RISULTATI

VASTO

TERAMO

CHIETI

BASKETBALL ROSETO

POPOLI

KALENA CASACALENDA

LANCIANO

TORRE DE' PASSERI

65

 74

PINETO

ALBA ADRIATICA

ANTONIANA PESCARA

SULMONA

OLIMPIA CAMPOBASSO

MOSCIANO

105

 40

VIRTUS ROSETO

GESTIONI ROMITO FERRAZZANO

OLIMPIA CAMPOBASSO - MOSCIANO 105-40   (30-11, 54-19, 79-36)

 Arbitri: Rinaldi e Palladino (Salerno)

 Note: La partita ha vissuto un prologo alquanto singolare: si sono presentati quattro arbitri, che hanno deciso poco prima della palla a due chi dovesse dirigere.

     Che dire? Partita mai nemmeno lontanamente in discussione, e Mosciano che, oltre a perdere sul campo, ha perso anche la faccia: per gli interi terzo e quarto periodo, infatti, i campobassani hanno avuto in campo i tre juniores e, a lungo nella terza parte della gara, anche Lillo Sabelli, giovane cinquantenne dall'entusiasmo di un ragazzino.

     In un incontro dal sapore di un allenamento nemmeno troppo impegnativo, allora, l'episodio più emozionante e francamente più comico dell'anno è stato quello che si è verificato prima della palla a due, quando le due squadre sono rimaste di stucco nel vedere arrivare al Palavazzieri... quattro arbitri. E dire che anche sulla carta la partita non era certo delle più difficili da dirigere! Telefonate frenetiche da parte dei quattro "grigi" in federazione hanno fatto sì che si prendesse una decisione e che la gara potesse cominciare in orario.

     Come detto, Olimpia che è andata via senza sforzarsi più di tanto e che ha lasciato ampio spazio a tutti già dal secondo quarto. Bene Fiorilli, Mastropaolo e Cantone, anche se c'è da dire che la difesa ospite è stata tutt'altro che asfissiante (anzi, spesso si è visto Falà, che pure in attacco ha giocato a livelli normali, disinteressarsi completamente del suo diretto avversario).

     Il vantaggio molisano è salito in maniera costante dall'inizio alla fine e c'è stato anche spazio per l'apoteosi conclusiva, col tiro da ben prima della metà campo con il quale Fiorilli ha chiuso le ostilità e dato alla sua squadra il +65 (!!!) finale, massimo vantaggio della serata.

VIRTUS ROSETO - GESTIONI ROMITO FERRAZZANO 67-88   (10-29, 25-47, 42-75)

 Arbitri: Ricotta (Spoltore) e Ferrante (Pescara)

 Note: Fallo tecnico alla panchina del Roseto nel secondo quarto. Espulsi Ferraro e De Bernardo per proteste.

     Continua inesorabile la marcia trionfale della Gestioni Romito, sempre più padrona del torneo. I ferrazzanesi, privi dello squalificato Mimmo Sabatelli, hanno fatto un sol boccone anche della Virtus Roseto, arresasi senza la benché minima resistenza.
     I ragazzi di Fabio Ladomorzi impongono da subito un ritmo elevatissimo alla contesa dimostrando di avere una marcia in più rispetto agli abruzzesi. Alla prima sirena i molisani sono già avanti di 19 lunghezze e la gara è virtualmente conclusa. Nei secondi 10' di gioco la musica non cambia, anzi per i ragazzi di Di Sabatino piove sul bagnato. Alcune discutibili decisioni arbitrali, infatti, provocano le reiterate proteste di De Bernardo e Ferraro che finiscono anzitempo sotto la doccia.
     A questo punto i rosetani escono mestamente di scena e gli ospiti, già padroni assoluti del parquet, hanno l'opportunità di incrementare il proprio vantaggio che a fine gara è di 21 punti. La Gestioni Romito grazie alla ventesima vittoria consecutiva aggiunge un altro importante tassello alla tanto auspicata promozione che ormai è a portata di mano. Il Roseto, dal canto suo, ha fatto il possibile per ostacolare la capolista ma l'ardua impresa non è riuscita alla compagine abruzzese.

