RISULTATI

ANTONIANA PESCARA

CHIETI

OLIMPIA CAMPOBASSO

VASTO

VIRTUS ROSETO

TERAMO

 65

MOSCIANO

KALENA CASACALENDA

74

 95

ALBA ADRIATICA

LANCIANO

POPOLI

TORRE DE' PASSERI

95

 89*

PINETO

SULMONA

104

 65

GESTIONI ROMITO FERRAZZANO

BASKETBALL ROSETO

GESTIONI ROMITO FERRAZZANO - BASKETBALL ROSETO 81-77   (25-33, 49-51, 65-63)

 Arbitri: Ricotta (Spoltore) e Ferrante (Pescara)

 Note: 

     La Gestioni Romito Ferrazzano fa passerella davanti al folto pubblico presente al palasport della Nuova Comunità e festeggia nel migliore dei modi la promozione in C1, conquistata domenica scorsa con tre giornate di anticipo.

     Musica ad alto volume prima e dopo l'incontro e durante l'intervallo, cheerleaders durante i time out, palasport vestito a festa con striscioni e palloncini colorati, giocatori con magliette commemorative, partitella di esibizione nell'intervallo per i bambini del minibasket: questi gli ingredienti della festa, che il Basketball Roseto prova a rendere meno allegra rifiutando il ruolo di sparring partner e giocando una partita gagliarda.

     L'inizio è infatti tutto a favore degli abruzzesi: la concentrazione altissima degli ospiti (che non sono ancora salvi matematicamente) fa da contraltare alla voglia di festeggiare dei padroni di casa e così il Roseto piazza un incredibile 5/5 da tre nei primi minuti di gara. Tre bombe per Di Marco ed una a testa per Evangelista e Pavia consentono la partenza a razzo degli ospiti, che si portano 8-0, 11-2 e poi, con un altro canestro di Di Marco, 18-6, massimo vantaggio della loro gara. Qui inizia però la rimonta della Romito: De Filippis risponde alle triple abruzzesi segnando a sua volta tre bombe, Cannavina gioca bene sotto i tabelloni e D'Onofrio mette dentro un'altra bomba. I locali si portano così a -4 (25-29), ma il Roseto torna a giocare bene e chiude la prima frazione a +8. Nel secondo quarto viene fuori la difesa dei ferrazzanesi: gli abruzzesi segnano poco più della metà dei punti del primo periodo e la Romito può rimontare, andando all'intervallo solo a -2.

     Ancora peggio fa il Roseto al rientro in campo: solo 12 punti messi a segno (ma nel frattempo è arrivata la notizia della sconfitta del Sulmona, che consegna la salvezza a Xillo e compagni), mentre la Romito scatta in avanti e prende anche otto lunghezze di margine (61-53 al 24') ma non completa l'allungo perché le sue percentuali non sono all'altezza. Così gli ospiti hanno la possibilità di recuperare e il terzo quarto si chiude con la Romito sopra solo di due. Stesso cliché nel quarto periodo: ferrazzanesi inizialmente in avanti e Roseto che recupera nel finale, con la possibilità, sull'80-76 a pochi secondi dal termine, di portarsi anche a -2 e con Xillo che fallisce i due tiri dalla lunetta che chiudono la contesa.

     Al termine, come ovvio, la festa continua: un buffet viene preso d'assalto dai giocatori delle due squadre e dai tifosi rimasti, interviste televisive (tutti gli organi di stampa, anche chi per un anno intero ha snobbato la pallacanestro, erano presenti: potenza dei manicaretti...) per coach Ladomorzi, Umberto Anzini e Mimmo Sabatelli e alla fine tutti a casa dopo un bel pomeriggio di sport.

OLIMPIA CAMPOBASSO - VASTO 86-74   (20-21, 46-41, 65-63)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Ricotta (Spoltore)

 Note: Tiri da due: Olimpia 25/55 (45%), Vasto 20/40 (50%). Tiri da tre: Olimpia 5/16 (31%), Vasto 5/24 (21%). Tiri liberi: Olimpia 21/30 (70%), Vasto 19/27 (70%). Rimbalzi: Olimpia 28, Vasto 26. Cinque falli: Antonelli, Fusilli, Tana, Desiati. Fallo tecnico a P. Pilla per proteste al 15'.

     L'Olimpia Campobasso approfitta al meglio della situazione di emergenza della Fox Vasto e conquista la prima vittoria della sua storia contro gli adriatici. Bravi i campobassani, ma la gara degli ospiti è chiaramente condizionata dalle assenze di De Felice, Celenza e Benedetti, che hanno ridotto il roster della squadra di Benetti veramente all'osso, con un quintetto iniziale obbligato per il coach abruzzese (i quattro "superstiti" Tana, Laudadio, Di Rosso e Desiati più Spadaccini).

