RISULTATI
|
G.S.
PALLACANESTRO POPOLI |
G.S.
TORRE SPES |
68 |
69 |
POLISPORTIVA
AZZURRA LANCIANO |
P.G.S.
INTREPIDA ORTONA |
88 |
89 |
FABIAN
OLIMPIA CAMPOBASSO |
CEPAGATTI
BASKET |
76 |
69 |
CITTA'
DI VENAFRO |
L'AQUILA
BASKET |
63 |
65 |
KALENA
CASACALENDA |
VASTO
BASKET |
49 |
96 |
G.S.
ANTONIANA PESCARA |
VIRTUS
PALLACANESTRO ROSETO |
103 |
59 |
A.S.
PALLACANESTRO CHIETI |
POLLICE
MARE TERMOLI |
82 |
74 |
BASKET
BALL ROSETO |
ASS.
PALL. ALBA ADRIATICA |
89 |
88 |
Due
sorprese ed una... quasi. E' questo il bilancio della quarta di ritorno, con il
successo dell'Ortona a Lanciano ma soprattutto la nuova sconfitta dell'Alba
Adriatica, che è superata dal sempre più sorprendente Basket Ball Roseto ed
ora è a -4 dalla promozione diretta. Vicinissimo al colpaccio va anche il
Popoli, che perde in casa con la capolista Torre de' Passeri solo sulla sirena
finale grazie ad un canestro di Picciani. Fra le molisane, torna al successo la
Fabian Campobasso, che supera il Cepagatti ma ha ancora molta strada da fare,
soprattutto dal punto di vista mentale, per essere una delle sicure candidate ai
playoff. Sconfitte per Pollice Mare Termoli (ma a Chieti la squadra di Rubino si
comporta molto bene), Città di Venafro (sotto di molti punti con L'Aquila ma
quasi vincente dopo una bella rimonta) e Kalena Casacalenda (solito cappotto,
questa volta ad opera del Vasto, la cui striscia positiva tocca quota 11).
Nessun problema, infine, per l'Antoniana Pescara, che mantiene il secondo posto
travolgendo la Virtus Roseto.
CLASSIFICA |
|
|
P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
|
P.ti |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
Torre
de' Passeri |
32 |
1684 |
1507 |
177 |
839 |
735 |
104 |
845 |
772 |
73 |
Antoniana
Pescara |
30 |
1619 |
1371 |
248 |
884 |
706 |
178 |
735 |
665 |
70 |
Alba
Adriatica |
28 |
1807 |
1543 |
264 |
927 |
708 |
219 |
880 |
835 |
45 |
Chieti |
24 |
1633 |
1323 |
310 |
787 |
615 |
172 |
846 |
708 |
138 |
Vasto |
24 |
1533 |
1441 |
92 |
642 |
558 |
84 |
891 |
883 |
8 |
L'Aquila |
22 |
1474 |
1451 |
23 |
718 |
712 |
6 |
756 |
739 |
17 |
Fabian
Campobasso |
20 |
1411 |
1340 |
71 |
671 |
598 |
73 |
740 |
742 |
-2 |
Basketball
Roseto |
20 |
1430 |
1454 |
-24 |
821 |
728 |
93 |
609 |
726 |
-117 |
Pollice
Mare Termoli |
18 |
1501 |
1466 |
35 |
809 |
791 |
18 |
692 |
675 |
17 |
Virtus
Roseto |
18 |
1524 |
1491 |
33 |
762 |
703 |
59 |
762 |
788 |
-26 |
Lanciano |
18 |
1553 |
1604 |
-51 |
729 |
730 |
-1 |
824 |
874 |
-50 |
Città
di Venafro |
16 |
1435 |
1357 |
78 |
919 |
751 |
168 |
516 |
606 |
-90 |
Cepagatti |
14 |
1501 |
1561 |
-60 |
754 |
800 |
-46 |
747 |
761 |
-14 |
Popoli |
12 |
1338 |
1498 |
-160 |
678 |
805 |
-127 |
660 |
693 |
-33 |
Ortona |
8 |
1302 |
1458 |
-156 |
673 |
684 |
-11 |
629 |
774 |
-145 |
Kalena
Casacalenda |
0 |
1018 |
1898 |
-880 |
564 |
962 |
-398 |
454 |
936 |
-482 |
TABELLINI
E COMMENTI
FABIAN CAMPOBASSO -
TECNOACCIAI CEPAGATTI 76-69 (17-12, 38-31, 53-47)
|
Filipponio |
3 |
G. Pilla |
7 |
Siclari |
4 |
Del
Ponte |
5 |
G. D'Uva |
8 |
P. Pilla |
3 |
Ambrosini |
ne |
Marzoli |
1 |
N. Pilla |
16 |
Pennacchio |
ne |
Polci |
5 |
Toro |
0 |
V.