(STEFANO SALIOLA)

POPOLI - KALENA CASACALENDA 95-82   (20-22, 44-37, 63-51)

 Arbitri: Stanchieri (Teramo) e Rotoloni (Campli)

 Note: 

     Non basta il carattere alla Kalena Casacalenda, uscita sconfitta a testa alta dal parquet popolese. Il risultato non deve trarre in inganno perché per buona parte del match i bassomolisani hanno menato le danze e, dopo aver chiuso avanti il primo quarto di gara, hanno messo in difficoltà in più di un'occasione il quintetto abruzzese.
     L'inizio per gli uomini di coach Coppola è davvero brillante, ed al 10', seppur risicato, il vantaggio di Pasquale Pellegrino e soci è ampiamente meritato. Sul fronte molisano proprio Pellegrino riesce a gestire buoni palloni giocabili in pivot basso, mentre il play Di Lembo dimostra di avere una buona confidenza con il canestro. Il Popoli non riesce a trovare i giusti equilibri soprattutto in fase difensiva, ed allora la reazione è affidata al solito ellenico Nakopoulos, sempre su buoni livelli.
     Successivamente i molisani iniziano a soffrire la difesa più dura dei locali e gli spazi a disposizione dei vari Di Maio e De Cinque inevitabilmente iniziano a ridursi. Il -7 del 20' non scoraggia la Kalena, che torna sul parquet con propositi di rimonta. Il quintetto locale si concede poche sbavature difensive, mentre gli ospiti iniziano a peccare di ingenuità, commettendo qualche errore di troppo in fase offensiva. Passo dopo passo la Kalena sciupa tutto quello di buono che aveva fatto ed al 30' il -12 inizia ad essere una vetta ardua da scalare.
     Nell'ultimo quarto di gara, coach Coppola le prova davvero tutte, ma le buone percentuali dei locali tengono a debita distanza la Kalena, che esce sconfitta ma anche tra gli applausi del corretto pubblico locale. Egregie le prove di Patricelli e Di Maio.

(Da NUOVO MOLISE del 20/3/2001)

VASTO - TERAMO 83-62   (24-13, 34-30, 58-49)

 Arbitri: Di Fusco e Monti (Napoli)

 Note: Tiri liberi: Vasto 7/11 (64%), Teramo 12/23 (52%). Tiri da tre: Vasto 18/36 (50%), Teramo 4/15 (27%). Cinque falli: Desiati, Di Sabatino.

     La Fox vince senza penare più di tanto dimostrando una netta superiorità nei confronti dei teramani. Partita decisamente tranquilla per i padroni di casa anche se un calo di concentrazione tra la seconda e la terza frazione lasciava il risultato relativamente aperto. 
     Ai fini del risultato decisiva la fetta punti (ben 54, due terzi dell'intero bottino) garantita dai tiri dalla lunga distanza con Desiati e Celenza confermatisi specialisti del settore. Per il Teramo, sempre più invischiato nei bassifondi della classifica, tanta buona volontà e qualche buona trama di gioco ma ininfluenti per la conquista dei due punti. 
     Domenica prossima per i biancorossi altro match interno, con La Virtus Roseto.

(Da NUOVO MOLISE del 20/3/2001)

PINETO - ALBA ADRIATICA 111-98   (28-16, 54-44, 81-73)

 Arbitri: Alfonso (Campobasso) e N. Faustoferri (Bojano)

 Note: Tiri liberi: Pineto 23/29 (79%), Alba 25/30 (83%). Cinque falli: Battista, Musini.

CHIETI - BASKETBALL ROSETO 74-64   (19-15, 37-30, 50-49)

 Arbitri: P. Moro e L. Moro (Teramo)

 Note: 

LANCIANO - TORRE DE' PASSERI 65-74   (13-16, 32-32, 49-43)

 Arbitri: Alfonso (Campobasso) e Fascia (Isernia)

 Note: 

ANTONIANA PESCARA - SULMONA 94-75   (26-18, 44-43, 68-61)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: