RISULTATI

VASTO BASKET

L'AQUILA BASKET

G.S. ANTONIANA PESCARA

FABIAN OLIMPIA CAMPOBASSO

FERCOL ANTONIANA PESCARA - FABIAN CAMPOBASSO 83-60   (23-14, 34-28, 47-40)

 Arbitri: F. Di Francesco e S. Di Francesco (Teramo)

 Note: Falli tecnici a G. Pilla (2), P. Pilla, Filipponio, Antonelli, N. Pilla e alla panchina ospite. Cinque falli Filipponio, N. Pilla, Antonelli, Siervo, Anfora e G. Pilla. Espulsi Siervo, P. Pilla, Di Marzio e il presidente ospite.

     Va all'Antoniana Pescara garauno dei playoff. La Fabian ha lottato e ha cercato in tutti i modi di portare a casa il successo ma l'impresa non è riuscita.
     Partono forte i ragazzi di Pace che riescono a guadagnare qualche punto di vantaggio (16-11). La Fabian fatica a trovare la via del canestro, Anfora e Siervo non riescono ad entrare in partita e alla prima sirena i molisani sono a -9. Nel secondo periodo sono sempre i pescaresi a comandare le operazioni con i ragazzi di Di Marzio costretti ad inseguire. Il generoso Nicola Pilla tiene in partita i suoi che al riposo lungo accusano un ritardo di sei lunghezze. 
     Nella prima parte della ripresa la musica cambia: Siervo e Anfora fanno sentire il loro peso sotto la plance, la Fabian gioca bene e torna prepotentemente in partita. 37-32 al 22', l'Antoniana accusa il colpo (39-38 al 27'). A questo punto, la Fabian ci crede e continua a spingere sull'acceleratore ma all'improvviso succede quello che non ti aspetti. Due falli tecnici e un altro paio di discutibili decisioni fanno perdere la testa agli ospiti e danno il via ad un vero e proprio show (inutile) dei due fischietti teramani. Al 30' i padroni di casa sono a +7. 
       Negli ultimi 10' la Fabian ci riprova, ma sono ancora i direttori di gara a spegnere i sogni di rimonta di Filipponio e compagni. I due "uomini in grigio" (arbitri di B2!) distribuiscono falli tecnici a iosa e mandano negli spogliatoi Peppone Pilla, coach Di Marzio e il presidente Mancini. Morale della favola: la Fabian chiude la partita in soli tre uomini e con un passivo di ventitré lunghezze. 
     Ma non bisogna fare drammi, domani si replica (palla a due alle 20,30) e la Fabian ha tutte le carte in regola per "vendicare" la sconfitta. Per approdare a garatre basta vincere, anche di un punto. Per fare risultato servirà anche e soprattutto l'apporto del pubblico (l'ingresso è gratuito). Per favorire una maggiore affluenza la società metterà a disposizione dei tifosi un punto-ristoro.

(STEFANO SALIOLA - da Nuovo Molise del 7/5/2002)

FOX PETROLI VASTO - L'AQUILA BASKET 87-65   (19-5, 39-16, 70-41)

 Arbitri: Ferrante e Marchegiani (Pescara)

 Note: Tiri liberi: Vasto 20/28 (71%), L'Aquila 8/18 (44%). Tiri da tre: Vasto 4/24 (17%), L'Aquila 12/24 (50%).

RISULTATI

L'AQUILA BASKET

VASTO BASKET

FABIAN OLIMPIA CAMPOBASSO

G.S. ANTONIANA PESCARA

FABIAN CAMPOBASSO - FERCOL ANTONIANA PESCARA 86-77   (22-22, 40-47, 58-59)

 Arbitri: Chirico (Scafati) e Zarrella (Nocera Inferiore)

 Note: Spettatori 400 circa. Tiri da due: Fabian 25/48 (52%), Antoniana 15/29 (52%). Tiri da tre: Fabian 4/9 (44%), Antoniana 11/43 (26%). Tiri liberi: Fabian 24/34 (71%), Antoniana 14/25 (56%). Rimbalzi: Fabian 34 (N. Pilla 10), Antoniana 23 (Cefariello 7). Cinque falli: G. Pilla, Siervo, Cefariello, Autieri. Fallo tecnico a Filipponio per gesto antisportivo al 26'.

