RISULTATI

A.S. PALLACANESTRO CHIETI

G.S. TORRE SPES

L'AQUILA BASKET

P.G.S. INTREPIDA ORTONA

BASKET BALL ROSETO

CITTA' DI VENAFRO

KALENA CASACALENDA

CEPAGATTI BASKET

ASS. PALL. ALBA ADRIATICA

G.S. ANTONIANA PESCARA

FABIAN OLIMPIA CAMPOBASSO

G.S. PALLACANESTRO POPOLI

VASTO BASKET

POLLICE MARE TERMOLI

FABIAN CAMPOBASSO - POPOLI TERME 59-71   (20-12, 30-31, 40-50)

 Arbitri: Chirico (Scafati) e Rinaldi (Salerno)

 Note: Spettatori 150 circa. Tiri da due: Fabian 23/48 (48%), Popoli 15/48 (31%). Tiri da tre: Fabian 2/20 (10%), Popoli 5/19 (26%). Tiri liberi: Fabian 7/15 (47%), Popoli 26/35 (74%). Rimbalzi: Fabian 31 (Siervo 11), Popoli 39 (Prosperi 19). Cinque falli: N. Pilla, Siervo.

     Era l'occasione per ipotecare i playoff, ma la Fabian Campobasso tira fuori il peggio di sé e perde contro un Popoli per niente trascendentale che conquista senza fare nulla di straordinario due punti pesantissimi per la propria classifica e forse per la propria stagione.

     Una gara bruttissima, con i campobassani che all'inizio tengono bene il campo e prendono dieci punti di margine, ma poi si bloccano completamente, mettono la miseria di dieci punti dal ventesimo al trentaquattresimo e riescono a perdere contro un'avversaria che tira con percentuali scadenti (30% totale dal campo per il Popoli), ma che vince decisamente la battaglia sotto i tabelloni con Prosperi che prende tutti - o quasi - i rimbalzi disponibili. Non tragga in inganno la differenza fra i tiri liberi tentati dalle due squadre, differenza che cresce solo nel finale con il fallo sistematico dei molisani.

     E dire che, dopo un secondo e un terzo quarto inguardabili da parte dei campobassani (in totale 20 punti, tanti quanti la squadra locale ne mette nel solo primo periodo), nonché dopo una prima parte di quarta frazione altrettanto brutta, nel finale di partita la difesa pressing ordinata da Di Marzio dà qualche frutto, ma la serata al tiro è di quelle orribili (la percentuale da due arriva a quota 48 solo grazie al 7/9 dei primi dieci minuti) e non c'è nulla da fare. Se poi si recupera palla in difesa per tre volte consecutive e per altrettante volte si butta via il contropiede, allora si capisce come la partita sia veramente impossibile da portare a casa.

     La sosta pasquale giunge a proposito: la Fabian deve ritrovarsi e vincere assolutamente alla ripresa del torneo in casa con il Lanciano. In caso contrario, addio sogni di gloria.

BASKET BALL ROSETO - CITTA' DI VENAFRO 75-79   (19-20, 40-39, 54-57, 70-70)

 Arbitri: Foresti e Cardilli (L'Aquila)

 Note: Cinque falli: Pavia, Greco.

     La risposta che non ti aspetti. La Città di Venafro scaccia via con veemenza i fantasmi di quei finali punto a punto che troppe volte le hanno dato gravi dispiaceri e va a violare il palasport di Roseto. Nono posto in classifica per la Mascio band e il discorso salvezza anticipata completamente riaperto per un finale di campionato davvero santificato dalla nuova formula introdotta quest'anno. 
     Il calendario (due trasferte a Vasto e Termoli, il Chieti in casa) non agevola di sicuro i molisani, ma di fronte a prestazioni come queste ogni possibilità rimane apertissima. Sfatato il tabù-supplementare al termine di una gara giocata sul filo sottile dell'equilibrio e vinta con la forza emotiva di chi ha voglia di lasciarsi alle spalle tutte le occasioni gettate via. 
     Dopo due quarti sostanzialmente equilibrati in cui i padroni di casa sfruttavano al meglio una certa supremazia a rimbalzo, coach Di Ridolfo optava (una costante quest'anno per le avversarie della Città di Venafro) per una difesa box and one su Greco, ma per tutta risposta, Nicandro Mascio e Mallamace aprivano il fuoco dai 6,25 metri e i molisani che chiudevano il terzo periodo sul più tre. 
     Ultima frazione sempre dominata dalla parità con momenti conclusivi emozionanti. Sotto di due lunghezze con 10" da giocare, Greco sfruttava un varco sulla linea di fondo e realizzava il canestro del pareggio. Sul possesso successivo toccava al Basketball Roseto fallire il tiro della vittoria sulla sirena. Supplementare caratterizzato da basse percentuali e dalla voglia di vincere degli ospiti. Dopo l'uscita di Greco a due minuti e mezzo dal termine, i punti chiave arrivavano prima da Sansone (bravo a prendersi le proprie responsabilità) e poi da due liberi di Nicandro Mascio che a 20" dal termine fissava il punteggio conclusivo sul 79 a 75 e riapriva per i venafrani quelle porte che ormai sembravano irrimediabilmente chiuse.

(BRUNOMARIA COSENZA - Da Nuovo Molise del 26/3/2002)

FOX PETROLI VASTO - POLLICE MARE TERMOLI 98-79   (20-12, 47-31, 74-57)

 Arbitri: Marchegiani (Pescara) e Marrama (Chieti)

 Note: Cinque falli: D'Alessandro, Di Rosso, Monteferrante, Ballone, M. Lombardi.

     Il derby cestistico dell'Adriatico se lo aggiudica con merito la Fox Petroli Vasto che supera senza particolari affanni la Pollice Mare Termoli.

     Risultato che sin dall'inizio strizza l'occhio ai padroni di casa, puntuali a canestro sull'asse Deisati - D'Alessandro - Di Rosso - Celenza ed abili a rintuzzare i tentativi di replica dei molisani di coach Rubino, sorretti dalla solita buona vena di Carmelo Milici (top scorer del match).

     Successo che conferma i vastesi in piena zona play off mentre i termolesi vengono risucchiati in quella play out. Una gara quella di domenica al palasport di via Conti Ricci comunque godibile. Sabato prossimo 30 marzo, vigilia di Pasqua, gara di recupero per la squadra di Trivelli sul campo del Popoli.

(MICHELE TANA - Da Nuovo Molise del 26/3/2002)

     Di certo, come si poteva ben immaginare, non era una partita facile per gli uomini di Mimmo Trivelli, usciti con un po' di rammarico dalla tana del Chieti una settimana orsono. Vigeva più che altro quel pizzico di paura di perdere il treno play-off, tra l'altro vicinissimo, che potesse vanificare tutti i sacrifici svolti fino ad ora da una squadra che domenica dopo domenica si è andata a compattare, diventando un gruppo affiatato ed ostico per chiunque.
     Palla a due e squadre che si studiano rendendo i primi minuti monotoni. Bisogna attendere poco però, giusto il tempo che Celenza e compagni prendano convinzione dei propri mezzi e inizino a bombardare la difesa molisana. Il primo quarto finisce sul 20 a 12.
     Anche per il resto della gara la musica non cambia, i molisani si fanno sentire sotto la plance provocando qualche problema ai lunghi locali, ma pagano la scarsa vena realizzativa dei loro uomini chiave (Pitardi, Pezzella, Morelli). A pochi secondi dalla fine il pubblico chiama a gran voce il 100° punto, ma da grande giocatore, nonché grande uomo, Desiati trattiene il pallone a dimostrazione della grande stima e del gran rispetto che c'è tra queste due squadre. 

(a cura della redazione di vastobasket.bbk.org)

KALENA CASACALENDA - TECNOACCIAI CEPAGATTI 62-112   (15-23, 33-56, 51-87)

 Arbitri: Russo e Bernardi (Venafro)

 Note: 

PALLACANESTRO CHIETI - SPIEDI' TORRE DE' PASSERI 78-85   (18-11, 33-27, 51-57)

 Arbitri: Di Francesco (Teramo) e Ferrante (Pescara)

 Note: Cinque falli: Di Giovanni, Nakopoulos, Picciani, Aceto.

     Vergogna. Non c'è null'altro da dire, in una partita bella equilibrata e soprattutto corretta, gli arbitri hanno avuto il coraggio di fischiare, tra il terzo ed il quarto quarto, la bellezza di quattro tecnici, due espulsioni ed un fallo antisportivo a dir poco ridicolo alla squadra teatina, falsando la partita ed, a questo punto, vista la posta in palio, anche il campionato. 
     Come se non bastasse, sotto "l'occhio attento" del designatore federale, ed è la cosa più grave, la coppia arbitrale a fine partita si rifiutava di entrare dentro lo spogliatoio iniziando a fomentare il pubblico. Come al 
solito alla "bravissima" coppia non succederà niente, cose dell'altro mondo. E questo dovrebbe essere lo sport più bello del mondo? Beh a questo punto, se le cose sono già scritte, forse è meglio non giocare più, si risparmia tempo e denaro.

(MARCO DI FRANCESCO)

MIVV ALBA ADRIATICA - FERCOL ANTONIANA PESCARA 103-67   (25-19, 47-29, 69-48)

 Arbitri: Miroglio e Ferracuti (Porto San Giorgio)

 Note: Tiri liberi: Alba 23/36 (64%), Pescara 13/20 (65%). Tiri da tre: Alba 6/11 (55%), Pescara 6/19 (32%).

L'AQUILA BASKET - INTREPIDA ORTONA 105-79   (21-18, 54-38, 85-51)

 Arbitri: Stanchieri e Di Francesco (Teramo)

 Note: 

BLS CITRA LANCIANO - VIRTUS PROGETTO AUTO ROSETO 124-115   (22-14, 40-36, 56-59)

 Arbitri: Alfonso (Campobasso) e N. Faustoferri (Bojano)

 Note: Dopo tre tempi supplementari. Cinque falli: Scurti, Lattanzio, Piermatteo, Salvatore, Chiappini, Peracchia, Cistola, Tarquini, Mancarella.