Fiorilli |
0 |
Siervo |
9 |
Sebastiani |
2 |
Valentinetti |
6 |
Antonelli |
22 |
Anfora |
8 |
Fuggetta |
24 |
Gianfelice |
22 |
All.
De Vivo |
All.
Miccoli |
Arbitri: Borrelli
(Cercola - Na) e Maffei (Napoli)
|
Note: Spettatori
300 circa. Tiri da due: Fabian 23/45 (51%), Cepagatti 15/38 (39%). Tiri
da tre: Fabian 5/14 (36%), Cepagatti 7/26 (27%). Tir liberi: Fabian
15/23 (65%), Cepagatti 18/24 (75%). Rimbalzi: Fabian 34 (Siervo 9), Cepagatti
28 (Valentinetti e Gianfelice 6).
Cinque falli: N. Pilla, Siclari, Del Ponte. Falli tecnici a P. Pilla e
Fuggetta. Espulso P. Pilla al 28'.
|
Torna al successo la Fabian Campobasso, che batte il Cepagatti grazie a
percentuali migliori rispetto agli abruzzesi, nonché alla superiorità
sotto i tabelloni, dove Siervo e N. Pilla la fanno da padroni. Ancora una
volta, tuttavia, i campobassani mostrano limiti dal punto di vista
mentale, con l'evitabilissima espulsione di P. Pilla e alcune pause nella
concentrazione che contro avversarie più forti potrebbero essere pagate a
caro prezzo.
La squadra molisana comincia benissimo, con un gioco da tre punti di
Anfora ed una buona difesa. Il parziale dei primi otto minuti di gara è
17-6, con il Cepagatti che commette diversi errori al tiro e l'Olimpia che
sfrutta bene i rimbalzi di Siervo, andando rapidamente in contropiede.
Poi, tuttavia, l'attacco campobassano si inceppa, e gli abruzzesi riescono
a chiudere la prima frazione solo a -5.
Il momento nero della squadra di De Vivo prosegue anche nel secondo
quarto, quando Filipponio e compagni restano a secco per i primi cinque
minuti. Gli ospiti, senza fare nulla di trascendentale, arrivano a +7
(24-17), prima di subire il parziale di 15-3, propiziato dai canestri di
N. Pilla, che riporta in vantaggio i molisani. La seconda frazione si
chiude con la squadra di casa sopra di sette.
Dopo l'intervallo, Antonelli piazza un 5-0 con una bomba e due tiri
liberi, portando la sua squadra a +12 (43-31). Il Cepagatti non si fa
prendere dalla frenesia di recuperare a tutti i costi e gioca con la
testa: Fuggetta, che dopo un primo quarto anonimo nel secondo aveva messo
10 punti, segna una tripla e un canestro da due e, ben coadiuvato
dall'ottimo Gianfelice, riporta i suoi in partita. A metà del terzo
periodo si fa male Valentinetti (probabilmente uno stiramento al polpaccio
sinistro), ma nonostante questo, e nonostante la buona gara del giovane G.
D'uva, l'Olimpia non riesce a fare il break. Anzi a 1'45" dal
termine, il Cepagatti torna a -4 (47-43), grazie anche all'ingenua
espulsione di P. Pilla, che dice qualcosa ad uno degli arbitri e va a fare
la doccia prima del tempo.
Il quarto periodo comincia con i campobassani a +6, ma dopo appena un paio
di minuti Cepagatti è a -2 con un tiro da tre di Fuggetta. N. Pilla e
Antonelli rispondono con una bomba e un canestro e poi il numero nove
campobassano completa il parziale di 7-0 con il quale la Fabian torna a +9
(64-55). Gianfelice riporta i suoi a -4, ma è ancora Antonelli a
ricacciare indietro il Cepagatti con un bel gioco da tre punti. L'ultimo
sussulto è di Fuggetta, che sbaglia un tiro da tre, prende il rimbalzo
lungo e segna da otto metri la tripla del -3 (71-68). Ancora Antonelli fa
73-68, Marzoli subisce un fallo ma, dopo un time out, fa solo 1/2. Mancano
17 secondi, la Fabian è brava a tenere palla e ad evitare tutti i
tentativi di fallo del Cepagatti. Con l'ennesima bomba Antonelli chiude la
gara e sigilla la sua ottima partita.
Antonelli (comincia al rallentatore ma viene fuori prepotentemente nei
momenti che contano) e N. Pilla da una parte e Fuggetta (ma le percentuali
sono bruttine) e Gianfelice dall'altra sono i migliori in campo. Ora la
Fabian è attesa da quattro partite difficili: L'Aquila fuori, Termoli e
Torre de' Passeri in casa, Pescara fuori. Fra un mese ne sapremo di più
sulle possibilità di accesso ai playoff per la compagine campobassana. |
CITTA' DI VENAFRO -
L'AQUILA BASKET 63-65 (10-19, 17-38, 39-52)
|
Greco |
29 |
Mallamace |
10 |
Costantini |
14 |
Rasile |
ne |
N.
Mascio |
3 |
Fa.
Durante |
11 |
A.
Ciccarelli |
3 |
M.
Ciccarelli |
17 |
Alifuoco |
3 |
De Luca |
ne |
Marra |
0 |
Francesconi |
8 |
Valente |
2 |
Fe.
Durante |
ne |
Varrasso |
4 |
Bizzini |
12 |
Sansone |
5 |
Zaccardelli |
0 |
Marinucci |
1 |
Sbroglia |
6 |
All.
A. Mascio |
All.
Mattarollo |
Arbitri: Massari
(Ortona) e Boschetti (Campobasso)
|
Note:
|
"Dieci Leoni per Dodici finali" recitava uno striscione presente all'interno del capannone di via
Pedemontana: invito fin troppo chiaro per quella che poteva essere la pronta riscossa dei padroni di casa e che invece è stata inevitabilmente rinviata a domenica prossima. La Città di venafro va dunque a cozzare nuovamente contro la propria scarsa propensione ad usufruire del killer
instinct cedendo i due punti all'Aquila e vedendo sempre più larga la possibilità di giocarsi la post season nei
playout.
Una posizione di classifica che non rende assolutamente giustizia al potenziale della squadra venafrana che però continua a rimanere troppo spesso nel congelatore anche adesso che il clima comincia a farsi decisamente più caldo. L'Aquila ha giocato una gran partita per metà, con il merito di crederci dai primi minuti, anche quando le vie del canestro sembravano buie, trovando con il passare dei minuti un'ottima circolazione di palla e soprattutto vedendo premiata la propria ricerca del tiro ad alta percentuale.
Più tredici dopo altrettanti minuti con una schiacciata di Bizzini, più sedici al 16' e addirittura più ventuno all'intervallo con gli ectoplasmi dei padroni di casa che vagavano per il campo e stabilivano forse il minimo casalingo storico per punti segnati. Troppo brutti per essere quelli veri e tornati dagli spogliatoi con le idee decisamente più chiare, i ragazzi di Arturo Mascio tenevano immediatamente a precisare che l'andamento della ripresa sarebbe stato molto differente dai primi due periodi.
