RISULTATI

A.S. PALLACANESTRO CHIETI

KALENA CASACALENDA

G.S. TORRE SPES

CEPAGATTI BASKET

P.G.S. INTREPIDA ORTONA

CITTA' DI VENAFRO

G.S. ANTONIANA PESCARA

G.S. PALLACANESTRO POPOLI

L'AQUILA BASKET

VASTO BASKET

POLISPORTIVA AZZURRA LANCIANO

ASS. PALL. ALBA ADRIATICA

POLLICE MARE TERMOLI

BASKET BALL ROSETO

POLLICE MARE TERMOLI - BASKETBALL ROSETO 59-57   (10-8, 22-29, 42-46)

 Arbitri: Massari (Ortona) e Crognale (Lanciano)

 Note: 

     Esordio faticoso per la Residence Pollice Mare Termoli, che batte il Basketball Roseto in una partita non bella. Termolesi poco volitivi e Roseto che, grazie ai tanti rimbalzi conquistati, resta avanti per gran parte dell'incontro.

     Poi la Pollice Mare recupera bene lo svantaggio accumulato a metà gara e con due bombe di Pezzella e Maj si porta a condurre nel quarto periodo.

     Nel finale, un errore dei locali sul 59-57 consente agli ospiti di organizzare l'azione decisiva con esattamente 24" sul cronometro, azione che si conclude con una penetrazione sbagliata da De Patre.

     La Virtus dedica questo successo al padre di Enrico Sabetta, scomparso il 6 luglio scorso.

(FRANCESCO POZZUTO - Da Nuovo Molise del 7/10/2001)

VIRTUS PROGETTO AUTO ROSETO - FABIAN CAMPOBASSO 92-84   (17-15, 44-32, 66-51)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: Cinque falli: Mancarella.

     Disco rosso alla prima per la Fabian Campobasso che stecca a Roseto contro la Virtus. Nei primi 10' la gara è molto equilibrata e nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento sull'altra. Alla sirena i padroni di casa sono avanti di sole due lunghezze.

     Nel secondo periodo la musica cambia: la Fabian accusa qualche problema di troppo ed i rosetani ne approfittano piazzando il break che di fatto chiude la partita. I canestri di Cistola e Maiolo consentono alla Virtus di chiudere il primo tempo avanti di ben dodici punti.

     Nella prima parte della ripresa la Fabian è decisa a recuperare lo svantaggio accumulato. I ragazzi di coach De Laurentis però continuano a giocare bene e a sbagliare poco non consentendo così il recupero dei campobassani.

     Anche nell'ultima frazione gli abruzzesi riescono a tenere a debita distanza gli avversari ma quando la partita sembra ormai chiusa, viene fuori tutta la grinta dei ragazzi di coach Gino De Vivo che ad 1' dal termine della gara si fanno minacciosamente sotto riuscendo ad arrivare anche a -3 (83-80). Il miracolo, a questo punto, sembra a portata di mano, ma alcune decisioni molto dubbie dei signori in "grigio" fanno svanire il sogno dei campobassani che alla sirena accusano un ritardo di nove punti. 
     La Fabian non ha disputato una grande partita accusando dei cali di concentrazione in taluni momenti del match. Buona la prova di Luca Antonelli, partito anche quest'anno con il piede giusto, e di Anfora sotto la plance. Generosa la prova del nuovo acquisto Siervo che deve però ancora trovare il giusto amalgama con il resto del gruppo. La Fabian avrà modo di rifarsi domenica prossima quando al Palavazzieri arriverà l'Ortona.

(STAFANO SALIOLA - Da Nuovo Molise del 9/10/2001)

INTREPIDA ORTONA - CITTA' DI VENAFRO 61-66   (18-18, 37-34, 44-48)

 Arbitri: Cardilli e Foresti (L'Aquila)

 Note: Tiri Liberi: Ortona 7/17 (41%), Venafro 20/33 (61%).

     Chi ben comincia e a metà dell'opera ? Per carità, non ditelo ai dirigenti della Città di Venafro che ricordano, non senza rammarico, la stagione 1998-1999 iniziata con una vittoria e seguita da sole quattro per il resto della stagione. Però partire con una vittoria in trasferta e con un nutrito seguito di tifosi festanti (che hanno beneficiato di un pulmann noleggiato loro dalla società) sembrerebbe essere quantomeno di buon auspicio.

     In realtà il roster a disposizione di coach Mascio è molto diverso da quello di tre anni fa, molto compatto e con un tasso tecnico e d'esperienza decisamente più alto. L'aver giocato una gara in maniera tutt'altro che impeccabile e trovarsi in testa alla classifica dopo la prima giornata, (soprattutto alla luce dei passi falsi compiuti da alcune delle pretendenti alla vita d'alta classifica), non è di sicuro cosa di poco conto. L'impressione generale è che molte formazioni abbiano iniziato in ritardo e che il rodaggio, almeno nelle prime gare, può rappresentare fonte di problemi quando si tratta di portar via i due punti.