     La gara è inizialmente equilibrata, con le due squadre a rispondere colpo su colpo ai canestri dell'avversaria. Vasto vive sulle giocate di Desiati e Di Rosso, l'Olimpia risponde con i buoni canestri di Santone e il primo periodo si chiude col margine minimo a favore degli ospiti.

     Nel secondo quarto c'è una prima svolta: l'ingresso in campo di Antonio D'Onofrio dà ai padroni di casa la spinta per portarsi avanti di qualche punto. La guardia campobassana, oltre alla solita difesa tutta cuore e grinta, mette a segno tre bombe, che consentono ai suoi di andare all'intervallo a +5. Dall'altra parte, il gioco è un po' monocorde: Desiati, dopo il bel primo quarto, non ci prende più da fuori e deve pensarci Laudadio a tenere a galla la sua squadra.

     Stessa musica al rientro dagli spogliatoi: Olimpia in avanti e Vasto che resta a contatto solo perché le percentuali dei locali sono in questa fase scadenti. Sul finire della frazione, poi, si infortuna Laudadio, dando ulteriori possibilità all'Olimpia di controllare il gioco avversario, ormai basato sui soli Di Rosso e Desiati. La situazione falli è ancora peggiore per gli ospiti. Tana e lo stesso Desiati giocano con quattro penalità e il break dell'Olimpia è solo questione di minuti.

     La squadra di De Vivo è cinica nel quarto e conclusivo periodo: aspetta il quinto fallo di Desiati e poi, con gli ospiti costretti a schierare Di Rosso più quattro cadetti, piazza il parziale decisivo, chiudendo una gara che l'ha vista giocare non bene come in altre occasioni.

     Il migliore in campo è Antonio D'Onofrio, come sempre un mastino in difesa e ottimo anche dall'altra parte del parquet. Per il resto, Antonelli è limitato dai falli e Anfora dà il solito contributo di solidità sotto le plance, anche se sbaglia qualche tiro facile. Dall'altra parte bene solo Di Rosso, con Desiati che spara a salve e Laudadio che si infortuna proprio nel momento in cui c'è più bisogno di lui.

MOSCIANO - KALENA CASACALENDA 74-95   (17-25, 41-48, 54-72)

 Arbitri: Lacivita e Cardilli (L'Aquila)

 Note: Cinque falli: Falà.

     Come previsto, la Kalena coglie due punti facili facili sul campo del già retrocesso Mosciano ed aggancia a quota 26 punti la Pallacanestro Chieti.
     Una vittoria arrivata al termine di un incontro sempre condotto dai molisani, che hanno sferrato il break decisivo nel terzo quarto. I locali, seppur già retrocessi, hanno fornito una prova dignitosa e nel primo tempo, complice anche una Kalena disattenta, sono rimasti in partita.
     Senza Sisto e Di Lembo coach Coppola ha voluto anche testare le condizioni in questo ultimo frangente di stagione dei vari Macchia a Cornacchione, concedendo ampio spazio anche al giovane Masciantonio, che non ha tradito l'emozione finendo sullo score. Il Mosciano ha retto sino a quando la Kalena non ha rotto gli indugi e con un perentorio break (13-24) ha chiuso di fatto la pratica.
     Confortanti le prove di Pezzella e De Curtis, con quest'ultimo che ha avuto più spazio rispetto all'altro lungo Di Maio, rientrato dopo la squalifica. Nelle fila abruzzesi da segnalare il bravo Falà, mentre tra le fila molisane nel tabellino anche Pietropaolo oltre a De Cinque e Pellegrino, questi ultimi entrambi in doppia cifra.

(Da NUOVO MOLISE dell'8/5/2001)

VIRTUS ROSETO - TERAMO 87-65   (17-16, 39-35, 54-59)

 Arbitri: Marramà (Chieti) e Crognale (Lanciano)

 Note: Cinque falli: Patriarca.

ANTONIANA PESCARA - CHIETI 92-64   (17-19, 43-35, 65-50)

 Arbitri: Daminato (Torre de' Passeri) e Crognale (Lanciano)

 Note: 

ALBA ADRIATICA - LANCIANO 104-71   (23-19, 49-32, 77-54)

 Arbitri: Di Francesco e Pierannunzi (Teramo)

 Note: Tiri liberi: Alba 8/11 (73%), Lanciano 18/27 (67%). Tiri da tre: Alba 8/24 (33%), Lanciano 1/10 (10%). Cinque falli: Squillace. Espulsi Nicolai e Piermatteo.

POPOLI - TORRE DE' PASSERI 95-89   (24-25, 45-44, 70-64, 82-82)

 Arbitri: Acronzio e Di Francesco (Teramo)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Tiri liberi: Popoli 15/21 (71%), Torre de' Passeri 14/18 (78%). Tiri da Tre: Popoli 7/13 (54%), Torre de' Passeri 2/8 (25%).

PINETO - SULMONA 104-65   (27-20, 50-44, 75-50)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Giampietro (Chieti)

 Note: Tiri liberi: Pineto 21/23 (91%), Sulmona 19/20 (95%).