all'opera a Torre de' Passeri e sicuramente sarà un cliente ostico per tutti ai play-off. Capitolo mvp: permetteteci di citare due persone, Mirko Mancinelli per l'impatto devastante avuto sull'incontro nel terzo quarto, e capitan Paolini per la sapiente regia.

(ARIANNA DI LORENZO)

PALLACANESTRO CHIETI - L'AQUILA BASKET 101-70   (27-19, 49-33, 67-49)

 Arbitri: Moro e Stanchieri (Teramo)

 Note: Cinque falli: Vlahov, M. Ciccarelli.

     Incredibile prova di forza della formazione chietina che, trascinata da un ottimo Nakopoulos, seppellisce la squadra aquilana. La partita non è mai stata in discussione, infatti la squadra ospite non è mai riuscita ad arginare il gioco rapido e spumeggiante della formazione di casa.

     In ottima forma, oltre al già citato Nakopoulos, è sembrata tutta la squadra, che dall'ingresso in formazione del pivot Fabri ancora non ha perso un colpo.

(MARCO DI FRANCESCO)

MIVV ALBA ADRIATICA - TECNOACCIAI CEPAGATTI 87-74   (15-22, 40-39, 67-59)

 Arbitri: Foresti e Cardilli (L'Aquila)

 Note: Cinque falli: Ambrosini, Marzoli, Siclari.

INTREPIDA ORTONA - POPOLI TERME 71-75   (12-16, 37-28, 52-44)

 Arbitri: Bernardi (Venafro) e Lepore (Pescara)

 Note: Cinque falli: Baldaccini, Nervegna, Tartaglione, Ferri, Palombizio.