Un'altra partita, in tutto e per tutto, frutto della difesa e della voglia di riscatto dei padroni di casa che nella propria metà campo annebbiavano la vista degli ospiti (rimasti avanti con un buon margine grazie a qualche rimbalzo e a due triple in fila di Costantini) ed in attacco riuscivano finalmente a creare ed a prevalere nelle situazioni di uno contro uno anche se talvolta si rendevano protagonisti di errori banali.
Ultimo periodo, come spesso è accaduto quest'anno, davvero emozionante e teatro del Greco Show. La guardia ex Messaggero trascinava emotivamente i suoi tirando fuori dal cilindro una serie di cesti da insistite soluzioni di uno contro uno che alimentavano notevolmente il fuoco della speranza. Il capannone diventava una bolgia, gli ospiti davano spesso l'impressione di vacillare (sei punti in altrettanti minuti) ma al contrario riuscivano a procurarsi ossigeno vitale con una tripla di Bizzini, con qualche rimbalzo offensivo, e con un canestro di
M. Ciccarelli. Ma l'impeto dei ragazzi di Mascio diventava progressivamente poco contenibile: Greco ed Alifuoco confezionavano il meno 6, Valente sfruttava lo spazio concessogli per il meno 4 poi ancora Greco con un canestro dei suoi ed uno splendido furto faceva esplodere la struttura: Città di Venafro a meno uno.
Con l'inerzia a proprio favore e gli ospiti ormai da tempo improduttivi in attacco, i venafrani commettevano il peccato veniale di rilassarsi mentalmente e di regalare due occasioni supplementari agli abruzzesi. Dopo l'ennesimo errore al tiro,
Fa. Durante dormiva sonni tranquilli a rimbalzo concedendo un extrapossesso agli ospiti; sopra di uno l'Aquila subiva fallo e andava in lunetta con Marinucci che sbagliava entrambi i liberi. Il secondo
scheggiava con violenza il ferro e il fatale rimbalzo lungo veniva catturato da Varrasso che serviva
M. Ciccarelli, bravo a far trascorrere tempo e a realizzare entrambi liberi dopo aver subito fallo. Con 18'' sul cronometro la Città di Venafro aveva tra le mani il pallone del pareggio ma non riusciva a costruirsi un tiro dai 6,25m con
Fa. Durante che siglava l'inutile meno uno con 3'' da giocare. M.
Ciccarelli faceva 1\2 dalla linea, quanto bastava per portare a casa un successo preziosissimo per i suoi e per alimentare ancora una volta l'amarezza dei padroni di casa attesi ora da un calendario tutt'altro che agevole.
(BRUNOMARIA
COSENZA)
|
PALLACANESTRO CHIETI -
POLLICE MARE TERMOLI 82-74 (25-17, 45-33, 60-49)
|
Di
Giovanni |
10 |
Mariani |
4 |
De
Lena |
ne |
Milici |
24 |
Mancinelli |
8 |
Nakopoulos |
15 |
Pitardi |
10 |
Di Maio |
10 |
Zappacosta |
2 |
Brandimarte |
20 |
Pezzella |
8 |
Morelli |
18 |
Belli |
5 |
Marsilii |
3 |
Forcione |
0 |
M.
Lombardi |
2 |
Laudadio |
11 |
Fabri |
4 |
Bianconi |
ne |
Ballone |
2 |
All.
Salvemini |
All.
Rubino |
Arbitri: Moro
(Teramo) e Lepore (Pescara)
|
Note: Cinque falli:
M. Lombardi, Morelli.
|
Un brillante Chieti batte tra le mura amiche una Pollice Mare apparsa decisamente sotto tono.
Gli adriatici non sono mai riusciti ad arginare le folate offensive degli abruzzesi che, trascinati da Brandimarte, non hanno lasciato scampo ai ragazzi di Giovanni Rubino. Anche in attacco i termolesi hanno faticato parecchio per trovare la via del canestro.
I soli Milici e Morelli, autori di una buona prestazione coronata da 24 e 18 punti, hanno cercato invano di tenere in piedi la baracca. Nelle file abruzzesi buona
è stata anche la prova del greco Nakopoulos (15 punti per lui). Tra i molisani, oltre ai
già citati Morelli e Milici, si è ben comportato Pitardi.
(STEFANO
SALIOLA - Da Nuovo Molise
del 5/2/2002)
|
KALENA CASACALENDA -
FOX PETROLI VASTO 49-96 (16-26, 26-49, 31-70)
|
Risolo |
5 |
Cornacchione |
0 |
D'Alessandro |
5 |
Celenza |
15 |
Pa.
Macchia |
2 |
Citriniti |
1 |
Zappacosta |
17 |
Monteferrante |
16 |
Pi.
Macchia |
18 |
La Donna |
8 |
Avantaggiato |
0 |
Basilico |
12 |
Pietropaolo |
2 |
Di Lalla |
0 |
Benedetti |
8 |
Spadaccini |
6 |
D'Angelo |
11 |
Tartaglia |
2 |
Di Rosso |
13 |
Di
Giulio |
4 |
All.
Coppola |
All.
Trivelli |
Arbitri: D'Arielli
(Francavilla) e Pantera (Pescara)
|
Note:
Cinque falli: Pi. Macchia.
|
Cosa dire... il risultato non è commentabile. Diciamo che la Fox Vasto è arrivata in terra molisana già sicura dell'undicesima vittoria consecutiva,
che infatti è arrivata senza alcuno sforzo. 49 a 96 è il finale.
Partita molto tranquilla, poco più di un allenamento per i ragazzi di Trivelli che hanno bersagliato i ragazzi di
Salvatore Coppola con canestri su canestri, mettendo in cascina i due punti già dalle prime battute.
Una volta messo al sicuro il risultato, spazio ai giovani e a coloro che, in genere, non hanno molto spazio nel campionato.
Miglior realizzatore per i vastesi è il chietino Mauro Zappacosta con 17 punti, seguito da Monteferrante con 16, Celenza
con 15 e Basilico con 12.
Continua dunque la marcia inarrestabile dei ragazzi di Mimmo Trivelli che, con quest'ultima vittoria, salgono a quota 11 i successi consecutivi. Un vero e autentico ruolino di marcia pauroso che porta
a ben sperare, per Celenza e compagni in un'eventuale corsa alla promozione che equivale a un sogno che forse per qualcuno equivarrebbe all'ultima possibilità di apparire in un campionato nazionale.
Domenica prossima si ritorna tra le mura amiche contro il Basket Ball Roseto, reduce dall'incredibile vittoria contro l'Alba Adriatica. All'andata finì 70 a 60 per i locali ma fu una partita strana, era ancora il periodo "buio" per i biancorossi.
(a
cura della redazione di vastobasket.bbk.org)
|
POPOLI TERME - SPIEDI'
TORRE DE' PASSERI 68-69 (16-26, 26-49, 31-70)
|
Santilli |
6 |
Prosperi |
8 |
Picciani |
13 |
Mancinelli |
5 |
Paci |
9 |
Tartaglione |
27 |
Paolini |
2 |
Giammarco |
2 |
Di
Giovanni |
2 |
Ferri |
5 |
Aceto |
14 |
Van
Elswyk |
4 |
Marcone |
ne |
Palombizio |
11 |
Procaccini |
3 |
Obletter |
24 |
Iannucci |
0 |
Finocchi |
ne |
Angelini |
ne |
Elia |
2 |
All.
Di Giorgio |
All.
De Angelis |
Arbitri: Moro
e Di Francesco (Teramo)
|
Note:
|
Cominciamo il racconto della partita partendo dagli ultimi 36 secondi con il punteggio 67-66 a favore del Popoli con palla in mano. Sul pressing appena accennato degli ospiti, la palla finiva a Ferri che subiva fallo a 22 secondi dalla fine. Con il
bonus a favore Ferri andava in lunetta realizzando 1/2 e portando il punteggio sul 68-66. Rimbalzo di Picciani e palla a Paolini per orchestrare l’attacco; a 6 secondi dalla fine palla ad Obletter per giocarsi l’uno contro uno, Palombizio deviava la palla sul fondo quando il cronometro segnava 3 secondi dalla fine. Rimessa di Aceto, tutti gli occhi dei giocatori popolesi su Obletter, ma veniva servito Picciani, appostato fuori
dalla linea dei 3 punti, che allo scadere infilava la bomba che mandava in visibilio gli oltre 100 tifosi ospiti e gettava nello sconforto il team popolese autore di un’ottima gara.
La partita era iniziata con la Torre Spes a zona 3-2 ed il Popoli ad uomo. Il nervosismo e la tensione per l’importanza della posta in palio, anche se per diversi motivi, regnavano e regneranno per tutti i 40 minuti e,
complici anche due buone difese, il primo quarto si chiudeva con un punteggio da
minibasket: 12-17. Nel secondo e terzo quarto, complici alcune scelte audaci del coach De Angelis (troppo spazio alle seconde linee e quintetti atipici), il Popoli sopravanzava la Torre Spes e manteneva un costante (6-7 punti) vantaggio
trascinato da Paci (ottima la sua gara in cabina di regia), Tartaglione, e
Palombizio (dominante sotto canestro). Il massimo vantaggio veniva raggiunto al
35’ sul 63-52. Da quel momento con il quintetto base in campo (Paolini, Aceto, Obletter, Picciani, Van Elswyk) i torresi, trascinati da Obletter
(13 punti consecutivi che riportavano i suoi sotto) e la contemporanea uscita per falli, nel Popoli, di Paci e Prosperi, il match si riapriva fino ad arrivare agli istanti già raccontati.
Per il Popoli, bene come già detto Paci, Tartaglione e Palombizio, per la Torre Spes (fuori per turnover il cecchino Meggiolaro) in ombra Van Elswyk e Procaccini (reduce da un infortunio e non ancora interamente recuperato),
l'mvp è Amedeo Picciani (2/3 da 3, 10 rimbalzi, 5 recuperi), ma squadra da rivedere (anche se la reazione sul -11 è stata notevole), già sabato quando scenderà sul parquet di Torre de’ Passeri l’Antoniana Pescara per il
big-match che potrebbe decidere il primo ambito posto finale (Chieti ed Alba permettendo).
(ARIANNA
DI LORENZO)
|
FERCOL ANTONIANA
PESCARA - VIRTUS PROGETTO AUTO ROSETO 103-59 (19-16, 50-34,
73-43)
|
D'Incecco |
26 |
Garbino |
18 |
Candelori |
10 |
Cistola |
10 |
Cantatore |
7 |
Tatoni |
0 |
Recchiuti |
0 |
Tritella |
8 |
Ferrante |
3 |
Febo |
10 |
De
Simone |
3 |
Tarquini |
4 |
Cefariello |
22 |
Autieri |
14 |
Chiappini |
2 |
Di
Pancrazio |
0 |
Cosentino |
3 |
- |
- |
Peracchia |
9 |
Majolo |
13 |
All.
Pace |
All.
De Laurentiis |
Arbitri: N.
Faustoferri (Bojano) e G. Fascia (Isernia)
|
Note:
|
BASKET BALL ROSETO -
MIVV ALBA ADRIATICA 89-88 (23-21, 42-43, 69-72)
|
Foschi |
ne |
Di
Pietro |
12 |
Rossoli |
0 |
Lamolinara |
14 |
Moretti |
ne |
De
Santis |
3 |
Sacchini |
22 |
Vallese |
ne |
Manco |
6 |
G. Xillo |
0 |
Nicolai |
7 |
Ambrosini |
4 |
Evangelista |
27 |
Misticoni |
23 |
Battista |
11 |
Musini |
20 |
Tavani |
10 |
Pavia |
8 |
Di Carlo |
4 |
Squillace |
6 |
All.
Di Ridolfo |
All.
Di Francesco |
Arbitri: Weidmann
e Boschetti (Campobasso)
|
Note: Cinque
falli: Pavia.
|
BLS CITRA LANCIANO -
INTREPIDA ORTONA 88-89 (22-22, 45-47, 61-71)
|
Scurti |
10 |
Lattanzio |
9 |
Pacaccio |
14 |
Baldaccini |
3 |
De
Pasqua |
2 |
Maccarone |
ne |
Perilli |
ne |
Carafa |
7 |
Piermatteo |
7 |
Remossi |
0 |
R.
Borromeo |
ne |
Coltraro |
14 |
Dell'Aera |
7 |
Salomone |
14 |
Tatasciore |
18 |
Ciminieri |
0 |
Lasaponara |
23 |
Salvatore |
16 |
Di
Sciullo |
0 |
Lestini |
33 |
All.
Ialacci |
All.
A. Borromeo |
Arbitri: Stanchieri
e Pierannunzi (Teramo)
|
Note: Cinque
falli: Piermatteo, Salomone, Coltraro.
|
CLASSIFICA
MARCATORI
. |
Nome |
Squadra |
Media |
Partite |
Tot.
Punti |
1 |
Nakopoulos |
Chieti |
24,22 |
18 |
436 |
2 |
Obletter |
Torre
de' Passeri |
23,93 |
15 |
359 |
3 |
Celenza
S. |
Vasto |
23,13 |
15 |
347 |
4 |
Sacchini
L. |
Alba
Adriatica |
20,74 |
19 |
394 |
5 |
Musini |
Alba
Adriatica |
20,68 |
19 |
393 |
6 |
Di
Rosso |
Vasto |
20,47 |
15 |
307 |
7 |
Cistola |
Virtus
Roseto |
19,37 |
19 |
368 |
8 |
Milici |
Pollice
Mare Termoli |
19 |
16 |
304 |
9 |
Greco |
Città
di Venafro |
18,84 |
19 |
358 |
10 |
Brandimarte
M. |
Chieti |
18,58 |
19 |
353 |
11 |
D'Incecco |
Antoniana
Pescara |
17,9 |
10 |
179 |
12 |
Paci |
Popoli |
17,82 |
17 |
303 |
13 |
D'Alessandro |
Vasto |
17,32 |
19 |
329 |
14 |
D'Angelo |
Kalena
Casacalenda |
17,31 |
16 |
277 |
15 |
Lestini |
Ortona |
16,74 |
19 |
318 |
16 |
Valentinetti |
Lanciano/Cepagatti |
16,47 |
17 |
280 |
17 |
Salomone |
Lanciano |
16,25 |
12 |
195 |
18 |
Bizzini |
L'Aquila |
15,74 |
19 |
299 |
19 |
Pilla
N. |
Fabian
Campobasso |
15,63 |
19 |
297 |
20 |
Pacaccio |
Ortona |
15,39 |
18 |
277 |
21 |
Macchia
Pi. |
Kalena
Casacalenda |
15,06 |
16 |
241 |
22 |
Meggiolaro |
Torre
de' Passeri |
15 |
18 |
270 |
23 |
Mancarella |
Virtus
Roseto |
14,67 |
18 |
264 |
24 |
Cefariello |
Antoniana
Pescara |
14,42 |
19 |
274 |
25 |
Fuggetta |
Lanciano/Cepagatti |
14,13 |
16 |
226 |
Sono
compresi i giocatori con almeno dieci partite giocate
|