     La Fabian Campobasso si riscatta prontamente dopo la sconfitta in garauno e vince una partita combattuta ed intensa, portando la serie di primo turno contro l'Antoniana Pescara alla bella.

     Campobassani molto carichi, vogliosi di fare bene ed al completo dopo che le squalifiche di Siervo e G. Pilla in seguito ai fatti di domenica scorsa sono state tramutate in ammenda, pescaresi privi di Cantatore. E all'inizio la voglia di giocare a basket dei molisani viene immediatamente fuori, tanto che la squadra di Di Marzio si porta avanti di qualche punto. Poi D'Incecco comincia a sparare dall'arco dei tre punti, mette due bombe e riporta in partita i suoi. Dall'altra parte, è Anfora a guidare la Fabian, unitamente a Siervo, che dopo una partenza al rallentatore comincia a prendere i canonici rimbalzi ed a farsi valere nei movimenti in attacco. N. Pilla dà una notevole mano sotto le plance, tanto che alla fine risulterà il miglior rimbalzista della serata, l'equilibrio regna sovrano ed il primo quarto si chiude in parità.

     Nel secondo periodo la partita ha una prima svolta: Pescara continua a segnare da tre con ottime percentuali (4/9 dal decimo al ventesimo) ed apre con un parziale di 10-2, portandosi a +8 sul 32-24. La Fabian è in questo frangente in difficoltà, subisce anche un -11 (34-45) intorno al 18', i suoi cecchini abituali, N. Pilla ed Antonelli, faticano a trovare la via del canestro, ed è G. Pilla che tiene i campobassani in linea di galleggiamento, entrando in campo e segnando undici punti a mo' di "microonda", con due triple. Per gli abruzzesi è Autieri che guida il break, con la consueta bomba e una lunga serie di falli subiti e conseguenti viaggi in lunetta. Al rientro negli spogliatoi, Pescara è a +7.

     Nell'intervallo, però, i padroni di casa si ritrovano, tanto che nel terzo periodo la musica cambia completamente: Di Marzio ordina la 2-3, un rischio contro l'Antoniana ed il suo gioco tutto triple e velocità (come potete leggere nel tabellino, gli abruzzesi tirano molto di più da tre che da due). Un rischio che però è la svolta della partita, soprattutto grazie alla grande aggressività delle "punte" di questa zona, che non permettono più ai tiratori pescaresi di scagliare i loro siluri con lo spazio sufficiente. Le percentuali da tre degli ospiti scendono vertiginosamente (5/23 da qui alla fine della partita), e la Fabian ha buon gioco nel rimontare la situazione e nel raggiungere la parità a 50 grazie ad un bel layup di Anfora a 5'09" dal trentesimo. Si prosegue sul filo dell'equilibrio per tutto il resto del terzo quarto, con vantaggi ora dell'una ora dell'altra squadra e con i pescaresi che vanno all'ultimo mini riposo a +1.

     Stessa musica anche all'inizio dell'ultima frazione di gioco, si va punto a punto finché non arrivano le due giocate che forse tagliano le gambe agli ospiti: siamo 65-63, Siervo recupera una palla vagante, la passa ad Antonelli e corre in avanti, ricevendo l'assist del compagno ed affondando per l'esplosione di gioia del pubblico; dopo un paio di minuti, lo stesso Antonelli tira da tre con la mano del difensore sulla faccia e centra la retina come solo lui sa fare per il 72-67. Pescara non si riprende più: Filipponio non sbaglia dalla lunetta e fa due volte 2/2 portando la Fabian 76-67, Garbino replica da tre (alzando anche il dito medio al pubblico), P. Pilla porta i campobassani ancora a +7 con un 1/2 ai liberi e D'Incecco ha un ultimo sussulto con l'ennesima tripla che fa 78-74. E' il canto del cigno: il fallo sistematico non dà i frutti sperati, Filipponio fa un altro 2/2, Anfora segna due volte da sotto e i campobassani possono festeggiare e prepararsi alla trasferta di domenica per garatre.

     Non c'è un migliore in campo: tutti fanno la loro parte, con particolari menzioni per i dieci rimbalzi di N. Pilla e le due giocate "spaccagambe" di Siervo ed Antonelli. Dall'altra parte, si può dire che... chi di tripla ferisce di tripla perisce: una volta chiusa la porta sul perimetro, i pescaresi non sanno trovare valide alternative, intestardendosi dall'arco oppure andando a sbattere contro le stoppate di Siervo. Garatre, si annuncia intensa quanto e più di garadue, speriamo solo che si possa giocare a basket!

L'AQUILA BASKET - FOX PETROLI VASTO 76-79   (16-16, 36-40, 56-64)

 Arbitri: F. Di Francesco e S. Di Francesco (Teramo)

 Note: 

FERCOL ANTONIANA PESCARA - FABIAN CAMPOBASSO 84-62   (18-14, 43-23, 62-40)

 Arbitri: Cleri (Fermignano - PS) e Bartolacci (Recanati - MC)

 Note: Spettatori 500 circa. Tiri da due: Antoniana 15/37 (41%), Fabian 20/40 (50%). Tiri da tre: Antoniana 11/30 (37%), Fabian 2/16 (13%). Tiri liberi: Antoniana 21/31 (68%), Fabian 16/22 (73%). Rimbalzi: Antoniana 29 (Cefariello 9), Fabian 26 (Anfora 6). Cinque falli: Filipponio, P. Pilla, Anfora, Ferrante. Fallo tecnico ad Anfora per proteste al 33'.

     Niente da fare: la Fabian Campobasso esce nettamente sconfitta da garatre della sua serie di playoff e concede all'Antoniana Pescara il passaggio in semifinale contro il Chieti.

     Molisani con qualche problema, soprattutto dovuto ad un'indigestione che colpisce Siervo proprio durante il viaggio verso la città abruzzese: il pivot scende comunque sul parquet ma è sulle ginocchia, non riesce a correre e Di Marzio è costretto a fare ben presto a meno di lui. Dall'altra parte un'Antoniana molto carica, fin troppo in alcuni suoi elementi, che comunque porta a casa la partita in maniera meritata.

     Parte meglio la Fabian con buone iniziative di N. Pilla, Pescara inizialmente è costretta ad inseguire e sbaglia parecchio. Poi arrivano i problemi per i molisani. Come detto, Siervo non c'è e, anzi, commette ben presto due falli, imitato da Antonelli. Coach Di Marzio deve far entrare P. Pilla e G. Pilla ben prima del solito e gli equilibri della Fabian ne risentono: l'Antoniana recupera, si porta a condurre 8-6 al 6' e da questo momento in poi non lascerà più la testa della gara, chiudendo il primo quarto sopra di quattro.

     Nel secondo periodo c'è il break dei padroni di casa: la Fabian tira una sola volta, sbagliando, in circa sei minuti, le palle perse sono tante a causa, oltre che della buona difesa pressing a tutto campo dei locali, anche di un atteggiamento dei campobassani che non è proprio da gara senza futuro. Siervo prova a rientrare ma commette altri due falli ed esce definitivamente di scena, il solco è ormai scavato: 39-16 a 2'25" dall'intervallo lungo, la partita è ormai segnata.

     Terzo periodo in cui la Fabian prova la disperata rimonta, la 1-3-1 comandata da Di Marzio sortisce inizialmente qualche effetto (Campobasso torna anche a -16), ma Pescara si adegua ben presto e mantiene il vantaggio con facilità. Entrano in campo tutti, e i fratelli Fiorilli si segnalano per buone giocate, la gara e la serie sono andate, si aspetta solo la sirena finale.

     Sirena finale alla quale si giunge senza ulteriori sussulti se non fosse per l'ineffabile Cantatore che, con la sua squadra sopra di venti, non trova di meglio da fare che provocare giocatori e tifosi ospiti reagendo ad ogni minimo contatto, rendendosi protagonista di un alterco con il numeroso pubblico molisano (un centinaio di tifosi) presente al palasport di Pescara e, al rientro nel tunnel degli spogliatoi scatenando una rissa nella quale pare colpisca con due pugni anche il designatore arbitrale della F.I.P. abruzzese, intervenuto per calmare gli animi. Come se non bastasse, il suo degno compare Garbino esulta in maniera provocatoria rivolto al pubblico campobassano come se avesse vinto l'Eurolega. I tifosi ospiti, comunque, non vanno al di là delle parole e tutto si conclude nel migliore (?) dei modi. Complimenti davvero...

RISULTATI

ASS. PALL. ALBA ADRIATICA

VASTO BASKET

A.S. PALLACANESTRO CHIETI

G.S. ANTONIANA PESCARA

MIVV ALBA ADRIATICA - FOX PETROLI VASTO 85-82   (30-26, 49-49, 70-68)

 Arbitri: Polenti (Falconara - AN) e Cleri (Fermignano - PS)

 Note: Tiri liberi: Alba 10/17 (59%), Vasto 15-27 (56%).

     Apriamo quest'articolo parlando di com'è strana la pallacanestro. Il risultato non è mai sicuro fino a quando la sirena non suona e ieri ne ha dato dimostrazione la gara tra Alba Adriatica e Fox Petroli Vasto Basket. All'ultimo secondo, e ripeto, all'ultimo secondo, Musini caccia dal cilindro un canestro impensabile. Diciamo che, recuperato un rimbalzo sotto canestro, butta la palla in aria (il tabellone segnava 0:01) e a fil di sirena la mette dentro subendo anche fallo. Biancorossi amareggiati, con le lacrime agli occhi escono dal campo increduli di tutto ciò, mentre i teramani festeggiano la "fortunata" vittoria.
     Gara altalenante, sempre sulla corda di violino dall'inizio alla fine. Ai centri di Musini e Sacchini rispondono con canestri dalla distanza Desiati e Celenza, in giornata di grazia. Sotto la plance, i vastesi subiscono un po' la differenza d'altezza di Sacchini e Squillace. Il primo tempo, dopo esser anche arrivati a uno svantaggio di 9 punti, termina in perfetta parità.

    Nel terzo quarto la Fox imbavaglia i locali e con il coltello tra i denti arriva anche a +6, svantaggio subito livellato da un gioco da 4 punti di Sacchini. Nel quarto tempo si pensa solo a vincere: non esistono schemi né altro e la Fox ci sta riuscendo alla grande proprio fino agli ultimi 2 secondi quando Musini si inventa letteralmente quel canestro impossibile contornato da un tiro libero aggiuntivo e un fallo tecnico attribuito a Celenza per proteste. Increduli i giocatori in campo, increduli i componenti della panchina, incredulo Mimmo Trivelli, incredulo il gruppo di tifosi... tutti pensavano che l'1 a 0 era cosa fatta e invece...

     Ora vietato distrarsi! Per i ragazzi di Mimmo Trivelli esiste solo un imperativo: vincere! E' fondamentale la vittoria di giovedì per poi giocarsi il biglietto della finale contro la vincente tra Antoniana e Chieti.

(a cura della redazione di vastobasket.bbk.org)

PALLACANESTRO CHIETI - FERCOL ANTONIANA PESCARA 101-88   (30-19, 45-42, 67-69)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Di Paolo (Sulmona)

 Note: Cinque falli: Mancinelli, Brandimarte, Cantatore.

RISULTATI

VASTO BASKET

ASS. PALL. ALBA ADRIATICA

G.S. ANTONIANA PESCARA

A.S. PALLACANESTRO CHIETI

FERCOL ANTONIANA PESCARA - PALLACANESTRO CHIETI 78-67   (10-19, 35-35, 54-47)

 Arbitri: Rotoloni (Campli) e Cardilli (L'Aquila)

 Note: Cinque falli: Mancinelli.

FOX PETROLI VASTO - MIVV ALBA ADRIATICA 108-93   (40-9, 66-34, 84-62)

 Arbitri: Bernardi (Venafro) e Falcione (Campobasso)

 Note: Tiri liberi: Vasto 13/24 (54%), Alba 23/36 (64%). Tiri da tre: Vasto 16/40 (40%), Alba 6/18 (33%). Cinque falli: Basilico, Monteferrante, Nicolai.

RISULTATI

ASS. PALL. ALBA ADRIATICA

VASTO BASKET

A.S. PALLACANESTRO CHIETI

G.S. ANTONIANA PESCARA

MIVV ALBA ADRIATICA - FOX PETROLI VASTO 71-85   (16-12, 29-31, 51-49)

 Arbitri: Di Giambattista e Ferrante (Pescara)

 Note: Tiri liberi: Alba 15/18 (83%), Vasto 13/14 (93%).

     Fenomenali, fantastici, grandiosi. Non si trovano aggettivi per descriverli. Stiamo ovviamente parlando dei ragazzi della Fox Vasto. Sono riusciti a sfatare il tabù del campo di Alba Adriatica pensando anche a quel maledetto spareggio - promozione di sei anni fa quando l'Alba di Martinez, Casale e Tribuiani ottenne la promozione in C1 per un solo punto.
     Per coach Di Francesco tutti presenti, così come per l'altro coach, Mimmo Trivelli. Tensione e adrenalina sono gli antipasti di questa partita. Si inizia, i biancorossi stentano un po' ad entrare in partita e di conseguenza, aiutata anche da un caloroso pubblico, l'Alba mette a segno il primo parziale: 8 a 2 dopo 4 minuti. Con un Celenza marcato stretto da Sacchini e Di Rosso ancora in panne, Desiati fa il "cecchino" della situazione: con una bomba rimette in piano i giochi. Alla prima sirena il tabellone elettronico segna 4 punti di vantaggio per i bianconeri (16/12).
     Partenza col turbo, dentro D'Alessandro e Basilico, fuori De Felice e Monteferrante. E' proprio il sostituto del play, D'Alessandro, a dare una marcia in più: palla recuperata, contropiede e canestro da tre e la Fox vola sul +7, vantaggio che però dura ben poco visti la replica di Musini e il canestro da sotto di Sacchini. Suona la sirena e questa volta sono gli ospiti a condurre l'incontro: +2.
     Si rientra in campo e la Fox subisce il "ritorno" dei bianconeri. Dal +2 si ritrova a -6. Tutto da rifare. Nessun problema, ci pensa la "premiata ditta": Desiati da 3: centro. D'Alessandro da 3: centro. Basilico da 2: centro. 8 a 0 di parziale e si ritorna sul +2. Neanche il tempo di respirare che Sacchini punisce dalla distanza. -1, ultimo secondo: rimessa di Desiati, D'Alessandro riceve da 3, tabellone, canestro. I supporter biancorossi in delirio. +2 per Celenza e compagni.
     Ultimo quarto con l'acqua alla gola: diciamo che è stata sempre la Fox Vasto a stare avanti. Il vantaggio è sempre stato minimo:+3, +1. Negli ultimi 4 minuti Desiati e D'Alessandro, fiancheggiati da Di Rosso, cacciano dal cilindro canestri importantissimi portandosi sul +6. Musini risponde: dai 6,25 non perdona. +3 per gli ospiti quando manca 1'30". Palla a D'Alessandro il quale serve Desiati trovatosi in una posizione invitante, da 3 non sbaglia: +6 di nuovo.
     Attenzione, non è finita qui. Palla a Sacchini, canestro da 3. Manca 1'. La Fox attacca, ovviamente si fa scorrere il tempo, palla a Di Rosso che dalla campana fa centro. +5 quando mancavano 30". Incredibile Fox! rimessa bianconera: Musini tenta il tiro della disperazione ma invano, rimbalzo di Celenza che apre il contropiede a D'Alessandro il quale non fallisce. E' fatta: +7. A questo punto si passa ai falli sistematici: vanno in lunetta, in ordine, prima D'Alessandro che fa 100% e poi Celenza che fa un altro 2 su 2. La gioia per i vastesi è immensa, la rabbia per i locali altrettanto tant'è che il diesse locale viene espulso per offese verbali e invasione di campo mandando in lunetta di nuovo Celenza che fa ancora 2 su 2 decretando la vittoria dei vastesi.

(a cura della redazione di vastobasket.bbk.org)

PALLACANESTRO CHIETI - FERCOL ANTONIANA PESCARA 112-72   (37-11, 60-34, 88-53)

 Arbitri: Di Francesco (Teramo) e Bernardi (Venafro)

 Note: Spettatori 500 circa.

PALLACANESTRO CHIETI - FOX PETROLI VASTO 97-83   (31-25, 53-42, 75-62)

 Arbitri: Di Paolo (Sulmona) e Marchegiani (Pescara)

 Note: Spettatori 500 circa. Cinque falli: Nakopoulos, Monteferrante, Desiati.

     Tutto in salita per la Fox Vasto che a Chieti incassa la prima sconfitta della serie. Sotto gli occhi di 1000 persone, in una bolgia infernale, gli uomini di Salvemini hanno avuto la meglio aiutati anche da qualche decisione arbitrale che in certi momenti ha penalizzato in maniera eccessiva la squadra di Mimmo Trivelli (quinto fallo di Monteferrante sul -5). 
     Trivelli schiera Di Rosso, Celenza, De Felice, Monteferrante e Desiati. Ribatte Salvemini con Nakopulous, Di Giovanni, Brandimarte, Mancinelli e la "montagna", Alessandro Fabri. Il primo quarto viaggia sullo studio dei quintetti da ambedue le parti. I vastesi concedono troppo spazio dai 6.25 e puntualmente Mancinelli la butta dentro. La prima frazione termina con uno svantaggio di 6 punti. 
     Si ricomincia ma le cose non cambiano: è sempre il Chieti a stare avanti col punteggio arrivando anche al +15 in questa seconda frazione ma, Di Rosso & C. non stanno certamente a guardare: controbattono ad ogni centro avversario con qualche difficoltà in più, visto che sotto canestro il peso dei 204 cm di Fabri si sente eccome. Si va sotto di 10 alla sirena dell'intervallo e per la Fox le cose si mettono in salita. 
     Terzo quarto disastroso: black out e i locali puniscono arrivando anche al +18. A questo punto Celenza (arrivato a Chieti influenzato) inizia il valzer dei canestri da 3 cercando di riportare in piano le cose ma c'è sempre Fabri che dall'altra parte fa 100%. 
     Ultimo quarto a tutto gas: ripartono col piede giusto i biancorossi "ospiti" arrivando anche al -5 ma proprio nel clou della rimonta, gli arbitri ci mettono una "pezza": fuori per falli Desiati e Monteferrante e i locali impugnano la partita arrivando al +14 conclusivo che mette fine alle ostilità.

(a cura della redazione di vastobasket.bbk.org)

FOX PETROLI VASTO - PALLACANESTRO CHIETI 73-91   (15-20, 38-46, 48-72)

 Arbitri: Di Francesco (Teramo) e Rotoloni (Campli)

 Note: Spettatori 500 circa. Tiri Liberi: Vasto 8/16 (50%), Chieti 16/23 (70%). Tiri da tre: Vasto 7/31 (23%), Chieti 6/23 (26%).

     Ed è finito così, nel peggiore dei modi, questo campionato con la sconfitta in casa ad opera della Pallacanestro Chieti, promossa in C1. Nonostante tutto questa squadra, mancata promozione a parte, è stata formidabile, unica, riuscendo a ribaltare una situazione non molto rosea (si lottava per non retrocedere).
     Dopo questa premessa, passiamo alla cronaca. La Fox scende in campo con Desiati, D'Alessandro, Di Rosso, Celenza e Monteferrante. Risponde Salvemini con Di Giovanni, Mancinelli, Nakopuoulos, Brandimarte e Fabri. Partenza col botto. Già inizia il testa a testa quando ai canestri di Desiati risponde la comitiva teatina. La prima frazione si chiude con un -6 per i vastesi.
     Secondo quarto che segue la falsa riga del primo solo che, a differenza del precedente, il Chieti piazza un break (consolidato anche dai liberi per un tecnico a Celenza) arrivando a 8 lunghezze di distanza. Nel terzo quarto accade il "fattaccio": black out totale e il Cheti vola: +24 e chiusura dei giochi.
     L'ultimo quarto è solo una prassi per chiudere la gara, o meglio serve per salvare la faccia. L'ultimo attacco della Fox arriva al 6' quando Celenza riporta la squadra al -13 ma è solo un fuoco di paglia, spento con canestri di Nakopulous che ha messo la parola fine a questa stagione. Complimenti al Chieti che si è dimostrato superiore.

(a cura della redazione di vastobasket.bbk.org)