     Una gara, quella di domenica pomeriggio, che ricalca gli schemi di quelle consone agli inizi di torneo: in questo frangente sono state le difese a recitare le parti principali, con quella ospite che nel terzo periodo ha sicuramente fatto il proprio dovere concedendo la miseria di soli sette punti all'attacco abruzzese, che si è affidato per forza di cose alla dinamicità dei propri esterni e alle conclusioni dall'arco dei 6,25m, senza avere la possibilità concreta di cavare qualcosa di buono dall'area dei tre secondi.

     Terzo quarto dunque decisivo per le sorti di un incontro che, a detta di coach Mascio, i molisani non sono mai stati sicuri di portare a casa principalmente per demeriti (se così li possiamo chiamare) propri, ma il tutto può considerarsi a ragione oro colato se Mallamace, opposto ad una frontline sostanzialmente debole, è incappato in una di quelle serate in cui il pallone ha fatto fatica ad entrare nella retina avversaria anche dalla linea dei liberi. 

     Mario Greco e Fabrizio Durante hanno ampiamente sopperito al vuoto creato dal proprio totem giocando una gara intelligente ma soprattutto concreta in entrambe le aree pitturate, mentre Sansone e Diego Nucci hanno timbrato il cartellino essenzialmente nella propria, concedendo poco o niente all'attacco avversario. Eppure l'Ortona ha avuto il merito di non mollare mai la presa e di conseguenza la concreta possibilità di portar via l'incontro quando a tre minuti dalla fine, con un parziale di 9-0, si era portata avanti di tre e con il possesso di palla.

     L'ultimo sussulto di una gara giocata con energia, ma al limite della propria resistenza fisica. Gli abruzzesi finivano per terminare benzina e lucidità mentre N. Mascio prima trovava il canestro della domenica andando a bersaglio da 3 con l'ausilio del tabellone, e successivamente respingeva (coadiuvato da Mallamace) il tentativo di rimonta degli ospiti realizzando con freddezza i liberi a disposizione.

(BRUNOMARIA COSENZA)

PALLACANESTRO CHIETI - KALENA CASACALENDA 117-34   (34-9, 62-16, 88-24)

 Arbitri: P. Moro (Teramo) e Pantera (Pescara)

 Note: 

     Partita senza storia che ha visto un netto dominio della compagine chietina, troppo alto il divario tra le due formazioni.
     La formazione chietina è apparsa in ottima forma sia dal punto di vista atletico che tattico. Per quanto riguarda la Kalena, non è apparsa in grado di fronteggiare un campionato di questo livello e quindi il bel campionato dello scorso anno rimane solo un ricordo.

(MARCO DI FRANCESCO)

L'AQUILA BASKET - FOX PETROLI VASTO 96-77   (22-24, 44-38, 71-53)

 Arbitri: Ferrante e Lepore (Pescara)

 Note: 

     La Fox Vasto, orfana del pivot Saverio Celenza, non riesce a frenare la reazione dei padroni di casa che dopo esser stati sotto per tutto il primo tempo (34-26 al 17' per gli ospiti) hanno prima recuperato lo scarto iniziale per poi portarsi in avanti e mantenere il vantaggio fino alla fine con tranquillità, guadagnandosi i primi due punti di stagione.
     La compagine biancorossa di coach Trivelli esce sconfitta con onore a causa della scarsa preparazione e a causa di un gruppo che deve ancora trovare lo spirito e l'affiatamento di squadra. Squadra che da quest'anno è stata rivoluzionata da acquisti (D'Alessandro, Zappacosta e Cinquegrana) e da alcune pesanti perdite (Laudadio nella Pallacanestro Chieti, Desiati squalificato, Mariani e Tana per lavoro).
     Tra il team vastese in evidenza il nuovo acquisto, Valerio D'Alessandro con 17 punti, il solito Michele Di Rosso con ben 34 punti e il ritrovato Peppe Basilico con 11. Tra le file aquilane in rilievo la guardia Bizzini con 34 punti.
     Domenica prossima al palasport di via Conti Ricci,alle 18.30, la Fox tenterà di riscattarsi contro l'Azzurra Lanciano dell'ex Linda Ialacci, una partita da non sbagliare assolutamente per non continuare a compromettere l'esito del campionato.

(a cura della redazione di www.vastobasket.bbk.org)

BLS CITRA LANCIANO - RONCATO ALBA ADRIATICA 88-81   (19-19, 36-35, 65-53)

 Arbitri: Boschetti (Campobasso) e N. Faustoferri (Bojano)

 Note: Cinque falli: Salvatore, Scurti, Squillace, Ambrosini.

SPIEDI' TORRE DE' PASSERI - CEPAGATTI BASKET 106-95   (36-18, 60-39, 84-66)

 Arbitri: Acronzio (Teramo) e Giampietro (Chieti)

 Note: Tiri liberi: Torre 31/38 (82%), Cepagatti 16/30 (53%).

FERCOL PESCARA - PALLACANESTRO POPOLI 77-57   (16-7, 41-24, 59-45)

 Arbitri: La Monica e Ciccone (Pescara)

 Note: