RISULTATI

G.S. PALLACANESTRO POPOLI

BASKET BALL ROSETO

VIRTUS PALLACANESTRO ROSETO

CEPAGATTI BASKET

G.S. TORRE SPES

KALENA CASACALENDA

POLLICE MARE TERMOLI

L'AQUILA BASKET

CITTA' DI VENAFRO

FABIAN OLIMPIA CAMPOBASSO

G.S. ANTONIANA PESCARA

POLISPORTIVA AZZURRA LANCIANO

P.G.S. INTREPIDA ORTONA

ASS. PALL. ALBA ADRIATICA

CITTA' DI VENAFRO - FABIAN CAMPOBASSO 68-70   (16-14, 29-30, 48-43, 59-59)

 Arbitri: Marchegiani (Pescara) e Marrama (Chieti)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Spettatori 150 circa. Tiri da due: Venafro 14/34 (41%), Fabian 19/42 (45%). Tiri da tre: Venafro 7/27 (26%), Fabian 4/8 (50%). Tiri liberi: Venafro 19/27 (70%), Fabian 20/32 (63%). Rimbalzi: Venafro 25 (Fa. Durante 14), Fabian 33 (Siervo 11).Cinque falli: Greco, Fa. Durante, Mallamace, N. Pilla, Anfora.

     Il basket è lo sport più bello del mondo. Sfidiamo chiunque a smentirci facendo un esempio di una partita di un campionato di sesta serie nazionale in un qualunque altro sport che presenti la serie infinita di emozioni e capovolgimenti di risultato e situazioni di gioco che abbiamo potuto vivere a Venafro, dove la Fabian Campobasso fa un passo forse decisivo verso la conquista del settimo posto in classifica.
     Una gara stupenda dal punto di vista emotivo, che fa esultare e prendere dallo sconforto i tifosi dell'una e dell'altra squadra almeno... un migliaio di volte in rapida successione e che alla fine premia gli ospiti con un tiro forse fortunoso ma che è il simbolo di una squadra che non molla mai, neanche quando sembra che la vittoria possa sfuggire di mano.
     I temi della partita sono subito chiari: Venafro si affida in attacco a Mario Greco ed in difesa all'esplosività di Fabrizio Durante, Campobasso risponde cercando di limitare l'efficacia del leader avversario con cambi di marcatura (ci provano Antonelli, Nicola Pilla e Genesio D'Uva) e di giocare di squadra in attacco, distribuendo le responsabilità. Sette punti per Greco da una parte e tabellino ben distribuito dall'altra nel primo periodo, nel quale si distingue anche Mallamace. Il 16-14 del decimo minuto è il segno del grandissimo equilibrio sul quale avrebbe vissuto tutto il match.
     La Fabian dà un primo strattone alla partita prima della metà della seconda frazione, approfittando dei problemi di falli di Alifuoco e di quelli di "mira" dello stesso Alifuoco e di Nicandro Mascio (alla fine in due faranno 1/9 da tre) piazzando uno 0-9 che porta il punteggio da 20-16 a 20-25, ma già dopo un paio di minuti il risultato è di nuovo in parità a 25. Nessuna delle due squadre permette all'altra di scappare via, si lotta su ogni pallone, sotto i tabelloni entusiasmano i rimbalzi in cielo di Fabrizio Durante, ma Siervo ed Anfora non sono da meno. L'equilibrio è costante e si va al riposo con i campobassani a +1.
     Il terzo quarto è un duello a suon di piccoli parziali da ambedue le parti. La Fabian va a +5 sul 35-40, ma è la volta della Città di Venafro di piazzare un 9-0: tre bombe - Mallamace, Greco e di nuovo Mallamace - consentono ai padroni di casa di tornare in vantaggio e di chiudere a +5 al trentesimo. Antonelli entra prepotentemente in partita segnando nove punti nei terzi dieci minuti e pareggiando il duello diretto con Greco.
     La squadra ospite trova forse la chiave della partita nel quarto periodo: Genesio D'Uva si mette alle costole di Greco e non consente più alla guardia venafrana di giocare con tranquillità. Quattro tiri e zero punti dal trentesimo al quarantesimo per Greco e partita che non si decide nemmeno alla sirena finale: siamo a un paio di minuti dal termine, Antonelli fa -1 con due tiri liberi, ma Fabrizio Durante lo imita e riporta i suoi a +3 sul 57-54. Filipponio ne sbaglia due dalla lunetta, Antonelli recupera palla in difesa, va in contropiede, segna subendo fallo e pareggia a 57 col libero supplementare a 50" dalla fine. Greco sbaglia la bomba, sul rimbalzo c'è il quarto fallo di Anfora e Fabrizio Durante porta i suoi sul 59-57 con i liberi conseguenti. A 20" dalla sirena è Siervo a pareggiare, sempre con due tiri liberi. Ultima palla a Greco, che sbaglia da tre mandando la gara all'overtime.
     Partenza sprint della Città di Venafro nel supplementare: N. Mascio con una tripla e un tiro libero su due e Zaccardelli fanno 6-0 e portano i locali sul 65-59, ma è Anfora, prima di andare in panchina con cinque falli, a riportare in gara i suoi con un canestro e un decisivo gioco da tre punti che provoca l'uscita per falli di Greco. Ci pensano poi P. Pilla con un canestro e Siervo con una stoppata su Zaccardelli a portare la Fabian di nuovo in parità dopo un 1/2 dalla lunetta di Fabrizio Durante. A -44" Filipponio sbaglia da tre, la Fabian recupera palla, Antonelli sbaglia ancora, Siervo prende il rimbalzo in attacco ma Nicandro Mascio artiglia la palla rifugiandosi in una contesa. Il pivot della Fabian vince la palla a due, Campobasso è in attacco, Fabrizio Durante commette il quinto fallo su G. Pilla a 4 secondi dalla fine. Incredibile 0/2 del play campobassano e ancor più incredibile fallo di P. Pilla sul rimbalzo che dà a Sansone la possibilità di chiudere la partita con due tiri liberi a -3". Dentro il primo (68-67), fuori il secondo, ma la generosità di Sansone nell'andare a rimbalzo gli fa commettere l'ingenuità decisiva: invasione e rimessa quasi a metà campo per i campobassani. La palla va a G. Pilla, due passi e tiro da tre in precario equilibrio: tabellone, canestro. La gioia della squadra ospite può esplodere.

     Grazie ai risultati delle dirette concorrenti e al calendario abbastanza favorevole, la Fabian può ben sperare nel settimo posto. La Città di Venafro, viceversa, ora ha quattro trasferte su cinque e dovrà lottare col coltello tra i denti per restare fuori dai playout. Grandi complimenti, comunque, a tutte e due le squadre. Come dicevamo, il basket è lo sport più bello del mondo.

POLLICE MARE TERMOLI - L'AQUILA BASKET 99-77   (14-17, 45-38, 73-59)

 Arbitri: Di Francesco e Acronzio (Teramo)

 Note: Falli tecnici a Pitardi, M. Lombardi e A. Ciccarelli.

     Netto successo della Pollice Mare Termoli, che supera L'Aquila in una partita combattuta solo nel primo quarto e continua a sperare nella conquista del settimo posto in classifica che permetterebbe agli uomini di Rubino di andare ai playoff.
     Come detto, il risultato è in bilico solo nella prima frazione di gioco: poi Morelli e Milici salgono in cattedra, la Pollice Mare domina il secondo periodo e controlla la situazione fino al termine della contesa senza che gli aquilani possano trovare soluzioni che permettano loro di ribaltare il risultato.
     In effetti dai parziali si nota il dominio assoluto della squadra molisana dopo il decimo minuto: 31-21 nel secondo quarto, 28-21 nel terzo e 26-17 nel quarto e nessuna possibilità di replica per gli abruzzesi. Milici e Morelli, come detto, i migliori in campo, buone prove anche per Pezzella e per Lombardi in difesa.

(Da Nuovo Molise del 17/3/2002)

SPIEDI' TORRE DE' PASSERI - KALENA CASACALENDA 103-49   (26-8, 45-23, 66-33)

 Arbitri: Pappalardo (Pescara) e Cappelletti (Chieti)

 Note: Tiri liberi: Torre 18/28 (64%), Kalena 3/7 (43%).

     Classico testa-coda nella palestra di via degli alpini e poco più di un allenamento per i torresi contro i giovani molisani allenati (bene per la verità) dal bravo Coppola.

     Coach De angelis concede un turno di riposo ad Aceto ed Obletter, mandando in quintetto i giovani Barbetta ed Angelini insieme all'ultimo arrivato Del Rosario (14/14 da 2), Procaccini (15 rimbalzi) e capitan Paolini. Gara senza storia fin dalle battute iniziali e vantaggio che man mano si è dilatato anche se i molisani hanno sempre lottato su ogni pallone.

     Il tutto in attesa del trittico di ferro che attende i torresi, che saranno impegnati domenica a Chieti contro la squadra che tutti danno per la più in forma; sabato 6 aprile in casa contro Termoli (secondo noi per nomi la squadra più forte del campionato, praticamente la stessa che due anni fa vinse il campionato), e domenica 14 ad Alba per il big-match che probabilmente decreterà la vincente del campionato.

(ARIANNA DI LORENZO)

PALLACANESTRO CHIETI - FOX PETROLI VASTO 85-75   (21-10, 42-28, 55-51)

 Arbitri: Di Paolo (Sulmona) e Di Giambattista (Pescara)

 Note: Cinque falli: Desiati, Di Rosso, Monteferrante.

     Partita molto bella quella vista alla palestra di piana vincolata, piena di spunti tecnici, fra due delle migliori formazioni di questo campionato. Ottima prestazione della formazione teatina che ha ragione di un coriaceo Vasto, che sicuramente dirà la sua nei playoff.
     Partenza sprint per il Chieti che grazie ad un immenso Fabri riesce a prendere il largo, anche il secondo quarto è sulla falsa riga del primo. Ma i ragazzi di coach Trivelli non ci stanno e nel terzo quarto si rifanno sotto, fino ad arrivare addirittura a più 5, a 4 minuti dalla fine della partita, ma come al solito la formazione di casa si sveglia, e garzie al duo Brandimarte - Nakopulos, pigia sull'acceleratore e rifila 10 punti alla formazione vastese in un amen.
     Nel vasto ottima la prestazione dell'ex di turno D'Alessandro, oltre ai soliti Celenza e Di Rosso.

(MARCO DI FRANCESCO)

INTREPIDA ORTONA - MIVV ALBA ADRIATICA 73-98   (20-24, 28-47, 53-69)

 Arbitri: Daminato (Torre de' Passeri) e Foresti (L'Aquila)

 Note: Cinque falli: Ambrosini, Nervegna.

POPOLI TERME - BASKET BALL ROSETO 74-72   (21-16, 43-31, 56-51)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Ciccone (Pescara)

 Note: Tiri liberi: Popoli 18/23 (78%), B. Roseto 13/19 (68%).

FERCOL ANTONIANA PESCARA - BLS CITRA LANCIANO 80-62   (21-17, 39-34, 71-46)

 Arbitri: E. Fascia (Isernia) e Bernardi (Venafro)

 Note: 

VIRTUS PROGETTO AUTO ROSETO - TECNOACCIAI CEPAGATTI 95-71   (18-22, 41-34, 65-52)

 Arbitri: Daminato (Torre de' Passeri) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: Cinque falli: Antonucci.